Bella Swan era una giovane, felice e normalissima adolescente. Edward Masen il suo dolcissimo, splendido ragazzo.
Fin quando qualcosa di oscuro non viene a separarli, distruggendo il loro sogno d'amore.
Edward scompare il giorno del diciassettesimo compleanno di Bella da Forks, piccola cittadina in provincia di Washington.
Dov'è finito Edward?
Come vivrà Bella la sua esistenza senza di lui?
Riusciranno mai a ritrovarsi?
E se questo accadesse, come andranno le cose tra i due?
Leggete per scoprirlo! :)

[Edward centric]
Cinque sensi.
Cinque drabble.
Cinque scene per raccontare un'attrazione, un'amore...
1# Olfatto: "Immagini peccaminose si formano nelle mente.
Anche esse profumano di lei..."
2# Tatto: "E la mano scivola, scivola leggera."
3# Udito: "E di sottofondo, l’eco di un cuore che batte pieno d’amore."
4# Vista: "Appollaiato sull’albero di fronte casa sua, la osservi come un dannato guardone."
5# Gusto: "E sulle labbra un unico, amato sapore."

Allora nessun vampiro in questa storia solo degli umani. Bella è la figlia del Dottor Cullen, insieme ad Alice ed Emmet, e si trasferiscono da New York a Forks durante l'estate. Edward è il figlio dello sceriffo. E' una storia d'amore tra adolescenti. Spero vi piaccia.

Edward si risveglia in un luogo sconosciuto senza ricordare nulla. Un essere sovrannaturale gli offre due opportunità: può ritornare indietro, in un passato in cui il suo amore Isabella è ancora viva ma non fa parte della sua vita, non si sono mai conosciuti; oppure può scegliere che gli vengano cancellati tutti i ricordi e poter andare avanti.
I protagonisti principali sono Edward e Bella, ho tratto ispirazione da loro, lasciando inalterate le loro caratteristiche, ma la storia si discosta molto da Twilight pur conservando alcuni spunti.

Il fumo si propagò nei miei polmoni, risi e tossii subito dopo, più per abitudine che per reale necessità.
Mi affacciai alla finestra del mio appartamento, ai piani alti di un rinomato grattacielo newyorkese: libera concessione di Carlisle, per abbonarmi anche quel capriccio.
Ghignai, guardando di sotto e perdendomi nelle miriadi di luci e suoni provenienti dal basso. Come sembravano piccoli e insignificanti da lassù…
Ero a New York.
La grande mela.
Da più di sei mesi, e avevo intrapreso una rispettabile attività.
Un Edward Cullen come non lo avete - forse - mai visto.

Un piccolo racconto "telefonico"... perchè è san Valentino e non c'è giornata più adatta per "spruzzarsi" addosso un pò di romantico rosa!

Cosa potrebbe succedere ai nostri beniamini se avessimo: Una Bella “scossa” perché Renèe non è riuscita ad essere una brava e buona madre nei suoi confronti? Bella porterà delle conseguenze in merito al comportamento di Renèe? Un Edward malato di cuore, il quale nell’ultimo periodo ha un aumento importante di crisi, riuscirà a capire a cosa è dovuto? Cosa succederebbe se Bella non avesse Tabu, che l’hanno accompagnata fino ad ora, con Edward? Cosa potrebbe capitare a questi due comuni ragazzi se si dovessero incontrare? Nascerà l’amore? Riusciranno ad affrontare gli ostacoli che la vita propone ad entrambi? La piccola Alice, riuscirà a farsi gli affari suoi? Jazz e Emm come si comporteranno con il cognato/fratello? Cosa farà Rosalie una volta conosciuta la nostra Bella? La tenera e dolce Esme, come si comporterà sapendo il figlio innamorato? Riuscirà il nostro dottor Cullen a mettere da parte la professione per amore di suo figlio? E come si comporterà Charlie, sapendo Bella innamorata? Come reagirà ad Edward? Il “Capo Swan” verrà a conoscenza di quello di quello che ha dovuto subire la piccola Bella?

"E' possibile aver bisogno dell'unica persona a cui mai ci si rivolgerebbe, se non sotto tortura? A me è capitato. La tortura in questione? Il matrimonio della mia odiosa cuginetta. La persona sbagliata? Il fratello, tremendamente sexy, della mia migliore amica..."

Questa storia non c' entra niente con Twilight, giusto le coppie principali sono rimaste le stesse. Bella è una pasticcera professionista che per arrotondare lo stipendio decide di insegnare a cucinare dolci ad un gruppo di persone. Cosa succede se tra i suoi allievi si presenta Edward???

Nel buio della propria stanza, tutto è possibile.
Nel buio della propria stanza, nessuno può giudicarti.
Nel buio della propria stanza, i sogni si intrecciano con i desideri - e cosa sono i desideri, se non i nostri più intimi pensieri?
Ma quando sogno si confonde a realtà, quando l'intimo viene violato da chi ci conosce, quando i sogni non sono più solo nostri... cosa fare?
Forse... condividerli?
Dal capitolo:
"Ora che la fredda razionalità stava tornando, accompagnata dalla spossatezza, le sembrava quasi innaturale ciò che aveva fatto.
Lontano.
Il languore dell’illusione pian piano la stava abbandonando, le immagini che l’avevano accompagnata in quell’estasi dei sensi stavano sfumando..."

Tranquilli è a LIETO FINE!
«Perché… anche la pioggia, sai» singhiozzai «anche la pioggia tocca il mio corpo,
e scivola via, non lascia traccia… non… non lascia nessuna traccia. L’unico a lasciare una traccia sei stato tu Edward…
sono tua, sono solo tua e lo sono sempre stata…».
Fan fiction ANTI-JACOB!
E se Jacob, ricevuto l’invito di nozze non avesse avuto la stessa reazione? Se non fosse fuggito? Come si sarebbe comportato poi Edward?
Storia ambientata dopo Eclipse. Lupacchiotte, siete state avvisate, non uccidetemi poi…

"Ma stanotte ho deciso di accontentarti...farò l'amore con te Bella..." Ambientata dopo che Edward lascia Bella in New Moon...ma se prima di lasciarla avessero condiviso un'esperienza che avrebbe cambiato le loro vite per sempre? come reagirà Bella? Edward tornerà da lei...? Leggete in molti!!!

[SEMI-RACCOLTA COLLEGATA ALLA STORIA "AAA CERCASI FIDANZATO MOMENTANEO"]
MISSING MOMENTS RACCONTATI DA EDWARD. 
 

*STORIA REVISIONATA E PUBBLICATA SU AMAZON*
Chiara accusò malamente il colpo, sapendo che lui l’aveva azzeccata in pieno. Era proprio così: oscillante tra i grandi autori che studiava e le banali storielle d’amore su cui sognava – libri di scarse pretese, Harmony, fanfictions -, lei aveva dovuto ammettere che la realtà non poteva mai competere con l’immaginazione, e non era riuscita ad accontentarsi, nella sua esistenza. Così, aveva finito per non avercela quasi, un’esistenza: pochissimi amici, con cui non usciva molto, poche relazioni naufragate di fronte alla sua incapacità di amare gli uomini di carne come amava quelli di carta, poco di tutto. Tranne che di parole. E di amore, che finiva per riversare sulle parole.