Ciao :)
un capitolo interessante, oramai mi hai abituato troppo bene :) vado con ordine, come di consueto.
Interessante il comportamento di Haida che, pur essendo molto maturo per la sua età, in questo frangente è pieno di dubbi in merito al ritardo paterno: è convinto che non verrà perchè ha litigato con sua madre.
Haida è un ragazzino molto attento sia alle persone sia a quanto gli sta intorno, aggiunta alla maturità che lo caratterizza lo rende un personaggio davvero interessante, sotto molteplici sfaccettature.
Veniamo agli adulti... Kumiko inizialmente cerca una via di fuga, in primis fisica, stando il più possibile lontana da Genzo, ma una volta richiamata all'ordine dal figlio "scappa" mentalmente grazie all'alcol.
Come tu stessa affermi nel capitolo, non so quanto la disponibilità di Kumiko nei confronti di Genzo sia dovuta al fatto che è in presenza di altri oppure perchè pian piano in lei serpeggia il desiderio di realizzare il sogno del figlio, oppure perchè non vuole che il figlio giudichi male il padre poco avezzo alle tradizioni locali. Mi è piaciuto molto come Kumiko ha spiegato la scelta del colore della sua lanterna (mi sa che il prossimo anno Noriko colorerà la sua lanterna di giallo, bandendo il rosa :D).
Mi piace come metti a confronto i rapporti tra gli adulti ed i ragazzi: li trovo simili a tratti così come sono diversissimi sotto certi punti di vista. Eppure c'è un filo che li unisce e che sembra quasi far leggere un "qualcosa in più" che ora mi sfugge... altro buon motivo per rileggere le tue storie che trovo splendide e ricche di emozioni e sentimento. Al prossimo capitolo ed ancora complimenti. A presto ;)

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La calma dopo la tempesta. Capitolo leggero e tenero, quest' ultimo. Kumi sembra essersi anmorbidita, forse avrà riflettuto sul bene del figlio ed avrà capito il grande desiderio del bimbo di seguire il padre. Anche Genzo pare più rilassato, a quanto pare anche lui ha fatto le sue riflessioni ed ha capito di aver esagerato nei termini. Speriamo che i due riescano ad avere un dialogo pacifico e risolutore.

Bella la scena delle lanterne.

Alla prossima! 😘

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Ehi ma come, l’autrice non ci svela i desideri?! Così non è leale!!!
Ma se i desideri di Genzo e Kumiko erano opposti si annullano o vince chi era più concentrato?😂

È bello come Haida creda così tanto nella tradizione dei desideri da pensare che se la madre ha ceduto metà dei suoi, ha un grande significato! Non sarebbe stato male sentire i pensieri di Kumiko in quel momento 🤯

Alla prossima!!!

(Recensione modificata il 30/11/2018 - 01:21 pm)

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Una volta ho sentito la frase “gli uomini sono uomini anche da piccoli!”
Verissimo! Haida ne è la dimostrazione:
Fa tanto il galletto, tutto questo finirà, andrò via, mia madre se ne convincerà e bla bla bla
Ma quando deve venire al sodo...
Ok, lo so, è anche per non far soffrire sua madre ecc ecc
Però...ha capito che se mamma dice no, è no! Papy dirà sempre sì, ma se mamma dice no, abbassa le orecchie. Haida lo sa e gli trema il culo...come a Genzo 😂
E sorpresa?! È questa la ragione per cui ha fatto tutto senza parlarne prima a lei!
Uomini! 🤣🤣
E con una donna così nella sua vita, figuriamoci se quelle che conosce reggono il confronto! Si è fregato da solo la prima volta che l’ha baciata.

Poi scusa Genzo ma, questa Poraccia esce una volta al mese ...una al mese...una...e le fai l’agguato sotto casa?!

Adesso Genzo sicuro inizierà ad avere ripensamenti. Prima ha agito e ora pensa...ho già detto Uomini? 🤣🤣
Ciao Ciao!!!

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Beh, Genzo ha avuto una uscita infelice, va bene, però Kumi poteva anche evitare di dirgli che avrebbe aperto una guerra con lui per il figlio. Il tema soldi lo ha introdotto lei..
Sinceramente Kumi mi lascia perplessa. Continua a non pensare ad Haida ma solo a lei e alla sua solitudine futura.
E' lei che utilizza Haida e sfida Genzo sul piano degli affetti. Troppo sconvolta ancora, ma tempo non ne è rimasto più.
Non riesco a capire che cosa li abbia portati a questo senso di freddo perenne nei loro rapporti: anche perchè una qualche attenzione alla vita emotiva dell'altro lo dimostrano.
Strada tutta in salita, direi..

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Stavolta sto decisamente dalla parte di Genzo: la frase sui soldi poteva risparmiarsela, soprattutto se si riferiva al periodo in cui Haida era già nato. Non spetta anche al padre provvedere economicamente al proprio figlio. Kumi ha fatto bene a dirgliene quattro.
Da un punto di vista più frivolo, nelle domande di Genzo sull’uscita serale della sua ex si notava una punta di gelosia. Sarà così? ;)

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Eccomi finalmente a recensire questa storia per la prima volta, per mancanza di tempo ma non di volontà.
Trovo curiosa la coppia Genzo/Kumi e la situazione.
Haida è un 80enne intrappolato bel corpo di un bimbo e mi fanno quasi paura la sua perspicacia e caparbietà. Sa cosa vuole e capisce come non ferire le persone che gli stanno a cuore.
Kumi è la classica madre single, leonessa quando c’è bisogno, ma allo stesso tempo lascia spazio al suo bambino. Guai a staccarsi da lui però!
E mo arriviamo a Genzo, l’imperturbabile che non si lascia andare nemmeno col figlio (o forse sí...). Deve ringraziare tutti i kami del mondo, un’altra alla frase sui soldi gli avrebbe mollato un ceffone, altroché!
Resto come sempre in trepidante attesa degli aggiornamenti ;)

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Ciao :)
ti confesso che ho sempre pensato che i soldi rovinano sempre tutto... Ma veniamo al capitolo: premetto che già il titolo mi faceva presagire guai...
Bellissima e toccante l'apertura di questo capitolo, dove Kumiko riabbraccia il figlio e condividono insieme un momento intenso e senza bisogno di parole: Haida lo comprende ed anche in questo capitolo esce tutta la sua maturità.
In questa storia Genzo ha poco del "tipo paziente": non è una critica e posso immaginare che, dopo quattro giorni uno un'idea deve avercela, certo è che dovrebbe considerare il fatto che sta letteralmente togliendo il figlio a Kumiko (dettaglio non da poco).
Ho trovato divertente il modo in cui Haida dimostra di conoscere la madre, mentre il padre "Papà: ci sono parecchie cose che non sai della mamma…": una frase che mi ha fatto sorridere.
Posso immaginare lo stato d'animo di Genzo, non molto il suo impuntarsi nel voler parlare con la madre del figlio: è risaputo che quando l'animo non è sereno si rischiano guai e pur se l'inizio è stato pacifico... il denaro fa sbottare Kumiko.
Penso che sia più facile schierarsi dalla parte di Kumiko, in quanto donna, ma rileggendo il momento prima della discussione, penso che prevalga l'animo chioccia della ragazza, che non sa come separarsi dal figlio: ora, penso che sia difficile lasciare andare il proprio figlio/figlia, ma è la vita, non puoi legarlo a te (madre) a doppia mandata (se basta) devi lasciarlo libero di fare la sua vita (e non la vita che tu vorresti per lui), puoi indirizzarlo, non obbligarlo. Ovviamente se Kumiko stavolta mi ha un pò indispettito, Genzo ovviamente vuole primeggiare e se ne esce con la frase sui soldi (che sinceramente avrebbe fatto imbestialire pure me) e qui Kumiko riguadagna i punti persi in precedenza.
Ora non resta che attendere per capire gli sviluppi che interverranno tra i due e se Haida riuscirà a farli ragionare (visto che è il più maturo tra i tre). Attendo trepidante il seguito, ringraziandoti per le emozioni che sai regalarmi capitolo dopo capitolo. A presto ;)

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Mmmh...non ci siamo, non ci siamo per niente. Con le parole Genzo dice di capirla, ma con i fatti non la capisce minimamente. È comprensibile che abbia premura di avere una risposta perché sicuramente dovrà darne una a sua volta alla società che ha richiesto Haida, dovrà tornare ad Amburgo anche, ma ciò non lo giustifica dal fare pressione a Kumi nel prendere una decisione tanto difficile. Separarsi da un figlio non è certo cosa da prendere alla leggera, 4 giorni forse bastano appena a digerire la prospettiva.
Quanto al discorso economico, stendiamo un velo pietoso proprio.
Genzo ha tanta strada da fare in fatto di tatto.

A presto.

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Haida è proprio grande. Ma forse sono i sogni che ci rendono grandi, e coraggiosi, tanto coraggiosi.
Genzo è stato molto bravo in questo frangente: ha gestito la situazione molto bene, sia quando ha parlato con i genitori di Kumi sia quando ha risondato il terreno per appurare i veri desideri del bimbo.
Scoprendo un fiero rivale: voglio diventare più bravo di te papà!
Kumi capirà?
Ci vorrebbe un libro.. che le possiamo consigliare?

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Genzo effettivamente si è riscattato...però mi dispiace per Kumiko che finora ha vissuto in funzione del figlio e presto rimarrà da sola. :(

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Sarebbe da ridere se i genitori di Genzo prendessero le parti di Kumiko...ho avuto l’impressione che trovino più simpatica la ragazza del figlio 😂

Mi chiedo come sarà Kumiko al ritorno del figlio, se cercherà con calma di capire se lo vuole veramente, o sarà ancora nella fase infuocata e gli dirà un No categorico convinta della sua visione della situazione.

Il bambino però fa troppo i conti senza l’oste. Come già detto è talmente abituato che il padre è Mr Sì, che non immagina che quello che dice possa non avverarsi.
In un capito precedente lui pensa una cosa tipo “tutto questo finirà presto” in riferimento a compiti ecc. forse non si rende conto che se vivrà col padre la situazione sarà la stessa, Genzo dovrà fare il padre a 360º...e chi glielo dice che nelle squadre di serie A, nei “vavai” pretendono che vadano anche bene a scuola o ciao ciao🤣

Alla prossima!!!

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Ciao :)
la calma dopo la tempesta... ti confesso che è la prima cosa che ho pensato leggendo il capitolo. Ma andiamo con ordine.
Il confronto tra Haida e Noriko dovrebbe insegnare agli adulti come si affrontano situazione come queste: riflettono e ragionano in modo lineare e si capisce benissimo lo stupore iniziale di Noriko quando Haida le chiede manforte con la madre.
Kumi invece è ancora furiosa e lo si capisce fin troppo bene dallo sbattere la porta e dal nascondersi in camera: questo attenggiamento (comprensibilissimo ma infantile) fa preoccupare enomemente i genitori di lei, che provano a capire questo suo atteggiamento (bussando alla porta) pur rispettando il suo dolore. Genzo forse è stato un pò avventato nel richiamare così presto: posso capire che voglia chiarire, ma dovrebbe conoscere Kumiko a sufficienza per sapere che, dopo una bomba simile, non sarà sicuramente in vena di festeggiare (perdona la mia ironia, ma ce l'ho ancora con Genzo ^_^'). Ho invece apprezzato molto il fatto che Genzo abbia messo al corrente il padre di Kumiko: hanno avuto un vero confronto tra uomini, senza grida ne rimbrotti l'uno nei confronti dell'altro. Il padre di Kumiko capisce che è meglio che la figlia sbollisca da sola ed approfitta per svelare il motivo della furia di Kumiko alla sua consorte. Altro punto a favore di Genzo è il fatto che abbia proposto di far tornare Haida a dormire a casa della madre (se lui vorrà): confesso che quel punto mi ha in parte fatto sorridere, come ai tempi dell'anime in cui mi chiedevo come mai i genitori giapponesi lasciassero tutta questa libertà decisionale ai figli quando io, nella mia piccolare realtà, dovevo chiedere il permesso quasi per tutto ^_^' ok, scusa divagazione, torno a piè pari alla storia.
Interessante la conversazione tra padre e figlio, anche se mi pare più una chiacchierata tra uomini, infatti Haida torna a dimostrare tutta la sua maturità e Genzo si trova a chiedergli se è davvero convinto della scelta di andare all'Amburgo ed il figlio lo spiazza (infatti Genzo sorride) così come stupisce la maturità di Haida nel voler tornare a dormire a casa della madre. Confesso che il più maturo in questo capitolo è Haida, nonostante i suoi nove anni: genitori imparate da lui ;)
Complimenti per il capitolo e per le emozioni che hai saputo regalarmi :) al prossimo capitolo ed ancora complimenti per la trama ;)

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È un momento difficile per tutti, per Kumi in primis, per Genzo, per Haida, i signori Sugimoto...
Non saranno facili i prossimi giorni, ma sono certa che Kumi prenderà la decisione migliore per il bene e la felicità del bambino. Come ha detto Genzo, non conta ciò che vogliono loro, ma ciò che vuole veramente Haida e, a quanto pare, il bambino sembra parecchio convinto.

Al prossimo capitolo.

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Strano che Kumi non abbia subito pensato a qualcosa riguardante il figlio: temeva un matrimonio chissà perchè...
Anzi lo so!!
Situazione molto difficile da gestire, eppure non impossibile da prevedere: se Haida è così bravo a giocare a calcio forse Kumi avrebbe già dovuto porsi il problema della sua futura crescita agonistica in un contesto diverso dal Giappone che, obiettivamente, non offre occasioni di crescita così come il calcio europeo.
Poteva essere gestita meglio da Genzo la situazione?
Non lo so, dato il carattere ombroso e chiuso del portiere forse questo è "il suo meglio" attualmente...

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