Recensioni per
Only Murders in the Building
di Signorina Granger

Questa storia ha ottenuto 153 recensioni.
Positive : 153
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/05/23, ore 11:53

Eccomi di nuovo! Anche i personaggi mi ispirano molto e non vedo l’ora di saperne di più su di loro. Intanto la loro breve descrizione mi ha fatta morire dal ridere 😂
Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
28/05/23, ore 11:41
Cap. 1:

Ciao! Sono arrivata troppo tardi per iscrivermi ma Niki e la storia mi incuriosiscono molto. Non vedo l’ora di scoprire cos’hai in serbo per i protagonisti di questa nuova avventura! Al prossimo capitolo!

Recensore Master
07/05/23, ore 01:11

Non so nemmeno dove iniziare per scusarmi di questo ritardo assurdo, mi dispiace davvero e cercherò di non trascinare più le recensioni così a lungo perché, mi pare sia ovvio lol, le cose mi riescono meglio se le faccio immediatamente.

Tornando un attimo all’inizio del capitolo scorso (perché mi sa che è meglio se parlo di entrambi in una recensione sola, vedendo l’andazzo tragico delle mie tempistiche), non si può negare che il nostro Mister Morto soffra di uno spaventoso caso di main character syndrome: quanta teatralità quanta vanità, caratteristiche che nella vita quotidiana mi irritano in modo indicibile, ma che in un personaggio in una storia sono esilarante, soprattutto se il suddetto personaggio è talmente tanto una drama queen da dire “sai cosa, non siete abbastanza perché io riveli a voi chi mi ha ucciso, ‘ranges!”. E poi dai, anche lui è un mammone, come non adorarlo!
Leena ed io (e anche tu, cara Irene) abbiamo gli stessi gusti letterari e la stessa venerazione per la meravigliosa Agatha, ma a Leena mancano le basi: è alle nonne o prozie che si chiedono i romanzi gialli, mica ai padri! È una cosa risaputa che la tenerezza della vecchietta che si ha di fronte è direttamente proporzionale alla quantità di gialli e thriller che divora seduta placidamente sul divano di casa. Quando mi capita di vedere La Signora in Giallo alla tele o di prendere in mano sistemando per la trecentesima volta la libreria uno dei gialli della suprema, vengo immediatamente riportata indietro nel tempo a mia nonna che borbottava cucendo cose come “è stato l’avvocato, è il secondo sospettato comparso in scena, non può essere che lui”.
Vorrei dire che anche a me questa passione abbia dato uno sprono a diventare una scrittrice, ma il tempo ha dimostrato che per quanto abbia delle belle idee, non riesco quasi mai a finire una storia lol. Recupererò una volta in pensione ahahah.

Sono così contenta che avventurandoci nel profondo di questa storia aumenti progressivamente il drama e il family drama e si parte qui con Carter che chiaramente ha non poco astio nei confronti del fratello e della famiglia; sembra che sia per una qualche ragione di confronti probabilmente fatta in passato e devo ammettere che sono curiosa di sapere qualcosina in più su Lincoln. Comunque nonno Bartemius mi sembra un vero filosofo (e “mangia un biscotto” è una filosofia che mi sento di sostenere, alla faccia di Hegel, Kant e tutta quella banda di gente che dovrebbe andare a farsi una camminata nei boschi oltre che una vita vera) e anche se l’abbiamo conosciuto solo per poche righe, mi sembra veramente adorabile e si capiscono molte cose su Moos.
Sundance è un incredibile filone e Moos è la vittima perfetta, con la sua dolcezza e comprensività.

Il trope della mano sbagliata è uno di quei grandi classici che, nonostante sia molto usato, io personalmente adoro, perché nella mia testolina c’è sempre quella vocina incasinatrice che concorda con Jackson in questo caso, che mi sussurra “ma siamo sicuri che sia un errore dato dalla scarsa conoscenza della vittima oppure un bluff dell’assassino che sapeva perfettamente quale fosse la mano dominante ma ha voluto tentare di sviare le indagini. Comunque per quanto riguarda il tossicologico, potrebbe anche essere stato avvelenato con qualcosa che non risulta rintracciabile dopo un po’ di tempo…o magari che la fisiologia magica fa sparire per qualche ragione ahahah. Ma qui sono io che sto partendo con i miei viaggi mentali intercontinentali, anche se la spiegazione alla presenza di veleno solo nel bicchiere ha molte possibilità una più affascinante dell'altra: non riesco a decidermi su quale mi piaccia di più. Forse dovrei dire su quale sia la più sensata, ma qui c'è già una banda di investigatori, possono mettermi a fare la spettatrice e basta senza indagare a mia volta, uscendomene solamente con le teorie più astruse, tanto a fare il lavoro ci pensano altri ahahah.

Niki non poteva che essere una newyorkese doc, così come ci sta che non venga da Manhattan, non so perché ma non ce la vedevo a crescere lì, non è un posto abbastanza tosto per essere la sua zona d’origine nella Grande Mela. I battibecchi continui tra lei e Carter mi stendono, questi due sono stupendi insieme, anche se solo leggendo queste parole sono certa mi guarderebbero malissimo. Hanno un sacco di similitudini, tra le quali la testardaggine sull’incaponirsi sulle proprie prese di posizione. E proprio forse per questa loro attitudine a prendersi a battutine sarcastiche, i momenti in cui si aprono e parlano molto francamente e sinceramente tra di loro, diventa veramente adorabile.
Orion, caro, io condivido pienamente con te l’odio per la vita bassa; la vita dei pantaloni si chiama vita perché deve appunto essere all’altezza della vita, e che caspita! Per non parlare poi appunto dei panorami indesiderati che si porta dietro. Spero comunque che Orion giochi al Fantamorto, perché sarebbe micidiale ahaha.
Povero Gabriel: mi vedo già Naomi che inizierà la piccola Chloe (una volta che questa sarà adolescente) a tutti i programmi trash e orrendi che la televisione ha da offrire. Scherzi a parte, sono davvero lieta che la mia cara avvocatessa abbia un amico come lui, a cui poter confidare anche i suoi più dolorosi tormenti.
I genitori e gli zii del povero Mathieu mi sembrano davvero una tortura ad averci a che fare, ma bisogna ammettere che i nonni, tra caratteracci, ludopatia online, linguaggio colorito e sordità sono un vero spasso e il suo umorismo fatto di battute molto dirette che non si capisce mai se siano o meno battute è certamente un meccanismo di difesa, sviluppato per sopravvivere e farsi le ossa nella sua folle famiglia.
Niki e Leena sono il duo che nessun assassino vorrebbe mai avere sulle proprie tracce: quelle due sono disumane e non parlo solo del fatto che riescono a funzionare anche senza dormire troppo, mentre se ci provassi io al massimo potrebbero prendermi come comparsi in the walking dead, ma anche perché hanno un dialogo e una capacità di ragionare, razionalizzare e soprattutto ricostruire fatti e luoghi tra di loro che è a dir poco eccezionale. Hanno entrambe esattamente lo spirito di quei detective dotati di grande intuito, quelle specie di talenti naturali che sono a volte i protagonisti dei romanzi e che alla fine risolvono brillantemente il caso: di sicuro hanno le potenzialità che farlo, ma è molto più divertente vedere l’intera brigata lavoraci sopra, quindi lasciate un po’ di cose da fare anche agli altri ahahah.

Bene, ora me ne vado a letto. Scusa ancora davvero dal profondo del mio cuore per il ritardo e grazie per i meravigliosi aggiornamenti!
Un abbraccio,
Em

Recensore Veterano
07/05/23, ore 00:08

Che dire, questo sì che è un ritardo schifosissimo. Buonasera signorina, mi ero ripromessa di passare da entrambi i capitoli stasera ma sono spaventosamente lenta, quindi per adesso recupero questo. E poi vedo...
Allora, della prima parte con le nostre tre signorine in ascensore plus Mathieu, mi sento di commentare la polverina bianca. Mathieu sarà anche l'uomo del mistero, ma ho un'idea su cosa potrebbe essere quella polverina, ce l'ho bene l'idea, visto che l'intonaco della mia stanza sta cadendo a pezzi e ogni tot mi ritrovo con tutti i vestiti sporchi...
La sorpresa del capitolo! Dawson che ritorna dal mondo dei morti per farci sapere la sua personalissima versione dei fatti, omettendo naturalmente il giusto - si sta divertendo un mondo, il bastardo. E con tutto che omette tanti particolari, praticamente ci ha fatto sapere più lui di quanto non ci facciano sapere gli altri personaggi della storia... sembra che stiamo giocando a chi più nasconde i suoi segreti, qui. 
Certo che Monty per far incazzare così tante persone doveva essere proprio un pezzo di biiiiiiiiip. E poi tutti con lui ce l'avevano quel giorno? Che mappa astrale aveva  Monty quel benedetto 13 settembre? Orion che dice?
Leena! Il suo pezzo mi ha fatto morire. Il modo in cui la piccina si impone sulla sua famiglia, quel modo di fare così sicuro e minaccioso ma allo stesso tempo tenero, mi uccide. Era una bambina dalle idee molto chiare, il padre terrorizzato e completamente soggiogato da lei e dalla moglie mi ha fatto veramente schiattare dal ridere. "Ma Nadine, quei romanzi pieni di omicidi che io ovviamente ho letto e riletto decine di volte e che apprezzo terribilmente, saranno adatti ad una bambina di sette anni?!”
Gabriel è la dimostrazione che l’importante è avere una famiglia, non importa che aspetto abbia. Anch’io come Chloe non ci ho capito molto comunque - quindi lui ha una sorellastra e si considera figlio della madre di lei, oltre che della sua biologica? 
Certo che se Lincoln aveva veramente l’intenzione di mettere in guardia il fratello avrebbe potuto parlargli con un tono diverso. Parole come “non è un gioco, cresci” non sortiscono l’effetto voluto. Che razza di famiglia è quella di Carter? Mio dio, mi dispiace veramente per lui, è una fortuna che non si sia fatto mangiare da sentimenti come quello di voler piacere a tutti i costi alla sua famiglia, quest'oggi Carter avrebbe potuto essere un uomo molto più consumato di com'è, e meno male che è prevalso in lui il senso di ribellione. E cavolini, certo che la paura del sangue è qualcosa di molto limitante per Carter, non ci avevo pensato in questi termini e veramente mi dispiace tanto per lui. Spero che comunque riesca a fare il suo lavoro e cogliere questa occasione. Adoro che Leena e Esteban lo abbiano aiutato a scrivere il pezzo - ma Leena quanti segreti nasconde pure lei? Tanto gentile e tanto onesta pare, ma non la racconta tutta...
Moos che deve resistere dal dare cibo a Sundance mi fa morire. Di certo il cane ha capito chi è il più tenero di cuore in quella tavola. Ho adorato il ricordo di Moos sul nonno, il fatto che lo esorti a mangiare altri biscotti e non lo rimbecchi per i biscotti presi di nascosto. 
Jackson con la storia del deodorante mi fa morire di risate, oltre il fatto che voleva semplicemente origliare indisturbato e invece si ritrova a far parte del circolo delle pettegole mangiando pasticcini insieme a loro. Tutto questo pur di ottenere delle misere informazioni... ah povero Jackie che cerca di rendersi utile.
Orion! Urlo il tuo nome straziata, ma come? Il caffè è un modo per esorcizzare il suo dolore? E in che modo orribile si può perdere metà famiglia? Dev’essere stata una catastrofe naturale, altrimenti altro sangue versato per altri omicidi? No, ti prego...
Amo come la chat di gruppo funzioni alla grande. Basta un messaggio di Esteban e subito Leena ed Eileen si improvvisano amanti dello yoga. Le adoro. Adoro la pazzia con cui si buttano a fare cose nuove su due piedi, senza premeditazione. Riusciranno o no a fare amicizia con Kamala?
Leggere del punto di vista di Kei mi piace molto. Mi piace molto come pensa al suo amico Orion, al suo inspiegabile buonumore e al fatto che al contrario Kei proprio non riesca a non lasciarsi dominare da cattivi pensieri. Ma mi piace un sacco anche il modo in cui Kei pensa a Moos: Sembrava il risultato di una bizzarra fusione tra due individui che niente avrebbero dovuto avere a che fare l’uno con l’altro. Caspita se è vero.
Quindi Mathieu lavora? Sul serio? E io che pensavo che fosse un ricco strafigo che campava di una qualche rendita della vecchia prozia morta in circostanze misteriose…
E mi stai dicendo che non solo lavora, ma lavora la mattina presto? E che fa la mattina presto, il netturbino? Il lattaio? Il fornaio? L'incontro inaspettato con Niki mi lascia comunque di sasso: alla fine non abbiamo capito né che cosa ci facesse Niki lì né che lavoro fa Mathieu. Bah.
Per non parlare di Niki in questo capitolo, il mistero si infittisce ma io già non ci stavo capendo niente, per cui...
Mi piace un sacco vedere la squadra al lavoro che spreme le meningi – e veramente questo caso è complicatissimo, le possibilità sono veramente tante, ma questa cosa che Dawson non è stato avvelenato dopo che tutti ormai lo davano per certo, beh. Che dire. Non ci sto capendo niente. Di nuovo. 
Ma quindi Niki va dalla psicologa? E questa sì che è una bella sorpresa, e io che pensavo che non raccontasse mai niente di sé a nessuno. Immaginarmela ad aprirsi, seppur a fatica, mi sta cambiando la visione che ho di lei. E veramente, non ho la più pallida idea di quello che le è successo, e di quello che la lega a Monty. Non riesco nemmeno a credere che sia stata lei a legarlo a una sedia e a colpirlo in testa, non ce la immagino proprio. Ma chissà, magari mi sbaglio, considerando i precedenti direi che è molto facile che mi sbagli, statisticamente.
Dunque, sto brancolando nel buio ma quanto meno mi sto divertendo. Grazie per la lettura! Spero di poter recuperare presto il prossimo capitolo, studio e salute permettendo. Baci baci!
Enni
(Recensione modificata il 07/05/2023 - 12:25 am)

Recensore Veterano
01/05/23, ore 12:53

Eccomi a distanza di soli 11 giorni dalla pubblicazione! Wow, mi congratulo con me stessa per essere riuscita a tenere fede alla mia promessa.
Ma innanzitutto ciao cara Irene! Fra ponti (non goduti) e impegni vari spero che almeno tu stia godendo appieno di questa Primavera e visto che ci siamo anche del 1 maggio (c’è chi lavora anche oggi.. sob)!
Ma veniamo a noi, che qua capitolo dopo capitolo vengono fuori piccoli dettagli da non sottovalutare. Cercherò come al solito di commentare tutti i pezzi per non rischiare di dimenticare qualcosa.
Scena iniziale slegata dalla trama: anche stavolta ci hai fatto ridacchiare per il contenuto esilarante ma stavolta “orrendamente” vero. Il ritorno della vita bassa è qualcosa che abbiamo temuto un po' tutt* e questo momento prima o poi doveva accadere, si sa che la moda è “ciclica”. Quello che mi chiedo è se davvero qualcuno abbia il coraggio di tornare ad indossare i pantaloni “inguinali” visto che sembra che non piacciano (giustamente!) a nessuno XD Chiaro che i tre protagonisti insieme funzionino alla grande, ma questo avevo già avuto modo di notarlo in precedenza. Vabbé che Orion è un personaggio talmente particolare che penso stia bene con chiunque.. ma poi cioè guardatelo: nessuno lo prende sul serio quando predice qualcosa ma inevitabilmente ci azzecca! (per quanto riguarda la Regina ho sputato un polmone, lo ammetto XD) Quindi perché non prendere sul serio la sua sensazione che l’assassino colpirà ancora? Zan zan!
 
La partenza momentanea di Matt non me l’aspettavo, ma sono stata super felice di conoscere meglio la sua famiglia canadese (che Niki abbia scoperto le sue origini, invece non mi ha lasciato sorpresa. È così attenta ai particolari che una deduzione del genere non poteva che provenire da lei).
 
Ecco che di nuovo Orion si è pronunciato. Kamala la prossima a morire? Fossi in lei farei le valigie al più presto! Comunque il rapporto che Orion ha con il fuoco credo sia del tutto comprensibile, voglio dire.. se la propria famiglia è (come credo) morta in un terribile incendio chi non lo avrebbe? Ti credo allora che non abbia mai acceso il camino e che non abbia mai fatto riparare i fornelli.. Si vede che Kei ed Orion sono molto legati e come il primo riesca facilmente ad interpretare le emozioni del secondo. Mi piacciono sempre molto queste scene in cui metti in luce il rapporto fra due personaggi. In questo capitolo comunque ho raggiunto vette altissime di apprezzamento per Orion: sempre con il sorriso sulle labbra, caffeinomane (io alla fine ne sono uscita a forza, ma ammiro chi ancora non ha la gastrite XD) e che disegna castelli nel muro per il topolino addomesticato. In più si propone di aiutare Leena ed Eileen nella loro missione con un consiglio del tutto sensato. Dimmi allora, come si fa a non adorare un personaggio del genere?
 
In effetti non si può resistere al pollo fritto, vabbè che fritto è buono tutto.. però ecco, concordo con Niki e Carter. I loro battibecchi sono sempre divertenti da leggere, figuriamoci con l’aggiunta di qualche informazione molto personale.. trovo che sia interessante leggere le confidenze di questi due personaggi così simili, ma anche così diversi fra loro. Mi dispiace per la fobia di Niki, dev’essere qualcosa di molto invalidante (non per sminuire quella di Carter ovviamente) e davvero non oso immaginare come faccia a resistere in presenza di persone che potrebbero toccarla. Ci credo allora che conduca una vita piuttosto solitaria <3
 
Ah chi l’avrebbe mai detto che un tatuatore salutista e un giornalista che arrotonda spacciando erba, oltre ad avere in comune il sangue cubano, essere bellocci of course, abbiano entrambi anche la passione per la bici?! C’è da dire che ad Esteban tutto ciò che riguarda lo sport - soprattutto se estremo - lo attrae particolarmente… e cosa c’è di più pericoloso che sfrecciare in sella alla propria bici in mezzo al traffico impazzito di NY? Bravo figlio mio, sfrutta i locali di papà Kenneth per socializzare! Se non lo fai tu chi può permettersi di farlo? XD Non vorrei inimicarmi Naomi ma mi chiedo onestamente come faccia la sua parte curiosa a resistere ad una serata fatta di strampalate speculazioni su chi sia stato l’assassino. Insomma vuoi mettere con The Bachelor? XD
Comunque prima o poi mi aspetto che Gabriel, Naomi e Moos cucinino anche per gli altri condomini impiccioni. Esteban ha già sperimentato e gradito la paella di Eileen e sono sicura che aspetta di assaggiare le prelibatezze preparate dal trio.
Povera Naomi non oso immaginare quanto possa essere difficile convivere con il senso di colpa per aver fatto la cosa giusta “ai danni” del fratello. Insomma razionalmente è chiaro che ha fatto la cosa giusta ma emotivamente dev’essere tosta, ecco.
 
Mentre leggevo del ritrovamento dell’accendino d’argento nella borsa di Niki una mezza idea su quali potessero essere le iniziali incise mi era venuta in mente. Carter è stato intelligente a non trarre subito le conclusioni sbagliate, sicuramente Kei sull’onda emotiva avrebbe potuto fare qualcosa di cui poi si sarebbe pentito. È normale e perfettamente umano.
 
“Non è strano tutto quello che sta succedendo attorno a questo caso? Cose che spuntano a destra e sinistra dal nulla?”…
“Decisamente. Direi che qualcuno sta indagando per conto proprio. Probabilmente un amico. O qualche vicino. I vicini ficcano sempre il naso in affari che non li riguardano.”
“Ma non a New York, di solito.”
“Di solito no. Tutta colpa di quella roba true crime che la gente adora… Credo proprio che dovremmo tornare a far visita ai vicini. Giusto per sapere dov’erano il giorno della morte.”
 
Aia, guai in vista per i nostri impiccioni preferiti!
 
Sono sinceramente incuriosita riguardo al trattamento che sta facendo Niki. Ha a che fare con il suo trauma? Dicci presto, Irene please!
 
E ora passiamo al pezzo senza ombra di dubbio più divertente dell’intero capitolo. Come ti dicevo all’inizio, ero curiosa di conoscere la famiglia di Matt e non sono rimasta affatto delusa. A cominciare dalla mamma fumatrice nervosa accanita, nonno Ezdar con le sue occhiatacce e rispostacce, il povero – quindi non bene accetto - Richard, la nonna che gioca di nascosto a Poker con il suo super tecnologico smartphone e.. nonna Suzy sorda come una campana che capisce fischi per fiaschi. Adoro tantissimo e ho sputato un polmone! Lalie è una sorella super adorabile e il trattamento che riserva al piccolo elfo Remy mi ha decisamente ricordato una famosa Grifondoro che prendeva a cuore le sorti degli elfi domestici <3
 
“L’assassino è andato da Montgomery con il caffè già avvelenato. Torna nel palazzo con il caffè, non torna nel suo appartamento o arriverebbe da Montgomery già freddo e lui avrebbe una scusa per non berlo. Esce con i granuli di stricnina con sé, sale in ascensore con il caffè, o forse due, uno per sé per rendere la situazione il più normale possibile, e ne avvelena uno dei due.” Uhh molto molto interessanti le considerazioni di Leena in ascensore! In effetti avrebbe senso che l’assassino abbia avvelenato il caffè direttamente lì dentro per non destare sospetti nella vittima (che poi non amasse il caffè è un altro dettaglio XD).. anche le successive ipotesi hanno molto senso, peccato che nel frattempo sia passato un mese. Ma tranquilla Leena sono sicura che Sir Arthur Conan Doyle apprezzi ugualmente le tue capacità deduttive. Insomma, all’epoca non avevano certo condotti della spazzatura super efficienti all’interno di condomini enormi ed era molto più semplice buttare qualcosa d’indesiderato.. no? XD
 
Grazie alla foto di Eileen la serata si è rivelata produttiva anche per Gabriel, Kei, Jackie ed Esteban: la vittima aveva due profili su MagicMatching! Sono curiosa di scoprire cosa nasconde “il profilo segreto” di Monty. L’idea che Samantha lo abbia beccato su un altro profilo e per vendicarsi abbia deciso di avvelenarlo non è così strampalata. Pare che di solito il veleno venga utilizzato dalle donne.. ma vedremo.. uhh quanto sono curiosa!
 
Arghh questo capitolo mi ha messo addosso parecchia curiosità! Perché Harrison Lee e Spencer Allen litigavano? “Bene. Perfetto. Se uno dei due è l’assassino e succede qualcosa all’altro li ho visti litigare e sono morto. Fantastico.” Lol, meno male che Matt era contento di essere tornato alla frenesia della città XD quasi quasi rimpiange la sua famiglia..
 
Che Niki abbia ricevuto via gufo una pozione per addormentarsi? L’insonnia è qualcosa terribile e mi chiedo come faccia a resistere senza dormire. Spero che trovi presto una soluzione anche per questo problema. Povera Niki!
Leena è decisamente coraggiosa ad avventurarsi per ben 12 piani nel cuore della notte, anche se in ascensore, immagino che debba fare un certo effetto anche solo immaginare che l’assassino possa essere dietro l’angolo pronto a colpire (pazzo scatenato armato di ascia, con al seguito due terrificanti gemelline che vogliono giocare magari XD apprezzatissimo il riferimento al capolavoro horror). Questo mi porta subito a pensare che prima o poi l’assassino o gli assassini potrebbero scoprire che oltre agli Auror ci sia anche un gruppetto di condomini curiosi che indaga per conto proprio. Occhio a bloc notes che potrebbero inavvertitamente cadere in mani sbagliate XD
Ah, onestamente non avrei mai pensato ad un magnete attaccato alla parete ma in effetti ha senso che l’avvelenatore/trice abbia trovato una soluzione del genere per rendere introvabile la confezione del veleno utilizzato. Non ci resta dunque che scoprirlo al prossimo capitolo!
 
Come al solito devo farti i miei complimenti, si vede quanto impegno ci metti per questa storia e apprezzo molto il fatto che ognuno dei nostri OC apporti qualche intuizione per cercare di venirne a capo. Come si dice l'unione fa la forza e aspetto con trepidazione il momento in cui risolveranno tutti insieme il mistero.

Grazie per tutto,
Un abbraccio e buona giornata

Recensore Veterano
26/04/23, ore 11:03

Buongiorno buongiorno eccoci qui con la recensione di questo capitolo devo dire che sei stata velocissima a scriverlo. Infatti quando ho visto l'aggiornamento Mi sono detta che dovevo subito andare a leggerlo e lasciare una recensione, sono troppo è un periodo un po' impegnativo quindi scusami se le recensioni arrivano un po' in ritardo rispetto all'uscita del capitolo. Sarò come i gamberi e recensirò prima questo capitolo e poi il precedente ahaha.
Direi senza ulteriori indugio di iniziare.
Orion, Kei e Jackson devo dire che mi hanno fatto divertire parecchio soprattutto alla menzione di Lady Gaga, non so come potrebbe prenderla Orion se succedesse davvero ahaha.
Comunque ero convintissima che Orion stesse parlando di una persona quindi quando ho letto la vita bassa sono scoppiata a ridere, però su questo punto mi trovo in accordo con lui, senza dubbio la vita alta è una comodità su un altro livello.
Comunque mi piace come questo momento salottino sia diventato il momento previsioni per il futuro di ogni genere.
A quanto pare è il momento di partenza, il buon Mathieu deve attraversare il confine per andare a trovare parentame vario, però mi spiace un po' per la sua situazione.
Niki stupenda ahaha, la adoro sempre di più ad ogni capitolo, devo dire che manco io ricordo il nome wizagram di Mathieu, andrò a documentarmi.
Orion invece non capisco se ha la passione per la pasticceria o è semplicemente lo stato naturale della sua cucina ahahah. Comunque Orion mi fa sempre un sacco di tenerezza quando leggo cose su di lui e sul suo passato. Comunque apprezzo molto come tu faccia capire i sentimenti delle persone attraverso le azioni, tipo in questo caso la sua maniacalità nel tenere sempre pulita la foto.
Inaugurerei poi la rubrica delle bevande gestita da Orion, Eileen e Leena ahaha, ormai ne viene fuori una nuova ogni giorno.
Comunque io sinceramente qualche ragazzuolo a fare yoga lo avrei visto bene, almeno così facciamo un po' di par condicio ahaha, magari trova più simpatico lui di Leena ed Eileen ahaha.
Devo dire che il pasto di Carter e Niki insieme ma non insieme parte benissimo ahaha. Però devo dire che mi è piaciuto come si sia passato dal "non ti voglio nemmeno dare il menù" a "beh però effettivamente hai dei buoni gusti che ho fatto di cibo" fini a raccontarsi il proprio passato e le proprie paure in profondità e discutere per il conto, li adoro ahah.
Gabriel ed Esteban sono i due ciclisti del palazzo a quanto pare, chissà se non useranno questa dote per indagare su qualcuno appassionato di ciclismo ahaha. Carino lui comunque che si preoccupa di portare qualcosa a Naomi dato il periodo frenetico.
Poi tutti a casa della ragazza per portarle delle ottime tortillas, devo dire che questa cosa mi ha fatto venire fame.
Comunque condivido i loro pareri, pure io vorrei essere come la zia di Naomi.
Comunque piano piano stanno venendo fuori i segreti di tutti, chissà cosa succederà più avanti a riguardo.
Ed ecco che il detective Dom ricompare sulla scena e viene annunciato che in realtà l'incidente non era un incidente, a quanto pare i cari inquilini dell'Arconia saranno sottoposti a un altro interrogatorio.
Niki è un personaggio molto misterioso e sinceramente mi incuriosisce parecchio tutta la vicenda attorno a lei.
Mathieu invece è arrivato finalmente a casa dove lo aspetta un'accoglienza...frenetica diciamo.
Remi mi sembra adorabile invece.
Di certo non si può dire che si prospetta una festa tranquilla viste le premesse e l'agitazione che sembra esserci in quella casa. Devo dire che però la nonna con le sue uscite mi ha fatto sorridere.
Anche Eileen sta indagando per conto suo andando a sbirciare il profilo di MagicMatching di Montgomery che a quanto pare non corrisponde al profilo visto dagli altri.
Eileen e Leena comunque alla fine della storia diventeranno massime esperte di yoga a furia di andarci ahah. Comunque come coppia sono fantastiche le adoro tantissimo e la loro dinamica mi fa impazzire. Infine abbiamo ottenuto una grande rilevazione sull'arma del delitto.
Comunque mi piace come piano piano stiano venendo fuori tutte le congetture su questo caso e le varie possibilità discusse dai vari inquilini.
In tutto ciò direi che per oggi io concluso e non vedo l'ora di leggere il libro capitolo.
Ti faccio come sempre i complimenti per la storia, per il capitolo e la rapidità degli aggiornamenti.
Alla prossima,
Darkblue_moon
(Recensione modificata il 26/04/2023 - 11:03 am)

Recensore Master
25/04/23, ore 21:39

Ma ciao cara Irene! Sono le 20.08 del 23 aprile e sto finalmente iniziando questa recensione! Premetto che sono da telefono, quindi se troverai eventuali errori è colpa sua.
Comunque, il capitolo è lunghissimo e, come sempre, ogni pezzo diverte più del precedente (tranne per quelli drammatici ma dettagli. Non darmi retta, sparo cavolate).
Come preludio a questo capitolo (confesso però, non ho capito il titolo, ma sono scema io), troviamo i nostri tre dell’Ave Maria, come ho deciso di ribattezzarli. Posso dire di essere d’accordo con Orion? I pantaloni a vita bassa sono il male assoluto e, sebbene io non li abbia mai messi in quanto già andati fuori moda quando sono diventata adolescente, ho paura di ciò. MA LA PREVISIONE SULLA REGINA?? Giuro che questa mi ha spezzata, non me lo sarei mai aspettato!
Ore 23.09, sempre da telefono e possiamo partire con il capitolo vero e proprio.
Ore 19.39 del giorno dopo, ora posso cominciare.
L’amicizia tra Carter e Mathieu mi piace tantissimo e il secondo attira sempre di più la mia attenzione, così criptico e misterioso, tra cui la sua nazionalità che, a quanto pare, è sconosciuta a molti dei suoi vicini come Niki. E ovviamente scatta l’interrogativo: il suo Wizagram!  Di sicuro Niki riuscirà a trovarlo.
Ore 18.51 del 25 aprile e finalmente da computer. Hallelujah. Il secondo paragrafo si apre con la mia palletta di riso preferita e io suo amico/astronomo/sensei Orion che, devo dire, mi piace sempre di più. Quindi ha perso un genitore? Ho capito bene? Poverino, mi dispiace tantissimo per lui, ma Kei ha ragione, deve riuscire a sollevarsi. NO KEI, NON TE LA PERDONO NEMMENO IO, IL LATTE DI SOIA NO! Anche se l’ho creato io, è un grande no!

“Fingerò che tu in casa mia questa cosa non l’abbia mai detta, Kei.”
“Perché sorridi così?”
“Sorrido sempre così.”
“Meglio se bevi altro caffè.”


Le ultime battute tra i due mi hanno fatta morire e non ti ringrazierò mai abbastanza per averli fatti così amici, sono perfetti!
Che buono il cibo dell’Hard Rock! Ohhh, Carter e Niki insieme a tavola, togliete subito i coltelli a quei due! Tra ottimi panini e qualche battutina sarcastica, i due pranzano in tutta tranquillità senza uccidersi a vicenda, fino a quando Carter nota un piccolo dettaglio che, fino a quel momento, gli era sempre sfuggito: le incisioni sull’accendino di Niki. Che cosa sarà? Il mistero si infittisce.
Che bello andare in bicicletta, se solo non fossi una ciofeca. Concordo quindi con Esteban, pochi probabilmente lo sapranno/ricorderanno. Gabriel, carino a ricordarti i programmi serali di Naomi, si vede che i due sono molto amici. Uhh, che sarà mai successo con il fratello? Cosa avrà fatto Naomi? Da quello che leggo dovrebbe aver fatto la spia? Non vedo l’ora di scoprirlo.
Torniamo quindi al nostro non-presidente che, determinato più che mai, si dirige verso il settimo (non l’ottavo) piano del palazzo per andare a parlare con la mia polpettina di riso di quell’accendino. E qui Kei smentisce il pensiero di Carter, ma non scopre il perché di questa domanda. Ti dirò, come Kei mi sarei sentita infastidita a non saper nulla ma appoggio la scelta: di sicuro sarebbe andato a prendere Niki per i capelli e l’avrebbe appesa fuori dal condominio, poco ma sicuro.
Dico la verità, mi ero dimenticata dell’esistenza degli Auror. Ups. Loro credono che qualcun altro stia indagando e ovviamente hanno ragione, ma d’altronde chi non desidera indagare sull’omicidio del proprio vicino?
Okay, questo pezzo mi ha stranito. Inizialmente pensavo che Niki andasse tipo da uno psicologo, ma arrivata in studio legge? Molto strano. Anche la sua alta sensibilità alla luce, è genetico? Dovuto a qualche evento traumatico? Odio non avere risposte.
La famiglia di Mathieu mi ha spezzata in due, ora poverino posso capire come mai Mathieu sia così tranquillo con i suoi strambi coinquilini. LA NONNA CON LA SCOPA, CHE MERAVIGLIA, TIPO LA BEFANA! E CAPISCE PURE MALE LE PAROLE! No vabbè, voglio un altro pezzo così, è stato divertentissimo. Povero Mathieu, non lo invidio per niente!
Eileen intanto indaga sul profilo di Monty e commenta con l’amica i vestiti per sport. Non dite così ragazze, ho iniziato palestra e devo andare a comprare anche io l’abbigliamento giusto, mi viene da piangere.
Ore 21.28. E questo ci porta alla riunione dei nostri amati coinquilini dove, dopo aver decretato l’innocenza (?) di Kamala, si viene a sapere grazie a Kei che Monty aveva due profili di MagicMatching (spero di averlo azzeccato, in caso sorry). A che cosa gli saranno serviti? Con questo l’ago si sposta sulla ex, anche se alcuni dubitano. Il mistero si infittisce. Inoltre, possono davvero essere stati due gli assassini?
Okay, è stato avvelenato. Ma chi sarà stato? Orion, amore, sono d’accordo con te ma non lo avrei detto con quel tono, anche se mi ha divertita parecchio.
Mathieu vede i suoi due vicini discutere e questo attira la sua attenzione. Ma si fa subito sgamare, piccolino io sono uguale a lui. Solo che, ovviamente, se uno dei due è il killer lui è rovinato. Rip.
Leena e Niki forse non le avrei mai viste insieme, non so perché, ma mi sono piaciute. Condividono le loro teorie e quella riguardante il magnete è stupenda! Ti giuro che non avrei mai pensato ad una roba del genere! E spunta Mathieu che dice di andare a lavoro. E altro interrogativo sulla sua professione. Non ci scappi, prima o poi lo scopriremo!
E con questo direi che poso concludere la mia recensione, penso di aver detto tutto. Ci vediamo al prossimo capitolo! Bacioni,
__Dreamer97
(sono anche io brava con i colori, ci sono riuscita!)

Recensore Master
25/04/23, ore 13:37

Saaaaalve Miss!
Sono finalmente arrivata dai nostri polletti palazzinari preferiti!
Che poi, io penso a ste cose solo dopo che le ho dette, o che le ho scritte, ma dalle mie parti i palazzi-nari sono quelli che possiedono il palazzo, non quelli che lo abitano…però mi suono bene dirlo. Ma non è corretto. Però è carino, molto borghese. Oddio, no, neanche quello, molto di borgata, che sa-rebbe di periferia. No, neanche quello, sarebbero le zone popolari, ecco.
EVVABBE! Come al solito roba che non ci interessa davvero e non è inerente alla questione, che co-sa sorprendente.
Ricominciamo! Ciao Ire, come va?
Vorrei poterti fare una diserzione lunghissima su come sia stato intenso questo capitolo, quante cose ci abbia rivelato, ma la realtà dei fatti è che tutto scompare di fronte alla parte iniziale. I nostri polletti che interagiscono su un terreno neutro, amichevoli (circa), tranquillini, che mangiano cibo a scrocco senza la minima vergogna. Un giorno dovrai mettere assieme Moos e Naomi e far preparare a loro qualcosa di buono, di grasso, di fritto e che grondi di cioccolato (cit.). Sarebbe la fine probabilmente, ma alme-no Lady Niki Coscialunga, madre dei gatti, signora di casa senza porte, adoratrice di carboidrati, regi-na delle felpe con cappuccio e dei guanti di gomma, gran sovrana degli occhiali da sole, salitrice di scale, scalatrice di finestre, duchessa di sarcasmo, grande eminenza del caffè, ascoltatrice di podcast, lettrice della grande Christie, principessa delle lande d’acido, prima del suo nome, lei sì, metterebbe sue due grammi. Lei e Sashimi, che lo vedo deperito.
Bene, dopo questa penso che posso anche andarmene. O magari dichiarare ufficialmente noioso il ca-so della morte del fu-Monty e abbandonarlo in favore del mistero degli stuzzichini che scompaiono. Un mistero fittissimo, di cui nessuno sa nulla, che spesso viene imputato a fatti soprannaturali. Si dice, si mormora per la grande mela, che questi strani eventi si manifestino solo alla presenza di più persone riunite sotto uno stesso tetto di cui non sono proprietari. Sono pochi coloro che possono affermare d’aver visto qualcosa, di essere riusciti a scorgere per un istante un’immagine sfocata e sebbene la maggior parte della comunità scientifica non creda nelle testimonianze di questi pochi osservatori ca-suali, tutti loro affermano d’aver visto l’ombra di una figura longilinea comparire silenziosa vicino agli stuzzichini prima che questi scomparissero. Coincidenze? Io non credo.
Ora, io apprezzo molto Ryan, per carità divina, ma non so quanto la mia sanità mentale rimarrebbe (esiguamente) sana se mi svegliassi di punto in bianco e mi ritrovassi circondata da facce di Ryan. Perciò io passo, potete mandare il link ad altri. Ma vorrei quello per il test “chi è la tua anima gemella”, grazie.
Quel “sarebbe proprio da me, vero?” vale un oscar, visto che siamo in tema gente brava brava in mo-do assurdo.
Esty-bunny dovrebbe essere felice che Carter gli faccia domande su sua madre, insomma, lei potrebbe sposarsi uno psicopatico o il nostro Presidente, secondo me sarebbe un buon compromesso e poi avrebbero anche più cose su cui legare, con cui costruire un bel rapporto figliastro-patrigno. Sarebbe molto divertente, lol.
Allora, io lo capisco che Holland non è proprio il massimo della bellezza, ma per favore, ha la mia stessa età, non ricordatemi che noi del 96 sembriamo tutti mocciosi. Che poi, o sembriamo mocciosi o solo delle fighe astronomiche come Zendaya e Bella Hadid, Anya Taylor-Joy…vorrei capire dove ha fallito il mio anno e soprattutto perché con me. Andrò a piangere in un angoletto, vogliate scusarmi.
Concordo con Oreo dicendo che il primo ottobre non può essere mai una brutta giornata, e sono asso-lutamente imparziale nel dirlo.
Matteo ha sempre, costantemente casa invasa e mi domando come passasse le sue giornate prima che il caro Monty passasse a miglior vita.
Forse te lo avrò già chiesto, ma io necessito di un capitolo delle tue storie dal punto di vista degli ani-mali dei personaggi. So che ci regalerebbero delle perle rare, pensa i gatti del treno degli assassini cosa potrebbero raccontarci con un intero capitolo solo per loro. Pensa un intero capitolo con Prune il fifo-ne, le gatte di Lemony e tutti gli uccellini trasfigurati della signora Mummia. Basta che non ci tiri in mezzo Jam, starebbe lì a plottare un piano per mordere le caviglie di tutti.
Il problema del nome della lavagna è sempre al centro dei tuoi casi, è un rito di passaggio ormai. E anche se sono moooolto in ritardo io propongo Adelaide come nome, ecco. E se non Adelaide direi Asriel.
Matteo comunque si conferma il padre della situazione, posso dirti con sicurezza però, caro il mio agente sotto copertura in una setta di satanisti che si finge uno spogliarellista che spaccia met, che se chiedi a Moos di aiutarti lui è un ottimo babysitter. Mandalo a gestire Niki, lo trova carino e coccoloso, non gli farà del male.
Kei che prende in mano la situazione e va a dire al fratello cose effettivamente essenziali e che potreb-bero riaprire il caso mi ha fatto pensare ad una cosa: se Monty era mancino vuol dire che molte cose, in casa sua, erano messe in modo da esser più comode se prese o fatte con la mano sinistra. Capisco che per tutti è stato un suicidio, ma nessuno a notato nulla? Non-quel-Dom non si è reso conto del fat-to, che so, che si allacciava la cinta al contrario, che aveva l’orologio sul polso opposto, cose così? Lo so, sono speculazioni, ma io me le chiedo comunque ste cose.
In ogni caso, anche io sono curiosa di sapere come Monty e Kei fossero diventati amici, ho la sensa-zione che potrebbe dirci molto su entrambi e forse darci anche qualche indizio in più sul perché della morte di Monty.
Ma tornando al non-quel-Dom: 1) voglio sapere il drama con sua sorella, c’è qualcosa di interessante e io sono una pettegola, punto. 2) un biglietto apparso dal nulla non è mai un buon segno. 3) “giusto il tempo di un caffè” è forse la frase più sibillina che potevi dirci perché è un intero capitolo che ci parli di caffè e nella nostra combriccola ce ne sono parecchi di caffeinomani.
Adoro.
Moos che va a far visita alla madre di Monty invece non l’ho adorato troppo. Il mio bambino sta fa-cendo l’ometto coraggioso, e anche rispettoso dire, ma è comunque triste vederlo tornare in un luogo a lui tanto familiare per un motivo tanto triste. Dev’essere molto dura per Moos, così come deve esserlo per Joanna, se non è riuscita ad uscire di casa fino a quel momento, cosa comprensibilissima, ma non c’è neanche suo marito, anche questo comprensibile, magari il padre al contrario di lei non riesce a stare nello stesso edificio in cui è morto il figlio, la presenza di un vecchio amico di famiglia potrebbe darle un minimo di sollievo. Spero che Bartimeus possa effettivamente aiutarla un po’, anche solo an-dando a farle visita di tanto in tanto.
I ricordi di loro bambini poi… lo so che te l’ho descritta io l’amicizia tra Monty e Moos, ma è comun-que triste per me leggerli piccini e uniti e pensare poi a com’è finita.
La questione della somiglianza tra genitori e figlio apre ovviamente un incredibile ventaglio di possibi-lità, ma non dirò nulla, farò la brava.
Passiamo a cose più divertenti. Ho notato che Presidente, con chi lo metti lo metti, è sempre estrema-mente esilarante o comunque fa sempre colpo. Bravo patatello, che ti adatti a tutti!
Lui e Leena ci hanno fatto scoprire qualcosa di estremamente interessante.
Il fatto che le pagine riferite a casa di Lemony siano bianche, e che a detta di Carter se non c’è nulla da dire le pagine non esisterebbero e basta, mi fa venire in mente qualcosa che, con tutta onestà, non ricordo se ti ho già detto o meno, ma che potrebbe essere potenzialmente un indizio, se ci azzecco, e che quindi ti dirò in privato. Se me lo ricordo, se no m’attacco.
Matteo, dopo questo capitolo, annovera un nuovo pezzetto al suo possibile lavoro, la mia versione adesso è: secondogenito di una famiglia nobile che invece di legarsi ad una nobile di famiglia più im-portante ha deciso di fare l’agente segreto per il suo governo e ora si finge uno spogliarellista che la-vora in uno strip club in cui spaccia per attirare l’attenzione del capo di una gang di spacciatori di un cartello colombiano legati a culti satanisti.
E con questa me ne vado.
La fortuna di Eileen è davvero sfacciata e adorabile, ma per quanto non possa essere sicura di Macel-laio-Matteo, ti posso assicurare che Moos non farebbe male ad una mosca. Di fatto, lui le mosche le cattura e poi le libera fuori dalla finestra, così come fa con tutti gli insetti. Se Jam non se li mangia prima.
Abbiamo ormai capito che dopo il principe dei macellai sotto copertura, anche Naomi viene da una famiglia nobiliare, o comunque molto prestigiosa. Adesso sappiamo che probabilmente la maggior parte dei soldi e della fama vengono dalla famiglia materna, visto che la madre è direttrice di un museo, e non uno a caso, ma pare il più grande del continente, quindi la nostra piccola avvocata è cresciuta con il cucchiaio d’argento. Certo, trovo assurdo che fare legge non sia abbastanza facoltoso o all’altezza del nome di famiglia, credo che tutti vorrebbero un figlio avvocato, ma non sono qui per giudicare le opinioni della signora Arabella.
Le mie teorie sulle madri di Gabri invece le sai già, ce le hai in parte confermate, eheh, e quindi non dirò altro se non che mi dispiace che sia l’unico maschio in mezzo a tutte quelle donne, ma almeno è venuto su educato e non viziato.
Orion anche promette una storia abbastanza triste e in queste situazioni i comportamenti eccessiva-mente allegri delle persone con passati dolorosi promettono solo di far più male di quanto non avessi-mo preventivato.
Non mi sorprende che Niki anche li veda, ho teorie anche per questo, che si collegano al registro e anche a qualcosa che hai detto nei capitolo successivi, e in quelli passati. Mi fa strano non poter dire tutto qui, ho tipo l’ansia che poi mi dimenticherò tutto quello che sto pensando ora, ma per ora posso dire di essere, in un certo senso, sollevata dal fatto che Orion e Niki abbiano qualcuno che, seppur in piccola parte, possa comprendere qualcosa di così delicato.
La frase finale di Niki, aggiunta al fatto che Orion ci ha predetto la morte di un’altra persone, la storia di chi si alza da tavola per primo quando si è in tredici, tutto ciò mi ha messo un filino d’ansia, lo am-metto.
Con questo però chiudo, Miss cara. Ci vediamo in tempi decenti, spero!
Byeeeee!
Phebe.

Recensore Junior
23/04/23, ore 21:39

Ciao!
La vita bassa è il male, assolutamente. Ho visto qualche collezione che ha tentato di riportala in voga e io spero, prego, che ciò non accada. Insomma, quel capo d’abbigliamento è brutto sia per le donne che per gli uomini quindi per me è un NO! Per quanto riguarda Orion diciamo che la sua ultima predizione è la più giusta: i suoi amici gli dovranno delle scuse visto che la nostra amata Regina è davvero venuta a mancare ):
Ammetto, senza il minimo senso di colpa, che non sapevo dell’esistenza di questo Thanksgiving… giuro, non avevo la minima idea che esistesse una festività del genere negli Stati Uniti. In ogni caso Matt, o Mike come ti chiama l’inquilina del 13B, senza di te c’è il serio rischio che l’Arconia imploda su se stessa o che Carter e Niki finiscano a fare a botte (se così fosse Gabriel farà un video e te lo girerà) XP. In ogni caso non mi stupisce che sia stata Niki ha scoprire la nazionalità di Matt, in fondo al momento è stata principalmente lei ad avere delle intuizioni sensate (che poi si sono rivelate giuste) nel corso della storia, quindi sono certa che scoprirà anche l’arcano dietro le due B in cui io non proverò neanche a mettermici perché è risaputo che sono una incapace con gli enigmi.
Orion ha conquistato definitivamente il mio cuore. Se prima era uno dei miei preferiti, adesso è il re indiscusso. Insomma ha adottato il topino che ha trovato nel suo appartamento e gli ha pure disegnato un castello intorno all’apertura della sua tana. Dimmi, come si fa a non amarlo? Senza poi contare che è bizzarro forte e questo, dal mio punto di vista, è decisamente un punto a favore <3 
Eileen e Leena hanno tutto il mio supporto, non ho mai bevuto il Matcha Latte ma già dal nome mi pare poco invitante >.<

“Fingerò che tu in casa mia questa cosa non l’abbia mai detta, Kei.”
“Perché sorridi così?”
“Sorrido sempre così.”
“Meglio se bevi altro caffè.”

Kei che fa uno scivolone del genere non me lo aspettavo proprio, ma come al solito la reazione di Orion a una tale orribile notizia è a dir poco unica e meravigliosa. L’ho già detto che lo amo?

“E io che ho detto? Su, passami il menù, così ce la sbrighiamo in fretta, ho paura che stando a lungo nel tuo campo visivo i tuoi occhi finiscano col pietrificarmi.”
[…]
“Cerca di non traumatizzare nessuno, mi raccomando.”

Lo so che non dovrei fare copia e in colla di tutte le battute che mi fanno ridere (e sappi che mi sto molto limitando), ma queste non potevo non riportarle: mi hanno fatta sghignazzare come una cretina e credo che riassumano perfettamente il rapporto tra Niki e Carter X’D 
Concordo con Niki nel dire che la risposta di Carter sugli outfit era un po’ tristina… in ogni caso ho notato che è la seconda volta che sottolinei il fatto che il giornalista ha paura del sangue, ma che non si spiega il motivo di tale fobia. Che per caso abbia rimosso qualche evento del passato troppo traumatico? Uhm… sono davvero perplessa, ma ahimè l’unica cosa che posso fare è attendere e vedere se ci darai qualche spiegazione in futuro. Rimane però il fatto che il discorso della nostra spilungona ha senso: le paure non sono razionali e pretendere di capire o peggio schernirle proprio perché non si comprendono è davvero un gesto orribile che denota poca intelligenza ed empatia. 
Quale cavolo di incisione c’è sull’accendino di Niki in grado di far ammutolire e sconvolgere Carter?! 
Gabriel, figlio mio, non capisci proprio nulla: i programmi trash sono la vita, fanno proprio bene all’anima. Vero è che non mi dovrei stupire più di tanto, l’ho reso un patito del cibo salutare che, non contento, va pure in giro con la bici. Lui ed Esteban sono una coppia perfetta, solo quei due matti potrebbero pensare che sia una buona idea sfrecciare in mezzo al traffico newyorkese in sella alle loro bellissime biciclette. 
Si vede che leggo e recensisco? Credo che si sia capito visto che ora posso rispondere alla domanda che ho posto sopra: l’incisione riportava le iniziali della nostra vittima. Zan-zan-zaaaaaan *musica melodrammatica, un breve scoppio e poi fumo*
Ritengo che la scelta del nostro biondino di non rivelare cosa ha scoperto a Kei sia stata una mossa saggia, anche se comprendo appieno la frustrazione di quest’ultimo: che irritazione quando le persone fanno le sibilline. Suppongo che Niki possa aver fregato l’accendino a Monty quando ha fatto incuriosire nel suo appartamento e lo ha legato come un salame altrimenti è sempre possibile che glielo abbia regalato lui… uhm, non so il perché ma mi sembra più plausibile la prima opzione.
Dunque dunque dunque *prego leggersi con l’intonazione di Gasgas* alla fine la tesi che Montgomery fosse stato avvelenato era giusta visto che il bicchiere del caffè conteneva ancora qualche residuo. Ora ne abbiamo la conferma e si fa sempre più probabile l’opzione che in realtà ci siano due assassini. Mi chiedo sinceramente come andrà questo giro di interrogatori e cosa cercheranno di scoprire gli Auror dai nostri ficcanaso. Sarà delirante come l’ultima volta? Un po’ ci spero XD
Al momento sono sinceramente perplessa: a che genere di trattamento si sta sottoponendo la nostra protagonista? Una sorta di trattamento di desensibilizzazione verso le forti luci? In qualche modo queste ultime c’entrano con il suo trauma passato? Ripeto, sono confusa :/

“Mathieu, datti una mossa, siamo tutti di là e la mamma sta fumando la terza sigaretta perché siamo in ritardo rispetto al programma che aveva preparato! […]”

Questa battuta, non so il perché, ma mi ha molto ricordato l’arrivo di Rory Gilmore a casa Huntzberger. Leggendo però il pezzo mi sono convinta che Matt si trovava nella versione magica di quella famiglia super ricca e completamente fuori dal mondo. Ogni commensale in qualche modo ha conquistato parte del mio cuoricino, anche se i nonni hanno un posticino speciale: tra quella che gioca a poker, quello che vuole uccidere uno dei suoi generi e, infine, quella che quasi si schianta e non ci sente nulla, non so davvero dire chi sia il mio preferito. 

“Purtroppo non c’è pace per chi lavora nel Cartello…”
“Cosa?! Lavora in un bordello?!”

Qui ho emulato Lalie e mi sono quasi strozzata per il troppo ridere. In ogni caso mi chiedo sinceramente come sia uscito fuori uno come Mathieu da una famiglia del genere X’D Ah, ho in altra domanda: che fine ha fatto Prune? Spero che Mike non se lo sia dimenticato in macchina XP
Oh! Sono davvero felice del pezzo tra Eileen, Leena e Naomi, è bello vederle confrontarsi e discutere su dei possibili scenari dell’omicidio, seguire passo a passo ogni loro ragionamento, giusto o sbagliato che sia. Spero davvero tanto di poterne leggere molti altri in futuro perché mi ha coinvolta un sacco, dandomi davvero l’impressione di essere lì con loro a elucubrare. Mi dispiace solo che i loro ragionamenti più che sensati le abbia portate a un vicolo cieco X(
Orion e Gabriel a breve fonderanno una setta di adoratori di caffè. Povero cuccioli, solo loro comprendono il rispettivo disagio nell’ apprendere che loro bevanda preferita è stata impropriamente usata come mezzo per un omicidio. Chi se ne importa del pensiero comune: il caffè è sacro e non dovrebbe essere utilizzato per vili intenti. Rimanendo in tema, non è che il caffè che è stato trovato nell’appartamento di Kamala fosse del suo ragazzo? Quello di cui parlavano poco prima Eileen e Leena? Avrebbe senso, no? Insomma, se le fa regali così costosi è anche possibile che lei abbia soprasseduto sui suoi principi e abbia accettato di tenerne un po’ per lui a casa sua. 
Comunque è divertente il fatto che io chiedo un pezzo con più elucubrazioni e quello dopo mi accontenta. Signorina tu mi leggi nel pensiero. In ogni caso credo che l’idea di parlare in codice sia sensata, anche se ho paura di sapere che cosa si inventeranno quei pazzoidi.
Mi auguro ardentemente che Mathieu non abbia assistito alla lite dell’assassino mentre fa ritorno dal Canada, da un pranzo in cui sarebbe stato quasi naturale che ci scappasse il morto (sarebbe surreale come cosa). Io, che come mio figlio, sono estremamente curiosa vorrei davvero tanto sapere di cosa stessero discutendo Harrison Lee e Spencer Allen. I due non erano stati depennati dalla lista dei sospettati o ricordo male?
Niki e Leena sono uno suo formidabile, completamente opposte ma che funzionano alla grande insieme. Ho davvero apprezzato come il loro ragionare le abbia portate alla possibile scoperta dell’utilizzo del magnete. Mi chiedo però se il nostro assassino non lo abbia recuperato durante il mese passato, spero di no perché altrimenti sarebbe un altro buco nell’acqua per i nostri amici. 
Ebbene, come al solito ti ringrazio per questo capitolo e ti chiedo scusa per la recensione delirante, ma commentando man a mano che leggo questo ahimè è il risultato, spero che almeno abbia senso.
A presto,
Chemy

Recensore Master
21/04/23, ore 19:17

Buonasera Miss, che bello rileggere questa storia così presto!
Il capitolo è lunghissimo, quindi cercherò di non divagare e di iniziare invece subito a commentare. Apriamo il capitolo (ti prego dimmi a quale opera della Christie si riferisce il titolo, per quanto mi sia scervellata ancora non l’ho capito e mi sta facendo ammattire) con un esilarante paragrafo che verte su Jackson, Kei, Orion e le sue predizioni. Ribadisco come quest’idea dei pezzi iniziali del tutto sconnessi dal resto mi piaccia, sono sempre divertentissimi e adorabilmente quasi nonsense, li adoro. Qui le predizioni di Orion, avvolte da questa tragicità che cozza con il loro vero contenuto, sono state del tutto inaspettate ma, allo stesso tempo, più che sensate: bisogna ammettere che si è avverato tutto ciò di cui si parla del paragrafo, e le reazioni orripilate di Kei e Jackson sono assurde ma credibili al tempo stesso. Chi non si è sentito male a rivedere la vita bassa, dopotutto? E chi mai avrebbe creduto che Her Majesty ci avrebbe lasciati?
Passando al capitolo vero e proprio, che bello vedere Matt e Carter insieme, sono un gran bel trio. Li adoro singolarmente e ancor di più adoro vederli insieme, se poi a questo duo si aggiunge Niki si raggiunge quasi la perfezione: si amalgamano molto bene, Niki e Carter sempre a sfottersi e Mathieu indubbiamente quello più normale – però adoro la sua ironia –, Niki che dice addio a Prune (l’ho immaginata in lacrime e col fazzolettino da agitare mentre l’auto si allontanava) dopo aver finalmente capito da dove sia uscito Mathieu. Adoro il suo perenne sconcerto, della serie “Non faccio nulla di strano, perché tutti sono sempre così straniti da me?!”, poverino, magari alla fine viene fuori che è quello con la vita più normale di tutti. Non avevo idea della questione del Ringraziamento che si festeggia in momenti diversi in Canada e negli USA, ma sono davvero felice di queste differenti tradizioni perché ci ha consentito di conoscere la famiglia di Matt. Ma a quello arriverò dopo. Nel frattempo “Utile come un caffè decaffeinato” va subito inserito nel dizionario delle massime di Niki.
Questo capitolo parte benissimo perché rivediamo subito Orion, verso il quale ormai nutro pura adorazione, nel suo ambiente per eccellenza: a preparare caffè. Posso essere sua amica? Gradirei moltissimo. Sorvolando su quanto sia carina la faccenda del topolino Trixie e del castello che Orion ha disegnato sulla parete (GENIO), questo paragrafo l’ho trovato molto bello e delicato nell’addentrarsi nella psiche di Orion, in ciò che hai vissuto e nel modo in cui vive la sua vita reagendoci. Kei ha vissuto un’esperienza tremenda, forse una delle più dure possibili, ed è credibilissimo come cerchi di spingere il suo amico ad affrontare seriamente quello che ha passato, ovvero, finalmente lo capiamo, la perdita di un genitore a sua volta. Forse anche dello zio, come suggerisce la foto, ma per questa conferma aspetterò. Mi inquieta molto la questione del fuoco e di come Orion ne stia alla larga, sua madre è morta in un incendio? Spero di no, povero piccolo Orion T.T Kei ha ragione, ognuno reagisce al dolore a modo proprio ma l’importante sta proprio in questo, affrontarlo e non nascondere la testa sotto la sabbia. Tanto, lo sappiamo, pur nascondendosi quello ti troverà sempre, e in questo senso trovo molto emblematico l’ormai passato paragrafo che vedeva lui e Niki fronteggiare i Thestral, metafora della morte stessa, e Niki suggerirgli di non stare troppo a guardarla, di lasciarla andare lui stesso per impedirle di non farlo mai.
Fortuna che in questo quadretto entrano anche quelle perle di Leena ed Eileen, che io adoro sempre di più, e la questione “latte di soia” che ha contribuito a farmi sorridere di nuovo.
Il paragrafo che vede Niki e Carter da Hard Rock l’ho amato, serve dirlo? Sembrano talmente tanto due fratelli che quasi mi spavento, hanno esattamente quel tipo di atteggiamento, ormai, e non posso che apprezzare follemente. Carter che si prepara la rispostina piccata ma non riceve neanche un briciolo di soddisfazione o reazione sperata da Niki mi ha spezzata in due, quanto li amo! Eppure alla fine questi due bizzarri amici finiscono sempre col parlare di cose serie, perché idioti sembrano ma in fondo adulti e maturi sono, forse soprattutto Niki. Ho amato le sue parole, così belle, così giuste, così profonde, sull’irrazionalità delle paure, specie se di fobie si parla, e di come si leghino indissolubilmente alle nostre vite. “Il dolore fa parte della sopravvivenza” fa riflettere, ma penso che sia innegabilmente vero. Niki, saggissima donna, scrivici dei consigli di vita, pls. Sull’accendino torno alla fine perché questo capitolo è troppo, ci sono talmente tanti strati di cose da dire su questa storia che mi ci perdo. Bravissima amica mia T.T
Adoro scoprire sempre più tasselli dei personaggi col procedere dei capitoli, Gabriel ed Esteban che vanno in bici sono carinissimi e mi hanno anche sorpreso. Ma quanto è da Gabri fare la spesa al mercato? Che cuore a portare il cibo a Naomi, i veri amici si capiscono da queste piccole cose e loro hanno un’amicizia splendida. La passione di Naomi per il trash ormai è una specie di meme fisso di OMITB, ma in fondo tutti abbiamo dei guilty pleasures e lei non fa eccezione, anzi, la cosa la rende ancora più realistica. La conversazione che hanno avuto su Rory (Naomi se ti paragoni di nuovo a Cercei faccio personalmente irruzione nel palazzo e ti rubo Sundance, sei avvisata) mi ha snodato la mascella: Naomi ha a che fare con il suo arresto?! WHAT? Questo è veramente un plot twist che non mi aspettavo e ora esigo di sapere subito che cosa è successo, ma come ho detto adoro scoprire pian piano sempre più cose sul conto degli OC, sei sempre stata bravissima a tirare fuori le cose pian piano, un po’ per volta.
Ci ho messo un po’ a capire che Carter stava andando da Kei, anche se in effetti ha pienamente senso rivolgersi a qualcuno che di sicuro conosceva le sue abitudini. E apprezzo ancora di più il nostro Carter per aver taciuto non avendo il quadro completo della situazione, dimostra molta maturità e il suo essersi affezionato a Niki, non ci inganni Carter, bravo tesoro u.u
Posso riassumere il paragrafo di Dom dicendo che vederlo è sempre bello, in ogni senso, e che non vedo l’ora di leggere di lui che torna all’Arconia. Ma qualcuno corra a dirlo alle ragazze, così si possono vestire bene e sistemare il trucco!
Il paragrafo del Ringraziamento a casa di Mathieu è a mani basse il più spassoso del capitolo, anche se in mezzo alle risate che mi sono fatta si vede una famiglia non proprio molto amorevole e un tantino poco funzionale. Fortuna che almeno con sua sorella ha un bel rapporto, povero Matt, che carino l’Elfo Remi con il maglione a tema, piango, e Mathieu stesso che lo vuole pagare di più perché è festa? È così caruccio.
La madre che fuma una sigaretta dietro l’altra è semplicemente tragicomica. Tutto in questo paragrafo è tragicomico, da Matt che un altro po’ parcheggia in retromarcia solo per perdere tempo fino alle zie Annette (ho riso forse più del dovuto), alla nonna poker dipendente (Matt organizza un torneo tra lei e Niki e avrai il mio amore incondizionato, eterno, fino alla fine dei tempi) per concludere, naturalmente, con l’odioso nonno Ezdar e Nonna Suzy. Io con Nonna Suzy mi sono piegata in due dal ridere più volte, da quando è arrivata con nonchalance con tanto di borsetta (sicuro di coccodrillo) dopo il quasi schianto, procedendo con la figlia che quasi le brucia i capelli freschi di lacca fino a farmi vedere la tomba con, ovviamente, tutto lo scambio di battute legato al fidanzato di Matt:
“Mathieu, caro! Anche quest’anno non hai portato una fidanzata?”
“No Nonna, mi spiace, avrei voluto portare il mio fidanzato…”
“Ma purtroppo doveva lavorare.”
“Lavorare? Ma è festa!”
Nonna Suzy parve scandalizzata, e Mathieu dovette sforzarsi con tutto se stesso per non ammettere che, in effetti, il suo fantomatico fidanzato faceva il parrucchiere per le anziane signore viziate dell’alta società. Decise invece che poteva sempre fare di meglio:
“Purtroppo non c’è pace per chi lavora nel Cartello…”
“Cosa?! Lavora in un bordello?!”

Mathieu è così bastardello, lo amo, la sua famiglia disapprova la sua bisessualità? Bene, che si facciano andare il pranzo di traverso, alla faccia di Nonno Ezdar. Nonna Suzy è decisamente anzianotta e la si può anche vagamente capire, ma i suoi genitori?! Che cosa triste. Fortuna che Mathieu sdrammatizza, e con l’ultima uscita di Nonna Suzy sul bordello ho quasi sfiorato il pavimento dicendo addio alla sedia. Non so come ti escano ma ti supplico, non smettere mai.
“Sono Lalie! La sorella di Mathieu!”
“E sei tu che lavori in un bordello?!”
“No!”
Non so come sono sopravvissuta alla lettura di questo paragrafo senza perdere un polmone, giuro. Qualcuno però, risate a parte, può salvare Matt dalla sua famiglia? Mandate Carter a fingersi il suo fidanzato per fargli venire un colpo collettivo.
Io Leena ed Eileen le amo moltissimo e immaginarle fare yoga mi fa davvero troppo ridere, sono fantastiche ed è bello vedere una forte amicizia femminile in una storia di tanto in tanto, spesso se ne vedono di più di uomo-donna. Leena può insultarsi quanto vuole, resta un genio, ha capito un sacco di cose utili praticamente dal nulla! Ma immaginarle consolarsi con il gelato e il trash è stato fantastico, nella mia mente ho rivisto Monica, Rachel e Phoebe indossare gli abiti da sposa davanti alla tv preda della disperazione, reference meravigliosa.
I ragazzi insieme sono fantastici, mi fanno davvero ridere e le loro fantateorie sono stupende (penso che Orion lancerà il fantamorto dell’Arconia a breve) e Mathieu che vede Harrison e Spencer litigare? Mi rendo conto solo ora che Matt ha Harrison come vicino di casa, che ragazzo fortunato. Cosa significa? Significa qualcosa? Non ammazzate Matt però, prima dobbiamo capire che lavoro fa e comunque è troppo simpatico! Continuo, come gli OC, a chiedermi che lavoro faccia con perplessità crescente: è un orario decisamente poco usuale per uscirsene di casa, quello, ma per formulare teorie sul conto di Mathieu non so da che parte cominciare, quindi aspetterò che ci venga rivelato a tutti gli effetti.
Torno indietro al paragrafo che vede Niki recarsi in ospedale, paragrafo che non commenterò nello specifico ma che sono molto felice di aver letto, perché credo che ora tutto mi sia più chiaro. Dopo gli ultimi due capitoli ho capito molte cose, non mi esprimerò in questa sede per evitare fare spoiler, ma ho amato questo paragrafo e il modo in cui è scritto, c’è visibilmente qualcosa che stona, che stride, qualcosa che non va in tutta questa situazione, ma allo stesso tempo tutto appare molto delicato, anche l’accenno di angoscia che si può percepire in Niki, che vorrei tanto abbracciare. È quasi straordinario come Niki cambi drasticamente in base alle situazioni in cui si trova, passa dal farti ridere a farti provare, quando sente di poterla esprimere, per lei un’infinita tristezza. Concludo questa recensione già troppo lunga con l’accendino di Niki (o forse no?), uno dei punti focali del capitolo. Non posso far altro che dirti che ho amato, adorato tutta la parte che ha a che fare con questo curioso oggetto e il momento in cui Carter ci posa gli occhi sopra, traendo tutta una serie di deduzioni che scopriremo essere corrette o errate. La presa di consapevolezza di Carter quando finalmente scorge l’incisione è straordinaria semplicemente (per modo di dire) perché il momento a cui lui spesso allude risale letteralmente al primo capitolo della storia, pubblicato credo un anno fa. E ora sappiamo che quelle poche righe in cui Niki si accendeva la sigaretta e si alludeva vagamente ad un’incisione non erano inserite a caso, erano inserite in funzione del capitolo che abbiamo appena letto. Quindi un anno fa ti eri già studiata tutta la situazione e l’andamento della storia fino a questo punto, con dettagli talmente minuscoli da passare completamente inosservati, perché l’incisione non è passata inosservata solo per Carter, ma anche per noi… Davvero non ho parole, la criminal mastermind della storia sei definitivamente tu, non certo l’assassino, e a questo punto mi chiedo quante cose io abbia letto in questi mesi senza sapere che in profondità celavano informazioni che mi saranno rivelate in futuro.
La faccenda del magnete teorizzata da Leena e Niki (che belle queste due insieme) spero sia vera perché, beh, è geniale.
A presto Miss e grazie per questo capitolo, anche se non avresti dovuto accennare ad Anjali e Alphard dato che ora aggiornerò spasmodicamente la home di Efp per giorni.
Sesy

Recensore Master
15/04/23, ore 23:52

Ciao carissima Irene. Come sempre non riesco a recensirti mai subito, ma ormai a questo ci siamo abituate. Purtroppo, non riuscirò a farti una recensione come si deve stasera sia per mancanza di tempo che di sonno (praticamente mi sto costringendo a fare questa recensione, altrimenti facciamo prima a morire), ma passiamo a cose più importanti.
Il pezzo iniziale come ogni volta mi uccide, perché si estranea completamente dalla narrazione principale e per un attimo sembra che non sia avvenuto per niente un omicidio (no Monty, non mi sono dimenticata di te, stai tranquillo). Le protagoniste di questo intermedio (va bene chiamarlo così? Chi lo sa), sono le nostre tre fantastiche donzelle e i tacchi, Armageddon da quando ne ho memoria. Ringraziando il cielo che io li uso poco e se li uso sono zeppe, altrimenti nemmeno io avrei delle dita dei piedi. Che cosa diavolo sta combinando Matt? La sottile polvere bianca? Matt, vuoi spiegare? Odio non sapere le cose e quindi questa cosa mi fa sbuffare, ma come dico sempre “meglio una cosa graduale che tutto subito”, altrimenti il personaggio poi diventa noioso e non ha più il suo mistero.
Niki mi spaventa, non so perché, ma il fatto che è così misteriosa mi manda in bestia, ma allo stesso tempo sono curiosa sul suo passato, che non sembra così idilliaco come credevo. Ma d'altronde è una tua creatura, quindi mi aspetto davvero di tutto, in senso positivo ovviamente.
In questo primo paragrafo abbiamo il punto di vista di Monty e ammetto che questo mi ha stupita, e il mix che hai fatto di suspence e divertimento mi devasta (ormai non so più come prendere questa storia, se esserne sconvolta o divertita, io mi limito a leggere e basta) e ci permette di scoprire dettagli molto importanti, come…. NIKI MA CHE DIAVOLO FAI? Cosa diavolo è successo? Cosa ha cambiato quella sorte e permesso che si indagasse su un omicidio?
Leena è assolutamente adorabile e il suo flashback mi ha intenerita, il suo desiderio di scrivere racconti gialli come faceva il caro vecchio Doyle, che tra l’altro ha ispirato il protagonista della sua ff (complimenti per il nome del sito magico, una genialata). Già da bambina aveva un bel caratterino ma è questo che amiamo della nostra Leena.
Oh Gabriel, mia piccola patata dolce (è salutare? Boh però è adorabile) che fai da zio-babysitter e riesci ad essere ancora più adorabile. Nemmeno lui ha avuto un’infanzia molto rose e fiori. Comunque io approvo quello che dice lui: gli alberi genealogici sono una cavolata immensa. A parte la rottura di scatole, ma ci sono mille tipologie di famiglie diverse, quindi capisco tutta l’indecisione della nipote e tutta la pazienza di Gabriel nello spiegare la situazione familiare.
Ohhh, i nostri due giornalisti insieme a lavorare! E Leena, aggiunta sospetta ai due ragazzi ma che brava com’è inventa una scusa per stare lì. Io la amo.
Questo pezzo bellissimo, primo dei miei due pezzi preferiti. Entra in gioco la famiglia di Carter e subito i toni si fanno cupi, soprattutto con il “messaggio velato” di Lincoln… che lui sappia qualcosa? Carter adesso è ancora più incuriosito e ammetto di essere andata a cercare Truman Capote, ma ancora non capisco il riferimento. Mi informerò meglio.
L’ansia sale alle stelle, i risultati di Monty devono ancora arrivare e si capisce la tensione che aleggia tra gli inquilini. Orion, mio piccolo caffeinomane, approvo queste cose, anche se io metto una bustina nel mio caffè. Apprezzo tantissimo l’amicizia che ha con Kei, Orion è un personaggio meraviglioso e spero con tutto il mio cuore che non gli accadrà più nulla di brutto. Tra l’altro, Kei lo può considerare un altro fratello acquisito? Assolutamente sì! Intanto si continua a parlare del metodo utilizzato per uccidere Montgomery, ma alla fine quello che attira l’attenzione è la discussione che Esteban ascolta, relativo ad un litigio di Monty con una signora. Servirà a qualcosa? Assolutamente sì.
E signori arriviamo finalmente alla mia seconda scena preferita! Queste due insieme sono bellissime e il fatto che vadano a fare yoga solo per spiare Kamala bellissimo.
“Beh, noi o cambiamo sponda o neanche quello possiamo fare.”
Morta, sepolta e resuscitata che nemmeno Lazzaro, sappilo.
E qui io non posso che dirti: fenomenale. Hai descritto perfettamente lo stato d’animo di Kei, inserendo piccoli dettagli che a me fanno sempre piacere. In questo capitolo poi facciamo una scoperta importantissima che, devo dire, mi ha presa alla sprovvista, anche se sarebbe stato troppo facile trovare la soluzione così su due piedi. Il fatto che Monty trasfigurasse le cose prima di mangiarle mi fa davvero pensare che in qualche modo lo sapesse. Il mio povero onigiri sperava tantissimo che la teoria del veleno fosse corretta e vedere come Moose cerchi di rassicurarlo mi ha fatto tenerezza. Sono gli unici due che veramente erano attaccati a Monty, quindi vederli così distrutti mi uccide. Non preoccupatevi ragazzi, prima o poi riuscirete ad avere le vostre risposte.
Anche questo pezzo scaturisce in me solo curiosità: che ci facevano quei due, soprattutto Mathieu, nel Queens? E che vuol dire che ci lavora? Sempre detto che lui non la racconta giusta.
E finalmente i nostri vicini fanno riunione! Con i nuovi dettagli aggiunti la situazione si fa ancora di più complicata, anche se sembra che adesso sia solo uno l’unico sospettato, ovvero la Signora Kamala. Non so se sarà un altro buco nell’acqua, fatto sta che i nostri cari inquilini ne avranno ancora per molto.
L’ultimo paragrafo non co some giudicarlo, ha qualcosa di… strano. Come detto prima Niki è un personaggio enigmatico e, se mi è permesso dirlo, oserei dire che tra tutti gli oc che hai creato e che ho potuto conoscere è quello che mi piace di più. Questa sua riservatezza sulla sua persona e sulla sua vita, tutto questo mistero, i continui flashback… Non lo so, mi affascinano.

Per ora ti devo lasciare, se mai mi verrà qualcos'altro da dire lo aggiungerò qui o te lo dirò per messaggio. Ci vediamo al prossimo capitolo! Bacioni,
__Dreamer97
(Recensione modificata il 16/04/2023 - 02:49 pm)

Recensore Veterano
15/04/23, ore 13:33

Buongiorno Irene!
Ecco, finalmente sono riuscita a ritagliarmi un po' di tempo per passare anche qui. Intanto recupero l’ultimo capitolo, con l’intenzione di passare con più calma anche al precedente (altrimenti Ernestina potrebbe offendersi visto che si parla di lei XD).. prima della recensione vera e propria devo però farti le mie scuse per l’ennesimo ritardo, cercherò di non far passare più così tanto fra una recensione e l’altra. <3
Ma veniamo a noi. Dunque stiamo entrando sempre di più nel vivo della storia e i nostri ragazzi hanno formato una bella squadra di adorabili ficcanaso con tanto di lista di sospettati accompagnata da innumerevoli caffè bevuti. Come si fa a non amarli?!
Eileen, Piper e Naomi sono un trio che spacca e ovviamente i loro sospetti su Matt mi hanno fatta super sorridere.. che sarà mai quella polverina bianca sulla giacca del bel canadese? Capirai.. inconsapevolmente dopo la scena di lui che apre la porta con tanto di coltello e grembiule sporco di rosso si è guadagnato decisamente il loro interesse.. ma ecco, un tipo di interesse decisamente più indiscreto XD
 
Ah il titolo di questo fantastico capitolo mi ha subito incuriosita, sai? È stata una bella sorpresa leggere il Pov di Monty, ci dà qualche dettaglio in più e poveretto.. avvelenato, colpito alla testa, legato come un salame e poi ammazzato tutto quanto successo nella stessa giornata! E Niki? Che mi combini?
 
Leena e il suo capolavoro (molta modestia a parte eh XD), ma che idea geniale è quella di un sito di fanfiction per maghi e streghe? E il flashback su una mini Leena fan adorante di Doyle e Christie? Adoro tantissimo! “Non voglio leggere questo ciarpame! Io voglio leggere Sir Doyle, Maurice Leblanc e la Regina!”
“La Regina ha scritto dei libri?!”
Sorvolando sullo sgomento dettato dalla reazione della figlia e dal suo uso del vocabolo “ciarpame”, di certo sconosciuto alla maggior parte dei suoi coetanei, suo padre si era voltato in direzione della moglie per gettarle un’occhiata stranita, chiedendosi come potesse essergli sfuggita una simile pubblicazione e soprattutto per quale motivo una bambina di sette anni volesse metterci sopra le mani.
“Penso che parli di Agatha Christie.”
Ma come si fa a non amare Leena? Sia in versione mini che in versione adulta mi fa morire.
 
Oh Gabriel insieme alla nipotina Chloe è adorabile, ci credo che la piccola abbia difficoltà a rappresentare l’albero genealogico della loro famiglia. Con un papà assente non dev’essere stato facile per Gabriel (soprattutto a scuola fra lavoretti da fare a “tema famiglia” e magari domande indiscrete degli amichetti) ma direi che Mirasol e Jazmin abbiano fatto un gran bel lavoro.
 
Ovviamente mi ha fatto super piacere leggere di come Carter ed Esteban abbiamo scritto insieme un articolo. Sono contenta che i due vadano d’accordo e che abbiano unito le forze “e il fiuto” da giornalista che li contraddistingue. Se poi ci aggiungi anche l’intervento di Leena e della sua verve (sempre modestia a parte XD) beh come faccio a non essere soddisfatta?! Sarà stato un articolo con i fiocchi!
 
Ah eccolo qua “l’adorato” fratello maggiore di Carter. Ero curiosa di conoscerlo, ma ora capisco il motivo di così tanto astio. Insomma crescere con dei genitori che non smettono di fare paragoni fra i due figli.. povero Carter. Capisco che, a parte la nonna, non abbia voglia di frequentare il resto della sua famiglia. Insomma questa “gradita” visita da parte di Lincoln era rivolta a far desistere il fratello dal continuare a scrivere di Monty e della sua famiglia. Che dia in realtà fastidio a qualcun altro? Quello che è certo è che probabilmente il biondo giornalista dopo questa giornata leggerà “A sangue freddo” di Truman Capote. La coincidenza che Niki stesse leggendo sulla panchina un libro proprio di quell’autore è davvero troppa per ignorare una tale lettura. Fossi in Carter correi a procurarmi quel libro!

Tornando invece al tema della famiglia che compare più volte in questo capitolo, scopriamo invece attraverso Moos che la famiglia di Monty non è era così perfetta. Abbiamo la conferma poi che vittima fosse molto legata alla mamma. Con il padre che rapporto aveva invece? Magari è irrilevante però sono curiosa.
 
Quando i pettegolezzi tornano utili: lo sanno bene Jackson ed Esteban XD chi da una parte chi dall’altra, ecco che dispongono di varie informazioni preziose tutte origliate con nonchalance. L’esito dell’esame tossicologico, la litigata di una misteriosa donna con la vittima.. insomma se continuano così riusciranno a risolvere il caso in breve tempo! Daje!
Oh Orion, povero! Ora capisco perché è uno dei pochissimi ad aver visto un Thestral.. ha quindi assistito alla morte di metà della sua famiglia? Povero tesoro! Comunque come faccia ad avere sempre il buon umore è un mistero.. cioè dai, persino di lunedì mattina!
 
Rullo di tamburi.. la donna misteriosa altri non era che Kamala! L’odiatrice del caffè che è riuscita inconsapevolmente a trascinare in una seduta di yoga Leena ed Eileen! L’intenzione era ottima ma non avevano fatto i conti con la posizione del corvo XD “Un’esperienza infernale” rido ma al tempo stesso vi sono vicina ragazze, ho male per voi XD
 
Ah questa sì che è una scoperta molto interessante! Quindi Monty in realtà non è stato avvelenato? O meglio, non ha ingerito il veleno che si trovava nel caffè? In effetti se gli faceva così schifo sembrava improbabile che accettasse di berlo. L’ipotesi che abbia trasfigurato il proprio bicchiere in effetti potrebbe essere una spiegazione plausibile.. e niente, in quanto a tenerezza in questo capitolo Moos è imbattibile. Cioè dai, cerca di confortare Kei nonostante provi lo stesso dolore. Adorabile davvero!
 
Mi piace sempre un sacco quando ci permetti di conoscere meglio il passato degli OC, quindi figurati se la parte in cui Niki torna nel suo vecchio quartiere non sarebbe stata apprezzata dalla sottoscritta. Devo farti i miei complimenti per aver descritto così bene quella scena malinconica. Una finestra sul passato di un personaggio che ha sicuramente tanto da raccontarci. A proposito di finestra.. c’era davvero qualcuno affacciato? Ad ogni modo brava Niki che ha deciso di andare da una psicologa! È evidente che abbia subito un trauma e il provare a fare pace con il proprio passato l’aiuterebbe molto. Faccio il tifo per te Niki! 
 
L’incontro fra Matt (Mike XD) e Niki e il primo che viene scambiato per un maniaco da un paio di nonnette! Ho riso per quella scena, eh no decisamente non fa una buona impressione alle persone XD comunque caro Matt non ce la racconti giusta. Che lavoro fai? Una Rolls Royce, un appartamento costoso, un lavoro che ti obbliga a svegliarti molto presto in quartiere decisamente meno elegante rispetto a quello in cui vivi.. Inaspettato è effettivamente l’aggettivo giusto. Basta ho deciso, mi unisco anch’io al coro di curiosi. Non mi stupirei se gli altri condomini avessero già creato un gruppo apposta per lui XD
 
Esteban di fronte alla lavagna che fa un recap a tutti <3
Mi dispiace solo per Eileen e Leena che dovranno sacrificarsi per il gruppo, ma Kamala sembra essere effettivamente troppo sospetta. Resistete ragazze XD
 
Detto questo mi dileguo, purtroppo devo scappare al lavoro:(
 
Aggiungo solo che mi dispiace che tu abbia trovato qualche difficoltà.. volevo però rassicurarti perché hai fatto un ottimo lavoro! E' stato un bel capitolo interessante,

a prestissimo allora!
 
Un abbraccio <3

Recensore Junior
07/04/23, ore 11:57

Che meraviglia.
Non immagini la gioia che mi travolge ogni volta che vedo un aggiornamento per questa storia favolosa, che sai essere una mia droga. Io continuerò a ripetertelo fino alla nausea: non ti devi scusare per i ritardi, perché non ci sono ritardi. L'arte non conosce deadlines, soprattutto se particolarmente complessa com'è questa storia. Una delle cose che amo di più di Only Murders In The Building è proprio questa cura che tiri fuori quando scrivi ogni paragrafo, quando tratti di ogni personaggio, che riesci ad incastrare alla perfezione nella storia. Non so come spiegarlo, ma leggere ogni capitolo è come ammirare un ricamo aggiunto ad un'stremità di una tovaglia: bello, elegante e soprattutto ben inserito. Ognuno dei nostri amatissimi pargoletti ha un senso nella storia, e più avanti si va più la trama diventa fitta, incalzante e travolgente. Oramai siamo tutti completamente immersi nel vivo, e io non ce la posso fare, devo fare qualcosa per salvarmi. Quindi sclero, rileggo e sclero, sclero e creo di capa mia content e... ed è stupendo, non ho mai avuto emozioni così forti per una storia in questo sito da tempi immemori. Oramai accedo a EFP solo per le tue storie e per rileggere questa. Penso che EFP mi bannerà automaticamente prima o poi, stanne certa AHAHAHAHAH e non solo per i miei click compulsivi a questa storia ma anche alle recensioni disagiate che lascio. In mia discolpa, vado da una specialista; prima a poi migliorerò. Forse. non credo ma ehi, la speranza è l'ultima a morire, dopo aver bevuto un cappuccino con latte di soia E sì, prima di cominciare il poema di rito dedicato a Niki, mi sorge spontaneo dirti una cosa: grazie. Davvero, con il cuore in mano, perché scrivi questa storia nonostante sia faticoso e drenante, perché ti impegni ogni volta a dedicarci ore e ore della tua vita per donarci minuti di gioia. Non voglio farti sempre troppe violinate melense, ma non posso non riconoscere ogni volta il duro impegno che ci impieghi nello scrivere, impaginare, editare... mamma mia. Una miriade di applausi è il minimo che ti si può regalare.
NIKI.
O forse è sempre stato infestato, solo che non vedi i fantasmi finchè non sei quasi un fantasma anche tu.
Io... non puoi capire quanto mi si è stretto il cuore a leggere di Niki così giù di morale, anche interagire con Carter senza scannarsi... mi sono mancati i loro battibecchi qui. Un po' forse capisco perfettamente perché Niki è così spenta: penso proprio che lo scorso capitolo sia stato l'inizio di un momento molto difficile che aspetta Niki; ne ha di cose da affrontare, con cui avere a che fare. Inutile che ti dica quanto diavolo la amo, perché sai che sono sempre pronta a bombardarti di amore per Niki, quindi già sai che ho sofferto insieme a lei. Oramai ci sono troppo affezionata, ho sia paura che una forte curiosità di sapere cosa le sia successo. Quella tenda... mi fa venire i brividi. Posso dire che quel paragrafo mi ha a dir poco mozzato il fiato? Leggere di lei che cammina tra i ricordi oscuri... hai reso perfettamente viva le emozioni che provava Niki. Un'atmosfera spettrale, che mi ha fatto sinceramente temere il peggio per lei; lo ripeti da un po' quanto brutto sia il passato di Niki, ma con questo capitolo temo seriamente di rischiare una crisi di pianto quando scoprirò la verità. Intanto, m'inchino a te; questa ragazza è scritta davvero troppo bene, e temo che sarà sinceramente impossibile non riempirti di domande nei suoi riguardi, o teorie che partorisco alle quattro del mattino.
All'inizio del capitolo abbiamo un'altra Niki. Una del tutto diversa da quella che ci hai presentato successivamente, una Niki che molti nemmeno si sorprenderebbero di leggere, ma a me ha un pochetto spiazzato perché se c'è una cosa che questo personaggio riesce a fare, in un modo a me oscuro, è proprio sorprendermi. Prima di tutto abbiamo il punto di vista in prima persona di Monty, che mi fa pesare il fatto che sia morto perché sarebbe stato un personaggio davvero esilarante, e qui mi ci soffermerei per: che diavolo ha fatto Monty per far incazzare così tanto Niki da legarlo ad una sedia. È benissimo capace di fare una cosa del genere, ma solo se ha valide ragioni per arrivare a tanto (tranne se si tratta di Carter, lì tutto è lecito), e IN PARTICOLARE in che modo tale azione abbia influenzato le dinamiche dell'omicidio. Altra piccola nota in particolare da notare è una frase. Anzi, due periodi chiave.
In caso ve lo steste chiedendo no, la persona che mi ha colpito violentemente sull’uscio del mio stesso appartamento non è quella che mi ha portato il caffè avvelenato, e nemmeno quella che poco dopo avrebbe posto fine alla mia vita.
Dunque, le persone che hanno attentato la vita di Monty sono ben due. Escludiamo Niki dal conteggio perché lei l'ha solo aggredito e dubito sia stata lei ad ucciderlo (come ci conferma Monty stesso) o che abbia anche solo immaginato di farlo, per quanto poco lucida potesse essere. Mi affligge pensare a come questa povera anima, in questo momento della storia, sia piena zeppa di fantasmi da piangere e rimpiangere; forse, e dico molto forse, più avanti nella storia Niki arriverà al punto di dover rivelare cosa sia successo quel giorno. Ora come ora non lo farà mai perché sarebbe un suicidio, ma sono certa che quando in molti (soprattutto Moos, Carter e Orion) si legheranno a lei comprendendo com'è fatta, non faranno che aiutarla a capire che cosa sia successo per evitarle il carcere e accuse false. Io la amo troppo; mi destabilizza continuamente, non so mai che cosa posso aspettarmi da lei. Rileggo la scena finale in maniera morbosa, tra lei e la terapeuta, perché è proprio chiave: prima di tutto ora sappiamo che ha un quaderno dove scrive tutto quello che prova, e chissà se sarà chiave più avanti nella storia sia per lei che per le investigazioni (ma penso più per lei). Spero che sia sincera più avanti con gli altri tanto da riuscire a parlare di questo suo percorso, consigliandolo magari a qualcuno (tipo a chi odia il caffè eh, io la butto lì).
“E come è stato?”
“Come… essere senza aria.”

Brividi.
Adesso però abbiamo dei luoghi chiave: una tenda. Che cosa è successo in quella tenda? Perché c'è una tenda?Madonna, ho paura.
Leena, altra piccola stella del capitolo!! Lei e la sua forte passione per i gialli, che si è sempre fatta notare dall'inizio della storia, è davvero impossibile non adorarla: i suoi travestimenti, i suoi gusti cinematografici, i suoi romanzi... tutto ruota intorno al mistery. Il suo ricordo poi... mi ha stretto il cuore di tenerezza. Leggere di come i suoi stessi genitori ad una certa si preoccupano AHAHAHAHAAH
“È Sir Arthur Conan Doyle quello! Colm, ma sei inglese o fai finta?!”
“Che vuoi che ne sappia io, non leggo quella roba! Ma almeno è vivo?”
“No, è morto decenni fa.”
“E nostra figlia ha una foto di un uomo morto una vita fa in camera?!”

DECEDUTA UFFICIALMENTE. Leena è una piccola fangirl che non dovrebbe mai mancare in nessuna storia, è una doccia di allegria questa ragazza, è il sole tra le nuvole di ogni capitolo ahahahah la amo. Poi è un'accoppiata d'oro con Eileen!
“È arrivato il nostro momento di gloria. Andiamo a fare yoga.”
“Ma io ho lezione di flamenco!”
“Che vuoi che sia, nacchera qua, nacchera là… Abbiamo una missione, forza, prendi il materassino!”
“Non ne ho.”

AHAHAHAHAHAHAHAHAH IO LE ADORO, HANNO STALKERIZZATO KAMALA E INSIEME ASSISTONO AD UNA SUA LEZIONE DI YOGA. Comunque seriamente assurda quella donna, è lo stereotipo vivente del cliché classico della donna healthy e fintamente in pace con il mondo, quando in realtà tirerebbe su un casino non appena le sfoggi un Espresso di Starbacks sotto il naso. Un equilibrio così... perfetto mi puzza e un bel po' aggiungerei. Eileen, quanto la amo dannazione: è una ragazza molto forte e decisa, e non ho potuto non ridere come una pazza per il suoi spazietto ad inizio capitolo: leggere di lei e Piper che discutevano sul fatto di dover essere costrette ad indossare i tacchi a causa della loro bassezza... per Giove ragazzi, ma ci rendiamo conto a che punto siamo arrivati in questa società maledetta?? Hai qualche centimetro in meno a qualcuno e questo comporta una vita di costanti perculate – io mi oppongo. I centimetri mancheranno pure, ma la cazzimma no, per nulla, infatti Eileen è tra i personaggi con il carattere più forte e deciso, ed è impossibile non tifare per lei. Inoltre mi fa spaccare il suo rapporto con Mathieu: tra l'incidente del coltello e l'incontro in ascensore dove il soggetto aveva il colletto sporco di una sostanza non ben identificata bianca... penso che questa povera anima di Matt sia ufficialmente nella lista dei sospettati segreta di Eileen AHAHAHAHAAH Okay, ora sappiamo che mentre Carter è preso con la sua investigazione segreta su Niki, penso che Eileen sarà vicinissima ad avviare un'investigazione segreta su Mathieu. E sai cosa? Ci farebbe un bel favore, perché siamo al capitolo otto della storia e continuiamo a sapere fin troppo poco di lui: nello scorso capitolo abbiamo compreso che la sua famiglia è una piaga, e che ha una sorella maggiore. In questo sappiamo che gira con un dannatissima Rolls Royce nel Queens, perché lui lavora lì. Io- non so come processare il tutto. Ma io non mi arrendo, e ho fatto qualche ricerca, e per quanto non sia un distretto particolarmente sicuro, qui spiccano (come immaginavo in effetti) diverse industrie in particolare quelle manifatturiere, di trasporti e di realizzazione di film e televisione. Sappiamo che è stato avvistato con della polvere bianca sul colletto, ma quello può essere stata una coincidenza, o un incidente. Chi lo sa. Il fatto che lo tenga segreto... beh, non saprei proprio che dire in questo caso. Cosa si può tenere segreto? Magari è una spia. Di solito si mandano delle spie a controllare le aziende, è un lavoro perfettamente legale. Essendo quello un quartiere abbastanza aziendale, magari è per quello che sta lì! Oppure... magari è un truccatore, e non lo dice in giro perché nessuno glielo chiede mai! No vabbè non ne ho idea gente T__T MATT CHE TI COSTA DIRLO??? CAPISCO CHE NON SEI LA SOCIALITÀ FATTA PERSONA MA DANNAZIONE. Niki e Matt mi faranno dannare alla fine di questa storia. Matt mi piace davvero tanto come personaggio, è proprio intrigante nella sua capacità di non destare troppo nell'occhio. In confronto a Niki, che povera anima è una dea con un carattere difficile da non notare, riesce a non catturare troppo l'attenzione di nessuno. Infatti trovo che Eileen sarà una chiave importante per noi povere anime che ci stiamo struggendo cercando di capire di più su di lui. Inoltre, sai che amo tantissimo le sue interazioni con gli altri personaggi, in particolare la sua amicizia con Carter, che è anche quello che conosce da più tempo (magari Carter sa qualcosa di lui... sono anni che si conoscono non posso credere che non sappia nemmeno dove diavolo lavora). CARTER che in questo capitolo, come sempre, è una delle star indiscusse delle mie risate a crepapelle. Io non so come tu faccia, ma con Carter hai la capacità di tirare fuori i momenti più alti del capitolo.
“Che ti frega, esattamente? Sei venuto a farmi la lezione sulle virgole e i punti di sospensione?”
Mi ha fatto molto ridere il suo nervosismo, ma anche tanto, forse troppo, dispiacere; le famiglie basate sulla costante competizione sono le peggiori, e mi dispiace un sacco che questo sia il caso di Carter. E per questo che la sua riuscita con un carattere così forte e sicuro, costantemente autocelebrativo, è ammirevole. Ha cercato di crearsi un bello scudo, e ci è riuscito. Alla fine però se non sei onesto e non chiudi del tutto i rapporti (che farlo con la propria famiglia, in certi casi, è impossibile) potranno però continuare a perseguitarti. Mi ha fatto strano leggere qualcuno rivolgersi a Carter come James, e mi ha fatto sorridere la sua risposta pronta come sempre.
“Da dieci giorni, James.”
“Mi conosci da trenta cazzo di anni. Lo sai benissimo come voglio essere chiamato.”

Quindi Carter ha sempre vissuto con gente pronta a fargli saltare i nervi :D ora si capiscono molte cose AHAHAHAHAHAH ora però sono curiosa di sapere qualcosa di più sulla famiglia Cross: da chi è formata? Ma soprattutto, che cosa fanno? Mi dispiace un sacco, mi si è frantumato il cuore a sapere che questa povera anima di Carter non ha potuto realizzare il proprio sogno di detective, per questo spero che a fine storia, lui e tutto il gruppone delle meraviglia aprono una bella agenzia investigativa. Tanto sono un sacco di loro, possono trovare successo u__u Lincoln è davvero poco simpatico, non sembra aver ereditato la simpatia del fratello; si avverte proprio che il loro rapporto è complesso e decisamente conflittuale. Non mi è stato molto simpatico Lincoln, ma vabbè non fa niente, tanto nella mia testa Carter ha un solo fratello di avventure, ovvero Mathieu, che io amo insieme. E Niki possiamo presto ribattezzarla come sua sorellina minore, che non smette di punzecchiare ma si preoccupa se non vede per troppo tempo, ed è tra i primi a notare possibili cambiamenti e periodi no. Sono certa che tra di loro si creerà una delle amicizie più belle della storia e delle storie e non vedo l'ora di leggere i loro miglioramenti *^* Ma parliamo un attimo del pezzetto tra lui Esteban e Leena: ADORO LEENA, E ADORO LEENA CON CARTER. SONO TROPPO BELLI, i due piccoli detective wannabe che insieme creano un duo di allegria e intesa peculiare. Spero di poter leggere ancora di loro due, ma sicuramente sarà così, e non vedo l'ora.
Ma parliamo di Esteban. Un grande? Un grande. Amo come questo ragazzo stia piano piano entrando nel mio cuore e diventando una delle star di questa storia nella sua iconicità;
Esteban tirò fuori da una tasca della giacca di pelle tabacco e cartine per prepararsi una sigaretta da fumare una volta di nuovo all’aperto inarcando un sopracciglio, dubbioso
LE SUE VIBES SONO TROPPO FENOMENALI. Ti prego è il classico ragazzo normalissimo che non so perché ma mi affascina, i suoi movimenti sono sempre così calmi, fa quel che vuole dove vuole... e sì dalla scena con Kei nello scorso capitolo... sono un po' (UN PO'????) di parte :) Poi qui, oltre che sorseggiare un bel caffè con Kei, Jackson e Orion, fumare, tornare a casa a procrastinare il proprio lavoro (mamma mia, come ti capisco Esteban) e scoprire dalle comare dell'Arcadia la discussione che ha compreso Kamala e Monty, che gettano la donna tutta casa, thè e yoga dritta dritta nella lista dei sospettati. A parte che questa donna mi sta già sulle scatole per la sua fama di odiatrice seriale di caffè (che a Monty perdono solo perché è Monty e perché è morto; non è colpa sua, non ha avuto tempo per ricredersi), ma dopo avermi distrutto Leena ed Eileen è ufficialmente nella mia lista nera. Grazie al cielo anche i nostri amiconi arrivano alla nostra stessa conclusione: sono stati in due ad uccidere Monty (anche se noi l'abbiamo saputo dal diretto interessato, la botta di culo che abbiamo). Il mistero si infittisce, e con lui anche l'umore di Kei. KEIIIIIIIIIIIIIIIIIII il mio piccolino :( ovviamente il suo umore (come dall'inizio della storia, non l'abbiamo ancora letto totalmente sereno) è veramente peggiorato dopo la scoperta della riesumazione del corpo di Monty, ed eccolo lì, a penarsi per una morte che non sarebbe dovuta avvenire. Io voglio tanto bene a questo cucciolotto, oramai sono veramente vicina all'adozione e mi dispiace il doppio a sapere che ha perso entrambi i genitori... quindi vive da solo con i suoi fratelli? Con i nonni? Gli zii?? Se la loro morte lo tormenta tanto non deve essere stata molto serena. Povera anima :c ha già un vissuto non da poco con la morte il nostro amato Kei. MA NON TEMETE, PLEBE, perché indovinate chi c'è a salvare tutti noi oltre che il bellissimo e tenerissimo universitario? MOOS.
MOOS.
Lui è meraviglioso, è la salvezza di tutte noi povere anime peccatrici, lui ci renderà liberi tutti. Dire che è un angelo è dire poco, Moos non è solo un angelo, è tutto. Se qualcuno ha intenzione di creare una religione con lui io sarei tra i primi adepti. Lo amo davvero tantissimo, trovo che sia tra i personaggi (se, forse, IL personaggio) che riesce a raggiungere tutti con la sua genuina bontà. Perfino Niki non riesce a prenderlo a parole, è impossibile non volergli bene!
Moos annuì e parlò con fare paziente, come se Kei fosse semplicemente qualcuno da confortare dopo avergli dato cattive notizie e non qualcuno che stava vivendo il suo stesso stato d’animo. Naomi glielo ripeteva spesso, quanto fosse troppo incline a mettersi da parte per pensare agli altri ed essere sempre gentile e disponibile con chiunque, ma decideva quasi sempre di non darle retta.
Io sto esplodendo di amore. Moos non lo merita nessuno nella propria vita; sicuramente anche lui è a pezzi per questa storia di Monty, ma mette da parte le proprie pene per consolare il piccolo Kei. E io che posso dire? Sono senza parole, sul serio. POI SI PRESENTA PURE CON UNA DANNATISSIMA BLUEBERRY PIE MA POSSO SPOSARMELO??? E CHE DIAVOLO GENTE. Ma seriamente, è troppo tenero :((
Naomi rabbrividì con una smorfia di disgusto mentre Sundance si avvicinava a Moos, guardandolo implorante e mettendo notevolmente in difficoltà l’amico della padrona:
“Naomi, sicura che non posso dargli niente? Guarda che musetto…”

Ma siamo sicuri che esista veramente? AHAHAHAH LA SCENA CON NAOMI E GABRIEL MI HA FATTO MORIRE, io li adoro tantissimo insieme, Naomi, con il suo carattere sensazionale che ci ha deliziato anche ad inizio capitolo, è quella ragazza sempre pronta a proteggere i propri amici, e sono contenta che ci sia lei per Moos perché, come lei stessa ha ribadito, questa abitudine di mettere gli altri a primo posto non fa bene per nulla. Una grande donna che sorveglia anche l'organismo puro dei suoi amati, deliziandoli comunque con un pranzo domenicale che farebbe partire una standing ovation da tutte nonne italiane. Peccato che qui nessuno abbia origini italiane, sai che momento epico sarebbe stato? Una crossover allucinante con Le Maître Des Illusions? Sì? Perché no? Darei troppi soldi per vedere Niki e Guillaume interagire.
“Chissà se anche i Dawson sono perfetti come sembrano.”
Questa parlata sulle famiglie... mi ha colpito molto. Alla fine se ci pensiamo la famiglia è un argomento molto preso e ripreso in questa storia, perché magari sarà molto importante. Queste maldicenze sono pericolose, soprattutto in ambienti elitari come quello dell'Arconia. Bisogna mantenere una certa facciata, soprattutto quando hai tutti questi soldi. Devi vantare stabilità, anche se nelle famiglie non è per nulla presente. Non a caso anche il nostro adorato Jackson ha avuto una prova mentre si fumava una sigaretta allegra (un grande, un grande – l'ho invidiato) ed è stato costretto a sentire sua madre e le sue colleghe spettegolare sulla famiglia di Monty. Naomi e suo fratello spero verranno approfonditi molto meglio nei capitoli successivi, magari il fratello potrebbe anche uscire di prigione durante la storia (sarebbe un bel richiamo alla serie televisiva, noi che l'abbiamo vista capiremo u_u)! Vorrei anche sapere di più sulle conseguenze che questo arresto ha recato alla famiglia. Leggere di Moos preoccupato per il suo amico... anche qui, pensa più al suo amico che al proprio dolore della sua perdita. Vi prego T___T meno male che è protetto da quella meravigliosa guerriera che è Naomi, perché io veramente ho paura per lui. Ma sono anche un po' preoccupata per Gabriel, visto che la sua spiegazione ad inizio capitolo sull'albero della propria famiglia mi ha completamente steso i pochi neuroni sopravvissuti alla giornata.
“Ma devo unire il tuo ramo e quello della mamma. Dove devo unirli?”
“Chloe, io e la mamma abbiamo lo stesso papà, ma non ho sue foto. Dovresti metterla, qui, al centro, vedi? E dal ramo, che dovrebbe collegarsi sia a quello di Nonna Jazmin, sia a quello di Nonna Mirasol, ci saremmo io e la mamma.”
“Perché non hai foto di tuo papà?”
“Tu lo hai mai visto?”

Ehm. Okay non posso negarti che ho dovuto rileggere questo paragrafo una decina di volte, perché non ho subito capito le parentele; ma questo mi accade sempre. Non capisco perché ma ho una grande difficoltà con le parentele, i nomi dei familiari (nuora??? cognata??) quindi immaginati la mia faccia mentre leggevo Gabriel che spiegava tutto ciò. Che poi nemmeno ha spiegato tanto, solo un gocciolo, e non posso non dire che mi ha incuriosito come poche cose. Soprattutto l'identità di suo padre e per quale motivo si è guadagnato l'odio del figlio. Mi è scesa una lacrimuccia...
“La tua è una famiglia bellissima anche senza di lui, presto lo capirà.”
“Lo so. L’abbiamo capito io e Damita, lo capirà anche lei. A volte è solo strano essere l’unico senza padre, tutto qui.”

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
per favore Gabriel, non farmi piangere ancora che tra te e Kei e Moos e NIKI OVVIMANETE non mi sono commossa abbastanza. Certe volte mi dimentico quanto diavolo sono emotiva e mi faccio investire dalle emozioni per ogni cosa >_> devo ricordarmi di andarci piano, di non leggere tutti i capitoli con troppa foga e ricordarmi di prendermi delle pause non appena noto di che parla un capitolo. Sono un clown. Ma ti dirò, non fa niente. Preferisco morire di feels per questa storia meravigliosa che per altro u__u comunque bellini i nipotini di Gab, di sicuro prenderanno qualcosina anche dal loro stupendo zietto (cit. Naomi).
“Resisti. Gabri, come è andata con Declan e Chloe?”
“Bene, ma se dovessi sentire ancora Let It Go da qui alla prossima settimana potrei considerare l’espatrio. Scusate se non ho preparato granché, ma con i bambini a cui badare è quasi impossibile.”

Eh, penso che Frozen sia stato motivo di ricovero per molti genitori, babysitter e zii per chissà quanto tempo, quanti anni. IL BELLO È CHE CONTINUA AD ESSERLO, MA È ASSURDO. Quando ci libereremo di questa ossessione sociale?? okay, Frozen a parte, ora abbiamo un bel po' di carne a fuoco (DOVEVO, DOPO FROZEN DOVEVO): abbiamo un caffè avvelenato che potrebbe essersi trasfigurato in una pannocchia per quel che sappiamo, abbiamo la litigata con L'Odiatrice del Caffè, il sospetto (per noi sicurezza) che gli assassini sono due, e abbiamo Niki che ha aggredito quello stesso giorno Monty. In tutto ciò quel maledetto gatto dannato è ancora da identificare, e io sto iniziando a sospettare pure degli altri animali, che potrebbero riservare degli scherzetti non da poco, tipo Crosta nell'opera madre. Vi immaginate un Serge che si trasforma in una vecchina malefica? AHAHAHAH questa è la volta buona che perdiamo Carter per strada :')

Vabbè, in conclusione, non so veramente come ringraziarti per questo capitolo eccezionale, che so essere uscito con tanta fatica perché una storia del genere, non è per nulla semplice. C'è tanto cuore, c'è tanto cervello, c'è tanto lavoro, ed è impossibile non notarlo. Questa storia è un buco nero, non riesco a smettere di pensarci, di fantasticare e venire coinvolta, e davvero, che posso fare se non ringraziarti con tutto il cuore e cercare di aiutarti il più possibile tifando per te? :3 Io amo questa storia. LA AMO.
AMEN.
Nel nome di Moos, di Carter e di Niki Santa.
Bacioni Ire, e miliardi di abbracci.
Ci sentiamo poi che non smetto di romperti con i miei scleri >:D
❤️
(Recensione modificata il 07/04/2023 - 12:15 pm)

Recensore Junior
05/04/23, ore 17:03

Ari-ciao!
A questo giro le protagoniste indiscusse del pezzo pre-capitolo sono Naomi, Eileen e Piper che attendono più o meno con impazienza i loro pacchi o la loro posta. Ammetto di invidiare non poco la capacità delle ragazze di stare tutto il giorno su quei mezzi di tortura chiamati comunemente tacchi, io giuro che non ci riuscirei. Per prima cosa perché ho un pessimo equilibrio, secondo perché se c’è anche solo un dislivello nel terreno sicuro come la morte che cado e terzo perché non ho la pazienza di tollerare a lungo il dolore provocato da quegli arnesi. Quindi tanto di cappello. La scena però diventa oltremodo divertente quando entra in campo il nostro amato Mathieu che non solo stuzzica l’interesse delle tre per i suoi pacchi “fragili” ma per una strana sostanza bianca sulla sua bellissima cravatta. Conoscendo le donne in questione i commenti e le supposizioni si sprecheranno, soprattutto da parte di Eileen che porella è rimasta traumatizzata dalla vista dell’uomo ricoperto di una strana sostanza rossa e da una mannaia. Spero che avremo modo di scoprire cosa fa nella sua vita Mathieu in quanto al momento le ipotesi sono: sicario e spacciatore.
Il momento di ilarità è seguito da un ricordo? Da una riflessione di un’anima defunta? Sinceramente non saprei come descriverla, ma mi è piaciuto molto leggere le riflessioni della nostra vittima e scoprire che Niki è coinvolta in quella fatidica notte in un modo del tutto inaspettato. Insomma, lo ha colpito in testa e poi suppongo che abbiano avuto una interessante conversazione, ma su cosa ovviamente non ci è dato saperlo. Maledizione, Signorina! Io ho bisogno di sapere! Comunque sono d’accordo con Montgomery: l’errore del coltello è a dir poco banale.
Posso dire che il flashback di Leena da piccola mia ha conquistata? Credo sinceramente che solo lei, a sette anni, si sarebbe potuta fissare sull’idea di fare la scrittrice e di iniziare a venerare due scrittori di gialli. La disperazione poi nello scoprire che Doyle fosse in realtà morto l’ho proprio percepito. Povera piccina </3
Credo che sia una fissa comune tra tutte le maestre quello di voler fare l’albero genealogico, pure io ricordo di averne fatto uno per la mia insegnante di inglese. Nonostante sia stata io a creare questo intreccio familiare mi sono sentita confusa al pari di Cholè. Scusami ancora per averti rifilato una situazione così incasinata >.< Però grazie per aver inserito una scena così carina, mi piace sempre molto vedere Gabriel con la sua famiglia soprattutto con i suoi adorati nipotini <3
Il trio di scrittori più improbabile della storia si è creato sotto i nostri occhi! Giuro, spero di poter rivedere all’opera Carter-Esteban-l’infiltrataLeena. Mi piace molto l’idea, in particolare, che i due giornalisti collaborino fra di loro, si sa che l’ambiente giornalistico è molto individuale e competitivo, quindi veder collaborare Carter ed Esteban mi rende davvero felice e speranzosa per una futura collaborazione. Spero che Carter dia i giusti riconoscimenti al collega.
Che dire, la famiglia Cross è a dir poco disfunzionale e mi trovo ovviamente dalla parte di Carter. Anch’io non sarei felice di dover parlare con i miei famigliari se avessi passato gran parte della mia vita venendo paragonata a un fratello assolutamente perfetto e imbattibile sotto ogni aspetto. Mi chiedo però su cosa Lincon volesse mettere in guardia il minore. Che sappia più di quanto non dica a riguardo?
Come si sa la famiglia della Mulino Bianco non esiste e che ogni famiglia ha i suoi problemi e segretucci. Quindi, come ci ha fatto intendere Moos, bisogna solo capire quali scheletri negli armadi abbiano i Dawson.
Naomi voglio rassicurati su una cosa: non si esagera mai con il cibo.
Let It Go è il male per ogni adulto che abbia a che fare con dei bambini.
Insomma, a te piace lanciare informazioni monche qui e là. Per la mia sanità mentale ti chiedo di smetterla o di darmi pesto una risposta. Cos’è successo alla povera famiglia di Orion? In quale modo drammatico li ha persi? 
Attendo con ansia che Orion fondi la sua nuova religione, sono certa che Gabriel si unirebbe subito.
Esteban in tutto ciò ha scoperto che la nostra odiatrice del caffè, nonché nemica numero 1 di Gabriel ha avuto un’accesa discussione con il nostro vecchio Monty. Quasi me lo immagino il mio bambino che legge il messaggio e inizia a borbottare come una ciminiera “Io lo sapevo, io lo sapevo!”. Comunque tanti complimenti a Leena e Eileen che hanno deciso di sacrificarsi per il gruppo e sono andate a seguire una lezione di Kamala, non so se è il modo migliore per farsela amica, ma è pur sempre un inizio. 
 
“Ora tutto ha un senso, ecco perché in Sex and The City Carrie e Samantha andavano a lezione di yoga solo perché Samantha voleva scoparsi l’istruttore…”
“Beh, noi o cambiamo sponda o neanche quello possiamo fare.”
 
Sì, ho riso da sola come una deficiente quando ho letto questo scambio di battute. 
Niki e Carter sono destinati a fare sempre conversazioni più o meno profonde, è già la seconda volta che accade e anche in questo caso ho come la sensazione che non si siano detti tutto. Ovviamente dopo aver letto il loro pezzo mi domando che cosa abbia attirato l’attenzione di Niki e come lei sia potuta scomparire nel nulla in un battito di ciglia praticamente. Magari qualcuno stava origliando la loro conversazione? Il gatto-animagus di qualche capitolo fa? Oppure un altro animagus che assume le sembianze di un piccione o di un altro volatile? Ci sono almeno vicina? Ti prego, dimmelooooo… tanto lo so che le mie ipotesi sono sempre sbagliate, ma almeno ci provo.
Quindi se ho capito bene, Montgomery non aveva del veleno in corpo perché ha, probabilmente, trasfigurato la bevanda in qualcosa che gli piaceva in modo tale da non dover bere il caffè, giusto? Parecchia contorta come cosa, ma avrebbe un certo senso… povero Monty, se avessero tentato solamente di avvelenarlo a quest’ora sarebbe ancora vivo e invece è stato assalito più volte nel corso della stessa sera. Mi dispiace sinceramente per lui e per la sua cattiva stella. 
La passeggiata di Niki nel suo vecchio quartiere è stata davvero bella da leggere, mi ci sono immersa completamente e ho davvero avuto l’impressione di essere lì insieme a lei mentre guarda i tratti di gesso sul marciapiede e poi le case. Ho potuto sentire l’odore di bagel del venditore ambulante o l’olezzo di fritto proveniente dalla tavola calda. Il mio cuore ha iniziato a correre veloce insieme a quello di Niki quando ha pensato di vedersi muovere la tenda della sua vecchia casa malandata e il mio respiro si è fatto affannoso quando è scappata via… Davvero complimenti Signorina per la descrizione magistrale che hai fatto di questa scena e delle emozioni provate dalla protagonista. 
L’incontro fortuito di Niki e Matt sicuramente ha aiutato quest’ultima, dopo lo spavento iniziale di essere stata affiancata da un’auto sconosciuta, ha distrarsi da quello che è successo nel suo vecchio quartiere. In tutto ciò scopriamo inoltre che Mathieu lavora nel Queens… davvero inaspettato come afferma la nostra coinquilina del 13B, ma che genere di attività/impiego può avere il nostro bel ragazzo? Che davvero svolga qualche losco traffico?
Mi fa ridere il fatto che le riunioni dei nostri ragazzi di fronte alla fantomatica lavagna siano sempre deliranti, però a questo giro sono riusciti a riassumere alla perfezione quello che è accaduto senza uscire fuori tema, ne sono quasi commossa. 
Nell’ultimo pezzo scopriamo che Niki non era presente alla riunione perché impegnata in una seduta dalla sua psicologa e che è stata quest’ultima a spingerla a tornare nel quartiere della sua vecchia infanzia. Mi domando sinceramente chi sia questa donna e se avrà un qualche ruolo all’interno della vicenda. Sarà che ho visto fin troppi film thriller-gialli, ma se c’è di mezzo un terapista bisogna dubitarne a prescindere. Spero sinceramente che non sia questo il caso e che la dottoressa voglia davvero aiutare Niki ad affrontare il suo passato e i suoi demoni. 
Ebbene, con questo bellissimo ultimo pezzo si conclude un altro entusiasmante capitolo. Grazie mille per il tuo lavoro e a presto spero. 
Chemy
 

Recensore Master
03/04/23, ore 18:00

La gioia data da questo aggiornamento e dalla lettura di questo capitolo ormai ritengo sia scontato esprimerla. Sono sempre più affezionata a OMITB, parere personalissimo ma penso che quando sarà finita la potremo definire una delle tue storie migliori, se non la migliore. E alla fine della lettura mi trovo felice, davvero felice e soddisfatta, perché eccolo, finalmente, un altro tassello importantissimo del personaggio di Niki. Sono davvero molto felice di aver letto in questo capitolo uno scorcio di terapia, perché è evidente che Niki la necessiti, qualsiasi cosa abbia vissuto, e provo ancor più soddisfazione perché questo mi dà solo ulteriori conferme su quanto il suo personaggio e questa storia siano costruiti bene: non ho nessun ricordo di aver letto di personaggi che seguivano una terapia, sia al momento della storia che in passato, in altre storie eccetto che per Charlotte. Mi fa molto piacere trovare questo elemento che, oltre a creare una connessione ancora più forte tra i tuoi due personaggi migliori in assoluto, dà ancora più profondità a Niki e al suo vissuto. È un personaggio difficile con una vita difficile alle spalle, ma di personaggi con vissuti tremendi ne abbiamo visti tanti, non è poi una novità, la differenza è che io non praticamente ho mai letto di un personaggio che stesse o avesse in passato affrontato un percorso come questo. E diciamocelo, di OC che ne avrebbero avuto bisogno ne abbiamo visti tanti, ma a volte il tema della salute mentale viene un po’ messo da parte.
Io penso che Niki abbia un carattere forte quanto una fragilità emotiva straziante, lei che fugge dalle relazioni con chi la circonda, di qualsiasi natura, perché evidentemente ha paura del contatto ravvicinato, non solo fisico. Penso che alla base ci siano forme di abuso la cui natura è ancora impossibile da capire, ma il suo “ritorno a casa” fanno decisamente pensare ad abusi vissuti in età infantile/adolescenziale. Sono davvero, davvero felice di aver letto questa parte, ho adorato come hai scritto l’ultimo paragrafo e soprattutto quello in cui la vediamo nel Queens, davanti alla casa dove è cresciuta. Attendo con ansia di poter leggere cosa ha fatto dentro l’edificio e se ha incontrato qualcuno, ma per ora sono davvero felice e sollevata di sapere che a scriverne sia una persona che queste cose le ha studiate e le conosce, so che farai un lavoro meraviglioso con Niki. Non c’è quasi niente di peggio di vedere il tema della salute mentale gettata all’aria, ma con te siamo in una botte di ferro.
Ora è anche estremamente chiara la risposta criptica, o forse neanche tanto, che Niki diede a Carter qualche capitolo fa: ha paura dei fantasmi. E per una volta Niki nemmeno mentiva, ne abbiamo l’assoluta conferma, perché i fantasmi non sono altro che le questioni irrisolte del suo passato, e direi che tutto, tutto, ruota attorno a questa “casa infestata” che la tormenta e che non la lascia andare del tutto. Il movimento della tenda Niki non so se l’abbia immaginato, non ci sono gli elementi per poterlo dire, per andare in profondità ho paura che dovremo aspettare. Mi ha messo un tantino i brividi ciò che lei scrive nel diario (mi sento un tantino cretina per non aver capito che si trattava di un diario terapeutico, onestamente Niki non è il tipo che si mette a trascrivere di propria spontanea volontà i suoi pensieri) sull’”essere quasi un fantasma” a sua volta, ma non voglio pensare il peggio. Ma qui percepisco la presenza del buon vecchio Loewald, o sbaglio?
Il titolo del capitolo mi ricollega, naturalmente, sia alla parte conclusiva, con questo movimento della tenda difficile da definire reale o meno e le riflessioni di Niki, sia al primo paragrafo e a Monty. Mi è piaciuta tantissimo questa scelta di includerlo nella narrazione, è esattamente come lo avevo immagino. Ma Miss, sarà onesta, non mi puoi rifilare certi colpi di scena così, di punto in bianco, non sono psicologicamente pronta! Niki è la persona che ha colpito Monty in testa?! Ok, ammetto che mi ha colto di sorpresa, non me l’aspettavo nel modo più assoluto: abbiamo appurato che Niki non l’ha ucciso, credo che ormai tutti se ne siano convinti, perciò mai avrei pensato che era stata lei ad aggredirlo. Sono rimasta veramente senza parole e ora io voglio sapere perché, perché, perché Niki lo ha steso. Ma sono sicura che se lo sia meritato.
Riprendendo il filo del capitolo, confesso di aver apprezzato moltissimo i paragrafi che riguardano Gabriel e Leena: non c’entrano assolutamente nulla con la trama, ma ci danno un quadro molto più approfondito dei personaggi interessati, delle loro famiglie e del loro passato, adoro come cerchi sempre di far uscire più cose possibili sugli OC❤️ I genitori di Leena poi vivono in Inghilterra quindi non abbiamo modo di incontrarli se non attraverso dei flashback, e mi è piaciuto moltissimo leggere di come sia nata la sua passione per i gialli e per la scrittura, oltre a trovare adorabile e comicissima, anche se viziatella, la sua versione fanciullesca. Negli USA hanno effettivamente il pallino dell’albero genealogico ma personalmente ritengo che Gabriel abbia ragione, forse è un compito che andrebbe evitato onde non rischiare di urtare la sensibilità di alcuni bambini e alcune famiglie, sentirsi “diversi” non è mai piacevole. Ma Leena cosa nasconde a casa sua?! Sono sempre più confusa a riguardo.
Restando in tema famiglie mi è piaciuto molto leggere di Carter alle prese con suo fratello, con cui non sembra proprio avere un rapporto idilliaco. Il legame difficile con la sua famiglia lo arricchisce molto, ci dimostra che non è solo il bellissimo ragazzo pieno di sé, e anzi leggendo in certi momenti ho quasi avuto voglia di abbracciarlo. L’immagine di Jackie che si unisce al tè pomeridiano dei gossip di sua madre mi ha ammazzata, e mentre Orion non smette mai di farmi sorridere provo per lui una tenerezza infinita: questo personaggio è troppo carino, va semplicemente salvaguardato insieme a Moos, e so già che mi si spezzerà il cuore quando sapremo che cosa è successo alla sua famiglia. È anche affascinante riscontrare in lui e Niki due modi diametralmente opposti di reagire al dolore, in un certo senso sono affini e al tempo stesso diversissimi, ma non mi sorprenderei se dovessero legare (specie considerando che sono uniti dall’amore per il caffè).
Sarò eternamente grata ad Esteban per aver condiviso con gli altri l’informazione su Kamala, altrimenti non avremmo potuto leggere la perla di paragrafo in cui Leena ed Eileen vanno a fare yoga. Davvero non so esprimere quanto adori queste due ragazze, in coppia sono micidiali da quanto sono comiche e fantastiche. Si può non amarle?
Mathieu che lavora nel Queens mi ha sorpreso non poco. Che cosa fa nel Queens, è parecchio distante dall’Upper West Side! Niki seguilo e scoprilo anche per noi Questo personaggio comunque mi ammazza sempre dal ridere, ha questo modo di fare pacato ma allo stesso tempo spesso fortemente ironico che mi conquista. “Non è come sembra, la conosco!” Sto ancora ridendo. Povero Matt, accusato persino di catcalling dalle nonnette quando invece è sempre così carino! Comunque vedere Niki camminare su qualsiasi superficie dev’essere uno spettacolo, è alta, bellissima e ha ovviamente una falcata stupenda dato il lavoro che faceva, ci credo che tutti si voltano, io mi siederei in un angolo con dei popcorn per non perdermi nemmeno un accenno di movimento guardandola ipnotizzata.
Sulla morte di Monty io davvero brancolo nel buio: è stata una persona sola o sono state due? C’è davvero del veleno di mezzo o è solo un enorme troll? Ma Niki lo pensa, che ci sia del veleno in questa storia, e io mi fido del suo giudizio. Resta il fatto che nemmeno io mi aspettavo che l’esame tossicologico risultasse negativo, comprendo benissimo lo sconcerto generale e soprattutto quello di Kei. Una menzione speciale, doverosa, va a Moos che va a dargli la notizia portandogli una pie. Moos, sei la persona migliore di tutta l’Arconia, dovremmo portarti sul palmo della mano.
Grazie per questo capitolo Miss e non preoccuparti se ci hai messo più del solito, che scrivere certe cose risulti più difficile di altre è comprensibilissimo❤️
Un abbraccio,
Sesy