Ciao bella arieccomi..allora sono felice di leggere questo capitoletto riguardante il Goku Saiyan non solo nell'ambito prettamente battagliero..E' esattamente come dici tu,Goku è uno stramaledetto  Saiyan prima fuori, ma soprattutto dentro e gli episodi del manga e dell'anime in cui la sua natura prevale sono tantissimi (non ultima,seguendo l'anime in tv in qst giorni, la decisione di sfidare Kid Bu senza l'ausilio degli orecchini Potara,megalomania al top per il Santissimo Goku!!) .Tutta l'esistenza di Goku ,dopo aver dato un senso alle sue misteriose origini, è decisa dal suo essere Sayian seppur annacquato dai valori terrestri insiti in lui più per abitudine che per vera convinzione a mio parere...che poi questo comporti anche il salvare il culetto ai terrestri ogni volta è secondario..intanto lui sfoga la sua vera  natura (almeno in battaglia può farlo senza sentirsi recriminare tutto come accade per Vegeta che Saiyan è in ogni suo gesto quotidiano)..Ma d'altronde la storia avrebbe preso un'altra piega meno epica e glorificatrice se Goku avesse assecondato semprei suoi istinti (finchè ci si limita al cibo e alle botte va tutto bene!!)...Difatti basta vedere come i terrestri guardano Turles (che poi nelle intenzioni sarebbe il Goku che non ha sbattuto la testa )...che dire...che a me il Goku così "nature" piace parecchio,la sua personalità è complessa e di certo non è il bambinone che Tori ci vuole dare a vedere ...E' per questo che lui nonostante i continui duelli ammira fino al midollo Vegeta e spessissimo lo difende ..perchè semplicemente vorrebbe essere come lui ( e diciamola tutta che se Goku avesse potuto assecondare fin dall'inizio i suoi istinti di certo anche Bulma non si sarebbe potuta lamentare!!)... andandosene a zonzo per l'altromondo invece che mangiare i pastoni di Chichi  e crescere i suoi figli si dimostra  decisamente più Saiyan del Principe stesso!...Vegeta scopre che in fondo un Saiyan può anche vivere sulla terra senza violentare per forza la propria natura...e Goku una volta caduto il velo che gli ottenebrava i ricordi dà semplicemente adito ai suoi veri desideri e li asseconda in parte recuperando quella libertà che solo la lotta gli concede....e quindi viva Goku e la sua sfaccettata personalità anche se il Principe resta il Principe...e cazzarola però Chichi, goditela un pò di più la vita visto che tuo marito muore un giorno sì e l'altro pure!!!.. (mi sa che poi se ne pentirà di aver rifiutato queste avances un pò selvagge!!)..Bravissima ,ottimo lavoro,gli approfondimenti che fai sui personaggi aprono voragini sulle certezze acquisite..e questo mi piace tanto!! Baci e buona ispirazione sempre! Vale ;)
(Recensione modificata il 28/12/2013 - 09:33 am)

Salve Genius! (sì… d’ora in poi ti chiamerò così u.u)
Vegeta con la sigaretta in bocca è troppo bello!! *sbava*
Per quanto riguarda la nostra cara scienziata, l'ho trovata particolarmente insopportabile u.u  ...okok è solo invidia! xD
Non mi stancherò mai di dire che Bulma è la compagna perfetta per il principe dei saiyan: narcisista, orgogliosa, testarda e sexy!
Nonostante lui la sminuisca, lei resta nella propria convinzione di assoluta bellezza, rimirandosi nello specchio. E qui sorge una domanda... ma con quel gran pezzo di figo nel letto, cosa aspetta a saltargli addosso? Invece preferisce indugiare sulla sua figura riflessa... ma dico, è pazza? xD ahahah se ci fossi stata io al suo posto...! Okay, riformulo la domanda in modo più serio… in questo capitolo, Bulma ama più se stessa di Vegeta?... Perché questo è il messaggio che è giunto alla mia mente malata xD
Beh, in attesa di una risposta, ti mando un bacione e soprattutto BUONE FESTE! :*

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Ma... neache mi permetti di risponderti e tu già sforni un'altra leccornia?
Meglio, più divertimento per me per recensire. :D
Allllllllllllora.
Viva la semplicità e l'umiltà, vero?
La bellezza di entrambi li porta alla lussuria e al piacere, perchè non goderlo? Sono spettacolari nel loro aspetto, e godono uno dell'altra: Vegeta adora osservare Bulma e, mentre lei si compiace, Bulma ama il corpo di Vegeta come semplice macchina di sesso. Sì, penso che agli inizi della loro relazione sia stato proprio così...
Tutto da invidiare a Bulma: è sexy, ricca, attraente e anela al meglio, anche in fatto di sesso. La vanità è la sua parola d'ordine, ma lei può farlo: in fondo è vero, ha tutto.
Non penso che qui esistano discorsi moralistici: hanno spesso condannato la bellezza come vana illusione, effimera e sfuggente: ma allora 'carpe diem' Bulma, finchè sei così sexy! (Ricordo la sua beneamata figura come è diventata nel GT... stendiamo un velo pietoso, per favore).
Io detesto le persone vanitose perchè so quanto sia effimera la nostra boria, ma qui potrei fare un'eccezione, in fondo, amo questa coppia! Spesso mi trovo in contrapposizione con me stessa: se detesto tanto la gente che se la tira e riesco a disfare la loro arroganza con poche e secche parole, perchè adoro Vegeta che è il personaggio che se la tira di più in tutto Dragon Ball? Bah, penso per altri motivi.. Come hai capito, non condivido l'ostentazione personale e la vanagloria, preferisco una sincera umiltà :)
Come al solito ti faccio i complimenti per lo scritto e ci sentiamo alla prossima! :D Continua così!
Ah, e ovviamente, un Buon Natale!
(Recensione modificata il 23/12/2013 - 02:08 pm)

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Amore mio grandissimoooo!
E' stato divertente questo capitolo, così come la tua interpretazione...
Divertente e, anche se forse un po' OOC (io Vegeta che fuma non ce lo vedo), direi che molto tipico di Bulma.
Ho, come sempre, letto molto volentieri!
Bravissimaaaa!
:*
Buone Feste anche a te!

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Ciao! Che piacere risentirti e recensirti nuovamente:)
Allora, capitolo e tematiche interessanti, come al solito:)
Avei un casino di cose da dire, ma per non dirle in maniera disordinata, cerco di fare un po' di ordine... più o meno xD
Detta in soldoni, la tua è una critica aperta e disinteressata alla morale comune, ampiamente influenzata per motivi storici dal cristianesimo che ha innestato nella filosofia greca e latina dei grossi cambiamenti dai primi secoli dopo Cristo fino al 900. Il cristianesimo ha portato delle grosse novità: se si legge la Bibbia, il suo pensiero non è sbagliato ma è difficile da comprendere per molti uomini e spesso, male interpretato. Basta pensare alle crociate, alle persecuzioni contro gli eretici, all'Inquisizione ecc...
Secondo la 'morale' basata sugli insegnamenti della Chiesa e, della tradizione che ne deriva, la donna è strumento di Dio, adepta al partorire i figli, all'obbedienza al marito, al curare il focolare domestico ecc... nei secoli la figura della donna ha assunto diverse sfumature e ruoli: se tra i Greci era stolta e pari ad un animale, tra i Romani solo le donne più ricche e influenti in politica avevano un onore, poiché furbamente entravano nelle grazie di politici e ricchi; nel Medioevo la donna era 'colei che aveva degenerato l'uomo a causa del peccato originale', nell'Umanesimo era la 'donna petra e divina' di Dante e Petrarca; nel 500 'la donna che doveva essere ricondotta alla ragione a suon bastonate' di Machiavelli, nel 700 si iniziò a pensare che potesse usare anche lei la ragione (non so in che termini), nell'800 iniziarono a emergere dal mondo femminile alcune figure rappresentative per lo sviluppo della medicina e della società (Marie Curie ecc..) fino a giungere alle battaglie per i diritti del 900.
E ora? Ora ci sono due sfaccettature della donna: quella mostrata dalla televisione (parlo soprattutto della televisione italiana) dove 'il senza veli' è l'indumento perfetto, dove la donna è vista come strumento per accaparrare soldi da uomini ubriaconi e sbronzi di porno, dove l'intelligenza è un optional, e quella 'reale': una donna che lotta ogni giorno per i propri diritti (situazione italiana) e per essere considerata alla pari degli uomini (Italiaaaaa!!), dove deve fare i conti con maschi che pensano che il femminicidio sia un gioco e dove lotta per godere di libertà individuale.
E poi c'è il pensiero comune: ah cazzo, quanto influenza quello. Proprio come hai scritto tu: il pensiero comune della massa che giudica, che blocca, che bolla. La massa giudica quello che fai: se sei 'diversa' da come vogliono che tu sia, beh, sei fottuta. Penso che questo accada soprattutto qui, nel nostro Paese. E' comodo pensare come pensa la massa, una bella convenzione.
Ma francamente, per quanto si predichi di pudicizia e di rispetto, ora come ora, sembra che la situazione si stia quasi ribaltando: ragazzine che si vendono per soldi come baby-squillo, programmi televisivi assolutamente osceni che sono un'esagerazione della libertà individuale, esaltazione della donna come giocattolo e 'monile da mettere in bella mostra' per non parlare della trasandezza del 'maschio'... quasi il contrario di quello che vogliono farci credere: ma se dobbiamo essere pudiche e riservate, perché non si giudica la gente che si comporta contro questi principi, senza intaccare la libertà individuale?
La tua esperienza è una delle tante e non ce n'è assolutamente da vergognarsi.
Come hai detto tu, bisognerebbe guardare al buono di ogni persona, non a quello che dicono gli altri. Ma non viviamo in Utopia, non accadrà mai fino a quando ognuno non darà del suo :)
Niente da dire sul capitolo, penso che tu abbia capito che adoro ciò che scrivi e che sono pienamente d'accordo con te :D
Spero di non averti annoiato non le mie tediose e sconsiderate considerazioni e ci sentiamo alla prossima! :D
(Recensione modificata il 22/12/2013 - 05:10 pm)

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Sono contenta che tu abbia ripreso il discorso affrontato nel capitolo "Imperfetto". Bulma non è mai stata una santa e su questo non ci piove, ma non può essere considerata una peccatrice solo perché segue i suoi istinti carnali (io il cristianesimo non lo capirò mai, è troppo distante dal mio pensiero)! E poi si parla tanto di ugualianza tra i sessi, che gli uomini e le donne sono UGUALI e poi, se un ragazzo scopa con una solo per divertirsi un po', è considerato un grandissimo figo e come viene considerata la ragazza che lo ha assecondato perché anche lei voleva divertirsi? ...Una troia -.-
Che società di m***a! Quando capirà questo mondo che siamo nel ventunesimo secolo e che la donna è LIBERA di fare ciò che vuole senza essere giudicata?! Beh, se qualcuno considera Bulma una prostituta senza dignità, una donna senza valori morali, il diavolo in persona, io la considero un esempio da seguire (proprio come hai fatto tu)! Brava, sei un genio <3

P.S.   E poi Vegeta è Vegeta... come si fa a resistere? *____*

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Io ti amo!
Sono ASSOLUTAMENTE e COMPLETAMENTE d'accordo con te!
In primis, la frase da te scelta è una delle mie preferite, e poi, diciamocelo, basta pensare con la propria testa (e non secondo i moralismi della società) per rendersi conto che hai ragione da vendere!
Quella che hai esposto è la verità! E come tu stai interpretando Bulma... Beh... E' semplicemente perfetto!
Amore mio grandissimooooo questo capitolo è, in assoluto, il mio preferito!
(Ho dei dubbi sulla consecutio temporum [o come cazzo si scrive] di alcuni punti ma per quanto riguarda i contenuti... Wow! Hai "spaccato" alla grande! Io fossi in te lo stamperei e lo appenderei in giro, dapppertutto, note autore incluse!)
Bulma come hai ben detto è un personaggio particolarissimo proprio per quelle sue caratteristiche di cinismo e superficialità che la rendono umana e non solamente donna. E' libera e smaliziata, sa vivere e sa ottenere ciò che vuole. E' uno dei personaggi più veri di tutto il manga. E tu sei stata davvero bravissima.
You Genius!
(Recensione modificata il 19/12/2013 - 04:49 pm)

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È vero questo capitolo è molto forte, ma del resto anche la tematica che hai deciso di affrontare lo è e, giustamente, hai voluto farlo con parole forti e che colpiscono. Il capitolo mi è piaciuto abbastanza in fin dei conti, anche perché le tue parole sono vere, non ci sono né santi né diavoli al mondo, si vive una continua ricerca e una continua scelta tra il bene e il male, e quando non si fa il male nessuno può giudicare! Il problema é quando stupidi moralismi sono strumentalizzati per sostenere tesi che non hanno né capo né coda. Poi hai detto delle sante parole, dicendo che dobbiamo considerare solo le persone e disinteressarci del sottolineare una differenza la cui importanza è sopravvalutata. Basta, ho stimato molto il tuo scritto, complimenti! Complimenti, veramente!
Un abbraccio, Gin.
(Recensione modificata il 19/12/2013 - 08:34 am)

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Hai proprio ragione nel dire che per i fan di vegeta questo capitolo è una sofferenza! Non so che farci ma ho amato e odiato questo capitolo: odiato appunto per questa apparente rassegnazione di vegeta; amato per il tema che hai trattato, il preferire una vita comoda e stantia, chinando il capo e rinunciando alla responsabilità, invece di essere i protagonisti della propria esistenza. Scegliere tra i tre giorni da pecora e il giorno da leone. Il perché Vegeta ceda a un tale compromesso non mi è chiara, in tutta sincerità, spero che tu possa dirmelo, perché sono molto curiosa!
In ogni caso continuo ad adorare la tua raccolta e non vedo l'ora di leggere il seguito!
Un abbraccio, Gin.

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Allora… premetto che odio dragon ball gt e che ho visto l’oav in cui Vegeta balla, canta e si comporta come un coglione e sinceramente ho cercato di metterci una pietra sopra, riflettendo sul fatto che la sua era stata solo un’azione estrema per distrarre il dio e, di conseguenza, per proteggere gli altri (e ciò gli avrebbe, in qualche modo, reso "onore")… mi sono anche detta che in fondo la morale del film non era così male… e vabbè..! -.-
Per quanto riguarda la shot, l’ho trovata parecchio deprimente e questo dovrebbe farti capire quanto tu sia stata brava a trasmettere esattamente ciò che volevi!
Come fan di Vegeta, leggere questo capitolo è stato un colpo al cuore :( ma comunque non si poteva non analizzare anche questa dolorosa parte, il momento in cui il grande principe dei saiyan sceglie la via del conformismo, calpestando il suo orgoglio e riconoscendo la superiorità del fratello/rivale… che agonia!… hai proprio ragione, vogliono a tutti i costi sputtanare il personaggio che è riuscito meglio in assoluto, probabilmente a causa del concetto che è alla base dell’intero anime: il bene deve trionfare sempre e comunque, di conseguenza coloro che sono stati malvagi devono redimersi… e quindi Vegeta, non solo lo hanno fatto sottomettere alla forza di Goku, hanno persino deciso di fargli crescere i baffi, di tagliargli i capelli da coglione e di fargli ballare una stupida canzoncina sul bingo ! Perché alla fine, secondo qualche mente bacata, nessuno può essere perfetto (anche se a modo suo) come "il dio dei sottomessi". Si devono per forza umiliare gli altri personaggi per creare un distacco netto con il protagonista e questa cosa non la capirò mai!
Comunque hai fatto un ottimo lavoro come sempre e non vedo l'ora di leggere il seguito! ;)
Bacioni :* alla prossima!
Luu.

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Che piacere risentirti:)
Prima di tutto, tengo a dirti che ogni volta che ti leggo mi stupisco sempre di più: dai sempre delle ottime interpretazioni e mi lasci ogni volta riflettere.
Purtroppo non conosco Nietzsche, ho capito che è contro la morale comune, pessimista e sfiducioso al cento per cento dell'uomo e di tutti i fantasmi che si porta dietro: tradizione, religione, cultura e morale.
Non sarò in grado di fare considerazioni in merito, ne di trovare il significato di ciò che hai voluto esprimere:)
E' difficile: non saprei come interpretare la fanfiction; la sottomissione di Vegeta è un accettare la sconfitta e il suo secondo posto. Ma lo ha fatto per salvarsi la pelle o solo per aver capito l'evidenza schiacciante, che poi, è tutta da vedere? I terresti sono comodi è vero. E' Goku che pensa alla salvezza, è Goku che si sacrifica per tutti. Perchè scomodarsi? Un po' come succede oggi: ci lamentiamo tanto per la politica ma nessuno ha coraggio di fare per primo il primo passo, si incoraggia la gente a proporsi e chi si offre è un agnello immolato.
Oppure l'atteggiamento terrestre è pura codardia, rinuncia della propria libertà per affidarla nelle mani di uno solo che può fare quello che vuole? Penso che con l'espressione 'rinunciare alla sofferenza' tu denoti rinunciare al vivere, alla vera vita, alla libertà di ognuno. Penso.
'' se il dio dei sottomessi gli avesse salvato la vita, loro avrebbero potuto continuare a... '' che significa questa parte?
Inoltre, l'accostamento di Goku a un dio, può essere vero: ha devoti fedeli, si è sacrificato per la vita della sua gente, si dimostra salvatore in ogni situazione: una specie di Cristo d'altra dimensione.
Vegeta si sottomette a lui. Che altro fare contro la potenza di un dio? Riconoscere la sua superiorità e onorarlo per salvarsi la vita. Mossa conveniente, ma le sue conseguenze sono state disastrose per la figura di Vegeta: ha rinunciato a quello che era, lo hanno trasformato e relegato a normale terrestre, con i baffi alla Freddie Mercury e a comportarsi da sciocco terrestre. Avrei preferito che gli lasciassero maggiore dignità: dimostrata, non nel non abbracciare la famiglia al palazzo del supremo dopo la morte di Majin Bu, né a fare lo scontroso con tutti quelli che lo chiamavano 'buono', ma a non sottomettersi a Goku. A non ammettere che fosse il più forte, più buono, il prescelto: a non arrendersi. E' triste ma vero quello che hai scritto: hanno distrutto un mito solo per amore del perbenismo o semplicemente perchè Dragon Ball è solo avventura e divertimento, non riflessione.
Non saprei che altro aggiungere. A proposito, io scrivo, scrivo ma queste cose mi sono venute in mente solo e grazie a te:) Grazie per le riflessioni che mi fai intraprendere:) Alla prossima!

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O.o?
Eh???
Nel senso... Sarò parecchio rinco io ma... Questa non l'ho proprio capita!
Non ti offendere, sai che sono rimbambita e che tendo ad essere estremamente sincera. Per cui ti dico esattamente quello che ho pensato. Anche perché, essendo amiche, davvero non posso fare altrimenti.
E' assurdo! Confuso e strano (più del solito).
Davvero... Nel senso, sembra delirante, sia il capitolo che le note... Soprattutto le note, che sconfinano nella pazzia più assoluta.
Non per questo non mi è piaciuta... Mi ha lasciata confusa, diciamo così.
Però... Ora che ci rifletto, c'è della verità anche qui.
In effetti nel Manga, come nell'anime, Vegeta ad un certo punto viene stuprato (caratterialmente parlando) e sai che su questo sono pienamente d'accordo. E la rassegnazione di Vegeta è incredibilmente ben resa. Solo che... Tutta sta cosa del discorso umiliante, mi spieghi che significa?
Ho esaurito tutti i neuroni sulle emocolture da catetere di questa mattina e giuro che ora mi sta bollendo il cervello!
Heeelp!
Perdonami per questa NON recensione idiota!
(Recensione modificata il 11/12/2013 - 04:54 pm)

Ma ripensandoci... E' tutto "SBAGLIATO" vero? Come nel titolo?
Ok, ok, basta... Me la filo...

Puoi picchiarmi tranquillamente! ^_^
Lo sai che ti amo...
(Recensione modificata il 11/12/2013 - 04:56 pm)

O è giusto che sia così sbagliato? Insomma... Per coerenza o per logica?
Ok, giuro che smetto...
Sono pazza!
(Recensione modificata il 11/12/2013 - 04:57 pm)

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La rassegnazione totale posta meravigliosamente nella shot bellissima. Ora sono curiosa di leggerne il seguito

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ciau..a me è piaciuta, mi piace il rapporto morboso/contorto che hanno quei due e il fatto che goku abbia questa connotazione egoistica me lo fa piacere molto di più..
una puntualizzazione..io avevo rimosso vegeta che balla per il dio della morte in quell'orribile oav che ho avuto la disgrazia di vedere..non citarlo mai più..mi vengono gli incubi!!
alla prossima..
baci
:)

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Basta ormai è un dato di fatto io AMO questa raccolta! Amo il carattere che dai a ogni testo e come reinterpreti le citazioni di Nietzsche. È favoloso! Per non parlare di come caratterizzi meravigliosamente il carattere saiyan: nei tuoi scritti Vegeta prende corpo e sostanza come pochissimi anzi forse nessuno! Quel misto di bestialità e ragione che nel loro animo non sono antitetici, ma anzi d'amore e d'accordo! La ragione serve a sublimare la bestialità e la bestialità a imporre la ragione. Qualcosa di incredibile, che personalmente non posso fare a meno di amare!
Per quanto riguarda la tua domanda, non saprei esattamente come rispondere; per quanto ami questa coppia, non mi sono mai concentrata a fondo a capire come loro due si sono avvicinati, al massimo ho pensato a qualche scenetta buffa, ma nulla di più!
Al contrario sono molto interessata alla tua visione che è molto, non saprei come definirla, scura e morbosa (?), buh, non so proprio! Decisamente la mia sarebbe molto più tranquilla, non sono molto brava a pensare troppi casini!
In ogni caso seguirò con immenso piacere la tua raccolta e aspetterò con impazienza altri racconti in cui definisci vegeta e lo contrapponi a Goku (mirabile è infatti la tua trovata di distinguere Kakaroth e Goku).
Ancora complimenti!
Un abbraccio, Gin. :)

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