Eccomi, se mi ricordo di prendere fiato posso provare a scrivere una pseudo-recensione a questo capitolo che definire adrenalinico è davvero poco.
Non scherzo, secondo me con le prove tu sei peggio della row, non ricordo di aver trattenuto il fiato così per harry in got: forse nella fuga dei sette potter e durante la tortura di hermione, mentre mi affidavo a tutte le entità esistenti perchè quella pazza non mi facesse fuori in quel modo indegno la mia preferitissima.
Una prova di un torneo per un attacco ad alta quota e una tortura: forse non sembra, ma vuol essere un complimento.
E se la prima volta ho captato solo lo stretto necessario per sapere in salvo quell'adorabile scricciolo rosso, il cuore di serpe di Lucas Altair, e le sorti della tenera arpia, nella seconda lettura, forzatamente calma e studiata ho avuto la scena talmente chiara che mi è parso di vederla scorrere dritta di fronte agli occhi.
Complimenti, davvero.
Detto ciò, ho risolto solo in parte i miei dubbi su quel che mi sembrava sfuggirmi, nel senso che almeno so esattamente cosa chiederti.
Infatti, ho adorato il collegamento mitologico, l'albero del giardino delle esperidi, il pomo d'oro, prometeo, le aquile-arpie e hydra (hydra!), così come il collegamento ambrosia-pomi dell'albero-fiore colto da Lily (e "mus, muris"! la mia anima classicista si crogiola senza ritegno).
Quello che non ho capito e che forse è quel che mi sfugge è la pozione preparata da Lily: all'inizio credevo che fosse ambrosia, e che lucas avesse subdolamente cominciato a suggerire miss potter da momenti insospettabli fino addirittura alle istruzioni operative, ma poi leggendo la preparazione non ho letto di nessun corno di capra, quindi ho ripiegato su una pozione che appunto le assicurasse l'invulnerabilità da quel laghetto e quella vegetazione assasini (cosa che comunque recupera il discorso in infermeria e soprattutto i suggerimenti operativi e la fialetta di Puck - senza parlare del corrisponente sapore di miele -). Ma allora mi chiedo se Lily doveva fare una specifica pozione già indicata (sulla pergamena?) o potesse scegliere e allora l'ampollina è stata determinante (e ovviamente non prevista dagli organizzatori): nel secondo caso, perché Lance non fa una piega e si limita a dire che ha cotto troppo presto?
Ragionamenti astrusi e contorti a parte, passiamo alla prova (e a tutto quel che ne consegue).
Trlasciando il fiato trattenuto neanche dovessi andar sott'acqua (e io reggo pochissimo), di cui ho già dato conto, non posso non parlare delle aquile arpie: un tocco di genio, davvero, sia per l'obbligato riferimento a Prometeo sia per l'ironia di accostare le aquile a una Ravenclaw (tant'è che poi almeno con una fraternizza).
Grandissima Lily, che a dispetto di tutto non può permettere che una povera piccola tenera arpia ci rimetta le penne (qualcuna a caso nella giuria si sarà commossa e se ne ricorderà all'ora di diventarne suocera), che poi le ricambia la cortesia e salva l'inconsapevole avventata con tenerezza grondante: anch'io voglio un'arpia domestica, anzi selvaggia, di compagnia; insieme a un gatto, ovvio (qualcuno ha sentito "rogo"?!). Come nomi per le tre arpie ci avrei visto bene Deimos, Phobos ed Eris (Lily è pure rossa). Ma Skree va bene, nomen omen.
Grandissima Lyra che urla suggerimenti espliciti (con un provvidenziale sonorus?), come quel diavolo di un fratello che gliene trasmette altrettanti impliciti (oh, oh, che comunicazione spontanea e legismante) e mette nel mirino la vera arpia presente sul luogo, un encomio al "radiocronista" Lance che fa parte del club e, furbo com'è, ha sgamato i piccioni in un batter d'ala ("«La prenderai prima tu, Sergente?» gli chiese il Capitano, sollevando il mento. «Tu e quella ragazza…»«Perché no? Ha il naturale talento per i guai che attira tanto quelli del tuo stampo». C’era persino dell’ammirazione in quel commento che si sforzava di essere neutrale").
E poi, devo dire che non ho potuto fare a meno di tracciare collegamenti ideali con le prove e i mirabolanti momenti di gloria del padre prescelto: il fuoco della draghessa, quel "pollo" (cit. Sua Dracosità) volante, la nuotata pericolosa, la perdita di punti per nobiltà d'animo e genuino terrore per le altrui sorti, e ovviamente il c...oraggioso fato di quei geni lì.
"Il fuoco divampò senza preavviso e il contatore si fermò quando mancava un secondo alla fine del tempo."
Signori e Signore, il Fattore Potter in tutta la sua Potterosità.
Passata l'adrenalina da prova e rischio vitale, ecco che subentra l'altro tipo di adrenalina, con la cercatrice di guai scovata da un cercatore a caso e salvata per un pelo da quell'illusoria vegetazione
Anche qui, comunque, devo dire che la mia mente è partita e ha trovato un collegamento di cui non riesce a disfarsi: sarà che LA Otp è pur sempre LA Otp, ma questo vagare per la foresta, lottando contro i pericoli e cercando di tornare al castello da dispersi per poi perdersi a fare tutt'altro non ha fatto che ricordarmi quei due sciagurati dispersi dopo l'incontro coi dissennatori e che, con un biondo febbricitante, hanno comunque deciso di prolungare l'assenza in altre faccende affaccendati (mentre Potter perlustrava con la scopa). La colonna di Lily come l'albero di Hermione. Così come i rovi e la foresta che Draco trovò nella mente della sua complicatissima mezzosangue.
Comunque, parallelismi e collegamenti a parte, bellissimo quel pezzo: il mistero che pare dipanarsi con la nebbia ma che rimane comunque fitto.
Ma soprattutto:
«Non è esatto, no Hai indovinato il mandante, ma hai sbagliato l’esecutore. E questo, di fronte a una commissione disciplinare, potrebbe salvare il mio grado, perché bisognerebbe prima provare che, chiunque abbia fatto scivolare quelle tre fiale identiche nei forzieri, l’abbia fatto su mio espresso ordine. E questo significherebbe trovarlo»; e
«Tu hai preso il fiore, tu hai fatto la pozione. Hai soltanto approfittato di un ingrediente come un altro. Un ingrediente che avevate tutti. E così» aggiunse, inclinando il capo verso destra, «abbiamo sistemato anche la regolarità. Non hai imbrogliato, se è questo che ti preoccupa.»"
Ola gigante a Malfoy junior: ho idea che ogni avvocato difensore piangerebbe di gioia di fronte a una simile premeditazione (e metterebbe - di nuovo - nel sacco pure sua madre Miss-equità).
E poi è un tripudio di puro fascino Malfoy-Black (frecciata a Potter-il-distruttore-di-qualsiasi-cosa-gli-si-pari-davanti compresa) e di sapienti pennellate di fiammante complicità e attrazione alla poison spring che io adoro follemente:
"Ciò che lo tradiva, che li tradiva entrambi, forse, erano l’ondeggiare lento sulle ginocchia, le scosse dei muscoli tesi, i sospiri lenti."
(sempre giusto per fare un esempio)
Oh, oh.
Comunque, quei due cominciano a non contarmela giusta.
All'inizio mi pareva plausibile che Lily fosse stata da sempre cotta del più grande Lucas e che questo si accorgesse di lei a seguito dell'avvenuta maturazione adolescenziale dello scricciolo rosso.
Eppure, eppure.
A parte i riferimenti femminili al cuore andato da tempo del bel Malfoy,mi sembrerebbe quasi che questo avvinghiarsi apparentemente di punto in bianco (parlo già dal momento bacio), con tale facilità impressionante, possa nascondere qualche trascorsino, almeno un qualche episodio di avvicinamento passato.
Qualcosa che possa spiegare anche quell'animosità di Lily sulla codardia della serpe per non voler prendere una posizione e farsi lei (e vabbè, era sotto effetto dei biscottini e dell'alcool, ma...).
In tutto ciò, fa drizzare le antenne quel «No, signore. Non può accadere» detto a Lance.
Ed è bizzarro, davvero, perchè a vederlo "in azione" non pare uno che si faccia molti problemi, a parte quello di non perdere il controllo prima di subito, ma da quella frase si capisce che ci sarebbe qualcosa che vede come ostacolo, piuttosto importante, alla "piena - e giusta - realizzazione amorosa".
E io son qui che mi chiedo che cos'è, tenuto conto che mi pare uno che prima di tutto pensa ai suoi interessi e poi a tutto il resto.
La risposta più facile è: chissà come saranno regolati gli atti sessuali con minorenni nel mondo magico, considerando anche la posizione di autorità del sergente e eventuali tracce di aiutini alla prova (che potrebbero esser viste come "altre utilità").
Per cui forse il baldo Sergente aspetta il compimento della maggiore età della ragazzina per non rischiar nulla.
Però lo stesso fatto che Lucas citi a Lance espressamente l'età come impedimento mi fa pensare che non si tratti (solo) di quello.
Su altre ipotesi, però, sono confusa.
Anche ammettendo la contrarietà di draco e di harry alla cosa, credo che lucas se ne fregherebbe alquanto in soldoni: a draco, d'altronde, ci penserebbe hermione (che d'altro canto sarebbe felicissima che il suo adorato figlioletto finisse con la figlia del suo migliore amico - e che malfoy se ne faccia una ragione -) e più di un "mi correggo, mezzosangue, è anche un po' figlio tuo" e qualche sbuffata e battutina velenosa non farebbe.
Harry potrebbe far più il diavolo a quattro (la sua principessina con un Malfoy!), ma anche qui: Santa Hermione da Gryffindor risolverebbe la questione egregiamente, credo, con enormi sensi di colpa finali per il Prescelto fatto sentire una melma vera e propria.
A meno che...a meno che il Comandante Potter non faccia sentire la sua gerarchia (ma...Hermione...e Ginny, oserei dire).
Io, comunque, non vedo l'ora che lo sappiano a casa Weasley (di fronte a una Lyra ghignante, obviously).
ps. Ho adorato la frase "Sereno variabile, traffico intenso di rapaci, niente miracoli all’orizzonte". Sento che te la fregherò nalla vita quotidiana, magari cambiando rapaci per maledetti piccioni. (Recensione modificata il 02/05/2016 - 02:37 am)
pps. scordavo il monumento, ma l'ho notato. Sarà mica la tomba di Silente? Mistero comunque fitto, appunto
(vado a letto) (Recensione modificata il 02/05/2016 - 02:42 am) |