Ho ripreso dopo tanto tempo a leggere questa raccolta, e devo dire che mi era mancata! Ho adorato questo capitolo, hai detto una cosa verissima: Vegeta non è mai stato sconfitto da Goku e passa il fatto che quest'ultimo sia più potente di lui solo perché è lo stesso Vegeta con la sua competizione, probabilmente la grandezza di Goku non esisterebbe se non ci fosse Vegeta. Per non parlare poi del pensiero di base: rinunciare alla cieca accettazione di una realtà che non si comprende, per aprire gli occhi e indagarla per scoprire di fatto che molte cose non sono come si credeva. È anche certezze incrollabili, vedi la potenza di Goku, possono rivelarsi effimere. La chiosa finale, "cretino", mi ha fatto sorridere e ha avuto la forza di ridimensionare con vigore il personaggio.
Adesso continuo con la lettura, un abbraccio
Nebula

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Stamattina mi sveglio e penso: "Ma Genius che fine ha fatto?! E' da un po' che non aggiorna..." (TE LO GIURO!) E, quando ho sbirciato tra gli autori preferiti -cosa che mi capita raramente di fare al mattino- momenti mi prende un colpo! O.o Sono una fottuta sensitiva! xD
In altre parole, sono felice come una bambina a Natale che tu sia tornata! <3
Anche se il tema è lo stesso di uno dei tuoi vecchi capitoli, non vuol dire che questo non sia originale, come hai detto tu "sono cambiate le circostanze" e sì, anche le persone cambiano. Ma c'è una cosa che ancora non è mutata, ovvero il nervosismo che mi assale quando penso al fatto che, se Goku decide di mandare tutti al macello perché vuole combattere va bene, ma se Vegeta, alimentato dallo stesso istinto da guerrafondaio, decide di consentire la trasformazione di Cell in essere perfetto, allora è uno str**zo patentato. E lo è solo perché lui, a differenza del dittatore Son, non nasconde la sua natura dietro ad un'apparenza bonaria e pacifica. Menomale che almeno Bulma si è accorta di quanto assurda sia la decisione dell'amico!
Adesso, però, la recensione diventa seria.
E' davvero assurdo che nel 2016 si parli ancora di guerra santa, di persone che ricorrono alla violenza per convertire gli infedeli. Che la gente muoia nel nome di un utilizzo improprio e malato della religione. J. F. Kennedy disse "L'umanità deve mettere fine alla guerra, o la guerra metterà fine all'umanità" e l'unica soluzione, come hai detto tu, risiede nell'amore, quello pratico, quello che si tocca con mano. E anch'io ti abbraccerei forte, non solo per la bellezza del capitolo, ma anche per quella delle note che hai scritto e la profondità d'animo che hai dimostrato più volte di possedere.
Grazie, Genius <3 aspetto il prossimo aggiornamento.

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AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!
quanto tempo!
(bhe, no dai, stavolta sei sparita per meno.... <3)
ho saltellato sulla sedia al vedere finalmente un aggiornamento!
e non sono rimasta delusa, sebbene tu dica che questo è simile a ciò che pubblicasti tre anni fa; ho goduto un mondo del capitolo in sè, a partire dalla citazione e dalla descrizione del "mollusco" e degli altri stolti che non hanno capito un tubo e s'arrendono alla volontà di quell'alieno che si, sembra pacifico, e sembra tanto tanto uno di loro.... ma poi... perché s'è rifiutato di cercare le sfere e distruggere laboratorio e dottor Gelo PRIMA che questi attivasse i disastrosi cyborg? perché sotto la pacifica espressione è un guerrafondaio!
nel super forse si vede di più nel senso che l'hanno reso più "idiota" (???) e che quindi si nota di più l'aspetto tipicamente "voglio la battaglia e solo quella mi interessa oltre al cibo"....
l'unica a non cascare nel tranello è la scienziata che da brava scienziata appunto è scettica e lo fa bellamente notare.... peccato non abbia la "forza" (più materiale che altro) per farsi ascoltare seriamente!
e il principe ovvio! quello più che altro è d'accordo col guerrafondaio e s'incavola giustamente per l'idiozia che vede attorno a sè nonchè per il fatto che, pur non rappresentando lo stereotipo classico di dittatore, l'altro saiyan sia riuscito ad imporre la propria volontà su tutti gli altri che fa le pecorelle!

le NA come al solito sono un altra perla riflessiva: hai ragione, una guerra non è mai santa e giusta proprio perché si chiama guerra e c'è gente che muore di/per essa; le guerre sono fatte non per scopi religiosi ma per interessi (personali a volte, più spesso per interesse di manipolatori vari che giocano con le teste altrui in vario modo).
purtroppo, l'uomo resta l'unico animale che pur essendo tanto intelligente tanto furbo e tanto dominatore, è anche l'unico che cerca di eliminarsi con le proprie mani coloro che appartengono al suo stesso genere e che riesce a farlo per futili scopi con futili scusanti e spesso nelle maniere più cruente e sadiche.

bene, ora che ti ho lasciato un papiro di roba (SCUSA! divento sempre più divagante e sommergente! XD) ti lascio in beata pace!
un salutone
un mega abbraccio (ma si pure io verrei a farti un salutino!^^)
e.... vedi di tornare presto!
Nala

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Ciao carissima, è tanto che non ci sentiamo vero? Purtroppo ho pochissimo tempo a disposizione e raramente passo per rapidi aggiornamenti e infilo un mucchio di cose nella lista delle storie da recensire. 
Ma questa no. Questa dovevo recensirla subito perché mi ha letteralmente illuminato la giornata. Mi piace così tanto quando dai questo taglio così fatalista ai tuoi Bulma e Vegeta. È straordinario come li rappresenti in modo realistico, come li dipingi. Emergono tantissime cose del loro rapporto da questa piccola shot. Il sarcasmo naturale con cui si parlano che li fa sentire simili, il loro desiderio egoistico di stare bene sopra ogni cosa senza preoccuparsi della coscienza, della ragione e di cosa penseranno gli altri. Bravissima davvero!

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Bentornata!
Cominciavo a temere ti avesse rapito il tedesco...^^"

Eh! Davanti alla morte siamo tutti uguali?
Forse è l'illusione e la paura che la risposta sia "no" a farci imbastire con la mente, sebbene nessuno sia mai tornato per dare conferme o altro, i vari "al di là" più o meno giusti e che quindi, facendo qualcosa anche in extremis in bene o in male si possa ottenere un premio o una punizione per il proprio comportamento.
Qui forse hai cercato di evidenziare "l'ipocrisia" che prende quasi per istinto il sopravvento collettivo, nella speranza di salvarsi in un modo o nell'altro da inferni più o meno terreni...
In questo marasma "vince" chi non ha coscienza? No... A mio avviso vince chi vive quei momenti come ha sempre vissuto; in questo caso, coerente al massimo è il principe ormai assuefatto alla sensazione della morte sul collo da quasi non fargli nessun effetto... Forse meno coerente la scienziata poiché più volte si è vista nei guai e ha rischiato la morte d'accordo, ma si è pure visto quanto sia in definitiva "paurosa" e usi l'astuzia per mandare avanti gli altri (poi crescendo si fa un po' più spavalda fino ad affrontare nel super perfino il dio della distruzione senza cautela, quasi incosciente)

Pezzo come sempre ben scritto e assai riflessivo (a proposito... Più rileggo prima la frase poi il testo più ci trovo attinenza... Anche se in effetti a prima vista sembra poca!^^)
Spero di ritrovarti presto!
Un abbraccio!
Nala

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Bentornata!
E anche questo capitolo mi fa molto pensare, come gli altri :)
Credo che ognuno
si barrichi dietro alle proprie difese, per affrontare la vita.
C'è chi se ne frega dell'avvenire e non ha paura di cosa affronterà - forse perché a posto con la propria coscienza o perché la coscienza, nel caso di Vegeta, non la ha proprio - e chi, avendo qualcosa da rimproverarsi o temendo per un giudizio futuro, invoca la morte di avere pietà.
Sono, appunto, punti di vista.
Una cosa, però, ho notato che mi lascia con dei dubbi.
Qui vi è quasi la totale mancanza di umanità, nel senso di essere uomo, sottomesso alla passione e al desiderio: i personaggi che hai descritto sono quasi apatici, come se non provassero niente se non il piacere momentaneo della carne.
Secondo me, per quanto uno possa essere convinto e barricato nell'opinione che non ci sia nulla dopo la morte, non credo resti così impassibile di fronte ad essa: non hai nulla da rimpiangere e rimproverarti? Bene, ma non la affronti con tanta leggerezza.
Non so, mi sembra che tu li abbia resi entrambi molto estremizzati e non riesco a comprendere i limiti dove si valica l'apatia.
Cosa intendi dire con questo capitolo?
Che non ne vale la pena struggersi per essere ricompensati nell'aldilà? Che semplicemente ci facciamo troppi problemi "ultraterreni", diciamo, e dovremmo aspirare e godere del vero paradiso, quello terreno?
C'è chi crede che chi si dedichi al corpo sia folle e chi crede che chi si dedichi all'anima lo sia ancora di più.
Ma questi, come riprendo sopra, sono diversi, meravigliosi, punti di vista e credenze personali.
Tu che ne dici? :)

Meravigliosa, come al solito.

Zappa

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O tesoro mio... Non rimpiango nulla!
Intanto grazie, per la sentita dedica *^*
Sono commossa :*
Il capitolo non è affatto sconnesso! E' sensatissimo! La frase, una delle mie preferite, adattata magnificamente e Bulma e Vegeta... Beh...
Io me li immagino proprio così! Sei telepatica?
*^*
Grazie mille!!!

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Ohhhhh che capitolo interessante, con spunti davvero mooooolto interessanti. Certo data l'ora, 22:43, mi risulta difficile approfondire il concetto. Mi dispiace per la serata mancata tra i due XD però dai, ogni tanto dovranno pur parlare, di cosucce leggere leggere direi XD

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Ohohoho che bello questo capitolo! Un Goku smaliziato contro una Chichi pudica XD davvero povero Goku. Geniale l'idea di Yamcha che si lamenta dai Son, ma soprattutto la presa di posizione dell'amato eroe che per una volta ha risposto per le rime alla moglie.
Che poi dico io i figli mica si fanno con l'amore platonico XD
Ahhhh Chichi è come sempre una santa donna XD

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Mentre leggevo il decimo capitolo ho pensato, perché non andare a caso con quelli che mi mancano, quindi eccomi direttamente al 42 e wow che capitolo XD Anche io non amo la geometria, quindi mi risulta difficile osservare questo triangolo, che però per la sua crudeltà è davvero interessante ;)
PS: povera Chichi, per una volta mi fa tanta pena...

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Concordo con te. Bulma e Goku nonostante siano cresciuti insieme riescono a pensarla diversamente e Bulma è l'unica che ha una coscienza raziocinate, che in quanto terrestre pensa prima ai terrestri, che contraddice l'amico e lo critica anche perché alla fine gli amici questi sono, non tizi adulanti e veneranti che sanno solo dire "ohhhhh" ...

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Goku è un santo apparente, la cui divinizzazione è accresciuta dalle preghiere della moglie. Poi, dico io, come si fa a sposarsi per una promessa? Che cavolo di escamotage è per maritare un personaggio?
Bha, per quanto assurdo sia, perché per chi è cinico come me, l'amore non è santo, è impensabile. L'unica consolazione è che ci possiamo scrivere su e parlarne XD

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Il contrasto tra la prima e la seconda parte è molto interessante, Bulma e Chichi sono completamente diverse, hanno un retaggio culturale incredibilmente diverso ed è interessante notare anche come Goku riesca a relazionarsi con entrambe...
Ho sempre pensato che l'unico aspetto di Chichi che non conosciamo dal manga e/o anime è il dolore per la continua assenza del marito e una grande invidia tutta femminile nei confronti di Bulma. Capitolo olto interessante!

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Ohhhhhhhh, adoro il Goku di questa fan fiction. E' il Goku che immagino, quello che vuole essere saiyan, quello che sa di essere diverso dalle persone con cui è cresciuto, quello che sa di essere migliore, il prescelto appunto! Vorrei leggere di Goku così, piuttosto che di un ragazzotto ingenuo che non sa nulla della vita...
Grande capitolo!

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Noi NON vogliamo assolutamente il Vegeta di GT...
Vegeta è stronzo, è un guerriero, e la sua permanenza sulla Terra non può certo cancellare una vita di atrocità, commesse e subite...
Come te vedo Bulma come una donna libera, spregiudicata e lussuriosa, altrimenti sarebbe rimasta con Yamcha se fosse stata diversa, giusto?
E poi diciamocela tutta, così è più divertente ;)
Capitolo davvero forte, un colpo allo stomaco, ma stupendo!!!!

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