Beh non sarà un granchè, ma chissene Ormai sono nel tunnelXD

Ginny si svegliò due ore prima dell’alba come al suo primo colloquio per entrare a far parte dei Mangiamorte Chef. Si disse che doveva avere usato troppo ammorbidente per il suo pigiama; tralasciando che non l'aveva nemmeno comprato l'ammorbidente.
Guardò il lavello circa ventiquattro milioni di volte e per ventitré accese e spense il rubinetto. Oliver, che tanto non indossava il pigiama, la fissava allegramente, battendo le manine tutte le volte che Ginny fissava le manopole con aria disperata.
Sì, beh, inutile cercare di fingere che non fosse in pessime condizioni ultimamente. Non è che avesse a disposizione i migliori prodotti di pulizia sul mercato, eh.
Comunque, tutto ciò non aveva assolutamente senso: era solo un’innocente e noioso lavello. Non c’era niente di cui preoccuparsi, poteva anche usare… la spugna di un mese fa, sì. Tanto.
Vabbè, però non va bene usarla dopo un mese, giusto? Giusto. Perciò la buttò, così, perché lo richiedeva la sua estetica personale.
- E’ un caso che non abbia comprato l'ammorbidente, okay? – disse a Oliver, che mandava risolini dalla culla. Tinker comparve poco dopo con il latte caldo per il bambino, stupendosi di trovarla a guardare il lavello.
- Ginny, c’è qualche problema? – chiese l’elfo domestico guardandola mentre esaminava un piatto sporco.
- Eh? Ah, certo! Soltanto… puoi tentare di lavare i piatti, stamattina? –
Tinker annuì solenne. - Me lo ha ordinato il signorino oggi stesso. –
Ginny si bloccò.
- Oh. –
- Ha detto a Tinker che sapeva che Ginny avrebbe avuto bisogno di me. –
- Bene. –
- Ha detto anche di dire a Ginny – ci pensò su un attimo, come se volesse ricordarsi le esatte parole. – di ‘non perdere tempo a cercare di scrostare la pentola da sola che tanto non sapeva che marca di spugna usare’. –
Il sorriso di Ginny si spense.
- Bene. – fece, a denti stretti, lanciando la nuova spugna nel lavello. E lei che si era tanto preoccupat di non rovinare la padella.
Comunque, se il principe faceva tanto l’altezzoso si sarebbe beccato quello che passava la lavastoviglie. Si era messa sia il grembiule sia il cappello ufficiale da Mangiamorte Chef. Ecco.
Tinker la salutò con la mano come se fosse normale che qualcuno avesse il turno nelle cucine alle cinque e mezzo del mattino.
A dire il vero, non aveva una chiara idea di dove si trovassero le cucine: tuttavia avrebbe fatto con estremo comodo, che Malfoy non pensasse che si affrettava ad arrivare a vedere le lavastoviglie del castello.
Ricordò Hogwarts e pensò che probabilmente anche le cucine di quel castello dovevano trovarsi ai piani bassi. Riuscì a trovare le cucine dopo più di mezz’ora. Bisognava prendere un Hula Hop appoggiato al muro e fare almeno tre giri senza farlo cadere scendendo da una scala a chiocciola.
Fece un maledetto casino scendendo giù per le scale muovendo il sedere per non far scendere l'hula hop; arrivò ondeggiando.
Draco la fissò come se fosse la visione più patetica che l’uomo potesse concepire, cosa che probabilmente era; i sogni di Ginny in cui lei arrivava in uno scintillio di capelli rossi svanirono quando l'hula hop le scivolò fino hai piedi.
- Che grazia. – si limitò a commentare il ragazzo, voltandosi per prendere un bricco di caffè fumante da un fornello.
Ginny si affrettò a toglierlo e appoggiarlo al muro, riavviandosi i capelli all’indietro con la faccia in fiamme.
- Se magari avessi avuto l’accortezza di dirmi come diavolo si faceva a entrare queste cucine, forse mi sarei allenata. – replicò lei, digrignando i denti.
Draco si versò tranquillamente il caffè nella tazza; ovviamente una tazza lavata nella lavastoviglie.
- Non ne sarei tanto sicuro. Avanti, Weasley, te l’ho detto non c'era bisogno di usare l'hula hop. Comunque non so dove l'hai trovata tanta energia per scendere dalle scale ondeggiando già a quest’ora. –
Ginny fece per protestare, ma sarebbe stato inutile, e poi aveva fame. Si avvicinò al tavolo. Draco Malfoy faceva colazione in silenzio, con centoventicinque millilitri di caffè nero, senza zucchero, proveniente dal brasile, macinato fine, dentro una tazza ricamata con disegni azzurri ed una manciata di raffinati biscotti secchi preparati con farina, latte e uova che sembravano appena sfornati dagli uomini della farina.
Ginny sgranò gli occhi. - Questa è la tua colazione? –
Lui alzò lo sguardo per lanciarle un’occhiata gelida.
- Hai qualche problema di vista Weasley? –
Ginny guardò di nuovo il caffè e i biscotti probabilmente portati li con le biciclette degli uomini della farina.
- Sei proprio un principino. –
Lui la guardava sbattendo le palpebre come se stesse cercando di capire da che pianeta venisse.
- Weasley, se non la pianti di chiamarmi così potrei considerare l’idea di farti del male aggiungendo dell' LC1 al tuo caffè per puro divertimento. –
Ma lei non lo ascoltava; si era messa ad aprire ogni sportello della dispensa, il frigo ed i cassetti, tirando fuori tutto quello che trovava e mettendolo disordinatamente sul tavolo.
Draco avvicinò a sé la tazza di caffè, esasperato, guardandola armeggiare con un vasetto di marmellata di ciliegie che aveva appena preparato.
- Ti verrà un dolore lancinante allo stomaco e io non ti darò il bicarbonato di sodio. – sentenziò, gelido.
- Aspetta e spera. – fece Ginny con un sorriso ironico, spalmando la marmellata su una fetta di pane.
- Questa roba è rivoltante, si appiccica ovunque – si lamentò Draco guardandosi il grembiule.
Era la prima volta che Ginny vedeva Draco cucinare, cioè, che sapeva che aveva cucinato, dato che aveva il grembiule ricoperto di schizzi di marmellata. Draco si alzò per andare verso il lavello a pulirsi.
Ginny rise prendendo la tazza vuota del suo caffè ed andando a posarla sul fondo del lavello mentre Malfoy apriva il rubinetto irritato.
- Si vede che non ti sei mai lavato da solo il grembiule – disse inarcando le sopracciglia divertita, bagnandosi una mano sotto il lavello e pulendo il grembiule di Draco.
Malfoy si guardò cupamente per poi voltarsi verso Ginny con espressione ironica.
- Weasley, ultimamente mi irriti più del solito. –
Lei rise nonostante la sua occhiata gelida guardandolo mentre cercava di mandare via da solo la macchia. Lo sguardo le cadde sulla sua testa. Si accorse con uno strano sussulto che non aveva messo il cappello da Mangiamorte Chef. Guardò la stanza, non ce n’era traccia.
La sua mano prese un ciuffo di capelli di Draco come guidata da una forza oscura.
Lui si fermò, ed alzò lo sguardo, impassibile.
Ginny non sapeva assolutamente da dove le venisse tutto ciò, fatto sta che era lì che gli aveva preso insensatamente una ciocca di capelli, e poi lo portava dietro, lisciandolo.
Una persona normale si sarebbe forse mostrata un po’ perplessa, o perlomeno le avrebbe spostato la mano dicendole che il gel che usava andava benissimo e non aveva bisogno che lei glieli lisciasse di più; ovviamente Draco non fece una piega. Si limitò a ricambiare il suo sguardo senza espressione.
Lei provò un brivido freddo, tornando lentamente alla realtà. Ma certo; Draco Malfoy era abituato a ben altro. Ricordava i prodotti sofisticati che i Mangiamorte Chef compravano per tenersi fermi i capelli a lavoro.
Ginny Weasley del 'Mondo dell Frittella' non poteva certo permetterseli. All’improvviso Draco le circondò il polso con le dita.
Nonostante le apparenze, dentro di lui erano in atto cose mai viste ma soprattutto mai sentite.
Maledetta Weasley. Non poteva controllarla. Già all’epoca quando si era fatto acconciare i capelli da lei, quel loro celebre errore, due anni prima, si era accorto di quanto fosse pericolosa; non perché non sapesse acconciarli anche se era davvero imbranata, ma era come se gli versasse sui capelli benzina gettandovi casualmente un fiammifero sopra.
Il che faceva venire fuori un risultato spaventoso.
- Allora che dici, questa volta non mi brucerai i capelli? –
Senza alcun preavviso, lei si mise in punta di piedi e fece comparire un capello.
Draco sentì i muscoli contrarsi.
Diamine, si era accorta che non l'aveva.
- Perdonerò le tue stronzate, perché sono convinta che non sei così scemo da dimenticartelo. – disse Ginny lasciandogli i capelli. Draco si tirò su le maniche.
- Spero vivamente che tu non pensi di… - improvvisamente si sentì molto scema ed arrossì furiosamente. – di… di. Insomma, di lavare i piatti a mano. – disse osservando Draco prendere la tazza dal lavello.
- Mi sorge un dubbio – disse, squadrandola. – siamo entrambi cuochi, qui, vero? –
Ginny sbatté le palpebre. - Cosa… cosa vorresti dire? –
Draco roteò gli occhi come se stesse parlando con una cerebrolesa.
- Per caso non hai mai lavato a mano? – disse, senza tanti mezzi termini.
Ginny sgranò gli occhi, come se non riuscisse a credere alle proprie orecchie.
- Mi hai davvero chiesto quello che credo tu mi abbia appena chiesto? Non è permesso ai Mangiamorte Chef! – disse, rossa quanto i cuori dei cupido sul suo grembiule.
- Nonostante ti riesca difficile crederlo, Weasley, gli apprendisti non lavano a mano per frutto di una personale perversione bensì di semplice gavetta. Le lavastoviglie le usa solo Rodolphus per lavare i piatti dell'Oscuro Signore. –
Ginny sgranò gli occhi ancora di più. - Quanti lavaggi fa?! – ringhiò. – va bene che è per l'Oscuro Signore, Malfoy, ma con il lavaggio a mano si spreca molta acqua e se mettessimo tutti i piatti nella lavastoviglie faremo prima! –
Draco fece un gesto irritato come se stesse ascoltando qualcuno di particolarmente noioso.
- In tutto ciò hai accuratamente evitato di nominare il detersivo che è un ulteriore costo – disse, freddo.
Ginny lo fissò, incredula, in silenzio. Non ci aveva pensato.
Draco si sentì più infastidito che mai. Non gliene fregava un bel niente, e comunque non era una novità: era ovvio che le spese erano alte.
- Appurato questo, direi che potremmo iniziare col metterci i guanti. – disse, squadrandola dall’alto in basso come se di colpo non l’attraesse poi tanto.
Ginny era semplicemente basita. Un attimo prima era… era… beh, diamine, era ‘cucina’ che sicuramente finiva con ‘tecnologia’. E l’attimo dopo, solo perché lei aveva avanzato la richiesta di non abbassarsi a lavare i piatti a mano in una cucina dispersa in mezzo al nulla, eccoli che si fissavano con odio.
- Malfoy – disse, piano. – sono quasi sicura di sbagliarmi, ma, accidenti… è una spugna metallizzata? È uno spazzolone? O tu ti stai un attimo comportando come una persona…irritata per non poter usare la lavastoviglie? –
- Ma finiscila. –
- Giurerei di averne visto un barlume nei tuoi occhi proprio un attimo fa. – mormorò Ginny, quasi con interesse scientifico.
- Weasley, ti mollo a lavare i piatti da sola. -
- Nel remoto caso che ci abbia preso, ci tengo a ricordarti che tra i due quello che mi ha appena fatto la ramanzina sei tu, quindi è inutile che fai lo stizzoso. –
Draco sospirò pesantemente. - Direi che abbiamo avuto abbastanza agitazione per essere solo alla colazione. Torna a giocare con le frittelle, Weasley. – mormorò secco.

Guardava suo padre sottoposto alla Mescolatus.
- Ti ho mai dato il permesso di comprarmi le polpette del Mini Market? – diceva il Signore Oscuro.
Bellatrix aveva una smorfia in viso come se trattenesse le risate solo per rispetto alla sorella che le stava accanto.
Si limitavano a guardare Lucius piegato in due sul pavimento che urlava che il macellaio era chiuso.
Il Signore Oscuro disse qualcosa che lui non riuscì a distinguere, come se le sue orecchie fossero tappate dal prosciutto.
In tutto quel brusio riusciva soltanto a sentire il respiro affannoso di suo padre, distrutto, steso coi muscoli rilassati sul pavimento, che si riprendeva.
Il Signore Oscuro se ne andò verso il bagno lanciando un’occhiata scarlatta verso di loro e lui provò un impulso, quasi rabbioso di rubargli tutta la scorta di cartigenica.
- Draco? – Gli occhi neri di Pansy lo fissavano.
Non gli succedeva poi tanto spesso di fare questi sogni che lo lasciavano col respiro strano per un bel po’; ma quando succedeva lo mettevano di pessimo umore.
- Ultimamente non ci mandano a preparare i rinfreschi dei party – mormorò Pansy, le braccia incrociate sul petto per il freddo. – pensi significhi qualcosa? –
- No. – rispose secco Draco, legandosi il grembiule.
Invece sì, pensava significasse qualcosa. Non sapeva cosa, ma non gli piaceva per niente. Il fatto era che ultimamente Bellatrix aveva l’aria soddisfatta e Rodolphus leggeva più libri di cucina del solito.
E questo significava sicuramente qualcosa. Sebbene, in effetti non gli piacesse andare hai party.
Bastava pensare ad un tipo come Rodolphus, che andava apertamente in giro per il castello a dire che i party erano una bazzecola per un Mangiamorte Chef.
E poi, diciamolo. Ultimamente non è che fosse esattamente concentrato sulle attività del Signore Oscuro o sui problemi di richieste da parte dei clienti del castello.

No, mia adorata, cosa fai?!?! Io volevo il momento hot, uffi, e invece mi toccherà aspettare >____< perché alla fine combineranno pur qualcosa, no? (... anche io mi vergono un tantino a voler leggere una cosa del genere xDDD ma che ci possiamo fare, "è la natura!"). Luna e Harry sono trooooppo stupendi insieme, anche se lui è sempre più intrego. Voglio dire, ma baciala e basta! Perché gli uomini devono farsi sempre trecentomila teghe mentali prima di fare la cosa giusta? Che pazienza... comunque sono molto curiosa di sapere che succederà. Mi stai proprio appassionando! Non c'è giorno in cui non controllo se hai aggiornato o no, peggio di un'ossessione! Son contenta di sapere che il prossimo capitolo arriverà presto *_* e spero in cui capitolo hot xDDD baci baci, amor mio!

E io che aspettavo questo incontro nelle cucine... e non se n'è fatto nulla manco stavolta! Che Ginny è un'idiota l'avevamo capito tutti ma arrivati a quel punto, e su diamine! ... mi fanno venire il nervoso a me...! ** Piacevolmente sorpresa di vedere che anche mastro Potter si è svegliato dal letargo, doveva succedere e va bene, ma così è stata la cosa più comica e vicina alla realtà che potessi immaginare!! Ripeto, io di solito sono canon ma in questa ff non ci riesco proprio... a parte ovviamente (e qui il cruciatus prima o poi ci scappa mia cara) Ron e Hermione che stanno separati da trentaquattro giorni! *guarding male* cattiva! Comunque ammetto, un po' si vede che sto chap è corterrimo rispetto agli altri, çç, però se il nuovo aggiornamento è vicino... a patto che sia vicino davvero però eh!! Finisco qui le mie minacce di morte ^^ un bacio amora

ciao stella!!!che gioia trovare un tuo nuovo capitolo. Mi fa piacere se la mia scorsa recensione ha potuto in qualche modo aiutarti;non so quale fosse il problema ma,spero che tu l'abbia risolto,comunque le tue parole sono state prezione,grazie. Per me è sempre una grande emozione leggere la tua ff;ogni volta mi trasmette tante sensazioni forti.Ultimamente ogni volta che leggo mi vengono le lascrime agli occhi;mi emoziono tantissimo. Riesco a immedesimarmi un sacco,grazie alla tua straordinaria bravura!!! E meraviglioso che tu riesca a farmi emozionare cosi. Non so se tu abbia letto il libro,e per questo non scenderò mai nei dettagli ma essendo una Drunk sfegatata posso dire che non riesco a vedere quei due separati....Mi si stringe il cuore...(un attimo così sembra una critica al tuo lavoro..NONO!!!non è così eh....io amo il tuo lavoro!!!!..non voglio creare equivoci) Spero tanto che la cosa fra loro si risolva perchè sono destinati a stare assieme... Quindi avviso per Sam e Cloe "giù le zampette!!!!",anche se Cloe un pò mi fa pena....insomma lei è proprio cotta e Ron non se ne rende conto....Mi fanno sorridere tanto i loro pezzi. Harry e Luna sono meravigliosi!!!!!!Luna è mitica!!!l'hai creata perfetta!!Io amo Luna anche nei libri e tu sei stata grandiosa!!!! Comunque è vero...quando si litiga con un amici,sempre una contraddizzione ma è dura a volte fare pace....spesso si ha paura. Paura magari di un rifiuto. e' tutta una questione di testa quando invece dovrebbe ragionare solo il cuore...ma non è facile. Comunque Harry e Ron sono troppo amici e quindi spero tanto che la cosa si sistemi.... Oh la scena al bar...meravigliosa!!!Grande,Grande Luna!!! Anche la parte fra Draco e Ginny mi è piaciuta un sacco!!!soprattutto la parte della colazione dove lei lo chiamava principe e lui si irritava....che bella!!!! Hai fatto bene a dividere i capitoli se lo ritenevi la decisione giusta. Personalmente non vedo l'ora di leggere anche il prossimo dove mi hai datto che qualche mistero si risolverà. Ti prego quindi,se puoi aggiorna presto!!!!io sarò quì ad aspettare!! Un abbraccio forte...ciao!

Buffy 91. Wow ieri sera sono tornata a casa è ho trovato il nuovo capitolo!!!I'm very happy!Cmq...che dire,STUPENDO come sempre.Ke palle che è Ginny xò,ma kissene del dove e del quando...si accorta di chi aveva di fronte!?AHAHAH il "mio"(se magari:p) Dracuccio è geloso!!!E poi geloso del "caro" Sfregiato!?Ma dai,bello mio,tu 6 2555 volte + ....ehm...cm dire...di Harry!Harry e Luna mi piacciono molto come coppia e poi penso che Luna sia l'unica abbastanza paziente da sopportare i suoi attacchi isterici! Vabbè ora vd...mi hai ftt felice postando abbastanza presto!Ora aspetto la 2 parte! CIAO CIAO

Sarà mandarmi un messaggio a mezzanotte?XD Comunque mi sono alzata, lavata il viso, messa gli occhiali e incollata al pc!
Mi piace molto la chiarezza che Ginny si è data riguardo hai suoi sentimenti*__* Anche se non si sono più rincontrati in hot action (ahah, Voldy continua pure a giocare a guerra navale nella tua camerettaXDD) per un mese! Certo che Draco potrebbe evitare di pensare a harry che 'scopa come un riccio', mi ha schifata per 5 minutiU_U"" Oh insomma Ginny quanto sei schizzinosa! Su un tavolo, su un tappeto, appiccicata al muro...insomma è Draco! Credo che questo basti e avanziXDD
Oh, finalmente Harry e Hermione si sono incontrati...chissà...è un po' un sollievo sapere che vivono ancora sullo stesso pianeta. Sam caro, mi sembri sempre più perfetto per una mia amica, una certa Cloe, te la presento!
Poor Ron, non è il tipo da cravatta e neanche da ragazza coi tacchi,>__<, <-essendosi riletta SDM si ricorda bene il giorno della festaXD Hai tempi in cui erano in love modeç__ç
Masr mi dai un po' sui nervi, non è che potrai controllare tutti gli uomini che si avvicinano a Luna, datti una mosaa!XD Ahaha, l'ha fatto, Harry l'ha fatto!XD C'è stata finalmente una parvenza di bacio! Uau!XD 'Come può evitare ogni responsabilità della cosa?'XD Certo che è difficile evitare l'argomento con Luna che insiste! Cielo Harry, sei in un guaio 'non è che si era innamorato di Luna?!' in un grossissimo guaioXD <-e lei se la ride alle sue spalleXD
Decisamente happy questo capitolo, sarà perchè ci manca una parte ovviamente, non mi faccio illusioni!
Beh, al momento non mi viene altro da dire...spero che posterai presto dato che sei già a buon punto del prossimoXD Ormai l'hai detto e non puoi rimangiarteloXD
Shao!

AHHHHHHHHHHHH!!!!!! CHE BELLO!!!! me lo sentivo che era una bella giornata!! sn tornata a casa e.. ho visto che avevi aggiornato!! fantastico il capitolo.. sapevo che avresti iniziato con le cucine.. qualcosa me lo diceva... mah chissà!sn una veggente!... Si dai non hai fatto tanto tardi stavolta sl più o meno 36 giorni o giù di lì... emh si li sto anche contando!... che ci devo fare qst fanfiction mi sta prendendo così tanto che non vd l'ora di leggere di andare avanti! Cm del resto è stato per UMC!! qst giorni anche se pochi in confronto alle altre volte sn sembrati tantissimi!! HI HI!! Cmq cm ti ho già detto davvero bello il nuovo capitolo.. wow harry si è reso conto che gli piace luna.. cmq qst era il raga che amava ginny eh! ma che si vergognasse (cm mi piace prenderlo in giro)... Ginny invece è così fedele!.. (emh emh!) Mamma mia mi ha fatto davvero divertire il fatto di Bella che incontra Rod con un'altra ma che si salutano normalente (mi stai facendo adorare Rod!!) e anche Lucius in casa con quella e Cissy a coltivare le rose bianche in giardino! AH AH! E vabbè si dai ti prego aggiorna presto che non vd l'ora di leggre l'altro capitolo! Ti prego! CIAO Ah quasi dimenticavo che è sta cosa... Herm con quel sam.. e ron con quella cloe.. stanno avendo troppa confidenza tra di loro! via! sciò! Vabbè CIAO CIAO

Avevo recensito in questo capitolo e non capisco perchè è finito al primo capitolo°__° Mistery...
Comunque avevo detto: Oooh, Hermione che carina che sei! Cavolo, Ron, pure tuXD Che occhi>///< Sissì, il secondo disegno per adesso è in testa alla classificaXD

Oooh, Hermione che carina che sei! Cavolo, Ron, pure tuXD Che occhi>///< Uhm, io non so fare i capelli così°o° <-va beh che lei non sa proprio disegnareXD Sissì, il secondo disegno per adesso è in testa alla classificaXD
Shao!

eccomi..purtroppo l'ho dvuta inserire al volo...scusate se è orrenda ma già era uscita male poi l'ho rovinata con il pennarellino che ho usato per il contorno dei visi...anzi l'espressione di draco doveva essere preoccupata -_-" vabbè lasciamo perdere!!!spero di farmi perdonare con questa ron/hermione che ora è in fase di colorazione ma mi pare sia uscita meglio dell'altra http://i161.photobucket.com/albums/t216/cup28/fanart/HermyRon.jpg fatemi sapere...^_^ besos cup

Draco non starai mica facendo un sorrisetto vero?!<-guarda la fanart
Oh, Ginny è mucho carina*__* ...non voglio sapere cosa stanno facendo, io sono per la peace and love,>__<,

oddio cri ho riso dall'inizio alla fine!!!! wuahahahahahahah cmq la fanart è uscita uno schifo!!! T_T ve ne manderò altre per farmi perdonare http://i161.photobucket.com/albums/t216/cup28/SDM.jpg

Recensione scritta in tempo reale leggendo il capitolo:
Dunque, se io fossi stata Ron credo che avrei preso a tazze di cioccolata in testa il signor Granger, così avrebbe avuto un'altra cicatrice da mostrare ai corteggiatori della figlia. Oppure mi sarei arrampicata su per il muro nel tentativo di raggiungere la camera di Hermione, in fondo suo padre non glielo diceva sempre?
Hermione con addosso un piumone e i capelli a cespuglio mi ricorda un passaggio di Bridget Jones in cui lei viene bastardamente tradita da Daniel Cleaver, non so se tu abbia mai letto Bridget Jones, ma anche lei andava in giro con un piumone addosso. E anche sua madre è odiosa come la madre di Bridget. Uhm, forse anche di più. Come fa a pensare all'università in un momento del genere? Oddio, credo che se mai a mia figlia succedesse una cosa del genere io non la lascerei mai andare a scuola...forse sarò una pessima madre. già. No, un attimo! La sto rivalutando! Siamo tutti sbagliati...grande signora Granger! Questo sì che è qualcosa che si dice quando le figlie stanno male...oh, la rivaluto seriamente.
No! Non puoi finire il paragrafo in questo modo...anche io, più di quell'odiosa di Ginny, voglio sapere cos'è successo a Malfoy! Capitano tutte a lui, povero Draco...
Luna è fantastica...l'adoro! Solo Harry davvero non capisce quanto sia fantastica. Hai visto il quinto film, vero? Secondo me è il personaggio più riuscito, era davvero stupenda! Spero proprio che al lago succeda qualcosa tra Harry e Luna...uhm uhm
Oh, che carini...ritornano Draco e Ginny! Interessante questa cosa dell'ombra, dovrò farci più caso anche io quando origlio alle porte...e Draco ha anche svegliato un certo istinto da crocerossina in Ginny. E si sa cosa facevano le crocerossine nella seconda guerra mondiale...ok, basta! basta pensare al sesso.
Grandiosa Pansy! Difendi le tue prede...sinceramente penso che la loro storia funzioni quasi come funzionerebbe la mia con un fiammifero, ma mi sembra giusto vendicarsi delle troiette. è il minimo. Ma perchè Pansy è così ossessionata da Draco? Non credo che lo ami, ha un modo troppo strano di amarlo...è davvero un'ossessione...ed è davvero simile a Bellatrix, anche lei ha un'ossessione per Voldemort...
Harry è la persona più egoista che esista. Cazzo, invece di pensare al cavillo pensa a sè stesso. anche se gli alieni scendessero sulla terra lui penserebbe a sè stesso. che palle.
Perchè Cloe è sempre in mezzo ai cosiddetti? è abbastanza chiaro che una persona che occupa la sedia accanto alla sua non vuole essere disturbata e invece lei...urgh...
Credo che a Ginny faccia male stare con Draco, ora comincia anche lei a fare strani e confusi incubi. vengo però da un periodo di sogni deliranti (a sfondo sentimentale, però) quindi posso capire come si sente e mi fa quasi pena. ho detto quasi.
Ma certo che Harry è melodrammatico! Non può smettere di pensare, lui deve passare la sua vita ad autocommiserarsi e per autocommiserarsi ha bisogno di pensare...Uhuh...Harry pensa che Luna sia favolosa! Magnifico, siamo in due a pensarlo!
Ed ecco di nuovo Ginny e Draco...questa volta molto più vicini di prima...hehe...attrazione fatale tra loro due, eh?
Dai Hermione, vai al TOMO, vai al TOMO...Hermione non può non andare ad una cosa così poco emozionante, è assolutamente da lei farlo! Oh, ma Sam è carinissimo...naturalmente con ciò non voglio dire che dovrebbero mettersi assieme, ma è davvero carino!! Però speriamo che Hermione non se ne innamori. Lei ha già Ron!
Che dire dell'ultimo paragrafo? Boh...Voldemort e Bellatrix stanno progettando un piano (cioè, no, Voldemort lo progetta eBellatrix lo segue) ma che piano? LO scopriremo solo vivendo.
Non farci aspettare così tanto! Baciottolonzi...

Ok, avevo messo Spuntino di Mezzanotte poi è stata eliminata credo...che sia stata...erika*o* <-si emoziona come se fosse una celebritàXD
uau, mi sento come il ladro gentiluomo Lupin, mi sento come Lisa e Seya che sfreccia nella notte, mi sento come la signora flatcher che sgomina ogni reato(anche se è la sua presenza che li fa capitare!), mi sento come Alex che riesce a prendere Rex in braccio! Yepppaaa! <-si è persa nel discorso
Beh io lo riposto...cioè...massimo me lo ricancella...se lo fa me lo si può dire che è stato cancellato perchè non attinente alla storia e troppo lungo?XD Così stò più sicura (ahimè ho provato ad accorciarlo ma non ci riesco più di così)...
Ah e poi rileggendo il sesto mi sono accorta che in effetti Luna e Harry sarebbero una coppia proprio carinaXD E se la rowling l'avesse sviluppata sarebbe proprio come la tua coppia!*__*

Rodolphus fece fare un salto mortale alle sopracciglia, piacevolmente sorpreso.
Ginny distolse lo sguardo provando a fare la stessa cosa, impressionata.
- Non pensavo che ci saresti riuscita – affermò con schiettezza l’uomo. – dici che ti sottovaluto? –
Lei si alzò con una smorfia.
- Posso andare, ora? –
Rodolphus assunse un’espressione fintamente delusa.
- Che fretta! Trovato qualche tostapane nel castello? –
Ginny lo fulminò con lo sguardo.
Non aveva fatto colazione perché il fornello non funzionava ed era tesa come una melanzana sulla griglia.
Ci mancava solo l’umorismo mangiamortesco-chefferiano a farle uscire il latte dal cartone.
- Sì, ho messo su una coltivazione di polpette – ringhiò, prima di riuscire a bloccarsi. – dato che qui ne siete piuttosto sforniti. –
Rodolphus non fece una piega, mentre si accendeva il fornello elettrico.
- Capisco – disse, assorto. – bene, con te ho finito. Sei stata davvero fortunata. Mi ero già visto di doverti punire. Mi sarebbe davvero spezzato il cuore ad infliggerti la Mescolatus. –
Ginny aveva già la mano sulla maniglia, ma istintivamente si voltò aggrottando le sopracciglia.
- Perché avresti dovuto infliggermi la Mescolatus? – fece, diffidente.
Rodolphus afferrò un libro sull’alimentazione adatta per chi ha pochi capelli.
- Niente, niente – mormorò sfogliandolo, vago.
Ginny gli lanciò un’occhiataccia. Beh, non aveva certo voglia di approfondire i pensieri perversi di quell’uomo il cui scopo nella vita verteva nel portare al potere un pelato megalomane con un serpente velenoso di tre metri come parrucca.
Il fatto era che dover andare a ‘colloquio’ con Rodolphus recitandogli tutte le ricette carpite la sera prima l’aveva messa in agitazione. In più non solo non riusciva a dormire nemmeno quando attaccava la lavastoviglie, ma ogni volta che voltava la padella mentre friggeva le uova il suo stomaco faceva le capriole e più di una volta si era ritrovata a fissare il burro senza un motivo preciso.
Il suo mal di stomaco doveva per forza far parte del vivere con tutti quei Mangiamorte-Chef che odiavano profondamente le uova. Non poteva pretendere di mantenere del tutto la sua dieta personale in un ambiente del genere.
Girovagò senza meta per un bel po’. Quante cucine. Che fornelli puliti… e…
Si rese conto all’improvviso che moriva dalla voglia di vedere il grembiule di Draco Malfoy. Era fisicamente impossibilitata ad andare avanti se non lo vedeva, almeno di sfuggita.
Tanto più che non aveva capito molto bene cos’era successo la sera prima. Gli aveva rubato la sua padella antiaderente. E non era nemmeno sicura che lui avesse capito che quella era un falso, se ci cuocevi delle uova non si staccavano più.
Ginny vide il suo riflesso su uno specchio e si rese conto di avere il grembiule slacciato.
Questo la rese ancora più nervosa e fece un salto di sei metri quando incrociò tre Mangiamorte Chef che spuntavano da un angolo.
- Vado a Nocturn Alley a prenderti un grembiule nuovo – stava dicendo la voce stridula di Pansy Parkinson.
- Stavolta devi averla fatta grossa per esserti incendiato il grembiule – commentò un apprendista.
Ginny per poco non inciampò quando vide che il terzo Mangiamorte Chef, che non rispondeva, era Malfoy.
Era molto pallido, persino per i suoi standard cadaverici, il viso imperlato di sudore e le parve che un pezzo di stoffa del vecchio grembiule stesse ancora bruciando.
Okay, cosa poteva essere successo per ridurre un grembiule così?
Ora era davvero nervosa, doveva aver praticato una ricetta difficilissima…e l’unica poteva essere…. Ginny andava avanti e indietro nel corridoio da venti minuti. La curiosità non le avrebbe permesso di cuocere nemmeno un po’ di tagliolini.
Sul serio. Cioè, Malfoy aveva tentato di far le polpette e farle assaggiare a Rodolphus? Che facessero così schifo che Rodolphus l’aveva punito? Eppure era strano, perché Malfoy non le era sembrato così pessimo in cucina.
Fece appena in tempo a nascondersi dietro uno scaffale di libri sulla conservazione del prosciutto cotto, quando si aprì la porta della camera di Malfoy.
Ne uscì Pansy, naturalmente, col grembiule annodato, a quanto pareva pronta per uscire.
Ginny uscì dal suo nascondiglio, diffidente e si avvicinò alla porta alzando la mano a mezz’aria. Si era ripromessa di non farsi vedere col suo nuovo grembiule che stava indossando.
Sì, però ora la situazione era diversa. Non poteva mica fare finta di niente.
E invece sì, poteva e doveva. Era il Mangiamorte style scelto appositamente da Rodolphus.
Ma in fondo lei non era una vera Mangiamorte Chef, no? Era un’ingenua apprendista.
Ciò non toglieva che quello era proprio un imbarazzante grembiule con i ‘my little pony’.
Aveva messo e tolto la mano dalla maniglia una trentina di volte, quando quella si piegò da sola e la porta si aprì, facendola scattare all’indietro come un gatto.
Malfoy la guardò con le palpebre socchiuse, un braccio sullo stipite e l’aria di non stare affatto bene. - Smettila e deciditi, Weasley. – disse, secco.
Ginny aprì e chiuse la bocca come un pesce cotto sulla griglia. - Come sapevi…? – tossicchiò arrossendo perfino in zona orecchie.
- Se non ti leghi il grembiule, è naturale che veda il legaccio da sotto la porta, razza di idiota – disse Malfoy, tornando con l’aria un po’ instabile nella sua stanza.
Lo seguì e si accorse che aveva davvero dimenticato di legare il grembiule.
Malfoy si sedette sul suo letto prendendo la bacchetta dal comodino. Ne fece uscire dei fili e li passò sul grembiule coi peperonio che, si accorse Ginny scioccata, era coperto di bruciature.
- Cosa diavolo è successo? – chiese, avvicinandosi per vedere meglio. Malfoy la bloccò con lo sguardo.
- Sfortunatamente non ti riguarda… cazzo – disse, a denti stretti, mentre sbagliava a cucire.
- cosa bisogna fare per cucire queste bruciature? –
- Stare zitti – replicò Malfoy, afferrando un ago da un cassetto e infilandoci il filo.
I pochi incantesimi cucitivi che conosceva li aveva imparati al corso preparatorio per entrare all’addestramento dei sarti di Harry e Ron, e le riuscivano anche piuttosto deboli.
Draco la guardò, scocciato, a quanto pareva la Weasley ci si era messa proprio d’impegno, qualsiasi cosa tentasse di fare: e non parlava solo del modo ridicolo in cui stava districando i fili.
- Allora, confessi? Cos’hai cucinato, stanotte? – fece improvvisamente la Weasley, senza alzare lo sguardo, strappando con aria davvero poco esperta il filo, che le si sfilacciò un paio di volte tra le dita.
- Confesso di aver dormito egregiamente, stanotte – fece lui. In effetti, era stata la prima notte da tempo che aveva dormito senza mai svegliarsi e senza alzarsi per andare a cucinare qualcosa dopo uno dei suoi strani incubi sulle padelle che lo inseguivano.
Draco inarcò le sopracciglia. - Vuoi praticarmi un punto a croce? –
Ginny sussultò leggermente, come se si fosse distratta; poi lo fissò con aria forzatamente sfacciata.
- Perché no? – fece. – che ne sai che non posso? –
A Draco venne da ridere. - Perché sono sicuro che da voi ‘Sarti’ non la insegnano. –
- Non sono mai stata una Sarta. –
- Ma avresti voluto. Meglio ancora, se è il corso che anche San Potter segue. – Ginny lo guardò, furiosa, e arrossì leggermente.
Ginny strinse l’ago, non aveva mai praticato un punto a croce, ed in Cucito non se la cavava un granchè.
- Bene. Proviamo. Visto che non ti decidi a dirmelo, scoprirò da sola come ti sei bruciato – disse.
- Non ho tempo da perdere con queste tue manie di grandezza, Weasley. Faremo cucito quando sarà il momento, durante l’addestramento. –
Ma Ginny aveva già coraggiosamente preso l’ago. Lupin aveva praticato su di lei un ricamo, per Cucito. Doveva solo riprodurre quello che gli aveva visto fare un sacco di volte.
Malfoy continuava a fissarla con gli occhi grigi, in attesa. Ginny aveva la gola secca.
- Punto a crocis. – pronunciò, a voce bassa.
Ebbe un rapidissimo flash, come se avesse nella testa un ago che funzionava a scatti, e fece appena in tempo a vedere un lampo di luce rossa, una voce che gridava qualcosa e la visione inquietante della pelle del braccio bianco di Malfoy che si lacerava.
Aveva beccato Malfoy con l’ago. Malfoy le lanciò un’occhiata furiosa.
- Chi l’avrebbe mai detto – fece, ironico. – che non riuscivi nemmeno a centrare la stoffa? –
- Chi gridava? – chiese Ginny, ignorandolo con una strana apprensione che le stringeva la gola. Aveva come la sensazione di riconoscere quella voce.
- Io… cretina – disse Draco alzandosi e aprendo la porta. Sulla soglia c’era Pansy con un sacchetto di grembiuli in mano.
La ragazza si tolse il grembiule con lentezza, un po’ pallida, come se stesse prendendo tempo per controllarsi e non strozzare Ginny. La fissava con uno sguardo così freddo che perfino Ginny non poteva biasimare, indossando un grembiule dei my little pony...
- Seguimi – disse, semplicemente, voltandosi.
- Volevo solo sapere come ha fatto a rovinarsi il grembiule così tanto in così poco tempo – fece Ginny.
- Sei una macchia di pomodoro come sembri? – chiese, sprezzante. – guarda che è quello che sicuramente ti toccherà tra poco tempo. Uno di questi giorni fallirai, e io farò richiesta a Rodolphus di partecipare personalmente alla distruzione del tuo grembiule. –
- Distruzione? –
- Poverina, ti tengono all’oscuro per non farti tanta paura? – rise Pansy. – ogni volta che in una missione un Mangiamorte Chef sbaglia, o non porta le ricette che l’Oscuro Signore ha richiesto, Rodolphus o chi per lui ti punisce. Con la Maledizione Mescolatus. La distruzione del grembiule varia a seconda della gravità del tuo errore. Spero ne farai uno di dimensioni colossali, Weasley. –
Dunque era in questo che consistevano le ‘punizioni’. I Mangiamorte Chef che si distruggevano i grembiuli tra di loro. Come animali. La paura di rovinarsi il grembiule ed essere licenziati, non la fedeltà, era l’incentivo a non sbagliare più.
Pansy si voltò, ponendo fine alla conversazione. Lei la osservò camminare lungo il corridoio, e le parve di vederla strofinarsi la mano sul grembiule, prima di voltare l’angolo.
Anche a lei venne voglia di strofinarsi le mani sul grembiule.
Siamo tutti sudati.

Ginny lucidava le pentole del castello con tanta foga che come minimo si sarebbero sciolti sotto la sua pressione. Ogni tanto passava qualche Mangiamorte Chef che l’additava divertito per il detersivo che usava. Bagnò la spugna e si accorse di aver finito il detersivo, il che significava una lunga e interminabile passeggiata fino supermarket.
Se una sola volta avesse potuto comprare la polvere di peperoncino e spruzzarlo addosso a Bellatrix o Rodolphus, una volta sola, anche una piccola spruzzatina ma molto fastidiosa. Girando l’angolo, stava giusto pensando a quale tipo di peperoncino avrebbe potuto usare per mandare fuori di testa un Mangiamorte Chef, quando si sentì tirare per un polso.
Draco senza preavviso la baciò. - Dove diavolo sei finita, Weasley? – strillò la voce di Bellatrix.
Ginny e Draco si separarono ad una velocità ammirevole, proprio mentre la donna voltava l’angolo.
- Stai facendo una pausa, Weasley? Se hai finito di pulire le pentole allora sparisci dalla mia vista – canzonò Bellatrix, fece un cenno e girò sui tacchi.
- La mattina presto vado nelle cucine così evito numerose rotture di coglioni con gente che vuole cucinare in compagnia alle prime luci dell’alba. Forse dovresti cominciare a usare i tostapane del castello, Weasley, invece di utilizzare il tuo misero fornello. –
Ginny stava per protestare, poi lo guardò. Oh, beh. Un tostapane eh?
- Se mi viene voglia di cucinare, forse – fece, vaga
- Ti verrà – sorrise lui, girò la padella e se ne andò.

Bellatrix teneva il volto basso e nelle mani una pentola.
- Credo che sia il momento, mio signore – disse, con una punta d’impazienza sulla voce.
- Non avere fretta, Bellatrix – disse lui, mellifluo. – non avere fretta. E’ necessario procedere con la cautela con cui si procede quando ci si avvicina sempre di più alla creazione per la ricrescita dei capelli; che è sostanzialmente ciò che stiamo facendo.–
Bellatrix teneva imperterrita lo sguardo basso.
- Mio signore, non voglio mancare di rispetto – disse, esitante. – ma il tempo stringe e non possiamo aspettare che loro vadano nelle cucine…l’igiene mio signore… -
- Aspetteremo quanto sarà necessario – tagliò corto lui. – manca poco, credimi; molto poco. Ma è una situazione che non ammette errori: non voglio che la cottura venga rovinato per la tua mancanza assoluta di sensibilità – fece una bevanda fredda.
Lei annuì, nervosa. - Sì, mio signore. – disse, ubbidiente.
- Rodolphus ti dirà quando procedere. Nel frattempo, tu usa questa lozione per non far scivolare la padella dalle mani. –Lei si inchinò ed uscì dalla stanza.
Il problema è che nessuno lo ammetterà mai, ma siamo tutti fondamentalmente sudati.

certo ,le parole del signor Granger sono dolorosamente realistiche,e personalmente credo che il taglio provocato da un tradimento non si possa in alcun modo ricucire:sarebbe una scelta coerente ,se Ron andasse avanti con Cloe ,o con chiunque altro ed Hermione andasse avanti con Sam o con chiunque altro.(per quanto riguarda Cloe in particolare ho un'osservazione da fare:mi sembra che tu non l'abbia dipinta come un personaggio del tutto negativo-è intelligente,studiosa-il che mi sembra un po'una forzatura visto con quanto accanimento cerca di soffiare Ron ad Hermione,e questo non fa di lei una bella persona)A dispetto di quanto ho detto finora,tuttavia,spero tantissimo in una riappacificazione,perchè sono Ron ed Hermione,ed io sono talmente affezionata a questa coppia,mi ci identifico talmente,che mi dispiace vederli separati. E bada bene che parlo soprattutto dei Ron ed Hermione della Rowling,ma i tuoi sono talemte in canon che l'effetto è lo stesso.In definitiva complimenti anche per il resto del capitolo,davvero ben fatto,ben sviluppati i vari "plots".Un'ultima cosa:ti ripeto la domanda fatta nella precende recensione perchè mi ioncurioscie parecchio:Il professor Phoenix ha costretto Hermione ad avere rapporti con lui,controllandola con la maledizione? Ma quando arriva su YouTube il video Ron/Herm?non vedo l'ora di vederlo!