Recensioni per
Non andare dove ti porta il cuore
di Amens Ophelia

Questa storia ha ottenuto 212 recensioni.
Positive : 211
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
02/03/14, ore 10:39

Mi sento di dirti che ho pianto due volte in questo capitolo e questa storia probabilmente mi resterà nel cuore per molto tempo. mi ha fatto piangere con Fugaku e Sasuke e mi hai fatto piangere anche con Hiashi e Hinata. La bellezza di un legame paterno distrugge tutte le avversità, diminuisce il dolore, scongiura ogni male e tu con queste tue parole sei stata in grado di spiegarlo apertamente e meravigliosamente. Mi hai commossa, davvero. 
Spero che possa esserci il lieto fine e sono distrutta al pensiero che presto verrà posta la parole "fine" a questa storia. Come farò?
Un abbraccio 

Recensore Master
27/02/14, ore 15:55

Sono terribilmente desolata, avevo visto l'aggiornamento ma quella noiosa interrogazione mi ha impedito di arrivare prima... che rabbia!

Buon pomeriggio Dea luminosa!
Per cominciare devo proprio dire che, ancor prima di leggere il capitolo, mi sono fatta una possibile scaletta mentale su ciò che avidamente avrei scoperto:
Itachi fa lo spogliarellista e prova a svegliare Hinata attaccandosi alla flebo
Sasuke si mette a piangere in stile Titanic gridando il suo nome come un disperato buttandosi ai piedi del letto
Hinata si sveglia va un bagno e becca me ed Ita... no, niente!

 Vuoi sapere come è andata a finire?
Credo tu abbia un'immaginazione abbastanza fervida per riuscirci anche senza il bisogno di altri miei inutili bla bla bla.

Inizio dicendo subitissimo che lo spirito solidale e non so per quale motivo mammoso di Itachi mi spinge ad adorarlo sempre di più, forse in lui rivedo quegli atteggiamenti che ti caratterizzano, come la dolcezza e la maturità. Tranquilla, non scriverò frasi sconce su questo.
No, seriamente, mi piace. Non so come dirlo senza banalizzare il concetto ma è una di quelle situazioni in cui guardi il personaggio e sorridi pensando che la sua presenza sia solo un bene.

La telefonata tra Sasuke e Fugaku invece mi ha fatto riflettere, sai per me un rapporto così travagliato come il loro è nei vincoli della mia realtà sempre presente nel mio petto quanto nelle mie orecchie. Sinceramente?
Non ho mai amato il personaggio di Sasuke ma odio, odio profondamente quello di suo padre. Vorrei scrivere tante cose ma non intendo annoiarti, posso solo dirti che sei dannatamente vera quando operi, quando scrivi. Come sempre troppo vera perfino per la realtà.
Almeno non ha esitato a correre dal figli e, soprattutto ad ascoltare chiaramente la sua voce. Sì, è davvero lodevole, lo ammetto.

Non sono invece in grado di comprendere la paura che il padre di Hinata possa aver provato. Voglio dire, pensare che non era ancora a conoscenza del tentativo di violenza, altrimenti non riesco a ricostruire un'ipotetica entrata in scena. Se avesse visto il medico la sua presa sarebbe davvero stata così intensa e razionale?
Una bella gatta da pelare, senza dubbio.
Fortunatamente Neji non ha perso tempo in dettagli e non ha aggravato la situazione, dopotutto suo zio è stata già provato dalla perdita della moglie, come giustamente hai ricordato nel testo. Perdere la figlia sarebbe stato assurdo e oltremodo crudele.
Se Mister Uchiha mi è nemico dichiarato (so già che mi farai cambiare idea) qui Hiashi è all'apice della classifica di personaggi che hanno toccato maggiormente il mio cuore. 
Ha dichiarato di amare sua figlia, cosa che, forse, più che per dimostrare i suoi veri sentimenti è servita a ricordarli a se stesso, ricordandogli di essere pur sempre un uomo fatto di carne e peccati.
La scena in cui l'abbraccia è davvero forte, come la nostra giovane protagonista ;)

Sei stata come sempre fenomenale! <3 <3 <3
Non c'è niente che mi faccia immergere nell'arte come qualcosa di tuo, davvero! Grazie principessa divina, sei la salvezza di cui il mondo necessita! 
Un bacione,


Valkiria

Recensore Master
26/02/14, ore 20:57

Ciao, Ophelia! *^*
Eccomi qui, ci sono anch'io! ;D Scusami il ritardo, in questo periodo non riesco più ad essere puntuale come vorrei -.-"
Aspettavo con ansia questo capitolo *-* e non mi ha affatto deluso! *___*
È stato semplicemente bellissimo. Un piacere.
Le emozioni che hai trattato erano delicatissime eppure hai saputo rappresentarle con estrema maestria ti faccio i miei più sentiti complimenti :3
Ho amato il tuo Hiashi. Finalmente qualcuno mi fa Hiashi come i Kami comandano! xD
E Fugaku! Io l'ho sempre immaginato così, giuro.
Sas'ke, insieme ad Hinata ovviamente, è quello che mi preoccupa di più: spero che non faccia delle azioni imprudenti ^_^
Sono davvero curiosa di sapere come il rapporto tra Sasuke e Hinata possa risaldarsi, anche se io credo che in realtà non si sia mai spezzato.
E non vedo l'ora che Karin sia scoperta u.u
Aspetto con ansia il prossimo capitolo -e anche quello della KakaSaku xD-, cara! ♥
Un bacione, ♥ :3
Naruhinafra

Recensore Veterano
25/02/14, ore 19:01

Ciao bella,
Ci credi se ti dico che non vedevo l'ora di leggere questo nuovo capitolo? Ero così impaziente di vedere come avresti gestito la situazione e devo dire che hai ripagato in pieno la lunga attesa. Vedere poi il mio nickname nelle note dell'autore, in grassetto e in rilievo grazie ai punti in più, corredato da quelle semplici quanto belle parole di ringraziamento, mi ha davvero emozionato tanto. Spero di tornarti nuovamente utile se le mie consulenze ti permettono di imbastire delle trame così piene di patos e scene significative. Forse ti starai stancando di sentire sempre gli stessi complimenti da parte mia sia per quanto riguarda la trama e la caratterizzazione dei personaggi, che non è mai banale, e l'uso dell'italiano, che abbinato al tuo stile così fluido e scorrevole riescono a rendere piacevoli anche le parti introspettive, decisamente importanti nello sviluppo degli attori di un dramma (inteso nel suo significato originale, ossia: azione, storia, movimento ecc...). Ti chiedo di credermi quando ti dico che mi piace moltissimo perdermi nelle elucubrazioni dei tuoi personaggi e questo te lo sta dicendo una affascinata dal mondo fantasy e dell'action movies, dove l'introspezione spesso viene ridotta a corollario dell'azione. E' una caratteristica di pochissimi autori quella di riuscire a mantenere alta l'attenzione dei lettori anche quando vengono descritti dei "punti morti" rispetto alla storia attiva, e tu rientri in questa categoria, a mio parere molto ristretta. Ok, dopo averti annoiata con le solite cose e i soliti, banali,  complimenti, mi permetto di analizzare passo passo questo capitolo, avanti seguimi nel mio pindarico delirio!! Prima però vorrei farti notare delle cose che, bada bene, non sono errori, infatti mi limito solo ad esplicare un mero punto di vista, sono delle semplici osservazioni quindi prendile come tali. Allora prima di tutto mi rifaccio a questa frase che usi: "per forze maggiori" la locuzione corretta è "cause di forza maggiore", poi per quanto riguarda i telefoni a parete che funzionavano con i gettoni (io li ricordo ancora, fanno parte della mia infanzia, non puoi capire cosa mi hai fatto ricordare), sono detti proprio "telefoni a gettoni" e non a pagamento. Un'altra riflessione viene fuori perché indichi sempre Hinata come una diciassettenne, ma quando Hiashi le sfiora la mano scrivi "diciottenne". L'ultima osservazione riguarda l'uso che spesso fai della parola: umano. Ad esempio in questa frase: "non era un automa, ma un umano" a rigor di logica potrebbe andare bene, ma spesso il termine umano così libero dal tipico "essere" si contrappone ad "alieno", quindi siccome tu contrapponi umano ad automa, sarebbe, a mio avviso, più corretto accostargli il termine "essere". Poco più avanti riproponi il termine nella stessa forma per indicare come la sala d'attesa fosse deserta, in questo caso sarebbe forse più corretto sostituire "umani" con persone, o se proprio vuoi sottolineare in modo più elaborato la non presenza antropologica puoi articolare in questo modo: né esseri umani, oppure né rappresentati della specie umana (io opterei per persone), mentre trovo giustissimo come lo hai usato quando Sasuke riflette su suo fratello e si chiede se "fosse umano", ecco in questo caso non ho nulla da eccepire. Lo so sono molto pignola e spesso pedante e cado facilmente nella sconclusionatezza, motivo in più perché leggo e non scrivo, ma tu prendi queste cose che ti ho detto con le molle, mi raccomando perché sono solo considerazioni personalissime. Mi piace come hai affrontato le tematiche di questo capitolo. L'accenno al medicamento di Sasuke ti ha permesso di introdurre dove stazionano i ragazzi durante l'attesa, anche se il reparto non è stato menzionato si capisce che non si è più in pronto soccorso, ciò si rende evidente perché è un luogo assolutamente non caotico con stanze per la degenza quindi non può essere un pronto soccorso dove si sa che può essere affollato a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ho apprezzato moltissimo il ruolo che hai ritagliato per Itachi, è disarmante vedere come con poche e calibrate parole riesce a spingere nella giusta direzione le azioni dei due diciottenni evidentemente scossi dalla situazione. Per Neji fa leva sull'evidentissimo, e spesso spropositato, senso del dovere, che gli impone di avvertire l'ignaro zio, mentre per quanto riguarda Sasuke, riesce inaspettatamente, e ciò stupisce lo stesso Itachi, a superare le difese erette dal ragazzo e far leva sulla sua parte più emotiva. Il momento che hai ritagliato per i due fratelli, mi è piaciuto tantissimo, forse perché mi tocca da vicino, adoro vedere la complicità che sta riaffiorando tra i due anche se per dare una spinta a questo rinnovato rapporto, come a tutti quelli di questo capitolo del resto, si deve "ringraziare" un evento a dir poco traumatico. In questo capitolo si mette totalmente a nudo l'essere di Sasuke Uchiha, è incredibile come hai mostrato un vero climax delle sue emozioni che sfociano in un pianto sommesso, esternazione totalmente estranea al vecchio Sasuke. Nuove consapevolezze si affacciano su questo personaggio scatenando tumultuose scosse emotive che lo portano ad una maturazione sia caratteriale che emotiva. Possiamo dir che questo capitolo, tra i vari temi di riscoperta dei rapporti, articola e sviscera anche la crescita emotiva del protagonista, rimasta per anni stazionaria. Questa situazione, cosciente o meno, si nota soprattutto nella telefonata che affronta con il padre. Quest'ultimo da tempo arresosi al comportamento sconsiderato del figlio, si ritrova a parlare non con l'adolescente immaturo che si aspetta, ma con un uomo conscio di aver bisogno di aiuto, e più precisamente quello di suo padre. Il comportamento anomalo del suo secondogenito porta Fugaku, da una parte a preoccuparsi, perché l'evento è più unico che raro, dall'altra riaccende la speranza di recuperare quel figlio ormai da troppo tempo etichettato come irrecuperabile. L'altro momento coinvolgente è quello tra padre e figlia, sei stata bravissima nel far cogliere tutte, e dico tutte, le sfumature di  una personalità chiusa e complicata qual è Hiashi Hyuga. E' bello vedere come l'uomo superando i suoi limiti ritrova la naturalità del contatto umano con la figlia e le parla finalmente con il cuore in mano, risvegliando allo stesso tempo il suo cuore (scusa la ripetizione cacofonica), che da troppo tempo era in un stand by emotivo. E' riuscito a chiarirsi con la sua bambina e finalmente si è concesso dei gesti unici che hanno piacevolmente sconvolto Hinata. La reazione che l'uomo ha contro Fugaku è comprensibile, dato lo sconvolgimento emozionale di cui è vittima, ha rischiato di perdere una figlia appena ritrovata, ma per la morte della moglie dovrebbe prendersela più con la sua categoria che con quella dell'Uchiha, ma come ho detto Hiashi sta subendo una pressione emotiva che ne richiama irrimediabilmente un'altra avvenuta solo cinque anni prima e non avendo il malvivente sottomano se la prende con colui che rappresenta l'istituzione che dovrebbe garantire la sicurezza. La scena del rientro a casa di Sasuke è stata la ciliegina sulla torta, perché sottolinea ancora maggiormente gli aspetti estremi della sua reazione, ma anche che la confusione sta piano piano scemando e lasciando il posto ad altro. Credo di aver ampiamente detto che il tuo aggiornamento è stato totalmente di mio gradimento e aggiungo che hai usato molto bene le dritte che ti ho dato rielaborandole in un modo semplice ma efficace e facendole tue. Sono orgogliosa di aver avuto parte, anche se minima, nella realizzazione di questo capitolo. Sono sicura che il seguito sarà ancora migliore e non vedo l'ora di leggerlo, per cui:
alla prossima
Arcx

P.S. Ho una curiosità personale che volevo da tempo chiederti: come mai hai scelto un nickname così particolare?

Recensore Junior
25/02/14, ore 12:25

Ciao ^^  Innanzi tutto vorrei farti i miei complimenti per la storia: veramente bella, davvero.
Non sono una fan del SasuHina, assolutamente no, sono una NaruHina convinta ma, lasciatelo dire, sei riuscita a sorprendermi *w*
Solitamente leggo solo fanfiction in cui ci sono pairings a me graditi( ad esempio non riesco a leggere storie in cui ci sia il NaruSaku, è più forte di me u__u) ma tu, ci sei riuscita! Sei riuscita a farmi amare un pairing completamente diverso dal mio OTP *^*
E i complimenti ora diventano doppi, sai perché? Perché amo da morire le storie introspettive, profonde e non banali.
È davvero entusiasmante leggere i tuoi aggiornamenti e mi sento un po' in colpa, si, perché questa è la prima recensione che lascio alla tua bellissima storia, nonostante sia sempre stata un'assidua lettrice e abbia sempre apprezzato ogni tuo singolo aggiornamento (anche se, non ti nascondo che, tutte le volte che c'è, anche solo in piccola parte, del NaruSaku, sto male u___u).
Ti faccio una promessa: da oggi in poi, ogni tuo singolo aggiornamento, sarà recensito ^^
Aggiungo un'altra cosetta: amo il tuo Hiashi!Anche io lo vedo esattamente allo stesso modo ed è veramente raro trovare una storia in cui sia descritto bene. :)
Da poco mi sto cimentando anch'io nella stesura della mia prima long, se ti va e ne hai il piacere, passa pure e lasciami un tuo parere.Ne sarei onorata :)
E niente, complimenti ancora :)
Un bacio,
​Francesca
(Recensione modificata il 25/02/2014 - 10:38 pm)

Recensore Junior
24/02/14, ore 20:40

Ciao!
Che bello rivederti!
attendevo veramente con ansia questo capitolo ed ero curiosa di sapere cosa sarebbe successo.
Questo è stato un capitolo determinante per la storia secondo me! Ha messo in chiaro i rapporti familiari di tutti! e mi sono sciolta quando ho letto la scena padre-figlia di Hinata e Hiashi. Quella povera ragazza ne ha dovute veramente passare tante! Finalmente Hiashi si è svegliato,ma ho paura di quello che potrebbe fare D:
furioso com'è credo che Hidan farà una brutta fine XD
Sasuke mi sta deprimendo ç_ç povero il mio Uchiha,mi dispiace che si senta così frustato.
Spero che potrai continuare presto,perchè voglio assolutamente leggere il seguito!
è triste che la storia stia per finire D: ma spero che finisca positivamente ç_ç o uccido Karin e co.
Comunque ora scappo!!
Alla prossima. Bacii <3

Nuovo recensore
05/02/14, ore 18:12

Ciao Ophelia :)
recensisco solo ora, ma ho letto tutta la storia. Complimenti complimenti complimenti :D
sei riuscita a farmi andare a letto ad un'ora indecente ieri sera....non riuscivo a smettere di leggere!!!!
Nella mia mente sentivo una strana forza che mi diceva "ancora uno, dai solo uno, non può farti male!" e stamattina non ti descrivo la faccia che avevo. la mia compagna di banco era un po' spaventata xD
La storia mi piace un sacchissimissimo....inutile nascondere che adoro il SasuHina:sono semplicemente meravigliosi! Tuttavia solo pochi autori riescono a renderla così bene...mi piace un sacco anche la trama e come l'hai sviluppata. nel capitolo del bacio ero li che facevo il tifo perchè Sasuke riuscisse a trattenersi :D (povero Sasuke xD)
complimenti anche per come hai sviluppato il rapporto tra Neji e Hinata *-*
Per quanto riguarda questo capitolo, beh speriamo che alla povera Hina non si siano aperte ferite troppo gravi nell' animo, ma dopotutto "Non sapeva che, proprio in quel momento, lei aveva imparato ad amare. Ad amarlo." io confido in questo ;D
spero che questo episodio, anche se tragico, sia servito anche a Sasuke e Neji...
detto questo, ti lascio e aspetto con impazienza il prossimo capitolo >.<
Ja ne

P.s complimenti anche per l'italiano....non è da sottovalutare, visto quello che si vede, anzi si legge, in giro xD

 

Recensore Veterano
02/02/14, ore 15:52

WAAAH! SCUSA! Scusa per il ritardo cronico! Oh mio dio! T_T
Emh.. qui è Kucchan_, se ricordi di un'Anima Pia che porta questo nome..
Okay okay, ti adoro! E tanto! *-* Questa storia prende un casino! Mamma miaaa :3
Questo capitolo m'è piaciuto tantissimo, forse anche più degli altri! [Pervertita, pervertita Nd gli altri recensori - Ma noooooT_T Nd me]
Cioè, non per quello... *coffcoff* è che Hinata, così determinata, non l'avevo mai vista! è stupenda! Dio! E ora lo racconterà a Sasuke? E magari si abbracceranno e baceranno e .. nulla e.e No dai, questa storia mi piace sempre di più! Il posto nelle preferite lo merita.. *click*
Altro da dire non ho, quindi ti lascio qui e.. il prossimo capitolo? Ho sonno, lo leggerò poi XD

Vado a pisolare!
Bye bye :)

Kucchan_

Recensore Junior
31/01/14, ore 16:58

Ophelia! ♥
Come ben vedi i miei nobili [xD] propositi sono andati diligentemente a farsi benedire, permettendomi di recensire solo a così tarda ora.
Ormai ti sarai abituata, ma non sai quanto mi dispiace.
Partiamo da una considerazione generale dell'opera.
Sta diventando una dipendenza O.O xD
Aspetto sempre un nuovo capitolo di questa storia e quando arriva ho sempre paura a iniziarlo per il pensiero di dover crogiolare nelle mie fantasie mentali e di elaborare una recensione decente.
Poi, una volta finito, devo leggerlo nuovamente, onde evitare che le tue parole si disperdano tra quelle scolastiche, mescolando rigore, fissità e insolito spavento a elasticità e al perdersi tra le matasse mentali che mi faccio.
Questo capitolo mi ha colpito particolarmente, anche se non so spiegarti un preciso motivo.
Forse perché era incentrato sulla presenza di Hinata nelle vite degli altri e, come ben sai, io mi ritrovo spesso in alcune sfaccettature del carattere di questo nostro angioletto. E sai anche bene quanto mi ritenga inutile. E vedere lei all'apice dei pensieri di qualcuno mi fa sentire bene, fa tornare in me l'ottimismo che tanto le invidio.
Passiamo poi al fatto che le emozioni e i sentimenti dei personaggi mi passano per osmosi.
Appena inizio a scorrere le parole, questi segni neri iniziano a trasferirsi nella mia testa, trasformandosi in ciò che si portano dietro, nella strada che fai loro percorrere e che loro seguono tanto amabilmente. E, dato che ci tieni tanto a dire che non fai niente di speciale, non è cosa da tutti riuscire a trovare la strada giusta per le parole. Loro ne hanno già una loro, che non mostrano a nessuno e bisogna ripassare il tracciato giusto per poter far esprimere tutta la loro potenza a questi insiemi di piccoli segni neri.
Bene, saltata questa prima parte generale, per la quale ti sarò certamente sembrata una ripetitiva o con scarsa memoria, andiamo a entrare nel nostro capitolo.
L'ansia, l'agitazione e la morsa che avvolgevano l'animo di Sasuke, hanno avvolto anche il mio.
Una chiamata, che nascondeva tutto.
E noi abbiamo sempre paura di ciò che non conosciamo, quando ci ritroviamo nel nulla andiamo sempre a trovare mostri che non esistono, forse per paura di esser soli. Quando non sappiamo dove guardare, su chi far affidamento, cosa pensare, cosa aspettarci, ricorriamo sempre alle cose peggiori, spaventandoci.
E allora partono, inesorabili, i sensi di colpa e i rimorsi. I peggiori. Ti seguono dappertutto, ti dormono accanto.
Come il buio. Non lo puoi lavare via e ti resta appiccicato addosso ovunque tu sia. E alla fine te lo ritrovi anche dentro, generato proprio da loro.
Paura, Sasuke prova anche quella. Ma non per lui, piuttosto per chi è rimasto intrappolato dalle sue azioni per mani di altri. Paura di vedervi realizzati i suoi pensieri, di trovare una persona estranea, che non conosce, al posto di quella che vedeva ogni giorno. Di dover ricominciare tutto d'accapo, dopo aver lavorato per costruire quel ponte, disfarlo, per raggiungere uno sconosciuto, per dover
creare paralleli tra il prima e il dopo e vedervisi al centro come causa.

[...]magari mettendo in pericolo Itachi, Naruto o… no, non ci voleva pensare. Non lei, tutto ma non lei, perché era troppo innocente per poter essere sfiorata da mani ancora più sporche delle sue. […]

Quanta tenerezza :'D ♥
Ma poi la sua attenzione si sposta sul fratello, sulla probabilità di trovarci lui, in quel parco che lo inquietava tanto. Ci sarebbe stato male, enormemente, ma sarebbe stato più tranquillo, perché era quasi certo di poterlo far tornare come prima. Quel grand'uomo di cultura, quel genio, il suo adorato fratello, sarebbe senz'altro tornato come prima, a intervalli di tempo più o meno vasti. Anche perché ci è difficile immaginare un Itachi diverso da quello conosciuto, ferito. Penso comunque che vivere tutto il giorno vicino a un fratello che non è più tuo fratello sia terribile, mi fa venire le lacrime al solo pensiero.
“Una figura familiare stesa a terra” ed ecco anche il nodo allo stomaco.
Hinata, Hinata, cosa ti hanno mai fatto?
Quando emaniamo luce dovremmo fare molta attenzione. Noi non possiamo vedere i mostri nascosti nell’oscurità. Ma loro possono vederci. Loro sono nel buio. E possono vedere la luce anche da molto lontano.
E lei emette troppa luce per essere invisibile alle persone che si trovano gli estremi. Angeli e demoni. Le persone non la vedono, perché è troppo forte e le abbaglia, convincendole che non esista.
Sasuke stava guardando la sua vita dall'alto di un grattacielo, consapevole di doversi buttare ma incapace di farlo.
Lui, il più fermo della scuola, quel cuore di pietra, aveva paura di una ragazza incapace di muoversi. Suona ridicolo. Suonerebbe, pardon, se non si conoscesse altro.
E' proprio come avere le vertigini, la testa inizia a girare. Cerca di aggrapparsi a qualcosa. Qualsiasi cosa. Ma non trova appigli. E così precipita giù. Una lenta e dolorosa discesa verso un punto che era a qualche centimetro dal tetto dell'edificio. Verso qualcosa talmente chiaro da far paura, per il quale troviamo sempre strade secondarie, terrorizzati dall'idea di doverlo raggiungere, prima o poi.
Sente il petto opprimersi, il respiro si fa affannoso e ogni volta che cerca di prendere una boccata d’ aria si sente sempre di più soffocare.
Non riesce a concentrarsi, a parlare, la gola si fa secca, sente il corpo cedere con le mani che sudano e tremano.
Ha come la netta sensazione che tutto stia per crollare, che lui stia per crollare.
Gli sembra di non riuscire a controllare niente, si sente immobilizzata e senza forze.
Vorrebbe urlare ma non ci riesce e la mente si affolla di pensieri contrastanti, mentre il cuore batte così forte che sembra pronto ad esplodere come una bomba.
È l’ unica cosa veramente sensata che gli viene in mente è: ‘sto per morire’ .
Poi si rende conto che quella che dovrebbe aver provato tutte queste cose, quella che dovrebbe stare in quel modo era lei e non lui. Allora, da disperso nel labirinto senza fine, si innalza al di sopra di questo, furente per quello che aveva visto, credendosi capace di tutto, solo per aprire gli occhi e scoprire che non è capace di nulla.
Parlare poi con il punto di vista di Hinata è una cosa dolcissima, delicata e bellissima.
Si vede la forza che tutti ignorano, ma che invece è presente in quantità impensabili nel suo fragile corpo. Quanto coraggio ci vuole a impedirsi di amare qualcuno per salvaguardare alla sua vita?
Quanto amore anima tale scelta?
Significa amare in silenzio, sentire fitte al cuore ogni volta che si vedono quegli occhi e sorridere quando vedi che si sta allontanando, ripetendoti che te la sei cercata, che te volevi proprio questo, che lui si allontanasse.
Respingere le lacrime e gli urli di rabbia quando lo vedi guardare un'altra ragazza, magari migliore di te, con quello sguardo tenero che potevi decifrare solo te.
Ritenerti l'unica a conoscerlo e accorgerti che ci sono persone che lo stanno conoscendo più di te.
Vuol dire piangere a casa, quando vedi la sua mano infondere coraggio a un'altra mano.
Mostrarsi forte e sorridente soprattutto davanti a lui, fargli vedere che stai bene anche senza di lui, farlo stare bene a discapito della tua felicità.
Perché gli avevi donato un pezzo di anima e adesso non la volevi più indietro, ma gliela avevi lasciata in quel prezioso portagioie di velluto che ti aveva regalato.
Quanti sarebbero capaci di accettare tutto questo e portarlo avanti?

«Sasuke, vattene!»

Chi, in tale situazione, dopo determinati eventi, riesce a impartire simile ordine?
Dire a colui che vorremo solo abbracciare di andarsene, imponendo a noi stessi di apparire fermi nella decisione, sicuri di quello che stiamo dicendo.
Il diretto interessato, da suo canto, spera sia un sogno. Quale via di fuga più utile di questa?
Un sogno, il luogo dove tutto può accadere, lasciando piccoli graffi sulla pelle, ma senza rimanere ad aspettarti a ogni angolo. Puoi sempre rassicurarti con il pensiero che fosse un sogno, un qualcosa di non reale.
Ma la vita ci mette sempre alla prova, ci tortura portandoci alle lacrime. Fa spuntare la realtà davanti a te, un ragazzo di quelli vissuti per strada, dove la realtà è il pane di ogni giorno.
Jeans larghi, bassi, maglia senza maniche, rossa, lunga. Scarpe da ginnastica consunte, che hanno percorso tante strade. Un mazzo di chiavi in mano, che girano lentamente attorno a un dito. Mezzo sorriso, di chi ne ha viste tante ma non smette mai di divertirsi e, in fondo, rattristarsi, di tirar fuori una persona dall'unico luogo in cui aveva trovato serenità. E sta lì, questo ragazzo, appoggiato al muro, a guardarti altezzoso.

[...]avrebbe volentieri accettato un rifiuto da parte di Hinata, [...]purché lei, ora, si fosse alzata e avesse sorriso, tornando ad adornarsi dell’incanto di un diamante[...]

Si torna a quello che avevo detto prima. Quanta nostalgia, quanta impotenza, ci sono nei pensieri del moro.

[...]Un cieco istinto primordiale gli mordeva il petto, mentre la frustrazione scendeva sotto forma di lacrime, sulle sue guance. […]

Lacrime. Mi si stringe il cuore immaginando Sasuke in lacrime.
Cercava di essere il salvagente degli altri, ma stava affogando nel mare delle sue stesse lacrime.
Ed erano salate, quelle lacrime.
E facevano male, quelle lacrime .
Bruciavano.
Logoravano.
Povero il mio moretto ♥
Quando Hinata si fa prendere in braccio, mentre lui si tormenta per il fatto di esser andato contro il suo volere..mah, penso sia troppo tenero anche solo per esprimervi un giudizio.
Mai quanto, però, la risposta data da Sasuke alla domanda, posta dalla Hyuga, su cosa ci facesse lì.
“Quando il tuo mondo sarebbe caduto a pezzi, sarei venuto a riprenderti” La dolcezza. Lui le aveva promesso questa cosa, ma quando credeva che i distruttori del mondo del nostro diamante fossero il padre e il cugino, non certo un uomo che aveva punito la sua lei per far ricadere tutto su di lui.
A partire dai sensi di colpa e la sensazione di schifo.
Seriamente, io mi sto innamorando di questo Sasuke xD
Il predatore della scuola, quell'essere che cammina al di sopra di tutti e di tutto, si piega per colei che tutti ritengono calpestabile, come le foglie secche nei parchi.
Un leone che risparmia l'animale più piccolo del suo habitat, anche se ha fame, e gli dona persino un pezzo di cuore. Che tenero *^*
Infondo l'amore è fermarsi quando la vita ti dice di correre, perché hai sentito bisbigliare il tuo nome.
Poi Hinata si stanca di guardare, di vedere nel vuoto i momenti passati, di percepire sulla pelle le parole dell'uomo, di sentire l'odore delle sue paure, e si abbandona alla stanchezza.
Forse toglie un peso a Sasuke, che non dovrà più incontrare quegli occhi tanto diversi da prima, il riflesso di una figura che non c'era più, l'addio sempre più forte per un essere cui voleva solo dire “mi manchi” non appena questa si fosse voltata, dopo essersi persa negli occhi color carbone per decine di minuti. Mente tragica del moro, che cerca le strade più ovvie e tristi per assimilare la realtà. Non è un addio. Nemmeno un arrivederci. E' un sono sempre con te, anche a occhi chiusi, sento il tuo cuore battere e anche il tuo calore, non importa la distanza e non importano le barriere. Io ci sono, nella scia del tuo profumo.
E' uno sto cercando di proteggerti, sono disposta a lasciarti scappare, pur di continuare a amarti in silenzio.
L'altra parte più struggente è quella riguardante Neji. Ho un debole per il cugino di Hinata, quando non si comporta da “Fidanzato Ufficiale Della Serpe Rossa Fungente Da Trasmettitore Delle Idee Della Signora Che Accompagna”. Quando si preoccupa per sua cugina, poi..♥
Itachi e Neji e Sasuke. Preoccupati. Per la Hyuga. Déi, Ophelia, non potevi metterci di meglio in un capitolo :3
Mostrano tutti la loro debolezza, il loro lato nascosto, solo chi era etichettata come debole mostra la forza.
Sasuke stava crollando, pezzo per pezzo, sarebbe impazzito o avrebbe fatto gesti avventati se l'ultimo barlume della ragione rimastogli non gli avrebbe suggerito di chiamare il fratello. Ne aveva la necessità, oserei dire.
Il più piccolo era sconvolto, aveva visto la sua dea cadere miseramente al suolo ed esser pestata dai passanti, la sua ancora di salvezza esser portata a fondere. Ci voleva la razionalità di Itachi, la forza ostentata di un fratello maggiore che si erge automaticamente come protettore del minore, anche quando le sue fondamenta dondolano.
Anche io ne vorrei uno così, un genio, un eroe personale, un migliore amico che avrà quel legame sempre e solo con te..*-*
Tornando a noi. Neji e Sasuke. Non è esattamente uno scontro, quello tra loro, ma non può nemmeno dirsi un amorevole appuntamento in una caffetteria a prendere un caffé .-.
Piuttosto un confronto. Entrambi hanno a cuore quel fragile cristallo scheggiato, anche se con modi diversi di assimilare la cosa. O, meglio, l'uno è arrivato allo stadio dell'accettazione, dell'accumulazione delle colpe, sono certa si sarebbe flagellato automaticamente se ne avesse avuta l'opportunità. L'altro, invece, cerca modi per sentirsi meno in colpa, ad esempio trovare la persona che poteva essere più facilmente identificata come colpevole e sfogarsi su questa.
Ovvio, poi, che il minore degli Uchiha si lasci colpire dallo Hyuga, il dolore morale c'era e voleva sperare di poterlo coprire con quello fisico o, almeno, nasconderlo per pochi secondi, il tempo per riprendere aria. Infatti sta soffocando.
I due sarebbero resti mollicci di umani se non vi fosse stato Itachi. Sfiancati emotivamente e fisicamente.
La razionalità di quell'uomo è impagabile.

[...]la sua esistenza, in meno di sette giorni, gli era parsa molto più limpida, molto più… vita, semplicemente [...]

='3
Quando si è innamorati si ha sempre la sensazione che la vita sia una gran bella cosa, che abbia trovato il suo colore, qualcosa con cui mostrarsi, qualcosa in cui incarnarsi.
E lui adesso si prometteva di salvarla, anche se era fermamente convinto che lei non lo amasse più.
Dicono che la distanza più breve tra due punti sia una linea retta. Ma che succede quando quel percorso è bloccato? Quando i sedimenti ne ostruiscono il corso, un fiume cambia direzione, procedendo a zig zag invece che in linea retta: quelli che possono sembrare dei meandri, per l’acqua sono il percorso più efficiente dalla sorgente alla foce; è la natura che fa una deviazione. Quando due punti sono destinati a toccarsi, ma un collegamento diretto è impossibile, l’universo trova sempre un’altra via.
Le promesse che si fa Sasuke, riguardo a Hinata, al fatto che l'avrebbe salvata, che l'avrebbe seguita ovunque, anche se non al suo fianco, sono bellissime.
Lei può superare questa fase solo con l'affetto di certe persone, che devono essere determinate in ciò che fanno e dicono, non avere paura di avvicinarsi a lei per il timore di trovare lo stesso corpo con un'anima diversa.
La parte finale è meravigliosa, come tutto il capitolo, del resto.
Mi è piaciuto come hai evidenziato i “sua” del moro riferiti alla Hyuga, nel capitolo. Significano così tante cose ♥
Nel prossimo capitolo, che ormai dovrebbe esser pubblicato a breve, penso troveremo Hiashi. Non chiedermi il perché, è solo che tra le persone che hanno a cuore il nostro angioletto c'è anche lui, che è, oltretutto, il padre della stessa. Ok, come minimo ho detto una cavolata. Scusa.
Comunque prima o poi dovrà venire a sapere della cosa e sono impaziente di scoprire le sue reazioni :)
Quasi mi vergogno a recensire ora. Ti avevo promesso che avrei fatto prima, invece... :(
Mi spiace tanto.
Ci tenevo a non accumulare ritardi disastrosi come questo.
Adesso penso sia giusto chiudere altrimenti è la volta buona che inizi a odiarmi x)
Un abbraccio stretto stretto,

Mutny

Recensore Junior
23/01/14, ore 21:03

Buona sera!!!

Come va? finalmente il nuovo capitolo! scusa per il ritardo,ma la scuola e i test mi stanno uccidendo.
Della serie che ho appena finito di ripetere per un compito di domani >_< disperazioneeee
Vabbè non voglio annoiarti con i miei problemi hahahaha
anzi passiamo al capitolo. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai dato spazio a quello che provava Sasuke. Hai dato bene l'idea della purezza persa di Hinata,anche se, è stato molto triste il modo in cui si sentiva Sasuke...
anche perchè non dev'essere stato facile vedere Hinata ridotta in quelle condizioni,poveretto D:
Sono felice che lui non si sia perso d'animo e che lotterà per riaverla. E spero che Hinata non faccia sciocchezze e che non abbandoni l'amore D:
Itachi e Neji cioè xD Itachi è perfetto come sempre u.u Neji e Sasuke finalmente si sono ''uniti'' in un certo senso, e credo che la faranno pagare cara al colpevole ^.^ se vogliono una mano,sono disponibile ahahahhaha ( Pace e Amore yeeeh)
Ho amato moltissimo la parte finale,veramente poetica...*^* amo questa storia! non ci posso fare niente!
XD
Ora scappo,spero che potrò leggere il più presto possibile il continuo.
Un bacio e alla prossima <3

Recensore Veterano
23/01/14, ore 18:23

HIDAAAAAAAAAAAAAN *Muore* *Resuscita*
*coff coff* Okay.. Qui è Kucchan_, con le solite entrate a effetto - Hidaaaan *-------* - che sono proprio brutte. Eh no non puoi farmi questo D': Io ci volevo Kakuzu come "Il torturatore malefico" oppure "Lo spaventaHyuga" ç_ç è il mio personaggio preferito, portagli rispetto v.v Vabbè dai anche Hidan andrà bene, anche se lui che collabora con Karin.. no aspetta, non è questo il punto.
il punto è che ODIO Karin. Almeno in questa fic, è una stronza! E che diavolo!
Parlando di Neji: EEEEEEEEVVIVAAAAA! Finalmente diventa un bravo bam.. un Umano! *-* E.. sbaglio o in questo capitolo Hinata è un po' diversa? .. Bho. Ma lei non ci pensa, al bacio con Sasuke? è stata troppo tranquilla.. Ecco per questo ti becchi la recensione Critica.
No scherzo. xD Come al solito nelle descrizioni sei un genio nato.

... ODDIO mi ero persa su Ask dimenticandomi della recensioneeee! Saranno passati 10 minuti buoni D: AIUT. Vabbè tornando a noi.. che stavo dicendo? :l
Vabbè, credo di aver detto tutto (:

Ci sentiamo, geniaccio. <3

Kucchan_

Recensore Veterano
23/01/14, ore 17:31

Cara Ophelia,
Eccomi qui a recensire anche questo capitolo, ormai condividere con te le mie riflessioni sulla tua storia sta diventando un piacevole appuntamento. Ti chiedo scusa per il ritardo, anche se non è uno dei più lunghi che io abbia accumulato, ma questa volta oltre alla mancanza di tempo è stato determinato da una riflessione più accurata sulla vicenda, spero lo apprezzerai, come sempre del resto. Prima di cominciare il mio quasi infinito sermone, mi sembra necessario ringraziarti di cuore per la citazione nelle note. Ti ringrazio per questo omaggio che mi fai e spero di esserne sempre più all'altezza, anche se paradossalmente credo di aver trovato in te una motivatrice, dato che di solito sono io  a ricoprire tale ruolo. Ti chiedo perdono in anticipo, cosa che dovrei fare ad ogni recensione, per la presenza di refusi, ma di solito quando scrivo seguo il famigerato "flusso di coscienza" e, il mio è particolarmente labirintico, che a volte faccio fatica io stessa a seguirlo.
Cara collega direi di iniziare a parlare di questo capitolo, che dici sei pronta? Allora un bel respiro e via si parte (Ok, forse tu non sarai ancora abituata, ma gli autori che ormai hanno imparato a conoscermi da un po' sanno che a volte nelle mie recensioni esce fuori il mio epico spirito da tubero. Io ti ho avvertita, quindi, mi ritengo libera da qualsivoglia responsabilità!!).
Devo dirti che alla prima lettura del capitolo sono rimasta al quanto interdetta dalla reazione di Sasuke, nel senso che passa troppo tempo "in contemplazione" dello scempio, poi però mi sono fustigata mentalmente ( volevo usare anche il cilicio ma poi ho passato), perché effettivamente questa reazione è quella più adatta al suo personaggio, o almeno alla caratterizzazione che tu gli hai egregiamente assegnato a questo personaggio. Ma, forse è meglio arrivare per gradi a questa considerazione. Vorrei farti un piccolo appunto sull'impossibilità di richiamare il numero, più che far ricadere la causa sul fatto che il mittente fosse anonimo, è più logico che non riuscisse a contattarlo perché appena fatta la chiamata Hidan abbia spento il cellulare e che questo sia un dispositivo "Usa e Getta", come quelli che i malviventi usano nei telefilm americani per non essere rintracciati. Di solito i numeri anche se non sono in rubrica possono essere richiamati a meno che non siano "numeri privati" (Beh potrei anche sbagliarmi, ma credo funzioni così, se ho toppato fa finta che non ti abbia detto nulla). Per quanto riguarda le ipotesi di Sasuke su chi potesse essere la "sorpresa", direi che hai fatto più che bene ad analizzare il suo stato d'ansia facendogli ipotizzare una vendetta verso di lui utilizzando il suo aniki o il suo migliore amico, anche se una parte di lui, la più profonda, teme per LEI. Questo pezzo è stato davvero apprezzabile, ci hai fatto avere una panoramica di un aspetto del controverso carattere di Sasuke, rendendolo più umano, preda come tutti di emozioni destabilizzanti. Hai fatto venir fuori l'affetto, spesso inespresso, che il giovane Uchiha ha verso Itachi, soprattutto quando i sensi di colpa per non averlo accompagnato lo stanno facendo morire d'apprensione. Mi piace il legame fraterno che hai delineato quasi in sordina e discrezione e che ora si sta manifestando nella sua complessità. Adoro i rapporti fraterni che seppur complicati si rivelano essere solidi come rocce granitiche. Ora passiamo al momento clou, il ritrovamento di Hinata è descritto in modo preciso e coinvolgente, ogni sensazione provata dal moretto è percepibile. La presa di coscienza è graduale e coglie ogni sfumatura del cambiamento emotivo di Sasuke. Vedendola lì, in quel modo, con quegli occhi vitrei gli fa crollare il mondo addosso e per la prima volta la fredda razionalità viene scalzata da una confusione emotiva che lo inibisce. Lo inibisce in modo tale da non saper cosa fare se non contemplare lo scempio che ha difronte a sé.  Per la prima volta Sasuke Uchiha scopre una varietà di emozioni diverse che si accavallano nello stesso momento nel suo cuore, alcuni addirittura gli stanno corrodendo l'anima. Il breve momento di semi coscienza di Hinata lo butta di più nello sconforto perché nella voce rotta della ragazza c'è una preghiera che suona come un abbandono, ma quel momento dura il tempo necessario per farlo reagire, ma prima sente il bisogno di un allontanamento dalla realtà rifugiandosi in un mondo onirico dove tutto sta andando bene. Mi piace anche il momento introspettivo di Hinata, che riconosce nella figura di Sasuke la sua bussola per non andare alla deriva sospinta da una corrente nefasta (Wow, "Il naufragio della Medusa" di Theodore Gericault, mi ha ispirato!!). Stupendo è anche quello che sei riuscita a suscitare nei due personaggi con quell'imperativo della ragazza. Infatti, lei prende piena coscienza dei suoi sentimenti, anzi della loro profondità, mentre l'altro teme che ciò che le è accaduto possa averla traumatizzata a tal punto da non sopportare né la sua presenza né quella di qualsiasi altro uomo. Il sentimento che lui prova è talmente forte che ciò che lo inquieta di più è proprio una possibile  misandria, infatti è disposto, come in precedenza, a rinunciare a lei se lei fosse comunque stata felice. Questo aspetto limitatamente altruistico (infatti si riferisce solo a Hinata) ci svela un aspetto di Sasuke che da prima era solo latente. Adoro il senso di possesso e protezione che il ragazzo prova verso la ragazza e nel suo tormentato stato emotivo cerca di prendersi cura di lei come meglio può. Forse non sentendosi in grado di gestire lucidamente la situazione si affida a l'unica persona di cui può fidarsi, Itachi. L'arrivo di Itachi e Neji e le successive reazioni allo scempio che hanno difronte agli occhi è stato ben gestito e narrato, si mi aspettavo proprio questo. La furia cieca di Neji che si scaglia senza riflettere su Sasuke per lavare l'onta subita dalla cugina è comprensibile soprattutto in relazione alla tanto attesa epifania avvenuta in Neji nel capitolo precedente. Sasuke si sente talmente in colpa da prendere il posto di un pungiball per lo sfogo dello Hyuga, fortuna che Itachi dimostra di avere la maturità e il sangue freddo necessario per una situazione così critica. La scena in macchina è apprezzabile per far evolvere anche la conoscenza dei due antisociali della fan fiction, infatti, Sasuke scopre che Neji non è esattamente l'insensibile carogna che pensava fosse e Neji scopre che Sasuke Uchiha ha anche un punto debole e che questo risponde al nome di sua cugina. La scena in ospedale era necessaria visto lo stato in cui versa la ragazza. L'ultima parte è stata, secondo il mio modesto parere, molto poetica, l'ho apprezzata moltissimo, il modo con cui sei riuscita a giocare con le figure e le parole è davvero lodevole. Questo è uno dei motivi per cui adoro il tuo modo di scrivere. Se posso permettermi vorrei darti un consiglio, per quanto riguarda Hinata, devi stare attenta a quali danni ha riportato così da regolarti sulla sua permanenza nella struttura ospedaliera. Inoltre, devi stare attenta su la possibilità dell'esistenza di leggi che possano imporre alla suddetta struttura di denunciare alla polizia casi di aggressione e/o violenza, anche senza la volontà della vittima, un po' come succede in America dove le ferite da arma da fuoco devono essere denunciate dagli ospedali. So che sicuramente ci avevi già pensato, ma lo sai non posso resistere. Sarei curiosa di vedere la reazione dell'austero Hiashi, credo che riuscirà finalmente a vedere la forza che nasconde sua figlia. La cosa più bella che c'è nel capitolo, però, è la forza di Hinata e il suo profondo senso di protezione rivolto alle persone che ama.
Mi spiace mia cara Ophelia credo di aver esagerato con il flusso di coscienza. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
A presto
Arcx

Nuovo recensore
23/01/14, ore 15:03

Ciao :)
Allora devo dire che questo capitolo mi è piaciuto tantissimo :) Amo il tuo modo di scrivere e in particolare adoro le descrizioni che fai perchè riesci a creare nella mente di chi legge, almeno nella mia, le situazioni che i personaggi vivono. Inoltre ho molto apprezzato il rilievo che dai alle riflessioni, pensieri, sentimenti di Sasuke e Neji e quindi alle loro reazioni alla vista della loro tanto adorata Hinata in quelle spaventose condizioni. Questa storia è meravigliosa continua così :)
Grazie per le belle emozioni che mi travolgono ogni volta che la leggo, è tutto merito tuo e del tuo talento di scrittrice *.*
A presto :) *.*

Recensore Junior
23/01/14, ore 12:10

Eccomi quì! Anzi, scusa per il ritardo!
Cominciamo!
Come al solito, credo il tuo modo di scrivere impeccabile, fluido e piacevole.
Non riesco ancora a contare quante volte mi si è stretto il cuore. Davvero è stata una lettura dura.
Ho sofferto insieme a Sasuke, e poco ci mancava che scoppiavo a piangere.
Ci ero rimasta davvero male quando aveva deciso di lasciarla andare. Fortunatamente si è ripreso. Non avrei accettato un distaccamento del genere, proprio no.
Fortuna che è arrivato anche Itachi, se non si fosse smosso lui credo che Neji e Sasuke sarebbero rimasti a terra a picchiare e farsi picchiare. Ci voleva qualcuno con la testa sulle spalle.
Dio quanti brividi per la scena in ospedale, proprio da film.
Spero vivamente che Hinata riesca a riprendersi, non allontanando il piccolo Uchiha. Ci rimarrei troppo male.
E ti prego, fa in modo che scoprano di chi è stata una simile idea, e fagli ammazzare Karin, altrimenti lo faccio io (?)
Contando che sto ascoltando della musica deprimente, il tutto è ancora più tragico.
'Stop and Stare- One Republic' Ripensa al tutto ascoltandola, e fammi sapere se non ho ragione ad aver voglia di piangere!
Bene, detto questo posso anche andare. Grazie per la citazione, sempre felice di poter essere d'aiuto.
Continua così, hai tutto il mio sostegno ;)
.:ARM:.

Recensore Junior
22/01/14, ore 22:27

Grazie per il nuovo capitolo :D
Povera Hinata!
Finalmente Neji mostra il suo affetto per lei !!!
Sasuke è veramente tramautizzato dall'accaduto e da questo si vede come sia grande l' amore che prova per lei <3_<3
L'alleanza ItaSasuNeji per schiacciare quel verme può contare su un nuovo membro !!!
Tifo per loro !!!
Non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo.
Un bacio :D