Recensioni per
Corpo di donna
di Mina7Z

Questa storia ha ottenuto 184 recensioni.
Positive : 179
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Master
12/10/11, ore 19:42
Cap. 4:

Ha davvero imboccato la strada del non ritorno questa Oscar...sempre più cupa, sempre più disperata, l'unica cosa che la fa stare bene è ferire col suo comportamento chi le sta accanto e la ama incondizionatamente...insomma sta sfruttando Andrè per fargli del male e per farsene a se stessa in quanto indegna d'amore...un baratro che porta all'Inferno se stessa ed Andrè con lei che non può farne a meno...come una droga gli scorre nelle vene ora che sa quanto è bello fare l'amore con lei...mi fa pena Oscar e mi fa pena Andrè, può solo finire in tragedia questa storia!

Recensore Master
12/10/11, ore 19:33

Oscar è sotto sciock mi pare! Ha annientato se stessa con ciò che ha fatto ed ha procurato a se stessa un dolore sadico per spegnere un po' di quello schifo e di quella disperazione che sente dentro di sè. Comportamenti autolesionistici sono all'ordine del giorno in anime tormentate che vogliono anestetizzare il dolore. La povera Oscar è ridotta assai male a parere mio...colpa del padre e di ciò che le ha fatto subire, snaturandone la natura.

Recensore Master
12/10/11, ore 19:28

Oscar è veramente disperata, amareggiata, folle nel suo dolore. Ed ha contagiato Andrè col suo veleno malefico! Un Andrè che ha venduto l'anima al diavolo per avere una notte di follia da cui si risveglia più disperato di prima. Ora si disprezzerà profondamente e disprezzerà Oscar per la disinvoltura con cui lo ha usato. appunto, usato come fanno gli uomini che vanno a prostitute, Oscar ha agito lo stesso per poi scacciarlo come un cane che da fastidio! Povero Andrè ingenuo, credeva che una notte di sesso cancellasse tutto? Ha detto bene dante quando parla di morti che vivono...Oscar è morta dentro per fare questo!

Recensore Master
12/10/11, ore 19:24

Prologo potente! Questi personaggi sono molto più maturi e tormentati delle immaginette del manga, destinato comunque ad un pubblico più givane ed innocente.
Questi personaggi di certo di innocente non hanno proprio nulla. al contrario sono di una ferocia estrema! Leggere è come ricevere un pugno diretto nello stomaco da tanto è efficace il racconto!

Recensore Junior
14/09/11, ore 14:19
Cap. 5:

ho iniziato a leggere questa storia per caso,girovagando tra le varie ff del forum ,mi ha colpita la presentazione soprattuttoquando poni l'interrogativo"cosa sarebbe successo se Oscar fosse stata una dona diversa"...parti da un particolare episodio "la perdita di controllo di andrè,che personalmente non ho mai considerato un tentativo di violenza ma una follia fatta per il troppo amore,follia che se pur in modo diverso sta compiendo anche nella tua storia ,assecondando il momento autodistruttivo che Oscar sta vivendo...e credo che a più di qualcuno nella vita sia capitato di sprofondare nel baratro consapevole di farsi del male ,pur di stare vicino alla persona che si ama.Per quanto riguarda oscar,in un primo momento sono rimasta un pò perplessa riguardo il suo comportamento e soprattutto per aver scelto come sua vittima Andrè,ma leggendo quest'ultimo capitolo mi si chiariscono molte cose,sicuramente portato all'estremo ma rivedo la Oscar che tutti noi conosciamo,con i suoi tormenti che vuole come punire anzi annientare del tutto quel corpo di donna che inevitabilmente le trasmette sensazioni ed emozioni che lei con il raziocinio vorrebbe annullare diventando finalmente il freddo soldato,l'algido uomo per evitare di soffrire.Punire un corpo,il suo che non risponde ai suoi comandi ma ai comandi della legge della natura e,secondo me,usa Andrè nel suo intento perchè sa quanto lui la ami...quando si sta male a volte ci si appaggia sulle persone che più ci amano ben sapendo che non ci permrtteranno mai di sprofondare ed è quello che sta facendo inconsciamente Oscar...un'altra sfaccettatura intrigante di Oscar che mi incuriosisce molto...seguirò con interesse

Recensore Veterano
30/08/11, ore 16:55
Cap. 11:

Finalmente sono arrivata alla fine, ci ho messo una vita, ma sono arrivata al termine di questa bellissima storia.
Un storia sofferta e dolorosa, vista da una Oscar diversa dal solito che si ritrova in un attimo in un corpo che fino al momento prima non comprendeva, ma che gli è esploso tra le mani e nel cuore come una bomba, devastandole l'anima.
Non riuscendo più a capire chi essere, quale delle tante maschere è quella vera, il suo io interiore, il suo vero essere.
Lo capisce tramite un Andre (ripeto molto OOC) duro e rabbioso che le fa capire senza tanti giri di parole (e fatti) che lei è una donna e quello che vedono tutti è il corpo di una donna, bellissima donna.
Hai ragione questo è l'unico finale possibile, o almeno è uno dei finali che avremmo voluto vedere e leggerlo è stato un sollievo, quasi una liberazione.
Complimenti.
A presto.
K.



Recensore Veterano
30/08/11, ore 14:33
Cap. 9:

Accidenti che ardore! E che rabbia quella di Andrè!
Concordo con Tetide, questo Andrè è piuttosto OOC, ma effettivamente non ha tutti i torti; infatti sono interessanti le parole che dice ad Oscar.
Parla di egoismo, parla di una donna che non sembra neanche lei e sono parole che la distruggono definitivamente, nelle quali secondo me riversa anni e anni di solitudine, follia e amore impossibile.
Ma è anche la gelosia che parla, una gelosia che l'ha reso folle e rabbioso, troppo per un Andrè cosi innamorato.
Spero di vederlo tornare indietro.
Compliemnti ancora.
Ciao
K.

Recensore Veterano
30/08/11, ore 14:06
Cap. 8:

Ora Oscar ha capito finalmente chi ama, di chi non può fare più a meno e chi vuole al suo fianco per il resto della vita, cosi come è sempre stato.
Sono sicura che Andrè capirà la sua donna come ha sempre fatto, capirà le sue paure e i suoi timori e sarà in grado di distruggere quella maschera che pian piano si sta sgretolando nelle mani di Oscar.
Complimenti
K.

Nuovo recensore
20/08/11, ore 11:54
Cap. 11:

Fino ad un certo punto non mi era piaciuta, non è da Oscar comportarsi così.  ( però, d'altra parte è occ, e allora di che mi lamento?)
Diciamo che ho apprezzato molto gli ultimi 2 capitoli.


 

Recensore Veterano
31/07/11, ore 12:06

Come promesso eccomi di nuovo tra le tue storie; ho dovuto rileggere tutto dall'inizio poichè avevo completamente dimenticato la storia e devo dire che la lettura è stata intensa, molto intesa.
In questo capitolo Oscar arriva quasi, e ripeto quasi all'autodistruzione totale; ma la cosa che mi fa più rabbia di questa donna ora è che vuole portare con sè anche Andrè.
Lei non sa quello che vuole, lei non sa chi vuole e come comportarsi e si fa del male buttandosi tra le braccia di Fersen, di un uomo che per primo ha fatto vacillare l'uomo che è in lei, un uomo che ha amato... in passato.
E in questo assurdo salto nel vuoto non vuole essere sola, e trascina Andrè nel vuoto con lei.
Ma non si rende conto che lui la seguirebbe ovunque, anche all'inferno se fosse necessario.
Beh bravissima, stile (ovviamente) bellssimo, fluido e intenso nello stesso tempo.
Complimenti.
A presto
Ciao

Recensore Veterano
01/06/11, ore 12:55
Cap. 4:

Parole dure e sprezzanti affondano nella pelle come unghie.
Parole velenose che diventano ferite aperte e le infettano.
E più Andrè tenta di farle capire che tutto ciò che è stato è successo solo per 'amore' più Oscar lo schernisce con parole d'odio.
La distruzione è entrata dentro di lei come una malattia inguaribile, la distruzione l'ha fatta arrivare oltre il baratro e basta un salto, uno piccolo e il buio la inghiottirà per sempre.
Un altro capitolo molto molto bello; a questa tua Oscar sembra non importare più nulla della vita e di ciò che le può offrire e riversa in Andrè tutto il suo dolore, trascinando anche lui oltre il baratro.
Bravissima.
K.

ps. so di essere in ritardissimo, ma arrivo...:D

Recensore Junior
07/05/11, ore 12:51

Ciao, arrivo con ritardo ma ci sono! Che posso dirti? Splendido, sul serio, un finale splendido, in cui speravo tantissimo!! Questa storia mi è piaciuta veramente moltissimo, per come hai tratteggiato i personaggi, entrambi fragili e disperati, entrambi con un folle, disperato bisogno l'una dell'altro. Per la tua scrittura concisa e perfetta, per le emozioni che sei riuscita a suscitare in me...Non c'è stata una virgola che non abbia apprezzato, e questo finale è semplicemente perfetto. Oscar, finalmente consapevole, finalmente libera di amare, finalmente decisa a non lasciarsi spaventare, a non mollare, perchè ha compreso che Andrè è tutto quello che ha sempre voluto. Oscar che ha sbagliato, che l'ha ferito, che l'ha sbeffeggiato nel peggiore dei modi, ora completamente senza difese, davanti alla sua porta, a chiedergli di perdonarla. E Andrè, inizialmente cauto e  timoroso di un nuovo torto, che, infine, si rivela l'Andrè dolce e protettivo di cui tutte siamo innamorate: oltre il dolore che si sono inflitti reciprocamente, oltre le differenze di classe, oltre tutto...c'è solo l'amore, quello che, in fondo, c'è sempre stato, ma che era incredibilmente difficile tirare fuori per venirsi incontro. bellissimo, davvero, mi sono commossa! Sei bravissima, spero con tutto il cuore che ci regalerai presto un altra storia come questa!!
(Recensione modificata il 07/05/2011 - 12:53 pm)

Recensore Veterano
06/05/11, ore 15:02

Ciao come al solito arrivo in ritardissimo.
Questi due primi capitoli mi hanno veramente lasciato l'amaro in bocca; la 'violenza' di Andrè ha scatenato in lei il ripudio per il suo corpo, il ripudio per il suo essere donna.
Ha attraversa quel sottilissimo confine che ancora la teneva aggrappata alla sua femminilità.
Cosi, l'ha distrutto, l'ha spento definitivamente, ci ha soffiato sopra facilemente come spegnere una candela.
E mi è piaciuta veramente.
Ha usato il suo corpo come farebbe un uomo, per il sempliece e puro piacere.
Hai descritto perfettamente l'inersione dei loro ruoli, Andrè ha amato per amore, e Oscar ha fatto sesso per piacere.
Ma è la verità?
Cercherò di scoprirla presto.
Bravissima
Ciao

Nuovo recensore
04/05/11, ore 11:39
Cap. 11:

Anche se la tua Oscar è un tantino diversa dal solito, la storia è molto bella.
Complimenti.

Recensore Junior
02/05/11, ore 10:51
Cap. 11:

Una fic impareggiabile, a mio parere.
Per lo stile della scrittura, evocativo e poetico senza essere astruso. O equivoco. Commovente, coinvolgente, capace di scavare con poche semplici parole nell'immedesimazione di chi legge, per trarvi quelle poche rapide immagini e fuggevoli sensazioni, personalissime e soggettivissime, che ciascuno di noi inevitabilmente associa agli eventi che tu narri. Poche semplici parole per farci balenare davanti agli occhi un amore vero. 
Come veri sono i personaggi che descrivi, veri come può esserlo il dolore e la vergogna per i propri errori, la paura di perdersi, il terrore della solitudine. L'angoscia di buttarsi via. Veri come è vera la vita, come Oscar la sente "vivere", finalmente, nell'abbandono all'amore di Andrè.

Ma credo che il maggior pregio di questa storia stia in un altro fattore. Ci hai narrato fatti diversi dalla storia originale, più "forti" di quelli avvenuti nella storia originale: ma che suscitano nei protagonisti i medesimi sentimenti e stati d'animo - con una intensità 1000 volte più forte, proporzionata ai fatti da te descritti - ma i medesimi provati nella storia originale. Lo smarrimento di Oscar, la paura di non ritrovare più se stessa, la necessità di riaffermare la propria natura maschile sono gli stessi  che la spingono qui a ricambiare la passione fisica di andrè  (come secondo lei faebbe un uomo) come nella storia originale a scacciarlo dalla propria vita; il suo cieco "egoismo", l'indifferenza con cui tratta inizialmente il pover uomo, usandolo come un oggetto e un catino di sfogo delle proprie frustrazioni, con un sottofondo di senso di colpa ma senza saperlo però allontanare, sono gli stessi che han caratterizzato Oscar nel suo rapporto con Andrè nella storia originale sin dalla sua infanzia e poi quando ha voluto tenerlo accanto negli anni della guardia cittadina; l'illusione, il credere in un amore inventato e non reale per Fersen, il contraddire la propria caparbia decisione di vivere come un uomo, infilandosi nel letto di Fersen come una donna innamorata, sono gli stessi di quando nell'anime si presenta al ballo vestita da donna; il dolore, la vergogna di sè, la riscoperta della propria femminilità, dei propri sentimenti, l'umiltà e la disperazione con cui si abbandona di fronte alla porta di Andrè, implorandolo di perdonarla, sono gli stessi della Oscar che chiese ad Andrè di riaccompagnarla a casa, il pomeriggio del 12 luglio. E il dolore, la pazienza, l'infinito amore e dedizione, la speranza disillusa, il silenzio e la compassione di Andrè, il tormento insopportabile di sapere la propria donna tra le braccia di un altro, che ci narri in ogni singolo capitolo di questa tua splendida storia, quando sono vivamente corrispondenti a quelli dell'andrè della storia originale...
E infine quel sentimento di "vivere", che tanto appassionatamente ci permetti di condividere narrandoci dell'abbandono di Oscar tra le braccia di Andrè, nella conclusione della tua storia, non è forse 100 volte più forte ma identico a quello che intuiamo nel cuore dei nostri due beniamini, nell'episodio indimenticabile della loro notte d'amore? 
Ecco, credo che il pregio di questa fic sto proprio in questo fatto. Dell'aver narrato fatti diversi sì, ma tali da aver suscitato nell'animo di chi legge i medesimi sentimenti e stati d'animo dei protagonisti in forma tanto amplificata da renderli condivisibili, nella carne e nelle ossa, anche a noi donne del XXI secolo. Nell'assoluta fedeltà ai personaggi e allo spirito del manga/anime. Ecco: credo per la prima volta leggendo una fic ho avuto questa percezione: di sentire, non solo "comprendere" o immaginare, ma proprio "sentire"  tutta l'intensità e tutto lo struggimento del dramma umano dei nostri eroi. Per la prima volta li ho sentiti davvero "umani". Grazie.