Recensioni per
Sotto il cielo del Nord
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 238 recensioni.
Positive : 238
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/06/22, ore 15:25
Cap. 9:

Ciao Star_Rover. Ho letto con interesse quanto scritto riguardo Yrjö. Mi ha colpito quanto letto riguardo Jari che era conscio di non avere alternative. Mi dispiace per le condizioni di quei ragazzi e sí, la speranza resta l'unico conforto. Ho immaginato attraverso le tue parole lo stato d'animo di Jari nei confronti di Verner. Quando ho letto riguardo la prima linea nel finale sono rimasta sorpresa. Non pensavo si entrasse in azione cosí presto. Sono preoccupata per Jari e saró curiosa di leggere di Verner. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 27/06/2022 - 03:26 pm)

Recensore Master
26/06/22, ore 15:08
Cap. 9:

Carissima,
la salita è molto dura per i giovani volontari finlandesi e non è che l'inizio. Credo che la marcia, la neve e l'iniziale diffidenza dei tedeschi siano il meno nel percorso intrapreso.
Alcuni di loro però trovano una nuova dimensione: per esempio Yrjö, che in qualità di personale medico può conciliare il suo desiderio di sostenere la patria senza scadere nella violenza. Co.e sempre è il mio preferito. ^^
Lauri segue la sua strada, più legata al grilletto e all'azione. Spero sinceramente che non mi diventi un guerrafondaio e che mantenga il controllo di sé anche nelle situazioni più drammatiche. :)
Jari mi sembra un po' meno "sistemato" rispetto agli amici. Forse l'addio a Verner lo ha messo a dura prova e, nonostante la determinazione, il suo agire manifesta degli irrisolti che potrebbero metterlo in difficoltà.
Anche la fiducia verso Bernhard, seppure per poco, si incrina, dimostrando quanto sia forte il timore di non essere stato oculato nella scelta.
Ora ritengo si passerà all'azione e che la vicenda diverrà ancora più interessante!
Un bacio e alla prossima! ^^

Recensore Master
26/06/22, ore 04:27
Cap. 9:

Buongiorno
Sicuramente questa preparazione era necessaria e doverosa.
Ma la parte più complicata inizia ora.
I russi sanno che hanno dei nemici.
Sta a questi ragazzi riuscire a cavarsela, ora sono preparati ma sicuramente la guerra non sarà di certo una passeggiata.

Recensore Master
14/06/22, ore 00:34
Cap. 8:

Ciao, mia carissima Star^^

Leggendo questo capitolo mi sono commossa al solo pensiero di ciò che li attenderà. Nel corso delle tue storie ci hai insegnato quanto la guerra possa essere spietata e quanto essa non risparmi niente e nessuno dalla salvezza; non penso che la temerarietà possa preservare la loro incolumità, confido di più in una buona dose di fortuna.

È giunto il momento della decisione definitiva per Yrjö e la prende solo quando la scelta gli sembra più propizia, in linea con la sua morale. Dimostra tutto il coraggio che possiede arruolandosi per liberare la sua patria, in questo non ha dimenticato gli ideali costruiti nel tempo, ma non valuta nemmeno l'eventualità di entrare a far parte di quell'organizzazione frequentata a suo parere da assassini. Alla selezione delle reclute si presenta semplicemente come un giovane disposto ad offrire il suo coraggio e forse anche le sue conoscenze per donare un futuro migliore alla sua patria. Trovo che le sue riflessioni siano stupende. Dimostra ancora una volta quanto sia razionale, immagina l'esito della loro battaglia scrutando i volti di coloro che diventeranno suoi compagni sul campo; si domanda quanti fra quei volontari siano spinti da sincero coraggio e siano pronti a sacrificare la loro vita mantenendo vivo lo spirito patriottico e la fiducia in un futuro migliore; quanti saranno disposti a diventare eroi per la patria, un simbolo della libertà.
L'indiscussa determinazione di Lauri, invece, ha radici profonde; sembra quasi suggerita da una voglia di riscatto personale, desidera dare una svolta all'impassibilità della sua vita agiata e lussuosa per quanto riguarda le questioni sociali che lo circondano. Lauri sente di poter portare un contributo alla società in cui vive, a quella parte della società che desidera libertà dal dominatore; in un certo senso disconosce le sue origini benestanti, è l'unico modo che ha per rendersi utile alla causa che lui ritiene giusta e doverosa per la sua patria. Il tuo profilo ormai è costellato da mie ship, alla lunga lista aggiungiamo anche Lauri e la sua dolce metà; sono belli nella loro gioventù che gli permette di mantenere viva una buona dose di speranza in un futuro migliore e insieme.
Questo capitolo mi ha inferto il colpo di grazia quando Jari rivede la sorella e poi l'amato. Prevale il sentimento di responsabilità verso la patria, una motivazione più che valida per agire in nome di questa stessa patria, qualunque sacrificio gli venga richiesto ciò che conta è raggiungere il proprio obiettivo. Jari, benché molto giovane, ha davvero molto da perdere e devo riconoscergli la piena consapevolezza di questo; non perde affatto di vista la sofferenza che potrebbe lasciare dietro di sé una sua tragica dipartita per la sorella, con la quale ha instaurato un rapporto fraterno molto intenso, e per Verner con il quale vive da quando ha memoria un rapporto speciale che la guerra rischia di spezzare per sempre.
Il dettaglio del pianoforte è stato al tempo stesso toccante e funzionale per ricordarci il ceto a cui Jari appartiene, a differenza di Verner; toccante perché è prova tangibile di quanto il ricordo della madre continui a placare i suoi pensieri, gli infonda pace attraverso la melodia di un pianoforte.
Pur essendo la sorella minore, trovo Kaija molto matura nell'affrontare il dolore e le decisioni del fratello, consapevole del fatto che non riuscirà mai a dissuaderlo; dimostra di avere piena fiducia in lui, anche se l'affetto per il fratello le provoca sofferenza. Al momento Kaija, oltre a sperare che non perda la vita in guerra, può solo dimostrare vicinanza indiscussa a Jari. Anche la limpida sincerità di Jari nei confronti della sorella rappresenta un ulteriore indice del loro forte legame.
Ci hai sempre descritto la personalità di Verner come passionale, ma anche chiusa nel silenzio di fronte alla sofferenza. Penso che nel confronto con Jari siano emersi tutti questi elementi in modo molto chiaro. Il carattere passionale di Verner emerge sia quando manifesta il suo amore per Jari mentre egli è accanto a lui, sia quando manifesta il suo dolore alla sola idea che la morte possa strapparlo da lui. Verner può solo mostrare incredulità davanti all'inaspettata decisione di Jari che non approva, ma decide di rispettarla come rispetta il ragazzo che ama. Credo di comprendere l'incapacità di Verner di perdonare Jari: non è assolutamente semplice anteporre una causa nazionale, seppur importante e grande, alla propria felicità accanto alla persona che si continua ad amare e per la quale non si smette di provare una fiducia incondizionata circa le sue buone intenzioni che ha imparato a conoscere fin dalla più tenera età. A questo punto subentra il lato più intimo e riservato della personalità di Verner, una silenziosa speranza di rivedere il suo compagno scuote i sentimenti di delusione e di tradimento.
Ho notato che tutti coloro che conoscono meglio Jari, Kaija e Verner in primis, sanno che è impossibile dissuaderlo dai suoi propositi, seppur con tanto dolore sono costretti a cedere davanti alle sue estreme decisioni.

Se questo capitolo mi ha toccato così il cuore, posso solo immaginare i capitoli successivi quando ci catapulterai nel pieno della guerra sul campo. ♡♡

A presto!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
13/06/22, ore 09:50
Cap. 8:

Ciao carissima,
giunge il momento fatidico della separazione. Era nell'aria da un po', i tuoi personaggi se l'aspettavano e hanno cercato di immaginarsi come avrebbero gestito la cosa, ma spesso la realtà è diversa dalle previsioni e ognuno di loro si trova di fronte a qualcosa che per certi aspetti è imprevisto.
Il sodalizio tra Jari e Verner si è irrimediabilmente incrinato, anni di amicizia, di sogni comuni, di aspirazioni condivise, sono stati spazzati via dal momento dell'addio. Appare chiaro che anche il loro ultimo bacio è un tentativo fallito di mantenere una coesione che è irrimediabilmente persa.
Come sempre sei molto abile nel descrivere gli stati d'animo dei tuoi personaggi.
A presto!

Recensore Master
11/06/22, ore 13:15

Ciao, mia carissima Star^^

Come di consueto, mi sono portata avanti con la lettura di entrambi i capitoli che hai pubblicato e ho cercato questo momento di pace per lasciarti il mio parere. ♡

Ritroviamo Jari in un'attesa snervante. La sua vita in breve tempo è stata un'escalation di eventi ed incontri che lui ha deciso di assecondare, non si è voltato dall'altra parte e in questo senso è ben lontano da essere un codardo. Jari e Lauri si offrono sostegno nella decisione che hanno preso, donano la loro disponibilità ad esporsi e a rischiare insieme per un bene superiore all'incolumità delle loro giovani vite; anche se più avanti nel capitolo e nel prossimo ci ricordi che i due amici sono spinti da un'indole diversa e da ragioni differenti che attengono strettamente ai loro vissuti personali.
Nell'incipit di questo capitolo Jari avverte uno stato di scoraggiamento passeggero che secondo me è molto significativo. Nel corso delle tue storie hai sempre riservato una parola all'indole che anima questi giovani, anche all'energia che li accomuna, all'impossibilità che hanno di "stare a guardare" scalpitando di agire. Trovo sia un'operazione che denota la profondità dei contenuti che ci proponi e un tentativo riuscito di calarsi nell'animo umano, che fuori dalle epoche accomuna tutte le età.
Jari sta già affrontando un profondo cambiamento, ma credo fin dai primi capitoli, noi lettori lo abbiamo conosciuto sulla fase del cambiamento. Ciò che secondo me è cambiato in questi ultimi capitoli è il fatto che Jari non riesce più a contenere il desiderio di seguire la sua strada, ciò che desidera. Se non ricordo male, gli studi di medicina sono stati prevalentemente un desiderio del padre, a cui lui ha tenuto fede con impegno finché ha potuto, ma continuare solo su quella strada avrebbe significato tradire se stesso. Comprendo le ragioni di Jari, ma fa molto male accettare che le sue scelte siano anche le più rischiose e compromettenti. Questo capitolo, a mio parere, segna la vera svolta, lo studio non è più preponderante nella sua mente, lo sono i pensieri, la paura di non essere contattato dall'organizzazione e il profumo di rivolta che sente nell'aria e che gli infonde tanta frenesia.
Per Jari sarebbe però innaturale accantonare ciò che prova per i propri cari. Nei confronti di Verner continua a provare un'amorevole preoccupazione ed è caratteristico dell'animo giovanile il fatto che riesca ad individuare un pericolo per l'amato e non per se stesso; le indole battagliere dei due giovani si stanno progressivamente accostando, entrambi si ribellano alle ingiustizie che subiscono, eppure non fanno altro che temere solo per la vita dell'altro. E poi c'è la questione della promessa che i due si sono scambiati e che li unisce indissolubilmente; trovo abbia un'importanza estrema per dare loro la possibilità di ritrovare sempre la propria casa, nel senso più ampio del termine. Proprio per questa ragione Jari si sente in colpa, ma confido nel fatto che la colpa possa lasciare presto spazio solo alla speranza e non più a quel senso di tradimento che spesso incombe su di lui, anche perché a Verner è sufficiente un suo ritorno per sentirsi meglio e questo è assolutamente reciproco. È significativo il timore di Jari circa l'impossibilità di Verner di esprimere il suo dolore rischiando così di tenerlo dentro, tanto da trasformarlo in un silenzio incolmabile tra loro.

Molto bello il confronto tra Jari e Yrjö, trovo che quest'ultimo nasconda in sé un animo non comune e sono certa avremo modo di conoscerlo nel corso della storia. L'apertura al dialogo da parte di Jari ha permesso ad entrambi gli amici di svelare le ragioni della propria differente scelta, ma anche di confidare il sincero legame di amicizia che li unisce, spinto da affetto e fiducia. Le ragioni che espongono sono tutte valide e pure, da nessuna parte si legge semplice sete di sangue o vigliaccheria, in un senso entrambi pensano solo al bene che la loro scelta può comportare.
Yrjö sembra il più combattuto fra la comitiva, in effetti a seguito delle sue decisioni si trova in una posizione molto scomoda, tra cuore e ragione mi verrebbe da dire; è proprio questa ambivalenza a renderlo un personaggio molto interessante. È ponderato, prudente, mi dà l'impressione che diventerà una sorta di guida e mentore per i suoi amici.

A Karl hai affidato un compito davvero molto arduo, lui parla a Verner da padre e amico, dalla sua parte ha la saggezza di un'esperienza dolorosa. Non è affatto facile spegnere l'ardimento di Verner, anche se le parole dell'uomo sfiorano la sua ragione e lo rendono più titubante sulla reale necessità di agire in nome della causa, tanto da fargli ricordare le amorevoli raccomandazioni di Jari; ciò dimostra ancora una volta quanto i cuori e le menti dei due giovani innamorati siano in costante connessione, anche se lontani.

Concludi questo capitolo con una notizia portatrice di morte, anche se per Jari sarà concepito come un rischio onorevole. È per il ragazzo una notizia estremamente inattesa che riguarda il suo futuro più prossimo, il tempo per riflettere è limitato e lui si adegua non avendo dubbi sulla sua decisione, benché non riesca a non soffrire per il dolore che infoderà ai propri cari.
Lauri si dimostra ancora una volta più incline alla battaglia, il meno razionale, di questa sua passione ci dai prova nel capitolo successivo.

Credo di aver anticipato qualche commento del prossimo capitolo, ma ora approfondisco meglio nella prossima recensione, devo solo completarla e arriva. ♡♡

Un abbraccio grande!
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
09/06/22, ore 14:41
Cap. 8:

Ciao Star_Rover. Ho letto con interesse riguardo Lauri e il suo rapporto con Marja. Nel leggere del matrimonio ho provato felicità e al tempo stesso tristezza per questi due giovani innamorati. Commovente questo addio tra Jari e Verner. Tutto molto difficile ma spero possano incontrarsi di nuovo. Percepisco il sentire dei personaggi attraverso le tue parole. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 09/06/2022 - 02:42 pm)

Recensore Master
09/06/22, ore 05:09
Cap. 8:

Buongiorno
Un momento importante perché riguarda la decisione dei ragazzi, ma soprattutto la piega che la vicenda sta prendendo.
Tanti commiati, in vista di un momento davvero duro.
Ma ognuno fa le sue scelte, la vita è imprevedibile e soprattutto il tempo vola... Ci sarà tempo per ricucire i legami. Tuttavia la guerra è sempre da ripudiare.

Recensore Master
08/06/22, ore 13:02
Cap. 8:

Carissima,
Yrjö mi piace molto come personaggio, compresa la sua passione per le storie di patriottismo e la sua scelta di servire gli ideali che sente propri. Riesci davvero a farci sentire i suoi aneliti e la sua scelta coraggiosa.
Una scelta simile, ma su un altro fronte, quella di Lauri: ci regali un attimo di tenerezza e la proposta di Maria, che risulta altrettanto coraggiosa poiché mette in gioco tutto il suo futuro. Ci sono tanti modi per combattere e uno di essi è non abbandonare le speranze. penso che per la ragazza sia così.
L'addio tra Jari e Verner è struggente, qualcosa tra loro si è incrinato e anche se giurano di amarsi in eterno, un'ombra è calata sul loro rapporto. Forse in quell'esatto istante la loro adolescenza è finita, sono vicini ma non trovano più l'incastro perfetto che li ha tenuti insieme sino a quel momento.
La separazione appare inevitabile su più piani personali e me ne dispiaccio tantissimo. Mi auguro di non trovarli avversari alla Tancredi e Clorinda e spero che possano riconquistare la loro dimensione affettiva.
In questo capitolo malinconico, i cuori sono già partiti da tempo e ora tutto il resto dei personaggi li sta raggiungendo. ^^
Molto bello, davvero. Alla prossima! ^^

Recensore Master
07/06/22, ore 09:57

Ciao^^
per tutti arriva il momento delle scelte. Quelle dolorose, che costringono a soffrire e a far soffrire. Jari e Verner, ognuno per conto suo, si trovano nella situazione in cui devono scegliere se darsi completamente alla causa, con tutto ciò che una scelta del genere comporta, oppure se abbandonare i loro ideali e condurre una vita più o meno normale, provvedendo alla famiglia e facendo in definitiva ciò che tutti si aspettano da loro.
Particolare di non secondaria importanza, abbracciare completamente la causa comporterebbe per Jari e Verner una separazione senza alcuna concreta speranza di rivedersi in futuro.
Si tratta di momenti dolorosi, che hai reso molto bene con il tuo capitolo.
Alla prossima!

Recensore Master
02/06/22, ore 16:59

Ciao Star_Rover. Posso comorendere la preoccupazione di Jari nei confronti di Verner. Ho letto con interesse il dialogo tra Jari e Yrjö ognuno con le proprie ragioni. Poi abbiamo Verner e Karl, Bernhard e Lauri. Hai ben espresso quello che sentono i personaggi, i loro ragionamenti, le loro decisioni. Si avverte un'atmosfera oscura e vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo di questa appassionante storia. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 02/06/2022 - 05:02 pm)

Recensore Master
02/06/22, ore 12:47

Ciao, mia carissima Star^^

Oggi sono riuscita a trovare la pace e non vedevo l'ora di tornare qui. ♡

Apprezzo sempre il modo in cui giostri i personaggi nei loro pensieri e nelle loro azioni. A nessun personaggio che citi nel corso della narrazione manca un approfondimento psicologico e del vissuto personale. In questo capitolo è stato il turno di Bernhard, i tempi erano maturi per rivelarci quanto questo ragazzo sia motivato da sentimenti patriottici molto profondi. L'approfondimento della sua emotività rende l'incipit di questo capitolo molto suggestivo e interessante. Le tue narrazioni sono sempre fortemente intrecciate alla geografia degli Stati in cui le ambienti, su di essa presti costante attenzione, anzi sembra proprio l'origine di tutti i tuoi racconti; ho come l'impressione che questa tua consapevolezza così razionale dei luoghi di cui narri rappresenti il punto focale per rendere così verosimili le tue storie, impianti tutta la tua narrazione sulla base di queste conoscenze. Dal punto di vista storico (fortemente intrecciato all'aspetto geografico, come è logico che sia) insorgono le tue analisi più profonde e sentimentali; il tema della patria ricorre sempre nei tuoi scritti ed è fortemente intrecciato alla personalità dei personaggi, ai rischi che decidono di assumersi con l'obiettivo di difendere i valori patriottici in cui credono, per loro rappresentano una ragione di vita. Nonostante narri di un mondo molto distante da noi, non è difficile avvertire molto intenso il vissuto di ogni personaggio, come se fosse accanto a noi nel tempo e nello spazio, ci consenti di entrare in empatia.
A Bernhard è stato affidato un ruolo importante, ma nonostante da lui dipenda il destino di un angolo di mondo non è emotivamente invincibile, prova un'umana paura, senza tuttavia tradire gli ideali di cui è fermamente convinto.
A Bernhard è rimasto impresso Jari, su di lui ha creato un'opinione interessante; ciò che ha consentito a Jari di distinguersi dagli altri fedeli alla Causa è stato il suo entusiasmo, lo stesso che spaventa Yrjö.

Dalla discussione tra Yrjö e Lauri emerge quanto la missione sia diventata rischiosa e compromettente. La peso della missione per coloro che la devono portare a compimento rischia di diventare una via di non ritorno. La contrapposizione tra i due amici diventa sempre più marcata: Yrjö dimostra di essere più razionale, mentre Lauri si rivela più passionale. È una contrapposizione che ricorre più volte nel corso del capitolo, allontana i personaggi nelle motivazioni che li spingono a lottare, cambiano i mezzi con i quali desiderano raggiungere i loro scopi, ma nonostante queste differenze personali ciò in cui credono non cambia mai. Lauri, come Aleks, è disposto a rischiare per amore, sogna un futuro diverso, più libero per la sua patria e i suoi concittadini; Yrjö, invece, vive la scelta in modo differente, forse più razionale, riesce a pensare con più lucidità alle conseguenze delle sue scelte, non vuole compromettere la sua morale, è molto più pacato, meno impulsivo, un caso raro considerata la sua giovane età. Yrjö non si dimentica però di considerare anche le conseguenze di una sua eventuale non azione, infatti scegliere di non agire nell'immediato equivale ad abbandonare i suoi compagni ad un destino non roseo; questi pensieri mi danno ancora una volta l'impressione che Yrjö sia un amico responsabile, sincero e leale.

Attraverso gli occhi di Karl, un personaggio terzo, ci racconti qualcosa di più sulla vita di Verner, sulla sua famiglia, in particolare sullo zio malato appena accennato nei capitoli precedenti e di cui deve prendersi cura lavorando, un motivo più che valido per sopportare tutte le ingiustizie che sta subendo sul posto di lavoro.
Si nota dal dialogo tra Karl e Elmer quanto sia sincera la loro amicizia, è costellata di gesti sinceri, il fatto che si preoccupi del nipote dell'amico è sicuramente uno di questi. La preoccupazione di zio e amico sembra piuttosto fondata considerando il carattere irruento del padre di Verner che lo ha portato ad una fine tragica.

La parte che riguarda Kaija mi ha commossa. Jari ha vissuto un dolore simile, ma allo stesso tempo diverso rispetto a Verner, dalla morte della madre ha avuto consolazione nella presenza della sorella, ma anche disprezzo da parte del padre. Nella lettera di Jari rivolta alla sorella emerge sincero affetto (in parte si confida con lei sottolineando la fiducia che prova nei suoi confronti e scatenando in lei una certa preoccupazione), la nostalgia verso la patria, il rapporto speciale con Verner anche se non entra nel merito della natura della loro relazione e il rapporto tormentato con il padre.

I tuoi personaggi sono tutti accomunati dal senso di un futuro migliore per la propria patria, Aleks pensa alle ragioni che lo hanno spinto lontano dalla sua patria, infondendo al lettore una grande malinconia. Ci parli di un amore lontano che brama solo il ricongiungimento e gli obiettivi da raggiungere sembrano mirati a quello, oltre a quel senso di libertà per il suo popolo che ha il potere di riportare la pace anche nel suo futuro personale. Tornare a casa vittorioso dalla sua famiglia per lui rappresenta una ragione di vita, rendendolo disposto persino a stringere alleanze rischiose.
Infine, hai sottolineato quanto questi "paladini della libertà" siano profondamente umani e quanto la discussione con Mikhail sulla validità delle loro scelte sia profondamente comprensibile.

Questa storia è appassionante al pari di tutti gli altri racconti che ho letto sul tuo profilo, infonde sempre maggiore curiosità e trepidazione sul destino dei tuoi personaggi.
Inizio inviando questi miei pensieri per non farti attendere troppo, ma spero di farti avere al più presto la mia opinione sull'ultimo capitolo che hai pubblicato. ♡♡

Un abbraccio grande!
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
31/05/22, ore 13:31

carissima,
nell'aria di questo capitolo permane un senso di tragica incombenza. Sia per Jari sia per Verner è il momento del confronto: con la propria coscienza, i propri ideali ma anche i propri doveri.
Al banco ci sono amicizie, famiglia e futuro. Eppure l'ideale che perseguono pare battere ogni legame e le rimostranze di chi è più ancorato alla realtà o all'esperienza non fanno curriculum.
Yrjö è un vero amico. Una persona come se ne trovano poche e sono d'accordo con tutto ciò che esprime. Penso che il suo sia un ruolo molto difficile e spero che la sua scelta non sia cagione di sofferenza.
Anche Karl, dall'altra parte, svolge il ruolo di voce interiore e la sua pacatezza è commovente.
La Germania dal canto suo è come il giovedì: sempre in mezzo! ;)
Battute a parte, temo che i patrioti finlandesi vengano trattati come carne da cannone (come la storia insegna su più fronti e in svariate circostanze) e spero che Bernhard non sia l'unico sincero di tutta l'alleanza.
Un racconto che si fa sempre più coinvolgente! Non vedo l'ora di proseguire! ^^
Un bacio!

Recensore Master
31/05/22, ore 05:03

Buongiorno
Un capitolo molto riflessivo, Jari ha fatto la sua scelta ma ancora deve abituarsi fino in fondo.
Le riflessioni sul fatto che sia giusto o meno lottare con la violenza per la propria patria restano purtroppo molto attuali.
Di certo dovrà scegliere tra le vecchie abitudini e le nuove, ma c'è caso si trovi anche un certo nuovo equilibrio.

Recensore Master
20/05/22, ore 13:25

Ciao^^
in effetti, questo capitolo sancisce il momento delle decisioni da cui non si torna più indietro. Tutti del resto sono giovani e pieni di entusiasmo, e desiderano combattere per un futuro migliore. Sanno che ci saranno anche delle conseguenze negative, ma sono pronti ad affrontarle.
Bernhard, diviso tra le sue due Patrie, ma anche Jari, diviso fra Patria e famiglia, oppure Verner, desideroso di fare qualcosa per il suo popolo, e Aleks, che mira a rovesciare il potere zarista.
È un'epoca di grandi sconvolgimenti e cambiamenti, che modificherà per sempre il volto dell'Europa, e i tuoi personaggi ne sono un esempio lampante.
Bravissima e a presto!^^