-Soul qual'è il tuo colore preferito?-
-Uhm?perché lo vuoi sapere?-
Prima ff su Soul Eater e volevo fare qualcosa di piccolo per incominciare....spero vi piaccia ^-^

Talvolta capita che ci si fermi a riflettere osservando lo specchio luminoso di un cielo stellato. Le riflessioni si susseguono e le risposte vengono a galla come schegge di legno. Troviamo le risposte che cerchiamo, osservando le stelle, ma c'è una cosa che continua a ispirarci nei secoli.
La luna.
Essa non è sempre quella palla luminosa incollata nel mezzo del firmamento, talvolta assume i caratteri di un volto, di un sorriso.
In una notte notte di luna piena abbiamo provato a riflettere sulle nostre lune e questo... beh, questo è il risultato.

Breve fic centrata sulla coppia Nathan/Sophie. Una sfida. Un nome. Chi vincerà? Ma è proprio così importante, vincere?

"Qual'è il tuo nome?"
"Reek" sussurrò l'uomo.
"Ripetilo. Qual'è il tuo nome?" Lo incalzò l'altro.

Potevo rendere tutto più facile ma mi serviva un motivo, se credevo in noi e in lei potevo averla. Mi serviva solo una ragione in più. Io una ragione in più l’avevo ed era proprio davanti a me.
“Sei tu,” dissi “la mia ragione sei tu. Ti amo Hermione quindi resta”

Qualcosa di così vicino, ma al tempo stesso irraggiungibile.

Chissà cosa si prova a sentirsi…normali.
Guardi ancora una volta la tua immagine riflessa nel piccolo specchio e ti asciughi gli occhi ancor prima che essi possano lasciar cadere delle lacrime.
E’ vero, segretamente ti piacerebbe sapere come ci si sente ad essere una ragazza.

[5x13 ǀ 448 parole ǀ Implied!Destiel a libera interpretazione]
Un piccolo lampo di luce, senza pretese.
Mary non sapeva perché l’aveva fatto.
Non era mai stata una credente, non nel consueto uso del termine – era cresciuta tra mostri e creature considerate da tutti miti e leggende, e con l’accesa voglia di cambiare vita, nessuno meglio di lei sapeva quanto la fede fosse alla base della vita di ognuno (speranza, amore, famiglia, tutti credevano in qualcosa, che fosse vero o meno contava poco, anche perché a volte il solo fatto di crederci, lo rendeva reale).

La legge passata a New York il ventiquattro giugno vuol dire molte cose per due ragazzi di Lima, Ohio. Klaine.

Essere una nazione può diventare una tortura perché sul tuo corpo si manifesta il dolore di un Paese violato"
Pum pum pum
Ogni colpo è stato una fitta al cervello.
Ogni passo sul suo suolo pareva calpestarla.
Ogni grido le ha perforato le orecchie.

"Tell me what it takes to let you go, tell me how the pain's supposed to go"
"Sirius, io sto con James adesso, lo amo." Sirius/Lily

“Non fare l’idiota,” ride, e poi torna a dedicare la sua attenzione all’altro, e lo stesso fa Daichi. Probabilmente per motivi diversi. Sentono entrambi il deglutire sonoro della gola di Asahi, ed è a quel punto che, con la coda dell’occhio, Suga vedere Daichi sorridere.
“Vuoi condividere?”
Motivi diversi, appunto.

Chloe Greene è leader di un campo di sopravvissuti all'apocalisse. Ci troviamo in Georgia, ad alcuni chilometri da Atlanta, più precisamente ai piedi di un bosco. La locazione del Campo della Speranza, così chiamato dai bambini, è all'interno di un ex campo d'addestramento militare. Ma si sa, quello della Greene non è l'unico gruppo sopravvissuto, e con un caratteraccio come il suo è facile farsi dei nemici... — — — personaggi inventati ma ispirati alla serie tv The Walking Dead.

SPOILER ULTIME PUNTATE trasmesse in America! (9x01, 9x02)
Lei aveva qualcosa in fondo agli occhi, qualcosa che impauriva Clark molto più del proprio destino (e della solitudine che sarebbe nata dentro la Macchia)