Ciao. Nel leggere il titolo del capitolo mi sono chiesta: "quali saranno queste decisioni pericolose?" Trovo interessante il personaggio di Bernhard nella sua dualità. Quello che ha catturato la mia attenzione é la lettera di Jari. Posso comprendere che Kaija dopo aver letto il tutto abbia provato una certa inquietudine. Ci sono diversi personaggi e mi piace come stai gestendo il loro relazionarsi e la trama. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 18/05/2022 - 06:02 pm)

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Carissima,
Bernhard è diviso interiormente dal suo dna e cerca un modo per trovare pace, non solo per se stesso e questo è ammirevole. Rendi molto bene l'anelito patriottico e bidirezionale nei suoi pensieri e il paesaggio del mare nordico si accompagna perfettamente alle riflessioni.
All'Università, nel frattempo, Jari diventa inconsapevole pietra di scandalo: tra i suoi compagni la discussione è animata, entrambi cercano di seguire il proprio ideale, ma rischiano di trovarsi su strade divergenti. Purtroppo avere un obiettivo condiviso non significa talora agire di comune accordo.
Verner risulta oggetto di preoccupazioni plurime, non a torto.Ma anche Jari desta nella sorella una sincera apprensione e la lettera lascia sfuggire decisioni da cui non potrebbe tornare indietro.
Come sempre le vicende che racconti sono intrecciate in modo interessante: dici e non dici, così io mi tengo la curiosità fino all'aggiornamento successivo. ^^ Il che è un pregio. ^^
Posso chiederti come mai hai scelto di usare Pietroburgo e non Pietrogrado? In fondo sono i personaggi russi a farvi riferimento.
Un bacione e alla prossima! :)

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Buongiorno
Dunque, tantissimi personaggi e punti di vista differenti, un racconto corale tenuti assieme da un filo conduttore; il desiderio di libertà!
Vedo che ti piace dai voce ai popoli e alle loro storie per la liberazione dei loro Paesi.
Qui c'è chi è disposto ad azzardare di più e chi meno, ma tutti fanno la loro parte.

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Ciao, mia carissima Star^^

Perdonami sempre per gli infiniti giorni di silenzio. ♡

Il personaggio di Verner mi piace sempre tanto, è un perfetto equilibrio tra impulsività e riflessività; lo stai giostrando davvero molto bene, facendo emergere entrambi gli aspetti della sua personalità e sottolineando l'influenza di Jari che gli consente di ragionare di più sulle conseguenze delle sue azioni.
Nonostante la complessità della sua anima, l'intraprendenza di Verner scalpita di uscire, lo fa in modo molto empatico e sensibile: prende a cuore le esperienze altrui, le condizioni dei lavoratori, suoi compagni. Come dicevo, Jari rappresenta per lui un importante punto di riferimento; i ricordi su di loro si intrecciano ad importanti promesse, anche sull'onda delle turbolenze sociali di quel periodo. I ricordi che li riguardano sono molto dolci, è sempre molto toccante lo spazio che lasci ad emozioni che non è mai semplice gestire per i protagonisti; tratti questi sentimenti sempre in modo molto delicato, specie nel periodo storico che ci racconti. Riesci a lasciare il mondo fuori quando i due innamorati si ripensando l'uno tra le braccia dell'altro, ti concentri solo sulla naturale paura di due giovani timorosi di confessare i propri sentimenti e di rovinare così un rapporto puro che ha avuto origine dalla loro infanzia. Anche in questa cornice di amore inserisci una buona dose di angst, rapportata alla situazione rischiosa che spinge Verner a non volere rimpianti e quindi ad osare con il rischio di un rifiuto da parte di Jari. È un amore che era già silenziosamente sbocciato, tra loro non sono servite le parole, un bacio e uno sguardo hanno rivelato sentimenti reciproci. Ho sempre trovato nei tuoi racconti più piani del coraggio: amarsi in alcune circostanze, mutare e lasciare evolvere un rapporto di una vita non è meno rischioso di una guerra o di un'insurrezione. Le sensazioni di Verner a livello corporeo rendono l'intensità del loro amore; la storia ambientata in località fredde accentua questo aspetto: il freddo racchiude tutta la solitudine che prova in assenza di Jari, in sua presenza anche le sofferenze che sta subendo al lavoro potrebbero essere alleviate; ricerca disperatamente calore nei ricordi che hanno condiviso.
È sempre bello leggere quanto Verner sia molto comprensivo davanti alla decisione di Jari di partire e inseguire un obiettivo; si vede che desidera solo il bene del suo compagno, anche a scapito della sua felicità. Le promesse che si scambiano restano la migliore certezza che possano reciprocamente donarsi: è la promessa di un giovane amore che auspica a diventare duraturo, offre a loro la speranza di una ricongiunzione; non sembra affatto un'utopia, considerando la grande determinazione di Jari a tenere fede alla sua promessa.
Nonostante questo capitolo sia molto intimo e personale, non manchi di ricordarci la situazione in cui si trova Verner; i personaggi che lo circondano sono ancora per buona parte avvolti nel mistero, ma già molto interessanti. Karl, per esempio, sembra nascondere davvero molto dietro parole ed espressione; si sente ancora vivo l'astio che prova nei confronti dei comunisti e sono molto curiosa di scoprire il suo passato.
Anche verso la conclusione del capitolo Verner conferma l'opinione che ho maturato su di lui; dimostra di essere moralmente più grande della sua giovane età, l'esperienza di vita lo ha fatto crescere in fretta; anche quando il senso di responsabilità verso se stesso e la famiglia inizia a scemare lasciando il posto ad un senso di giustizia per il suo popolo non riesco proprio a considerarlo un incosciente, ogni sua scelta sembra spinta da una ragione più profonda. C'è convergenza tra Aleks e Verner, forse non sui metodi, ma sicuramente su obiettivi comuni che riguardano il destino della patria, minacciata da un nemico comune che impedisce a tutti loro di essere liberi. I due giovani hanno trovato una base comune da sfruttare per instaurare un dialogo e forse anche una collaborazione, un'unione di forze per giungere ad uno scopo legittimo. Gli ideali di sacrificio e di devozione alla patria non sembrano così dissonanti.
La cornice che stai costruendo intorno ai protagonisti capitolo dopo capitolo diventa sempre più interessante, loro vengono sempre più coinvolti nelle vicende sociali e politiche, ciò non può fare altro che influire sul rapporto tra Verner e Jari. Ho notato però anche che stai ben attenta a mantenere un filo comune di pensiero tra i due, che riguarda sicuramente un forte sentimento condiviso, ma anche ideologie patriottiche che sono quasi sicura li aiuteranno a non perdersi per sempre.

Hai il potere di farmi affezionata ai personaggi di cui narri, sempre e comunque. ♡♡

Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

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Ciao^^
direi che i cambiamenti che si prospettano saranno davvero epocali...
Sia Jari che Verner amano la Finlandia e vogliono fare qualcosa per migliorare le condizioni di vita del suo popolo, per cui non esitano a effondere il loro impegno, affidandosi ad organizzazioni che sembrano vler fare cose in tal senso.
Jari, in città, si unisce ai nazionalisti, ma Verner, in un cantiere, in mezzo al freddo e alla fatica, non può che venire in contatto con i comunisti.
In tutto questo, rimane la costante del loro rapporto, che tu ci mostri attraverso i flashback, e che sembra destinato a tenere i due legati per sempre, anche se saranno lontani e su schieramenti magari opposti.
Sono assai curioso di leggere il seguito, a presto!

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Carissima,
i cambiamenti sono davvero alle porte e sicuramente comportano rischi e sacrifici nel caso dei nostri.
Come per l'amico nel capitolo precedente, anche Verner viene a contratto più stretto con chi è deciso a sradicare le ingiustizie a ogni costo. Aleks è un bel personaggio, molto convincente, sa quali tasti toccare ha l'aria del vero leader. Il giovane protagonista mi pare sia affascinato sia intimorito dal suo carisma, ma credo che in qualche modo si farà coinvolgere. Forse se la preoccupazione e il desiderio di restare con l'amato spingeranno sul sentiero della ribellione.
Molto delicati i flashback dedicati ai due ragazzi, al loro legame, che appare davvero indissolubile. Spero che gli eventi non li trasportino troppo lontano.
La vicenda si complica e si fa interessante.
Un bacio e a presto! ^^
(Recensione modificata il 07/05/2022 - 07:35 pm)

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Ciao Star_Rover. Nel leggere il titolo del capitolo ho pensato: "quali saranno questi cambiamenti?" Torna Verner e sono stata lieta di leggere di piú riguardo il suo sentimento con Jari. Mi dispiace davvero molto leggere di Verner a quelle condizioni e spero che la sua vita possa migliorare. Ho letto con interesse il dialogo tra Verner e Aleks. Emblematico quando nel finale Verner dice "alla Libertà!" Una storia dove il sentimento si intreccia alla politica, agli ideali in questo contesto storico e stai ben descrivendo il tutto. A presto con il prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 07/05/2022 - 05:05 pm)

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Buongiorno
Entriamo piu nel dettaglio a riguardo di alcuni legami. Capiamo meglio certe scelte e certe vicinanze.
È triste pensare che ormai in Italia i livelli di lavoro siano simili a quelli descritti XD
Vivere in certe situazioni aiuta sicuramente la rivolta.
Brava come sempre !!

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Ciao carissima^^
e così, Jari ha fatto la sua scelta. Ce l'hai presentato come un giovane entusiasta e pieno di ideali e amor patrio, per cui era forse una scelta obbligata: arriva il momento in cui la tua coscienza ti dice di impegnarti fino in fondo o di desistere, e lui ha scelto la prima opzione. Chiaramente non sarà una scelta indolore, o almeno così immagino, ma penso cje Jari non si sarebbe sentito a posto con se stesso se non avesse fatto il grande passo.
Sono curioso di vedere come si evolverà la faccenda, bravissima come sempre!^^

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Ciao, mia carissima Star^^

Forse stavolta riesco ad essere più puntuale! ♡

Questo capitolo è ricco di riflessioni cariche di emotività. A questo punto della storia Jari sembra il protagonista più coinvolto nelle questioni politiche e sociali; questo coinvolgimento sembra prevedere gravi conseguenze per lui. Il fatto che i suoi amici tentino di farlo ragionare e lui rifiuti sempre con determinazione crea molta intensità alla narrazione.
Ma queste sono solo le prime sensazioni che ho avuto, riprendo il filo dal principio.
Sono stata molto contenta di ritrovare Jari in questo capitolo, ero curiosa di scoprire i sentimenti del ragazzo dopo l'incontro con quel tedesco. Si avverte con intensità la crisi insorta nel suo cuore, ma si percepisce anche quanto la sua giovane età influisca sui timori: necessita che una persona fidata ed amata lo rassicuri nelle scelte da prendere e ancora una volta si nota quanto stretto sia il legame con Verner. È sufficiente il pensiero del compagno per infondergli ottime ragioni per non arrendersi allo sconforto, grazie al ricordo di tutte quelle occasioni in cui Verner lo ha rincuorato in ogni sua insicurezza. Questa immagine del ragazzo non è solo toccante da leggere, ma anche molto verosimile dal punto di vista umano e coerente con l'età anagrafica di questo giovane che è ancora alla ricerca del suo posto nel mondo.
A me Yrjö è piaciuto fin da subito. Lo trovo un ragazzo molto sensibile e comprensivo, un giovane che comprende le difficoltà altrui, cerca di dare una spiegazione prima ancora di giudicare. Con questo spirito si mette a disposizione per confortare Jari durante quella notte così difficile. In questa occasione emergono forti le differenze tra i due amici: Jari non teme di mostrare la sua euforia nei confronti degli ideali, vuole agire e metterli in campo in uno scontro diretto che porti a risultati concreti; al contrario Yrjö è molto più prudente, valuta i rischi che possono correre con uno scontro diretto, lo trovo molto lungimirante e saggio per la loro sicurezza.
Conoscere la relazione in cui Lauri è coinvolto stimola ancora una volta la malinconia di Jari verso Verner. Di nuovo emergono le divergenze caratterizzati tra i due, ma solo per ricordare a Jari cosa del compagno manchi di più, infatti le loro differenze sono in grado di unirsi e completare entrambi. La mancanza più grande per Jari è l'entusiasmo con cui il compagno è in grado di infondergli grande forza.
Mi è piaciuto anche molto conoscere Jari in veste di studente. Dagli stessi compagni viene descritto come un ragazzo impegnato, responsabile e che prende seriamente il raggiungimento degli obiettivi che si prefigge. Non sembra essergli sgradito ciò che studia, ma non può nemmeno fare a meno di provare profondi sensi di colpa per aver lasciato casa sua, lo dimostra anche il fatto che nel suo cuore il giorno del compleanno ha perso qualunque valore lontano dalle persone che ama.
Pensando alla posizione attuale di Jari, la trovo davvero molto delicata. Lui non può essere sincero con nessuno, non può trovare totale conforto in nessuno: da una parte non può permettersi di rilevare ai compagni la mancanza per l'amato, dall'altra non può confessare a quest'ultimo la voglia di rivalsa sociale che sta nascendo nel suo cuore sempre con maggiore prepotenza. La lontananza da casa può solo che aggravare questo senso di solitudine. E questa condizione si accentua con la decisione di avvicinarsi alla misteriosa organizzazione, che inizialmente gli dà la percezione di far parte di qualcosa di efficace per raggiungere i suoi ideali, ma si rende conto fin da subito della portata della questione in cui si sta facendo coinvolgere.
È molto interessante il confronto tra Yrjö e Lauri, entrambi hanno tentato di dissuaderlo con le "armi" che hanno a disposizione: Yrjö in modo più accomodante e Lauri con più polso, ma entrambi con l'onorevole fine di salvaguardare l'incolumità dell'amico. Jari, dal canto suo, ha portato gli amici a riflettere seriamente sulla necessità di agire, anche se i recenti atti criminali che si sono verificati portano i due studenti ad essere prudenti per non restare coinvolti e dover subire delle severe pene.
Quando Jari è giunto al circolo, sei riuscita ad infondermi tantissimi brividi. Ho avuto come l'impressione che il giovane si stesse davvero cacciando in un guaio più grande di lui e la voglia di salvarlo da parte mia era tantissima. Ho avvertito un angst potentissimo; trovo sia molto difficile trasmettere fiducia nel personaggio sulle proprie azioni, ma allo stesso tempo insinuare dubbi sulla reale bontà della sua scelta. Indipendentemente da tutto ciò, Jari viene accolto come un fratello e anche questo atteggiamento così ben disposto insinua nell'ospite la sensazione di trovarsi nel posto giusto per raggiungere i suoi obiettivi a favore della patria; sembra quasi stregato da queste soluzioni, quando, nonostante si accorga delle intenzioni violente di quegli studenti insieme alla delicata posizione di Bernhard, non demorde e vuole iniziare una collaborazione con loro.

Ho davvero tanta paura per le sorti di Jari, ma ho fiducia nelle persone giudiziose che lo circondano.
Ho ancora una recensione da lasciarti, quindi a presto, ma intanto ti auguro un buon 25 aprile! ♡

Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

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Ciao. :))) Posso immaginare Jari all'inizio che sia pensieroso. Penso che se Verner fosse con lui sarebbe tutto piú facile. Ho lettocon interesse quanto scritto riguardo la situazione politica e le opinioni. Nel finale posso immaginare che Jari sia sorpreso, é tutto più grande di lui. Mi é piaciuto Jari nell'affrontare Bernhard. Bella l'espressione della porta che si richiuse alle sue spalle con tutti i suoi segreti, fa immergere del tutto nell'atmosfera. Jari ha deciso e saró curiosa di leggere cosa succederá. Grazie per ringraziare chi ti segue. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 24/04/2022 - 04:59 pm)

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Ciao. Sono lieta di trovare Verner. Mi sono immersa nel suo sentire attraverso le tue parole. Emblematico quel ricordo. Ho immaginato le dure condizioni di lavoro che vive Verner. Il ragazzo ha il suo mondo e interagisce con le persone che incontra e Jari ha il suo mondo e interagisce con le persone che incontra. Vivono in due ambienti del tutto diversi uniti dal loro legame e saeó curiosa di leggere del loro rapporti. Anche Verner fa un incontro come Jari conoscendo Aleks. Tutto interessante. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 23/04/2022 - 06:59 pm)

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Buongiorno
Be' insomma Jari ha fatto la sua scelta, ormai era come calamitato verso questa direzione, era diventato veramente troppo pensieroso. Ora ha fatto un passo che potrà anche costargli caro, ma il suo animo è ancora un po' ferito, giovane e impulsivo, ha seguito quello che sentiva nel suo cuore.

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Ciao. Scopriamo di piú di Jari e entra in scena un personaggio che si relaziona con lui, Bernhard. Jari ne é rimasto affascinato ma chissá chi é veramente e come si svilupperà il loro rapporto in questo clima celato che hai ben reso. Purtroppo non si respira una bella aria. Quando leggeremo invece di Verner? Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 22/04/2022 - 05:57 pm)

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Carissima,
Jari ha passato il punto di non ritorno e lo ha fatto seguendo l'istinto e il cuore.
Penso sia un giovane non disposto ai compromessi e che dentro abbi ardore e rabbia, ma che non sempre queste siano le consigliere più efficaci.
Alcuni compagni lo mettono in guardia, forse hanno una vista più acuta o forse hanno solo paura. Vedremo chi è stato più previdente.
Ora sono curiosa di vedere le prossime mosse dell'organizzazione.
Un bacio e alla prossima! ^^

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