Fin da quando Jesse si è trasferito nella sua nuova scuola, Daniel ha cominciato a tormentarlo e non perde occasione per rendergli la vita difficile. Ma Daniel ha qualcosa in mente, e Jesse ci metterà del tempo a capire le ragioni che si celano dietro il comportamento del compagno...

Dopo circa cinque minuti Bill fu sotto casa di Ila; la ragazza appena lo vide lo abbracciò forte. <> cercò di dire il giovane, ma la mora lo interruppe baciandolo. Anche nei suoi baci si sentiva un velo di sofferenza. <<...Voglio fare l'amore con te...>> disse staccandosi...

Bill è a rischio di stupro!TERRORE...

Jacopo, nato e cresciuto nella Milano bene, non riesce a far convivere nella stessa casa la propria famiglia e la propria omosessualità; costretto ad andarsene, con la retta della Bocconi da pagare e una certa propensione a passare da un letto all'altro, riesce a trovare un lavoro abbastanza redditizio da consentirgli di saziare la sua sete di firme e feste.
Ovviamente, lì incontra qualcuno d'importante, ma l'introduzione si ferma qui... :D

Mekki è una ragazza di 16 anni costretta dai genitori a fare uno stage linguistico in Germania. Quella che lei aveva considerato una tortura, si trasformerà nell'esperienza più stravagante della sua giovane vita......

La stanza era in penombra. La musica di sottofondo rendeva l’atmosfera languida e sensuale. Bill, sdraiato sul letto con la testa e il busto poggiato su due cuscini, osservava le ragazze muoversi. La bionda, con un corto caschetto e lunghissime gambe, stava in quel momento slacciando le piccole cinghie nere che legavano sul davanti il corpetto in pelle della ragazza mora. L’altra era seduta, mollemente adagiata sullo schienale della sedia, le gambe maliziosamente aperte. Davanti a lei, in piedi tra le sue gambe, la bionda sfilava un laccio dopo l’altro, lentamente.

-Ah, ecco!! Tu sei Bill Kaulitz!!-
Perché... perché quella ragazza lo guardava così?! Lo osservava troppo intensamente..troppo... troppo.
...Oh, no! Non aveva proprio intenzione di dover sopportare un'altra spasimante! Non ora!... Doveva pensare a qualcosa, qualcosa che la facesse allontanare da lui.
Pena, Bill, pensa!! Pensava talmente tanto e così velocemente che sembrava di sentire il rumore della sua testa.
... Sì! Ecco, trovato!!... Certo era rischioso... molto rischioso. Ma se avesse funzionato, di certo non avrebbe più dovuto badare a quella corvina davanti a lui. Inspirò profondamente... ok, Bill, o la va o la spacca!
Pronti... mezzo... via!
-..Ehm... è meglio che tu sappia che io... che... io...- avanti, Bill, dillo! -... che io... io sono gay!!-

Gaia ha un sogno: quello di poter incontrare Bill Kaulitz, di cui è innamorata perdutamente. Sa che questa è l’unica cosa realistica in cui può sperare e cerca con tutte le sue forze di ottenerla. Inaspettatamente occasione dopo occasione gli si avvicinerà, lo conoscerà, inizierà con lui una storia, come aveva sempre sognato…..ma spesso i sogni non corrispondono alla realtà.
Non fatevi ingannare dalla trama, la storia è molto diversa da altre che trattano lo stesso tema.
Una ff insolita, dove si comincia dalla fine per percorrere a ritroso tutti i momenti più importanti che hanno scandito la storia di Gaia e Bill… Ma questa sarà davvero la fine?

"Attento a non svegliarlo, sposto una mano all’indietro, sfiorandogli appena le cosce nude, e poi gli tocco le mani. Le mani per me sono il biglietto da visita di una persona. Sono la prima cosa che guardo in una ragazza, in un prof, in un avversario a calcio… in un amico. «Luca...» bisbiglio contro l’ombra, un po’ perché quel contatto me lo ha fatto venire in mente, un po’ perché il suo viso è l’unica immagine che possa portare un filo di luce in questa stanza. La persona dietro di me infila piano una gamba in mezzo alle mie. «Come stai?» mi domanda, lentamente. Sorrido da solo. Sapevo che quelle mani non potevano che essere sue."
La prima Fanfiction della mia vita, scritta quasi tre anni fa e mai pubblicata... ora mi sono decisa, per quanto lo stile sia evidentemente infantile, mi sono affezionata così tanto ai personaggi che non potevo buttarla via! Una storia che parla di amore e di amicizia, ma anche di quanto, a volte, si possano scoprire lati inaspettati in chi ci sta intorno.

Tom viene a conoscenza tramite il fratello di una nuova realtà: l'anoressia. Cercherà di aiutare Bill ad uscire da questa spirale di morte, ma la strada sarà lunga e difficile, e i molteplici ostacoli metteranno a dura prova l'affetto che lega i due gemelli.

-Un'altra cosa!- l’uomo prese Tom per il braccio e lo tirò a se prima che potesse varcare la soglia. -Dica..- disse gentilmente il biondo.
-Non mentirmi MAI- fece gli occhi a fessura e il suo tono divenne minaccioso e beffardo – Ho un fucile, una vanga e due ettari di terreno dietro casa…quindi.. non mentirmi…- lasciò libero il ragazzo che uscì di casa cingendo le spalle alla dolce e bella Jessica.
Ben rimase a guardarli sulla soglia della porta. I suoi occhi continuavano a fulminare Tom e la sua mente era occupata da un solo pensiero “Se non si allontana da mia figlia , lo metto sotto un camion.”
.....
Come sempre Tom ha trovato una facile “preda”. Il suo nome è Jessica e di natura è molto timida e dolce. Insomma..non ci vuole nulla a corteggiarla per un po’ e a portarsela a letto.
Ma questa volta non è facile come sembra , infatti Tom dovrà fare i conti con il padre dal quale non è visto di buon occhio…

Max è un uomo la cui vita sembra andare in frantumi. Per questo decide di allontanarsi dagli accadimenti terribili del passato partendo per un lungo viaggio… sarà questo viaggio la sua salvezza o meglio, sarà il giovane Chris. Giunto in una città sperduta, infatti, incontra il ragazzo e scopre di avere molte cose in comune con lui, si trova a suo agio con una persona come non gli accadeva da tempo.
Ma se il passato tornasse? Se la cittadina tranquilla nascondesse qualcosa di misterioso? E se fosse proprio Chris l’occhio del ciclone? È una storia che tocca temi un po’ forti, spero anche ironica… ma soprattutto è la storia di due vite che si scontrano e diventano una!

il mio cielo i tuoi occhi e la mia terra i tuoi capelli scuri, così morbidi così tuoi. Il vento il tuo respiro, i suoni soavi la tua voce. Mio, solo mio. Io e te, qualcosa di più di tre metri sopra il cielo. Io e te, cielo e terra senza nessun orizzonte.

Si girò e la guardò dolcemente, sfiorando con il respiro le sue palpebre ancora chiuse. Dormiva così tranquillamente, sembrava una piccola fata rincantucciata nel suo angolo di letto, ignara di ogni cosa… Lentamente alzò una mano e le scostò i lunghi capelli d’ebano, che le scendevano lisci davanti al viso, sulle spalle e sulla schiena, poi le sfiorò le labbra rosee con la punta delle dita in un moto di tenerezza. Era così bella… ricordò la loro storia, la sua svolta.
[...]
La scoperta di un sentimento nuovo, l'accettazione non così facile di questo, la conquista della felicità più grande. Questa è la storia di Anya e Yen.

La mattina di Capodanno può essere diversa da come sembrava prospettarsi, ma potrebbe essere più eccitante di come l'avevamo desiderata. E Claude potrebbe vedere realizzato un suo grande desiderio, tutto dipende dal suo ragazzo Mathieu...