Recensioni per
Bone Machine
di Violetta_
Cioè. |
Però, |
Aaww che cosa tenera! |
Ciao Violetta, |
Rei caro, hai praticamente un esercito pronto a farti fuori se solo osi farle del male. |
Inizio col chiederti perdono perché, non so come sia successo, ma il titolo "miyao" l'ho capito solo dopo. Parecchio dopo. Intendo anche dopo aver letto comunque tutta la faccenda della gattina gattona. Uhuhuh <3 perdo colpi, SONO ANZIANAAAA |
Ahhhh, |
Ciao Violetta, |
Ciao violetta! |
Non tutti siamo bravi a stare sotto i riflettori. C'è chi è adatto a recitare la parte davanti all'obiettivo, c'è chi è un mago nel manovrare la cinepresa. Analogamente, c'è chi esterna sfarzo e sentimenti - ogni riferimento a Sonoko è puramente casuale - e chi, invece, arrossisce in silenzio e dissimula con una risposta secca ciò che nell'intimo prova. E' il caso di Shiho. Una ragazza che, come già detto, sta pagando il conto di una vita priva d'emozioni positive. Se non totalmente priva, almeno in buona parte. Non se ne accorge Agasa e non se ne accorge Masumi. Non se ne accorge nemmeno Ran, nonostante sia proprio accanto a lei Ma se ne accorge colui che soserva in silenzio, mordendosi la lingua per resistere alla tentazione di avvicinarsi troppo. Di metterla in pericolo e tradire se stesso oltre al suo lavoro. Buono spunto per trattare la dinamica importante, più volte presente anche nel manga, della delicatezza di questo lato di Shiho. Un lato nascosto ma allo stesso tempo visibile, che merita grande attenzione. Non mi pare ci sia bisogno di dire altro: rinnovare i complimenti mi sembra ormai scontato. |
La saggezza popolare sostiene che ci si rende conto dell'importanza di una persona solo quando la si è persa. E la saggezza popolare ha sempre ragione. Per quanto ci possano essere contrasti, per quanto si possa litigare o poco sopportare le abitudini così diverse della persona con cui si ha deciso di intraprendere un rapporto -di qualsiasi tipo-, l'affetto riesce a vedere oltre qualsiasi barriera. E quando la luce di un lumino, seppur flebile, si spegne, l'intera stanza piomba nel vuoto E allora la mancanza avvolge tempo e spazio, portando chi rimane ad aggraparsi a qualsiasi cosa pur di soffocarla: un profumo, un tessuto, il ricordo di una carezza o di un abbraccio. Il fantasma di un desiderio innocente destinato a rimanere tale. Capitolo corto, ma incisivo. Il giusto per staccare fra un episodo e l'altro, inducendo quindi lettore e personaggi a fermarsi. Fermarsi, prendere fiato ed osservare ciò che rimane per focalizzarsi poi su ciò che sta per avvenire. |
Mi fa morire 'sta donna <3 |
Awww, |
Ciao Violetta, |
VIOLEEEEEEEEEEEE' CIAOOOOOOOOOOOOOOOO |