Recensioni per
Nankurunaisa
di missredlights

Questa storia ha ottenuto 266 recensioni.
Positive : 266
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/02/20, ore 18:25

Carissima!! 
Okay, ormai non sto più nemmeno a scusarmi per i miei ritardi allucinanti durante gli Scambi, è assodato che io sia un clown che cammina al rallentarore. 
Dopo ogni rispettiva presentazione, la storia prende finalmente il via e ci ritroviamo quindi a sondare il terreno per un'imminente missione: non mi aspettavo che la piega che avrebbe preso la storia sarebbe stata quella dello spionaggio, mi ero aspettata che la squadra messa su da Tsunade fosse più un circolo di vendicativo completamente clandestino. Mi piace che tra le ragazze coinvolte sia nato un genuino sentimento di amicizia, sorellanza e sostegno reciproco, come sono state unite e si sono aiutate a vicenda mentre imparavano a combattere. Tra parentesi, azzeccatissima la citazione Suicide Squad (il che mi ha fatto venire in mente il più nuovo Birds of Prey dove le premesse sono decisamente simili a quanto ci racconti). 
Purtroppo, anche tra i nuovi personaggi mi tocca ammettere la mia totale ignoranza XD Conosco giusto Sasuke e Naruto -che, a quanto ne so, è una testa calda- e devo ammettere che l'idea delle ragazze che si fanno avanti per salvare questi donzelli mi intriga e mi diverte un sacco! 
Alla prossima, cara, e ti prego di perdonarmi ancora una volta il ritardo maledetto. 
Lion <3 

Recensore Master
16/02/20, ore 09:51

Eccomi per lo scambio del giardino e scusa il ritardo.
Capitolo col botto la spia dovrà stare attenta visto che, ormai, è palese pure per i nostri team che ci sia e il fatto che sia con una delle ragazze per le indagini riduce il campo di un'po.
Povero Kabuto pure padre di Suigetsu XD sei stata molto cattiva lieto che hai rispettato il suo passato da medico.
Se le organizzazioni mafiose più otenti ti cercano per parlarti vuol dire che sei a buon punto visto che li hai rivelato i volti delle donne.
Ciaoo e alla prossima.

Recensore Master
14/02/20, ore 20:08
Cap. 3:

Eccomi qui per lo scambio libero!
Un altro capitolo molto d'impatto, mi sa proprio che questa storia mi farà cadere in depressione. Se già la storia di Temari era un vero pugno allo stomaco, quella di Ino presentata in codesto cap ha colpito molto più vicino a casa, poichè anche io ero stato vittima di bullismo quando ero più giovane, proprio da parte di persone che una volta consideravo amiche.
Quindi sono riuscito a relazionarmi con lei molto bene, e spero davvero che troverà la forza di ribellarsi a questa situazione.
La speranza che ciò avvenga sembra arrivare dalla stessa persona che ha offerto il suo aiuto a Temari nel cap precedente.
Non vedo l'ora di vedere questa squadra di ragazze killer al completo.

Recensore Master
14/02/20, ore 10:06
Cap. 2:

Buongiorno cara!
Eccomi qui - finalmente - con un ritardo mostruoso. Purtroppo sto vivendo giorni pieni di impegni che mi impediscono di dedicare il poco tempo che mi rimane alla lettura. Ma questa mattina ci sono riuscita!

Entriamo nel vivo della storia: Temari. Mamma mia che vita triste e pesante che ha vissuto questa povera ragazza innocente. Prima la stupidità della gente che le ha portato via la madre, poi l’abbandono da parte della famiglia. Cresciuta come una serva e percossa quando non terminava i compiti assegnati. Ahimè non c’è mai fine al peggio, e infatti viene “affidata” al capo della tribù che completa l’opera abusando ripetutamente di una bambina di nove anni. Le tematiche scelte sono abbastanza toste ma devo farti i complimenti perché le affronti con destrezza e bravura.

Ovviamente ho preferito la parte finale che reputo la rinascita di Temari. Chi sarà la donna bionda che l’ha salvata dalla morte? Credo di avere una vaga idea ma aspetterò i prossimi capitoli per scoprirlo.
A presto!

Recensore Master
13/02/20, ore 13:03

Ciao cara,
Che meraviglia questo capitolo, hai saputo ben dosare lo stupore di queste "DONNE" e quindi dare un tocco un po' ironico alla cosa, che sottolinea ancora di più quanto queste ragazze siano forti, certo belle, ma spietate. Questi ragazzi così orgogliosi da non poter in alcun modo accettare questo fatto, le rende ancora più importanti e guerriere.
Ho avuto un po' paura per Temari, specie a quel "Abbiamo fatto il possibile" ma per fortuna è seguito un "se entro otto ore non succederà niente, allora se la caverà" e allora la speranza non mi ha vinta, ma ero già pronta a mandarti i mercenari sotto casa XD Ma comunque alla fine, sebbene abbiamo l'ilarità dei maschi scemi che non accettano che le donne li salvino e il sollievo di vedere Temari viva, i toni del capitolo si incupuscono con l'incontro tra Sasori e lei, che non solo è di grande impatto, ma approfondisce la sua storia, dalla parte del carnefice. Quando ho letto la parola "Infibula" ho avuto un brivido, oltre alle varie "abuso" ecc. ecc. E serve vivo, il dannato...
che dire, cara? bellissimo capitolo, è sempre bello tornare qui, specie se certi temi sono affrontati in questo modo: con il giusto peso e la giusta dose di dolore.
A presto
Miry

Recensore Junior
13/02/20, ore 09:36
Cap. 3:

Ciao cara, eccomi per lo scambio!
Devo dire che, come il primo capitolo, le sensazioni principali sono l'angoscia e l'amarezza. Ho provato pena per Ino quando è stata tradita da quella che pensava fosse la migliore amica, pugnalata alle spalle e ferita non solo fisicamente ma anche moralmente. Tutto ciò ha solo tirato sul fondo la nostra protagonista che non ha fatto altro che distruggersi fino a volersi togliere la vita.
Ma anche qui è subentrata questa donna, con l'intenzione di volerla aiutare, la incoraggia a vivere e la fa sentire compresa dopo tutto quello che ha passato.
I suoi genitori non le sono stati vicini, nemmeno si sono accorti del tuo malessere tutto psicologico e addirittura hanno scelto di non farle visita. 
Frustrante, amaro e crudo, ma davvero ben scritto, strutturato e che ti lascia dentro mille emozioni. Soprattutto la curiosità: voglio sapere come procede la loro storia, quali altri personaggi subentreranno e qual è lo scopo di tutto questo. 
Brava veramente, scrivi molto bene e mi piace tantissimo la trama. Alla prossima di sicuro ;)

Recensore Master
12/02/20, ore 17:59
Cap. 3:

Ciao! 
Trovo che Ino sia perfetta da inserire in un contesto simile. 
Il suo personaggio, che persino in ambito canonico viene descritta in modo un po’ frivolo, appare adattissimo a muoversi in una città sfavillante come New York, dove spesso conta più l’apparire di tutto il resto. 
E credo, altresì, che tra tutte le ragazze presenti in Naruto, lei sia quella più attenta all’aspetto fisico, magari in ragione della sua avvenenza; e si sa, purtroppo, che spesso sono proprio le persone più piacenti ad ammalarsi di malattie quali anoressia e simili. 
Nell’ambito della tua storia, la cosa nasce dall’affermazione di quella che Ino riteneva essere la sua migliore amica. Un semplice commento - unito alla trovata del tatuaggio - fatto apposta con cattiveria che ha trapassato completamente le difese della protagonista, perché diretto a colpire esattamente il suo punto più debole. 
È incredibilmente triste che poche parole abbiano il potere di distruggere la vita di un soggetto dapprima “normale” (nel senso di sano e felice). 
L’anoressia (e patologie annesse) è un mostro scuro, che scava un vuoto spesso incurabile dentro e fuori chi ne viene colpito; nessuna meraviglia, dunque, che Ino alla fine sia rimasta sola. Sono poche le persone davvero in grado di stare accanto a questo genere di malati, e anche i genitori la maggior parte delle volte non reggono il trauma e il senso di colpa, preferendo non vedere. 
Questo scritto è terribile, nel suo essere veritiero! 
Complimenti, e a presto! 
Irene. 

Recensore Master
12/02/20, ore 12:47
Cap. 2:

Ri-ciao! Sono passata anche dal primo capitolo, dato che il prologo era breve.
Qui iniziamo a fare la conoscenza di quelle che saranno le protagoniste di questa storia e in particolare veniamo a conoscenza delle vicende di Temari. Temari è un personaggio che mi è sempre piaciuto molto, per il suo carattere sfaccettato e il suo modo di porsi e di essere, che la rendono estremamente interessante e per nulla scontata; è sicuramente, tra i personaggi femminili di Naruto, uno di quelli che apprezzo di più.
In questa tua rivisitazione della vita del personaggio, innanzitutto mi è piaciuto il fatto che tu abbia mantenuto l'elemento del deserto come luogo di provenienza: esattamente come nel manga, dove Temari è originaria del Villaggio della Sabbia, qui ella è figlia di una nobile tuareg. Una vita che si prospetta, dunque, agiata e priva di problemi, come viene infatti anche detto: la fortuna sembra arridere a questa bambina nata in una famiglia ricca, che non le farà conoscere povertà e fame. Tuttavia, questa fortuna è destinata a sgretolarsi presto: vediamo tutta la terribilità di uomini schiavi dell'ignoranza e di credenze infondate, che vedono nella pelle chiara e negli occhi azzurri di Temari un cattivo presagio, il segno evidente che sua madre ha giaciuto col demonio. E in una cultura in cui la donna è sottomessa e non ha voce, la madre di Temari finisce lapidata e lei ceduta al capo della tribù dopo essere stata cresciuta con percosse, fame e freddo. Un'esistenza terribile la sua, la cui durezza è stata alimentata dagli abusi del capo tribù, che ha dovuto subire in silenzio, spegnendosi a poco a poco, lasciando che il mondo orribile e crudele in cui è cresciuta l'annientasse.
E l'esacerbazione di quest'esistenza misera si raggiunge con l'infibulazione, con quella pratica barbara a cui un'innocente bambina è costretta a sottoporsi. Ed è qui che Temari, in un moto d'orgoglio, in un moto di ribellione che è vita, si salva senza saperlo, si salva credendo di andare invece incontro alla morte. Crudeli gli uomini che la avvolgono in un tappeto e l'abbandonano nel deserto, anche se perfettamente coerenti con quelle che sono la loro cultura e il loro credo.
Temari abbraccia la morte, l'accetta come liberazione, come un'amica. Eppure, con lei la vita non ha ancora finito e Tsunade la trova e la salva e Temari vede subito in lei una sicurezza, ne comprende le buone intenzione anche se non le parole e quando lei le offre la possibilità di cambiare vita, di ricominciare, Temari non può che accettare. Inizialmente, si domanda perché non sia morta, perché non sia riuscita a liberarsi dal dolore, ma poi comprende di avere una nuova possibilità, un'occasione per ricominciare e per riscattarsi e la coglie. Temari comprende perfettamente ciò che la vita le sta offrendo, lo comprende perché è una bambina che è dovuta diventare donna molto in fretta.
Ti faccio tantissimi complimenti per questo capitolo in cui hai trattato delle tematiche tristemente attuali, le hai trattate in maniera immediata e cruda, ma con tatto, delicatezza e maturità. L'introspezione di Temari è curatissima e le sue sensazioni sono arrivate dritte al lettore con grande impatto e coinvolgendolo inevitabilmente nel suo dolore.
Davvero bravissima, sono veramente curiosa di proseguire con la lettura.
Alla prossima :)

Recensore Master
12/02/20, ore 12:32
Cap. 1:

Ciao! :)
Questo prologo, nonostante la sua brevità, è stato davvero d'impatto e capace di catturare l'attenzione del lettore e accendere in lui la curiosità necessaria a voler proseguire la lettura e conoscere di più circa le protagoniste delle tua storia, qui presentate non nella loro identità, ma nella terribilità e vuotezza di ciò che sono diventate e il modo in cui vengono viste dagli altri.
Hai creato un alone di mistero intorno a questi personaggi, pur non generando confusione: infatti, si possono cogliere e carpire dettagli importanti. Prima di tutto, comprendiamo che queste ragazze sono accomunate da un unico, tragico dettaglio: qualcosa che è accaduto nella loro vita, qualcosa di forte e sconvolgente e che le ha cambiate per sempre. Questo qualcosa non solo è il filo conduttore del loro rapporto, ma è anche ciò che le ha rese quello che sono oggi: esseri distrutti, dilaniati, incapaci di fidarsi, di provare amore e mossi solo dalla vendetta. E questa donna, questa donna misteriosa che ha dato alle protagoniste un motivo per vivere si pone come altro elemento unificatore, un collante che ha permesso loro di non arrendersi e di arrivare dove sono. Questa donna le ha, in un certo senso, riabilitate, le ha rese forti ed è stata la loro ancora, la loro guida.
Ti faccio davvero i complimenti per questo prologo perché con poche righe sei riuscita a catturare l'attenzione e l'interesse, facendo sorgere una miriade di domande e quesiti a cui non vedo l'ora di trovare una risposta :)

Recensore Veterano
11/02/20, ore 15:47
Cap. 3:

Ciao cara, eccomi tornata in questa interessante storia.

Qui ci racconti di una ragazzina di nome Ino, un'orgogliosa piccola donna, testarda e determinata.
Ma un'altra ragazzina di nome Alice la tenta, un po' come il serpente fece con Eva e la sfida ripetutamente. Capisco Ino e la sua indole ad accettare le sfide, per quanto pericolose o sbagliate siano.

Alice non mi è piaciuta nemmeno per un istante. Odio le persone che si comportano in questo modo, odio che costringano psicologicamente altri a fare i loro stessi errori.
Puoi immaginare che colpo al cuore sia stato per me scoprire che le aveva fatto tatuare sul corpo la parola "loser". Mi aspettavo che le facesse un colpo basso con la storia del tatuaggio, ma non immaginavo così basso. Alice colpevole, ma ancor di più il tatuatore imbecille che ha accontentato una ragazzina a discapito di Ino e che la deride nonostante dovrebbe essere un adulto, un uomo.

La sua tristezza, quel colpo basso, si evolvono nel peggiore degli epiloghi: l'anoressia e il tentato suicidio.
E poi, ennesimo colpo basso, i genitori la abbandonano in una clinica di riabilitazione e non la contattano più. Davvero la cosa peggiore che si può fare ad un figlio.

Mi sento dispiaciuta per questa ragazza che è circondata da persone così menefreghiste, nessuno si merita un trattamento simile.
Ma poi arriva una donna pronta a salvarle una vita sprecata e già mi sento meglio.

Sono curiosa di sapere come intreccerai queste due storie così interessanti ed emotivamente importanti.
Intanto ti faccio i complimenti.

Alla prossima :3

Recensore Veterano
11/02/20, ore 15:22
Cap. 2:

Ciao! eccomi qui per lo scambio!
Allora, esordisco dicendo che non ho trovato errori o strafalcioni, il tuo stile come quello del prologo si mantiene semplice, ma leggebile e decisamente facile da seguire, la lettura non è mai appesantita da come scrivi, né è difficile seguire gli eventi. La storia di Temari è drammatica, ha vissuto tutto ciò che c'è di brutto al mondo, e hai fatto riferimento ad una pratica barbara che purtroppo esiste ancora oggi, ovvero l'infibulazione. Così come la lapidazione nei confronti della povera madre. Realtà che purtroppo sono create dall'ignoranza e dalla superstizione. E a tal proposito non sono certa di aver capito una cosa: temari è stata trattata così prché per essere una tuareg era troppo chiara? Non mi è chiaro.
Come ti ho detto, per il resto non ci sono errori, solo che a mio gusto gli argomenti sono trattati in modo molto, molto forte e in alcuni momenti mi sono sentita turbata a leggere, perché tutto questo stava avvenendo...e soprattutto stava succedendo su una bambina. Ammetto di non essere un'amante di scene troppo forti di questo genere, a lungo andare le trovo un po' pesantine, ho sospirato di sollievo alla fine del capitolo, quando tutto questo è finito e lei ha trovato la donna bionda (Che credo sia tsunade). Ovviamente non vederla come una critica, ma una semplice considerazione dettata dal gusto personale, sono stata il più oggettiva possibile scingendo quello che è stato il tuo modo di scrivere da quello che mi piace o non mi piace, perché preferisco cose più accennate, ecco! 
A presto! :)
Ulvinne
 

Recensore Master
10/02/20, ore 22:40


Ciao cara, eccomi qui per lo scambio libero del Giardino. 
Ho trovato questo capitolo più bello degli altri, stai strutturando una storia avvincente con personaggi femminili ben costruiti, adoro la scelta di creare una squadra di questo tipo (e i nomi in codice con i vari riferimenti sono fantastici), e il fatto che tu tratti la tematica di come il lavoro delle donne viene sminuito dagli uomini che si stupiscono di questo fatto è una triste rappresentazione della realtà. Mi piace molto come ti approcci alle descrizioni più introspettive e profonde, ti riporto una frase che mi ha colpita molto:

"Erano state addestrate a tutto, ad ogni pericolo, ad ogni situazione, anche alla morte. Ma non erano pronte a perdersi, non erano pronte a morire senza lottare, e Temari doveva lottare, se non per lei per tutte loro."

E questo è vero, hai scritto davvero un buon capitolo. Complimenti e alla prossima. 

Shakana

Recensore Master
10/02/20, ore 17:58

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Questo capitolo è stupendo *__* Ho adorato ogni cosa e secondo me Temari è fantastica.
Mi piacciono moltissimo anche i nomi in codice delle nostre giovani ragazze e mi sono immaginata i maschietti sconvolti di vedere questo gruppo di ragazze cosi forti.
Mi piace come spieghi le loro vicende e sono davvero curiosa di proseguire la storia.
Complimenti e alla prossima :)

Recensore Master
10/02/20, ore 13:45
Cap. 6:

Avevo letto qualche tempo fa un fumetto intitolato Geisha, quindi ho potuto apprezzare doppiamente la storia di Hinata per l'accortezza con cui hai trattato l'arrivo nella casa e il suo addestramento; mentre al contrario la sorella... bella ma non bellissima, viene rilegata al ruolo di prostituta (non ho capito se all'inizio il padre abbia ucciso la madre, ma in caso... meglio aleggi il dubbio a riguardo). Propria a causa di questo infausto destino, la sorella ha un figlio prematuramente... che alla fine rimane l'unico legame di Hinata con la sua famiglia. Corre Hinata ed ecco che giunse Tsunade con una promessa fin troppo allettante. Ora il team è riunito... staremo a vedere come le aiuterà la nostra Lumaca :)

Un saluto e alla prossima

Elgas

Recensore Junior
08/02/20, ore 16:37
Cap. 2:

Cara, eccomi qui per lo scambio! Scusami per il ritardo ma la sessione invernale si fa sentire purtroppo.
Allora, innanzitutto io non conosco il fandom ma non per questo non ho apprezzato la storia.
La trama mi incuriosisce non poco, anzi mi è sembrata molto originale e ho provato davvero angoscia e sofferenza insieme alla protagonista. 
Mi ha davvero fatto tenerezza, immaginando quello che ha passato senza avere nessuna colpa, come hai detto tu, solo per essere nata.
Inoltre rabbia, per quegli uomini disumani, schifosi e macabri. Davvero ho avuto i brividi mentre attraverso l'uso della terza persona descrivevi ciò che le hanno fatto.
Quando la donna l'ha salvata, mi sono sentita sollevata e allo stesso tempo come se le stesse "privando" della possibilità di scappare da tutto quel dolore per fargliene affrontare dell'altro. Ci vuole coraggio per scegliere di continuare dopo tutto quello obbrobrio.

Mi piace molto il tuo stile, è semplice ma non per questo banale, anzi mi ha conquistata e non ho trovato nessuna nota dolente. Zero errori, buona grammatica, sintassi perfetta e niente ripetizioni insopportabili!
Quindi apprezzo la cura che ho trovato nella tua scrittura.
Sarò felice di continuare, anzi se reputi che la storia sia poco chiara per me che non conosco il fandom, ti prego di informarmi. Complimenti davvero, alla prossima ;)