Un morso... Un marchio indelebile sulla pelle di una bambina di appena 6 anni... I genitori della piccola muoiono nel tentativo di salvarla. Quella creatura le lascia un marchio a forma di luna piena sulla spalla. Un parente della piccola, l'unico parente che le è rimasto e hunter, la prenderà in custodia, finchè quando lei raggiunge i 16 anni d'età non la manda alla Cross Academy... Cosa comporterà quel marchio per lei!? Andando alla Cross Academy, troverà qualcuno in grado di liberarla!?

Qualcosa di nuovo e terribile sta per accadere nel collegio Cross, qualcosa che sconvolgerà il suo fragile equilibrio.
Una battaglia si sta preparando all'orizzonte ma nel mentre molte cose stanno cambiando e cose che prima non si riuscivano a dire o fare all'improvviso diventano semplici ed i veri sentimenti riusciranno finalmente a vedere la luce del sole.

"Che tutto ciò rimanga un segreto fra noi."
Mi lancia uno sguardo malizioso.
"Non c'è bisogno. Dato che non è successo un bel niente."
"Tutto perchè, qualcuno ha saputo tenere a freno i propii istinti."
Commenta mettendosi una mano tra i capelli e sospirando.Si avvia lentamente alla porta e pima di uscire mi saluta con uno sguardo , non so perchè ma noto qualcosa di leggermente triste nei suoi occhi.Ignoro subito quest'argomento e sussurro un "A dopo".Mi sdraio sul letto e faccio un respiro profondo...quelle sue parole non so come , ma mi hanno scossa.
"Perchè in un certo senso ..desideravi quel morso più di me."

Yuriko è una giovane ed intrapendente hunter che per qualche strano caso del destino incontrerà nel suo cammino una realtà diversa,una realtà che la porterà a cambiare delle scelte e cambiare così completamente la sua intera esistenza.

"Riposava tranquillo su quel letto, quel letto che non era il suo. I capelli biondi ricadevano disordinatamente sul cuscino, le palpebre chiuse tremavano dolcemente all’abbassarsi e all’alzarsi tranquillo del petto."
Una flashfic leggermente yaoi. [KanamexIchijo]

«Cosa ti ha fatto pensare di essere abbastanza matura per prendere una decisione? Sedici anni, Yuuki... eri una bambina.»
Col passare dei secoli, Yuuki sente crescere il vuoto. [Zeki]

Dopo la scoperta di essere figlia dei purosanhue,Yuki e Kaname abbandonarono la cross accademy per sfuggire al concilio insieme a Kain,Ruka e Aidou.Molti avvenimenti caratterizzarono la vita dei personaggi,tra i quali anche la nascita di nuove creature e la perdita di alcuni personaggi.

La prende in disparte e con cautela le spiega la situazione, preoccupato che la sottovaluti. La circonda di guardie, la soffoca di attenzioni, cercando di lasciarla sola il meno possibile. Non può perderla adesso... non hanno ancora condiviso un millennio, né avuto un figlio, né assaporato l'eternità.
In un futuro lontano, Kaname scopre di non aver affatto la situazione in pugno; tantomeno la felicità.

Scegliere una via significa sempre abbandonarle un'altra, ma quanta devastazione ha lasciato il mio passaggio?
Diventando un vampiro ho perduto me stessa. Quando ero un essere umano non sono mai stata me stessa. Il mio corpo compie gesti che la mie mente non riconosce. Che cosa sono io?
Tra passioni, dolori e sangue, si snodano le vicende di Yuki, che racconta in prima persona i suoi forti sconvolgimenti emotivi. L'ossessione per Kaname, l'amore per Zero, la sete che non riesce mai ad essere soddisfatta. Questa FF mette in primo piano i suoi tormenti per le decisioni che ha dovuto prendere e per la sua nuova condizione di vampiro.

Una convinzione che frena i cuori di due persone ma che non le terrà lontane ancora a lungo.
La mia prima fanfiction...abbiate pietà!!

Yuri e Miky, figli di Zero e Yuki iniziano a frequentare la Cross Academy assieme ai genitori. Già dal primo giorno di scuola, Miky inizia a picchiare un compagno di classe... La sorella lo viene a scoprire da Aidou, il quale ha visto Miky prendersi a cazzotti con l'altro. Appena lo viene a sapere, Yuri raggiunge il fratello e con l'aiuto di Aidou fermano i due e lei litiga con suo fratello.

questa è una storia demenziale su vampire knight (un anime che personalmente adoro) non avete alcun motivo di leggerla, probabilmente fa pure cagare! però se desiderate conoscere un lato dei vampiri che neanche le più accanite twilighters conoscono, beh...allora questa storia fa per voi! ;) attenzione, lo consiglio solo a chi ha visto tutte le puntate di vampire knight!!

La sua irritazione non nasceva certo dal fatto che la sua amica avesse telefonato come minimo una decina di volte nel giro di una sola mattinata per richiedere ogni piatto che le venisse in mente – spaghetti, arrosto, torta al cioccolato e quant’altro- sebbene, per la prima volta nella sua vita, si rese conto che ciò contribuisse in considerevole parte ; né dai numerosi sfregi rossastri che ormai ricoprivano i polpastrelli delle sue dita; e nemmeno dall’improvvisa telefonata che lo aveva avvertito della presenza di un ospite in più rispetto al previsto. Il problema difatti risiedeva nell’identità di suddetto ospite, come avrete ben immaginato.[...]
Quando andò ad aprire, non fu la vista di un’amichevole brunetta ad accoglierlo, bensì un radioso e carismatico sorriso, un corpo atletico poggiatosi con fare casuale sullo stipite della porta, nonché un variopinto mazzo di fiori.
-Felice di vedermi, Zero? – chiese quello, per poi sorridere ancor di più, se possibile.
-No, decisamente no – fu la secca risposta dell’altro.
[Terza one-shot della serie "Incontro con il vampiro"; AU; yaoi KanamexZero; per maggiori dettagli, guardare all'interno^^]

Sfregò i suoi denti per poi sputare delle gocce di sangue. Si buttò indietro e prese un cuscino e lo abbracciò.
La sua vita era come un passero, piccolo e minuto. Era stata imprigionata in una alta torre, li trascorreva tutto il suo tempo libero, viveva la sua vita li dentro. Prigioniera, pensò.
Da quel giorno che aveva attraversato quella porta, e aveva messo piede in quella struttura gigantesca dove risedevano tanti essere come lei, mostri per gli umani e per gli animali che riconoscevano immediatamente il loro vero essere. Umani che la mattina gridavano, esultavano , esseri dalla bellezza straordinaria, capacità illimitate, sguardi profondi e chiari, gentili e cordiali. Che dietro di loro si nascondevano un'altra personalità. Un'essere che quando il buio si faceva spazio tra le nuvole bianche immacolate, si trasformavano. I loro occhi si dipingevano di un colore che faceva paura. Rosso. Come il sangue.
Nessuno doveva venirlo a sapere, come segreto.
Nessuno doveva capire chi erano quei giovani. Studenti dalle capacità illimitate.
Nessuno.