Recensioni per
Life of Steve Rogers and Bucky Barnes
di Barby_Ettelenie_91

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/10/24, ore 20:22

Ciao, eccomi finalmente in pari con queste tue stupende OS ed ecco che questa è di nuovo una storia lieta, di cui avevo molto bisogno!
Steve cerca di passare il tempo nell'attesa di notizie dal Wakanda su Bucky e ho trovato perfettamente IC il fatto che la solitudine e la preoccupazione non lo abbiano fatto ritornare dagli Avengers, ma piuttosto staccato ancora di più da loro, e mi ha fatto sorridere che si stia "mettendo in pari" con decenni di film, chiaramente stava guardando qualcosa su Star Wars e mi emoziona la coincidenza visto che io sto scrivendo proprio in quel fandom! Mi sono sentita Steve vicino!
E come sei stata brava nel confronto tra Steve e Tony! Ricordo che quando vidi Civil War rimasi malissimo, ero arrabbiata con entrambi, sì, anche con Steve, perché avrebbe dovuto spiegare a Tony che Bucky, condizionato mentalmente, aveva ucciso i suoi genitori, Tony meritava di saperlo da lui, ma allo stesso tempo avrebbe anche dovuto fargli capire che lui stesso, poi, si era straziato il cuore pensando di aver ucciso uno dei suoi migliori amici e sua moglie per colpa dell'Hydra. E Tony... era comprensibilissimo che fosse infuriato e addolorato per i suoi genitori, ma sinceramente lo facevo più intelligente, lui che conosce benissimo la scienza e tutte le tecnologie più all'avanguardia non ha mai preso davvero in considerazione la possibilità che Bucky potesse essere VERAMENTE solo una vittima, che soffrisse lui per primo per ciò che aveva fatto. Troppo facile bollarlo come un serial killer!
Nella tua storia il clima è esattamente lo stesso, solo che quando arriva la notizia che Bucky è guarito e che Steve può andare in Wakanda a prenderlo finalmente Tony si fa un esame di coscienza, ovviamente è turbato al pensiero di vedere il giovane che ha ucciso i suoi genitori, ma alla fine si rende conto che deve fare qualcosa per rimettere insieme gli Avengers e che, comunque, anche lui non ha sempre agito in modo impeccabile (ricordiamo un certo Ultron, vero?). E così supera le titubanze e non solo offre a Steve il suo aereo per raggiungere ancora prima il Wakanda e Bucky, ma lo accompagna lui stesso, e l'abbraccio finale sancisce una pace che ritorna nei cuori di entrambi.
Bellissima storia anche questa, ormai sai che adoro come scrivi, e ti faccio tantissimi complimenti anche per come hai caratterizzato Tony Stark, lo hai reso davvero perfettamente IC, sei bravissima, sembra che tu abbia scritto per anni su questo fandom!
A presto!
Abby

Recensore Master
03/10/24, ore 20:02

Ciao! Eccomi ancora una volta a leggere una delle tue stupende OS su Steve e Bucky... ma presto voglio leggere anche quelle su Crowley e Aziraphale che sono sicura saranno meravigliose!
Steve ha lasciato Bucky in Wakanda ed è tornato a Washington, però dopo gli scontri con gli Avengers e soprattutto con Stark non se l'è sentita di ritornare insieme a loro e, in attesa di rivedere Bucky, è rimasto da solo. Ancora una volta ti faccio milioni di complimenti perché questo è proprio Steve al 100%, lui non è mai riuscito a integrarsi veramente con gli Avengers, non si sente affatto a suo agio in questo mondo e senza Bucky è ancora più sperduto, così in un certo senso è come se avesse approfittato del dissidio con Stark per allontanarsi dagli Avengers e riflettere sul proprio futuro.
E poi la scena con la nonna e il nipote... ma è un vero capolavoro! Mi ha fatta ridere e anche riempita di tenerezza e ancora una volta mi ha ricordato i tempi in cui anch'io scrivevo su questa coppia e anche a me divertiva, ogni tanto, inventare dei personaggi "comuni" con cui farli interagire e che in genere erano fans di Captain America. Così accade anche qui, la vecchietta si mostra burbera con Steve anche se lui si è scusato e poi lo sente mentre mormora di essere più vecchio di lei, così crede che Steve la stia prendendo in giro. Ma quando arriva il nipote allora arriva il bello! XD Il ragazzo è un fan di Captain America, felicissimo di averlo incontrato, e si stupisce che la nonna non lo conosca, lei continua a ribadire che non può essere che sia più vecchio di lei e allora Steve le fa vedere la carta d'identità e la nonna non può più ribattere! XD XD XD E poi il ragazzo vuole anche il selfie con Steve, cosa che Steve accetta anche se un po' a disagio, non è una cosa "dei suoi tempi"!
Molto carino il finale, il ragazzo guarda caso si chiama proprio James, il nome di battesimo di Bucky, e questo sembra più di una coincidenza, quasi un "messaggio dall'alto" per cui Steve sente che alla fine tutto andrà bene e che lui e Bucky si riuniranno.
Dolcissima, divertente e perfetta come al solito, sei veramente bravissima con questa raccolta di OS! Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
21/09/24, ore 17:19
Cap. 10:

Bellissima anche se molto malinconica questa OS! Dopo i fatti di Civil War Steve è ancora più solo e triste, ha tagliato i ponti anche con gli Avengers ma non gli importa più niente, come io ho sempre pensato in fondo quella non era la sua vita, lui si era adattato a un mondo che non amava e a persone con cui forse non si trovava nemmeno bene solo per aiutare ancora la gente come Captain America, ma non era più lo stesso Steve, senza Bucky e fuori dalla sua epoca era come se fosse stato spezzato. Così è normale che, quando ritrova Bucky, lasci tutto e decida di pensare solo a lui. E per fortuna trova un alleato in T'Challa (un bellissimo personaggio, che grande perdita il giovane attore e il ruolo che interpretava!) che decide di ospitare Bucky in Wakanda per farlo curare.
Quello che accade in Wakanda, però, non è ciò che Steve aveva sperato. I dottori possono aiutare Bucky, curare le ferite al suo braccio e rimettergli una nuova protesi, ma non possono guarire i lunghi e terribili anni che hanno inferto ferite invisibili ma altrettanto reali alla sua mente. E Bucky è terrorizzato all'idea che basterebbero poche parole in codice per trasformarlo di nuovo in un mostro, un sicario senza pietà che potrebbe persino uccidere Steve. Il tema di Bucky che non si perdona per ciò che è diventato (anche se di certo non era colpa sua!) e che quindi teme di poter tornare ad essere il sicario di allora e soprattutto di poter fare del male a Steve l'ho sempre sentito tantissimo, ne ho scritto anch'io e ritrovarlo qui mi fa sanguinare il cuore, sei stata bravissima a cogliere lo strazio di Bucky, a cui segue lo strazio di Steve al pensiero che Bucky preferisca farsi ibernare di nuovo, mentre i dottori cercheranno un metodo per impedire che venga riprogrammato, piuttosto che rischiare di fare del male. E qui viene fuori proprio quello che dicevo, Bucky si sente in colpa, all'inizio non accetta neanche l'amore di Steve perché non se ne ritiene degno, è come se in un certo senso volesse autopunirsi, per fortuna Steve prende l'iniziativa, è lui a stringerlo e baciarlo e a dirgli che non è colpa sua, che lui era solo un burattino nelle mani dell'Hydra. È vero però che proprio per questo è necessario trovare un modo per liberare la mente di Bucky da qualsiasi condizionamento e perciç anche Steve accetta la decisione del suo compagno, per quanto dolore gli costi. Bellissima la promessa che lui gli resterà comunque accanto "fino alla fine", proprio come si sono sempre detti loro due, e lo aspetterà finché non si sarà risvegliato guarito.
Meravigliosa poi la scena finale in cui T'Challa, ancora lui, dice a Steve che gli lascerà qualche minuto da solo con Bucky. Lui ha capito cosa lega i due giovani ma non fa commenti, non giudica e non condanna, capisce il loro amore e lo rispetta. Ed è stupendo non solo perché, appunto, non giudica il fatto che due ragazzi si amino, ma anche perché, a differenza per esempio di Tony Stark, non ritiene che Bucky sia un mostro ma solo una vittima e non colpevolizza Steve perché lo ama. Ancora una volta T'Challa dimostra di essere migliore di molti altri, compresi gli Avengers.
E certo non sarà facile per il povero Steve ritornare a Washington da solo, ancora una volta sperduto in un'epoca in cui non si riconosce e senza sapere quando potrà rivedere il suo Bucky.
Davvero un capolavoro questa tua OS, mi hai commossa e emozionata tantissimo, sei bravissima a catturare i dettagli più profondi e importanti non solo del legame tra Steve e Bucky, ma anche della psicologia dei personaggi, compreso T'Challa che è veramente stupendo e perfettamente IC. Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
13/09/24, ore 17:53

Ciao! Sentivo la mancanza dei tuoi bellissimi e perfetti Steve e Bucky, è vero che questa è la parte più dolorosa della storia, ma mi ricorda anche quelle che scrivevo io e tu sai descrivere benissimo i sentimenti dei due personaggi anche nei momenti più terribili.
Malinconica questa immagine di Steve che, dopo aver scoperto che Bucky è ancora vivo e che è il Soldato d'Inverno, non ha voluto partecipare alla missione in Europa con Fury, ma piuttosto è tornato a New York e proprio a Coney Island, la spiaggia che ha visto tanti momenti felici tra lui e Bucky. Questo è immensamente IC, non solo per l'importanza di New York per Steve, ma anche perché lui, in fondo, anche in mezzo agli Avengers è solo, è un uomo degli anni Quaranta, non si riconosce in questo nuovo mondo (e in ciò lo capisco, devo ammetterlo) e anche il suo dolore per Bucky preferisce affrontarlo da solo, isolandosi dagli altri che, pur essendogli amici, non possono capirlo veramente, hanno avuto altre esperienze. E... oddio, qui te lo devo proprio dire, mi hai quasi fatta piangere perché questa spiaggia e i suoi ricordi erano un luogo importantissimo anche per me nelle mie ff su Steve e Bucky, era il LORO luogo del cuore e infatti anche qui è là che va Steve per ricordare le cose più belle condivise con il suo Bucky, fin da quando erano bambini e poi da giovani innamorati. Bellissimo, mi hai proprio riportata indietro alle emozioni e alla commozione di quando anch'io scrivevo su di loro!
E sono proprio questi ricordi che danno a Steve la forza di riscuotersi, di non lasciarsi prendere dalla disperazione ma di riaccendere la speranza nel cuore, per riportare Bucky tra le sue braccia, perché quelle immagini non siano più ricordi lontani ma siano il futuro di questi due innamorati.
Una OS veramente splendida e commovente e io ti faccio ancora mille e mille complimenti perché sei bravissima a rendere i personaggi, in questo caso Steve, perfettamente IC e a toccare tutti i temi e i dettagli che rendono questa ship così meravigliosa. Grazie, ogni tua OS è una grandissima emozione!
Abby

Recensore Master
31/08/24, ore 15:33

Ciao, come avevo detto ci tenevo a passare di nuovo da questa meravigliosa raccolta, adesso siamo nella parte più angst e tormentata, ma ci vuole anche quella... basta che poi ci sia un lieto fine per Steve e Bucky!
Questa OS è straziante, non solo perché Bucky sta ritornando lentamente in sé e inizia ad avere qualche ricordo vago, non ricorda di essere Bucky e chi sia Steve, ma non ha avuto il coraggio di uccidere quel ragazzo biondo e anzi gli ha salvato la vita sull'Helicarrier. Ha addirittura un flash del momento in cui cade dal treno e Steve urla disperato. Questa parte è lacerante proprio per questo, Bucky inizia a rendersi conto che gli hanno strappato via intere parti della sua vita con i ricordi, per farlo diventare una macchina per uccidere. E una delle cose che quando scrivevo su di loro mi faceva più male era proprio questo, insieme al pensiero di quanto a lungo e quanto terribilmente l'Hydra avesse straziato e torturato Bucky per ridurlo in questo modo.
Bellissima l'idea che hai avuto di farlo entrare in chiesa, ormai Bucky non è più il Soldato d'Inverno, anche se non è ancora ritornato se stesso, ma prova rimorso e pentimento per ciò che ha fatto, chiede perdono a Dio e Gli chiede di aiutarlo a ritrovare la strada giusta. E secondo me le risposte di Dio sono entrambe le cose: il ricordo di lui e Steve bambini in chiesa che chiacchieravano e lui che viene ripreso dalla madre, cosa che gli fa tornare alla mente anche il nome di Steve, e poi appunto il volantino sulla mostra allo Smithsonian su Captain America. Davvero stupendo e commovente, oltre che straziante, ho adorato questa OS e trovo che tu sia sempre più brava, profonda e precisa nel delineare questi due personaggi. Complimenti!
A presto!
Abby

Recensore Master
16/08/24, ore 18:44
Cap. 7:

Mamma mia, avevi veramente ragione nel dire che le storie da qui in poi sarebbero diventate molto più angst, e del resto non poteva che essere così. Steve guarda la foto di lui e Bucky abbracciati e non riesce a perdonarsi per non averlo salvato, ma in quel momento è ancora con i suoi amici in guerra e può pensare che, se non lo ha salvato, può perlomeno vendicarlo, lui e tutti i poveri ragazzi uccisi per colpa dell'Hydra. Credo che uno dei momenti più strazianti dei film sia Steve che vede Bucky cadere dal treno senza poter fare nulla, penso che quell'immagine non sia mai svanita dai suoi occhi e che abbia combattuto le sue battaglie sempre con il ricordo di Bucky nel cuore.
Molto più straziante, almeno per me, è la seconda parte, in cui Steve guarda la stessa foto ma siamo al giorno d'oggi, tutto è cambiato e il mondo che lui credeva di aver salvato con il suo sacrificio è ancora peggio di quello degli anni Quaranta (è una delle cose che mi faceva più male guardando i film...). Inoltre Bucky, il ragazzo che amava e che credeva di aver perduto, è ritornato come Soldato d'Inverno e ha cercato di ucciderlo e Sam gli ha detto che ormai il Bucky che conosceva non esiste più. Ho sempre pensato a quanto deve aver sofferto Steve in questi momenti, non solo si risveglia in un mondo che non comprende e in cui non si trova bene, non solo scopre che Bucky è stato condizionato fino a diventare un killer, ma deve convivere con una terribile consapevolezza: lui è Captain America, l'eroe nazionale, il supersoldato, ma non è riuscito né a salvare il giovane che amava né a cambiare il mondo come sperava di fare quando si era arruolato.
E tu sei bravissima a far sentire tutta la sua sofferenza e amarezza anche in una breve OS. Ti faccio tantissimi complimenti e spero di passare ancora presto!
Abby

Recensore Master
01/08/24, ore 20:27

Ciao, eccomi di nuovo dai tuoi dolcissimi e tenerissimi Steve e Bucky e scusa per il ritardo!
Qui facciamo un bel salto in avanti, Steve non è più "il piccoletto di Brooklyn", è diventato Captain America e può finalmente ritrovarsi con Bucky e combattere al suo fianco (anche se sappiamo quello che succederà poi...). Molto tenero il dettaglio dei due innamorati che si trattengono per qualche bacio e abbraccio nei bagni, mi ha commosso quando hai scritto che ogni volta poteva essere l'ultima perché questo, lo sappiamo, è sempre vero nella vita e soprattutto in guerra ma, nel caso di Steve e Bucky, la separazione sarà tanto più atroce e lunga e mi fa bene al cuore sapere che almeno hanno approfittato di ogni attimo per stare insieme.
E poi c'è un momento che diventa anche comico! Molto azzeccato l'accenno al fatto che Steve, ora che è un super soldato, non senta quasi più la fatica e quindi dorma peggio... però se poi Bucky russa la cosa diventa impossibile! XD Ho adorato il fatto che tu abbia messo in luce che Steve è sempre Steve, anche se ora è fortissimo, e quindi prima si fa scrupoli a svegliare Bucky e poi, quando lo ha svegliato e lui fa quella battuta (stupenda, esattamente la malizia accattivante di Bucky!), arrossisce! Dolcissimo il bacio rubato sulla guancia, evidentemente ci voleva questo perché Bucky smettesse di russare e Steve si addormentasse tranquillo!
Stupenda anche questa OS, le adoro queste tue ff, sono proprio uno spaccato di vita di Steve e Bucky così come li ho sempre immaginati e leggere queste storie per me è una gioia, complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
12/07/24, ore 15:46
Cap. 5:

Ciao, avevo proprio voglia di leggere un'altra delle tue dolcissime storie su Steve e Bucky e quindi eccomi a passare di nuovo! Come mi sono riconosciuta in Steve che, solo a New York, si sente inutile e triste, perché non può partecipare alla guerra ed essere al fianco di Bucky, si preoccupa per lui e spera che vada tutto bene in Inghilterra. Com'è realistico il particolare di Steve che ascolta la radio sperando che non ci siano notizie sul peggioramento del conflitto e che poi, sentendo squillare il telefono, si preoccupa ancora di più, perché a quei tempi davvero il telefono veniva usato soltanto per comunicare cose davvero importanti e quasi sempre brutte notizie. Un realismo perfetto che rende ancora più IC i personaggi e ancora più vivida e emozionante la tua storia, a volte anche particolari così piccoli sono fondamentali e tu sei bravissima!
Ma la voce al telefono porta solo gioia nel cuore di Steve! È Bucky che approfitta della notte prima della partenza del suo reggimento per chiamarlo, rassicurarlo dicendogli che sta bene e che gli manca tanto. È una telefonata breve, ovviamente, Bucky non ha molto tempo ma pensa lo stesso a Steve e anche le poche frasi che si scambiano sono preziose, dopo aver parlato con Bucky, Steve si sente meglio, ha saputo che sta bene dalla sua stessa voce e questo gli basta a scacciare le paure e il vuoto della solitudine.
Un'altra storia stupenda, forse più malinconica ma sempre dolcissima e soprattutto così profondamente vera e realistica da toccare fino in fondo al cuore!
Veramente uno splendore la tua raccolta, ancora tanti e tanti complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
25/06/24, ore 18:23
Cap. 4:

Ciao, eccomi di nuovo a leggere le tue tenerissime OS su Steve e Bucky, ma quanto mi dispiace vedere che non ci sono quasi recensioni e che io sono una delle poche a seguirle! Sono storie bellissime e comunque Steve e Bucky è una coppia che seguono in tanti, non è come le mie che me le invento XD, e quindi non riesco proprio a capire perché non abbiano più commenti! Comunque, intanto ci penso io!
Questa storia è il seguito ideale della scorsa, siamo nei tre giorni di licenza che Bucky ha deciso di "regalare" a Steve e i due hanno passato ogni momento insieme cercando di godersi fino in fondo quei tre giorni rubati. L'ultima sera decidono di giocare a carte e poi di dormire insieme, come hanno fatto tante volte fin da quando erano ragazzini, e all'inizio sembra la stessa atmosfera, i due si punzecchiano e si prendono in giro, poi però le cose cambiano e Bucky fa una battuta "È per questo che mi ami!" che forse vuole essere scherzosa, ma in realtà chiarisce una volta per tutte la situazione tra i due. Steve non si vergogna a dire subito che è vero, lui ama Bucky, ama il suo carattere che sembra sfrontato e vivace ma nasconde un cuore generoso e pieno di amore e affetto, tutto quello che ha donato a Steve fin da quando erano bambini e lui preferiva stare con lui invece di giocare con altri ragazzi più in salute. E Bucky, emozionato e felice, ricambia la dichiarazione di Steve e ora non ci sono più dubbi o cose non dette, i due si amano e vogliono passare la vita insieme.
Purtroppo però non è ancora il momento. La mattina dopo Bucky deve partire in tutta fretta perché si sono svegliati tardi e lui rischia di perdere il treno... ma alla stazione non resiste e, nonostante il viavai di gente, si sporge e bacia Steve in pubblico fregandosene delle convenzioni sociali e dello "scandalo". E Steve lì per lì protesta, poco convinto, ma poi si rende conto che anche quel bacio rubato sarà un ricordo che gli scalderà il cuore fino al momento in cui potrà finalmente rivedere Bucky, mesi dopo, a Natale.
Che posso dirti? Ogni tua storia è così dolce e perfetta che è un piccolo gioiello e coglie perfettamente sia il legame tra Steve e Bucky sia il carattere di entrambi, che viene fuori dalle loro battute, dai gesti, dalle azioni e li mostra totalmente IC. Sei bravissima e io sono molto felice che tu abbia deciso di scrivere questa raccolta di storie!
A presto e ancora tanti complimenti!
Abby

Recensore Master
16/06/24, ore 20:19
Cap. 3:

Ciao, avevo detto che sentivo il bisogno di un po' di dolcezza e questa tua OS era proprio quello che ci voleva. Come ti ho già detto più volte, adoro Steve e Bucky e ancora di più mi emozionano e mi toccano il cuore perché hanno vissuto in un periodo storico difficile e tragico come quello della Seconda Guerra Mondiale e, nonostante entrambi ne siano rimasti feriti, questo non ha distrutto il loro amore.
È proprio vero, Steve sentiva come una sorta di presa in giro il fatto di essere nato il 4 luglio ed essere di salute troppo cagionevole per entrare nell'esercito. Bellissima quella scena con Steve da solo che ricorda tutte le volte in cui ha partecipato alla Festa dell'Indipendenza (e il compleanno) con i genitori prima, poi con Bucky e altri amici... e quest'anno si trova solo e malinconico perché si sente inutile, in più ha perso da poco la madre e non può vedere nemmeno Bucky, che non ha avuto una licenza.
Che meraviglia quel ricordo di tre anni prima, l'incisione sulla panchina, è proprio una cosa "da Bucky" incidere una frase come "Steve e Bucky sono stati qui", come se fossero personaggi famosi, ed è vero che lo diventeranno davvero, ma in quel momento Bucky non poteva saperlo. Sai, sono proprio questi piccoli e dolcissimi dettagli che rendono così viva e vera questa coppia e che mi fanno amare tantissimo queste tue storie!
E poi Steve rimane incantato dai fuochi d'artificio, sperando che la guerra finisca presto (anche se purtroppo in realtà era solo l'inizio...) e il fuco d'artificio più bello è la sorpresa che gli fa Bucky, che invece è riuscito a ottenere la licenza e lo abbraccia, sedendosi poi a guardare i fuochi artificiali con lui. Steve è finalmente felice ma all'inizio ha un po' paura di essere visto, così bacia leggermente Bucky che, però, è sempre il solito e, proprio come nel caso dell'incisione sulla panchina, si disinteressa del giudizio altrui e bacia Steve come si deve! XD Molto bello, poi, il fatto che Bucky abbia deciso di farsi un lungo viaggio pur di essere con Steve il giorno del suo compleanno e che, se fosse dovuto restare in caserma, non se la sarebbe sentita di festeggiare con i commilitoni, pensando a Steve tutto solo proprio in quel giorno. Bucky è così, vuole fare lo spavaldo e lo spregiudicato, ma poi ha sempre pensieri dolcissimi per il suo Steve e non si vergogna a mostrarsi "sentimentale". E il regalo per Steve è ancora più grande, non solo quella sera, ma ben tre giorni da passare insieme! Così anche Steve dimentica ogni prudenza e si lascia andare a un bacio appassionato con Bucky, per poi tornare a casa con lui mano nella mano.
Davvero, queste tue OS mi riscaldano il cuore, mi fanno bene e mi portano nel mondo di Steve e Bucky, mi sembrava davvero di essere lì e di guardarli felici insieme, in mezzo ai festeggiamenti e ai fuochi d'artificio. Loro due, poi, sono perfettamente IC in tutto, nei pensieri, nel modo di fare, nel carattere e anche nel prendersi sempre affettuosamente in giro (che è una delle cose che ho sempre amato di più di questa coppia).
Complimenti, ogni tua storia è stupenda e mi riporta a sognare con Steve e Bucky!
A presto!
Abby

Recensore Master
15/06/24, ore 11:21
Cap. 2:

Ciao,
che bello il rapporto tra Steve e Bucky. Non solo perché sono innamorati, ma perché sono veramente complici e profondamente amici.
Poi è molto curioso e tenero vedere Steve così fragile e cagionevole di salute, in confronto al futuro Capitan America e Bucky così sereno e tranquillo.
La mamma che, secondo me, non ha capito bene che rapporto ci sia veramente tra i due, mi ha fatto tenerezza!
Un altro capitolo dolce e commovente. ♥️
A presto!
AlbAM
(Recensione modificata il 15/06/2024 - 11:22 am)

Recensore Master
02/06/24, ore 15:25
Cap. 2:

Ciao! Eccomi ancora a leggere queste dolcissime storie su Steve e Bucky e ti dirò che loro, anni fa, diventarono una mia OTP proprio perché amavo il loro legame che nasceva da lontano, da quando erano ragazzi in un lontano passato, anni Trenta e Quaranta, e mi affascinava tantissimo questa cosa. Tanto più che poi mi facevano pena perché, nel presente, loro non riuscivano più a ritrovarsi, e non solo perché Bucky era diventato il Soldato d'Inverno, ma anche lo stesso Steve non si riconosceva nel mondo di oggi e non capiva che cosa avesse combattuto a fare se tanto nel presente ci sono ancora più guerre di allora!
Insomma, le tue storie mi fanno rivivere le emozioni di allora e perciò le adoro, sono felicissima che tu le abbia scritte e pubblicizzate!
Dolcissimo Steve che è così fragile e malaticcio (proprio la storia adatta a me oggi che ho scoperto di aver preso per la terza volta il Covid!!!!), la madre è felice che Bucky passi del tempo con lui, ma Steve si vergogna perché è sempre così debole e poi si sente in colpa perché Bucky passa la sua licenza a fargli compagnia invece che a divertirsi. A Bucky, però, non importa niente della licenza, lui preferisce stare con Steve piuttosto che uscire e quindi è ben felice di restare con lui a parlare. Ho adorato quell'abbraccio protettivo e quel bacio così dolce e pieno d'amore, sono proprio loro, così IC, e io mi emoziono immaginandomeli proprio come quando erano la mia OTP del cuore!
Stupenda anche la frase con cui hai chiuso la storia e che sintetizza proprio l'amore che c'è tra Steve e Bucky: da una parte Steve si sente protetto da Bucky, ma dall'altra Bucky non pensa certo di aver sprecato la licenza perché "Non gli importava niente dei giorni liberi o del sole fuori dalla finestra, la sua felicità sarebbe comunque rimasta in quella stanza". Come ho detto, sono proprio loro in tutto e per tutto e tu sei bravissima!
Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
25/05/24, ore 21:15

Ciao,
che carina questa storia! Intanto mi è piaciuta molto l'ambientazione a Coney Island che hai reso molto bene, e poi il fatto che in questa storia traspaiano sia malinconia per il passato in cui Steve e Bucky avevano piu tempo per divertrsi insieme e per l'infanzia ormai passata, sia la gioia di scoprire che entrambi provano un sentimento più forte fell'amicizia. La parte in cui comprano lo zucchero filato mi è piaciuta davvero molto e mi ha commosso.
Sono proprio contenta che abbia ricominciato a scrivere con una certa costanza.
A presto! ❤️
AlbAM
A

Recensore Master
25/05/24, ore 20:26

Ciao! Ho letto la presentazione di questa raccolta di storie su Steve e Bucky nella pagina di Madama Rosmerta e mi ha subito attirato, principalmente perché loro sono stati una mia grande OTP una decina di anni fa e mi fa sempre piacere leggere qualcosa su di loro anche se adesso io mi dedico a altri fandom. Ma ho sempre trovato bellissimo il loro legame e sono certa che questa tua raccolta mi piacerà un sacco!
E ti dico subito che sei stata bravissima! Hai colto tutti i dettagli che per me sono sempre stati importanti del legame tra Steve e Bucky, Steve che si sente amareggiato perché è stato ancora scartato dall'esercito ma che si trova Bucky sulla soglia, pronto a passare la giornata con lui per distrarlo. Bucky è sempre disponibile, c'è sempre per Steve e capisce cosa fare con lui per farlo stare meglio senza troppe parole ma con i fatti. Andare insieme al Luna Park di Coney Island come quando erano bambini mi ha emozionata e commossa, era una delle mie passioni far loro ripercorrere i momenti felici e qui è un momento importante perché le cose sono cambiate, Steve si sente inutile, Bucky dovrà partire per la guerra e chissà se tornerà, ma in quel luogo magico e pieno di ricordi possono entrambi, per un giorno, ritornare i bambini che erano. E la giornata trascorre proprio così, magica e dolce, tanto che alla fine i due si trovano seduti insieme a mangiare zucchero filato e... è bellissimo come da questo momento di intimità e complicità venga fuori un bacio, davvero un'evoluzione naturale di sentimenti cresciuti con loro. Ho adorato che Steve, in genere più timido, sia quello che prende l'iniziativa anche se teme che l'amico non ricambi, ma poi è felice perché non c'è bisogno di parole, quel bacio ha chiarito tutto. E il finale in cui i due, anche se ora sanno di amarsi, scherzano e si prendono in giro come hanno sempre fatto, mi ha riempito il cuore di calore e tenerezza.
Hai colto tutto ciò che io ho sempre amato in questa coppia, complimenti, sarò felicissima di leggere le storie di questa tua meravigliosa raccolta!
A presto!
Abby

Recensore Master
22/05/24, ore 18:23

Adoro Bucky e la storia così tormentata… ho visto anche la serie tv su Winter soldier, meravigliosa…
Trovo che tu abbia scritto una One shot meravigliosa, intensa e sofferta fino al punto giusto.
Introspettiva come piace a me, hai reso perfetto lo struggimento di Bucky e il suo non ricordare ma voler capire chi è Steve davvero…
Mi hai emozionata molto e sei stata molto brava a restare in IC con il personaggio!
Complimenti e a presto
Ladyhawke83

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