Recensioni per
Non andare dove ti porta il cuore
di Amens Ophelia

Questa storia ha ottenuto 212 recensioni.
Positive : 211
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
22/01/14, ore 21:13

Ciao! Finalmente hai pubblicato un nuovo capitolo, non vedevo l'ora :) Mi è piaciuto, però se devo essere sincera mi ha colpita di meno rispetto agli altri. I tuoi testi sono sempre scorrevoli e piacevoli da leggere, mi piace come hai descritto i sentimenti di Sasuke, però, non so dirti nemmeno io il perchè, non mi è piaciuta molto la parte dell'intervento di Neji e Itachi. Sarà che ogni volta che mi ritornano in mente mi viene da piangere, però boh, non mi ha convinto del tutto questa parte, io speravo in qualcosa di un pò più "privato", solo tra Sasuke e Hinata... Ma nonostante questo, il capitolo mi è comunque piaciuto, però ho preferito gli altri :)
Detto questo, ci tenevo anche a dirti che appena ti becco online su facebook ti scrivo, perchè ho guardato spesso la tua bio (sia quella nuova che quella vecchia) e mi sono rispecchiata nelle tue parole. Perciò vorrei contattarti, ovviamente se non disturbo!
Ciao :)

Recensore Junior
22/01/14, ore 16:40

Ciao!
Ho letto la tua storia con attenzione e dovizia; mi ha subito incuriosita, hai uno stile impeccabile che mi piace molto e un'ottimo lessico. È raro trovate storie come queste!
Gli ultimo capitoli poi sono stati meravigliosi. Amo molto il drammatico, non tanto per la tristezza, ma per la gamma di emozioni e "colori" descritti. Sei bravissima ad evocare in noi lettori le stesse emozioni dei personaggi, i sentimenti sono palpabili e visti a 360 gradi. Mi piace come hai sviluppato la psyche dei personaggi, sei davvero brava!
E niente, aspetto il seguito n.n

Recensore Master
22/01/14, ore 10:58

Ciao! ^^
Ophelia, cara! :3 Che piacere leggere il tuo nuovo capitolo! <3 *___*
Mi è piaciuto tantissimo, davvero. Il modo in cui hai descritto Sasuke, tutte le sensazioni che hai fatto emergere con delle semplici parole disposte ad arte.... Bravissima. Davvero davvero bravissima. Oddeus, questo capitolo è stupendo. *-* Anche se tratta di un momento delicatissimo che io solitamente avrei scansato come la peste, l'ho letteralmente divorato. Mi è piaciuto, tanto. Tantissimo. Tesoro, sei una maga con le parole! :3
Ho adorato anche l'entrata in scena di Itachi e Neji, non potevano assolutamente mancare. Itachi, sempre così posato, che perde il controllo davanti a ciò che ha subito Hinata e Neji che perde la sua solita indifferenza per la cugina, preoccupandosi a morte per lei. Quando lui e Sas'ke hanno iniziato a picchiarsi ho tenuto il peggio ma mi sono ricreduta subito grazie all'intervento dell'aniki. Per fortuna che esiste quell'uomo. *-*
La candida purezza di Hinata è stata profanata... cosa succederà adesso? Come la prenderà Hiashi appena saputo l'accaduto? E Hanabi? Come vedi sono curiossissima di sapere cosa succederà adesso. E Hinata.... riuscirà a vivere il suo sbocciato amore? C'è da sperare che Sas'ke trovi l'orribile mente di tutto ciò e anche l'aguzzino della nostra Hina-chan. Spero che si mobiliti assieme a Neji e Itachi! Capitolo davvero meraviglioso. :3 *-*
Al prossimo capitolo, Ophelia! ♥♥♥
Un bacione, <3
Naruhinafra

Recensore Master
22/01/14, ore 10:08

Good Morning Sunshine!
Ma che bellezza, l'aggiornamento di questa stupenda fiction *.*

Non hi idea di come tu faccia a descrivere così approfonditamente, così minuziosamente le situazioni, io non sarei in grado di scrivere un mignolo delle tue descrizioni. Sei bravissima, non c'è che da contemplarti!
Sasuke, Sasuke il gatto. Sempre in agguato, con le orecchie tese e la vista assottigliata, pronto per graffiare in qualsiasi momento e salvarsi. Hai ragione, è uno stronzo.
Eppure qui, lo vediamo scendere dal trono, i sentimenti non gli sono più così lontani ma restano pursempre nemici, tanto è vero che, lo vediamo in preda a paura, incredulità e rabbia. Non si presenta con positività, anzi, è ansia e preoccupazione fin dalla prima riga del capitolo.
Sasuke in ansia, non è un dolce paradosso? Il cacciatore che diventa preda. Gli sta bene, dai.
Come se non bastasse però, ecco Sasuke che grida di essere umano, dice apertamente di essere innamorato di Hinata, la sua Hinata. Che forza, hai messo davvero moltissima forza nel suo cuore, attraverso la descrizione della vicenda, del suo capo che fa cenno di no alla richiesta di Hinata, al suo dispiacere nel andare contro la chiara richiesta dell'amata. Sasuke, sei tu?
Oh, come sei migliorato, allora è vero che l'amore cambia, in meglio.
Oh, Hinata ha imparato ad amarlo, come ha fatto, io non potrei imparare l'amore.
Che personaggi incredibili, meravigliosa Ophelia.

Per fortuna che la razionalità e la maturità di Itachi-figopazzesco si è fatta sentire! Quei due folli erano in procinto di prendersi a cazzotti con Hinata in macchina addormentata, in quelle condizioni?! Io li avrei fatti zuccare, vista la loro stupidità! Ma che gente... 
Itachi, I love you! Grazie al Signore che ti ha creato e ti ha donato intelligenza, oltre che ad un cervello (come se non sapessi che è un personaggio di un manga, in questo momento "usato" dalla mia magnifica Ophelia...)
All'inizio ho temuto il peggio, sarà sincera. Hai risolto la rivalità tra i due con maestria, lasciando sempre un sentimento, un clima di attesa, non ho respirato, grande! 
Almeno per ora, siamo tutti dalla stessa parte (sì, ci sono anche io) *.*

Ed ora, che il fato, cioè tu, decida delle sorti della giovane Hyuga.
Complimenti amica mia, sei il massimo, sei il top della bravura! Ti adoro e non potrò mai dire il contrario se non ubriaca!
Ti sei ripresa ed è bellissimo, fatti forza perchè il tuo tocco è indispensabile per tutti noi! Sei magica e fenomenale, non abbatterti mai, io credo in te e so di non poter riporre la mi fiducia in qualcuno migliore di te!!! 
Put your hands up and make 'em touch, touch.
Un bacione :)

Valkiria.

Nuovo recensore
21/01/14, ore 14:13

No, non dirlo, ho fatto schifo me ne rendo conto. Ho letto questo capitolo sentendo l'ansia crescere e non ti dico com'era ridotto il mio povero stomaco dopo tutto questo, Sasuke confindo in te. 

Ti sono vicina seppur silenziosamente, sono costretta a salutarti purtroppo per cause di forza maggiore (credo che tu sappia), spero davvero di sentirti presto. 
Un grande bacio e abbraccio.

Recensore Veterano
17/01/14, ore 19:39
Cap. 12:

Hello :) Inizio segnalandoti un errore che ho trovato, così poi parliamo di ciò che è davvero - *^* - importante.
" Aveva sempre sognato che a stringerla fra le braccia sarebbe stato Naruto[...]" E qua mi sa tanto che la grammatica vuole leggere "[...] Fosse stato Naruto[...]".
Ok, passiamo a noi. Cancella quest'inizio schifoso per una recensione XD

Qui è Kucchan_! Eccomi di nuovo a romperti le NANANANANA.
ODDIO ODDIO ODDIO, TI AMO. Sono così.. così.. DOLCI! Non aspettavo altro! *--*
Naruto - qua mi riferisco al Cap. 11 - è davvero uno stronzo, ragà! Ma.. Ti sbrighi a togliere Sakura dalle NANANANA? - NANANANA è la censura, asd. -
Ok, dopo questa parte che non c'entra niente, parliamo dei due piccioncini.
Sono così teneri :3 Ho visto che anche la tua prima storia è una SasuHina.. come mai ti piacciono così tanto?
Beh sì hanno il loro fascino *_* Sto iniziando anche io a stimare questa coppia, sai?.. xD E boh, Hinata è pucciosissimissimissimissima. Nya! *_* Quanto diavolo c'ha messo a capire che il suo tipo ideale è quell'idiota pa.. Quel caro ragazzo di Sasuke? Ma oh! La facevo un po' più sveglia! Ora che succederà? Qualcuno - oltre a Karin - lo scoprirà? Tipo Tenten? *O* così poi Ten inizia a farsi i film su quei due prende i diritti diventa ricchissima e vissero tutti felici e .. Ok, scusami tanto.
Passiamo a Neji.
Vedo che finalmente sta iniziando a sciogliersi. <3 è un buon personaggio, anche se non finisce tra i preferiti.. Sai, mi sa di troppo tranquillo. E a proposito di Sai, lui e Yamato appariranno? Eh? EH!?!? *coff coff* Credo di no, dato che non c'entrano una beata NANANANANA.

Ok dai, credo di aver disturbato anche troppo, e poi non so che dire. Mi eclisso.

Ciao, Ophelia-san c:


Kucchan_

Recensore Veterano
16/01/14, ore 22:14

OPHELIA-SAAAAAAAAN!
Eccomi qua, eheh.
Mah, non so che dire, perché.. boh, come al solito ho dimenticato cosa dovevo scrivere nella recensione. Leggo, poi penso: "Ok, questo glielo farò presente", vado avanti e dimentico. XD Che idiota. Oh Signur..
Okay, alla fine in questo capitolo non succede nulla.. però mi è piaciuto. Sasuke che si rende conto di essere innamorato di Hinata.. era ora *__* Questa è una delle poche storie con una trama logica, credo. Cioè, non so se mi spiego, ma nelle altre fic straromanticone (come le mie) pur di far innamorare i protagonisti che in realtà si odiano li mandano a ballare le danze hawaiiane sull'Etna. (??) Poi la ragazza cade nel cratere, il ragazzo la salva e vissero tutti felici e contenti. (?!??)
Ok, torniamo a noi dopo questa frase non-sense..
Lo sai che sto ancora aspettando il rating rosso? :c Cattiva! In ogni capitolo che leggo sono lì appiccicata a pensare: "EQUITAZIONEEE" e poi scopro che il rating è ancora arancione. Boh boh..
Dai, mi eclisso.
Bye c:

Kucchan_

Recensore Junior
16/01/14, ore 15:59

Ophelia! ♥
Imploro venia inginocchiandomi ai tuoi piedi per aver mancato una recensione e per essere arrivata a tale giorno per recensire questo capitolo.
E' che è stato un periodo un po' così, in cui il sottile filo sul quale camminavo si è spezzato. Ma siccome la vita non è un gioco, al contrario del circo, nel quale i trapezisti danno del loro meglio, con la certezza rassicurante di avere una rete sotto di loro pronta a accoglierli, quando il nostro filo si spezza cadiamo nel vuoto. E poi diventiamo cadaveri che respirano, proprio come Hinata. Mi sono sfogata nelle lettere, devo ammetterlo, ho consumato una decina di penne, dato che anche il pc mi ha fatto compagnia nella caduta, assumendosi il ruolo di "curatore di virus" e raccogliendoli amabilmente in programmi mai visti.
Adesso ho scoperto di esser rimasta aggrappata con un unghia a questo filo, che mi regge, seppur debolmente.
Comunque, non sono qui per deprimerti, ma per usare una tregua in modo da riuscire a recensire questo capitolo.
Quindi passiamo al giusto utilizzo di quel briciolo di tempo a mia disposizione (ti stimo profondamente per l'intervallo di tempo con cui riesci a pubblicare capitoli, dato che sei anche all'università)
E' stato un capitolo veramente bellissimo, l'ho letto con estrema lentezza perché cose simili sono molto sottili, delicate, e anche con la lettura le devo prendere con due dita per apprezzare pienamente la narrazione e non fermarmi prima. Sì, io detesto con tutta me stessa la violenza, ho un'avversione per tutto quello che lo è. Non ne trovo l'utilità, se il mondo è già frenetico di suo, perché renderlo ancora più nervoso? Esistono le parole, esiste la facoltà di pensiero, esiste l'empatia e la comprensione, esiste un cervello, nella nostra testa, quella cosa che è sopra al nostro collo. Perché non utilizzare tali cose? Perché dobbiamo sempre far gesti che resteranno indelebili sul cuore delle persone? Perché vogliamo far del male ad altri? Non c'è motivazione che regga. Ci piace vedere le persone soffrire? Non siamo umani, non abbiamo un anima e non abbiamo nemmeno il diritto di alzare un dito per difenderci da una qualsiasi cosa. Alla fine diventa un'arma di difesa, per una catena di “Io l'ho subita da parte sua e la riverso su di te”.
Comunque, sono riuscita a arrivare in fondo viva e vegeta.
E, soprattutto, soddisfatta per questo nuovo capitolo,felice, oserei dire. Un'assurda contrapposizione.
Il capitolo precedente ci lascia con una minaccia in sospeso nell'aria, una decisione presa ancor prima di sapere le condizioni e un odio profondo nei confronti di una certa vipera dai capelli rossi.
Con un briciolo di pensiero lucido non ci sarebbe voluto poi molto per fare le dovute considerazioni, mettersi il cellulare in tasca o chiamare Neji.
Ma una persona che di sé è sensibile e emotiva, in simili situazioni è un burattino in mano a qualsiasi persona trovata per strada, sotto determinati aspetti.
La paura della morte è una cosa che mi colpisce sempre enormemente.
Ovvio che alcune persone si fermino a riflettere sul giorno in cui abbandoneranno questa vita, per passare in un altro stato, ma poi basta aprire un libro o accendere la televisione e tutto passa.
Ma, esser consapevoli di aver già oltrepassato il bivio “Vivo comoda a casa mia con i senti di colpa” e “Decido di andare incontro al pericolo di una qualsiasi specie sapendo che poi mi resterà una grande ferita o più nulla”...bé, è una cosa piuttosto dura da affrontare sul piano psicologico.
Molti sono programmati in modo da prendere la morte a piccole dosi, cucchiaio dopo cucchiaio, per continuare a vivere. E, a quanto pare, è una cosa che Hinata ha già sperimentato.
Adesso aveva trovato un buon pretesto per sorridere e doveva andare di sua spontanea volontà incontro a una probabile fine. Se non nel senso di “passaggio all'altro mondo”, certamente nel senso di perdere irrimediabilmente una parte di noi stessi.
Insomma, correre verso questa fermata del nostro bus, accompagnati dalla certezza di morire (e mi sembra giustificabile la cosa, per situazioni simili e persone simili), di dimenticarsi delle facce conosciute, di non vedere più alcun sorriso, di non perdersi negli occhi di chi vorremo, di non fare mai più cose che di solito facevamo, di non arrivare all'ultima fermata nel modo che ci eravamo prefissati..certo non è il massimo.
In questa parte si mostra anche la forte influenza che Sasuke ha lasciato su Hinata. Quei passi così veloci, quella forza d'animo una volta arrivata nel luogo dell'incontro e anche la sola azione di salire in macchina, senza svenire per l'ansia, sono evidentemente conseguenza di quel filo che ormai ha serrato le anime dei due personaggi. Ed è una cosa stupenda.
Poi, come se la malinconia non fosse abbastanza, inizia persino a ritrovare in ogni cosa qualche ricordo. L'infanzia, il lavoro del padre. E sono sicura ricordasse anche l'esatto punto in cui era scivolata , concludendo con una risata il pomeriggio di tanti anni fa [;3]. Tutti ricordi piacevoli, quelli legati a quel posto. Ricordi inevitabilmente destinati a soccombere sotto quelli negativi, favorendo una sorta di repulsione nei confronti di oggetti e/o persone a ora sconosciute.
Nella parte che segue le cose si fanno limpide, quasi accecanti. E forse sarebbe stato meglio restare nella penombra dell'ignoranza, piuttosto che nel fascio di luce della realtà. D'altronde si sa, preferiamo sempre nascondere il mondo reale dietro un telo e vivere nei nostri pensieri, con linee già disegnate e percorsi più semplici.
E si ritorna ugualmente all'infanzia di Hinata, anche se per strade secondarie, nascoste dietro molte altre parole. Quando era piccola aveva paura dei mostri che si rifugiavano sotto il letto o nell'armadio, con i loro occhietti piccoli e gialli, creature sovrannaturali pronte a artigliarla. Poi ha iniziato ad aver paura degli incubi, perché i mostri stavano troppo stretti tra le cose materiali e avevano preferito farsi spazio in un universo pressoché infinito, dove i posti dietro i quali nascondersi potevano nascere dal vuoto. Poi si dividono: lasciano una parte di loro nei sogni e l'altra la fanno passeggiare con lei, che ci dialoga quotidianamente. In quel momento, con il collo stretto in una morsa, il corpo avvolto da lacci di puro terrore e due occhi usati come arco, con una scorta infinita di frecce, si accorge che i peggiori mostri ti guardano in faccia e ti sorridono.
Non so se lo definisca “mostro”, riserva ottimismo persino per persone come lui. Fa tanta tenerezza, questa ragazza dai capelli blu.
Ma poi esce lo spirito femminile, con una ferocia arrivata da chissà dove, magari dalla parte di cuore che riserva all'Uchiha, che riesce a pestare, per un solo attimo, un lembo di pensieri provenienti dalla mente di Hidan.
La voglia di fuggire, di tornare alla vita di prima. Premere il tasto “Pausa” e mandare il nastro indietro, fino al bivio, cancellare sul cartello le parole “Sensi di colpa” e aggiungere all'altro “Promesse non mantenute, sacrificio inutile”. Infine scegliere di tornarsene sul suo divano, premere il tasto “Play”, mandare un messaggio a Neji dicendogli che tra poco sarebbe andata a letto, finire di leggere il suo adorato libro di storia, mettere la parola fine alle avventure di persone di cui nemmeno la cenere era rimasta, perdersi nei pensieri, sorridere vedendo nella sua mente due occhi neri e andare in camera, rifugiarsi tra le coperte, chiudere gli occhi e rintanarsi nel nostro mondo. La mattina dopo sarebbe tornata a scuola, con un sorriso da orecchio a orecchio, felice come non mai e avrebbe aspettato di vedere le sfide che la vita le proponeva.
Ma non poteva farlo. La vita non ha un telecomando, scorreva e basta. Poi terminava, lasciando a te la possibilità di lasciarla in pace con il mondo o con ancora qualche nota sull'agenda. Soprattutto, la vita non ha un minimo di riguardo per i più fragili, con l'animo di ferro. Vuole farli piegare, essere l'autrice della macchia nera sulla tela bianca. Se poi non ci riesce prende in custodia quell'anima sperduta e l'aiuta. Ma è raro.
Hidan che schiaccia il corpicino gracile di Hinata sulla pozzanghera è una cosa che mi ha messo i brividi. Sasuke aveva paura persino di sfiorarla, onde rovinarne la perfezione, e quell'essere vi sale sopra macchiandola di fango da capo a piedi. E' inevitabile fare un confronto tra l'Uchiha e il maniaco.
Quando le dà un calcio ho sentito più male io che lei. Non è davvero possibile vedere una figura così pura, dolce, ottimista, che ha lottato fino alla fine per sé stessa e in onore delle figure che la hanno guidata, essere pestata, rovinata e marchiata a fuoco da un maniaco senza cuore.
La Hyuga spezzata in tanti piccoli pezzi di vetro da un calcio. Disseminata nell'acqua che tanto è diversa dal suo essere, senza un modo per ricomporsi, tagliandosi se prova a raccoglierli.
Il senso di impotenza, di trovarsi nel bel mezzo del nulla e ricordarsi che prima pretendevamo di farvi nascere una villa con rispettivo laghetto e giardino fiorito...oh, quanto lo conosco.
Un terzo della mia vita è fatto da situazioni in cui volevo risolvere problemi grandi quanto Giove, in mio confronto, e accorgermi che non potevo far altro se non restare a guardare, aspettando l'evolversi della cosa come se un acido mi stesse corrodendo goccia dopo goccia. Una cosa schifosa.
Hinata si è contornata di spine, di una recinzione, di un muro, ma appena qualcuno si avvicinava a lei, deponeva le armi e pur di tenersi stretto quel poco che ha era disposta anche a diventar esattamente la sua copia, la sua ombra, il suo zerbino.
È come se il suo carattere dipendesse unicamente da chi ha intorno, come se per essere apprezzata dovesse trasformarsi in qualcuno che non è, è come se, appunto, non meritasse di esistere. E si va a sfociare nel pessimismo e in qualcosa che è vicino alla depressione, anche se così non si può certamente chiamare, infatti i pensieri si sviluppano in pochi minuti e danno solo una visione sintetica della descrizione della sua vita, come giusto che sia in tali contesti.
Infine arriviamo all'apatia. Hinata c'è, sta vivendo quei momenti, ma si è rinchiusa a forza in un porto che non conosce nemmeno lei, fasciando i suoi pensieri e concentrando la sua attenzione su un elemento non appartenente a una situazione normale (in quel caso niente apparteneva a una situazione normale) e, in quel caso, il piede nudo, scrivendoci le riflessioni riguardanti un discorso che l'ha particolarmente colpita e leggendole distaccandosi dal mondo esterno, per evitare attacchi di panico o altre reazioni ovvie che potrebbero causarle danni. Soprattutto perché è in trappola e non può fare altro se non cercare di subire coscientemente il meno possibile.
Le lacrime, fide compagne di vita, coloro che la strappano definitivamente dal suo mondo, anche se in uno stato peggiore di quello precedente. Ha perso la speranza, la lucciola che illuminava i suoi occhi, quella che rendeva belli i suoi sorrisi, e adesso è diventata lo spettro della sua ombra.
E dov'è Sasuke a asciugarle gli occhi?
Meglio, però, che cadano, che scoprano anche loro com'è brutto per certi aspetti questo mondo, che si asciughino senza esser viste da qualcuno, piuttosto che vengano ingoiate e facciano affogare Hinata.
Ma alla fine si sciolgono in un acqua indegna di loro, rovinando il loro ormai opaco splendore definitivamente. Puff. Morte anche loro.
Non deve essere stata una bella cosa vedere una ragazza nuda in acqua, con il viso fuori, due occhi vuoti che cercano di riempirsi con quello che la tua anima contiene, che scavano, facendoti il male che te hai provocato loro. Sì, ha ragione, sa tanto di cadavere morto in tutto tranne che negli occhi.
Persino lei stessa si abbandona lì, ai piedi della fontana. In quel momento poteva benissimo essere la gemella di quella bottiglia vuota lasciata sul tavolo. Entrambe vuote. Entrambe fragili. Entrambe vacillanti. Una è caduta, l'altra è ancora in piedi solo perché non ha forza propria.
Hidan riparte, con un pizzico di Hinata rifugiato in una tasca. Domani si alzerà e guarderà il sole, forse sorridendo, mentre lei non può farlo, perché ha paura di rivederlo spuntare tra le nuvole, le sue mani sporche protese verso di lei, per aprire ferite che continueranno sempre a piangere.
Spero solo che non inizi a aver paura della vita stessa. Ha diciotto anni, ha chilometri di vita da vivere e toccare. E un Sasuke forse ancora ignaro di tutto, steso sul letto di camera sua, a pensare ai suoi tanto amati occhi di perla che non luccicheranno più come prima.
Se, poi, vogliamo riportare gli eventi nella realtà, io oggi, conosco una sola giustizia: quella della propria coscienza, che ti logora dentro fino a quando impazzisci in preda al senso di colpa. Non penso nemmeno lontanamente che coloro che fanno tali cose riescano veramente a provarlo, lo spero vivamente, ma ne dubito. Questa sarebbe l’unica cosa a renderli ancora umani.
Lo stupro, o il tentato, per come la vedo io, è una delle rare cose che non può essere giustificata, nel momento in cui abusi di un’altra persona, la uccidi nel modo più atroce.
Hai fatto comunque bene a non far proseguire oltre le azioni di Hidan, mi sembra già abbastanza così. Non riuscirei a immaginarmi un Hinata dopo un eventuale compimento di simili maniacali propositi. Inoltre, come hai già detto, non si merita questo. Sarebbe davvero troppo...
I lividi, me li immagino, la firma di un uomo che voleva mettere a tacere una ragazza. Deve essere tanto vuoto, anche lui.
Sono curiosa di vedere la sua reazione, anche se so già che mi stupirai nuovamente, come sempre, d'altronde :)
Forse è già stato inviato, il prossimo capitolo.
Che ritardo, me ne scuso nuovamente. Questa volta mi sono proprio superata: 10 giorni dalla pubblicazione TT-TT
Scusa ancora, carissima ♥
Un abbraccio,

Mutny

Recensore Junior
15/01/14, ore 18:04

ciao Ophelia.
Oddei, questo capitolo non me lo aspettavo proprio, o almeno, sapevo che sarebbe accaduto qualcosa dalle anticipazioni nel capitolo precedente, ma non così. Probabilmente è colpa della visione dell' Aka nella mia FF in cui tutti i cattivi sono dei bravi ragazzi solo con qualche problema di pazzia momentanea (permanente per Kizi) quindi questo Hidan così cattivo è uscito dalla mia ottica attuale. Tralasciando me non potevi scegliere altro personaggio per questo episodio e sono d'accordo con la tua scelta, perciò la mia non è assolutamente una critica, semplicemente mi ha lasciata sorpresa questa svolta che hai dato alla storia.
Ora sono sempre più curiosa di sapere come procederà questa storia!
Un bacione,
Nuala
ps: buona fortuna per gli esami! :)

Recensore Junior
15/01/14, ore 17:25
Cap. 12:

Ciao Ophelia!
Ovviamente sono in iperritardo, ma non potevo evitare di recensire questo capitolo e passare direttamente al tuo ultimo aggiornamento!
Questo è il capitolo che aspettavo da quando hai iniziato la storia, Sasuke e Hinata che si baciano, ma quanto sono teneri?!?!?! *impazzisce sciogliendosi in tanti teneri cuoricini*
Mi è piaciuta moltissimo la scelta del momento, ho trovato la lezione di ginnastica una situazione molto carina, sulla scena del bacio avrei mille cose da dire, ma nessuna di queste è una frase coerente, solo cuoricini e "ammore". *-*
Un bacione,
Nuala

Recensore Veterano
14/01/14, ore 20:15

Ma.. MA è STUPENDO! *-* C'è una certa dolcezza anche nell'.. err.. nell'equitazione, capisci?
Le art di Rhain sono stupende :o Spero che un giorno riuscirò a parlarle *_*
Ok, e tornando a noi, scusa se ci ho messo tanto ma ho dovuto pure cenare. Nelle descrizioni, come al solito, sei stata stupefacente. <3 Che altro dire, non lo so: mi scoccerebbe ripeterti sempre che sei bravissima!

Ci sentiamo :)

Kucchan_

Nuovo recensore
14/01/14, ore 16:37

Bellissimo questo capitolo! non vedo l'ora di leggere gli altri

Recensore Veterano
09/01/14, ore 19:44

Ciao Ophelia,
Spero che questa volta la mia recensione riesca a pubblicarla. Ci sono rimasta così male, perchè dopo tutte le parole spese per commentare questo capitolo, puff, tutto scomparso e irrecuperabile!! Vabbene cercherò di ricordare le considerazioni che avevo fatto in quel fiume di parole. Da dove comincio? Bhe dall'inizio direi!! Allora prima di tutto un paio di considerazioni. Volevo ringreziarti per avermi citato nelle note, per me è un riconoscimento davvero importante, anche se magari potrà sembrare un po' scontato, ma a me ha fatto un enorme piacere la tua considerazione e la tua stima, che voglio sottolineare è reciproca. Mi piace avere uno scambio di idee con gli autori soprattutto con quelli come te che sono pronti a fare un passo indietro e a mettersi in gioco tenendo conto delle opinioni altrui. Questa è la prima caratteristica che mi piace in un autore, che deve essere corredato da un uso dignitoso del nostro "italico verbo". Direi che tu rientri in pieno in questo "topos". In seconda battuta vorrei tranquillizzarti prima di sommergerti di parole sul capitolo: non mi hai affatto delusa, e per quanto crudo possa essere il capitolo, mi è piaciuto molto, ma credo che l'evolversi della situazione non sia da sottovalutare, ma anche su questo punto avrò di che parlare. Cominciamo con la recensione vera e propria.
Lo stile è sempre fluido e molto piacevole, anche se c'è la presenza di qualche e insignificante refuso, che però non impedisce una lettura scorrevole.
Vuoi sapere perchè mi è piaciuto il capitolo? Principalmente per la caratterizzazione di Hinata. Infatti, in questo capitolo si può ben vedere come il frequentare assiduamente Sasuke Uchiha abbia provocato un moto emotivo nella Hyuga. Hinata in più parti durante il capitolo ha abbandonato l'aspetto remissivo del suo carattere per far largo ad uno più determinato e in alcuni punti addirittura audace. Cerca di non soccombere, nè psicologicamente nè fisicamente, ad un energumeno che ha il chiaro fine di destabilizzarla il più profondamente possibile. Lei si mostra indubbiamente forte perchè crede che in gioco ci sia l'incolumità di Neji e lei si impone di far di tutto per preservarla, ma allo stesso tempo lotta, combatte con tutti i mezzi che le sono a disposizione, addirittura riesce per un breve momento a scappargli e ad anelare alla libertà, ma il destino le è avverso. Il momento in cui cede è dato solo quando Hidan le rivela che Neji non è mai stato in pericolo e che quindi il suo sacrificio è del tutto inutile, è proprio in quel momento in cui c'è la presa di coscienza che lei non è un "effetto collateale" di un'azione scellerata, ma il vero target e che praticamente si è messa in pericolo da sola, che la fa crollare del tutto, cedere senza più la forza di lottare. Anche se può sembrare strana la parte di un'Hinata reattiva, a parer mio non lo è. Bisogna tener presente che nei capitoli precedenti la ragazza ha già avuto dei timidi atti di ribellione, besti pensare alla ferma presa di posizione nei confronti del padre quando il genitore le voleva impedire di andare a Villa Uchiha, oppure quando sentendo montare la rabbia ha lasciato una bella cinquina sul volto di Sasuke. Questi piccoli moti di "ribellione" uniti alla sicurezza che il rapporto con Sasuke le sta facendo acquisire piano piano, e alle piccole vittorie conseguite con il miglioramento dei rapporti con suo padre e con Neji, hanno potuto innescare quel sentimento di autoconservazione e protezione che l'hanno portata a fronteggiare anche un energumeno come Hidan. Lo shock per le rivelazioni di Hidan la atterriscono, facendole fare dei ragionamenti incoerenti e drammatici, sembra ritornare al punto di partenza, come se fosse regredita psicologicamente. La ragazza si sente inutile, sopraffatta dagli eventi e arriva ad avere disgusto per se stessa, e quasi inconsciamente arriva ad una ultima estrema difesa di se stessa buttandosi nell'acqua putrida della fontana, shoccando in questo modo il suo aggressore. Il gesto estremo che compie la salva realmente da quello che le stava capitando, ma nella sua confusione e nel suo distacco dalla realtà sembra non accorgersene. L'ultima minaccia che le rivolge Hidan è superflua e lui se ne rende conto guardandola negli occhi, ma oltre al nulla scorge anche una profonda forza d'animo che affiora in Hinata solo in momenti critici, è quello che per un solo istante fa pentire l'uomo, ma è un momento fugace dato che ha portato a termine un lavoro che gli era stato commissionato. Certo che è rimasto sorpreso più di una volta nel costatare che le informazionni che gli aveva fornito Karin sulla ragazza non erano molto attendibili, inoltre da quello che traspare dal racconto lui si è fatto un po' troppo prendere la mano ammaliato dalle fattezze della sua vittima. Questo dettaglio lo ha fatto allontanare del semplice compito di spaventare la ragazza, terrorizzandola nella peggiore delle maniere. E per concludere il piano chiama Sasuke. Credo che questo punto abbia bisogno di un po' di considerazioni, innanzi tutto Sasuke si troverà davanti uno spettacolo terrificante, ma dovrà come minimo attivarsi e portare immediatamente Hinata all'ospedale, sia per le percosse che per l'evidente stato di ipotermia in cui riversa. L'adrenalina di questa prima fase e l'apprensione per la salute della ragazza come si manifesteranno in un personaggio cinico, freddo e schivo? Ti faccio questa domanda perchè credo che una persona che di solito reagisce in modo distaccato e quasi imperturbabile, non può reagire nel solito modo difronte allo stato in cui riversa colei che gli ha suscitato dei sentimenti che prima gli erano totalmente ignoti. Questo stato probabilmente lo turberà a tal punto da ricercare, esplicitamente o meno, la guida di una persona fondamentale nella sua vita come il suo aniki. Inoltre, un comportamento atipico da parte di sasuke potrebbe far capire ad altri (più precisamente Neji) quello che Hinata ha capito con solo una settimana. Anche da parte di Neji mi aspetto una reazione non ordinaria, forse meno passionale, ma non per questo meno incisiva. Chissà cosa potrebbe accadere se questi due personaggi così diversi ma così simili si coalizzassero contro il nemico comune. Comunque anche se Hinata non denunciasse il fatto o non dicesse nulla, credo che Hidan non abbia scampo, da una parte abbiamo un rigido, e presumo furioso, principe del foro a cui hanno osato toccare la figlia, dall'altra un poliziotto che vedendo ciò che ha cambiato la ragazzza nel figlio non può fare a meno di indagare e punire il colpevole, non contando il fatto che Fugaku Uchiha sia un uomo di giustizia e ligio al dovere, e poi come ho detto nè Neji nè Sasuke accetteranno la questione neanche se Hinata diventasse muta. Quindi non prevedo un lieto fine nè per Hidan, nè tanto meno per Karin, visto che è la mandante della spedizione punitiva.
Bene credo di aver terminato qui, spero solo di aver scritto tutto quello che avevo da dire a proposito del capitolo, non mi resta altro da fare che salutarti.
A presto
Arcx

Recensore Veterano
07/01/14, ore 18:27

Aaaaaaaaaahh *__* Questo capitolo è stupendo! Sasuke e Hinata sono così.. così.. *_* Ma .. cosa vorrà fare Sasuke con Hinata? <.< *Pensieri sconci sconci* Theheh, non sto alludendo a niente, questo sia chiaro >///<' Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! *-*
... Appunto, lo farò xD Prima studio un po'. *sigh*
Bye :)

Kucchan_ <3


PS: Yeye viva le scene di sesso dettagliate. xD

Recensore Junior
07/01/14, ore 02:09

Buon sera.
Quella che sto per fare non è una critica al tuo stile di scrittura che, nonostante presenti errori di poco conto, è abbastanza piacevole, ma alla storia in sè e al personaggio stesso di Hinata.
Avevo adocchiato questa storia da un po' e ti posso dire in tutta franchezza che dopo pochi capitoli avevo smesso di leggerla perché i caratteri dei personaggi risultavano essere per me troppo insopportabili. Mi spiego meglio, io leggo di storie crude che spesso trattano tematiche difficili, quindi il problema di fondo non è ciò che accade nella tua storia ma l'interpretazione dei personaggi.
Partiamo con Hinata, che per me è il problema più grande qua in mezzo. È l'angelica personificazione di tutto ciò che di buono c'è a questo mondo, ma guardiamo in faccia la realtà, chi è veramente così? Chi subisce simili abusi e porge l'altra guancia senza mostrare un minimo di odio verso il proprio aguzzino? 
L'ho trovata la tipica principessa in pericolo, che aspetta solo di essere salvata dal principe di turno. Una scena abbastanza raccapricciante a mio avviso. 
Hinata è la Mary Sue per eccellenza, ma qui sfiora l'esagerazione.
Ho apprezzato di più la piccola parte di Sakura, un personaggio che nella sua breve e scarna apparizione è sembrata più umana e reale di un Hinata presente in 14 capitoli.
Karin, la strega cattiva e Hidan il perfido cacciatore, mi domando chi siano i sette nani qua in mezzo...
Il povero personaggio di Karin, preso e trattato come il perfido di turno (anche nelle SasuHina!!)
, qui è davvero senza un minimo di spessore psicologico. (Una annotazione, Karin dice a Neji che è "granitico", sfido a trovare una persona che parli così mentre approccia un uomo, ma vabbe questa poi è la mia pignoleria che viene a galla)

La trama in sè la trovo piatta. Lei vuole lui, lui vuole un'altra, lei si accorge dell'altro e stanno insieme, poi lei viene rapita/torturata/violentata/picchiata/blablabla, arriva lui e succede il pandemonio. 
Le scene proprio alla base mi sembrano assurde.
Mi dispiace per l'impatto dei miei pensieri, ma sono una persona schietta e pignola. 
Detto questo, ti saluto e ti auguro buona fortuna con il proseguimento di questa storia.
 
(Recensione modificata il 07/01/2014 - 02:13 am)