Recensioni per
L'Anticristo
di Vegeta_Sutcliffe

Questa storia ha ottenuto 289 recensioni.
Positive : 288
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
23/02/14, ore 11:24
Cap. 25:

Bellissimo! Molti riflessivo. In effetti 30 anni insieme sotto uja costante influenza è normale una sorta di lavaggio del cervello.
Morale e vita? Vita. È la natura
Noi abbiamo intrinseco un forte spirito di conservazione. Ma ciò non toglie che nella scelta della vita il nostro animo, il cuore e anche la mente non stia piangendo per la riprovevole scelta di un eventuale tradimento.

Recensore Veterano
19/02/14, ore 20:14
Cap. 29:

Ehi Geniusss!!! Rieccomi dopo un lungo, lunghissimo periodo di studio che purtroppo mi tormenterà ancora per un bel po'! T.T
Ma in questo momento sono in fase "fuck the system" e me ne frego altamente del dovere! Non vedevo l'ora di tornare a recensire le tue perle di filosofia che mi sono mancate da morire e quindi mi impegnerò a scrivere un commento decente a questo incantevole capitolo :)
Vegeta è libero. Libero di tornare alle origini, di ricominciare ad uccidere e seminare terrore. Aveva bisogno di riscattare il suo animo oscuro e perverso che aveva arginato sotto quella falsa apparenza da bravo terrestre ed ora si sente rinato. Ma il concetto di libertà non può fondarsi sul volere di un padrone e dunque, quanto effettivamente può sentirsi libero un uomo che ha sottoposto la sua mente al controllo di un insetto ripugnante?
E' anche vero, però, che il nostro bel principe si è lasciato possedere volontariamente e ciò non dovrebbe renderlo del tutto schiavo di Babidi... si potrebbe dire che è stato il mago ad essere alla mercé di Vegeta... il che sarebbe una sorta di paradosso... fatto sta che in questo capitolo hai evidenziato la natura saiyan e non posso non amarti per questo ^^
"Cercava solo l’occasione più appropriata per rinascere, sebbene tutta la forza che Vegeta aveva dimostrata, in combattimento e nell’orgoglio in un tempo precedente, schiacciava i suoi giusti propositi. Ma quel giorno fu sollievo". Wow. Brividi, genietta mia! *-* Mi affascina da morire il Vegeta saiyan, il principe spietato che combatte solo per vedere le sue vittime sputare sangue, in ginocchio ad implorare pietà e l'influenza terrestre non ha fatto altro che compromettere un personaggio così meraviglioso! Ma in fondo anch'io mi ritrovo a scrivere fiction in cui Vegeta è più terrestre che saiyan, descrivo Vegeta come padre di famiglia o Vegeta come vittima del proprio passato, ma alla fine il lato oscuro è quello che mi alletta di più, che mi spinge ad amare questa splendida personalità... sarà l'attrazione dell'uomo verso il male di cui parlava Sant'Agostino..? xD comunque sei stata eccezionale, come sempre, anche nei due capitoli precedenti, che non ho avuto il tempo di recensire e mi dispiace per questo! :/ Ma forse, se riesco a trovare un po’ di tempo libero dallo studio, provvederò a lasciare un piccolo parere anche lì ;) spero di non aver scritto troppe banalità e ti auguro una buona cena xD Alla prossima <3

Recensore Master
19/02/14, ore 17:54
Cap. 29:

Avrei dovuto presentarmi prima ma sono arrivata solo ora.
Accipicchia, in questi giorni mi sto deprimendo! Dannata scuola.
Meno male che si sei tu, *e non è captatio benevolentia, è la pura veritas!*
Non sei per niente caduta nel banale o nel noioso, anzi, ti stai migliorando sempre più. *No, non sono leccaculo, non voglio esserlo! AHHH*
Allora. Beh. Hai messo in contrapposizione due mondi diversi: quello terrestre, umano, quello delle brave persone che fanno le brave persone seguendo una morale che hanno inciso nella pelle *non uccidere, non rubare, non fare questo, non fare quello..* e quello Saiyan o potremmo chiamarlo quello che si aspettava Vegeta che fosse.
Per un Saiyan, libertà significa potere. Ma lui ora non è più libero. O non lo è mai stato: Freezer lo ha incatenato a se' come un cagnolino da guardia, la vita sulla terra gli ha imposto della regole di 'convivenza o di vita terreste' potremmo dire, e, anche se Babidi lo ha reso forte, era sempre dipendete da qualcuno.
Niente sogni di gloria, vero Vegeta? Si dice che la propria libertà finisca quando inizi quella dell'altro. Ma qui Vegeta si considera senza libertà ed è vero perchè non adempie alla propria natura di Saiyan: distruggere e combattere.
Oltre a essere megalomane, ha sempre ambito alle stelle, ma è rimasto lungo la statale appena dopo le stalle per arrivare alle stelle (?). Non so quello che ho scritto, percui lascia perdere se non trovi un senso. Ho il cervello troppo fuso. Alla prossima :)

Recensore Master
19/02/14, ore 17:54
Cap. 29:

Ciaoooo! Amore mio grandissimoooo!
No, non è contorto (non più del solito =P) sì, è bellissimo, e sì, è uno dei miei momenti preferiti. Se avesse colpito anche Bulma sarebbe stato l'apoteosi della libertà di Vegeta, invece l'amava troppo per colpirla... =P O almeno a me piace pensarla così! ;) Bel lavoro!
:*

Nuovo recensore
19/02/14, ore 01:06
Cap. 29:

Ho sempre creduto che, infondo infondo, Vegeta li volesse tutti morti. In fin dei conti, era giunto sulla terra proprio per quel motivo lì. Ci ho creduto fino a che non ho visto il Vegeta del GT, e allora mi sono domandata: cosa mi sono persa? Come ha fatto a ridursi così? Quello che appunto ho notato in lui è che aveva iniziato con voler sterminare i terrestri, per poi ossessionarsi con Goku. Nella saga di Majin Bu secondo me più che essere venuto fuori il suo bisogno di non essere sottomesso alle volontà terrestri, è scoppiato il suo desiderio di voler sconfiggere, o meglio, annientare colui che era divenuto super sayan prima di lui. Uccide persone pur di istigarlo al combattimento. Forse era più ossessionato dal voler dimostrare di essere il più forte e quindi poter compiere qualsiasi cosa senza problemi, più che crogiolarsi di essere sottomesso dalla morale. Credo, almeno XD Comunque sia, interessante anche questo capitolo! Non mi dilungo in complimenti che già ti ho fatto, perchè sarei ripetitiva :P

Nuovo recensore
18/02/14, ore 23:43
Cap. 29:

Salve. Dragon Ball è uno degli anime - manga più amati nel mondo e leggere qualcosa di suo in tale modo è incredibilmente piacevole. Trovo interessante la tua storia e scritta in modo adeguato. Ho apprezzato molto lo stile in cui tutto è stato descritto. Una buona analisi dei personaggi, devo dire. Sicuramente stimola l'interesse del lettore, quindi non abbatterti. Mi congratulo con voi per il lavoro svolto. 
Alla prossima!
ChoTsuki82

Nuovo recensore
11/02/14, ore 11:20
Cap. 21:

Questo capitolo! Io AMO questo capitolo! Perchè QUI' è rappresentata esattamente la Bulma che mi sono sempre immaginata. Vanitosa e lussuriosa. Attenta a curarsi l'aspetto perchè lei è la perfezione. Semplicemente magnifica! Inoltre devo aggiungere che ogni capitolo mette in risalto quello che effettivamente poteva essere il vero "io" di ogni personaggio: da Vageta, a Chichi. Per non parlare di Goku! Sempre visto come il super condottiero senza macchia nè paura e con la sua genuina ingenuità, quì hai messo in risalto perfettamente quella che potrebbe essere la parte più vera di Goku. Perchè alla fin fine anche lui è un Sayan! E così come vedo Bulma e Vegeta che si rotolano nelle lenzuola, mi vedo quella povera donna di Chichi che pensa più a cosa cucinare, che magari soddisfare certi bisogni naturali che Goku ha! Ma del resto, come hai detto tu, non è che una povera cornuta! Alla prossima!

Recensore Master
06/02/14, ore 20:09
Cap. 28:

Hai "dissacrato" tutte le "tradizionali imperative femminili" o sbaglio? (Mia nonna sarebbe profondamente scandalizzata =P)
L'ho adorata! Davvero! In tutto! Mi è piaciuta tantissimo!!!
Amore mio grandissimoooo! Darei almeno 2 dita per saper scrivere come te! :*

Recensore Junior
02/02/14, ore 17:29
Cap. 27:

Buon dì! Ti dirò... Se ho capito, non l'ho trovato confuso. Essenzialmente la cosa più complessa, e forse più bella di questo capitolo, è come la citazione iniziale sia totalmente opposta al punto di vista dei personaggi. L'errore, per come la vedo io, è proprio questo. Ossia l'intenzione, in particolare di Gohan, a costringersi a pensare e credere ciò che ritiene giusto e non ciò che sente realmente. Questo errore si ripercuote poi sulla concezione della morte di suo padre, che diventa martire e non il colpevole d'averlo gettato in una situazione che non era in grado di gestire.
Ho capito bene?

Ti faccio i complimenti per la frase: E poiché tutti immaginavano la stessa cosa, si finì col ritenerla verità.
Immagino ti piaccia ben poco, ma Manzoni, nei promessi sposi dice una cosa del genere (quando ci sono le rivolte del pane a Milano), e devo dirti che quella è sempre stata la mia parte preferita, appunto per il suo significato ^^

Ti dico una cosa un po' da "mamma", ma lasciamelo fare: Che brutto sentir dire "siete intelligenti, sicuramente più di me"! Questo sminuirti stona totalmente con la raccolta e (so che non ti conosco e che il mio giudizio è superficiale ma...) non è da te, dai! Stai facendo un bellissimo lavoro con questi scritti, che a me non sarebbe mai riuscito e non credo sarebbe riuscito neanche ad altri. Quindi evita la falsa modestia (anzi, evita la modestia in generale, che è una delle più comuni menzogne), fai un bell'inchino e goditi gli applausi. <3

Recensore Master
02/02/14, ore 16:20
Cap. 27:

Forse un po' confuso lo è, ma solo nella stesura. Direi che in linea di massima il messaggio è chiaro. Colpevoli del non aver fatto niente, o colpevoli di non aver capito niente? Sta di fatto che l'intero punto di vista della storia è sbagliato perché da' Goku per l'eroe senza macchia che non è. Colpevole lui stesso? Sì. Ma non lo ammetteranno mai, perché non ci arrivano!
Io sono più confusa di te, come vedi! =P
Amore mio grandissimoooo! Brava!

Recensore Veterano
27/01/14, ore 14:24
Cap. 26:

Povero principe! Ora dovrà correre a farsi una bella doccia fredda per calmare i bollenti spiriti! Ahahah
Beh, che dire... per quanto si sforzi di sostenere la sua nomina di principe dei saiyan, Vegeta è pur sempre un uomo ed ogni donna sa come far impazzire l'altro sesso! E' anche vero, però, che stiamo parlando di uno spietato ex-mercenario che ha sterminato razze intere compiacendosene e direi che Bulma ha corso un grande rischio provocandolo con i suoi modi da perfetta escort di lusso! Vegeta avrebbe potuto benissimo prenderla con la forza e farle passare la voglia di fare così tanto la spavalda, perché si sa: a giocare con il fuoco prima o poi ci si brucia! E che fuoco!! xD eheh molto probabilmente la scienziata sa bene quello che fa e ha compreso appieno i sentimenti (?) di Vegeta, che probabilmente non ha nessuna voglia di sconvolgere la mente della sua bravissima puttana... non sarebbe affatto divertente avere a che fare con un’indifesa terrestre sconvolta e sottomessa, no? Molto meglio la solita impudente scienziata! Direi che oltre ad allenarsi, il nostro splendido principe ha trovato un altro piacevole passatempo alla Capsule Corp..! Sarebbe un peccato rovinarlo per quell'estrema esigenza di rispetto negatogli dall'affascinante Bulma Briefs! E brava la nostra scienziata! Ahahah bellissimo capitolo! Sei sempre fantastica, genius! ^^
Alla prossima! <3

Recensore Master
25/01/14, ore 15:36
Cap. 25:

Rieccomi resuscitata, scusami per il ritardo, solo ora sono riuscita a ritagliarmi uno spazietto di tempo. :)
Allora, oggi come piatto del giorno ci offri un misto di furbizia misto ad abilità politica con un pizzico di egoismo e contorno di morale a scelta. Faccio fatica a vedere Vegeta così. Non è OOC, ne tantomeno stona con i caratteri stronzi chne ha nel resto della fanfiction. Quì ha saputo furbescamente cogliere l'occasione e con un voltafaccia politico? necessario a vivere? è entrato nelle grazie di Freezer e si è guadagnato un posto d'onore tra i suoi; tutto il contrario della sua missione 'morale patriottica Saiyan' progettata da suo padre: distruggere e soppraffare il nemico dall'interno. Ma chi è re Vegeta per condannare il figlio? Lui che ha venduto il figlio per puro guadagno. Quì c'è solo da dire, 'Bravo Principe Vegeta'. Machiavelli ci ha insegnato che la morale non devo dominare la politica, in questo 'la salvaguardia del proprio particulare', come dice Guicciardini.
Non sono abituata a vederlo così per il semplice fatto che ho sempre pensato che Vegeta avesse odiato e temuto Freezer come una bestia in cattività contro il suo padrone. Ho letto tutti quegli anni come prigionia, catene e obblighi per sopravvire. Una guerra continua, fatta anche di vittorie e ricompense, ma pur sempre una guerra.
Esiste una morale, ovvero 'ciò che è giusto fare'? Galileo avrebbe dovuto morire eroicamente per dare testimonianza alla sua fiducia nella scienza o ha fatto bene ad abiurare e salvarsi la vita? I poeti tedeschi vissuti solo il Nazismo, Brecht, per esempio, sarebbero dovuti rimanere in Germania e corrodere il regime dall'interno, o hanno fatto bene a scappare e a combattere Hitler in esilio lasciando che tutti gli altri morissero? A un soldato che viene ordinato di sparare sulla folla, deve disobbedire o ubbedire per salvarsi?
Se morale è legato a 'ciò che è giusto', ognuno ne ha una, ed è difficile definirla in generale. La morale dovrebbe guidare l'uomo, ma la vita dell'uomo cambia in continuazione e la morale con essa. Se ognuno predica una morale, lo sbagliato e il giusto di questa lo dicono gli altri, lui la segue, e per lui è giusta.
Vegeta, in questo straordinario caso, l'ha fatto non per ripicca nei confronti del padre, ma per salvarsi. Egoismo? E noi cosa avremmo fatto al suo posto?
Complimenti per il impegno, sei fantastica :D Alla prossima.

Nuovo recensore
25/01/14, ore 03:22
Cap. 26:

Ho finalmente trovato qualcuno che la pensa come me! Batsa con Bulma casta e pudica, basta con i piagnistei e con la voglia di salvarlo dal suo mondo (ma se lui sta bene lì che cazzo gli devi rompere a fare i coglioni? ò.O), basta con il puro amore non ricambiato (anche se su questo la penso leggermente in modo diverso ma meglio non dilungare xD). Bulma è semplicemente superficiale, non va in cerca di cose complicate. Altrimenti Vegeta non se la sarebbe cagata di striscio .-. Hai reso Vegeta proprio come è in realtà. Bastardo, arrogante, presuntuoso e viziato. L?idea del fumo e dell'alcol mi era venuta anche a me sai? xD 
Non sono pienamente d'accordo sul rapporto tra Vegeta e Freezer ma sono particolari u.u che dire? QUesta raccolta è una delle più belle e veritiere che avessi mai letto! Complimenti! Continuo a seguire la tua raccolta e a recensire ;) 

Un bacio.

Recensore Master
23/01/14, ore 22:43
Cap. 26:

Io mi sono sbellicata dalle risate! Decisamente appropriato!
Brava!
Amore mio grandissimoooo! Capitolo geniale!

Recensore Veterano
18/01/14, ore 13:36
Cap. 25:

Il re è un bell'ipocrita: giudicare immorale il figlio, dopo averlo venduto al despota... il piccolo principe si è semplicemente adattato alla sua condizione di servo, ci è andato incontro e ciò dovrebbe renderlo indegno? Senza dignità è colui che si è sottomesso ad un potere superiore, non chi l'ha apprezzato.
Vegeta si sente libero di fare ciò che vuole, ciò per cui prova piacere; come hai scritto tu: “Mi chiede di uccidere, mi piace. E sai quanto bene mi ricompensa per fare quello che voglio?” il cucciolo ha una morale, per quanto condannabile possa rivelarsi: uccidere ed essere ricompensati! Freezer è l'unica persona per la quale possa provare una sorta di affetto, il tiranno ha voluto prendersi cura del principe dimenticato dal padre. Se tutti lo vedono come il ripugnante dominatore, Vegeta lo vede come l'unica persona che si sia preoccupata per lui. L'OOC, quindi, è assolutamente da escludere!
La morale è qualcosa di conforme alla società, è relativo ai costumi, è ciò in base a cui bisognerebbe (secondo alcuni) adattare il nostro essere, ma se l'essere si trova in un universo di sangue e morte, allora la sua morale sarà uccidere con il sorriso stampato in faccia. In effetti si parla anche di riuscire a distinguere il bene dal male, il giusto dallo sbagliato; ma se la propria esistenza si basa su un insegnamento giudicato licenzioso, allora questa capacità non può manifestarsi. Se mi chiedi "sceglieresti la morale o la vita?" ti risponderei la morale secondo cui è giusto vivere, che non deve per forza adattarsi ad un atteggiamento incontaminato. Deve essere una condizione dettata da noi stessi, vivere secondo la propria idea di morale. Quindi, dal momento che generalmente per 'morale' si intende un comportamento puro e casto, la mia risposta definitiva sarebbe la vita... oddio, spero di non aver detto troppe cavolate! xD Mi ti immagino con le mani tra i capelli, consapevole di aver a che fare con una pazza, che non ha assolutamente capito niente del tuo splendido lavoro! Ahahah ora tocca a te... illuminami, genius! <3