E ora sei qui.
Pronto a morire.
Pronto a dare la tua vita per la mia.
Pronto ad assolvere il compito di tutta una vita.
Ma non è per dovere che lo fai.
Non è per rispetto, né per devozione.
E’ solo per amore.

Finalmente se n'è accorta e finalmente ha capito di amarlo profondamente evvivva!!!Forza tesoro mio non mollare lotta per Andrè e per la tua vita...coraggio!!!!ti voglio bene amica mia bellissimo anche questo capitolo

Oscar semicoscente ricorda Andrè e tutti i momenti passati insieme
compreso quello dove suo padre voleva ucciderli entrambi e dove lei
ora sta lottando contro la morte per sopravvivere...Poverina...
Dai Oscar puoi farcela non mollare, tieni duro!!!!

Per me invece va benissimo: anche perché il dottore poteva essere già in viaggio x fatti suoi, mentre il messo della regina è partito in ritardo
a causa del giudizio di sua Maestà...Comunque Andrè è veramente incredibile..Lui lotta fino alla fine per la sua Oscar..mammina mia
che angelo che è...Comunque il Generale se urla ancora un pò gli rompo una gamba..posso??

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Oddio ho sempre pensato (già nell'anime) che il Generale fosse un pazzo ma addirittura arrivare a uccidere tua figlia per salvare l'onore mi fa rabbrividire...Ma che brutto che è il Generale...un motivo in più per odiarlo...comunque bellissimo il capitolo mi è piaciuto moltissimo quando Oscar gli sorride e gli dice "Il mio Andrè).... è veramente eccezionale i miei complimenti..bacini bacetti

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Bè è vero che Arras non è sul mare, però non è grave anzi le dona quel tocco di romanticismo che non guasta mai...però che anima romantica...
Comunque è già meravigliosa chissà il resto..ahahahahahahah bacini bacetti

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Oddio, Kikkisan, questo capitolo è qualcosa di sublime.
La prima parte con Andrè seduto a terra, appoggiato alla parete accanto alla porta, abissato nel suo dolore, ancora convinto che il suo sia un amore a senso unico, è straziante; fa male vederlo così abbattuto e rassegnato. Poi però ci fai sentire come quella debole speranza, che ancora non si è spenta nel cuore di Andrè, ad ogni istante prenda sempre più consistenza, fino a diventare indubbia certezza.
E il mio cuore ha gioito nell'immaginare lo stupore e la felicità che, alla nuova consapevolezza, invadono l'anima del protagonista, distendono i bei lineamenti di quel viso, fanno rinascere quell'uomo e guariscono quel cuore malato.
E' straordinario come tu sia riuscita, anche questa volta, a farci sentire le emozioni e le sensazioni che travolgono Andrè; sembra di sentire fluire quella forza vitale, che ritorna a scorre di nuovo nelle vene di quest'uomo, dentro di noi, sotto la nostra pelle.
Le parole di Oscar scuotono il nostro Andrè e lo riportano alla vita, a una realtà che sa di illusione tanto che è bella. Bellissimo il momento in cui finalmente egli esce dall'ombra e si avvicina a Lei, in silenzio, un passo alla volta, quasi come se avesse timore di mandare in frantumi questo sogno, con un movimento maldestro o con il solo suono della voce. E poi, quando finalmente è accanto a Lei tutto è luce; loro due insieme sono luce; il loro amore confessato, reale e concreto, è luce abbagliante. Sì, la luce dell'amore arriva a rischiarare e illuminare la verità: chiara ed evidente, inequivocabile, unica ed eterna... ai loro stessi occhi e agli occhi di chi ne è testimone.
Stupendo il passaggio con quella frase: "Io ti vedo Oscar… ti vedo" ripresa dal film Avatar. Andrè non si è mai limitato a guardare Oscar con i soli occhi, no, lui l'ha sempre "vista" e "sentita" anche con la discrezione dell'anima.
Profondamente commovente anche l'ultima parte, con Oscar sulla tomba del generale a porgergli l'ultimo saluto, le mani ferite dalle spine della rosa che stringevano...
Oh, cara, come faccio ad esprimerti le intense emozioni che ho provato nel leggere questo capitolo; non c'è parola, che io conosca, che possa anche solo rendere minimamente l'idea. Ogni tuo verso, ogni tua parola, ogni tua pausa è di una forza dirompente, a cui non puoi restare insensibile perchè ti smuove l'anima.
Posso solo dirti grazie. Grazie per questo splendido scritto che è "Il mare della Normandia"; Grazie perchè vedere Oscar e Andrè, abbracciare l'alba di un nuovo giorno, appagati dalla certezza di un amore reciproco scalda il cuore; Grazie per... tutto.
Un abbraccio forte forte, sei bravissima.
(Recensione modificata il 08/03/2011 - 06:58 pm)

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Ma sì! ma sì che ti voglio bene!!!
E mi piace tanto questa verità che affiora, sollecitata da Fersen. Sì, sicuramente, in amore lo svedese aveva certo meno remore del caro André;in fin dei conti, si era tuffato su una Regina, che, come Oscar per André, era leggermente oltre la sua portata. Ma lo aveva fatto.
André invece ha paura di perdere quel poco che ha già della sua Oscar ed è sempre insicuro.
Bellissima l'immagine della mano di Fersen, bellissimo l'occhio geloso di André che non si stacca da quella mano.
Per lo svedese, Saint Antoine fu un vero smacco, un fulmine a ciel sereno: non si era aspettato quella reazione! Lui era lì, per salvarla, per consolarla, per apparire come un eroico cavaliere ai suoi occhi innamorati e poi, chissà...
Ma... giù con la legnata! Oscar amava André! Il suo André.
E gli si rivolge direttamente, attraverso il buio, attraverso la porta, perchè lui è lì, c'è sempre lui, da sempre.
Elegante e signorile l'uscita di scena di Fersen.
Serenità pura quel loro abbraccio.
Belisimo!!! (voce nasale, ovviamente eh eh)
Domanda cretina: perchè non ci siamo coi tempi? Non ce la fanno a tornare per il 14? Sì... No? Dai... dillo che ho preso uno dei miei soliti granchi!
Ciaoooo

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Sempre più bello, io non ho parole. Un capitolo semplicemente magnifico!! Finalmente, Andrè riesce a vedere oltre quella cortina di dolore e sofferenza che, in questi giorni di tormento, gli hanno impedito di vedere ciò che forse non era mai stato tanto chiaro: che Oscar lo ama, che lo ama da tanto. Lo ama al punto che persino Fersen se ne è reso conto, e non è più un pericolo per lui. Adesso, finalmente, tutto è chiaro, luminoso, possibile...Sublime, davvero! Attendo con ansia il capitolo finale, anche se non ti nego di essere molto dispiaciuta che la storia sia giunta al termine...Tu sei bravissima, sul serio!

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La parte che più mi è piaciuta è questa: Dall'oscurità della mia vita. Io. Ora. Esco dall'ombra, Oscar. E sono luce. Accanto a te. e siamo luce. Io e te. Bellissimo, un passo che mi ha colpito profondamente e che mi ha emozionato. Non potevi esprimere meglio la nascita di questo amore, un amore che è vita, anche se ha rischiesto la morte per vedere la luce, e infatti l'addio di Oscar a suo padre è straziante. Ora ci attende il finale che chiuderà il cerchio con quell'incipit che ci aveva spiazzate un pò tutte e che lasciava presagire una fina tragica. Che dirti, spero di sbagliarmi. Ti ringrazio per questo capitolo bellissimo, te la sei cavata egregiamente, e credo proprio che a te i vampiri non servano! Grazie anche per la tua dedica, l'ho apprezzata moltissimo.

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ciao ho letto sempre cn attenzine la ff anche se non ho lasciato recesione.la storia mi è piaciuta ma aspetto la fine per un giudiizo globale.Saluti

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Un bellissimo lieto fine per una storia bellissima e particolarissima: questo modo di scrivere fa sentire tutti i sentimenti dei personaggi, come viverli, berli fino all'ultimo sorso; Oscar e André vanno verso la loro nuova vita, dopo che lei ha avuto il coraggio di ammettere il suo amore per Andrè proprio con l'uomo che rappresenta il suo nascere come donna: Fersen; la prima cosa che faranno sarà combattere per la libertà, per la nuova Patria in cui costruiranno la loro vita assieme.

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Questo splendido capitolo mi fa pensare alla quiete dopo la tempesta.Finalmente l'amore si dichiara manifestamente e trionfa non solo davanti agli occhi increduli di Fersen,ma anche degli stessi amanti, ai quali non pare vero di poterlo esprimere liberamente.Condivido pienamente il parere di ainosenosurac:non é poi così importante scoprire l'identità dell'Autore delle memorie,sicuramente sarà un'ulteriore testimonianza di questa bellissima storia d'amore.

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Oh, Dio!! Oh, Dio!! Oh, Dio!!
Non so quasi cosa dire, salvo le solite banalità che ti sembreranno ripetitive, ma perdonami se non so dirlo in altro modo che questo capitolo è bellissimo, carico di emozioni travolgenti e straordinarie. E' vedere la luce in fondo a un tunnel, è la speranza che invade il cuore!!
E' il sereno della pace che arriva dopo la tempesta dell'anima.
L'unica immagine triste è quella di Oscar sulla tomba di suo padre, ma era lo scotto da pagare, purtroppo.
Merluzzo Fersen è vero, lo farei inseguire dai vampiri, appena osa intromettersi tra Oscar e Andrè, ma qui la situazione mi è piaciuta tanto, con quella confessione sincera e sicura di Oscar, che toglie ad Andrè un peso dal cuore.
E grazie di vero cuore per la frase "Io ti vedo, Oscar..." meravigliosa citazione piena di sentimento e profondo significato tratta dal film 'Avatar', che io amo particolarmente. Perchè è vero che Andrè 'vede' Oscar con gli occhi dell'anima, anche nell'anime è espresso un concetto simile se non uguale; insomma, è contestualizzata perfettamente.
Ma adesso ho paura... paura che non sia previsto un lieto fine.
Grazie, grazie infinite per questa storia che ha regalato e regala emozioni indimenticabili.

P:S. tanto, prima o poi, Fersen passerà sotto la mia scure... è solo questione di tempo...
attendo sulla riva del fiume di vedere il suo cadavere che passa...

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oh Dio, che bella oscar quando dichiara il suo amore ad andre, dinanzi ad un fersen complice e intenerito (e forse anche un po' invidioso, di quella felicità completa che lui non potrà mai assaporare) e che senso di leggerezza e di serenità (perchè è giusto che ciò accada) vedere finalmente andre venir fuori dall'ombra e abbeverarsi di quella luce che dissolve in un attimo il dolore e la paura provata. le tue righe (ma io parlerei di versi, di pura lirica) riscattano quel finale che, sappiamo tutti, è a dir poco inaccettabile. quale che sia la conclusione della tua opera, quelle parole finalmente confessate ci ripagano (e sicuramente ripagano andre!) della tristezza e del senso di vuoto avvertiti in tante fanfic, ma anche e soprattutto nel manga e, più ancora, nell'anime. l'hai raccontato in poche battute ma sono sicura dell'appagamento che hanno suscitato in me, come se avessi narrato capitoli e capitoli d'amore eterno. perchè d'amore eterno si tratta e, su questo, c'è poco da fare, ma la tua dote più rimarchevole è stata senza dubbio (per me) quella di aver saputo condensare e concretizzare in brevi e toccanti pensieri, pensieri finali per giunta, tutto ciò che possiamo attenderci da una storia su oscar e andre. può essere che la voce interiore che dice di sè e dell'altro, nel prologo, sia di oscar, o sia di andre, può darsi che uno dei due parli infine per testimoniare ancora una volta la passione che li ha indissolubilmente uniti anche oltre la morte, magari è stato concesso loro di vivere, insieme, ancora tantissimi e lunghi attimi d'amore intenso e travolgente...comunque sia, questo non conta più ormai, perchè io so che entrambi sono stati più che consapevoli del loro legame profondo e lo so grazie a quanto tu hai voluto trasmetterci su un sentimento supremo e trascendentale come il loro.

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Come mi è già accaduto di fare per questa storia, il mio sarà un commento assolutamente di parte. L'autrice mi piace, è una bella persona oltre che una valida scrittrice; una mente pronta oltre che una penna felice; una donna ironica e  forte oltre che una brava narratrice. La storia mi piace, è travolgente come l'abbraccio dell'uomo che ti ama; appassionata come una notte di follia; tenera come un bacio rubato. E' sul mio blog, inutile fare le ipocrite e non dirlo, lo sanno tutti: e lo è perchè, spudoratamente, mi piace. Quindi, inutile leggere il mio commento se si cerca un parere obiettivo; meglio invece leggere questa storia, che non può che conquistare il cuore: questo capitolo come gli altri, sempre e comunque. Brava!