Recensioni per
II ciclo di Fheriea - Una Nuova Era
di TaliaAckerman
Siiiiiii, finalmente! 🎉🎉🎉🎊🎊🎊🎆🎆🎆 Jel&Dubhne for ever!!!! Yeah🤟🏻🤟🏻!!! |
Ciao! Devo dire che questo capitolo è uno dei migliori che tu abbia scritto, sei riuscita a trascinarmi nella confusione della battaglia con descrizioni semplici che consentono di immaginarsi perfettamente la scena con estrema facilità, tratteggiando delle coinvolgenti scene di combattimento ricche di azione e, secondo me, costruite davvero molto bene, quindi complimenti. All'interno della parte più adrenalinica si trova incastrata la parte diciamo più "introspettiva" che seppure è in minoranza, riesce a delineare la maturità oramai raggiunta da Dubhne a questo punto della storia e il rapporto profondo che la lega a Jack: è talmente impegnata a preoccuparsi per lui da non rendersi conto di avere abbassato la guardia. Inoltre promette a Jel di rimanere viva, guarda quindi ad un futuro che è sì molto prossimo, ma è pur sempre futuro. Anche il personaggio di Jack ora sta venendo fuori pian piano, non è solo un comandante in questo capitolo, ma è un uomo che ha sofferto la perdita dei suoi uomini, che vuole combattere in prima fila in questa guerra e non rimanere nelle retrovie per poter vendicare i suoi compagni uccisi, insomma un personaggio a 360° con le sue luci e le sue ombre. |
Beh, devo che questa volta ne è valsa la pena aspettare. Davvero, un bel capitolo, forse uno dei migliori. |
Ciao! Sono in un ritardo mostruoso per la recensione, ma gli ultimi esami hanno assorbito un sacco di tempo. Devo dire che questo è un capitolo di passaggio, dove le storyline di Jel e Dubhne si stanno cominciando ad intrecciare. Entrambi sono cambiati da loro ultimo incontro, forse Dubhne in modo più profondo e tragico rispetto a Jel che dal canto suo ha acquisito maggiore rispetto all'interno del consiglio e più sicurezza, sono curiosa di come si evolverà il loro rapporto ora che si trovano nello stesso luogo, soprattutto dopo che Jel ha cominciato a guardare Dubhne con nuovi occhi, ma anche l'incontro fra Jack e il fratello. Jack e Dubhne hanno un bellissimo rapporto d'amicizia che si è costruito pian piano nel tempo. |
Ciao! |
Ciao! Finalmente sono riuscita a leggere il capitolo. Sono contenta che dopo Dubhne si è passati a Gala, i due personaggi femminili sono mostrati uno accanto all'altro in modo metaforico. Gala è un personaggio che ci ha messo un po' ad ingranare la marcia, forse proprio a causa della presenza "ingombrante" di Jel che in un certo senso le rubava la scena, ora che invece sono separati e Gala ha potuto intraprendere un suo percorso da sola, il suo personaggio è sbocciato e in grado di confrontarsi tranquillamente con personalità come Jel o Dubhne senza esserne oscurata. E in questo capitolo non la vediamo più come la ragazzina sperduta di prima, insicura sui propri passi, è oramai una ragazza che ha alzato la testa, pronta ad affrontare il mondo che la circonda e non a farsi mangiare mai più da questo. Non ho mai trovato la vendetta un'azione giustificabile, ma non posso biasimare il primo pensiero di Gala, deve chiudere il capitolo e vendicarsi del Maestro, azione molto sconsiderata ma di cui ne seguo il ragionamento: finchè Raek non sarà morto la ferita non si richiuderà e non potrà andare avanti con una nuova vita in cui potrà accettare con "serenità" la morte del suo mentore. Però se ne deve ancora rendere conto pienamente. Il rapporto con Nigel è molto dolce e il loro confronto sottolinea ancora di pià la crescita che ha intrapreso Gala, devo dire che sono curiosa di vedere Nigel e Jack insieme per approfondire il loro rapporto. Alla prossima :) E buono 1 maggio! |
Ah, signore, adesso mi parte la ship Gala e Nigel🙈salvati cielo😅 |
Ciao! Buona Pasqua in ritardo di qualche ora :) Se il capitolo inizia con un momento più leggero dove si nota perfettamente il profondo rapporto che lega Dubnhe a Jack, sicuramente lontano da un semplice legame fra superiore e sottoposto, si prendono cura l'uno dell'altro, si proteggono a vicenda: sono compagni d'armi, quindi fra di loro c'è un'amicizia solida e fraterna, che in questo capitolo sembra cominciare a sfociare in qualcosa di più. Dubnhe però non è mai stata innamorata (a proposito, quanti anni dovrebbe avere ora? Più o meno è come Jel sui vent'anni, oppure è più giovane?) e credo che, dopo tutto quello che ha passato, l'amore sia l'ultimo dei suoi pensieri, come fa capire benissimo quando ritiene che la sua vita debba per forza concludersi con questa guerra, nel bene e nel male lei non riesce a concepire una vita al di fuori della guerra, non ha nessuno da cui tornare nè un luogo che possa veramente chiamare casa: la sua vita è sempre stata impostata sulla sopravvivenza. Quindi non ha nessuna speranza per il futuro, e i teneri gesti che si è scambiata con Jack, così naturali e spontanei fra i due, mi hanno stupita soprattutto perchè vuol dire che con lui lascia trasparire il lato più nascosto e inedito di Dubnhe: quello più "femminile", quelllo della ragazza/donna (ragazza per l'età ma per le esperienze passate e la sua maturità, la chiamerei oramai donna) che ha comunque sempre soppresso un po' per le circostanze, un po' perchè penso che non si riesca a identificare in questo sua sfaccettatura. Però in tutto ciò traspare che lei ha già preso una decisione, lei deve morire durante la guerra, ovvero Jack non è comunque (ancora ovviamente) una motivazione sufficiente che la spinga a combattere sì ma per rimanere in vita e avere un futuro migliore che non implichi la mera sopravvivenza, ma un'esistenza piena. |
Ecco.. Questa si chiama ironia della sorte. Prima Dubhne prova a uccidere Neor e poi lo salva. D'altronde in guerra tutto è lecito. |
Ciao! Questo capitolo è stato molto toccante, si è percepito tutto il dolore di Dubhne per la perdita dell'amica, le sue urla, il suo sfogo contro Neor, ogni lacrima versata hanno trasmesso la tremenda sofferenza che Dubhne sta vivendo; ha perso la persona a cui teneva di più e ora è sola, spersa in un mondo che le ha riservato ben poche gentilezze, che le ha mostrato quanto può essere crudele la vita. I giochi stanno per concludersi e in un modo o nell'altro, anche la guerra finirà e se Dubnhe sopravvivrà ad essa, la sua vita cambierà di nuovo e Dubhne dovrà affrontare un'altra sfida. Di certo, è un personaggio delineato a 360°, i suoi pregi si controbilanciano ai difetti, rendendola una persona vera, non uno stereotipo vivente (come spesso accade in molti libri). Il suo rapporto con Jack è speciale, più che amore romantico, un amore quasi fraterno ovviamente più freddo a causa della disparità di grado fra i due (spero che lui vivrà o per Dubnhe sarà un colpo di grazia). Alla prossima! |
Ehilà! |
Ciao! Finalmente sono riuscita a passare. Il capitolo è stato un susseguirsi di eventi che sicuramente saranno d'apri pista per gli eventi futuri, se da una parte Hareis è riuscito a fuggire (ricordando comunque che è da solo, a piedi, al nord, in un territorio nemico e in condizioni climatiche molto aspre), dal suo attendente sono riusciti ad estrapolare le informazioni necessarie, tra cui anche il nome di Jel (che potrebbe essere riferito a Sephirt? Non mi ricordo se Theor abbia mai saputo i nomi delle persone che hanno rubato le pietre). Il combattimento magico fra Hareis e Raneys è stato molto avvincente e ha sicuramente dato l'idea della complessità della magia, di quanta pratica ci voglia per padroneggiarla al meglio, e questo fa riflettere sulla potenza di Sephirt, riuscirà Jel ad essere mai all'altezza di un combattimento con lei? Ora si dovrà aspettare cosa succederà al santuario, forse una delle battaglie decisive di questa guerra (se non quella decisiva che potrebbe spostare l'ago della bilancia dalla parte del vincitore). Alla prossima! |
Ciao! |
Ehilà, ho ricevuto il tuo messaggio. Sinceramente ero convinta di aver recensito, ma forse ho avuto problemi con internet😅 |
Ciao, buon Natale (molto in ritardo) anche a te! Allora, il capitolo, anche se molto statico, mi è piaciuto, soprattutto perchè si è compreso meglio le motivazioni che hanno spinto Theor a volersi staccare dagli altri regni (che se ho compreso bene: sono cinque regni, compreso quello del nord, che formano una specie di stato federale, giusto? Oppure non ci ho capito nulla?) e chiedere l'indipendenza; forse l'ho già detto ma in questo conflitto non trovo che ci sia lo schieramento dei "buoni e dei cattivi", entrambi hanno le loro motivazioni per combattere (oddio, incominciare una guerra per far riconoscere le proprie ragioni non è mai un'ottima idea), e questo penso che sia uno dei punti di forza della tua storia. Raenys non sa ancora che hanno in mano un vero testo con attivare le pietre, giusto? Quindi per ora sta mandando avanti il bleff nella speranza che vada tutto liscio; sinceramente per ora non riesco ad immaginarmi cosa farà Theor. Ucciderli e mettere a tacere subito la notizia non mi sembra nelle sue corde (bè, però ha ucciso il cugino del re e forse anche il re stesso, ma era comunque una situazione diversa), eppure non riesco ad immaginare che abbassi la testa e accetti un accordo del genere senza lottare, dopottutto arrendersi significherebbe uscire sconfitti dalla guerra e subire tutte le conseguenze del caso (sanzioni, perdita di territori, un'economia che rischia il declino). Ci sarebbe una terza ipotesi: li lascia andare e corre il rischio di continuare una guerra forse già persa e sacrificare uomini per nulla. Oppure scatena Sephirt su ogni cosa e ciaone alle strategie. Sono proprio curiosa. Qui ci sono le disattenzioni che ho visto (stavolta ammetto di essere stata una vera rompiscatole): |