Recensioni per
When the time will come
di _aivy_demi_

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 230
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/11/21, ore 11:56
Cap. 7:

Hello cara, eccomi qui *^*

In questo momento mi sento un po' come JK, anche se non ho la febbre (spero!) perché ho doloretti un po' dappertutto e me ne andrei volentieri al calduccio sotto le coperte ahaahha.
Vedo che l'essere insieme nella stessa stanza e da soli non ha apportato molti miglioramenti nell'interazione fra questi due, eh? ahahaha, se non fosse che mi spiace da morire per la loro situazione un po' mi verrebbe da ridere per quanto siano imbranati e continuino a rimbalzarsi le frasi e le confessioni.
E' ovvio che Jin abbia portato Jk in camera sua e non in quella del minore perché si sentiva più tranquillo a tenerlo d'occhio e per approfittare di ogni secondo di vicinanza che rimane: peccato che a parole non sappia dirlo -.-.
JK è stato un pochino più coraggioso, perlomeno ha finalmente fatto ad alta voce l'unica richiesta di cui gli importa: ha chiesto all'altro di non andarsene çç. Mi si è stretto un po' il cuoricino nel leggere il finale, considerando che Jin non ha alcuna intenzione di cambiare idea çç
Sembra davvero un cane che si morde la coda e a soffrire è l'intera band...
vedremo come si evolveranno le cose ♥
ti mando un bacione, tesoro!

A presto

Bennina

Recensore Master
19/11/21, ore 09:42
Cap. 7:

Ciao Aivy,
è bello ritornare sul tuo profilo e su questa storia.
Come sempre la tua innata abilità nel descrivere gli stati d'animo dei tuoi protagonisti è sublime, perfetta, fantastica. Non si può non empatizzare con loro, è impossibile. Il loro dolore, il loro turbamento, il loro non voler rischiare per non compromettere un'amicizia così bella, viene metabolizzato perfettamente da chi legge. Non è facile creare un'alchimia di questo genere con il lettore, ma tu ci riesci alla grande. Chapeau!
Jungkook se l'è cercata quella brutta febbre, ma nella sfortuna ha avuto la fortuna di trovare Jin, che era appositamente uscito di casa per cercarlo. La tua attenzione ai dettagli è sempre preziosa. Jungkook riemerso dall'incoscienza non capisce subito di non essere nella sua stanza, solo successivamente si rende conto di essere nella stanza del suo amico. E li la consapevolezza lo colpisce come un maglio nello stomaco. é lì, tra le sue mura, tra le sue cose, tra le sua lenzuola a pochissimi passi dalla sua presenza. Se appena sveglio desidera il contatto fisico, quando è più lucido questo contatto non provoca che sofferenza. La mano di Jin sulla sua fronte è un gesto innocente, di protezione, di amore, ma per lui è fonte di sofferenza, perché sa che non potrà godere ancora per molto di quel contatto. Ma forse è proprio da quella sofferenza che nasce il coraggio di dire quella parole "non andare..." e Jin sa benissimo a cosa si riferiscono. Lui non vorrebbe, ma deve...
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.

Recensore Master
15/11/21, ore 14:12

Ciao cara, ho deciso di proseguire questa long di cui avevo letto solo il prologo fino ad adesso ma che mi aveva incuriosita per la temcatica e lo scenario proposti.
Il capitolo si apre sull'introspezione di Jungkook in cui ci mostri tutta la sua angoscia e preoccupazione – uno stato d'animo che non solo è presente nei pensieri, ma anche nei fatti, nell'incapacità di fare le cose di tutti i giorni. Ha la testa altrove e la visione dei video dei tour (fermando proprio sui momenti con Jin) lo prova. A scuoterlo ci pensa Yoongi, che intuisce una certa precarietà nell'equilibrio tra i due – e di riflesso, potenzialmente, di tutto il gruppo – e decide quindi di parlare senza mezzi termini. Ecco, una figura esterna, ma comunque amica, capace di dire le cose come stanno e di porre anche le domande più scomode è sempre necessaria. Bello anche che ci sia stato un momento in cui tutta quella tensione interiore, proprio grazie a Yoongi, viene fuori e quindi Junkook riesce a piangere. Insomma, quello che Yoongi fa è letteralmente ​un calcio nel posteriore più che una spinta (definizione azzeccatissima ahah) che ha portato già qualche frutto e ne porterà, credo, altri nei successivi capitoli.
Spero di leggere presto il seguito, un bacio e alla prossima!
 

Recensore Master
13/11/21, ore 18:02

Ciao! Eccomi qui!
Questo capitolo anche se breve ci dà sensazioni molto forti riguardo Jin e Jungkook, ci rendi partecipe della loro routine che però viene interrotta di continuo dai loro profondi pensieri che si dissolvono poi in altri contrastanti perché ognuno ha paura di dire cosa prova, esternare i propri pensieri e distruggere qualcosa di speciale che si era creato. Soprattutto per Jin che non sa come affrontare la questione di dover dire di doversene andare.
I sogni lo attanagliano di notte come i pensieri, cerca di distrarsi guardando la tv, ma nulla lo tranquillizza, immagina Jungkook, lo brama, lo desidera come non mai, ma al tempo stesso pensa che se si allontanerà da lui per tutto quel tempo si dimenticherà della sua presenza e i sentimenti, le emozioni scemeranno così come sono arrivati. Non credo sia molto fattibile, quando il cuore parla è difficile metterlo in silenzio.
La prima parte in cui parli di Jungkook mi è piaciuta perché dai al lettore una faccia della medaglia diversa riguardo alle estenuanti preparazioni, gli allenamenti sfiancanti e delle maschere che devono usare per sembrare sempre perfetti, impossibili da scalfire. E' molto complesso questo mondo e posso solo immaginare quanto lavoro ci sia dietro a coreografie, musiche e soprattutto a livello psicologico credo sia anche molto sfiancante.
Per il resto questo capitolo mi ha intrigato molto e non vedo l'ora di sapere come andranno le cose sia nel gruppo, sia quando Jin rivelerà il suo allontanamento temporaneo. Credo che ne vedremo delle belle ahah come sempre hai uno stile che cattura e li divoro in un attimo i tuoi capitoli. Complimenti ancora per tutto! Alla prossima!
Un abbraccio,
Apatya.

Recensore Veterano
06/11/21, ore 22:17
Cap. 4:

Ciao! Eccomi di nuovo qui dopo moltissimo tempo!!! Spero di riuscire a tornare con una certa costanza d'ora in poi e scusami per il mega ritardo con cui passo a questo giro ㅠㅠ
Ma veniamo alla storia!
Le descrizioni sono stupende. L'atmosfera del parco, un luogo familiare e legato a dei bei ricordi che la notte sembra tutt'altro posto: solitario, un po' buio e lugubre. Mi è sembrato di essere lì.
Comunque, per Jungkook non è la desolazione del parco il problema, ma il subbuglio che ha dentro di sé. La corsa sembra avergli schiarito le idee, ma la realtà non è facile da accettare così com'è.
La scena cambia, e ci ritroviamo da Jin e Tae. Quest'ultimo avverte Jin che il suo segreto è in pericolo, ed ecco che lui inizia a correre tirando un po' a indovinare pur di salvarlo. O magari per poterlo svelare in prima perosona?
Molto carina l'idea di intitolare il capitolo "Run" e di realizzarlo con questa struttura ad anello che si apre con la corsa per prendere tempo di Jungkook e si chiude con la corsa per guadagare tempo di Jin. Ma poi Jimin vorrà davvero spifferare tutto? Possibile che manchi così di tatto? Immagino lo scopriremo presto!
Come sempre sei riuscita a scrivere un capitolo veramente eccellente! Mi erano mancati molto i tuoi racconti e spero di tornare presto da queste parti! ❤
Complimenti e a presto!
Misa

Recensore Master
21/10/21, ore 11:29
Cap. 7:

Ciao cara, eccomi di nuovo qua!
Questo capitolo mi è piaciuto molto! L’ho trovato molto intenso, a livello di sentimenti, e dolceamaro al punto giusto.
Jungkook si risveglia ancora caldo di febbre e pian piano realizza di non trovarsi nel proprio letto ma piuttosto nel letto della persona che ama – e ovviamente la sua condizione gli fa vivere i sentimenti in modo ancora più forte di quanto non possa fare normalmente, perché la sua mente ha perso le solite barriere che in un certo senso lo proteggono. E quindi si ritrova ad avvolgersi nelle coperte e nelle lenzuola di Jin, senza neanche un poco di vergogna.
Senza manco accorgersi che Jin è proprio lì accanto a lui, magari lo stava anche fissando (.) Mi immagino in effetti Jin che veglia su di lui per tutta la notte, ansioso per la sua condizione.
Come Jungkook si comporta, che si arrotola continuamente nel letto e lo guarda fisso con occhi imploranti, mi sono davvero figurata BENISSIMO la scena. E ho trattenuto un po’ il fiato quando Jin gli preme la mano sopra la fronte, per sentire quanto scotta. La descrizione che fai dei loro sentimenti è davvero molto coinvolgente, ti trascina a vivere la scena senza lasciarti un solo secondo.
Ho trattenuto ancora di più il fiato (si può fare una cosa del genere? Penso di sì) quando Jungkook si è arrampicato sopra Jin, facendosi abbracciare e sorreggere. Che dire, questa è la nota amara un po’ in tutta la cosa, perché la febbre spinge Jungkook a stringersi addosso alla persona che ama – appunto, senza le barriere che di solito eregge, e che per esempio neanche gli permettono di percorrere un corridoio per andare da lui – e gli piange contro, rivelando tutto ciò che prova nel proprio intimo.
La chiusura del capitolo è come un pugno nello stomaco, mi sono sentita quasi in colpa a trovarli così tanto carini e d’aver dimenticato per qualche istante che in realtà tutto questo è nato da un dramma vero e proprio. Però, che male.
Questo è tutto. Complimenti per il capitolo e alla prossima!

Recensore Master
19/10/21, ore 10:12

Ciao tesora, che piacere ritornare da te *^*, sono felicissima ♥ ed è bello che tu sia riuscita a continuare a scrivere.
Aaaaw, questo momento di hurt/comfort è veramente un sacco dolce **, io adoro queste scenette!
Poveri entrambi: da un lato Jungkook che insomma, non è esattamente una rosellina (la febbre sa essere veramente disabilitante e soprattutto impedisce di riposare in maniera decente); dall'altro Jin, che ora oltre alla preoccupazione dovuta alla partenza e al dover reprimere i suoi sentimenti, ha anche il pensiero del compagno malato. Non è mai bello vedere chi amiamo stare male, anche se si tratta di un piccolo collasso dovuto al freddo e alla stanchezza.
Chissà cosa succederà al risveglio... riusciranno a parlarsi senza troppi drammi? Uff, non so perché ma ho i miei dubbi...
Pff, vedo che Jimin invece rimane saldo sulle sue posizioni, anche se forse un pelino ha capito di essersi impicciato un po' troppo -.-

Un bacione, cara, e buon proseguimento!
Benni

Recensore Master
18/10/21, ore 23:39

Ciao cara, eccomi qui *^*
E sono (momentaneamente) in pari anche con questa storia, attenderò con trepidazione i futuri aggiornamenti anche per questa, perché mi ha appassionata tantissimo *^*
Parlando del capitolo: YOONGI EROE NAZIONALE. No, sul serio, io l'ho davvero adorato e porca pupazza, voglio anche io un Yoongi nella mia vita, credo che riuscirei a risolvere qualcosa come tutti i problemi che ho quando la paura di espormi si fa troppo pesante! Perché, diciamocelo, alcune volte non è detto che chi non si intromette nelle situazioni altrui faccia del bene, anzi, in alcuni casi c'è bisogno di uno scossone bello forte proveniente proprio dall'esterno.
Jin e Jungkook hanno bisogno di questo scossone. Ne hanno un bisogno disperato. E sinceramente trovo Yoongi più che perfetto per prendere in mano le redini della loro situazione, perché lui è alquanto diretto, non ha peli sulla lingua e ha capito che non può più starsene solo a guardare, che deve agire in un qualche modo.
Quello che ho notato, dopo aver letto tutti e gli otto capitoli, è che se non ci fossero stati gli altri, con ogni probabilità Jin e Jungkook non avrebbero neanche contemplato l'idea di parlarsi o di aprirsi o di esporsi. Perché già così è dura, ma con l'assenza degli altri probabilmente sarebbe stato anche peggio.
Sinceramente sono molto contenta che abbiano dei colleghi di lavoro e degli amici come Yoongi, Jimin, Taehyung e gli altri, perché è anche attraverso le loro parole e le loro azioni che emerge quanto Jin e Jungkook siano innamorati l'uno dell'altro e, al contempo, anche quanto in generale il gruppo si voglia un bene immenso e si sostengano tutti quanti a vicenda. E la trovo una cosa bellissima.
Comunque Jungkook che si sveglia tardi a causa della febbre ed è tutto intontito è un'immagine troppo dolce che mi si è proiettata nella mente – ovviamente gli auguro di guarire al più presto, però è stato troppo tenero *^*
Non vedo l'ora di proseguire nella lettura!
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
03/10/21, ore 18:23

Eccomi!
Mi dispiace essere passata solo ora, ma sono stata sommersa dalla sessione e finalmente ora che ho terminato questa di settembre, sono subito passata a leggere questa storia al quale sono stata ammaliata dal prologo. Qui in questo primo capitolo troviamo un Jungkook intento a fare una serie di flessioni in palestra, ma la sua mente è pervasa da pensieri costanti. Deve avvisare Jin o lasciarlo ancora all'oscuro? Quando Yoongi arriva per fargli compagnia non lo sente nemmeno arrivare, lui ha capito che c'è qualcosa che non va, lo vede dal suo sguarda e dalle occhiate furtive che si scambia con Jin, ormai lo sa, è solo questione di tempo prima che i loro sentimenti esplodano o vengano a galla come un mare in tempesta, ma quella domanda che gli rivolge lo destabilizza e quel "ne morirei" mi ha fatto piangere il cuore.
Anche se non è di tutto questo grande affetto Yoongi cerca con tutto se stesso di rassicurarlo, di fargli capire che non potrà scappare da ciò per sempre e anche se fa male deve prendere di petto la situazione.
Mi auguro solo che andrà tutto bene, anche se secondo me, sento già puzza di guai in vista ahah non vedo l'ora di sapere come si svilupperà questa vicenda. Adoro l'amicizia e l'affetto che c'è in questo gruppo di ragazzi e condividono ogni dolore e felicità in un modo completamente diverso da come siamo soliti vedere o leggere. Mi sta piacendo moltissimo questa storia e il tuo modo di scrivere è semplicemente sensazionale, adoro come riesci a catturarmi con le parole. Alla prossima!!
Un abbraccio,
Apatya.

Recensore Master
25/09/21, ore 20:18
Cap. 7:

Ciaoo cara Aivy! È sempre un piacere per me tornare su questi lidi! :) soprattutto su questa storia che, ricordo, avevo lasciato in un momento particolarmente importante!
Ebbene Jungkook finalmente si risveglia, dopo essere collassato al parco. È al sicuro, è al caldo, ma è ancora preda della febbre forte, che non gli permette di ragionare con la giusta lucidità. A questo proposito, mi è piaciuta da matti la descrizione del suo stato di malessere, l’ho trovata davvero ben fatta e accurata; sono un’amante del genere H/C e tra la sofferenza di Jungkook e la preoccupazione di Jin, il suo prendersi cura dell’altro mi hai regalato un capitolo praticamente perfetto, ho fangirlato dall’inizio alla fine, soprattutto quando Jin gli misura la febbre mettendogli la famosa mano sulla fronte – un gesto che io trovo di una dolcezza e di una intimità meravigliose!
Nella spossatezza data dalla febbre, i pensieri di Jungkook viaggiano veloci, senza controllo e così ci rendiamo conto di come il sentimento che ormai ha capito di provare verso il suo compagno abbia radici profonde e lontane nel tempo, sia sempre esistito nonostante il ragazzo non abbia mai trovato il coraggio di lasciarlo fiorire e viverlo a 360 gradi. Bellissima l’immagine delle loro stanze lontane, agli antipodi del corridoio, per limitare la tentazione di correre l’uno dall’altro, così come quella di Jungkook che comunque cammina verso la porta di Jin, ma alla fine decide sempre di lasciar perdere perché gli manca il coraggio.
La scena finale poi, con quel tanto agognato e difficile “Non andare… ti prego, non andare…” mi ha proprio fatto il cuore in mille pezzi. L’emozione dei protagonisti, la drammaticità di questo distacco purtroppo inevitabile, bucano lo schermo e arrivano dritti dritti al petto del lettore, merito ovviamente del tuo stile in grado di delineare l’introspezione dei tuoi personaggi sempre a tinte forti.
Complimenti come sempre tesoro, alla prossima!
Violet :)

Recensore Master
25/09/21, ore 12:35
Cap. 7:

Ciao cara, eccomi qui *^*
Attendevo questo capitolo da tanto tempo, perché segna l'inizio del confronto, quello di cui sia Jin che Jungkook hanno bisogno, ora più che mai. Ed è vero che con questa storia del confronto l'ho menata per un sacco di capitoli, ma posso assicurarti che la mia insistenza non è dovuta all'impazienza, anche perché averlo avuto prima sarebbe stato affrettato e non ci avrebbe permesso di conoscere meglio i personaggi ed entrare maggiormente in empatia con loro, bensì perché è altresì vero che il non parlare si è rivelato deleterio per Jin e Jungkook, perché hanno accumulato tanto dolore e tanto stress senza sapere come sfogare e liberare le loro emozioni.
È ovvio che la situazione, in ogni caso, non cambia: Jin dovrà sempre partire e Jungkook dovrà imparare a convivere con la sua assenza, e penso sia proprio per questo che faccia ancora più male, perché in ogni caso c'è un fattore irreversibile che si dovrà comunque avverare e dal quale non si può sfuggire.
Allo stesso modo in cui entrambi, ormai, non possono più sfuggire dalla realtà dei fatti: non solo per quanto riguarda l'imminente partenza di Jin, ma anche per ciò che li lega e che li ha sempre uniti.
Gesti come misurare la temperatura della febbre poggiando la mano sulla fronte diventano amplificati, mozzano il respiro, fanno desiderare che quella vicinanza finalmente riottenuta non finisca mai, che ci sia sempre, che persista.
E quando Jungkook finalmente si lascia andare e dice a Jin di non andarsene – il quale comprende appieno che la sua richiesta non è relativa a quel momento, bensì a quel “dopo” che li vedrà separati – mi si è stretto il cuore, è stato davvero un momento intenso e sentito.
Non so ancora cosa accadrà d'ora in avanti, ma spero di scoprirlo presto e soprattutto che le cose tra loro possano migliorare.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
21/09/21, ore 19:26

Ciao Aivy,
da quanto tempo!
Taehyung ripeti con me: "chi si fa i fatti suoi campa cent'anni". Il suo senso di colpa mi ha fatto un po' ridere, prima ha spiattellato tutto come se nulla fosse, poi si è sentito maledettamente in colpa viste le conseguenze. A sua discolpa posso dire che era animato dalle migliori intenzioni, non voleva far star male i suoi amici, questo e poco ma sicuro.
Il quadretto iniziale tra Taehyung e Jimin mi è piaciuto molto. Sono molto complici, lo si nota dal alcuni piccoli particolari: dal modo in cui Jimin riprende il suo amico, oppure dal fatto che le inquietudini del suo compagno di stanza si riversino anche su di lui non facendolo dormire. Sono molto uniti e non desiderano altro che il meglio e il bene per i loro amici.
La seconda parte che vede protagonisti Jin e Jungkook è dolceamara.
Jin soffre la vicinanza di Jungkook, ma allo stesso tempo la vuole con tutto sè stesso. Il suo amico, il suo amore, è palesemente malato e debole, ma questo non lo rende meno desiderabile ai suoi occhi, anzi, gli appare ancora più bello. È una vicinanza che gli fa male, che lo distrugge da dentro, perché sa che a breve non potrà goderne, eppure essere lì accanto a lui e la cosa migliore che gli possa capitare, non cambierebbe quel posto per nessun altro al mondo. Non può essere debole e mostrare i sentimenti davanti a lui, ma può farlo di nascosto accanto a lui.
Riusciranno a venire a capo di tutto questo?
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.

Recensore Master
20/09/21, ore 19:14

Ciao carissima,
Mi mancava effettivamente solo un Capitolo per mettermi mi pari anche con questa storia.. e dunque eccomi qui con somma gioia. Un Jungkook frastornato si risveglia ancora in balia della frebbe: ho adorato come hai dipinto il suo senso di spaesamento e di stanchezza. Povero piccolo cucciolo. <3 Yoongi è stato un signore da un lato, così tenero e premuroso nei confronti di Jungkook, dove inoltre sta reggendo palesemente il gioco a Jin, perché non sia mai che Jin palesi una preoccupazione diretta verso l'interesse amoroso. Fate una statua a Yoongi accidenti! Finalmente uno che parla chiaro! Uno che non si fa problemi a minacciare Jin: diglielo! Non quello! Che lo ami porca miseriaccia! In realtà voleva dire questo. <3 e con questa breve recensione mi dilegua cara. Appena aggiornerai questa o altre storie che seguo passerò più che volentieri <3
Un saluto e alla prossima
Elgas

Recensore Master
03/09/21, ore 22:23

Eccomi! Finalmente riesco a passare! Questo capitolo è dolcissimo, si vede proprio che Jun la febbre gli è presa proprio brutta e infatti è tutto incimurrato e riesce sa malapena a mangiare qualcosa. Piccolo. E tutti gli altri ragazzi in un modo o nell'altro si stanno prendendo cura di lui, sono proprio una  famiglia. E come tutte le famiglie ognuno ha il suo carattere e ognuno interagisce come può e vuole. E qui vediamo Yoongi (? non sono mai sicura sui nomi) che è rimasto a fare da angelo del focolare a Jun e nel frattempo per quanto si sia ripromesso di non intrommettresi sta vedendo che la situazione tra Jin e Jun (oddio XD) si sta incartando talmente tanto che sente che deve agire in qualche modo. Se non altro per sbloccare le cose, ma anche perchè tiene ai suoi amici e non ce la fa più a vederli così. Certo che sono testoni però! 

Recensore Master
01/09/21, ore 06:03
Cap. 7:

Ciao carissima,
Eccomi a ripassare da te con gradita gioia e timore. Sai quanto adoro gli amori disperati? Ecco... mi sarei aspetta una reazione più brutale da parte di Jungkook... e invece vederlo affogare nelle lacrime e nel dolore è stato oltremodo commovente; inoltre così si crea un perfetto parallelismo con Capitolo precedente, dove invece era stato Jin a piangere silenziosamente celato allo sguardo dell'amico. E forse è solo in quella stanza, in quella stanza che Jungkook ha finora evitato con tutto sé stesso che la sua disperazione, i suoi veri sentimenti possono venire alla luce; non vuole che Jin parta, perché sarebbe troppo dura stare lontano senza di lui, una sofferenza silenziosa e indicibile che sei riuscita a rendere in maniera impeccabile e commovente. Ora Jin sa... forse quello che ha sempre saputo, ma fare i conti con realtà porterà a strade inaspettate? Una scena breve, unica, ma di una potenza straordinaria. Complimenti cara, anche e soprattutto per la tua capacità di sintesi, come si dice Hai il dono della sintesi... l'opposto rispetto a me XD
Un abbraccio e alla prossima
Elgas