Recensioni per
WONDERWALL
di kamony

Questa storia ha ottenuto 184 recensioni.
Positive : 184
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/05/22, ore 22:12

Naturalmente uno come Harlock, che asfissiava Joy per un semplice raffreddore, nonostante lui sia quasi morto, si rivela un pessimo paziente! E smania dal bisogno di rivelare al suo equipaggio la sua colpa... come se adesso, avendo finalmente preso quella decisione, abbia bisogno di levarsi questo peso dall'anima il prima possibile... Joy, pratica come sempre (del resto, siamo donne mica per niente...), gli ricorda che tutto sommato, avendo aspettato 100 anni, può anche rimandare di qualche giorno.
L'ipotesi che Harlock e Yama possano essere la stessa persona è affascinante e inquietante al tempo stesso... Ricordo una scena del film in cui Harlock giovane era identico al ragazzo... e qua mi fermo.

Certo, una dichiarazione d'amore così è proprio degna di un animo profondo come quello del Capitano, poco propenso a "sprecare" parole e a dimostrare ciò che prova con i fatti. (#sospiro#). E faremmo bene tutti a imparare da lui: le parole non costano nulla e per questo spesso se ne dicono tante vuote e inutili (non solo in amore).
Qua ci starebbe bene un bell'emoji con gli occhi a cuoricino...

Recensore Junior
18/05/22, ore 19:49

Che bello anche questo capitolo... semplicemente perfetto, dall'inizio alla fine!! Mi è piaciuto molto come hai descritto le sensazioni e le emozioni di Harlock in questo momento cruciale, diviso fra l'opprimente senso di colpa ed il bisogno di dire la verità ai suoi uomini!! Non mi stupisce che Mime sia intervenuta con la sua saggezza per cercare di mettere le cose nella giusta prospettiva, dividendo con lui la colpa, ma allo stesso modo non mi ha sorpresa la reazione del Capitano, troppo retto e corretto per accettare che qualcun altro potesse accollarsi colpe che sente come esclusivamente sue! Dimmi una cosa: le parti dei dialoghi di Harlock e Yama (che è favoloso), si sono scritte da sole, vero? Si vede che ti sono venute di getto, senza ragionare troppo. Sono due monologhi stupendi, pieni di contenuti importanti, mai banali, molto significativi. La spiegazione di Harlock è credibile e stupenda. E Yama? E’ un mito, è maturato ha preso coscienza e coraggio. Diventerà un buon pirata, capace di trascinare e coinvolgere i compagni. E per finire Joy, che ha vissuto in maniera partecipe e direi simbiotica questo momento così delicato con lui!! La conclusione del capitolo non poteva essere altro che quella che hai scelto, con la ciurma unita ad appoggiare il suo capitano!! Complimenti, come sempre bravissima!

Recensore Junior
18/05/22, ore 19:09

Ciao Buona sera! Il Capitano convalescente è una peste e non poteva essere altrimenti, ma è da capire povero, già uno abituato a comandare e a fare tutto da solo si irrita quando ha bisogno di farsi aiutare, poi ha ancora il rospo gigantesco da sputare fuori con la ciurma che lo tormenta. Ho adorato la scena che hai dedicato a Masu. Mi sono vista la cara vecchietta che si chiude in cucina tutta preoccupata e che poi, quando deve preparargli la colazione, si dà da fare piena di agitazione e infine lo costringe a mangiare con piglio da granatiere, ma sotto sotto tanto intenerita. E Harlock che, scontroso con tutti, non riesce ad esserlo con quella donnina dal cuore d'oro e dalla testa più dura della sua! Mi è piaciuta davvero da morire. Ho trovato un strana la descrizione della cabina di Meeme, ma in effetti molto in tono con il suo personaggio. Fantastica la descrizione dello stipetto antico pieno di bottiglie! E veniamo al momento clou... la dichiarazione di Harlock è bellissima, paragona Joy al mare, ad un mare che non esiste più, ma che resterà per sempre nella sua anima. E' la cosa più bella che avrebbe potuto dirle. Penso anch'io che un "ti amo" sarebbe stato parecchio stonato, sia col personaggio sia con la situazione, quindi direi che questa dichiarazione è perfetta. Mi dà un po' da pensare lo sfrigolio del microchip... si stanno avvicinando altri guai, vero? E Yama? Si avvicina il momento della rivelazione? A presto allora!

Recensore Master
16/05/22, ore 22:33

Due capitolo veramente drammatici! Sembra che sull'Arcadia il tempo si sia fermato. Joy è una donna innamorata e vive questa situazione in modo viscerale, con il terrore di perderlo, il dolore di Harlock è anche il suo... oltretutto, a differenza degli altri, lei non ha alcuna dimestichezza con combattimenti, sparatorie, rischio della vita e ferite. Ma anche gli altri questa volta sembrano completamente spaesati. E si capisce perché: per loro, che non hanno casa, famiglia, radici, Harlock è molto più di un capitano, è il centro dell'universo, il loro faro, la loro guida... quasi una figura paterna. Senza di lui, sarebbero perduti.
Kei reagisce in modo un po' isterico, anzi, non le pare vero di potersela prendere con Yama. E anche con Joy. Ma non è cattiveria la sua, è preoccupatissima e quindi la perdoniamo.
Approfitto per dedicare un commento a Yattaran: è un personaggio che io amo molto anche nell'anime, una sorta di zio geniale, un po' svalvolato ma bonario. Ecco, il tuo mi piace moltissimo, perché unisce a queste caratteristiche anche una grande sensibilità e una profonda empatia. Si prende cura di Joy, è lui che le fa la divisa, le prepara le bombe... e, a differenza degli altri, ha capito che tra lei e il Capitano c'è qualcosa di importante.
Dolcissima la scena finale! Tutto si supera meglio e più in fretta, se hai accanto qualcuno che ti vuole bene.
Bravissima, come sempre, a coinvolgerci e avvincerci alla tua storia!

Nuovo recensore
13/05/22, ore 11:27

Tiro un sospiro di sollievo! Il capitano è fuori pericolo, triplo hurrà! Ci contavo parecchio, in realtà, ma non si sa mai... Mi piace molto il personaggio di Yattaran, come lo stai descrivendo tu: solido, devoto, solo apparentemente distratto, in realtà attento e sensibile. Carino quando pensa che, se Joy è importante per Harlock, allora lo è anche per lui! E' molto toccante anche il contrasto tra il solito capitano, forte, granitico, sia fisicamente sia moralmente, e l'uomo ferito, debole e indifeso. Alla fine sembra che Joy sia stata accettata implicitamente come compagna di Harlock, per esempio da Meeme e dal dottore. Se lo meritava, finalmente, poverina! Infine, Yama... ha pure lo stesso gruppo sanguigno, un gruppo raro... mmmh... credo che possano essere la stessa persona. Come e perché siano finiti nello stesso universo o nello stesso tempo, non saprei. Non credo nemmeno che Yama sia stato mandato lì, come Joy, ma che ci sia finito per caso. Boh! Non aggiungo altro, se non, bel capitolo anche questo!

Nuovo recensore
13/05/22, ore 10:19
Cap. 31:

E' veramente incredibile la disinvoltura con cui passi da scene introspettive e romantiche a quelle d'azione pura, tutte in grado di coinvolgere il lettore con la stessa intensità. Perché a mio parere, pur essendo credibili e studiatissime dal punto di vista "tecnico", allo stesso tempo parlano alla "pancia", non sono fredde e meccaniche. Harlock, sempre presente a se stesso, che non perde mai la testa né il suo naturale carisma, che "riconquista" Yama con poche parole... da urlo! Povera Joy, spaventata, preoccupata e dilaniata dal senso di colpa, anche se in fondo lei non ha colpa di nulla, anzi, ha svolto un ruolo determinante nel salvataggio. D'accordo, Kei è preoccupata e arrabbiata e probabilmente ha detto cose che non pensa davvero... ed è vero, Joy nella gerarchia dell'Arcadia non è nessuno... ma siamo proprio sicuri che nessuno sospetti nemmeno lontanamente che cosa lei rappresenta per il capitano? Sono stati così bravi a non farsi scoprire? Ma ora che la vedono così disperata... Speriamo solo che non prenda decisioni sull'onda emotiva! Bravissima!

Recensore Junior
10/05/22, ore 15:17

Ma io ti leggo nel pensiero ! :-) Mi era venuto giusto da pensare: "ma se devono fargli una trasfusione, vuoi vedere che è uno zero negativo?". Che poi non è poi tanto strano in verità, è un gruppo raro e quindi cosa meglio di questo? E ovviamente che sia lo stesso di Yama è una conseguenza logica o no? Mi dà invece da pensare quella scossetta del microchip che butti là sembra quasi per caso. Siccome ho imparato che non fai niente per caso, la faccenda mi preoccupa non poco. Yattaran mi piace sempre come lo fai muovere e come spieghi i suoi rapporti con gli altri. La scena della trasfusione diretta è molto bella, con il confronto che fai tra i due, e quella del risveglio è davvero molto dolce. Poi ho trovato fantastica la battuta del dottor Zero:" Picchialo dopo la trasfusione, no?" :-) Mi piace molto il modo in cui riesci ad alleggerire i momenti più drammatici con queste scenette comiche senza per questo alterare la solidità del racconto. Grazie di cuore per questo bellissimo capitolo, mi è molto piaciuto!

Recensore Junior
10/05/22, ore 13:23
Cap. 31:

Noto con piacere che sei stata puntualissima e non ci hai fatto sospirare il tanto atteso salvataggio. Salvataggio che è un bel lavoro di squadra, Joy che si ricorda delle sue bombe fumogene, Yama che si fa convincere, direi più che dalle parole, dal carisma del Capitano che, anche se ferito e in procinto di essere catturato, non perde mai il sangue freddo (e noi lo amiamo per questo, sia ben chiaro!). Yattaran che in perfetto stile arrivano i nostri salva la situazione all'ultimo (adoro veramente quest'uomo!!). Quello che mi è piaciuto di più però è come hai descritto la reazione dell'equipaggio. Sono tutti molto controllati, perché sono abituati al sangue e alla morte, cosa che Joy giustamente non è, ma alla fine Kei sbrocca. Eh sì, Joy avrebbe sofferto di meno se l'avessero presa a ceffoni, ma la reazione di Key è molto naturale, molto "da lei" conoscendo la sua storia. Non che questo aiuti Joy e ho l'impressione che la vicenda avrà un ruolo importante sulle sue decisioni future. Per il resto lasciamo il Capitano a riprendersi, ma con la spada di damocle del discorso che dovrà fare prima o poi alla sua truppa. Mi sembra che un tema fondamentale di questo capitolo sia quello del rimorso: di Yama, del Capitano e infine anche di Joy. Tre persone che cercano il bene e finiscono per fare il male, ovviamente su scala diversa. Le reazioni però sono piuttosto distinte: l'annullamento per Harlock, il dedicarsi completamente a qualcosa in cui non crede per Yama... e per Joy? Come reagirà ora, in questa brutta situazione? Spero di essermi spiegata bene e mi fiondo sul prossimo capitolo per vedere che succederà e soprattutto come! Grazie per tutte queste belle cose!

Recensore Master
09/05/22, ore 23:23
Cap. 30:

Ogni tanto gli uomini vanno fatti ragionare e ricondotti sulla via del buon senso. Joy ormai ha imparato a non prendere sul personale i musi epici del Capitano ed è diventata molto brava a portarlo dove vuole lei, con la sua logica semplice ma spiazzante, come la definisci tu perfettamente. E praticamente con il suo massaggio lo ipnotizza e lo mette a nanna! Stupendo!
E' commovente l'incontro con Nami. Ricordo che, all'epoca dell'uscita del film, ci ero rimasta malissimo quando avevano svelato le sue condizioni e che la ragazza dolce e gentile che si vedeva era solo una sorta di ologramma (... proprio come la Terra, in fondo). Con l'arrivo di Ezra (ma quanto mi sta sull'anima?) c'è una sorta di resa dei conti, Harlock ammette la verità, Yama è sconvolto e sembra ritornare dalla parte del fratello... è vero che in fondo nessuno gli ha detto come stavano realmente le cose, quindi nessuno è davvero innocente.
La situazione precipita... Temo che Harlock sia stato ferito gravemente e affidi a Joy i file trafugati perché ha paura di non farcela a scappare... E ora come se la caveranno?
Complimenti, perché nelle scene d'azione non sei meno coinvolgente che nelle altre!

Recensore Master
09/05/22, ore 22:44
Cap. 29:

Certo che Harlock in versione crocerossino è davvero irresistibile! Eppure ce lo vedo, a preoccuparsi fino a diventare asfissiante! Joy gli tiene testa finché può... ma poi deve cedere e bersi la brodaglia... mi ha fatto rotolare che se la beva anche lui (proprio come si fa per convincere i bambini...)... ma poi si scola non 1, non 2, ma ben 3 calici di rosso, il birbante! (A proposito, vi consiglio di provare il vin brulée invece della pozione di Masu... è una mano santa per le infreddature... se non altro poi dormi come un ciocco XD!)

Tornando seria, ognuno dei protagonisti (Harlock, Joy e Yama) ha il suo piccolo inferno personale, è dilaniato da sentimenti contrastanti, deve prendere decisioni difficili (non starò a ripetere ciò che tu hai magnificamente descritto). Poi ognuno ha il suo modo di reagire: Harlock si isola e si incupisce, fino a diventare scostante, ma anche Joy non si confida con lui e si terrebbe tutto dentro, se non ci fosse Yama, che ha trovato in lei una confidente e una consigliera, e quindi un po' la induce ad aprirsi. E' molto bello e significativo il discorso che fa Joy su Harlock, uno spirito libero, a cui i legami possono fare più male che bene... e, se si ama davvero qualcuno, si deve essere disposti anche a fare un passo indietro... (mi viene sempre in mente la scena finale di "Casablanca"), eppure anche lui, come tutti, ha un disperato bisogno di amare ed essere amato. Joy vive un bel dilemma, oltre a quello del suo eventuale ritorno nel suo arco temporale. Sinceramente, non saprei che cosa consigliarle.
Un altro bal capitolo, profondo e introspettivo (senza mai essere menoso...)!

Recensore Master
08/05/22, ore 20:52

La conosco sin troppo bene quella sensazione di cupa angoscia mista a speranza, al capezzale di una persona amata. Il tempo pare sospeso, si sta come in un limbo, dove non ci sono minuti, ore, dove quasi non ci si guarda neppure intorno. Si intuisce appena quello che viene detto da medici e infermieri, quasi come se non parlassero con te, ma con una sconosciuta che non sei tu, che ti senti costretta a vivere in un incubo.

La capisco Joy, eccome.

Quando finalmente il buon dottor Zero può tirare un sospiro di sollievo, grazie alla dark matter e al gruppo sanguigno di Yama, Joy può ricominciare a respirare, anche se le scosse del sul maledetto microchip non mi sono affatto piaciute. Spero davvero che si tratti dello stress e dello strapazzo delle ultime ore, ad averle dato quella brutta sensazione fisica. Spero quindi che si tratti di un caso isolato.

Adesso il nostro Pirata è al sicuro tra le pareti della sua cabina, nel suo piccolo mondo personale e privato, con la donna amata al suo fianco, che lo veglia teneramente: credo che l’amore sia la cura migliore, sono certa che si riprenderà rapidamente. La sua fibra è molto forte, e la vicinanza di Joy non potrà che fargli bene.

Spero anche in una cosa: che il gesto inconsulto di Yama non gli venga a costare troppo, sull’Arcadia.
Quel povero ragazzo non merita di essere odiato, ma di essere capito.

Recensore Master
08/05/22, ore 19:27
Cap. 31:

Eh sì, Kei Yuki non c’è andata giù leggera, con la povera Joy. Ma è abbastanza comprensibile: un po’ per una questione caratteriale, dato che la bionda ufficiale nella versione del film è ben più “fumantina” ed impulsiva rispetto al noto personaggio in chiave più assertiva nella Serie Classica, nella Serie SSX e compagnia bella. Un po’ perché, effettivamente, non dev’essere stato piacevole per lei, essendo un ufficiale di plancia, l’esser stata estromessa da una missione del suo Capitano. Non potendosela prendere con Harlock, per ovvi motivi, a farne le spese è stata Joy.

Le parole “Non sei nessuno” però, sono davvero molto, troppo pesanti, da violenza psicologica, e per la biologa sarà difficile digerirle.

Adesso, però, non c’è tempo per le recriminazioni: abbiamo un Capitano gravemente ferito, ridotto ad una figura, stesa sul lettino ospedaliero, del tutto indifesa, esanime e debolissima. Stomaco ed intestino perforati: questa la tremenda diagnosi, e se non ci fosse stata la cura prodigiosa della Dark Matter – e qui ti lodo, cara Autrice, perché hai avuto un’idea semplicemente geniale, dato che nel benedetto film si favoleggiava solo che “Harlock fosse centenario grazie alla dark matter aliena”, e nulla di più – per lui non ci sarebbe stata nessuna speranza di salvezza.

Il tragico senso di colpa sta dilaniando Joy, la quale si sente responsabile per l’esito disgraziato della missione. Purtroppo le incognite e gli imprevisti sanno sempre farci uno sberleffo, per quanto si possa essere capaci ed esperti.

Recensore Master
04/05/22, ore 17:44
Cap. 30:

Bellissimo e commovente l’incontro delle due “sorelle” Takuro.

Posso immaginare il dolore provato da Joy nel vedere in che condizioni fisiche versi la povera Nami, personaggio adorabile per la sua dolcezza (secondo me, avrebbero dovuto darle maggior spazio nel film). Le due ragazze si trovano sin da subito in sintonia, credo che potrebbero diventare molto affiatate ed amiche se ne avessero l’opportunità (Ezra permettendo… purtroppo sono molto pessimista, al riguardo…non so come reagirà, dopo il “tradimento” della moglie: o meglio, se tu Autrice dovessi seguire pedissequamente il film, si sa, purtroppo, come andrà a finire) e che Nami sarebbe una magnifica sorella maggiore per Joy. Credo che potrebbe essere per lei una magnifica confidente, oltre che, come botanica, un aiuto prezioso nelle colture della biologa.

Quanto a Yama… ecco, io non me la sento di colpevolizzarlo.

Mi metto nei suoi panni: da che idolatra Harlock, a che scopre il suo grande peccato. Così, in un lampo, gli crolla il mondo addosso, una volta di più. Ovvio che la sua prima reazione sia di delusione e di sconcerto, e che, spinto da quella serpe velenosa di Ezra, si lasci trascinare in un atto inconsulto, quale quello di impugnare la cosmogun contro il Pirata, cui tra l’altro deve la vita.

Però si riprende quasi subito, ed anzi aiuta Harlock e Joy a fuggire: per l’ennesima volta, fa la sua scelta in un momento molto difficile ed impervio. Non dimentichiamo che Yama è un ragazzo di poco più di vent’anni che ha già conosciuto l’inferno. Ma la sua indole buona e retta lo aiuta a trovare la giusta strada. Non ci posso far nulla, è il mio cocco, guai a chi me lo tocca: forse mi ricorda mio nipote, le sue asperità ma anche il suo grande cuore, per questo provo quasi una sorta di fangirlismo “materno” per lui. Passatemela, orsù.

Le condizioni di Harlock, ferito gravemente, ci lasciano in grande apprensione: il Nostro è senz’altro avvezzo a ferimenti e a situazioni pericolose – parliamo di un pirata, non di un impiegato di banca… - ma non per questo si devono sottovalutare i rischi cui va spesso incontro. Purtroppo, la variabile X ha il suo peso, financo nelle missioni più studiate e pianificate a tavolino.

Speriamo in bene.

Recensore Master
04/05/22, ore 17:20
Cap. 29:

Certamente non è facile riuscire a concepire per il Pirata un rapporto stabile con una donna: lo dico, nonostante le mie stesse fan fiction con le mie personali OC.

Chissà: forse l’aspettativa di “rendere felice” Harlock con una compagna ce lo fa “forzare”, immaginandolo in un rapporto a due. Anche perché l’unica vera donna di Harlock, che sia cioè canon, è e resta solo Maya: peccato che il “caro” Sensei la faccia morire troppo presto (a me Maya piaceva moltissimo, una “Dame sans merci” di medievale memoria, la cultura di Matsumoto è davvero pregevole).

O forse no. Forse non è neppure così.

Per come la vedo io, un rapporto d’amore non dev’essere considerato un obbligo, una metaforica catena – cosa che non auspicherei per nessuno, e tanto meno per il nostro Pirata – ma qualcosa che arricchisca spiritualmente e che dia appagamento, ed un senso di “completezza”. Altrimenti, meglio lasciar perdere: cosa non tanto ovvia e banale, visti i rapporti patologici e malati che spesso fanno parte delle vite di sin troppe persone.

Non so dirti se a mio avviso Joy abbia ragione, con le sue riflessioni ed i suoi dubbi sul suo rapporto con Harlock. Più che altro sono le differenze caratteriali ed ambientali tra i due protagonisti che potrebbero, in via ipotetica, creare, alla lunga, dei problemi. Background molto diversi, persino un diverso arco temporale, più le spigolosità caratteriali di tutti e due, dato che, se Harlock in certe situazioni è davvero rigido, chiuso, poco comunicativo e con abitudini quotidiane piuttosto ferree, anche Joy ha le sue belle zone d’ombra e a volte pecca di immaturità.

Per contro, mi piace l’assertività di Yama, che ascolta Joy come se fosse una sorella maggiore e che vorrebbe trovare una fidanzata simile a lei, l’ho trovata una cosa molto dolce. Il povero ragazzo ha un disperato bisogno di punti di riferimento, di figure affettive. Sua madre è morta, Ezra lo odia, la ragazza che amava è per lui perduta per sempre, essendo ormai sua cognata, oltre che inferma (a causa sua…).

Se non avesse trovato una nuova “famiglia” grazie all’Arcadia, sarebbe completamente solo.

In questo mi ricorda un po’ il Tadashi Daiba della serie classica, nell’episodio ove il Capitano gli spiegava che sull’Arcadia erano tutti come una grande famiglia, e che a casa propria bisognava stare rilassati.

Recensore Master
02/05/22, ore 23:40
Cap. 28:

Mi vuoi far venire un coccolone? La descrizione di Harlock dormiente è davvero molto accattivante... e non solo quella fisica: hai reso perfettamente tutte le ragioni del fascino irresistibile, del carisma che lui esercita su tutti, non soltanto sulle donne, per cui la sua ciurma lo seguirebbe ovunque. Un uomo a cui sicuramente non è facile stare accanto... ma ne vale la pena!
Yama mi fa molta tenerezza... anche lui divorato dal senso di colpa, ma soprattutto manipolato, strumentalizzato e infine ripudiato dal fratello... e meno male che quelli che dovevano essere nemici da annientare si sono rivelati in realtà una sorta di famiglia adottiva e gli hanno dato un'altra chance... La sua situazione è un po' parallela a quella di Harlock: per potersi rialzare, anche lui ha bisogno di essere amato e perdonato. Ed Ezra non l'ha fatto.
Le tue parti introspettive mi mandano sempre in brodo di giuggiole! :)) (ma anche le altre, in verità)