[ Vol. VII, The Patchwork Girl of Oz ]
Fu un attimo, l’istante che ci mette un cervello a capire una cosa semplicissima ma impercettibile. Bastò la vista del sorriso che Dorothy e Ojo si scambiarono.
[ Scraps/Spaventapasseri/Dorothy/Ojo ]

la mia mente ha partorito questa nuova storia e... spero ne uscirà qualcosa di interessante... intanto, beccatevi il capitolo introduttivo e ditemi cosa ne pensate!! a presto!!

Traduzione personale di una canzone eterna.

Risollevami, dunque || ché non ho gambe per farlo
accarezzami || ché le mie dita sono spine
e sanguino dal petto

[Kay/Artù]
Un solo momento è quanto basta.

Era un uomo molto più grande di lei… avrebbe potuto essere suo padre… era un amico di suo padre….era il cantante della band di suo padre e questo era una cosa che lo rendeva ancora più proibito…non poteva fare quello che voleva, non con lui almeno, non con l’uomo che da piccola chiamava zio, non con Vince Neil.

[Bakusquad]
Perciò, di come ci fosse finito seduto a gambe incrociate sull’inguardabile copriletto rosa shocking zebrato di Mina, a giocare a UNO insieme a quei quattro deficienti, non ne aveva proprio la minima idea.
Va bene, no, era una bugia. Lo sapeva benissimo com’era successo.
E ci stava pure prendendo gusto, perché la partita era parecchio combattuta, ma quello era un pensiero impossibile da ammettere ad anima viva. Aveva una reputazione da difendere, dopotutto.
Motivo per cui si trovava lì in primis. Che fossero maledetti Sero e il suo cavolo di entusiasmo.

"Ma come succede quasi sempre, quando arriva il momento dell’oratoria, il monologo che ti eri preparata così duramente e da tantissimo tempo.. si cancella come se non fosse mai esistito.
E così accadde anche a me."

Scrivo qui un pensiero che aveva l'urgenza di essere scritto, come se potesse essere dimenticato da un momento all'altro. Lo sto scrivendo io, una persona che vive, pensa, ed ha un nome.
Vi pare poco?
Solo per imparare che nessuna persona è "quella tra le tante".

La mia prima ff, mi sono alleata con Ella_Sella_Lella ...(o poveri noi! Nd_Tutti_i_presenti)
Una storia un po' non sense, tristemente divertente ...
L'avventura di Waludy, una ragazza morta finita nel inferno, e Ella ... Sella o Lella (Non lo abbiamo ancora afferato) la guardiana del inferno ...(Che ruolo)
Che si ritroveranno, dalla inimicizia totale, a dover cercare di salvarsi la vita(Ma non sono già morte??) da un angelo ...
Intento a ... Vi consiglio di leggerlo, giusto per vedere la follia ...

«Sirius, perché mi hai chiesto di uscire?»
«Perché mi affascini.»
Una Sirius/Lily per Sara. ^^

- che idiota! - ripeteva Zoro mentre faceva i suoi esercizi. Cinque serie da cinquanta addominali e altrettante di flessioni, e magari qualche peso... quella mattina aveva deciso di aumentare l'allenamento. Sudato sotto lo sforzo, il giovane continuava a ripetere insulti a mezza bocca quando sentì bussare alla porta...

"Gli occhi percorrono veloci la vita: cinquantasei perline di legno sul soffitto, cento mattoni sulla colonna, settanta canzoni nella sua playlist preferita, tre polpette nello stomaco, due vecchie amicizie finite, cinque volte in bagno di cui quattro passate a vomitare, undici graffiti sulle mura del suo corpo, ventidue domande rivolte a Dio sul perché la vita è così realisticamente pericolosa."

Questa storia racconta la vita di una ragazza Allison, il testo é raccontato in prima persona, ed é inventato personalmemte da me.Se siete per le cose dolci questa storia fa per voi. L'amore vince sempre ricordatelo.