Sembra strano leggere capitoli tuoi di questa lunghezza strimizzita però concordo con te sulla loro maggiore efficacia visto che si tratta quasi di un diario. Per fortuna però sto leggendo la storia già finita altrimenti non so se sarei stata altrettanto condiscendente.
Veniamo ai nostri eroi. Sì, Chiara è proprio un tipetto complicato e deve avere non pochi problemi. Però anche Massimo dovrebbe cercare di sforzarsi di aprire gli occhi e vedere che c'è qualcosa che non va.
Mi è piaciuta la battuta della biancheria stesa sul terrazzo perché è tipico di chi non è di Napoli immaginare la nostra città solo con i classici panni stesi!

Letto in un attimo questo capitolo breve ma molto intenso. Massimo non si è accorto di niente e intende continuare la sua avventura con la bella collega. Chiara invece si sta facendo mille problemi. Ma non sarebbe stato meglio parlargli apertamente piuttosto che trincerarsi dietro tutte quelle scuse? Mi sa che questa ragazza è un po' troppo complicata per un tipo come Massimo che invece è molto franco e diretto. Solo frequentandolo può capire che intenzioni ha e come la considera, non certo chiudendosi in casa nella sua tristezza.

Recensione parte prima
Lo so che forse mi hai dato per dispersa quando invece avevo promesso di leggere questa storia. Ma l'estate è un periodo maledettamente incasinato soprattutto quando ti tocca gestire due diavoli scatenati. Ma non sia mai detto che io lasci a metà una storia della mia scrittrice preferita in assoluto. Stasera nessuno mi smuove da qui almeno fino ad ora di cena. Solo che... devo andare a rileggermi qualche capitolo precedente perché non mi ricordo dove eravamo arrivati. Ma non mancherò di commentare anche questo.
Recensione parte seconda
Mi piace tanto questa storia che mi è bastato andare a rileggere le recensioni che ti avevo lasciato per ricordarmi tutto.
Mi dispiace per Chiara che si sente tanto delusa (la scena di lei che piange davanti al cestello della lavatrice che gira è molto tenera!) perché le sembra che sia già tutto finito però capisco anche Massimo. Lui si è sentito un poco preso in trappola con i parenti che fanno tutti quei discorsi ed anche se non credo che abbia inteso prendere in giro Chiara, mi dà l'idea di un tipo che ci tiene molto alla propria libertà. Certo che il discorso di quella Daniela è da approfondire.Lui voleva spiegarlo ma Chiara non ha voluto e così sono rimasta con la curiosità.
Mi piace molto il tuo stile semplice e vivo che si rivela anche in questa storia. La scenetta tra Massimo e la nipotina è un quadretto delizioso.

Massimo è rimasto sconvolto dalla logorrea del cognato di Chiara e dal fuoco di fila delle sue domande (molto divertente) volte a valutarne la condizione economica e sociale e poi è perplesso perché "non conosce la mentalità di quella gente del sud". Però dalle parole di Riccardo mi sembra di capire che sebbene sia piuttosto dispotico in realtà lui voglia davvero bene alla giovane cognata a cui ha dovuto fare da padre. Da numerosi indizi che hai lasciato, ho avuto l'impressione che Chiara sia veramente una persona molto fragile e sensibile e non vorrei che con lei il bel Massimo abbia inteso avere solo la classica avventura estiva. Riccardo sarà pure antipatico ma secondo me ha ragione di preoccuparsi.

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Difficile commentare questo capitolo perchè è troppo bello! Sono entrata talmente bene nell'atmosfera romantica di questa serata che mi è parsa quasi di viverla. Certo mi ha aiutato il fatto che conosco molto bene quelle che tu chiami le "locations" e devo dirti che un posto più romantico della terrazza del Soccorso non potevi trovarlo. Massimo è travolgente tanto è simpatico e seducente e Chiara è tanto dolce anche se mi sa che la sorella ha ragione e un pochino taccagna lo è davvero. Purtroppo è successo proprio quello che lei non voleva perché ha incontrato il proprietario dell'albergo che la conosce. Ma una serata  così perfetta seguita da un sesso così dolce e appassionato valgono bene una brutta figura.

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Ci sono! Ci sono! Quello che hai descritto meravigliosamente bene deve essere il parco termale del Negombo! Mamma mia, me li sono visti Massimo e Chiara mentre facevano il bagno a Chiaia di Luna! Che devo dirti, questo capitolo è bellissimo. Il modo come stanno cominciando a conoscersi e l'attrazione sessuale che c'è tra loro lascia pensare che possa nascere qualcosa di molto bello, ma ormai io ho imparato a conoscere te e sto sul chi vive in attesa dei guai prossimi venturi. Mi è piaciuto anche il momento tra le due sorelle, quando la più grande l'aiuta a pettinarsi e nel suo pensiero fa trasparire un po' del carattere di Chiara, molto bisognoso di amore, e la sua speranza che finalmente possa aver trovato l'uomo giusto.
Visto che le due pesti sono uscite, ne approfitto per proseguire. Fammi sapere se ho indovinato il Negombo.

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Neanche io mi sono sottratta alla "meravigliosa legge di natura che porta un uomo ed una donna a desiderare di avere dei figli" e ora me ne ritrovo due che, finita la scuola, se ne stanno attaccati al pc tutto il santo giorno nonostante le mie urla e neanche mi ci lasciano avvicinare per leggere questa bella storia e farti una recensione. Quindi, non prendertela con me se manco da molto, ma con loro. In verità "Un'estate per conoscersi" mi piace tantissimo perché è molto viva, anche nei piccoli dettagli,come l'anellino di pastina attaccato alla fronte di Chiara o alla confusione che fanno i nipotini. Dopo Maria e Laura anche questa nuova protagoinista mi sta molto simpatica, credo che sia proprio una brava ragazza. Ora però preferisco non dilungarmi e andare avanti nella lettura.

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Mamma mia bella! Se ancora era rimasta traccia in me di quell'Elfo che si sentiva affascinato da maghi e magie devo dire che la tua "quotidianità" e il tuo romanticismo mi hanno letteralmente conquistata. Dall'ufficio alla cenetta a lume di candela, dal colloquio al bar al letto dopo l'amore, quando Massimo fa lo sbruffoncello ("Anni di comprovata esperienza al servizio di Patatina Vostra!")e Chiara si immalinconisce pensando di essere una tra le tante, è tutto perfetto. In più hai uno modo di scrivere che affascina e conquista e ti fa arrivare alla fine del capitolo senza che neanche accorgertene. Inoltre lo so che oramai è fatto superato, ma sia l'impaginazione che la lunghezza dei capitoli di questa storia sono perfetti. I capitoli troppo lunghi sono impegnativi, ma quelli di questa lunghezza ti invitano l'uno dopo l'altro come se fossero ciliege. Soprattutto per una come me che è appena tornata dalle vacanze ad Ischia e quindi sta morendo di curiosità.

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Non sono sparita, sono solo stata 15 giorni in vacanza, ma la malinconia del rientro è stata un po' attutita dal sapere che avrei ritrovato questa storia ad attendermi.
La nostra città dovrebbe darti una menzione speciale per come la descrivi, almeno sia in questo capitolo che in quello precedente, anche se evidentemente l'hai scritta prima della nostra triste emergenza "munnezza" altrimenti il giro di Massimo e Chiara per le vie cittadine non sarebbe stato altrettanto piacevole. Comunque complimenti, mi sembrava di essere lì con loro mentre giravano per le sale del Museo Archeologico e mi hai fatto venire pure voglia di una pizza, ma non di quella schifezza che ordina Massimo, di una bella margherita, invece.
Ora veniamo al punto dolente. Ti dirò, io non sono troppo favorevole a passare subito al sesso, di solito quando si agisce così si va incontro a brutte delusioni. Però quel languido massaggio è stato così seducente e la povera Chiara mi è parsa così sola che questa volta farò un'eccezione. Hai fatto bene a sottilineare anche il particolare del mancato uso del preservativo. Si fa sempre bene a ricordare che non è prudente usarlo, in particolar modo con chi non si conosce.
Quasi quasi, ora che ho un po' di tempo, vorrei leggere qualche altro capitolo però alla fin fine preferisco lasciare a questa storia il compito di accompagnarmi questa estate.

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Come promesso, ho letto anche questa storia.
Che dire? E' semplicemente meravigliosa. Mi è piaciuta molto, però ammetto che ho preferito l'altra!                                                    
Ciò non toglie che questa sia bellissima lo stesso.                                                                                                                          
Massimo è un personaggio che ho amato sin dall'inizio nonostante sia un pò farfallone. Mi è piaciuto il ruolo che ha avuto nella storia, e mi sono piaciuti anche i suoi comportamenti, non sempre corretti.                                                                                                 
Chiara invece l'ho amata e odiata allo stesso tempo. Odiata perchè si ostinava a rifiutare la persona che ha sempre amato.                                                                      
Bravissima :) Credo che leggerò anche il seguito di questa storia <3                                                                      
A presto, con un'altra delle mie scarse recensioni xD                                                                                               

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Ma come faccio a non adorarti come autrice se non fai altro che parlare della mia città e descrivere personaggi così vivi da farmeli vedere quasi davanti? Mi dispiace solo che ho letto già il sequel di questa storia e quindi so già come andrà a finire. Il percorso però sarà di sicuro molto interessante. Dunque vediamo che altro ho da dirti per il momento. Mi è piaciuta la prima scena in ufficio con Massimo che rompe e Chiara che vorrebbe rispondergli a tono ma si trattiene perché è un ispettore. Anche la descrizione della casa è fatta bene, pochi tratti che però danno una buona idea dell’ambiente (ancora il Vomero, vero?). Anche l’approccio ai due protagonisti è interessante. Insomma sono contenta di essere rimasta colpita da questo primo capitolo visto che hai appena concluso le tue fatiche con Volersi o no e che te ne andrai in vacanza, almeno così potrò passare l’estate per conoscere Massimo e Chiara

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Come inizio promette molto bene.Dalla descrizione Massimo sembra davvero affascinante oltre che bello. Sai la cosa che preferisco delle tue storie, almeno per quello che ho letto, è che lasci sempre un alone di mistero intorno ai personaggi non racconti subito la loro storia ma la riveli piano piano intrecciandola perfettamente con la storia.Complimenti ancora! <3<3

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Kellyna, sto cercando di recuperare le tue parole lasciate per un po' nell'ombra...troppo presa dalle mie piccole meravigliose stelline....ho intrapreso la lettura di questa freschissima storia contemporanea nella cornice della tua bella Napoli. Brava, davvero, perchè non è facile raccontare di un amore d'oggi e della sua quotidianità senza essere banali. Trovo che a contraddistinguerti in ogni tuo racconto sia una scrittura "saporita" ed elegante. "Saporita" perchè quando parli di paesaggi, vicoli, case, tavole imbandite, mi sembra di essere lì a gustarne tutte le fraganze ed i colori; elegante perchè sai descrivere ogni semplice gesto dei tuoi personaggi con toni mai fuori luogo. Mi sono innamorata del terrazzo di Chiara e sogno quel pasteggiare con spaghetti e vinello fresco frizzante a "lume di citronella" che mi risveglia mille ricordi di coppia...

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Voto questa storia, perchè l'ho trovata emozionate e originale, diversa dalla altre ff, una storia che ha raccontato il vero volto dell'amore non sempre tutto rosa......... con momenti trisitissimi e momenti di passione pura.
I personaggi sono stati MERAVIGLIOSI da Chiara una donna con un carattere dolce e insicura ma allo stesso tempo forte e determinata e un Massimo il classico uomo scapolo con molta voglia di divertirsi e di prendere la vita alla leggera, ma che alla fine capitola e si innamora...........una storia dolce e amara ma che mi ha fatta emozionare moltissimo.
Inoltre la voto anche per l'autrice perchè è una scrittrice in piena regola ha scritto dei capolavori e per me è sempre un piacere leggere le sue storie.

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(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Vorrei votare questa storia perchè Chiara e Massimo sono due personaggi assolutamente credibili, veri. Nel racconto ci sono elementi che ce li fanno immaginare come se fossero un collega del lavoro, un vicino di casa,l'amica/o di una nostra conooscente. hanno pregi e difetti assolutamente coerenti e realistici, e anche la loro storia, con tutta la semplicità degli eventi, e nello stesso tempo la complessità dei loro sentimenti, scorre veloce e naturale. E' stato bello seguirli, immedesimarsi con loro.