Recensioni per
Breathe
di past_zonk

Questa storia ha ottenuto 89 recensioni.
Positive : 89
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/03/11, ore 23:21

12esima recensione. Ultima recensione, ultimo capitolo, fine della fan fiction.

Da brava recensora (o da bravo recensore, ma non mi piace accordare l'aggettivo al maschile. O da brava recensore, ma sembra discordante.) non ho intenzione di farmi prendere dall'ansia da fine fan fiction, perché così facendo mi concentrerei solo sulla descrizione delle ultime righe. Analizzerò tutto come ho sempre provato a fare.

All'inizio di questo capitolo temevo un matrimonio Bells e Kate, da come descrivevi l'abbigliamento di quell'altro. Poi ho pensato che non l'avresti scritto, basando la mia deduzione su quello che so di te. Allora ho pensato che Dom fosse morto. Allora ho continuato a leggere, e ho capito che Dom era vivo e vegeto, magari un po' sorpreso, ma glielo concediamo. Allora ho pensato che avrebbero finito per lasciarsi e chiudere con i Muse. Poi ho pensato che era meglio se leggevo e lasciavo stare ste stronzate. Allora ho continuato a leggere.

Aspetta, ho glissato sulla parte iniziale e non era mia intenzione farlo. Ce lo vedo Matt davanti allo specchio, come in un video musicale, solo che invece della musica ci sono le tue riflessioni così poetiche e belle.

Inghiottiva il plesso solare. Senti che belle parole, Matt è come una nuvola che inghiotte il plesso solare. Senti come suona bene.

Come si può discernere il vero dal falso? Facile, ragazzo mio, il tuo amore per Dom è vero, quello per Kate falso. Basa su questo il tuo metro di giudizio. Sai, te lo dico così, a futura memoria.

La riflessione sulla fine delle cose, che cosa bellissima, te la citerei tutta, perché sul serio, non sai quante volte l'ho pensato. La morte, la fine della storia di una vita, di un oggetto, di un amore, di un rapporto, di una giornata, di un patto, di una fan fiction, la fine c'è sempre.

Ma io sapevo che si diceva sontuoso, era suntuoso? Va bè, son dettagli.

Il nero. Dedichi 12 righe, 12, secondo lo schermo del mio cellulare, a parlare di un colore che colore non è. Come quel copriletto di qualche capitolo fa, anche se c'è da dire che il nero ha un ruolo più importante di quel copriletto, perché, ti dirò, questo nero ai miei occhi ha avuto un effetto strano. Ha dato colore alla scala di grigi che faceva da sfondo a questa fan fiction. Un pugno, un colpo. Pum. Nero. Renditi conto che hai reso reale e viva una parola. Un ammasso di lettere, suoni, linee e curve. L'hai descritto con una forza tale da renderlo concreto. E tu dirai, da falsa modesta che sei: ovvio, sai già com'è il nero. No. Tu hai preso il nero e l'hai reso Nero, dandogli tutti i significati e le sfumature possibili. È con il nero che inizi questo capitolo, prosegui con le rondini, e sotto ancora finisci con l'infinito, che mi danno una fortissima idea di bianco. Un climax ascendente, o magari discendente?

Kate, amo come dedichi tutte quelle righe a Kate. Odiandola. Sputtanandola. Criticandola. Che gioia, che gioia. A quel punto del capitolo ho cominciato a sorridere pensando che tutto sarebbe andato bene. E così fu. Ma un passo alla volta.

Poi. Loro si incontrano. Dicono i loro nomi. Si baciano, si amano. Ma non si amano nel senso che si scopano con amore. No. Quei minuti di amore, casto, per una volta, sono più veri di tutti i "ti amo" che si sono detti. Restano a torso nudo. Ma poi la descrizione non continua con una sorta di vicendevole striptease. No, torni a descrivere la bellezza di quel bacio, l'incastro perfetto tra le loro labbra.
Oh, qui vedo un'ulteriore riga dedicata al nero, e il divano di qualche riga sotto è nero. Quindi 13 righe e mezzo sul nero.
Dicevo. Non c'è niente di carnale, o almeno esplicitamente, in questo capitolo. Perché gli accenni che fai, come se volessi lasciare loro la giusta privacy ma senza toglierti il gusto di raccontare un po' di gossip, lasciano intendere soltanto l'amore, puro, semplice e quasi infantile tra i due.

Che bella la frasetta semplice, dolce e romantica di Dom, e poi l'ultima frase che si scambiano, per quanto noi ne possiamo sapere, è di un Matt finalmente dolce, sinceramente romantico.

Non mi aspettavo un finale con il botto, fuochi d'artificio, corse fuori dalla chiesa urlando IO AMO TE, colpi di scena alla beautiful tipo IO SONO TUO PADRE, non fanno per te. Mi aspettavo un finale negativo, proprio dimmerda, ma ovviamente non lo è stato, è stata una certa Silvia a dirmi che faceva schifo, ma è un po' una sfigata senza speranza, quella lì. Seriamente, scherzi a parte, questa storia è davvero bellissima e amo come scrivi e quello che scrivi. Il finale è dolce, ma non diabetico, l'inizio è duro, ma non incomprensibile, lo svolgimento è fluente ma non banale, i colpi di scena sono originali ma non sopravvalutati. Ti posso assicurare che nessuno di questi aggettivi, nessuno, è scelto a caso, e tutto quello che ho detto in queste recensioni lo penso davvero (tranne che sei sfigata. Lì scherzavo, cuore).

E intanto, fuori da questa fan fiction, la mia vita va avanti, e non posso rifugiarmi dentro a questa storia ora che è finita, come se mi avesse chiuso le porte in faccia. Devo tornare alla realtà, al ragazzo che mi piace, alla scuola, ai miei, alle mie amiche, alla vita, senza quei 10 minuti per capitolo che mi permettevano di premere il tasto pausa.

Grazie, Silvia. Sei bravissima.
~Tea
(Recensione modificata il 23/03/2011 - 06:47 am)

Nuovo recensore
22/03/11, ore 21:23

11/12. Sta finendo, ma il 12 l'ho già letto quindi in realtà è già finita.

Ti ho già parlato dell'America, e mi fa piacere vedere che non la idolatri. Kate, che troia del cazzo. Ma parli solo delle cose che odi/odia/odiamo in questo capitolo?
Ma che palle Tom che fa il cazzone adolescente. E ovviamente, che palle il signor Bellamy che conosce la puttanella, cosa ci fa a New York se l'America non gli piace? Dio.

In questo capitolo, e solo in questo, scopri l'esistenza dei tasti shift+8 e shift+9. La cosa potrebbe sembrare fastidiosa o rindondante, ma tu riesci a fare in modo che la cosa sembri un originale stratagemma stilistico, ed è una bella cosa, cambi lo stile senza motivo in un solo capitolo e questo risveglia l'attenzione, porta a leggere dentro e fuori dalle parentesi raddoppiando l'importanza di entrambe le parti. Che bella cosa, non sono ironica, davvero mi è piaciuto come l'hai usato.

Beh, il capitolo è breve, la mia recensione non ha molto altro da dire. Vado al prossimo, eh? La prossima volta fai una fan fiction da millemila capitoli così mi sento più realizzata, perché odio quando non so cosa dire e ora io non so cosa dire.

Nuovo recensore
22/03/11, ore 17:57
Cap. 10:

10/12.

Bello, questo capitolo è bello, come gli altri 9 del resto. E qui, in questo decimo capitolo che tu non consideri, che dici di aver scritto dormendo, che dovrebbe essere di transito, appari tu, in prima persona, la scrittrice, Letizia, Evey, Silvia, o forse nessuna di loro. C'è una voce che scrive, una voce fuori campo silenziosa e attenta che si mostra per la prima volta. Per dire un'emerita stronzata. Si che a Dom interessa. Dom sa che tornerà, è tranquillo, ma ciò che pensa Matt, ciò che vuole o non vuole Matt, gli interessa eccome.

E forse quei due stanno continuando a drogarsi, perché continuano a contraddirsi, a ripetere e negare ogni parola, a odiarsi e amarsi, ognuno ha bisogno dell'altro e crede di dominare l'altro, ma in realtà nessuno riesce a non essere succube dell'altro.

Ah, c'è una cosa che ti volevo dire qualche capitolo fa ma che mi ero dimenticata, una cosa bellissima che fai quando scrivi. Sai cos'è la sinestesia? È una malattia, forse, nonché una figura retorica. La sinestesia avviene quando si associano verbi, aggettivi o azioni appartenenti a diverse sfere sensoriali. Nel caso della malattia, ad un rumore, oggetto, parola, odore, gusto, si vede, si sente o si percepisce qualcosa. Ma se devo essere sincera, non ho la certezza che questa malattia esista veramente. Quando tu scrivi, lo fai spesso, e questa è una cosa che mi piace tantissimo. Non saprei farti un esempio ora, ma l'hai utilizzata così tante volte che basta dare una scorsa ai capitoli.

Bye

Nuovo recensore
22/03/11, ore 10:56

Non ho intenzione di fare una recensione ordinata e seria perché cazzo FINALMENTE! Finalmente. A parte il fatto che, dio, se a un concerto dei muse a cui vado il signor Matthew James Bellamy fa lo stronzetto e rimanda davvero il concerto, può anche andare a cagare. Ma finalmente. Finalmente è successo. Bellamy è nella merda. Dom no, lui già immagino sarà l'elemento di contorno, protagonista passivo. L'immobilità e il silenzio si rompono. Il colore compare in quel mondo basato sulle tonalità del grigio. Uuuuh, non vedo l'ora che cominci il macello.

Nuovo recensore
22/03/11, ore 10:01

Recensione 8, a quanto pare.

Prima di tutto. Il disegno è tuo? Beh, è fottutamente bello, ma sai davvero SPLENDIDO? Ecco. Me li immaginavo esattamente così, e mi è rimasta impressa quella scena, perfetta, esattamente. Anzi, ora me lo salvo.

Tornando a noi, a te, a loro, alla fan fiction. Guarda Dom, guardalo. Immaginatelo nella tua mente. Remissivo. Incazzato. Che prova a resistere. Ma non ce la fa, perché dio, lui è schifosamente eccitato. E cede, ma anche se non avesse ceduto Matt non avrebbe certo lasciato stare. Matt, quello stronzo. Riportalo nei luoghi di quando erano felici, si stronzetto, bravo, profana un bel ricordo violentando l'orgoglio di Dom. Bravo.

Beh, sei riuscita a descrivere una scopata (o forse è meglio chiamarlo stupro) con le tue solite splendide poetiche parole. Sono sconvolta, ci sono due uomini che scopano con la volontà solo di uno dei due, in un parcheggio, nel capanno dei carrelli, sotto la pioggia, pioveva? nella mia mente si. Questa scena, che a dirla tutta è una scena deprimente, tu l'hai resa così bene che l'hai resa quasi casta, ma al tempo stesso sono certa che se fossi stata un uomo mi sarei eccitato.

Bene, vado al 9. Hallo


Ps. Mi dispiace farti arrivare messaggi di modifica alla recensione, ma rileggendola mi vengono sempre in mente altre cose da dire.
(Recensione modificata il 22/03/2011 - 10:05 am)

Nuovo recensore
21/03/11, ore 23:16

Recensione numero 7 al capitolo numero 6.

Mm. Interessante. Troppa attesa, troppa ansia, troppa necessità di leggere il capitolo dopo, ma mi sono ripromessa di recensirti fino alla morte.

Parto da Chris. Chris, che bisogna farlo santo. Il bassista buono, dolce e ragionevole. L'amico paziente. Quello che, lo so, ha convinto Tom a calmarsi. Quello che si può permettere di passare sopra al far slittare un concerto perché i due terzi del gruppo si sono drogati e scopati, perché lui in realtà sa tutto. Bravo, Chris. Resisti.

Dom e Matt, dio, Dom e Matt. Che coglioni, che sfigati. L'olimpo dei musicisti crolla, prima o poi. Ce li vedo, Dom con quei rayban scuri che gli ho già visto addosso, che gli stanno da dio ma devono solo coprire le tracce dell'ennesima notte sprecata, così lussuriosa e buia. Matt, che risente dei danni collaterali dell'essersi crogiolato nello xanax. Bellamy e Howard, quei due stupidi, che dovrebbero ringraziare l'esistenza di Chris prima di tutto.

A domani con le ultime 5 recensioni.

Nuovo recensore

Sesta recensione.

Mi rompe che quello che avevo scritto si sia perso, provo a riprendere quei concetti.
Questo capitolo mi ha lasciato perplessa, forse l'atmosfera troppo pacata, ma magari è perfetta in questo caso, tutto ovattato da droghe e silenzio. Ma quello che ho notato è che se questo capitolo fosse stato più allegro, più movimentato, più euforico, avrebbe stonato con il resto della fan fiction. Perché tu hai creato quest'atmosfera così strana, vedo tutto come se fosse in bianco e nero, silenzioso e al rallenty. Non so se questo stile mi piace, o se lo trovo lento. Ma se solo con le parole tu hai trovato la forza per trasmettere così chiaramente questa sensazione, allora sei senza dubbio bravissima.

Che poi, a ben pensarci, questo capitolo potrebbe essere la realtà, un flashback, un sogno, anche un déjà-vu. È così, un salto nel vuoto, una parentesi che si limita ad approfondire la situazione ed il carattere dei due pirla. Pirla detto affettuosamente, eh.

Nuovo recensore

Sesta recensione.

Mi rompe che quello che avevo scritto si sia perso, provo a riprendere quei concetti.
Questo capitolo mi ha lasciato perplessa, forse l'atmosfera troppo pacata, ma magari è perfetta in questo caso, tutto ovattato da droghe e silenzio. Ma quello che ho notato è che se questo capitolo fosse stato più allegro, più movimentato, più euforico, avrebbe stonato con il resto della fan fiction. Perché tu hai creato quest'atmosfera così strana, vedo tutto come se fosse in bianco e nero, silenzioso e al rallenty. Non so se questo stile mi piace, o se lo trovo lento. Ma se solo con le parole tu hai trovato la forza per trasmettere così chiaramente questa sensazione, allora sei senza dubbio bravissima.

Che poi, a ben pensarci, questo capitolo potrebbe essere la realtà, un flashback, un sogno, anche un déjà-vu. È così, un salto nel vuoto, una parentesi che si limita ad approfondire la situazione ed il carattere dei due pirla. Pirla detto affettuosamente, eh.

Nuovo recensore
20/03/11, ore 23:28
Cap. 5:

Quinto capitolo.

Allora allora allora. Questo mi ha lasciato un po' perplessa, un po' tanto. E l'ho letto velocemente, senza concentrarmi troppo, perché questo capitolo è un capitolo della mia vita ancora aperto che non si concluderà con un lieto fine. Scusa se ti amo, scusa se ti amo, scusa se ti amo, queste sono parole che un migliore amico non dovrebbe mai dire, e tra noi non ci sarà l'happy ending che c'è qui. Ma sto divagando, e a te queste cose non interessano.

Comunque. Pensavo mi fosse sfuggito qualcosa, ma in realtà è così, è giusto, in queste situazioni i ruoli si invertono, odio e amore sono così vicini e intercambiabili.

Mi piace la fine del capitolo. C'era bisogno del silenzio, della calma, della pace tra quei due. Non si deve essere carnali, non si deve parlare. Solo amore espresso in silenzio e calma. Molto, molto bello.

Ora spengo e proseguo domani. Hasta luego!

Nuovo recensore
20/03/11, ore 23:05
Cap. 4:

Ho recensito un terzo della fan fiction.

Allora. Questo capitolo penso fosse quello che mi dicevi nel messaggio, Matt che suona, Matt nei suoi attimi di perfezione. Di questo ti ho già parlato, e già sai che lo adoro, e adoro come ne parli.

Questo capitolo è breve, una sorta di calma quiete (aggettivo e sostantivo, non aggettivo e aggettivo. Non avrebbe senso), staticità che precede qualcosa che so che arriverà presto, molto presto.

Ho notato che, quando scrivi, il tuo stile cambia passando da Matt a Dom.
Matt è più oggettivo. Statuario, quasi esterno alla propria vita, ed è qui, con lui, che tu esprimi la tua bravura con le parole. Il Matt di cui parli è la proiezione di sé stesso, è il riflesso di un Bellamy che esiste solo nelle note di una canzone e nel cuore di Dom e di tutti noi.
E invece, guarda quando parli di Dom. Sei così diretta e lui è così riflessivo. Lui pensa, capisce che ciò che vuole è l'amore di Matt, trova il coraggio di ammetterlo a sé stesso, come prima cosa.

Vedi? Tu differenzi i protagonisti. Gli dai un carattere e un'anima. E questo fa di te una bravissima scrittrice. I personaggi non sono piatte figure sotto alle tue mani, sono reali persone. Mi piaci.

See you

Nuovo recensore
20/03/11, ore 22:34
Cap. 3:

3 out of 12.

Sapevo che Dom sarebbe andato, lo sapevo, rabbia repressa, stanchezze, necessità di vederlo, nonostante tutto.
Dom che finalmente si sfoga, Matt succube, Matt che spinto da chissà quale istinto gli porta un asciugamano e gli friziona i capelli con dolcezza, lo fa con affetto, ora, forse perché in quei pochi secondi ha visto cosa vuol dire essere dall'altra parte, essere la vittima, la puttana, la parte debole.
Ma Dom non è come Matt. Dom smette subito, perché sa che sfogare i sentimenti repressi con la violenza non porterà a niente, ma nonostante lo sappia ha tutti questi sentimenti contrastanti che esprime a gesti, perché lui è così, immediato.

Per questo capitolo ho un aggettivo, uno solo: poetico. Perché anche se è in prosa, tu descrivi luoghi, azioni, sentimenti, con paragoni e parole di una bellezza disarmante. Da Matt a inerme. Tutta quella parte, te la citerei tutta, è perfetta, rende benissimo l'idea.

Il copriletto color bianco sporco, come dovrebbero essere gli abiti da sposa delle donne sverginate.
Riesci a sentire il sapore di questa frase? Tu hai descritto un oggetto di contorno. Un copriletto, niente di più di un pezzo di stoffa. Il ruolo di questo lenzuolo è nullo, in questa storia. Ma tu no, tu decidi di prenderlo in considerazione. Vuoi parlare di quel copriletto. Perché? Perché lui ha delle caratteristiche che rispecchiano l'anima di Dom. Che dovrebbe essere bianca, pura e bella, ma con il tempo si è sporcata. Deteriorata. Rovinata. Abusata. A causa di, coincidenza, un uomo, sia per Dom sia per il lenzuolo. Lo stesso uomo.
Amore sprecato come petali prostituiti al vento. Spero che tu ti renda conto della bellezza di queste parole. Tu mi lasci davvero senza parole, non so neanche come spiegarti come mi sento proprio felice a leggere certe frasi così belle.

Dio, se vado avanti così finisco di leggere tra trent'anni. Vado al prossimo, và.
(Recensione modificata il 20/03/2011 - 10:38 pm)

Nuovo recensore
20/03/11, ore 21:52
Cap. 2:

Eccomi alla seconda recensione. Finirai per odiarmi, già lo so.

Capitolo splendido, splendido splendido splendido, solo Dom, Dom Dom Dom Dom. Dom si ribella. Dom non va da Matt, ma è ovvio che ci andrà prima o poi. Peccato, devo dire.
Che bello il flashback, Matt è sempre stronzetto ma Dom è così dolce, ce li vedo troppo!
E Dom sotto la pioggia, è una scena bellissima, sembra un film. Zero rumori in sottofondo, solo la pioggia e la voce un po' metallica di Matt. E Dom lo vuole, si illude che quando Matt gli impone di scoparsi sia per amore e non per puro desiderio carnale, perché Dom è semplice, sincero. Mi verrebbe da dire puro, ma è un aggettivo che troppo spesso si abbina a casto, e Dom casto non è.
Dom sull'asfalto duro, duro come l'anima di Matt, duro come un'altra cosa che non dico per non rovinare la serietà di questa recensione.
Se descrivi così bene queste emozioni perché le hai provate, mi dispiace davvero, ma cazzo, sei bravissima. Cioè, è così vivido quello che racconti, senza scrivere pagine e pagine hai già creato l'atmosfera perfetta che contorna questa situazione, che si abbina perfettamente e tristemente al carattere e al comportamento di Bellamy.

Alla prossima, darling.

Nuovo recensore
20/03/11, ore 21:24
Cap. 1:

Beh dopo avermela nominata due volte in tre righe era ovvio che questa fan fiction l'avrei letta. Funziona anche con le mie storie? Tentiamo. Sono su Mika le mie storie eh, o Mika o i Muse o anche entrambi, sono belle eh. Fine tentativo.

Beh in questa storia dovrai subirti 12 recensioni perché ogni capitolo già prevedo sarà una cosa magnifica. A partire dal primo.
Ho sempre avuto la percezione che Bellamy sia una sorta di stronzo egocentrico (a questo proposito ho una teoria su Kate che non dico in pubblico perché ho paura di rivolte) anche se sotto sotto mi sono affezionata a lui. Però dio, vedere Matt così stronzo è la mia più grande soddisfazione. Perché già immagino che il mio buon dolce biondo tenero simpatico spiritoso sexy cortese eccentrico Dom gliela farà pagare.
Amo come descrivi Dom. È sul serio una cosa bellissima, anche se la descrizione degli occhi di Dom è una sfida persa in partenza. (he's got a look that books take pages to tell...dai so che coglierai la citazione. Fallo ti prego)
E Matt che piange, Matt che è sempre così piccolo e introverso, vederlo che sta male per aver fatto stare male Dom è una soddisfazione unica.

Ciao, al prossimo capitolo.

Recensore Junior
12/03/11, ore 22:18

Moglie, ti amo.
Moglie, ti adoro.
Moglie, ti venero.
Moglie, ma quanto cazzo sei brava?
Stronza di una moglie, sei contenta?
Mi hai fatto emozionare. Mi hai fatto vivere questa storia così tanto che mi sembrava d'essere sotto quella pioggia londinese, stesa nel fango con Dom, o in ginocchio in terrazza con Matt. Ho sentito odore per odore, suono per suono, sensazione per sensazione. Pure le viole, e la lampadina.
Mi hai fatto sorridere come una cretina, col groppo in gola. Mi hai dato tanto.
E hai dato un sacco di punti a NSC.
Mi sono vista il video, il live di San Siro, e cazzo. Cazzo, davvero.
Tu questa storia l'hai scritta in un anno, io l'ho letta in un pomeriggio.
Ti amo, Moglie. Ti amo.
Sei troppo, troppo brava. E loro sono troppo, troppo belli.
Questa fic è perfetta sotto ogni aspetto.
Tu sei perfetta sotto ogni aspetto (a parte il fumo). Tipo Mary Poppins. Tipo Queen.

Ti amo Moglie. Non smetterò mai di ripeterlo.

Piuma_

Recensore Master
03/01/11, ore 00:09

Ma.. Weeeeeeeeeeeeeeeeee T.T
Suona molto infantile lo so, ma non posso farci niente.. mi dispiace un sacco che sia finita, mi è piaciuta un sacco questa fanfiction e poi tu sei bravissima a scrivere *-* il tuo stile è particolarissimo e mi piace, il modo in cui descrivi, le idee, le metafore che usi. Si vede che ci tieni un sacco a quello che scrivi e ci tieni a dar qualcosa anche al lettore; per me è questo che contraddistingue un bravo scrittore.. pardon! Brava scrittrice xD
Questa storia mi ha preso tantissimo *-* e questo ultimo capitolo è stato uno splendore! Sono anche senza parole.. davvero!
Basta.. dopo sto sgorbio di recensione posso ritirarmi nelle tenebre e non tornare..
^^ A presto con una nuova bellissima storia!
Baci

Lilla xD

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