Recensioni per
When the time will come
di _aivy_demi_

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 230
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/04/21, ore 08:54

ciaaaoo cara, eccomi per la catena.
Mi era mancata questa storia sulla convocazione di Jin a fare il militare.
un capitol transitorio, che comunque trabocca di introspezione, su entrambi i nostri cari protagonisti, ma questo è un po' il tuo marchio di fabbrica, mia cara.
Così Jungkook è venuto a saperlo da K (sorry l suo nome è impossibile da scrivere) e questo lo sconcentra non solo dall'allenamento, da tutto, non riesce a pensare ad altro che non sia il suo amico/amante/amore della vita che li lascerà per deu anni, non solo lui, la band, gli amici, e a come poi cambierà tutto.

dall'altra parte abbiamo un Jin che ha un sogno/incubo di Jungkook che apprende la notizia e gli chiede in lacrime di non andare, poverino... insomma di angst ce ne hai messo a palate in questo capitolo! ^^'
Ma sei bravissima anche questo
ehmm sì, Jin, secondo me hai fatto male a eliminare quell'abitudine eheh

che succederà ora?
continua così, complimenti e alla prossima ^^

Recensore Master
27/04/21, ore 10:23

Hello my dear, eccomi a proseguire con questa storia ^^. E dopo il primo capitolo dove ci mostri Jin, qui abbiamo invece la reazione della controparte Jung, che ancora non ha avuto modo di confrontarsi apertamente con lui, creando tensione, involontariamente e non troppo in maniera manifesta, su tutto il resto della band. Mi ha intenerita moltissimo vederlo cercare di distrarsi in palestra, pur senza riuscirvi, e riguardare i video dove lui e Jin sono insieme, facendo il fermo immagine e rimanendo a sospirarci sopra ♥, è un atteggiamento che comprendo molto bene. Io sono una persona profondamente nostalgica e sentimentale, quindi credo che al suo posto mi sarei comportata allo stesso modo. E mi sarei messa a piangere, proprio come lui, se un qualche amico fosse passato a trovarmi, come ha fatto Yoongi, affrontando l'argomento. Mi è piaciuto molto vedere un confronto fra due amici tanto diversi, con il punto di vista che varia fra l'uno e l'altro: Yoongi mi da l'idea di essere una persona molto intelligente e perspicace. E' dolce il fatto che, pur non apprezzando il contatto fisico, abbia cercato di superare questa cosa, sapendo che invece è uno dei metodi che danno più conforto a Jung.
Molto bella anche la frase "sono qui se hai bisogno, anche se non so esattamente cosa dire." perché comunque dimostra la volontà di esserci per gli altri, pur consapevoli di non essere in grado di risolvere i loro problemi.
Jin deve assolutamente muoversi ad affrontare l'argomento: questo è uno di quei classici casi in cui più si aspetta peggio è, e non è un bene per una band che vi siano tutte queste tensioni interne.
Vedremo come si evolverà la questione **.

ti mando un bacione, cara, e alla prossima ♥

Benni

Recensore Junior
27/04/21, ore 00:11

Ciao carissima, riprendo da qui il nostro scambio.

Nel primo capitolo ci avevi accennato di questo Jungkook preparandoci a trovarci di fronte a qualcuno che sembra avere un disturbo d'ansia da separazione (al punto da ricalcare quasi le fasi del lutto).

C'è stato un passaggio che ho apprezzato particolarmente: all'inizio, quando scrivi ''manca poco, resisti, resisti'' credevo fosse Jin che si stessa avviando a parlare con Jungkook, salvo poi scoprire fosse quest'ultimo che si stava allenando; egoisticamente dico di essermi rivisto sia in Jungkook (quando si lascia travolgere dai pensieri negativi non riuscendo più a far nulla e rivedendo foto e video di vecchi momenti di felicità) sia in Yoongi (con cui condivido la bassa statura, la schiettezza a tratti astiosa ma anche la capacità di leggere i dettagli più nascosti e l'imbarazzo che a volte provo quando devo consolare qualcuno).

La tua capacità di inserire elementi angoscianti ed empatici è sublime, puoi davvero intrecciarti tra i personaggi e vivere ciò che stanno provando loro.
È stato davvero un bellissimo capitolo, uno dei migliori di quelli letti finora tra le tue storie: per un attimo ho pensato di trovarmi davanti a uno specchio spirituale.

Ci vediamo alla prossima, un abbraccio
(Recensione modificata il 27/04/2021 - 12:12 am)

Recensore Master
26/04/21, ore 15:29
Cap. 1:

Ciao carissima,

Rieccomi qui ad affrondire ancora un po' di lore sui BTS, li ho un posto ascoltati e devo dire che... sono belli, complice anche la mia migliore amica che si sta drogando di Kpop e tra le varie notizie, credo di ricordare che Jin abbia effettivamente fatto il servizio militare? Lei duce sempre che fra tutti è quello più rigido, e che questo è dovuto in parte ai suoi anni passati in militare. Mi piace che tu abbia voluto approfondire questo lato più nascosto della società sud-coreana, di cui stesso si parla troppo poco; e di come questa cosa, ovvero un evento ineluttabile, possa sconvolgere la vita già intensa dei membri della banda. Lo stile generale è molto delicato come sempre, sei riuscita a entrare con dolcezza nei pensieri del giovane, né sua vita, nei suoi affanni, di come veda gli altri membri del gruppo, ovvero come una famiglia, e soprattutto nel suo dilemma più grande; ovvero confessare questa notizia a Jungkook; un dettaglio che altrettanto inevitabilmente porterà con sé un' altra confessione più intima. Che poi.. loro due stanno insieme anche nella realtà? Sarebbe così tenera come cosa. A parte questo commento blando, bello bello come inizio. Mi hai messo curiosità, piano piano recupererò anche questa I promese.

Un abbraccio forte

Elgas
(Recensione modificata il 26/04/2021 - 03:31 pm)

Recensore Master
23/04/21, ore 10:03

Buongiorno tesoro <3
Arrivo solo ora per la recensione della scorsa settimana e mi dispiace tanto passare con un simile ritardo, ma le valutazioni del concorso mi stanno mandando KO. 

Finalmente però trovo un po' di tempo per proseguire con questa storia e noto con piacere che hai continuato a scriverla e sei andata avanti: ottimo, più roba da leggere per me! **

Questo è un capitolo breve e di passaggio, ma come tutti quelli di passaggio serve comunque a segnare una svolta, almeno emotiva, e che presto diverrà una svolta vera e propria, immagino, con una conversazione fra i due. Vediamo Jungkook ossessionato dai suoi pensieri e dalla partenza dell'altro, sa bene dell'interesse che nutre nei suoi confronti e del rapporto che li lega, un rapporto che dura da tempo, che li ha visti vicini, parti di un progetto comune che hanno mandato avanti nel tempo e che li ha avvicinati. La partenza dell'altro, soprattutto considerando che è dovuta all'obbligatorio servizio militare, sembra sempre più una tappa macabra e orrenda da raggiungere e mi dispiace tantissimo per entrambi i pg - anche per gli altri membri del gruppo, in fondo, perché perdono comunque un collega e un amico. 
Seokjin è vittima di sogni che non vorrebbe fare e di pulsioni che non sa trattenere dentro di sé, per quanto si sforzi di reprimerle alla fine vengono a galla e coinvolgono il suo corpo stesso. L'interesse che ha per l'altro è palese, e mi rattrista troppo vedere come pare se ne siano accorti solo ora che la partenza è vicina.
Spero tu non abbia progetti troppo sadici per i personaggi, mi dispiacerebbe!
Questo capitolo è ricco di splendide introspezioni - come al solito, con te! ;) - e mi è davvero piaciuto tanto <3

Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
22/04/21, ore 19:54
Cap. 1:

Ma ciao Aivy!
Questo prologo mi fa ripensare ai tempi in cui anche da noi a diciott’anni i ragazzi dovevano andare a fare un anno circa di servizio militare obbligatorio. Ricordo i miei amici più grandi che facevano carte false per passare l’esame necessario a dimostrare che stessero frequentando l’università. Insomma, c’è una buona dose di tragedia nel sapere che un amico o un amore dovrà allontanarsi per tanti mesi, senza poter tornare se non in qualche breve licenza. In questo caso, i ragazzi non devono semplicemente abbandonare la loro quotidianità, ma anche una carriera e per un periodo di tempo estremamente lungo, perché due anni non sono uno. Jin ha evidentemente procrastinato il più possibile questo momento e ora si trova nel difficile momento di doversi accomiatare dal gruppo – un gruppo considerato una vera e propria famiglia, ma anche di doversi dichiarare alla persona che ama.

Ecco, abbandonare il proprio mondo per uno decisamente più spartano e duro com’è quello della vita militare, con i suoi ordini e tutto il resto, è ancora peggiore se si ha un groppo come un amore non dichiarato nella testa. Quest’ultima preoccupazione è, ovviamente, la “peggiore”, nel senso che è la più tragica e rischiosa, per Jin. Sente di doverlo fare, ma non ha alcuna idea di come potrebbe essere la reazione dell’altro, se verrà ricambiato o meno. Insomma, per concludere ci sono i presupposti per una storia d’amore struggente, soprattutto perché oltre a inserire l’esperienza militare, potrebbero esserci altri riferimenti all’attualità che donerebbero una ulteriore vena angst al tutto – anche se, con te, questo problema non si corre, dato che è un genere in cui ti muovi sempre molto bene. Quindi ti faccio molti complimenti per un prologo accattivante e ben scritto che già mostra dinamiche e problematiche che non possono non far venire voglia di proseguire la lettura.
Un caro saluto,
Shilyss

Recensore Master
20/04/21, ore 09:51
Cap. 1:

Buongiorno, carissima *^* eccomi qui! Oh ma che bella questa idea che hai avuto: prendere un'usanza reale vigente in Sud Corea e applicarla ai personaggi della tua band **. Adoro quando una fanfic si rifà a fatti o usanze reali. Sigh, poveracci, se da un lato sicuramente il servizio di leva è qualcosa che può temprare un uomo e aiutarlo a crescere, dall'altro è comunque triste pensare all'atmosfera di fondo più orientata alla guerra, seppur in maniera celata. E poi cavolo, due anni sono luuunghi. Questo implica accantonare i propri progetti, sogni, ambizioni, e anche le proprie relazioni, per un bel po' di tempo. E' indubbiamente qualcosa che destabilizza, e immagino che se la persona coinvolta fa parte di una band, la situazione diventi complicata per tutti. Posso solo che immaginare lo stato d'animo di Jin: sapeva che sarebbe arrivato il momento, ma per certe cose non si è mai davvero pronti, immagino. In questi casi immagino che la cosa più difficile sia dare la notizia alle persone a cui vogliamo bene, e nel caso di Jin si tratta di questa famiglia acquisita. Fra loro vi è qualcuno a cui Jin è legato in maniera particolare e con cui non è ancora riuscito a parlare... poverino, immagino il suo tormento! La reazione di Jimin mi ha fatta molto sorridere: per lui è facile parlare e dire all'altro che deve darsi una mossa xD, ma per fortuna c'è Tae che lo tiene a bada ed evita che tormenti troppo il povero Jin. Jimin ovviamente non si comporta così per cattiveria, ci mancherebbe, ma un atteggiamento come il suo in una situazione simile può dare più fastidio che altro.
Vedremo come Jin affronterà la situazione, faccio il tifo per lui!

Alla prossima cara, buon proseguimento e un bacione!

Benni

Recensore Junior
19/04/21, ore 21:19
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio.

Audace da parte tua la scelta della cultura coreana come scenario della tua storia: addentrarsi in una cultura così diversa (ma affascinante) può implicare che tu sia ''folle'' (nel senso buono del termine) e che non pecchi certamente di originale iniziativa.

Mi sembra di capire che si tratti di una pop band, giusto?
Essendo un prologo so che è un capitolo breve, ma le poche righe non ti hanno fermata dal creare sin da subito una dinamica movimentata e destinata ad infiammarsi nei prossimi capitoli.

C'è una ''ridondanza'', o meglio, un parallelismo che mi sembra di aver notato: quello tra il procrastinare la leva militare e il rinviare fino all'ultimo la confessione a Jungkook; ho la sensazione che uno dei temi fondamentali di questa storia sia proprio il ritardare ogni decisione. (e il titolo della storia sembra proprio volermi indirizzare verso questa ipotesi)

Sul modo di scrivere ormai sarei ripetitivo, ma è giusto rendere sempre una menzione meritevole alla tua fluida narrativa e alla tua sintassi accuratissima come poche.

Sempre più lieto di scambiare con te ;)
(Recensione modificata il 19/04/2021 - 09:20 pm)

Recensore Master
19/04/21, ore 12:12

Ciao, cara! Eccomi qui per lo scambio, finalmente. ♥ Ho deciso di proseguire questa storia e di leggere due capitoli prima di commentare, anche perché sono capitoli abbastanza brevi e avevo voglia di capire come sarebbe andata a finire questa situazione (decisamente non bene, visto il finale). 
Metti un sacco d'introspezione e questo mi piace tanto, perché ci permetti di viaggiare tra i pensieri e le emozioni dei personaggi, è facile empatizzare e comprendere le loro azioni, li trovo molto umani. 
Il fatto che Jimin abbia deciso di prendere la situazione in mano e andare lui stesso a spifferare a Jungkook come stanno le cose è una scelta condivisibile, in parte, anche se forse così è anche peggio, vista la reazione di quest'ultimo, povero. Avere a che fare con i nostri sentimenti non è facile, soprattutto quando ci sono particolari situazioni che rendono il tutto ancora più complesso, ammettere che però ci sono ed esistono è un grande segno di maturità. Essere consapevoli è importante. 
Adesso sono preoccupata per Jungkook, perché prima si è messo a correre di notte in un parco vestito non proprio coperto (bellissima la parte descrittiva di questo pezzo), e poi si prende la notizia che lo ha portato a reagire male (giustamente). Il fatto che sappia da una terza persona cose del genere non gli ha fatto piacere, anzi. Ed è stato brutto vedere come alla fine si sia sentito male, credo che si sia preso la febbre (?), ed essere caricato di così tante emozioni in una volta sola non ha aiutato. La scrittura è sempre scorrevole, il modo in cui ci presenti i personaggi è il tuo punto di forza, quindi complimenti! Alla prossima!

Shakana 

Recensore Master
13/04/21, ore 17:46

Ciao, cara <3
Scusa il ritardo per la recensione. Questo capitolo è stato davvero molto bello.
I personaggi trasmettono moltissime emozioni sia nella prima parte che nella seconda.
Si capisce che perfettamente i sentimenti che provano, ciò che vorrebbero realmente ed è tutto così realistico e perfetto.
Si nota che adori i personaggi e li muovi con grandissima maestria e durante la lettura è sembrato di vederli vicino a me.
Tantissimi complimenti per il questo capitolo e alla prossima <3

Recensore Junior
08/04/21, ore 18:02

Ciao! Sono qui per lo scambio sul Giardino! 

Ciò che mi piace di questa storia, è la tensione che cresce tra un capitolo e l'altro. Vediamo che, più si va avanti e c'è bisogno di un confronto tra questi due (che mi stanno facendo struggere), più questo confronto viene evitato, poiché porterebbe con sé troppo dolore. Una cosa che mi dilania, è che entrambi sono della stessa idea, ovvero quella di non rivelarsi i reciproci sentimenti, e, anche da ciò che si deduce dal POV di Jungkook, questo è dovuto soprattutto all'ambiente in cui vivono (non solo quello della società coreana, ma incide anche il mestiere che compiono). Hai delineato molto bene questo tratto e mi piace parecchio come emerge dal testo, perché il lettore (anche chi, come me, non conosce bene i meccanismi della Corea) apprende di essi senza ritrovarsi davanti ad una lista di informazioni! 

Inoltre apprezzo il contrasto tra il POV di Jungkook, che sembra il più dolce (e anche il più freddo, se mi passi il termine, dato che è capace di mentire bene), e Seokjin, che, invece, sembra il più impulsivo! Inutile dire che il mio preferito è quest'ultimo (nulla togliere a Jungkook, anche a lui voglio bene) e mi è dispiaciuto scoprire che ha messo da parte la sua "abitudine"! Ovviamente, dispiacere oltre la quantità regolare di angst che contiene questa storia! Ti dico solo che quando ho letto questi due pezzi, tratti rispettivamente dal pov di Jungkook e di Seokjin, mi si è spezzato il cuore! </3


1. Vederlo partire forse avrebbe riportato un po’ di insana quiete data dal niente che sarebbe rimasto dei suoi sentimenti. Parlarne avrebbe fatto male, non farlo invece avrebbe fatto cadere tutto quanto in un angolo della testa, seppellito tra le delusioni, i rimpianti, ed il falso coraggio.

2. Due anni sarebbero passati in fretta, e sarebbero bastati a cancellare l’ossessivo bisogno di averlo sempre all’interno della mente. Sarebbe poi tornato, trascinandosi lontane quelle sensazioni tese e onnipresenti che lo avevano schiacciato durante la permanenza al dormitorio.


Sono contenta di essere passata nuovamente qui e spero di continuare presto!

Un abbraccio,
Luschek

Nuovo recensore
23/02/21, ore 17:03

Povero Jungkook, è davvero troppo emotivo e troppo affezionato a Jin. La notizia l'ha preso completamente alla sprovvista e la consapevolezza che Jin abbia detto la verità sia a Jimin che a Taehyung e non si sia minimamente preoccupato di avvertire lui, l'ha distrutto. Mettiamoci pure che stava correndo, sudando e che non era abbastanza vestito, e il mix è stato letale.

Ora sicuramente arriverà Jin, si occuperà di lui e poi, forse, si parleranno. Ma probabilmente è già troppo tardi: dubito che Jungkook riuscirà mai a perdonare questo tradimento (e devo dire che una parte di me spera che non lo perdoni).

Credo che Jimin abbia fatto bene a intromettersi, a volte gli amici devono avere il ruolo del cattivo della situazione. Ha dimostrato grande coraggio.
Mi piace il modo in cui hai caratterizzato il comportamento dei personaggi: l'incertezza di Jimin che, nonostante il suo carattere generalmente sicuro di sé, esita davanti nel momento di dover effettivamente rivelare la verità, e la reazione di Jungkoos, che sebbene travolto dalle parole dell'amico (e pervaso da sentimenti contrastanti tra cui il prevalente è la rabbia) cerca di nascondere le sue emozioni finché il malessere fisico diventa troppo evidente.
Resterò in attesa gi aggiornamenti, sono proprio curiosa di sapere cosa succederà dopo.
Ti auguro una buona settimana!!

Recensore Veterano
20/02/21, ore 18:53

Ciao, eccomi per lo scambio del Giardino!
Ho voluto continuare questa storia, e devo dire che questo capitolo mi è piaciuto tantissimo. Ho adorato la parte relativa all'introspezion di Jyangook... cazzo, non ho ancora imparato a scriverlo! Ma tralasciando i miei deliri, mi è piaciuto tantissimo come hai portato un problema di questa società: l'apparenza è TUTTO, specie nel mondo dello spettacolo. Il come ti vesti, il come ti conci i capelli, il come mangi il pollo fritto a pranzo... tutti ti giudicano per ogni screzio. Le opinioni delle persone sono asfissianti e tu devi coricartele sulle spalle facendo finti sorrisi e risatine, non importa se dentro stai una merda.
Ho apprezzato anche l'introspezione dell'altro (ti prego, non odiarmi, non ci riesco a farmi stare in testa questi nomi T^T) in cui viene anche qua presentato un'attività che penso... abbiamo fatto tutti almeno una volta nella vita. Perché diciamocelo, sono situazioni REALI che TUTTI abbiamo vissuto, ma ci sono moralisti buonisti nel mondo che devono fingere il contrario.
Mi è piaciuto molto questo capitolo, il tuo stile è sempre bellissimo e con esso hai portato a galla situazioni e tematiche molto reali. Hai fornito spunti di riflessione mica da ridere, sai? Mi levo il cappello per te, i miei complimenti.

Bene, alla prossima^^

Nuovo recensore
17/02/21, ore 11:30
Cap. 4:

Oh bene, vedo che Jimin ha perso la pazienza. Non ne poteva più di vedere Jin e Jungkook che si struggevano l'uno per l'altro, si evitavano e si tacevano cose importanti, ed ha deciso di mettersi in mezzo per sbloccare la situazione.
Scelta confutabile, ovviamente, perché non si mette il dito negli affari degli altri (soprattutto se si tratta di due persone tra cui probabilmente c'è del tenero non confessato).

Credo che Taehyung abbia fatti bene ad andare ad avvisare Jin. Una notizia così importante riferita da un terzo anziché dal diretto interessato potrebbe essere deleteria non solo per un possibile rapporto affettivo, ma anche per la loro amicizia e per il buon equilibrio del gruppo.
Mi chiedo se Jin riuscirà a fermare Jimin prima che raggiunga il parco oppure se si scontreranno davanti a Jungkook.

Jungkooz sta finalmente chiarendo, almeno a sé stesso, i suoi sentimenti: ha riconosciuto di amare Seokjin, di volergli stare accanto, ma di esserne spaventato. È un passo avanti.

Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto il parco di notte: i rumori, le luci dei distributori, le differenze rispetto allo stesso luogo durante il giorno. Sono davvero riuscita ad immaginarmelo poco illuminato, un po' inquietante e permeato dall'aria fredda della notte. Un posto interessante perché succeda, speriamo, qualcosa di importante.

Il testo è come sempre molto chiara, fluida e ricercata senza essere ridondante. L'utilizzo della punteggiatura ordinato ed essenziale. Aspetterò il prossimo capitolo per sapere come si evolvono gli eventi, la trama (che finora aveva presentato personaggi, premesse, eventi, situazioni e chiarito il carattere e le dinamiche di ognuno) comincia a farsi avvincente.

Ciao, buona giornata!!

Recensore Veterano
12/02/21, ore 10:01

Ciao, eccomi per lo scambio del giardino!
Sono ritornato su questa storia dopo molto tempo, e visto che mi ricordavo poco, sono andato a rileggermi un attimo il capitolo precedente. Si era parlato della leva militare, del dolore che può causare, e qui parliamo di Jin e un tale Jaegook... Jae... Tizio! Scusa se sembro un po' imbranato, ma già  ti spiegai il mio problema nel tenere a mente i nomi, specie se sono asiatici e di persone che non conosco XD
Il rapporto tra Jin e Tizio (lo chiamo così per comodità XD) è molto carino, mi ha fatto sorridere. In primis mi sono concentrato più su loro due rispetto agli altri personaggi presentati proprio perché loro due mi hanno colpito di più.
Come sempre, scrivi molto bene, e non posso dirti nulla di più. Sei sempre molto lineare, fluida, vai dritta al sodo. Mi piace il tuo stile, non ho mai critiche da muoverti^^

Ci vediamo al prossimo scambio, bye :3