" Sei solo un coglione Zayn " dico puntandolo sul petto
" Ah si ? Parla mister simpatia " Mi risponde ridendo
" Però non sono io quella che mi faccio ogni ragazza della scuola "
" Perchè tu sai qualcosa di me ?! "
" No ma so che sei soltanto un puttaniere "
" Minchia Sara ma come cazzo fai a non capire che ti amo ?? "

«Jillian, io… io ho la leucemia.» Disse con voce rotta, ed io sentii il mio cuore fermarsi. Le mani diventarono improvvisamente di ghiaccio, così come i miei occhi, e sulla mia fronte cominciarono a scendere piccole perle di sudore.
Niall, il mio Niall, aveva la leucemia.
Non ero stupida, lo sapevo cosa significava. Niall non sarebbe guarito, non sarebbe avvenuto nessun miracolo. Io lo avrei perso, per sempre. E cos’ero io senza il mio angelo biondo? Lui non meritava questo, noi non lo meritavamo.
Una lacrima scese lenta sul mio volto, lasciando una scia calda, tagliente.

«Neanche io sono perfetto.» disse sempre sorridendo.
Pensava che stava delirando, come non poteva considerarsi perfetto?
«Ma smettila...» il suo tono era simile ad un rimprovero. «Tu raggiungi il massimo grado della perfezione.»
Scoppiò in una fragorosa risata, non sapeva perchè ma iniziò a ridere anche lei.
Ridevano come due cretini, un pazzo si poteva fare da parte con loro due.
Venne anche sua madre a controllare che andasse tutto bene.
Si ripresero, cercando di ricomporsi e la donna ritornò in cucina a preparare i suoi deliziosi biscotti al cioccolato.
«Perchè ridevamo?» domandò Mary infine.
«Perchè non amerai mai te stessa più di quanto ti ami io.» le disse scoccandole un bacio a fior di labbra.
Aveva ragione, lei non si amava molto. Forse neanche un po'.
«Non ti tratterai mai come si deve, cara.» concluse e la sorprese con un altro bacio.
Come gli si poteva dare torto? Era fin da sempre troppo severa con se stessa.
Anche suo fratello la pensava come il suo ragazzo.
Chiunque la conosceva, lo sapeva.
Era inutile convincerla del contrario, la testardaggine era la sua ombra.

Le persone non si rendono conto di come la mia vita sia strana . Di come io sia cresciuta senza genitori , di come sia rimasta incinta senza volerlo a 16 anni , di come 5 idoli di molte ragazzine siano diventati i miei migliori amici addirittura per caso.... Voglio raccontare come la mia vita , una volta trasferitami a Londra , sia potuta cambiare .

Andai ad aprire alla porta, ma non trovai Zayn con due pizze fumanti i mano, ma rovai sulla soglia della porta due poliziotti
-Posso aiutarvi?- chiesi confusa, non capivo cosa stesse succedendo, cosa c’entravo io con la polizia?assolutamente niente.
-Lei è la fidanzata di Zayn Malik?- disse dopo aver letto un foglio
Cos’era successo?io volevo Zayn qui ora, in questo preciso momento, cosa li era successo?stavo pensando al peggio, cose che una persona innamorata come me non vorrebbe mai pensare, nella vota non ero mai stata una persona pessimista, ma in questo momento lo ero, lo ero tantissimo.
-Si. Cos’è successo?- chiesi con un filo di voce, avevo paura della sua risposta, avevo paura di ascoltarlo, perché?perchè al posto di quei poliziotti non c’era il mio Zayn, perché?
-Signorina....

Anastasia, dopo l’incidente con Charlie Tango, ha pregato molto ed ha chiesto a Christian di accompagnarla in chiesa. Cosa provano i nostri due innamorati quando entrano in quel luogo sacro?
- dal testo -
< Ho pregato così tanto che tu tornassi da me sano e salvo! Oggi vorrei andare in chiesa, l'ho promesso a Dio, se avesse ascoltato la mia preghiera. Vuoi venire con me o ti sembra solo la sciocchezza di una donna innamorata? >
< Non puoi immaginare come mi faccia sentire sapere che hai pregato per me. Sono commosso e ti accompagno volentieri...prima però vorrei peccare di lussuria con te! >

Nessuno capiva quel vuoto che la mia mente e il mio cuore avevano incontrato, nessuno riusciva a capire le mie lacrime, nessuno capiva.
Nessuno ancora capisce, sono quattro anni da quando non ci sei più, si sono passati veloci.

Liam si sedeva lì a guardarla ballare per ore e ore fino a quando il pezzo non le veniva perfetto.Si esibiva sulle note del ‘Lago dei cigni’..
Come diceva per lui, lei era il cigno bianco più bello di tutti.

20 novembre: 61 chiamate, appostato sotto casa due ore.
21 novembre: 72 chiamate, appostato sotto casa un’ora.
22 novembre: 85 chiamate, appostato sotto casa tre ore, passato anche davanti al bar.
23 novembre: 90 chiamate, entrato nel bar e riuscito dopo avermi sorriso.
24 novembre: 98 chiamate, appostato sotto casa dalle otto di mattina, ancora lì alle sei di sera.
25 novembre: 101 chiamate, entrato nel bar, ha preso un fazzoletto di carta, ha scritto: “puttanella, non smetterò mai di chiamarti. Meriti la sofferenza.” e se n’è andato.
26 novembre: 115 chiamate sul cellulare, 1 al telefono fisso, appostato sotto casa tutta la notte.
27 novembre: 95 chiamate al cellulare, 20 al telefono fisso, appostato sotto casa.
29 novembre: 135 chiamate al cellulare, 24 al telefono fisso.
30 novembre: 133 chiamate al telefono fisso, 92 al cellulare.
1 dicembre: 100 chiamate al telefono fisso, 15 al cellulare.
2 dicembre: 123 chiamate al cellulare, 89 al telefono fisso.
1449 chiamate.

Storia ispirata alla canzone di Fabrizio de Andrè 'La canzone di Marinella'. La trama è un po' come quella della canzone. Leggetela e non ve ne pentirete (almeno spero).

- Addio.-
-Addio.-

Louis, allarmato, prese il foglio e scrisse "Tutto bene? Ho fatto qualcosa che non andava?"
Valerie prese un respiro profondo e posò la penna sulle gambe di Louis. "Non posso sentire Louis, non sono come te." disse con i gesti, la lingua dei sordi muti.
Louis sentì un groppo alla gola, sorridendo dolcemente alla ragazza che aveva davanti a lui.
"Sei bellissima, comunque." scrisse disegnando un cuore affianco.
Le guance di Valerie arrossirono e su di esse si posarono le mani calde di Louis, le quali le accarezzarono lentamente.
Il ragazzo avvicinò piano il volto a quello di Valerie che iniziò a tremare piano, mettendo poi le mani fredde sul petto di lui, sentendo il cuore battergli forte.
"Posso sentire il tuo cuore battere forte" disse Valerie, cercando di farglielo capire a gesti.
Louis sorrise. "Batte per te." le fece capire lui con i gesti, per poi baciarla dolcemente.

C'era una volta...
"Un re!" risponderanno i piccoli lettori.
Nossignore, questa non è una favola. Questa è una storia diversa. Questa è la storia di Hadley, una ragazza timida ed introversa. Da una grande cittadina di New York si trasferisce a Londra. Una madre andata in cielo troppo presto e un padre che pensa più al lavoro che a sua figlia.
A Londra inizierà: Una nuova vita,
Un nuovo liceo,
Forse farà nuove amicizia,
Ma l'amore? Bhe, ovviamente ci metterà lo zampino.
------- Dal primo capitolo-----
“Certo, tutto è più importante di tua figlia” penso scocciata. Finisco di mangiare da sola, mi alzo, metto il piatto nel lavandino e salgo sopra in camera mia. Mi do una sciacquata alla faccia e mi osservo allo specchio.
Osservo quel viso che per troppo tempo è appartenuto ad una bambina.
Osservo quegli occhi che ora sono spenti, non sono del solito blu mare, sono un mare scuro, spento.
Osservo quei capelli che in quel momento, anche sotto il lampadario, sono troppo scuri, come se si fossero stancati anche loro di stare sulla testa.

Samantha è costretta a trasferirsi a casa del compagno della madre, Ron Stlyles, a Holmes Chapel. Qui conoscerà gli amici di Harry, suo fratellastro. Tra chi nascerà amore questa volta?
***
–Sam, semplicemente mi piaci e sono bastati quei cinque difetti, che hai accennato poco fa, a renderti perfetta ai miei occhi.
***
-Preferiresti respirare o...o stare con me?-.
- In realtà non mi interessa perché quando sto con te, mi togli sempre il fiato-.
Lo guardo stravolta.
-Che c'è? Ti ho tolto il respiro?-. Domanda ironico.

Incidente che cambiò tutto, in particolare la vita di un ragazzo
Lui:Sei guarita, viva! Lei-Non del tutto, sei stato tu ad investirmi ricordi? .....You're a GHOST!
L’amore è simile ad un cuore, che continua a battere ma la differenza è che anche se in fin di vita, l’amore non smette mai di battere e continua per sempre, fino a quando tu lo vorrai!