Qual è il modo più rapido per morire? Cassie cammina come una funambola sulla linea della vita da così tanto tempo che nemmeno lo ricorda come è iniziato tutto. E’ iniziato e basta. Gioca all’acrobata, le braccia aperte contro il cielo mentre tutta Bristol si appresta a godere della sua ennesima notte tesa tra la tranquillità degli adulti e le oscenità dei suoi adolescenti. La guarda da quell’altezza infinita della balaustra del parco - un promontorio minuscolo che le concede di racchiudere tutta la città in uno sguardo – e si dice che un po’ le mancherà, Bristol. Anche Sid. Anzi, soprattutto Sid. [Spin off dell'episodio 01x05 "Sid"]

La fame fa male. Fic su Cassie.

Non gli piaci. Non gli piacerai mai.
Neanche se sarai più magra, neanche se sarai la più magra di tutte, gli piacerai.
Non gli piacerai mai, semplicemente perché sei solo tu.

[Sid/Cassie]
Preme la guancia contro quella di Cassie, facendo scorrere le dita tra i suoi capelli biondi, inalandone l'odore familiare che quando lei è lontana torna sempre a sfiorargli i pensieri.
È assurdo. Lei è assurda.
"Oh wow, Sid. Inizia a crescerti la barba” se ne esce Cassie all'improvviso.
A Sid piacciono da morire quei suoi 'wow' – Cassie lo dice così wow, con gli occhi che si spalancano in due 'O' gigantesche e il viso che splende dell'aria più trasognata del mondo, wow, e wow lei lo usa di continuo, per tutto, ed è assurdo come una roba simile possa piacergli tanto.
Cioè, come fai a perdere la testa per un wow?

Dedicata ad AliH.
Le sue labbra si posano sulle tue con decisione. Si muovono sicure, lasciando una scia di fuoco che brucia. Devi spegnere quel fuoco.
Buona lettura :D
[Maxxie/Tony]

Tony non era mai stato un tipo sentimentale o apprensivo, ma con Effy era diverso. Con lei, tutto era diverso.
Scritta per la Criticombola.

Maxxie ride, perché Tone è tornato davvero. La vita fa schifo lo stesso, ma Tony c'è. Non sa perché questo lo conforti così tanto, però lo fa, e lui si sente così bene, contro il suo corpo in una macchina rubata e distrutta, annebbiato dal fumo e dall'alcool, bene come non si sentiva più da mesi.
[E non ha più la forza di mentire a se stesso, non ha più la forza, non ora, non più]
Ci sono solo Maxxie e Tony.
~Scritta per il contest Dall'immagine alla storia di Lisachan.~

[Rich Hardbeck/Grace Violet Blood]
In cui Rich cresce e va avanti con la sua vita.
"Rich non vive più a Bristol, ma Bristol è ancora casa sua.
Perché Bristol è vita – per lui, per Minnie, per Alo.
Ed è stata vita – per Grace."
[Terza classificata al contest "E' l'ora del tè!" indetto da Asia Dreamcatcher sul forum di Efp]
[Questa storia partecipa al contest "Hold my Angst (Flash contest - Edite ed inedite)" indetto da GaiaBessie sul forum di EFP.]

[Effy/Freddie]
Le piacerebbe poter essere il fumo della sua sigaretta.

È tornata, è tornata da me, ti ripeti.
{James Cook - 03x08}

Erano passati quasi sei mesi da quando avevano lasciato Bristol, ognuno per intraprendere la propria strada nel mondo, e in quei sei mesi aveva sentito solo sporadicamente Tony.
Eppure Tony ora era lì di fronte a lui, a fare vacanze londinesi a sentire lui.

"Sta morendo, Emily. Non c'è più tempo"
Quello che Skins Fire non ha narrato e che ci doveva, ovvero il funerale di Naomi.

[Effy/Freddie]
Freddie ha una cicatrice nell'incavo del polso, ed è sbagliato che Effy la trovi bellissima, vero?
(1° classificata a pari merito al "Summer quotes contest")

Sketch sta accarezzando la foto di Maxxie e pensa a lui, mentre è con Anwar.

To Chris.
Chris aveva dodici anni ed ancora piangeva.
Se i suoi compagni l’avessero saputo probabilmente avrebbero iniziato a prenderlo in giro, a dargli della femminuccia ma per lui era inevitabile.
Aveva deciso di fregarsene, di piangere, di non annullare il suo dolore, ma di tenerlo custodito nel suo cuore, celato da quelle lacrime.
"Peter?"

Maxxie l’aveva rifiutato.
Non una, non due ma ben tre volte.
(Maxxie/Tony, 1x06)

Michelle, la ragazza che tutti guardano.
Cassie, la ragazza che nessuno vede.

È passata una settimana dall'ultima volta.
Lei ha contato i giorni sulla punta delle dita, al settimo ha lasciato la porta socchiusa e lui vi è scivolato dentro silenzioso, come previsto, come al solito.
Emma aspira un'altra boccata di fumo e si tranquillizza, respira e si gira, con gli occhi stanchi, anche se ha dormito, anche se lei di insonnia non ci soffre, sembra invecchiata di quindici anni.
Il suo cuore si ferma un attimo e poi riprende a tamburellare veloce nel petto, le guance si colorano di rosso e tutte le sue preghiere, tutte le sue raccomandazioni di restare calma sono andate a puttane.
'Che c'è, Cook?'