Ho deciso di rinnovare un po’ questa presentazione perché avevo scritto proprio lo stretto indispensabile… Dunque, sono Elelovett e scrivo da quando ho imparato a tenere in mano la penna (a dir la verità anche prima perché dettavo le storie a mia zia che le riportava su carta). Amo alla follia i gialli (esclusivamente Agatha Christie) e questo sarebbe il genere che prediligo anche quando sono io a scrivere, ma col tempo mi sono cimentata in altri. Leggendo Victor Hugo, ora mio scrittore preferito, Leroux, Charlotte Bronte e il più moderno Zafòn (un genio assoluto) ho imparato ad amare le storie misteriose e inquietanti dove si intrecciano tensione e passioni impossibili. Sono alla ricerca della Storia Perfetta, un racconto che leghi mistero, amore e umorismo, ma soprattutto che coinvolga e faccia piangere i miei lettori, e finché non l’avrò trovata e riportata su carta non sarò soddisfatta. Quindi nel frattempo scrivo fanfic su questo sito, raccontini che spero regalino comunque qualche emozione. Mia fonte di ispirazione, oltre agli autori prima citati (i miei mostri sacri) è il regista Tim Burton, un vero genio. I film/libri/serie tv su cui scrivo sono principalmente Il fantasma dell’opera, La Sposa Cadavere, Sweeney Todd, Alice in Wonderland, tutti gli Zafòn, Harry Potter, Shrek, Lorax e Glee, ma mi piacerebbe scribacchiare qualcosa anche su Miraculous e Trollhunters (yes, oltre ai gialli sono una fanatica di cartoni). Ma come possono dalla mia mente uscire storielle tanto sgangherate? Ecco quindi un breve ritratto di Elelovett non tanto come scrittrice quanto come persona: per uno strano istinto masochista mi sono iscritta al classico, dove mi venivano soppesati virgole, parentesi e punti interrogativi, ma all’università ho studiato lingue perché amo l’inglese e viaggiare. Adesso lavoro come traduttrice e adattatrice per il doppiaggio. Amo il mio lavoro, ma nei miei sogni proibiti ci sono diventare una doppiatrice e entrare nel reparto creativo di qualche grande casa di film d’animazione (e ovviamente che mi pubblichino un libro). Amo i gatti e il tè al limone, sono permalosa, iper-ansiosa e detesto tutto ciò che “va di moda”, se potessi andrei in giro con abiti dell’Ottocento. Il verde è il mio colore preferito e non resisto davanti a un piatto di lasagne, e preferisco chiudermi in soffitta che passeggiare in una bella giornata di primavera… In me si fondono sprazzi vitali e un’anima solitaria, colori e allegria e passione per tutto ciò che è oscuro. Se non siete ancora fuggiti dopo questa ossimorica descrizione spero avrete anche il coraggio di leggere qualche mia fic e commentare. Ci sentiamo presto!