- "[...] Qualcosa catturò la sua attenzione....
Le scarpe di Usagi-san." -

Ok, ciao a tutti! Questa è la mia primissima ff, mi scuso se per caso trovate degli errori di punteggiatura o altro, ma è da tantissimo che non scrivo storie lunghe quindi ci saranno probabilmente degli errori >.< (scusate ancora) Spero vi piaccia! Mi piacerebbe sapere una vostra opinione. Grazie mille per leggerla! *chu*

Prompt di Amaerise: La orecchie da lepre erano adorabili, Grell decise che un morsetto era d'obbligo.
Cheshire Cat vaga nella foresta alla ricerca del suo adorato Usagi-san. Si imbatterà invece nell'affascinante March Hare, il quale però vorrebbe allontanarsi in fretta da quel pericolo ambulante. Ma Cheshire ha ben altre intenzioni...

Questa poesia è dedicata ad Usagi da Mamoru prendendo spunto dall'incipit di “Lolita” di Nabokov.

Usami, usami, usami quando vuoi Usami, usami, usami e dopo buttami. “allora ti muovi? È tutto pronto” “arrivo, arrivo...” [mxm][matt pov]

"Sono sempre stato trattato come qualcosa di futile, strapazzato dalle persone che giudicavo miei amici che pensavo non mi avrebbero mai abbandonato e dalle quali ora cerco di stare il più lontano possibile..." E se tutto si rivelasse così brutto, così insostenibile da cambiare copletamente????piccola shot che mi è piaciuto scrivere, spero che piaccia anche a voi e lasciate un piccolo segno del vostro passaggio..

Lei ? Lei non ha emozioni , non ha un cuore , non prova sentimenti , si diverte a far soffrire la gente . Lei non ama . Lei non è capace di amare ...Ma ancora non deve fare i conti con quello che la vita le riserva .... con lui ...
Emmm ... è la mia prima ff ... siate clementi ... Leggete , si è un obbligo .

Come farsi usare da qualcuno, senza accorgersi di aver autorizzato il tutto.
Era l'ispirazione.

"Ma sei sicuro che sia questo il costume adatto?"
"Mmm... a me hanno detto di sì," Theodore pareva poco convinto, il suo sorriso somigliava più un ghigno. "Nel negozio oltre a questo c'era un costume rosso con una pancia finta, preferivi quello?"
Partecipa all'iniziativa Babbo Natale segreto.

Piccola drabble che racconta in una metafora il processo di manipolazione e abuso che esercitano le persone meschine sui più deboli.

-Non sarebbe meglio dividerli?- chiese piano ai due giovani fratelli.
-Nah, non ancora.- sbuffò Kili con un gesto annoiato della mano -Non si sono nemmeno dati un pugno!-
-Appunto! Sarebbe meglio evitare che si facciano del male...-
-Ma è una gara di bevute! È ovvio che andrà a finire in una scazzottata. Da voi non succede?-
Dove Bilbo inizia a conoscere altre usanze, anche se piuttosto discutibili, e a comprendere che sarebbe meglio non farsi pregiudizi...

E' la vigilia in casa Brief e Vegeta non si spiega tutta quest'aria di allegria. Bulma tenta di spiegargli il significato dei festeggiamenti, e il discorso cadrà inevitabilmente sul passato di Vegeta, sulle usanze saiyan e su sua madre.
Dal testo:
“Quindi anche tua madre era di famiglia reale?” che domanda sciocca.
“Ovviamente. Non solo di sangue, ma anche nello stile di combattimento. Era la donna saiyan più forte del pianeta, e come di regola sposò l’uomo più forte del pianeta” era orgoglioso della madre, si capiva da come ne parlava. [...]
“Com’era tua madre?” sussurrò appena.
“Bellissima” le parole gli uscirono veloci, le disse d’impulso senza neanche pensarci. Se la ricordava bene, il suo viso era nitido nella sua mente. Ricordava perfettamente i suoi capelli scurissimi, mossi e folti coprirle metà schiena.

Le preoccupazioni di un fratello maggiore, la sfacciataggine di un adolescente e le conseguenze per un povero rosso

Usavamo sfiorarci l'anima, ridere dei nostri difetti, perderci nelle lingue di fuoco ardente del camino.

Una storia celata dietro una maschera… che si riveli più di quel che sembri?