Recensioni per
Non andare dove ti porta il cuore
di Amens Ophelia

Questa storia ha ottenuto 212 recensioni.
Positive : 211
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
25/08/14, ore 22:24

Ultimo capitolo noo T^T questa ff va dritta dritta nelle preferite in assoluto ahahah ti sono grata per averla condivisa qui con noi ^^ devo confessare che anche se sono una fan di naruto e hinata, il sasuhina non mi dispiace per niente, anzi!ahah questo capitolo é stato bellissimo ed emozionante come i precedenti ;) per me hai molto talento e miraccomando continua cosí, non vedo l'ora di leggere altre tue storie *^*

Recensore Veterano
25/08/14, ore 12:14

Ciauuu!!!! ^^ Sarò e incisiva! Sasuke sei mitico e lo sei ancora di più per come aiuti Hinata!!!! ^^ (Aprovo)
Ci vediamo!!!! ^^
(Ciao Ophealia! ;))

Recensore Veterano
25/08/14, ore 11:40
Cap. 4:

Hola! ^^ Ok, tutti insieme! Un, due epipurrà! Sasuke, Sasuke sì ah! E ancora: viva l'eroe trionfatore! Nenenenenenenè! Sasuke sei il più fico! XD (Shiva?) Sei il più bomber! *-* (Shiva? Stai bene?) È L'EROE E ANGELO DI HINATAAAAA!!!! OHHHH YEAAAAA!!!! (Ok, Shiva è andata. Va bene, allora continuo io la recensione dunque) SEI IL PIÙ MACIO!!!! ♥♥♥ (Neji è stato pessimo! Sia all'entrata della scuola che nei bagni! Ma come si fa a trattare così la propria cugina e
accusarla di tutto!!!!! Codardo!!!!! >-< ) VIVA VIVA GLI UCHIHA!!!!! ^^ (Va bene. Al prossimo capitolo e ciao Ophealia! ^^) YUUUUUU!!!!!

Recensore Veterano
25/08/14, ore 01:01

Ciauuu Ophelia! O.Mio.Dio! 0_0 Neji è davvero un MOSTRO!!! X( IO.LO.DISINTEGRO! *fa un urlo di battaglia* (Ehm... Shiva, forse è meglio se lasci fare a Sasuke, anche perché sono certo che sia stato lui ad assistere a tutta la scena) Hai ragione, ora mi calmo. Ispira. Espira. Ispira. Espira. Tornando a noi, e visto che siamo in tema Sasuke, dico solo: Ciao ciao Karin!!!! ^^ *fa risata malefica* (... Devi scusarla. Vedi lei odia profondamente Karin, tranne quando è fidanzata con Suigetsu, in quel caso l'adora!) Vero verissimo! ^^
Ok, baci e alla prossima! ^^ ♥♥♥
(Ciao! ^^)

Recensore Veterano
25/08/14, ore 00:06

Hiashi devi morire! *sbatte le mani* Hiashi devi morire! *sbatte le mani*
Hiashi devi morire! *sbatte le mani*
(Povera Hinata, non la invidio per niente con un padre e un cugiono così) Vero, ma guardiamo anche il lato positivo! Sasuke è stato dolcissimo con la piccola Hinata! *-* (Approvo! ^^ E Naruto non ha fatto neanche due parole di ricerca, ma mi sarei stupito del contrario! ^^) Giustissimo!!! ^^
Ok, al prossimo cappy e baciii!!!! ♥♥♥
(Hola Ophelia! ^^)

Recensore Veterano
24/08/14, ore 23:31

Hola Ophelia! Questo primo cappy mi ha incuriosito parecchio! (Ma quando c'è di mezzo Sasuke quando mai la storia non ti interessa?) Taci e non cominciare, Stiv! Scusa, ti presento Stiv, il mio cane personale di EFP, visto che nella realtà non posso averne uno! ^^ (E meno male! Altrimenti ti immagini quella povera bestia!) Che cosa vorresti dire con quest... Ah, lasciamo perdere che è meglio! Comunque, tornando a noi, si vede proprio che Hinata è cotta di Naruto, perché sa a memoria ogni cosa che lo riguarda! ^^ (Sì, ma si vede pure l'interesse dell'Uchiha. Infatti, pur trattandola male, anche lui sa un dettaglio di lei che quel dobe non ricorda) Sono d'accordo, incredibile ma vero! XD
Bene, ci vediamo al prossimo cappy! ♥♥♥
(Ciao Ophelia! ^^)

Recensore Veterano
18/08/14, ore 23:29

Ciao Carissimissima,
Scusa il prolungato silenzio, ma sono certa che tu puoi comprendermi come pochi, comunque come promesso sono qui per commentare l'ultimo capitolo di questa storia che mi ha dato così tanto!!! Mi sono così affezionata a questa storia e alla sua autrice che mi dispiace che questo capitolo ponga termine a tutto ciò, ma di certo non al nostro scambio di opinioni dato che più andiamo avanti e più scopriamo cose in comune (Comunque c'è ancora Scire Nefas, quindi per il momento non ti libererai di me). Bene ora parliamo di questo aggiornamento, tanto atteso, spero di essere all'altezza delle aspettative di questa bravissima autrice. Apri la scena con una cena di “famiglia” in un famoso ristorante, meta privilegiata degli Hyuga durante le ricorrenze più importanti. Quindi il luogo, anche se pubblico, come un ristorante può essere, ha una valenza familiare e questo indica l'importanza dell'evento che ha portato le due famiglie a riunirsi proprio lì. Hinata si trova seduta tra i suoi due fuochi preferiti, Sasuke e Hiashi rappresentano le due colonne portanti della sua vita , ma allo stesso tempo fonti di ansia per la povera moretta. Ho apprezzato tantissimo l'accenno al rapporto tra Hinata e Mikoto, è stato molto intelligente come lo hai inserito nella narrazione senza creare rotture nella narrazione, anzi lo scorrimento narrativo risulta essere molto fluido. A dire il vero anche io avrei immaginato un rapporto molto simile, e ho apprezzato il riferimento al fatto che la consideri una figlia, quindi l'ha accettata in famiglia come solo una madre dolce come Mikoto può fare, inoltre, c'è da dire che alla signora Uchiha non può essere sfuggito il miglioramento caratteriale del secondogenito avvenuto grazie a quella ragazza tanto timida quanto tenace, cambiamento che ha avuto come riflesso il rinsaldarsi dei rapporti familiari in particolare tra gli uomini di casa, sì le deve molto, e poi si assomigliano in molte sfumature, senza dimenticare che entrambe hanno a che fare con degli uomini con caratteri non facili. Lo sguardo di Hinata viene catturato da Itachi e questo è lo spunto per introdurre i cambiamenti avvenuti ance per il maggiore degli Uchiha. Innanzitutto, lo troviamo in compagnia di una bellissima rossa, questo indica che i capelli scuri per lui sono passati di moda. Sono contenta che nell'ultimo capitolo hai riservato un cammeo per l'happy ending sentimentale di Itachi, c'ero rimasta un pochino male nel saperlo con il cuore a pezzi, non ti nascondo che è il mio personaggio maschile preferito in questa storia. E poi, questa fantomatica ragazza ha anche uno spiccato senso dello humor che va di pari passo con il più piccolo di casa Uchiha, bell'accoppiata di cognati che canzonano i discorsi del povero Itachi!!! Hai descritto molto bene lo stato emotivo altalenante del ragazzo che oscilla dall'imbarazzo più acuto alla felicità più estatica, e per lui è davvero un'impresa affrontare tutto ciò davanti l'occhio scrutatore di ogni commensale, ma in suo aiuto giunge la mano della sua Yuki che gli infonde il coraggio necessario per affrontare anche quella situazione così particolare. Tutto questo vorticare di emozioni, di impercettibili azioni e reazioni, porta inevitabilmente Itachi a giungere alla conclusione che quello che sta provando è tale solo perché è vero amore, ed è ampiamente condiviso e ricambiato. L'annuncio riempie tutti di gioia, ma scatena una sorta di sgomento in Hinata e Sasuke, perché la volontà dei novelli sposini è quella di averli al loro fianco quel giorno. Grazie a questo passaggio rendi partecipi i lettori di ciò che prova Sasuke verso il fratello, viene di nuovo ribadito il concetto della ritrovata fratellanza ad opera di Hinata, con cui il cerchio delle impressioni sulla cena si chiude. E' interessante vedere che questa scena del ristorante si apre con le impressioni di Hinata e si chiude con quelle di Sasuke su Hinata. Mi è piaciuto come con poche battute hai descritto il rapporto ormai consolidato tra Hinata e Sasuke, come per loro le parole a volte siano superflue e spesso vengono sostituite da gesti o silenzi che racchiudono significati molto profondi addirittura abissali. Gesti semplici come un rassicurante intreccio di dita, oppure uno sguardo pieno di promesse e speranze, è questo che rende la loro storia perfetta, ciò non vuol dire che non manchino le incomprensioni, ma sono passati per l'inferno e insieme hanno attraversato il purgatorio per giungere nel meritato paradiso, qualche battibecco può solo aggiungere un po' di pepe in una relazione consolidata. La descrizione di ciò che il solo sguardo del suo ragazzo suscita e infonde nella protagonista è stupenda, in poche parole riesci a racchiudere un mondo di significati, è questo che mi piace del tuo stile, riesci a calibrare bene le parole che fluiscono in un modo armonico e coinvolgente, come si evince anche in questo epilogo. Credo che sia molto significativo il fatto che Sasuke decida di portare la sua ragazza nel luogo che ha decretato l'epifania del loro sentimento, nel bene e nel male, inoltre in concomitanza con l'annuncio di Itachi, è come se volesse racchiudere una promessa intrinseca in questo gesto. La metafora delle cicatrici è molto pertinente, Hinata ha affrontato tutto con coraggio e determinazione, ma dimenticare è un altro paio di maniche, anche se è conscia che quel luogo è stato totalmente trasformato e reso irriconoscibile, per lei è dura anche solo pensare di passare nei pressi di quel parco. Ma la presenza di Sasuke le dà la forza di affrontare anche questi fantasmi del suo passato, così da fare in modo di costruire nuovi ricordi sulle ceneri di quelli vecchi, grazie a nuove e forti emozioni. Lo scambio di battute tra loro è ben costruito, si riconosce ancora il carattere spigoloso di Sasuke, decisamente più ammorbidito, e la capacità di Hinata di relazionarsi con le sue battutine senza più quel senso di inadeguatezza che la caratterizzava all'inizio, anzi ora gli tiene testa oppure lo argina con una naturalezza disarmante, perché come hai ben scritto Sasuke poteva sembrare tenebra, ma per lei rifulgeva come un bagliore di luce accecante, e questo per lei è rassicurante. Anche il riferimento alla rigidità di Hiashi sul coprifuoco della figlia è stata un'idea brillante, soprattutto perché hai dato qualche elemento in più sul rapporto non propriamente idilliaco tra genero e suocero, ma nonostante tutto sotto sotto Hiashi ha accettato Sasuke e si fida di lui, ma da buon padre geloso della sua preziosissima progenie non può fare a meno di metterci del suo. Anche l'appunto sulla “cattiva influenza di Naruto”, che poi detta da Hinata è tutto dire, e sul suo presunto rigare dritto detto da Sasuke fa presupporre che il biondino sia maturato finalmente, inoltre ho apprezzato la battuta alquanto cinica di Sasuke sul processo, che dire uno a zero palla al centro!!! Mi piace il modo in cui hai introdotto le scelte effettuate da Hinata in quei due anni, e credo che la facoltà di lettere sia appropriata per una come lei, sognatrice e dalla penna facile (mi ricorda qualcuno...), Neji ce lo vedo bene a fare l'avvocato, già all'inizio della fan fiction era propenso a seguire le orme dello zio, ma dopo l'evento traumatico avvenuto ai danni della cugina e il suo ruolo in tutto ciò, credo che le motivazioni che lo hanno spinto in quella direzione siano state più profonde che la semplice emulazione e compiacimento da parte dell'adorato parente. E' fondamentale notare che finalmente Hinata è padrona di se stessa e della sua vita, superficialmente potrebbe sembrare che lei sia dipendente da Sasuke che si aggrappi a lui, ma non è così i “lui” ripetuti in alcune fasi fondamentali che scandiscono le sue scelte fanno pensare alla condivisione e all'appoggio che il ragazzo le dà, non alla sua incombenza per influenzare le sue scelte, questa sfumatura può essere considerata come la linea di demarcazione che distingue una persona sicura di sé da una insicura. Hinata con quello scandire dei momenti cruciali del suo futuro ha semplicemente messo l'accento su se stessa e Sasuke è uno spettatore privilegiato di questa autodeterminazione, di cui tra l'altro si è fatto promotore, lui, infatti, è stato il primo a scorgere quella scintilla in fondo agli occhi della Hyuga. Naturalmente da brava amante dell'antichità e della mitologia ho apprezzato tanto il riferimento alle ninfe, in particolare alle Creniadi. Itachi è davvero un ragazzo d'oro, ma anche un bravissimo ingegnere, la descrizione del parco fa pensare ad un luogo stupendo dove passare giornate in relax o facendo jogging o magari una passeggiata romantica, un paradiso insomma. La reazione emotiva di Hinata è abbastanza comprensibile, dopotutto ciò che ha passato e quello che sta vivendo è normale sfogare in qualche modo la tensione che i suoi stati d'animo esercitano su di lei, ma c'è Sasuke che mi cita il grande Venditti, con “Notte prima degli esami” non a caso la notte prima di un suo esame, peccato che non c'è Claudia ma Hinata, ahahahaha!!! E c'è anche il lato romantico del tenebroso Uchiha. Mi ha stupito la scelta della facoltà di Sasuke, pensavo che avrebbe scelto qualcosa in relazione a ciò che l'ha segnato come il soccorso ad Hinata, non so qualcosa che abbia a che fare con Criminologia, oppure Medicina, insomma un qualcosa che non lo avrebbe fatto sentire impotente come quella tremenda notte, ora che mi ci fai pensare ce li vedo bene Sasuke e Neji alla “Law and Order” il primo come detective e il secondo come procuratore, vabbene smetto con il canale Top Crime ahahahaha. Hai fatto bene a rimarcare il ruolo fondamentale di Hinata nella vita, ma soprattutto nelle relazioni sociali del moro, diciamo che la sua intercessione riesce a migliorare i rapporti sociali e familiari del ragazzo, anche qui notiamo che la ragazza non ha assolutamente un atteggiamento passivo remissivo all'interno della coppia, anzi si dimostra perfettamante all'altezza della situazione, qualunque essa sia. La parte filosofica devo dire che mi è piaciuta, e sinceramente la filosofia per me è da sempre un tabù, ma la spiegazione di Hinata su ciò che pensa del mito degli androgini mi ha fatto pensare ad un punto di vista totalmente nuovo, diciamo che a riletto la storia capovolgendola e rileggendola in base alla sua esperienza personale, ed è interessante leggerne lo sviluppo. Io ho sempre visto il mito degli androgini come un mito romantico, dove la ricerca dell'altra metà di sé è una sorta di moto perpetuo dove non è detto che la metà che scegliamo sia la nostra, allora come facciamo a riconoscerla? E' possibile riconoscerla? O dobbiamo affidarci alla mera speranza di un ricongiungimento? Credo che la perfezione non esista, ma che ci sia affinità quella sì, e forse le anime gemelle ne hanno un grado talmente alto da rasentare la perfezione nell'imperfezione. Credo di essere simile alla tua Hinata per quanto riguarda le spiegazioni, so cosa vuol dire avere un concetto ben chiaro in testa, ma non riuscire ad esprimerlo in maniera chiara ed esauriente. Comunque condivido appieno ciò che dice Hinata soprattutto per quanto riguarda il rispetto e il non annullarsi. La scena è estremamente dolce, ma anche gli inserti comici dati dalle battute di Sasuke sono apprezzabile e alleggeriscono la narrazione, ed ecco che rifa capolino la battuta sull'equitazione già comparsa all'inizio della fan fiction, ma questa volta Hinata ha la consapevolezza e la malizia di fare quel riferimento e non scandalizzarsi. L'allusione che Sasuke avesse aspettato un anno e mezzo prima di fare l'amore per la prima volta con la sua ragazza, è sintomo di un profondo rispetto nato e coltivato da quel sentimento che per tanto tempo non aveva lambito il suo cuore, almeno non fino a quando Hinata non è entrata nella sua vita. Sasuke era abituato a soddisfare i suoi appetiti ogni volta che ne aveva voglia, quindi il fatto che abbia aspettato che la sua ragazza fosse pronta e che questo periodo fosse di circa un anno e mezzo, beh se non è amore questo!!! Credo che la frase di Sasuke: “Nella stessa misura in cui ti appartengo, tu sei mia.”, che mi fa pensare a Shakespeare, sia la mia preferita, è stupenda più di un trito e ritrito “Ti Amo”. Il finale è stupendo, soprattutto il riferimento a Hiashi e al fatto che lui fosse morto infinite volte prima di aver incontrato Hinata e essersi scoperto vivo.
Questa fan fiction mi è molto cara, perché mi ha permesso di conoscere un'autrice molto talentuosa ed estremamente sensibile, che ha tutta la mia stima, per questo mi dispiace che sia finita, ma vederla terminata è stupendo. Termino qui questa recensione, ma non ti preoccupare ci risentiamo per Scire Nefas.
A presto
Arcx

Recensore Master
07/08/14, ore 13:18

Mi sento un'oca a recensire il penultimo capitolo così in ritardo, dato che ormai hai postato l'ultimo... 
Questo computer diventa più scemo ogni giorno che passa, lo vorrei poter strangolare per non essere riuscito a portarmi qui prima, a tempo debito! *frusta il computer con ira*

Ah, i diciotto anni - che ricordo lontano! - sono un passaggio drammatico nella vita di una persona, a mio parere. Tutti ti ripetono che quando avrai diciotto anni potrai prendere le tue cose e andare fuori di casa, fare tutto quello che vuoi compresi i tatuaggi per cui hai rotto le scatole ai tuoi genitori senza strappare mai una risposta positiva... I diciotto anni sono una bufala, dai.
Non è vero che il giorno in cui compi diciotto anni puoi fare tutto quello che ti pare perchèé ti pare, io devo ancora tirare la corda con i miei genitori per le uscite, per i tatuaggi e per la strada che devo intraprendere. Hinata ha ragione a vedere il compleanno come una formalità - sorvolando un attimo su ciò che le è accaduto -. A diciotto anni puoi aprire un conto in posta o in banca, ma difficilmente se parti da zero correrai fuori di casa gridando al mondo che sei libero.
Per non averne ancora venti credo di essere un po' troppo polemica... Faccio la figura della saputella? 
Io dico solo come la vedo io, anche perché sono il tipo di persona che il giorno del compleanno lo passa sul divano a mangiare muffin(s) al cioccolato u_u

D'accordo, io non ho passato la giornata in tribunale...
Sai Ophy-chan, nel leggere le tue meravigliose parole oltre a ripercorrere tutta la vicenda dal primo capitolo ripensando ad esempio al rapporto che Hinata aveva con il padre e con il mondo che la circondava o come Sasuke è stato presentato, mi sono praticamente ributtata nel personaggio di Hidan - non solo per amore - perché tra la cortesia, la pietà e la concretezza di Hinata, lui sembra quasi costretto ad essere presente. Ha compiuto gesti terribili, crede in una sorta di "dio" sanguinario quasi satanico, si è dato lui stesso il crimine come obiettivo eppure non riesco a vederlo come un personaggio "cattivo".
Hai scritto che una parte di lui desidera il carcere, non si cura nemmeno di fare bella figura durante il processo. Questo è uno dei tratti che più mi piace del personaggio, Hidan non finge di essere chi non è, non ha intenzione di interpretare la parte del ragazzino impaurito che cerca di "fare buon viso a cattivo gioco". Come hai scritto, se ne sbatte altamente.
Forse è questo che lo rende migliore di Karin, che lo rende un soggetto che non necessita della compassione di qualcuno, tanto meno della sua vittima.
E' buffo, nemmeno lui sa cosa lo aspetta, se avrà l'opportunità di trovare la strada dritta che sembra desiderare ardentemente nonostante il comportamento sfacciato e irritante o se finirà per fare a cazzotti con altre persone per il resto della vita legato ad una ripugnante fama da carcerato.
In lui sembra quasi nascere compassione per Karin, una celata ondata di odio per la spifferata, ma deve ringraziarla, se non fosse stato per lei non credo sarebbe riuscito a rispondere così "bene" all'Accusa.
Lo vedo come una vittima ancora più debole della vittima che avrebbe dovuto far fuori, come si spiega se no la forza della purezza di Hinata?
E poi tra il continuo flusso di pensieri di questa povera ragazza torna una nuova, ma allo stesso tempo vecchia, consuetudine. Lei è sola in mezzo al mondo.
Non ha importanza quante avventure o disavventure abbia passato, sia fisicamente che mentalmente, quando si cresce tra i rovi della solitudine, del disagio nell'osservare la realtà che ti circonda, credo sia impossibile dimenticarsi o lasciarsi alle spalle una cosa del genere.
Maaaaaa, perché un ma c'è, ci ritroviamo il nostro tenebroso-non più tanto tenebroso Uchiha, per un attimo ho temuto si presentasse quel figo di Itachi (non che il fratellino non lo sia, io però ho un debole per il fratelli maggiori! *slurp*)
Ad ogni modo, mi sono sciolta, questa coppia mi distrugge e mi ricostruisce tutte le volte! Mi fai sentire un castello di sabbia, tu sei quella bella paletta che con dolcezza solleva la sabbia bagnata e che in un attimo la schiaccia, la rende di nuovo insignificante, una cosa unica, di nuovo un insieme di graneli bagnati.
Aaaah, sei nata per la coppia composta da Hinata e Sasuke, voglio leggere di loro tutta la vita e oltre! *-*
Bravissima come sempre, mi dispiace solo essere indietro... 
Mi rimetto al passo, lo prometto! *congiunge le mani*

Complimenti alla migliore, leggerti è indescrivibile e fin troppo stimolante! *u*
Grazie mille per tutto ciò che hai scritto, sono a dir poco onorata di poterti leggere e conoscere! 
Un bacione!!!!

P.S.
Itachi ha tutta la mia stima <3

Recensore Junior
06/08/14, ore 16:42

Wow, cioè wow! Bellissimo capitolo. Sono triste e contenta allo stesso tempo. Cioè tutto è finito bene, lieto fine (:-), sono più che innamorati, felici. Ma sono anche triste, è finito, non potrò più leggere questa fantastica fanfiction, tu sei davvero brava.
Ovviamente come sempre mi ha trasmesso molto, trasformare i momenti più brutti in belli, lui ha cancellato il cantiere (tecnicamente Itachi e mille operai hahah) e l'ha trasformato in vita, alberi, fiori. Lei è felice, lui è felice, io sono felice per loro, e ovviamente anche tu hahahahah.
Non ho molto da dire, è tutto così perfetto.
Ti prego scrivi ancora su loro due, leggo solo le sasuhina.
è finito :-( :-) :-(

Recensore Junior
06/08/14, ore 09:29

Ciao!!
Ho letto il finale di questa long qualche giorno fa e finalmente riesco a recensire!
È stato veramente... Superlativo! Grazie per aver scritto questa magnifica ff e ringrazio i kami per averla scoperta e letta.
Sai che amo il NaruHina e non credevo di poter amare tanto questo crack-pairing. Eppure sei riuscita a sorprendermi! Ho amato questo Sasuke, ho adorato questa Hinata.
Continua a coltivare la passione della scrittura. Sei davvero brava e usi l'intertestualità in modo eccezionale! L'utilizzo che hai fatto del Simposio in questo capitolo ne è un esempio.
Spero di poter leggere presto anche il prossimo capitolo della tua promettente KakaSaku! Un'altra coppia che non credevo di poter amare così tanto, ma che adesso pongo sullo stesso piano del SasuSaku (e forse anche un gradino più su!).
Un abbraccio e tanti, tantissimi complimenti. Se riesco a capire come si fa la segnalerò per le storie scelte (abbi un po' di pazienza, non l'ho mai fatto ahahah).
Bene, ora provo a tornare nell'altra stanza a cacciare la vespa che mi ha costretta a chiudermi in bagno per scrivere questa recensione. Un abbraccio!
Celeste

Recensore Junior
04/08/14, ore 15:26

Buonsalve, dear! ♥
Come stai? C:
Sono immensamente dispiaciuta per non aver saputo scrivere qualche riga un po' meglio di quelle che seguiranno, per l'ultimo capitolo *lacrima* di questa meravigliosa storia.
Ma nulla, io sono fatta così: quando mi dico che devo scrivere qualcosa di bello va a finire che resto senza idee e il più delle volte rinuncio nell'impresa. Stavolta mi sarei sentita decisamente in colpa a fare simile cosa, quindi ho deciso di inviare queste due pessime parole in croce.
Chiedo venia in anticipo, quindi.
Altra cosa, a ogni nuova rivelazione ho rischiato l'infarto. Se vuoi farmi fuori potevi usare metodi più veloci che scrivere una storia eccelsa e farmi stramazzare sull'ultimo capitolo *lacrima* xD
Anche questo capitolo è filato che è una meraviglia, le parole incastrate alla perfezione, quella sorta di poesia che solo tu sai intrecciare con tanta grazia brilla stupendamente tra i caratteri.
Quindi quindi, siamo due anni dopo la fine del liceo *^*
Infondo Hiashi e Sasuke non sono così diversi, per tratti. In comune hanno, perlomeno, l'aspirazione al bene nei confronti della loro “protetta” dai capelli blu e gli occhi perlacei, uno specchio incrinato dalle linee di frattura riempite d'oro liquido, in modo da farne notare l'importanza, più di quanto non dimostri in se.
Mikoto mi è sempre sembrata simpatica e vederle ritagliato un piccolo ruolo anche in questa storia (non solo in questo capitolo). L'aspetto fisico è indescrivibile, perfetta. E ha trasmesso questa cosa anche a Sasuke °u° Piccola precisazione, giusto per non apparire quella che non sono: per me la bellezza esteriore vale relativamente poco.
Però, questa donna, ha anche un carattere molto affascinante. Forte, sensibile, severa e sbarazzina, senza contare che, se non erro, nel manga era un jonin **
Ahw, il legame tra le due donne sarà splendido. Ahaha, immagino, povera Signora Uchiha x'D Ci sarebbe solo mancato un Hiashi junior a completare il gruppo “Fratelli Belli e Misteriosi Dai Capelli Neri e Gli Occhi di Ossidiana”. Oppure, chissà, magari sarebbe spuntata fuori una piccola peste mora *w*
Comunque, devo ammettere che all'inizio avevo pensato a una fantomatica cena dei genitori, poi invece.. OuO
*Itachi sei comunque mio, sappilo. Tu e Neji, miei anche se siete morti ù-ù*
Com'è cucciolo, quand'è nel panicoo C: *non sono sadica, no no no u.u*
Poi, vabbè, lui è un essere sovrannaturale e non da segni particolarmente evidenti di emozioni =.=
Magari, non so, è la prima volta che prova una gioia così devastante, di quelle che non passano, per il futuro. Pardon, per il presente.
Come hai detto tu si è convertito alle fulve, ma, d'altronde, l'amore è mutevole, imprevedibile, si rifugia entro coloro di cui tu non sospetteresti mai. E poi un giorno ti ritrovi a terra, stremato ma col sorriso, pronto a rialzarti e ricadere. Divertenti torture umane. Con questo non voglio dire che non donino felicità, anzi ^^
Sasuke, invece, spaventato dalla possibilità di perdere il fratello – quale parola più bella e dolce? - sia dal punto di vista di una vicinanza fisica sia mentale.. Awwoso pure luii **
Non avere, da un giorno all'altro, sebbene fossimo stati avvertiti, una persona in casa, vicina, parlarci quando vogliamo, trovarla intenta nelle sue occupazioni, osservarla, saperla lì, è senz'altro un'altra cosa che saperla in un'abitazione diversa dalla propria, con qualcun altro, senza te vicino per buona parte del tempo.
Ma ora lui aveva Hinata, presto – si spera – sarebbe toccato a loro :D
E' una cosa molto tenera, poi, quello che Hinata pensa - prova – riguardo gli occhi di Sasuke; le emozioni che prova sono le stesse della prima volta in cui ha incrociato quelle iridi. Davvero, è un pensiero bellissimo, soprattutto in una coppia. Sì, perché è il fondamento del sentimento che li anima, infondo. Vuol dire non darsi per scontati, considerare un dono la persona che ti sta affianco, lottare contro la routine, lottare per il bene e la felicità dell'altro.
A volte accade che degli occhi ti assorbano completamente, trascinandoti dentro, in una voragine senza fine, talvolta decorata, talvolta con un invito a renderla più bella, e a quel punto l'unica certezza cui puoi aggrapparti è la vertigine.
Come l'intrecciare parole nel silenzio, non avere mai un silenzio che è solo silenzio, ma solo un'assenza di particolari suoni, coperta da parole che l'uno indovinava nella mente dell'altro.
L'idea di inserire il “famoso” parco, completamente ristrutturato – e dallo stesso Itachi, poi – è stata a dir poco perfetta.
E sono felice di notare il mutamento dei personaggi, in questi due anni.
Soprattutto quello di Hinata, non più ancorata al passato e proiettata nel futuro, ma ben attaccata al presente, che ha l'ombra del passato – quasi a promemoria – e un frammento del futuro, ma solo un frammento, per non pensare troppo in grande al domani, in modo da, appunto, costruirci la nostra strada pezzo per pezzo.
Sono, poi, quasi orgogliosa – che questo sia segno di instabilità mentale o meno – che si arrivata alla conclusione che la felicità la deve soprattutto a se stessa. Perché ha imparato a Amarsi, con un forza che solo noi abbiamo, ma che gli altri possono aiutarci a tirar fuori, soprattutto Lui, che, amandola, le ha insegnato a apprezzarsi, a vedere che i difetti non sono né più né meno di quelli degli altri, che sono una cosa che fa parte di ogni essere umano e che in alcun modo possiamo totalmente cancellare.
Poi.. Mi citi figure mitologiche, uno tra i più celebri dialoghi di Platone, che si dirama in una teoria sull'Amore *^* Delle volte mi chiedo come, in 25OO anni, l'umanità si sia rimbambita così tanto.
Comunque, ovvio, ci sono delle eccezioni – come te – capaci di donare una simile riflessione sull'anima gemella – se così possiamo chiamarla – capace di entrare a far parte dei libri di testo di interi istituti.
Delle volte il tuo testo trasfigura in poesia, seriamente.
E non so se ho apprezzato più l'autore sopracitato o quel che ho letto in questa storia riguardo a un'opera del sopracitato.
Per non parlare del passo successivo, quello dedicato all'Amore, su cui mi sono soffermata per non so quanto. Mi verrebbe davvero voglia di cancellare quanto ha preceduto queste parole, indegno e talmente sconnesso per potersi dir legato, in un qualche modo, a tale storia.
Ma torniamo alla storia, in un vago momento in cui mi sono convinta di non demordere.
L'equitazione. Ma.. ahahahaha x'D Un tocco, anche questo, quanto mai azzeccato :')
E poi che teneri, sono. Sai portare al diabete senza risultare stucchevole, fantastico :3
L'ultima frase, poi.. *sviene*

E mi ritrovo qui a pensare, gli occhi mezzi persi “Sono già arrivata all'ultima frase? Davvero, non ho altro da dire?”
Non appena ho visto questa storia comparire prima, tra le preferite, e leggervi la data del giorno stesso per poco non ho rasentato l'infarto.
Alle prime due parole già ero in uno stato di malinconia pura, quando sono arrivata in fondo sono restata per una decina di secondi a fissare l'ultimo punto, prima di passare alle note dell'autore.
Mi mancherà in modo indicibile non sperare di trovare questa storia all'inizio della lista, quando apro la pagina delle preferite, mi mancheranno gli aggiornamenti, mi mancherà leggere le vicende di questi due angioletti, mi mancheranno tutti i personaggi, che qui ormai hanno preso vita propria.
Mi mancherà scrivere una recensione mediocre per poi deprimermi per non esservi riuscita, mi mancherà persino arrivare quasi sempre ultima a inviare le mie parole. E mi mancherà parlare di questa storia. Mi mancherà proprio questa storia, con ogni punto.
Déi, presente quando si finisce un libro e ci si sente per i primi secondi vuoti? Come se si fosse perso qualcosa cui eravamo affezionati, un amico cui rivolgere i nostri pensieri, che non ci facesse, insomma, sentire i nostri difetti, che ci portasse un po' fuori dalla realtà. Ecco, la sensazione è la stessa.
Poi, solitamente, la storia appena finita inizia a prendere forma e a ricolmare un po' di quel vuoto che, infondo, mai è esistito.
Davvero complimenti, i personaggi sono cresciuti attraverso i capitoli, questa storia ha detto molto. Devo proprio finire questa recensione, eh? Almeno che non mi intrattenga a scrivere una sfilza di complimenti ripetuti all'infinito, ma, assolutamente, non mi sembra una buona idea.
Le parole ripetute troppe volte perdono il loro significato, quello che senti a pelle non appena le leggi o udisci. Ma sappi che te li meriteresti tutti.
L'ho sempre detto che eri una sorta di angelo sceso tra noi miseri comuni mortali ♥
Grazie mille, splendore, per le perle che hai messo sopra ogni tua parola di questo lavoro. E scusa se non sono stata sempre presente.
Ci risentiamo presto.
Un abbraccio forte forte,
∾ℳutηy :')

Recensore Master
03/08/14, ore 15:02

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Buonsalve, Amministratrici.

Qui di seguito vi elenco le motivazioni che mi hanno spinta a segnalare questa fanfiction per la categoria "Scelte". Mi è sembrato doveroso portare alla vostra attenzione la meravigliosa storia che Ophelia ha ordito e per sottolineare ciò che, appena ci si imbatte in delle sue storie -e particolarmente in questa-, salta subito all'occhio.

Prima di tutto la grammatica, punto sempre dato per scontato da una buona parte degli autori iscritti su efp -> Ophelia possiede un ineccepibile correttezza grammaticale, una meticolosità incredibile, dando mostra a un impegno che poche volte si trova sul sito. Ogni frase è perfetta, commovente e studiata nei minimi dettagli, dalla punteggiatura alla sintassi.

Secondo punto, il lessico e lo stile -> È sorprendente come Ophelia riesca a far diventare ogni più insignificante frase un tripudio di emozioni e sensazioni diverse, con un lessico ricercato e sublime e uno stile originale e personale. Nessuno frase è data al caso, ogni parola che la compone è in un determinato punto perché lì -proprio lì- può essere valorizzata il più possibile. Non troverete nè ripetizioni nè incongruenze di sorta in questa storia. Inoltre Ophelia cita importanti autori e li omaggia, inserendololi nel testo senza sembrare una forzatura.

La trama e l'IC dei personaggi principali e non -> anche se Ophelia tratta temi già usati il modo in cui li dispone è originale, rimaneggiandoli e costruendo una trama avvincente e appassionate. Ogni azione, ogni pensiero, ogni svolta compone un mosaico curato e meraviglioso, in cui ogni piccolo dettaglio si incastra alla perfezione con l'altro. I personaggi che vi prendono parte sono trattati tenendo conto di ogni più insignificante sfumatura del loro essere, non discostandosi mai dai presupposti che Kishimoto ha dato su di loro. Ophelia però non si limita a questo: andando avanti con la storia riesce a far evolere la loro psicologia, facendoli crescere, ma mai discostare dal loro io. Anche nei personaggi principali ciò è dato a vedere; Hiashi, Fugaku, Itachi, Neji e Naruto cambiano nel corso della storia, ma in linea ai loro carattere e al loro pensiero. Ovviamente ciò è più lampante nei personaggi principali, Sasuke e Hinata, che partendo dai presupposti che Kishimoto dà -ovvero lui freddo e spigoloso, lei timida e sottomessa- crescono piano piano in un crescendo di emozioni ed eventi, portandoli a cambiare. Sasuke diventa quasi fragile a volte mentre Hinata mostra l'incredibile forza di volontà che dispone.

Ultimo punto ma non meno importante -> Ophelia ti fa entra completamente nella sua storia, all'improvviso non sei più un lettore qualsiasi, ma diventi Hinata mentre cerca di riprendersi in quel letto d'ospedale, sei Sasuke davanti a un sospettoso Hiashi, sei Itachi mentre aiuta il fratello minore. È una tempesta indomabile d'emozioni, un tripudio di sensazioni diverse.
In sostanza, dopo avervi sottoposto la mia opinione su questa storia, spero che prenderete in considerazione l'opzione di immetterla nelle "Scelte".

Colgo l'occasione per porvi i miei più sentiti saluti,
Maiko_chan.

Recensore Junior
03/08/14, ore 12:54

Hi!!

Eccomi qui...come potevo mancare al tanto attesissimo...ultimo capitolo (?) No,in realtà speravo che questo giorno non arivasse mai anche perchè io mi sono affezionata a questa storia :(

Ma come ogni cosa bella, prima o poi doveva finire e che dire..il finale è meraviglioso.
E' così terribilemente realistico e coinvolgente.
Sono felice per Itachi, anche lui ha trovato un po' di felicità e si sposerà U_U ( fortunata la ragazza XD)
Le famiglie Hyuga e Uchiha si sono avvicinate e sono felice di questo.
Il rapporto di Hinata e Sasuke è maturato, ora sono una coppia a tutti gli effetti ed era oraaaaaaaaaa hahahahaha
no okay all'inizio pensavo che erano loro quelli che dovevano dare un particolare annuncio XD ma forse era decisamente troppo presto per sposarsi u.u

E poi la scena nel ''vecchio cantiere'' *_* oh che dolci Hinata e Sasuke <3
dopo questa storia sono ancora fermamente convinta che la sasuhina è una coppia meravigliosa!

Ti ringrazio per aver creato questo capolavoro e spero che in futuro tu scriva altre storie su questa coppia!

A presto spero!
Un bacione e buone vacanze.

Nuovo recensore
03/08/14, ore 12:33

Sapere che questa storia è terminata mi rende triste. Mi mancherá ogni cosa, questa storia è così coinvolgente, ti prende dal primo all'ultimo capitolo e ti trasporta in quel mondo che hai saputo creare alla perfezione. Hinata e Sasuke sono cambiati cosi tanto. Hinata è diventata così forte e coraggiosa, Sasuke invece é così dolce e maturo. È fantastico come tutti i personaggi sono cambiati. Ti ringrazio delle emozioni che mi hai regalato attraverso questa storia.<3

Recensore Junior
03/08/14, ore 11:32

È stato uno dei capitoli più belli, complimenti!!
Mi piace questo Sasuke che mi fa venire il diabete ma ha sempre quell'aria misteriosa che lo rende più intrigante. Hinata invece è una ragazza con un gran coraggio, ha superato tutte le difficoltà e si è fatta una nuova vita ricominciando tutto daccapo.
E poi Itachi... Il mio personaggio preferito *-* Mi piace il mondo in cui lo hai descritto: così buono da mettere le sue emozioni da parte per la ragazza che ama... Ma alla fine eccolo felice pronto a sposarsi, se lo merita proprio.
Mi piace soprattutto il modo in cui hai fatto cambiare Man mano Hiashi e Fugaku. Significa che dei genitori per i loro figli farebbero qualsiasi cosa e soprattutto che gli adulti possono commettere errori e non sempre sono dalla parte della ragione!
Non ci credo che è finita! Davvero spero che scriverai un altra Sasuhina!
Complimenti per tutto! Attraverso questa fic ho imparato tante cose importanti, non solo mi è piaciuto leggerla. Ho imparato ad aiutare e a rispettare il prossimo, ho imparato che la vendetta non porta a niente e che se vuoi sei ancora in tempo a scontare le tue pene facendo qualcosa di utile. E soprattutto ho imparato che le persone che si considerano talvolta senza cuore sono forse quelle più fragili.
Grazie di tutto, non lo dimenticherò.
Ancora complimenti, un abbraccio
I_MissYou