Oh che bel capitolo, quante belle cose concentrate.
E Lyra ha fregato Albus, me lo sento!
Albus che comunque non me la conta giusta con quel suo lasciapassare "valido" ("«Chi ti ha firmato il permesso?» Albus impallidì: le braccia gli ricaddero mollemente lungo i fianchi e Lily vide un’espressione confusa comparire sul suo volto. Sulle guance e sulla fronte di Al era sbocciato un leggero rossore. «La firma era valida»."). Che la serpe avesse provato a strisciare e calcolare? Peccato che qualcuno pare aver strisciato e calcolato meglio e più avvedutamente...nonno Lucius e babbo Draco sarebbero orgogliosissimi.
Povero, fa un po' tenerezza con i suoi piani tristemente andati in fumo. Albus che comunque, pur da Caposcuola Slytherin, conserva gentilezza ed affabilità da buon Potter (e una non perfetta abilità di mentire, diciamocelo).
Ma passiamo a Lyra adorata.
"ll fatto che sua sorella avesse spiccato il volo su ali bronzee verso una torre non faceva di lei una creatura meno serpentina di quanto lo fosse lui, ma quella era una verità che veniva a galla nei pensieri altrui solo quando era troppo tardi. E lei aveva già morso."
Senza contare che il becco dei corvacci duole. Così come la parlantina, la linguaccia e la bravura in incantesimi educativi.
Povera Lyra, bene han fatto quei due a raccontare tutto piuttosto che lasciare i figlioletti alla mercè di episodi simili senza una degna armatura o almeno cuscinetto da preparazione. Cosa che non la esime dal rimanerci di melma a quanto pare (e d'altronde, come non capirla), anche se rimanda le lacrime a momenti solitari e familiari e riscatta comunque subito la sua posizione da degna figlia di quei due. E si toglie pure i punti da sola, un po' alla viva la correttezza di Grangeresca maniera e un po' machissenefrega da buona Black e Malfoy. Standing ovation per lei, ovvia.
A proposito, adorabile il riferimento a Ursula che, d'altronde, altro non era che una strega: ho apprezzato, specie perchè mi hai ricordato il mio cartone preferito da bimbetta.
Chissà che storia familiare ha Wendy che, manco a dirlo, se l'è cercata. Mentre Maggie desolata è proprio bellina.
L'episodio comunque ci regala questo tenerissimo quadretto fraterno tra Lyra e Lucas, che sembrano molto uniti, complementari e con un rapporto molto solido e bello. Bellini abbracciati a discutere di onore, orgoglio, vendetta, regole e senso di giustizia peculiare.
Ma d'altronde, pure la loro mammina non scherzava in quanto a senso di giustizia del tutto particolare: senza scomodare Fierobecco, ribellioni a delegati del Ministero che avevano l'ardire di attentare alla sua istruzione, furti di ingredienti per pozioni proibite eccetera, si tratta sempre di colei che prese a schiaffi qualcuno a caso per scempiaggini simili e che dispensava fatture altrettanto educative a vili traditori di patti segreti (ciao, Marietta).
Certo che brutto mondo quello in cui Lucas non è diventato Prefetto, però! Dubito ne abbia combinate di peggiori rispetto al padre (e d'altronde prefetto lo è stata pure Pansy) e sicuramente pare più adulto di quanto lo fosse Draco per molto tempo. Severus ne avrebbe avute da ridire.
In ogni caso: di cosa lo sta rendendo complice quel sorriso da (adorabile) iena?
Bunny, coniglietto, i denti. Ci avevo pensato, in realtà, ma poi avevo accantonato perchè non poteva esser proprio Bunny come Sailor Moon. E invece sì, e la genetica si fa beffe di tutti.
Povera Hermione, deve aver perso anni di vita nel vedere la scena della sua bambina che quasi si fa saltare in aria davanti a uno specchio (ah, la cocciutaggine e la determinazione)...tanto da scoppiare a piangere davanti a Narcissa Black in Malfoy e da scusarsi con lei. Chissà se le ha raccontato che da piccola lei era "la castora", e che si è liberata del cruccio "grazie" al tontolotto che si è sposata che, mentre faceva a incantesimi con Potter il Sopravvissuto nell'equivalente magico di una rissa, è andato a pensare ai denti davanti da castoro colpendola di sbaglio...ah, il caso (sì, sì, vedo L&L everywhere).
Deliziosa la lezione di Trasfigurazione, si respirava proprio aria di magia Hogwartsiana. La scena scritta è talmente vivida che son riuscita a vedere il cerchio luminoso e la sfera disegnati dalla bacchetta.
E Lyra ha ricordato Hermione ma, al contrario suo, ha riscosso la viva ammirazione dei compagni Slytherin, che la riconoscono come Malfoy (chissà come li ha educati Lucas-io-detto-legge-a-Slytherin al riguardo).
Ma io mi sono davvero spanciata con le perle di saggezza sulle famiglie Serpi di Lyra e Aura Nott, specie con quella sui Black ("Se baruffi con un Black prima o poi vedrai le stelle").
E naturalmente con l'effetto biscottini-Horntail Fire: ah, questi Malfoy, già singolarmente sono una bomba, ma se uniscono le attuazioni il risultato è una Potter sotto centrifuga.
Comunque, lo sballo relativo fa tutt'altro che male a Lily, anzi. Altro che Miss Under Standing (gli adolescenti sanno essere crudeli), così è anche fin troppo chiara («Beh, vorrei che si facesse me a modo suo»).
E comunque: "Chiunque sia colei che possiede il cuore di Lucas Malfoy, deve averlo legato a sé con una catena forgiata dai Goblin e aver distrutto la chiave che la apre". Oh, oh. Buongiorno a tutti, fornire più biscottini e sangue di drago che magari qualcuno inizia a dipanare la matassa.
Sì, insomma, in poche parole questo capitolo l'ho proprio adorato tutto.
Vado a letto che è il caso. (Recensione modificata il 29/12/2015 - 03:32 am) |