Recensioni per
Tornare Anego
di solerena

Questa storia ha ottenuto 292 recensioni.
Positive : 292
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/05/15, ore 10:03

Eccomi Elena come mi sono ripromesso sto rileggendo i capitoli e li sto commentando. Cominciò col dire che già il primo da un introspezione del carattere di sanae e , della nostalgia che ha verso la se stessa del passato. Bello il confronto tra le sue due anime che comincia ad affiorare. La prima la paura di diventare madre e la seconda la nostalgia del passato che la vedeva affrontare le sfide con forza e coraggio. Complimenti molto bello ma da una scrittrice brava come te non mi aspettavo meno. Un abbraccio e a presto Daniele 😘

Recensore Master
18/05/15, ore 11:48
Cap. 7:

Rieccomi qua! :D
Siano benedette queste mattinate di nullafacenza durante le quali posso rimettermi in po' in pari con le letture. :)
Dunque, avevamo lasciato Tsubasa ad una deliziosa colazione con il suo amico, interrotta dalla scomoda rivelazione che Sanae sa perfettamente che cosa gli è capitato, dunque adesso il nostro capitano dovrà impegnarsi parecchio per dare lei una valida spiegazione circa quanto è accaduto negli ultimi tempi.
Comunque, anche questo capitolo mi è piaciuto molto: sono contenta che Taro, finalmente, possa avere i suoi momenti di gloria non necessariamente all'ombra di Tsubasa (ha ragione Genzo, era ora che incominciasse a staccarsi un po' da Tsu), ed è altrettanto bello sentire un allenatore dire alla sua squadra che non possono dipendere da un SOLO giocatore, anche se si tratta di Tsubasa (ammetto che quando vedevo il cartone ero sempre un po' infastidita da questi discorsi alla “No, se non gioca Holly non possiamo farcela”).
E poi... Mister Kira... Meraviglioso! XD
A me è sempre piaciuto un sacco e sono davvero contenta di vederlo allenare la squadra in questa tua storia... Sento che ne vedremo delle belle e non vedo l'ora di andare avanti. :)
Bravissima come sempre, ti abbraccio forte. :3

Recensore Master
12/05/15, ore 20:58

Rieccomi qui, finalmente!
Chiedo come sempre scusa per essere così dannatamente incostante nel leggere e recensire, ma il tempo a disposizione scarseggia terribilmente; mi chiedo se non sarebbe il caso di inventare giornate di 50 ore!
Comunque, bando alle ciance e veniamo subito al capitolo!
Sono contenta di vedere che Tsubasa sta meglio (insomma, ci aveva fatto prendere un bello spavento), e sopratutto mi fa piacere vedere che i suoi pensieri, durante tutta l'estate, si sono rivolti a Sanae e ai bambini – del resto, passi il sogno calcistico, ma loro sono pur sempre la sua famiglia.
Che bello saperlo così innamorato! E dire che un tempo Sanae era così diversa, praticamente una specie di maschiaccio... E chi lo avrebbe mai detto che sarebbe cambiata a tal punto nel corso degli anni, tanto da far perdere completamente la testa al nostro capitano?
Tsubasa, invece, non è cambiato poi molto, sempre con lo stesso entusiasmo e l'esuberanza che lo caratterizzavano da bambino; mi piace molto come lo stai dipingendo, proprio come Sanae: si vede che ti stanno tanto a cuore, si vede sempre quando una scrittrice ama follemente la propria coppia e tu, amica mia, sei davvero persa di questi due.
Il che non può che essere un bene per i tuoi lettori. :3
Mi è piaciuta moltissimo la parte della colazione e, soprattutto, la frase emblematica di Manabu: “Sanae sarà sempre Anego… Anche se è cresciuta ed appare molto più femminile, il suo spirito non si placherà mai.(...) ella lo è sempre stata, Anego. Gentile e generosa, anche. E’ sempre pronta ad aiutare le persone a cui vuole bene. Dissento solo sulla sua dolcezza, ma dipende dai punti di vista! Immagino che con te si comporti in maniera diversa.”
Quanto sono belle e sagge queste parole?
E anche Tsubasa lo ha capito, ne sono sicura.
Adesso non vedo l'ora di saperne di più, sperando che non debbano passare secoli da qui al prossimo capitolo. In ogni caso, prometto di continuare ad essere tua fedelissima (ed estremamente ammirata) lettrice.

A presto, tesoro.

Ti abbraccio forte. <3

Recensore Master
05/05/15, ore 23:00
Cap. 28:

Accidenti che punzecchiature tra Taro ed Hitomi! Lui è un "mostro" di simpatia, eh, meno male che la nostra reporter non sia una mammoletta e che non la mandi a dire! Un botta e riposta davvero degno dei film con Spencer Tracy e Katherine Hepburn!
Che dire poi del meraviglioso regalo di Tsu per la mogliettina? Beata lei...
Ed ora io sto qua in attesa di scoprire cosa accadrà tra Taro e Sanae... mamma mia...
 

Recensore Master
05/05/15, ore 22:50

Mamma mia, che intervista!
Tsubasa ha parlato con molta sincerità e verità e debbo tributare il merito pure alla professionalità inappuntabile di Hitomi (ahimé, se tutti i giornalisti si comportassero come lei, ecco che la deontologia pubblicistica sarebbe maggiormente onorata!); ho molto apprezzato la delicatezza di stoppare il servizio alle parole di Tsu sul pericolo corso da Sanae al momento del parto. Tanto di cappello.
Molte belle parole sono state espresse da Tsubasa nei confronti degli altri calciatori... ho visto molta competizione ed un filino di acidità verso Taro (cosa comprensibile, direi, soprattutto per la condotta di quest'ultimo).
Brava, davvero un bel capitolo: si vede che conosci alla perfezione questi personaggi financo nella psicologia.

Recensore Master
05/05/15, ore 22:32
Cap. 21:

Te l'ho già detto de visu: questo tuo OC di Hitomi Hasegawa è veramente, veramente bello.
Molto "vero". Hai creato un personaggio femminile assolutamente verosimile, calato nella realtà. Una ragazza dal carattere forte ma non inscalfibile, con personalità e con dolcezza. Una giovane giapponese seria e stoica, che dedica la sua vita agli affetti ed al senso dell'onore. Ha molto rispetto di se stessa, cosa che ha dimostrato soprattutto con quell'ominicchio di Jason. Ma soprattutto, mi ha molto commosso come figlia. Mi ci sono molto vista, cara Autrice. So bene cosa vuol dire perdere i genitori per una terribile malattia e so cosa vogliano dire le grigie pareti di un ospedale, in attesa della parola di un medico.
Brava, davvero.

Recensore Master
05/05/15, ore 21:58
Cap. 17:

Oh che sollievo!
Meno male che Anego è forte è che ha superato la crisi, tornando dal marito e dai figlioletti! questo è davvero un momento bellissimo di pura felicità e di sollievo... Tsubasa ha rischiato di perdere tutto. Ora è pronto per la sua nuova vita, con l'amata moglie ed i due piccini, che lo stanno già facendo maturare, cosa che hanno subito notato pure i suoi amici e compagni di squadra (Genzo in primis! quanto è bello!).

Recensore Master
05/05/15, ore 21:52
Cap. 15:

Questo capitolo è sconvolgente.
A parte i doverosi complimenti per la perizia con cui hai rappresentato la scena del travaglio e del parto, io sono rimasta molto colpita dal graduale cambio di registro.
Partiamo da una Sanae nervosa che "bistratta" il povero marito fra le risatine dei medici, ad un parto che da naturale poi si trasforma in cesareo, per gioire all'ingresso sul palcoscenico dei due piccoli per poi... assistere all'arresto cardiaco della neo mamma.
Ci stringiamo tutti intorno ad un giovane padre angosciato e disperato, fuori di sè, che teme di perdere la moglie amatissima...
Complimenti per la bravura nella gestione del pathos.

Recensore Master
02/05/15, ore 20:58

Ed eccolo, il punto di svolta.
Tsubasa capisce che la moglie si sta allontanando da lui e che sta rischiando, quindi, di perderla per sempre. Sinora Sanae lo ha spalleggiato, aiutato, confortato, sacrificando se stessa e le sue aspirazioni. Dall'età di 19 anni è la signora Ozora, la classica moglie giapponese, devota al marito come ad una religione.
Tsu, di tutto questo, è grato e riconoscente e non nutro dubbi sul fatto che egli la ami, assolutamente. Prova ne è che il giovane campione dichiara di voler lasciare il calcio, per restare vicino alla moglie ed ai bambini che stanno per nascere.
Ma c'è un ma.
Cosa comporterà, tutto questo?

Recensore Master
02/05/15, ore 19:33

Non è mai cosa buona e giusta mortificare noi stessi per qualcuno. 
Per quanto lo si ami, per quanto questa persona possa "riempirti", la dedizione assoluta ti fa pagare, presto o tardi, un  prezzo salato: Succede che ci si perda per strada, che non si capisca più che direzione prendere e che scelte fare.
Questo, almeno, è ciò che "sento" per questo personaggio, da te magistralmente ritratto.
 

Recensore Master
01/05/15, ore 11:17

Buongiorno e buon primo maggio, mia cara.
Avevo ancora un'oretta di tempo a disposizione, prima di uscire, e così ho pensato di dedicarmi un po' alla lettura delle fic arretrate. :)
Dopo aver concluso la parte introspettiva, entriamo ufficialmente nel vivo della narrazione, trovando i nostri Taro e Ryo in Spagna, che ci informano di un evento molto importante e – sicuramente – piuttosto grave: il malore di Tsubasa.
Sai, da un lato lo capisco anche il povero Ryo, in fin dei conti ha agito in buona fede e pensando solamente di fare del bene a Tsubasa, oltre che essere onesto nei confronti di Sanae; il ragazzo non è affatto uno stupido sempliciotto, solo una persona genuina e dotata di un gran cuore, che vuol bene ai suoi amici e si preoccupa sempre per loro, cercando sempre di fare il possibile per migliorare la situazione.
Certo, mi sembra giusto che nel momento in cui i due discutono, arriva immediatamente Genzo a mettere bocca! Le vicende si animano sempre un po' quando arriva lui. :3
Però è bello vedere tanto ottimismo nei ragazzi, anche se le condizioni di Tsubasa sembrano non essere per niente buone... Speriamo davvero che abbiano ragione e che siano abbastanza forti da farcela anche stavolta.
Complimenti, mia cara, adesso che siamo entrati nel vivo della storia sono ancora più intrigata e non vedo l'ora di proseguire :3

Un bacione e buona giornata <3

Recensore Veterano
28/04/15, ore 12:12

Proseguono i ricordi di Sanae, fino al pomeriggio in cui, per poco, non riesce a dichiararsi... ma poi di nuovo il pallone porta via Tsubasa, ai Mondiali under 16 e, insieme a lui, l'occasione di coronare il loro amore sembra svanire di nuovo...
Ma al ritorno, quando già é ufficiale la partenza di Tsubasa per il Brasile con Roberto... sorpresa! Un calcio a Kanda (poveraccio :-P) e trac, dichiarazione d'amore e- FINALMENTE- anche per Sanae arriva il momento tanto atteso, adesso sono una coppia, si amano...
Anche qui però dura poco e i tre anni successivi sono per lei uno strazio, Tsubasa é lontano, in Brasile, e le sembra che, mentre lei soffre per la sua mancanza lui, pur tenendo al loro amore, sia sempre allegro e concentrato sul suo sogno...
Sicuramente anche Tsubasa sente la sua mancanza ma, secondo me, gli stati d'animo sono diversi perché, mentre lui é sempre se stesso e quindi in un certo senso segue una strada diritta lei invece si sta "perdendo" ovvero sta sempre più smarrendo se stessa e quindi il suo stato d'animo per forza di cose tende al "ribasso"...
Tsubasa comunque torna e, al termine del World Youth, si sposano e partono insieme per Barcellona; insieme, questa parola non va sottovalutata perché finalmente incomincia la vita di coppia di Tsubasa e Sanae, che collima poi nel concepimento dei loro due bambini...
E qui veniamo al finale del capitolo, con Tsubasa che, partendo per le Olimpiadi, ha già pianificato tutto, sicuro di fare in tempo a tornare per la nascita dei bambini... peccato però che abbia dimenticato di chiedere il parere di Sanae che, adesso sola, vorrebbe piu che mai tornare Anego.
La capisco perfettamente, secondo me nella coppia Tsubasa-Sanae manca l'equilibrio, e non per una questione di egoismo o cattiveria o "zerbinaggio" (come ho letto che invece molti pensano) di lei...
Tsubasa é lanciatissimo nella sua carriera, all'inseguimento del suo (legittimo) sogno di diventare il calciatore più forte del Mondo ma in tutto questo a Sanae- che pure ama, indubbiamente- resta un ruolo secondario, avrebbe bisogno anche lei di obiettivi diversi dal solo amare Tsubasa, sul quale si é invece completamente concentrata (per amore certo)...
Sono delicati i rapporti di coppia, trovare e soprattutto mantenere l'equilibrio non é certo semplice e, quando questo viene smarrito, arrivano i momenti di crisi...
Scusami se sono stato "straslungo" con la recensione, ma la tua fanfic é talmente ben fatta che fa riflettere su parecchie cose; naturalmente ti rinnovo i complimenti, questi primi tre capitoli sono molto belli, garantito che ne leggerò quanto prima altri :-)
BRAVA
Un abbraccio

Enrico

Recensore Veterano
28/04/15, ore 12:11

Anche in questo secondo capitolo i ricordi di Sanae occupano quasi la totalità della narrazione, ricordi vividi che ripercorrono tutto il passato suo e di Tsubasa, il primo incontro (con il crollo del “mito di burro” di Wakabayashi- e te lo dice uno che al Super Great Goal Keeper l’ha sempre apprezzato), il campionato delle elementari contro i primi avversari anche loro ragazzini, Hiyuga, i Tachibana, Misugi, la finale vinta e il sogno della partenza per il Brasile di Tsubasa spezzato dall'improvvisa partenza di Roberto (emerge qui una leggera antipatia di Sanae per lui, come darle torto dato che stava per portarle via il suo amore)…
Nella semifinale con la Musashi in particolare Sanae rinuncia per la prima volta ad una “porzione di felicità” incitando uno Tsubasa in quel momento a pezzi nonostante la vittoria della Nankatsu lo avvicinasse sempre piu al suo sogno di partire per il Brasile…
Scelta coraggiosa, generosa e altruista, com'é tutto il personaggio che ha poi continuato a tifare per l'amato Tsubasa anche in seguito, sempre e soltanto per lui seguendolo e incitandolo come soltanto chi ama sa e può fare per chi regna nel suo cuore.
Eppure… eppure in tutto ciò si é come persa l'Anego originale, per diventare Sanae, una Sanae adesso, adulta, in preda a timori ed insicurezze.
Bellissimo anche questo capitolo, non certo inferiore al primo, anzi… anche qui si vede tutta la tua bravura, l'amore che hai per il personaggio e la cura con la quale hai realizzato il tutto, questa storia merita appieno di essere inserita fra le seguite ed anzi, approfitto di un po' di tempo per andarmi a leggere anche il terzo capitolo :-)
A presto cara

Enrico

Recensore Master
23/04/15, ore 19:53

Buonasera, tesoro!
Avevo promesso di passare da te, questa sera, ed eccomi qui, pronta a leggere un altro splendido capitolo sulla nostra carissima Sanae! :3
Ma quanto è bella e dolce la nostra ragazza che va a fare le visite di controllo? Riesco proprio ad immaginarmela, con il pancione, il volto rilassato e addolcito (si sa che la gravidanza fa questo effetto a noi donne)... Peccato solo che ci siano così tanti pensieri cupi ad offuscare il suo sguardo da futura mamma: la mancanza di Tsubasa si fa sentire e ancor di più si fa sentire la frustrazione, la sensazione di non essere niente di più che la signora Ozora, niente più che la moglie del famosissimo capitano del Barcellona.
Quando la nostra Sanae vorrebbe semplicemente tornare ad essere Anego.
Povera, sembra quasi che il fato le sia avverso... Persino i bambini che nascono lo stesso giorno della finale! E poi, il sogno... Quanta amarezza, povera Sanae.
Difficile pensare che una ragazza così vivace e piena di vita adesso si senta così smarrita e vuota, senza più avere al proprio fianco la persona amata... Mi fa sentire così triste.
Ma sono certa che, prima o poi, la nostra Anego tornerà a farsi forza come sempre :)
Bravissima, tesoro, questa storia mi piace sempre di più!!
Un abbraccio <3

Fede :3

Recensore Veterano
19/04/15, ore 19:47

Ciao Solerena, non te l'aspettavi una mia recensione in assenza di capitoli nuovi, vero? Invece eccomi qui. Stavo rileggendo i primi capitoli della tua fanfiction e questo in particolare mi ha porato a fare delle riflessioni che adesso metterò per iscritto.
Innanzitutto brava, hai descritto molto bene la storia d'amore tra Sanae e Tsubasa i sentimenti e i pensieri di quest'ultima. Dalla prima impressione sul futuro marito alla felicità per il suo sogno d'amore realizzato, passando per l'angoscia dovuta alla partenza di Tsubasa per il Brasile e la sofferenza di lui, i pensieri e le riflessioni di Sanae rispecchiano in pieno il carattere di questa giovane donna, che è, sì, cambiata nel corso degli anni, ma ha ancora dentro di sè quella forza indomita di quando era bambina. Mi è piaciuta l'idea di fare raccontare tutti questi avvenimenti dal punto di vista di Sanaevisto che, come hai dettotu  é lei la vera protagonista della tua storia.
Ce li vedo Ishizaki e Misaki a tentare di tirare su la povera Sanae. Misaki poi , l'ho sempre visto come l'amico sempre pronto a tirarti su il morale anche se, magari, stà peggio di te. C'è una frase di Sanae che mi ha dato molto da pensare e che ha dato il via alle mie riflessioni, quando lei dice che non credeva che Tsubasa soffrisse quanto lei. Penso che quest'idea di Sanae sia infondata ma anche terribilmente comprensibile e condivisibile. Sono in molti nel fandom di C.T. a pensare che Tsubasa non abbia sofferto negli anni in Brasile, perchè lui aveva il calcio, pechè lui stava realizzando il suo sogno ecc. ecc.. Ebbene, io credo che lui abbia sofferto eccome, altrimenti non avrebbe chiesto a Sanae di sposarlo; se lo fa, secondo me, e perchè sentiva il bisogno e l'urgenza di averla accanto a se e Sanae questo lo capisce, quando lui la chiede in moglie. Il problema è che, secondo me, Takahashi ha commesso una piccola pecca nel non farci vedere il dolore e la sofferenza di Tsubasa nel periodo che passa in Brasile, così come prima della dichiarazione di Tsubasa ha sbagliato a non farci conoscere i sentimenti del ragazzo nei confronti della manager; questo avrebbe reso il personaggio ancora più vero, completo e interessante e avrebbe reso ancora più facile empatizzare con lui . Alzi la mano chi si aspettava che si facesse addirittura prendere a pugni per amore di Sanae. lo stesso approfondimento psicologico e la stessa precisione che il Taka mette nel descrivere le sofferenze di Tsubasa nel campionato delle medie, o nel descrivere il dolore che prova per l'infortunio di Misaki, li avrei voluti vedere anche nei suoi pensieri per Sanae. Concedimi questa piccola critica al sensei Takahashi, che pure ha creato quest'opera amatissima (a ragione) come Captain Tsubasa.
Ciao e a presto.

p.s. Anche io non ho capito la decisione del Taka di mandare Sanae in Giappone a partorire, visto che comunque le Olimpiadi si tengono in Spagna. Non era più logico fare venire i genitori di Sanae a Barcellona?
(Recensione modificata il 19/04/2015 - 08:02 pm)
(Recensione modificata il 19/04/2015 - 08:51 pm)