C'era una volta una brava ragazza, giudiziosa, studiosa, umile, semplice.... Il suo nome era Hermione Granger, aveva diciassette anni, aveva preso il massimo di voti ai MAGO, era una strega perfetta...
C'era.
Una volta.
Ora non c'è più.
- Ehm, scusa, ma questo cos'è? -
- Una...lettera! -
- Una lettera? -
- Si, da parte di... Ginny! -
- Ma se Ginny abita dall'altra parte della strada! -
- No, cioè, voglio dire... -
- Oddio è un estratto conto quello che vedo? -
- Tecnicamente è un estratto conto, in realtà... -
- 20000 Galeoni? Cosa cazzo hai comprato con 20000 Galeoni? -
- Ho... fatto degli... ecco... investimenti! Come il tavolo in cucina, era in offerta a... No amore, ti prego, abbassa la bacchetta.... -

Kurt Hummel è chiuso nella sua camera. Le gambe strette al petto. Il dolore troppo grande da sopportare. Un enorme senso di colpa e una parola gli trafiggono il cuore e la mente: "perché?". In un lungo flashback raccontato alla sua migliore amica Mercedes, Kurt spiegherà la sua storia. Dalla violenza, all'amicizia fino all'amore con il suo famigerato bullo David Karofsky. Passando per le sofferenze e le incomprensioni il lettore viene proiettato dentro al cuore e alla mente dei due protagonisti.

Blaine è davvero così sicuro come sembra quando canta i suoi fantastici assoli? Forse dovrà fare i conti con qualche suo limite...la stessa cosa varrà per Kurt!

"Non riusciva a crederci, eppure non poteva essere altrimenti. Lui era lì. Dopo anni se lo ritrovava davanti, seminudo, che ballava incurante di tutti."

-Credo di avere un grosso problema...- iniziò Kurt sistemandosi meglio sulla poltroncina. -E questa volta sono quasi sicuro che non sia un dono divino.-
-Bene, allora mi parli di questo suo problema, signor...?-
-Hummel.-
-Sì, Hummel. Mi dica.- il dottore si sistemò gli occhiali sul naso e prese a leggere con aria distratta una scheda clinica.
-...E' normale essere tremendamente attratti sessualmente da un paio di grassocce ma incredibilmente calde e passionali mani?-

Beh non so ma adesso faccio le rivisitazioni dei film, dopo le cronache di Narnia 2 adesso anche Harry Potter 4 (che ho visto ieri sera), non metterò proprio tutto il film completo anche perchè verrebbe una cosa troppo lunga! Perciò metterò le parti che secondo me sono più importanti per metterci una relazione Draco/Harry! Spero che gradiate, magari lasciando anche un commentino =) buona lettura Sabry

Settimo anno, ragazzi innamorati e complotti degli amici alle spalle.. Tra punizioni, acool e collaborazioni inevitabili in che modo potrà cambiare il destino di due acerrimi nemici? Storiella rosa senza alcuna pretesa se non strappare qualche sorriso ^____^

allora.... ecco qua un'altra fanfic klaine. Devo ammettere che mi sto appassionando davvero tanto. In questa breve one-shot immagino l'invito di blaine per il ballo di fine anno.
buona lettura, i hope you'll enjoy it
besos, Gio

Raccolta di one-shot molto Klaine e di vario genere.
1 - The Embarrassment Is Always Around The Corner
2 - That Smell
3 - Sexy Boyfriend
4 - After Party
5 - Bath
6 - The First Day
7 - Have You Forgot?
8 - The First Time That...
ATTENZIONE: SPOILER SU TUTTA LA SECONDA SERIE!

-che hai intenzione di fare?- domandai leggermente timoroso. Ci sono poche cose che mi spaventano e lo sguardo di Malfoy nei miei occhi è una di quelle. -oh, non lo so… qualcosa che potrebbe davvero darti fastidio… che so! Toccarmi senza il tuo permesso…- fece scivolare la mano destra, che era quella illesa, lungo i miei addominali, che in quel momento erano suoi. La sua mano sparì oltre i pantaloni di raso ed io sgranai gli occhi.

"Come mai non sei con gli altri?”
L'atleta incrociò le braccia al petto. “Come posso essere con gli altri quando sono qui con te, principessa?” chiese alzando il sopracciglio. Bastava cambiare il tono alla conversazione, magari farlo imbestialire un po' con dei soprannomi che trovava irritanti – i prossimi sarebbero stati fata, ballerina volante e bambolina – e quell'esasperato bisogno di saltargli addosso sarebbe passato.

-Che diavolo fai lì disteso?-
-Prendo il sole, Hummel.- fece Karofsky scolandosi anche l’ultima goccia di vino che era rimasta in bottiglia.

Tratto dal primo capitolo:
Scartai il regalo: era un braccialetto in argento ad anelli dal quale pendeva un ciondolo a forma di cuore.
Era delicato, ma veramente bellissimo. Sorrisi istintivamente e improvvisamente sulla lettera c’era un altro ps.
“ Adoro vederti sorridere”

Quando era stato convocato dalla Coach Beiste, Kurt Hummel era quasi sicuro che l'argomento sarebbe andato a scontrarsi sul fattore 'Karofsky' e, mentre si metteva comodo sulla panchina - accavallando elegantemente le gambe -, già aveva iniziato a prepararsi un discorso su quanto non fosse causa sua se quel 'troglodita-ruba-baci' passava più tempo a rendergli il liceo un inferno che ad allenarsi, e che di conseguenza non rendesse più come all'inizio dell'anno nel suo ruolo di difensore. Non erano affari suoi prima di tutto e inoltre, in completa sincerità, non sapeva neanche come stesse andando Karofsky: non gli importava neanche saperlo!