C’era da dire, però, che non tutti arrivavano ad avere quella fortuna, dato che il Capitano aveva il brutto vizio di spremere fino all’ultima goccia di energia tutti i novellini, obbligandoli ad abbandonare il loro intento per la fatica o per il timore di incappare nelle sue ire. La sua, però, era solo una strategia per testare le volontà di quei bambocci che spesso e volentieri sembravano sul punto di abbandonare un’esercitazione a metà. Che cosa avrebbero fatto in battaglia, se li avesse promossi? No, il suo compito era crescere gente con le palle, non mammolette o femminucce.
Fu per quella ragione che, non appena si rese conto che una femmina si era arruolata nella Marina per fare carriera, non aveva creduto ai suoi occhi.
E lui, di assurdità, ne aveva viste parecchie.
Smoker/Tashigi.