Ma non puoi farlo finire così!!! In questo modo mi uccidi! Cavolo Ginny, ti sei cacciata in un bel guaio... sicuramente a breve la maestra Honey se ne accorgerà ma a quanto pare è proprio la bambina a voler allontanarsi cavolo. Ivana ha dovuto provarci e secondo me ha fatto bene. Anche Axel si è messo a correre, nutrendo tantissimo affetto per quella sorellina che, invece, pare odiarlo. Spero che Ginevra possa imparare a conoscere Axel e che la mamma che tanto desidera sia la nostra amata Nairobi.
Bravissima tesoro, aggiorna presto!!
(Ah... Bogotà...SVEGLIATI CAVOLO!)

Aiutoooo ora la faccenda si fa sempre più incasinata! La freddezza di Bogotà non mi piace per niente, capisco la rabbia ma non può tirarsi indietro di fronte a tutto proprio ora che sono così vicini a Ginevra. Come volevasi dimostrare è stata la bambina stessa a rubare i documenti e correre dietro a quella maestra che chiama ormai mamma... che colpo basso è questo per la nostra povera Nairobi?! Ora è tutto nelle mani dei tre nuovi piccoli Dalì e soprattutto di Axel che sono sicura avrà un ruolo essenziale.
Aggiorna presto tesoro, non lasciarmi con il fiato sospeso

Wo wo wo calma, respiriamo e ripartiamo ahah... quanta roba in questo capitolo bellissimo!!! Allora, prima di tutto ora ho visto la serie è bellissimo leggere i capitoli sapendo che faccia e voce hanno i personaggi ed ho amato tantissimo il momento Tokyo e Nairobi... sai quanto amo le mie cuccioline insieme. Per quanto riguarda Axel non sono molto convinta che la scelta di Hanna sia stata la migliore. Cosa gli mostri il quaderno!?!? Fortunatamente Axel ha la stessa forza di sua madre, capace di non arrendersi anche quando le cose fanno male e fanno soffrire. Sono convinta che Axel avrà una ruolo essenziale. Venendo a Nairobi... finalmente lei si è aperta a Bogotà ma ovviamente non bastano quelle parole a ricucire il cuore di un uomo che ne ha vissute di cotte e di crude in quel periodo. Ci vorrà tempo...
Sta maestra del cavolo invece... ma chi è?! Cosa vuole e perché proprio Ginevra? Ovviamente a sto punto anche i nonni sono delle pedine per mascherare la Cosa ma perché la maestra dice di essere la mamma di Ginevra?!? Ora in aeroporto c è Emilio e bisogna sperare che tutti riescano a fare in tempo ad intervenire.
Bellissimo capitolo tesoro, non vedo l ora di leggere il prossimo!

Tesoro tu non hai idea di quanto io senta il bisogno di risentire questa grande famiglia di nuovo unita, sia per Ginevra che per tutti gli altri fratelli. Ammiro molto Emilio che decide di farsi da parte, dimostrando di aver compreso il suo errore. Mi dispiace tanto per Bogotà così distrutto... non vedo l ora di risentirlo insieme a Nairobi. La famiglia di lei invece? Che cavolo stanno facendo? Ripeto... la maestra Honey non mi convince molto e non capisco perché ora vogliono portare indietro Ginevra... che cosa hai in mente tesoro?!?

La tua mamma è qui?! Che nervi sta maestra Honey! Ma che vuole? Perché si comporta così? Capisco i genitori che hanno un passato da recuperare, ma lei che cosa nasconde? Ora cara si è creato un bel casino. Il bacio di Emilio doveva arrivare prima o poi e spero che Axel possa risolvere la situazione anche se la vedo dura. Bravissima tesoro, ottimo capitolo come sempre! Attendo con trepidazione il seguito

Oh no quindi Ginny aveva sentito anche quella conversazione tenendosela dentro per due anni! Tutto questo spiega il perché lei si senta a suo agio con i nonni, pur non sapendo del male che hanno arrecato alla sua mamma. Non so perché cara ma ho come il presentimento che sarà la stessa Ginevra a non voler tornare a casa, pensando di essere inferiore ad Axel. Probabilmente anche Carmen pare redimersi ma a prescindere l aver rapito la nipote non è una giustificazione ai suoi pessimi comportamenti. Comunque sono morta per la frase:" mi degni della tua attenzione o devo spogliarmi?" Ahahah bellissima...
Bravissima tesoro, aspetto il seguito!

Oh no tutto si fa più intrecciato. Che teneri Axel e Ivana che si aprono e riescono a supportarsi a vicenda. Scommetto che prima o poi ci sarà una scintilla tra i due. Bogotà invece agitatissimo sta iniziando a dare fuori di matto e la cosa è contro producente. Ovviamente Agata ha continuato l inseguimento e ha veramente trovato sua madre come sospettava.... ma...quindi... chi è la maestra Honey? E hanno veramente loro Ginevra?
Non vedo l ora di leggere il prossimo tesoro! Bravissima!

Ciao tesoro, non ho potuto resistere e sono corsa a leggere prendendomi del tempo per la lettura. Sono bastate le prime frasi per catturarmi e giuro che ho divorato questo capitolo con curiosità e in parte anche avidità. Bellissima l'idea di cominciare prima con il flashback, senza annunciarlo, descrivendo l'antagonista per poi rivelarlo solo alla fine del capitolo ricollegandosi al punto di quello precedente. Mi ha stra colpita questa scelta... non l ho mai usata e penso che te la ruberò ahah. Venendo ora alla trama... caspita ma tutta questa storia l'hai inventata tu? Pazzesca! Hai avuto delle idee geniali e hai descritto benissimo il cuore avaro e malato di una madre che di materno non ha nulla. Agata è sempre stata forte e lo dimostra dai suoi 13 anni con la sua grande capacità di falsificare. Forte anche nel sopportare tutto e riuscire a continuare nello sporco lavoro senza farsi scoprire. Mi dispiace per tutta la sofferenza. Senza padre, con una madre malata e un patrigno cattivo, staccata dal suo primo amore, con un figlio nato da nozze obbligate e poi strappatole via. Un dolore immane che ora viene amplificato dalla situazione Ginevra... spero possa sfogarsi con Bogotà per rendersi conto che lui è la vera grande forza che le rimane. Ora non resta che capire che cosa ci faceva la maestra con Jorge...che ansia!
L'atmosfera si fa avvincente... bravissima tesoro

Ciao Ivy, bentornata! 😊
Quando ho iniziato a leggere il capitolo, ho seriamente temuto per qualche istante che la bambina costretta dall'adulta a svolgere faccende di casa alle quali, presumibilmente, non era nemmeno stata preparata, fosse la povera Ginevra; invece ci hai regalato un flashback duro e tremendamente reale dell'infanzia di Nairobi, che ci fa comprendere ancor di più come abbia fatto Agata a crescere come la donna forte e indipendente che è nel presente.
Ammetto che una tredicenne che di punto in bianco ha l'idea di mettersi a falsificare banconote mi risulta un po' forzato come scenario, ma immagino che ciò possa essere figlio delle condizioni precarie in cui versavano lei e sua madre e in ogni caso mi rendo conto che questo capitolo sia servito più che altro a darci qualche informazione, fosse anche 'periferica', sul passato della protagonista.
Per quanto riguarda invece sua madre, inizialmente pensavo che malgrado le maniere poco ortodosse stesse davvero facendo tutto solo per il bene di sua figlia, per garantirle un futuro vivibile, e probabilmente è così...ma se Nairobi ha ragione su quel che intende fare a Ginevra, allora deve purtroppo essersi ridotta a una persona mentalmente instabile che va fermata immediatamente, in quanto potrebbe rappresentare una minaccia notevole.
Anche stavolta non sono mancati i colpi di scena, quindi ti faccio i miei complimenti anche per il trailer che hai realizzato su Youtube, semplice ma efficace 😊
Alla prossima!

Ciao Ivy! 😊
Se in una delle recensioni precedenti avevo scritto che la maestra Honey mi sembrava una figura non dico rassicurante, ma almeno non sospetta, beh adesso devo ricredermi...se non altro perché sembra sapere dove si trova Ginevra.
Insomma, diventa sempre più complicato capire chi sia degno di fiducia e chi no, in questa storia!
Venendo invece ai protagonisti, ho apprezzato parecchio questo principio di 'gioco di squadra' tra Bogotà e Axel: se il rapporto tra Nairobi ed Emilio procede spedito verso un qualcosa che potrebbe anche diventare spiacevole, è giusto che i primi ad indagare (e di conseguenza ad approfondire la conoscenza l'uno dell'altro) siano i due uomini che più di tutti si sentirebbero coinvolti!
Col finale, poi, ci hai storditi con una suspance allucinante: chi sarà questo autista la cui identità ha shockato Nairobi?
Personalmente, non vedo l'ora di scoprirlo!
Alla prossima 😉

Eccomi qui, tesoro! Nonostante ti abbia già detto un bel po’ di pensieri sui capitoli in privato, avrei dei dettagli da aggiungere, quindi, partiamo))

Per prima cosa volevo ripetere ancora una volta che hai scelto dei ragazzi bellissimi per i figli di Bogotà. Sono sia carini dal punto di vista estetico, sia nel senso della relazione che hanno tra di loro e con la squadra. Nonostante quel fatto che hanno solo lo stesso padre, si parlano lo stesso come dei veri fratelli e sorelle e sembra considerano anche Alba, Sebastian e Ginevra parte della loro famiglia. Mi é anche sembrato molto carino e adulto l’atteggiamento di Emilio (Yerevan))) che si é comportato da vero leader e capofamiglia)

Una cosa che mi é rimasta impressa dopo la lettura come qualcosa di personale é quel ricordo di Ginevra nel diario sulla sua somiglianza con Axel. I genitori dicono che i figli si assomigliano o addirittura sembrano due gocce d’acqua, pensando che così si crea un legame tra i fratelli e le sorelle, ma non é assolutamente vero. Così non si evidenzia per niente che ognuno é speciale e diverso da altri per i genitori, quindi capisco benissimo il rancore di Ginevra che si sente amata dalla mamma attraverso quell’immagine di Axel che ha Nairobi del suo primogenito.
Davvero un gran peccato che tranne quella strana maestra “Honey” alla fine Nairo non abbia trovato niente di utile nel diario della figlia. Quell’ultima frase sarebbe stata un vero indizio.

Il momento della riunione di Axel con Nairobi mi ha quasi strappato le lacrime! Già è stato bellissimo immaginarlo più grande e tra le braccia della mamma come sarebbe dovuto accadere nella serie, e ora ci sono pure tutti i fratelli e sorelle vicino che lei gli presenta senza scrupoli come se davvero fossero tutti anche i suoi figli, che pure lo accettano come un altro loro fratello e un amico!

“Tranquillo, amico! Niente sangue, ma questi due scemi vogliono che tu diventi Dali come noi.” - Drazen mi fa morire XD Prima la “pubblicità” di Londra ora questa battuta. Andando così avanti diventa il mio preferito tra i figli maschi di Bogotà. XD

Mi sono anche sciolta per la conoscenza degli altri Dali e per la reazione di Bogotà :’) Era così felice per Nairobi, sapendo quanto lei tiene al suo figlio maggiore e che sono anni che desidera incontrarlo. Anche se non ha avuto coraggio a presentarsi per primo e prima ha fatto arrabbiare lei, è stato troppo bello il momento in cui ha detto che non accetta Axel nella squadra, ma nella sua famiglia e lo chiama pure “figliolo”, abbracciandolo. È bastato così poco a tutta questa gente per diventare una vera famiglia nonostante non abbiano tutti i legami di parentela! *hearteyes*
(ora ci manca solo la presenza di Ginevra e la pace tra Nairobi e Bogotà per completare il quadro))

Ma la signorina autrice-furbacchiona, come al solito, mi ha riportata dal cielo alla terra) Nairo si avvicina sempre di più a Emilio e pure lo porta con se alla scuola dei figli, mentre Axel fa compagnia a Bogotà (il che personalmente mi piace di più) e TOKYO FA TUTTO DI TESTA SUA, MA VAF... Fan Google... Cavolo, ma perché proprio lei e in quella maniera brusca?! Se Bogotà avrà la conferma che Emilio ha una cotta per Nairobi, suo figlio (quasi trentenne, un attimo!) diventerà un rivale è un nemico per lui! Madonna che solita stronza... Ok, vuole dargli una svegliata, ma si può non accennare quel fatto per non peggiorare le cose?! Lo dice pure subito dopo, e invece avrebbe dovuto pensarci prima! Arrrghhhhhh!..

In questa faccenda l’unica persona saggia e intelligente sembra di essere Axel. Bogotà comincia ad agire per le emozioni e il sospetto verso il figlio e la moglie, mentre il ragazzo cerca di farlo ragionare e di dargli una mano di cui lui ha così tanto bisogno. Sembra che adesso tutta la famiglia sia contro di lui nel senso del loro matrimonio con Nairobi che sta per essere distrutto definitivamente, mentre il figliastro gli fa conforto e lo supporta. Sono sicura che se Bogotà gli da più ascolto e se Axel ne discute con Nairobi, grazie al loro tandem tutto tornerà alla normalità. Ormai i figli sono l’unica speranza dell’amore di Bogobi. (e spero ancora che Emilio si ferma in tempo, altrimenti finisce anche per odiare se stesso per essere diventato l’esatto copia di Bogotà, quando era più giovane).

A proposito delle ricerche di Ginny. Ora che Hanna ha scoperto che nella scuola dei gemelli c’è già un insegnante di musica, Denver, come al solito, ha già voluto farlo licenziare XD Menomale che il Prof ha avuto un’idea migliore, così Hanna sarebbe assunta giustamente e Axel ha già fatto qualcosa di molto utile alla squadra (e a se stesso, impressionando Ivana)))). Speriamo che sarebbe d’aiuto ad Hanna e al resto della banda nelle indagini)

E ora la faccenda della ricerca si complica con l’amichetta-ficcanaso di Ginny (ok, me la prendo con lei solo perché ora sarà una sfida cercare di nascondere quel fatto che Ginevra è scomparsa, io capisco che le vuole bene). Hmm, a proposito, Hanna, Nairo e Emilio potrebbero dare l’allarme alla famiglia, così loro escono tutti di casa per qualche tempo, e gli ospiti inaspettati non ci trovano nessuno. Così, visto che Nairo ha riconosciuto l’autista, anche l’identità di tutti resta segreta e nessuno scopre niente sulla scomparsa di Ginevra.

Però, scusa, la maestra mica ha il diritto di portare gli alunni da qualsiasi parte al di fuori della scuola senza il permesso dei genitori? Perché non la sta portando in ospedale, ma a casa di un’amica, dubito che la famiglia di Betta ne è al corrente.

Ora comincio a sospettare chi sia l’autista della macchina su cui sono salite la maestra e la bambina. O si tratta di Gandia, visto che hai specificato le ferite di Nairobi sulla pelle (Dio, no, per favore), oppure conosceremo il padre di Axel. Dubito che sia Alicia, però, chissà, tu realizzi sempre le mie teorie poco probabili...)

Detto questo, tesoro, vorrei di nuovo farti i miei complimenti per dei capitoli bellissimi e per tradizione augurarti tantissima ispirazione e buona fortuna con tutte le tue storie che adoro così tanto! Sei un’autrice fantastica, non dimenticarlo mai, mi raccomando!

Tantissimi teneri baci,
Tua Eternal Rome ;***

Ma cooosa?! Non puoi terminare così il capitolo! Chi cavolo è quell'autista? L'aggressore di Nairobi? (Anche se non ricordo se fosse morto o cosa ahah). Comunque tesoro gran bel capitolo e ritorno alla scrittura, hai ripreso perfettamente la trama e l hai sviluppata. Per quanto riguarda la Maestra Honey sicuramente nasconde qualcosa, ma dubito sia lei la responsabile... sarebbe troppo semplice penso! Per quanto riguarda Bogotà bisogna dire che spesso i figli sono più maturi dei genitori e su questo bisogna ringraziare Axell e i suoi consigli. Ora sono curiosissima di sapere dove andrà la macchina e se i Dalì riuscirano a starci dietro! Aggiorna presto tesoro, un bacio .

Ciao Ivy! 😊
Ora che ci sono proprio tutti tutti tutti, finalmente la storia è passata da una parte iniziale compassata e introspettiva a una parte successiva che, presumo, avrà molta più azione: come hai scritto tu stessa, adesso comincia la vera partita ed è più che mai chiaro che ogni pedina svolgerà un compito fondamentale al compimento della missione.
Già la microspia, le contromisure adottate al momento (come i provvedimenti 'tecnologici' di Axel) e la tensione crescente hanno dato a quest'ultimo capitolo un tono decisamente più simile a quello della serie, e l'effetto sul lettore è immediato.
Mi è piaciuto parecchio anche il momento in cui Bogotà dà ad Axel il benvenuto non nella squadra, bensí nella famiglia...ed è un peccato che, tra lui e Nairobi, le cose sembrano andare sempre peggio...intanto, speriamo che Tokyo non abbia aggravato ulteriormente una situazione già di per sé delicata!
Ti faccio come al solito i miei complimenti e ti saluto; alla prossima! 😄

Bravissima Vienna che ha dato il meglio di sé e ha trovato la famosa maestra... ora anche Nairobi potrà indagare. Spero solo che Bogotà non faccia colpi di testa e che entrambi si focalizzino sulla missione. Il tempo scorre e di Ginevra non si sa nulla. Bravissima tesoro, come sempre! Attendo con ansia il prossimo...
Ah e comunque Axel e la bionda? Mmmm...qua si notano tutti eh

Eccoci qui tesoro, finalmente conosciamo il misterioso Axel che mi sembra un ragazzo d'oro, disponibile e anche comprensivo della situazione. Mi spiace per la tensione tra agata e Bogotà ma ora mi preoccupa anche la situazione di Emilio che, forse, dovrebbe raccontare a Nairobi la situazione per non creare casini... ma dubito che questo avverrà. Ora Hanna è pronta alla sfida e non vedo l ora di sapere quali indizi troverà a scuola. Bellissimo capitolo tesoro, come sempre! E ora sono pronta al prossimo