Eccomi! ♥
Che ritardo penoso! Ma sto davvero facendo di tutto per poter recensire.
Allora, immaginati Mutny con la felpa rivestita di pelo bianco con sciarpa compresa. Ecco, immaginatela con la sciarpa a coprirle naso e bocca, con le dita congelate che fanno scorrere la scrollbar, seduta a gambe incrociate sul divano di sua cugina, nella casa degli zii, che dormono tranquillamente mentre la mia cara cuginetta è in giro con gli amici. Bene, la tua Mutny è su questo benedetto divano/frigorifero, con il pc acceso sulle gambe che dona al salotto un'aria sinistra, mentre trema di freddo e cerca di ridere senza far rumore, morendo quasi soffocata dalla sciarpa nel vano tentativo di mantenere il silenzio.
Raggiunta questa situazione per motivi per i quali non perdo altro tempo, rileggo per l'ennesima volta questo capitolo e inizio a stendere una recensione.
E chi mi ci mette questa buona mente angelica? Itachi, mi sembra ovvio. Non un piccolo mostriciattolo inetto, ma l'intelligente Itachi che ti fa morire dal ridere stramazzata a terra, con una sciarpa in bocca.
E anche Sasuke con i suoi sentimenti ormai quasi spianati.
Fortunatamente c'è anche Naruto, per il quale sto sviluppando istinti omicidi (Uzumaki non mi odiare, ma se tu rispondi con tanta sfacciataggine in un momento tale...dai, Hinata è Hinata! E' la mia carissima Hinata, non me la puoi trattare così. E con Sasuke...suvvia, potevi tirargli fuori una bella confessione e buttare Sakura in un angolo, che già la detesto di mio...dunque è inevitabile per la mia persona, dopo aver seguito i sopracitati pensieri, detestarti con la tua natura infantile. Spiacente, ma nemmeno i tuoi occhioni ti salvano, stavolta).
Partiamo dal titolo "Dritti al punto". Scelta azzeccata. Dopo tanti giri, dopo tanti sguardi che fuggono, dopo tante parole cancellate, finalmente arriviamo a un punto certo, irremovibile.
Finalmente arrivano le domande dirette, gli istinti e non le lunghe riflessioni.
Hinata mi fa tenerezza, quasi compassione. E' così insicura, così forte, così debole, così indifesa, così piccola...
Vacilla quando dovrebbe alzare il mento e dire quello che il vento interiore le sussurra.
Vuole ma non osa, sa ma non ammette, spera di sì ma prega di no.
Le sue mani fredde hanno trovato qualcosa da percepire, da cercare, qualcosa che le riscalda sebbene sia solo frutto della sua mente. Un calore inesistente o che forse, si è nascosto lì, sotto la pelle, quando due anime così diverse si sono toccate, come per sfuggire a quell'anima ribelle e rifugiarsi tra i petali candidi che racchiudono un cuore bianco e colorarli di rosso.
Itachi, il sacerdote che assisterà alle nozze xD
Non so se lo faccia di sua spontanea volontà o se lo faccia per pura coincidenza, ma sta avvicinando i due.
Sasuke ha paura, ancora. Ha paura di ammettere che per lui Hinata è un diamante prezioso, da guardare ogni giorno, da tenere stretto, da accarezzare solo quando si è certi di non offenderlo. Non vuole dire che lui ama i diamanti. Il diamante. Gli altri, per i suoi occhi, sono solo pezzi di vetro sagomati, che dentro non contengono altro se non aria. Aria di città, con il fumo che le imperla i capelli.
Ma il suo diamante contiene ogni cosa lui voglia che contenga. Prati smeraldini, fiori rigorosamente bianchi e intangibili, ruscelli impetuosi. Ma pensa anche che sia tutto etereo, incorporeo.
E si sbaglia. Può raggiungere la sua Beatrice, deve raggiungerla. Dante ha attraversato Inferno, Purgatorio e Paradiso e anche lui lo sta facendo, ma dovrà capire il fatto che, una volta formato un ponte che li collega, basta allungare una mano per raggiungerla, per aiutarla.
E deve farlo, per far nascere nuovi sorrisi, scaturiti dalla felicità, sui loro volti.
Che dolce, però, l'Uchiha con la foto *^*
Spero che la prossima ritragga loro due abbracciati, che si guardano, incapaci di celare il loro amore davanti a un cellulare. Ne dubito comunque fortemente. Sono due caratteri molto chiusi, ma al contempo limpidi e le dimostrazioni d'amore davanti agli altri saranno scene memorabili, da incorniciare.
“Perdonalo, perché solo tu puoi salvarlo, e solo lui può salvare te”
Devono imparare a volare insieme, le loro ali si apriranno quando le loro mani si afferreranno, come a suggellare lo scambio di una parte delle loro anime.
Io sto adorando pazzamente la mamma di Hinata. Seriamente. Forse se n'è andata perché ormai aveva imparato tutto dalla vita, stava diventando troppo perfetta per chi le viveva vicino (non voglio offendere o ridicolizzare in alcun modo questo evento, sono consapevole del peso che abbia un'anima che vola via, verso un altro mondo, inevitabilmente lontano dal nostro). Il motivo per il quale ha lasciato il cancello aperto è veramente stupendo.
Il vestito.
Ahaha xD
Itachi donna e Hinata che le regala un vestito...ahah x')
E io che stavo riflettendo su chi potesse essere la fidanzata di Itachi...
Povero aspirante psicologo...ma come fa a essere ancora single? o.o
Konan? E' carina e tutto il resto, ma come carattere, sì, insomma, se ne poteva scegliere anche una un po' meno dura...Ma non siamo noi a scegliere come, quando, dove e di chi innamorarsi. Se lui è felice è tutto a posto, poiché non siamo noi a aver considerato tutti i possibili rischi di una convivenza prolungata con una tizia con i capelli blu (poi mi dovrà spiegare a come si fa a essere felici con un elemento simile, ma chiudiamo la parentesi e mettiamoci un punto).
Neji, caro, piccolo,dolce Neji.
La prima cosa che mi è venuta in mente quando ho visto comparire il suo nome è stata "Ancora non ha fatto la passeggiata in montagna" xD
La sua immagine sa tanto di "killer spietato". Seriamente, vederlo mentre si allena con un fantoccio, sorridendo sempre più man mano che centra il bersaglio e pensare che quella potrebbe essere una persona...dèi, mette i brividi. Come fa quella buona donna di Hinata a viverci ogni giorno, senza il terrore di venire strangolata nel sonno?
La sua sfacciataggine, comunque è davvero degna di Sasuke Uchiha, se non superiore. Ritenere, poi, sua cugina un'essere che si vende a chiunque passi per strada, è veramente basso.
Intelligente quanto vuoi, ma come apertura mentale è veramente da schifo. Lui ha in testa i modelli delle persone, uno per uno. Le vede e le elabora nella sua testa. E poi pretende che le persone reali entrino nelle sagome che ha loro fatto.
Penoso.
E terribilmente oscuro.
Hinata ha ragione. I comportamenti dei due Uchiha rientrano nella stessa fascia, solo che le motivazioni che li spingono a compierli sono diverse. Stessa forma, ma colori diversi, insomma.
Patetica. Sì, patetica se prendiamo la parola come "con un'accentuata sofferenza".
In fondo ha sempre sofferto le emozioni degli altri.
E' un bene che la personalità di Itachi sia così bella, che lui sia capace di diventare amico di chiunque, che nessuno riesca a odiarlo.
Se non fosse così la confessione di Neji non ci sarebbe mai stata. E non avremmo potuto scoprire tutte queste cose.
Potrei anche dire di rimandare la passeggiata in montagna.
Anzi, mi piace quasi questa mente intricata e spietata.
Vuole bene a sua cugina. Esprime il bene in modi introversi, che non tutti riescono a capire.
Non tollera Sasuke perché si è innamorato di Hinata e perché non ha la minima intenzione di sentirsi usare come puntaspilli ogni qualvolta che il suo sguardo si scontra con quello del moro.
Però vuole bene a sua cugina. "Quel che non uccide fortifica", questo è uno dei principi di Neji.
Da un punto di vista può anche esser accettato. Accumuli esperienza, alzi barriere pronte a difenderti, le barriere giuste.
Ma se queste barriere diventano troppo grandi, troppo numerose, sei costretta a abbatterle e rinunciare alla loro protezione, diventando fragile, incredibilmente fragile.
Se gettiamo un piatto a terra con tutta la forza che possediamo, l'abbiamo fortificato?! No, l’abbiamo solamente rotto, rotto in mille pezzi.
Ben che vada, posso provare ad incollarlo..ma non è fortificato, è solo più fragile e al prossimo urto si sfracellerà.
Neji è grato a sua cugina perché questa lo tratta da essere umano, ma al contempo questa cosa gli dà fastidio.
Penso sia la cosa più dolce mai rivolta a Hinata da parte di quel serpentello che ha perso un po' del suo veleno.
«Oh, Hyuga, allora avevo proprio sopravvalutato il vostro intelletto!». Perché cavolo non si era iscritto a Psicologia?
Ahaha <3
No, Neji non ti sei accorto della cotta di tua cugina e penso che dovresti prendere in mano la considerazione riguardante l'esistenza stessa di Hinata. Strano che tu non abbia chiesto in giro se è già morta. Abitate nella stessa villa, avete la possibilità di passare almeno 6 ore al giorno insieme e non sai niente di lei.
Vorresti sperare di accorgerti di una sua cotta? Acutezza mentale molto elevata, non c'è che dire e.e
Ed ecco che ci spostiamo a casa Uchiha, dove Sasuke si trova nel bel mezzo di uno tsunami arancione, fatto di parole urlate, sorrisi, interventi fanciulleschi e euforia incontrollata.
Comunque, strano ma vero, si entra nell'argomento "Hinata".
Tutti la considerano un fantasma e quello che la dovrebbe includere nella categoria "non esistenti con occasionali comparse inferiori ai 5 secondi, con una frequenza massima di una volta all'anno" la ritiene, invece, la più luminosa e appariscente delle creature.
Si pente di quello che ha fatto, sa che adesso il suo sguardo non sarà più tanto puro, che ci sarà una macchia su quel diamante, che adesso non parleranno più come prima, perché tutto è cambiato. Un ponte è stato distrutto e quello che sarà costruito non sarà mai uguale al precedente. Odio o amore. L'amicizia si affievolirà, trasformandosi in indifferenza, o si tramuterà in qualcosa più grande di loro?
Ahah, Sasuke imbarazzato che spera nella comparsa improvvisa di fondamenta ai suoi castelli di nuvole, è dolcissimo <3
E' felice che a Naruto non piaccia Hinata, perché sa che la potrà avere per se, sa che potrà plasmare i sorrisi per lei, senza che questa nutra speranze di riceverli da qualcun'altro.
Però gli sembra orribile pestare le sue speranze, saltare su uno specchio sottile e lasciarvi solo i pezzi rotti, che non riflettono più nulla.
Così cerca di convincere Naruto a amare Hinata. Convincere una persona a amare non è il massimo. E non è fattibile. Nemmeno lontanamente vicino alla linea del possibile, se il risultato deve essere amore vero.
La furia poi, la furia della confusione, della consapevolezza di non riuscire a mettere la parola fine sulla promessa, di averla delusa, di frasi pena perché si rallegra, in fondo, che Naruto non ricambi.
Ogni volta che interviene, Itachi lascia il segno :D
Ragazza. Che. Ti. Piace.
Ragazza la quale piace a te.
Hinata.
Bene, se l'ha detto il nostro aspirante psicologo allora la cosa è più che certa.
Noi lo sapevamo, lo avevamo letto, ma per il momento i pensieri non erano divagati dalla mente dell'Uchiha, se non attraverso piccolo scorci.
E sapere che qualcuno ha notato questa cosa (anche se questo qualcuno ha una mente più che brillante)...
E c'è anche Naruto. Se l'ha capito lui, allora... *Uzumaki, stasera ce l'ho con te ù.ù Comunque non voglio più ucciderti, puoi dormire tranquillo. Erano le 36 ore di sonno da recuperare che mi hanno fatto scrivere quelle cose*
"Apparentemente presenti"
"Silenzi simili"
Che belle espressioni! *^*
"Con o senza parole"
E' già una settimana che cerco di arrivare a una conclusione ragionevole, tratta da queste parole, ma preferisco largamente aspettare il tuo prossimo capitolo per elencarti le mie ipotesi.
Sei stata fantastica come sempre, Ophelia.
E scusa se tratto i personaggi come persone reali :)
Un abbraccio stretto stretto,
Mutny |