Recensioni per
When the time will come
di _aivy_demi_

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 230
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/07/21, ore 16:31

Ciao cara, eccomi qui finalmente **
Mi piace tanto l'hurt/comfort e qui con Jungkook ne ho avuto parecchio. Il poveretto è davvero a pezzi, per fortuna c'è Yoongi a prendersi cura di lui. E a proposito di Yoongi, ma lui è un fanboy proprio come noi, perché è lui che parla con Jin, e lui che lo intima a darsi una mossa. Jin ha un modo di fare un po' da tsundere, certo i capisce anche bene che prova dei sentimenti verso Jungkook, ma sarebbe ora di parlare chiaro, non lasciamo tutto in mano a Yoongi (che non ringrazierò mai abbastanza per il suo intervento), altrimenti non so che modi potrebbe usare per dirlo!
Ora sono molto curiosa e intanto il povero Jungkook ha la febbre, ho una vaga idea su come potrebbe riprendersi :P
A presto cara.

Nao

Recensore Master
13/07/21, ore 16:09

Ciao Aivy,
ma posso dire che questi due innamorati sono leggermente stupidi? Ma proprio leggermente, eh. Non vorrei che si sentissero offesi. XD
Nella parte dedicata a Jungkook ho trovato molto interessante il parallelismo tra la continua ricerca della perfezione fisica, aspetto molto importante nella società in cui viviamo, e il dover mascherare sempre e costantemente le proprie paure i propri difetti e perché no, anche i propri sentimenti, specialmente se quest'ultimi ci mettono a nudo dinnanzi alla nostre difficoltà. è intuibile che ha paura. Ha paura che l'equilibri creatosi all'interno del gruppo, ma soprattutto l'equilibrio che c'è fra loro due, venga meno. Solo che questa paura anzichè portarlo ad affrontare la questione di petto, con coraggio, lo induce sulla via sbagliata, ovvero su tutto quello che ancora non si sono e non si vogliono dire. Spera che il dolore, la pena che ora sta provando, con il tempo passi; per la serie: lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Mai proverbio fu così sbagliato.
Ma se Jungkook se la fa sotto dalla paura, Jin certamente non è un cuore impavido, anzi, tutt'altro.
La paura che prova nel doversi allontanare dai suoi amici, dalla persona che ama, per i due anni di servizio militare, lo fa sentire male. Non dorme la notte, è inquieto, piange.
Sa che dovrebbe parlare con Jungkook per uscire da quella situazione, da quell'impasse, ma ha paura di farlo.
Ora, è risaputo che il corpo di un uomo, nella fattispecie il suo gingillo, per funzionare bene (quindi corpo e mente) ha bisogno di eiaculare una volta almeno ogni tre giorni, se non lo si fa, si va in blocco. Quindi, l'idea di non essersi fatto un solitario per diverso tempo, o un bel cinque contro uno (che tra l'altro fa aumentare anche l'autostima), non è stata una grandissima trovata. Magari, se lo avesse fatto, lo avrebbe aiutato nel tirare fuori gli attributi e quindi fare la scelta giusta.
Come disse un saggio (Dr. Cox): "la paura è buona! Ti tiene lontano dall’essere un dottore a metà. Il trucco è non lasciarsi paralizzare." Ecco, loro si sono lasciati paralizzare dalla paura, dalla paura di amare.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

Recensore Master
13/07/21, ore 11:29

Beh che dire, per essere professionisti della comunicazione questi ragazzi tra di loro proprio non ci sanno fare! Siamo chiari sia Joonkook che Jin a un certo punto dovevano aspettarselo che sarebbe arrivato il momento di partire per Jimin, non è che sia proprio una novità. Certo Joonkook si aspettava almeno un po' di chiarezza da parte dell'amico (che vorrebbe che fosse più di quello). Alla fine deve intervenire maldestramente e senza nessun diritto Jin, che forse va a peggiorare le cose. Abbiamo capito che sono tuoi amici, ma ci sono degli spazi che vanno preservati. Eppure accade spesso così spesso tra gruppi di amici molto stretti, c'è sempre qualcuno che s'immischia e combina casini anche se a fin di bene. La reazione di Joonkook è molto carica e posso capirlo come possa sentirsi male al pensiero che Jin abbia detto la notizia della prossima partenza a tutti tranne che a lui. Era per preservarlo in realtà, ma lui ovviamente ci legge disinteresse. E niente questi due devono assolutamente parlarsi e chiarirsi. Come al solito hai una capacità meravigliosa di farci entrare nella testa dei personaggi e capire le loro ragioni e pulsioni! 

Recensore Master
09/07/21, ore 11:05
Cap. 7:

ciiaaaoo carissima, eccomi pronta a riprendere questa storia per il nostro scambio.
ci avevi lasciato con tante lacrime, vediamo ora che cosa ci aspetta.
Jungkook si sveglia e scopre che Jin ha badato a lui e lo ha vegliato tutta notte.
Complimenti in particolare per la tua attenzione ai dettagli e alla descrizione approfondita di ogni gesto legato al risveglio e alla consapevolezza di Jungkook.
per non parlare delle fantasie di Jungkook che Jin vorrebbe ritrovarselo al suo finaco nel letto, possibilmente svestito ehehe
la febbre deve averlo conciato proprio maluccio.. solo dopo un po’ capisce che non è nemmeno camera sua ahah.
è in camera di Jn eheh e infatti lui si palesa poco dopo
awww ho adorato quanto hai reso sensuale il momento in cui Jin controlla la febbra a Jungkook, cosa è potuto scaturire a livello di emozioni fra i due da quel solo semplice contatto.
e sul punto finale del capitolo.. ecco il significato del titolo <3
mi è piaciuto un sacco. complimenti e alla prossima

Recensore Master
05/07/21, ore 18:38
Cap. 4:

Ciaooo cara, eccomi qui finalmente per lasciarti la mia recensione! :)
Ti chiedo scusa se sono riuscita a passare soltanto adesso, ma nel weekend è capitato un impegno improvviso che mi ha scombussolato tutti i piani xD Ad ogni mooodo, sono molto felice di ritornare su questa storia e proseguire le emozionanti vicende di Jungkook, Jin e tutti gli altri, anche perché ricordo di essermi fermata in un momento particolarmente difficile per i due protagonisti! <.<
Il capitolo si intitola Run! ed effettivamente è la corsa ad accumunare le due scene. Da una parte, Jungkook si rende conto che l’esercizio fisico a cui si è sottoposto è stato sì sfiancante, ma gli ha permesso di schiarirsi le idee su ciò che prova per Jin. Lo vuole, vuole stargli accanto, vuole poterlo vivere a 360 gradi. Il problema è che sta gestendo molto male questa situazione, come ammette lui stesso, al punto che evitare Jin gli sembra l’unica soluzione sensata. Una parte che mi è piaciuta tantissimo è stato quando Jungkook si rende conto da solo di star scappando, invece di affrontare la situazione a testa alta come farebbe di solito. Potrebbe sembrare un atteggiamento infantile, ma io ci vedo dentro invece tanta tenerezza perché mi sembra soltanto un indice di quanto il ragazzo ci tenga al suo rapporto con Jin e abbia paura di rovinare ogni cosa.

Dall’altra parte però, anche Jimin e Jin stanno correndo per motivi totalmente diversi. Jimin vuole parlare con Jungkook e rivelargli la verità, mentre Jin vuole fermarlo a tutti i costi per non peggiorare la situazione. In questa scena è stata Tae ad avermi fatto una tenerezza incredibile, perché immagino che debba essergli costato molto fare la spia, ma d’altra parte è preoccupato per i suoi amici. Non si tratta soltanto di mantenere invariate le dinamiche del gruppo, ormai. È palese che i suoi amici sono in difficoltà, potrebbero soffrire tantissimo per tutte queste cose non dette e vuole aiutarli come può!
Il modo in cui si chiude il capitolo mi riempie di trepidazione! Spero che Jin abbia fatta la scelta giusta e stia correndo in direzione di Jimin e Jungkook. Mi sa tanto che la resa dei conti è vicina, ed io non so davvero cosa aspettarmi! Aiuto! >.>
Complimenti come al solito cara, un capitolo fantastico!
Un abbraccio, Violet :)

Recensore Veterano
03/07/21, ore 19:31

Ciao! Eccomi qui *^*
E così questa volta ci addentriamo nei pensieri di Jungkook. Mi è piaciuta molto come introspezione: il peso che ha sul cuore è chiaramente palpabile e sembra un po' di sentirle le sue sensazioni, anche il voler scaricare sul corpo quello che non riesce a elaborare nella mente, quasi in un tentativo di non pensare, di concentrarsi su altro, su sensazioni fisiche. Ma, purtroppo, il rimando al passato è dietro l'angolo e questo non aiuta a scacciare certi pensieri, anzi, colpisce e affonda, crea ansia e angoscia per un futuro incerto, per un equilibrio che rischia di spezzarsi. Fortunatamente, però, qualcuno sembra essersi accorto dello stato d'animo del ragazzo: Yoongi. La sua tecnica è un po' brusca e apparentemente priva di tatto, ma sembra funzionare almeno un pochino e, a modo suo, Yoongi fa capire al collega che gli è vicino. Tuttavia, ancora non è facile tirar fuori Jungkook da quel groviglio di pensieri in cui si è perso e credo ci vorrà ancora molto prima che il peso sia sollevato dal suo cuore!
Anche questa volta hai fatto un ottimo lavoro! Continua così! :)
Ci vediamo presto~

Misa

Recensore Master
02/07/21, ore 19:01
Cap. 4:

Eccomi cara a continuare questa storia, ma poveri questi due proprio non riescono a parlarsi! Il capitolo era iniziato con una corsa, quella di Joonkook e finisce con quella di Jin. Nel mezzo le elucubrazioni dei due ragazzi, soprattutto del primo che fa chiarezza se mai ce ne fosse stato bisogno sui propri sentimenti; lui ama Jin, ma ha paura di perdere tutto. E il silenzio imposto sui propri sentimenti, da chi o cosa? Probabilmente c'è qualcosa che mi sfugge nella situazione generale dello shobiz sudcoreano. Sono permesse queste cose nel campo? O c'è tanta omofobia anche li? O ancora è questione di opportunismo, questioni fi soldi, sponsor. Certo è che oltre alla ritrosia personale ci devono essere anche ragioni oggettive esterne. In tutto questo s'inseriscono gli altri due componenti della band che agiscono ognuno a suo modo convinto di fare il bene sia del gruppo che dei propri colleghi e amici. Il primo facendo lui ciò che Jin non riesce a fare, cioè dire le cose come stanno e rivelare la sua futura partenza. Tae dal canto suo avverte invece Jin dell'azione sconsiderata di Jimin. Insomma nessuno dei due si fa gli affari suoi e ora è Jin che deve correre. La storia si è mossa veloce come il protagonista e noi corriamo con lui in attesa di sapere che cosa accadrà.
Ps: sti nomi coreani, spero di averne azzeccato almeno uno! XD

Nuovo recensore
01/07/21, ore 23:06
Cap. 7:

Che bel capitolo, l'ho letteralmente divorato.
Adoro quando i personaggi sono costretti a mettersi a nudo e ad affrontare ciò che finora avevano schivato, soprattutto quando si tratta di sentimenti.
Mannaggia a questi due, che pur di fuggire alla realtà di ciò che provano l'uno per l'altro hanno preso stanze lontane. Ora Jungkook si risveglia nel letto di Jin e il pensiero di essere stato portato proprio lí e di essere stato, molto probabilmente, spogliato proprio dall'amico lo fa avvampare di vergogna.
Jin, nonostante sia ancora dell'idea di andarsene e di rifuggire ogni sentimento che prova nei confronti di Jungkook, non ha potuto fare a meno di preoccuparsi a morte per lui, portarlo in camera sua e accudirlo.
Ora, nel tentativo di misurargli la febbre, entrambi si bloccano, rapiti e incapace di fare niente di diverso dal rimanere fermi e in contatto pelle contro pelle.
Jungkook crolla e implora Jin di non andarsene. L'altro sa di non poter evitarlo.
Ripeto: mannaggia a questi due cosí testardi che non fanno in questo modo che far del male non solo all'altro ma soprattutto a sé stessi. Mannaggia a tutta questa complicata e apparentemente irrisolvibile situazione.
C'è però un lato positivo: il crollo psicofisico con conseguente stato febbricitante di Jungkook ha svelato le debolezze di entrambi, non potranno ignorarlo per sempre.
Attenderò aggiornamenti, ovviamente ❤️.
A presto e buona serata!!

Recensore Master
01/07/21, ore 21:35
Cap. 4:

Ciao cara, eccomi qui **
Era da un (bel) po' che non proseguivo questa storia e sono felicissima di poter nuovamente leggere di Jungkook, Jin e tutti gli altri ragazzi.
Questo capitolo è stato breve ma, al contempo, molto intenso – e c'è assolutamente da dire che il titolo, “Run!”, è davvero azzeccato, dato che è proprio la corsa (sia fisica che emotiva) la protagonista indiscussa di questo capitolo.
Nella prima parte abbiamo infatti Jungkook che corre e corre e corre e con lui corre anche la sua mente, completamente distratta dal macigno emotivo che prova.
Poi però Jungkook si ferma, e lo fa perché necessita di ossigeno, di respirare… come anche la sua mente, i suoi pensieri e le sue emozioni.
E così come tutto quanto riprende nuovamente forma intorno a lui – e ho trovato bellissimo il modo in cui hai descritto la differenza tra il giorno e la notte, dove le stesse cose normali che avvengono di notte hanno un impatto completamente diverso rispetto al giorno e quasi sembrano sinistre e incutono paura – anche i suoi pensieri cominciano nuovamente a riprendere forma, e sono tutti indirizzati solo e soltanto a lui: a Jin.
A Jin, con cui non ha ancora avuto un confronto. A Jin, col quale si sente stupido per essere scappato. Ma come biasimarlo? È un macigno emotivo troppo grande e in quel momento è troppo agitato per affrontarlo. Non è colpa sua.
D'altra parte abbiamo Jin che, a sua volta, inizia a correre, senza più fermarsi. Questo dopo aver appresso che Jungkook sa e, diciamocelo, non ci sarebbe nulla di male… se solo non lo avesse saputo da fonti esterne e non direttamente da Jin. Già la situazione è tremendamente delicata, quindi figuriamoci quando qualcuno ci si mette in mezzo.
Arrivati a questo punto, il confronto pare proprio inevitabile. Da una parte ne sono felice perché, finalmente, avranno modo di parlarsi a cuore aperto; dall'altra, invece, il fatto che stia forse avvenendo in maniera “forzata” (ovvero che il confronto forse ci sarà perché qualcun altro che non è Jin ha rivelato tutto a Jungkook) un po' mi preoccupa, forse perché saranno maggiormente in balìa delle loro emozioni e forse più che un confronto ci sarà uno scontro. Ovviamente non vedo l'ora di scoprirlo!
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Recensore Master
30/06/21, ore 21:32

Ciao cara, eccomi di nuovo qua!
ALLORA! In questo capitolo abbiamo del vero e proprio Hurt/Comfort, quindi un poco di dolcezza per noi lettori. Si tratta di due scene “simili” a livello di estetica, diciamo così, perché entrambe coinvolgono un letto e due persone, ma ovviamente sono piuttosto diverse.
La prima, tanto per cominciare, è caratterizzata dal rimorso, ma d’altra parte è anche molto più “ferma” e statica. Sono due persone che sembrano quasi sonnecchiare l’una accanto all’altra, a raccontarsi cose e condividere paure e preoccupazioni. In un certo senso, ho visto molto affetto tra i due, anche una sorta di complicità che ha molto, molto mitigato la terribile tensione che c’era negli scorsi capitoli. La sensazione è di essere finalmente arrivati al dormiveglia dopo una terribile giornata.
La seconda scena invece si apre con una situazione che quasi sfiora il paradosso. È Jin che insulta JK – per una causa condivisibile, sia chiaro, ma dopo tutto quello che è successo, fa quasi ridere.
JK è ammalato e ha bisogno di cure, ha bisogno di qualcuno che gli stia vicino e si prenda cura di lui per almeno qualche ora. Il fatto che sia proprio Jin a svolgere questo compito è significativo, perché significa che nonostante tutto loro due sono legati da qualcosa di profondo – e tu mi dirai sì ok, ma anche un amico si prende cura di un amico MA, ma invece no.
C’è qualcosa di molto tenero e molto dolce in tutto ciò che Jin fa. Come si muove e come lo guarda, i sentimenti che prova al dolore di lui, come si ritrova praticamente a fissarlo e coccolarlo. Come lo tocca, anche, e come lo sente, suggerisce un’estrema delicatezza. Sono tutte cose che un ragazzo innamorato farebbe.
JK in questo capitolo mi è sembrato molto fragile, forse proprio perché malato. Ancora più fragile è stato Jin, che si è raggomitolato accanto a lui sul letto, a una certa senza neanche riuscire a toccarlo nonostante la grandezza misera del letto. Sono due anime in pena e questo risalta moltissimo, il lettore è naturalmente portato a soffrire con loro attraverso la tua narrazione e il tuo stile.
Dal momento che il primo passo è stato fatto – seppur non troppo volontariamente – ora spero anche nei prossimi passi, che questi due possano giungere a un chiarimento vero e proprio, senza febbre di mezzo.
E con questo è tutto! Al prossimo capitolo!

Recensore Master
29/06/21, ore 19:12
Cap. 4:

Ciao cara, Finalmente riesco a passare da te, Un Capitolo breve ma intenso, una svolta che tutto sommato non mi aspettavo, ma che riesce a far accelerare la storia in maniera incredibile. Se scena con Jung è molto tesa nonostante la normalità dell'azione; la corsa schiarisce i pensieri e un ambiente dapprima famigliare e sicuro, dove i ragazzi hanno passato dei momenti spensierati, si rivela nelle sue tinte più oscure, in grado di far venir a galla la verità circa Jung teme che l'amore possa rovinare tutto. Nel mentre colpo di scena Jim scopre la verità ovvero che Jimin sta per spifferare tutto, ma dubito che Jung riesca a fermarlo un tempo. La situazione è precipitata e meno male che Tae, gli farò un altarino promesso, sia benedetto Tae, a salvare come può la situazione. Il dubbio più grande rimane; dir la verità minerà l'equilibrio del gruppo o sarà la Chiave per salvare tutti? Un Capitolo veramente adrenalico, Un abbraccio cara e al prossimo capitolo Elgas

Recensore Master
22/06/21, ore 19:16

Ma ciao! Non ricordo se questa settimana avevamo concordato uno scambio ma oggi ero in vena di leggere e recensire e sono tornata qua! Se c'è una cosa in cui penso tu eccelga veramente sono le introspezioni dei personaggi e qui vediamo proprio i nostri poveri innamorato torturarsi nell'incertezza e indecisione. A questo punto immagino che nel loro ambiente una relazione tra colleghi forse non sarebbe vista di buon occhio e cmq complicherebbe non poco le cose. E poi sono cresciuti praticamente insieme, vivono insieme, respirano la stessa aria, è inevitabile che il rapporto si faccia stretto e che da amicizia fraterna possa sfociare in amore. Anche questo complica non poco le cose. E se Jun affronta il tutto massacrandosi di allenamenti e camminando in giro cercando di schiarsi le idee, Jin affronta le cose in modo un po' più spiccio. In fondo entrambi raggiungono la stessa decisione, nascondere tutto sotto il tappeto e fare finta di niente. Tanto a breve Jin partirà per il servizio militare e chissà cosa potrà capitare in due anni. Eppure entrambi soffrono e suppongo continueranno a soffrire, povero loro.

Recensore Master
19/06/21, ore 18:41
Cap. 1:

Ciao cara, ti chiedo innanzitutto scusa per il ritardo con cui ti arriva la recensione. Sono stata indecisa su quale storia iniziare, ma poi ho deciso di iniziare questa long sui BTS perché, pur non facendo parte del fandom, li conosco sufficientemente e ammetto di essere piuttosto curiosa. Trovo molto interessante, in particolare, il modo in cui le band sudcoreane vivano, compreso il senso di "famiglia" che concretamente si instaura tra i membri (che qui in questo prologo già emerge molto). Anche il servizio militare, da rimandare il più possibile, è un tema da approfondire associato a una band musicale. Partire significa in effetti interrompere il proprio lavoro, la propria attività musicale, ma anche uno stile di vita preciso, persone con cui si vive tutti i giorni e si condivide molto più che non un semplice lavoro.
Per Jin c'è dunque tutto questo, e anche come fattore aggiuntivo l'idea di lasciare Jungkook che è parte di quella famiglia ma anche qualcosa di più. Il suo piano è rivelare i suoi sentimenti al momento della partenza (atteggiamento in qualche modo liberatorio, e anche "comodo" perché lo protegge in qualche modo da un confronto successivo), ma intanto tace e, anzi, a saperlo sono altri e non l'unico che forse dovrebbe saperlo di più.
Sono molto curiosa di seguire una storia sui BTS, in particolare con questa breve ma interessante premessa.
Anche da un punto di vista stilistico e grammaticale, questa parte itnroduttiva è ben scritta.
Alla prossima, dunque!

Recensore Veterano
19/06/21, ore 09:32
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qua *^*
Mentre sono in pari con "Singing is the answer" ho deciso di lanciarmi in questa nuova avventura tutta in tema Kpop!
E così si parla di servizio militare imminente. L'incubo di tutte le fan, idol e gruppi kpop. Un periodo di stacco piuttosto lungo che rischia di cambiare tutto una volta terminato. Ma qui non si tratta solo di band e musica, è questione di relazioni e sentimenti, sì, perché il doversi separare da colleghi e amici che ormai reputi una famiglia è triste, ma separarsi da uno in particolare, una persona speciale e per diverso tempo, ti fa sentire anche come se fossi davanti ad una sorta di scadenza. Ora o mai più.
Insomma, sono proprio curiosa di scoprire se il maknae Jungkook riuscirà a parlare dei propri sentimenti a Jin prima che se ne vada per più di un anno.
Nel frattempo, io mi godo la tematica con spirito diverso rispetto a qualche anno fa, perché finalmente per i miei idol vecchiotti (?) Il tragico momento è passato e ho da "recuperare" solo Taemin degli Shinee dall'esercito! 🤣 E poi gli altri gruppi in realtà avevano già cambiato attività, quindi non si sarebbero riuniti comunque. Insomma la vera ansia da "vi prego non scioglietevi" credo di averla provata solo per gli Shinee.
Bene bene, si prospetta un racconto intenso e avvincente. Sono proprio curiosa di proseguire la lettura. Ottimo lavoro!
A presto!

Misa

Recensore Master
18/06/21, ore 18:20

Eccomi qui cara! Devo dire che come al solito il tuo lavoro d'introspezione sui personaggi è magnifico. Qui vediamo Jung che sta praticando il cosiddetto masochismo musicale...anche se mascherato da lavoro in palestra! Questa situazione si vede che lo fa soffrire: "ne morirei" pensa a un certo punto. Eppure in qualche modo se lo dovevano aspettare che prima o poi avrebbero chi prima chi dopo il proprio dovere. E se il primo è proprio Jin è un puro caso anagrafico. Ma quanto mai inopportuno. Ed ecco che interviene Yoongi, forse confidentema cmq uno di quelli a cui sembra più chiaro l'impasse vissuto dai due colleghi e infatti si fa uscire un idioti. Perché quella situazione in particolare sta logorando non solo i due innamorati ma tutto il gruppo. E a questo punto chissà risolvere la "situazione Jin" assume anche un sapore lievemente egoistico perché si tratta anche della sua vita e della sua carriera. Vedremo se i due ragazzi avranno il coraggio di confessarsi in extremis!