Ciò che sta accadendo sull' enterprise ha dell'incredibile! Come ha dell'incredibile ciò che sta accadendo a Spock! Riuscirà il Dottor McCoy a salvare il povero Spock o ci saranno delle conseguenze impreviste?

Mentre è di servizio sul ponte di comando, il capitano James Kirk, si lascia andare ad insoliti pensieri.
(TOS)

«Lui era mio fratello, il mio confidente, il mio migliore amico, il mio compagno, il mio capitano, il mio amante… era il mio T’hy’la, era la persona più importante della mia vita, era tutto il mio mondo!»
[Universo 2009]

Dopo cinque anni dalla fine della guerra con il Dominio l'ambasciatore Worf torna su DS9 per presenziare al matrimonio di due tra i suoi più cari amici...è una storia in più capitoli fatemi sapere se vi va di leggere il resto....

(A Kind Of Miracle Series/Spinoff)(SammyCentric)(KirkSpockMcCoy)
“Allora, sei pronto a sputare il rospo?” interloquì il più anziano.
Sammy, se possibile, arrossì ancora di più: “S-Se dici qualcosa a qualcuno ti faccio mettere agli arresti...” balbettò.
“Oh, che paura!” esclamò con tono falsamente terrorizzato l'altro, dandogli un leggero coppino sulla nuca: “Sammy, ti ho visto crescere, sei praticamente il mio fratellino, non dirò nulla agli zii, se ti fa stare meglio, promesso. E neppure a Joy.” aggiunse, abbracciandolo con forza.

I tre amici si ritrovano per una meritata vacanza su Risa e discutono di argomenti... interessanti. E compromettenti.
"Si toccarono con le fronti, poi con le labbra.
Le loro auree si espansero, si toccarono, si compenetrarono.
Jim sentì la sua aura rosso brillante scontrarsi a piena forza contro quella adamantina dell’amico, infrangendola in una pioggia di brillanti, come un tagliatore di pietre preziose che sbagli il colpo mandando in frantumi una gemma..."
Attenzione: prendo spunto da romanzi non canon, cercherò di dare delle premesse per capire meglio.

Kirk riceve un dono da un rappresentante del pianeta Karsha (puramente inventato di sana pianta). Come usarlo? A qualcuno è venuta in mente un'idea...

Piccola lemon per festeggiare il Kirk/Spock Day!
Sorrisero ancora. Era inutile cercare di impedirlo, ognuno di loro avrebbe sempre posto volentieri la propria vita in pericolo per salvare l’altro, lo sapevano entrambi.
Per motivi professionali, per motivi personali, per molti motivi la vita dell’altro era più importante della propria, perché perdersi avrebbe significato perdere ogni cosa.

"- Dottore – l’accento scozzese di Scotty era più marcato del solito.
- Sì, signor Scott? – disse McCoy, continuando a leggere.
- Ecco, dottore, la questione è… che il capitano è nuovamente in ritardo e non riesco a rintracciarlo da nessuna parte…-
- Mi faccia indovinare… - rispose annoiato – non riesce a trovare neanche il comandante Spock –
."

Per la prima volta ho voluto cimentarmi in una poesia. Ovviamente i protagonisti sono sempre i miei amati Spock e Kirk.
IMPORTANTE: l'ispirazione mi è venuta leggendo il capitolo 13 della storia di Eian "Attorno al fuoco e dintorni".
P.S. Poichè sono in vena di "poesie", ho deciso che qui pubblicherò anche le altre che seguiranno. (Causa del cambio di titolo.)

Questa storia è nata da un sogno che ho fatto, quindi leggete a vostro rischio e pericolo!
"Di ritorno da una missione di ricognizine, Kathryn janeway trova la Voyager completamente deserta. Cosa sarà mai successo? Un attacco? O solo uno scherzo del suo equipaggio?"
Anche se immaginate già la risposta, leggere per scoprire!!

Quando Spock ha male ad una spalla, Kirk non può fare a meno di approfittarne.

Spock non si era mai lasciato trasportare in questo modo dalle emozioni, ma dopo aver sentito il suo corpo freddo tra le mani, nemmeno i suoi alti scudi vulcaniani poterono resistere.

"Jim l'amicizia che ho per lei mi fa paura, la temo."

Pre-TOS. McCoy/Kirk (Spock).
Seguito di Always by your side ma si può leggere anche da sola. First time Jim/Bones.
Lo salutò Bones con un sorriso, più impacciato che mai, nonostante tutte le cose che si erano scritti per lettera, oltrepassando spesso e volentieri il confine della semplice amicizia o anche quello della comune decenza, nonostante i baci e le carezze che c’erano stati, si sentì stranamente intimidito nel rivederlo nonché notevolmente stupido; sul serio lo aveva salutato con un ‘Ehi’?!