Recensioni per
Gli Eredi del Crepuscolo
di poison spring

Questa storia ha ottenuto 194 recensioni.
Positive : 194
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
05/04/16, ore 22:53

Ma non fa niente se Lyra e Albus non faranno tanti bambini... possono anche farne uno solo o prendersi un cagnolino! :D
Scherzi a parte, mi è piaciuto tanto questo capitolo un po' "di transizione"... l'ho trovato molto caloroso e familiare, uno stralcio di vita quotidiana tra un'Acquaviola, un giretto per negozi e un attacco di gelosia/panico :D E poi... sono tornate le Green Girls! ** Quest'omaggio a Savannah è fantastico, mi mancano tanto le sue Blue Girls, e queste loro "degne figlie" mi incuriosiscono e intrigano tantissimo! Non vedo l'ora di sapere cos'hanno preparato per l'Antiballo... ovviamente Lily (ho azzeccato il nome, yeeaaaaaah! XD) troverà un modo per sgattaiolare dal Ballo, VERO? :D 
Pooi... dannata Cassandra, ma levati da Lucas! U.U Dico io, quanti bidoni si vuole far tirare quella (metaforicamente e non XD)... Ovviamente lui si comporta bene, per fortuna, degnandola solo di "un sorriso distratto, un lieve arricciarsi dell'angolo delle labbra". Bravo, bravo, così si fa!
Un nuovo mistero: oltre a quelli relativi ai vari personaggi e a quello riguardante i dintorni di Hogwarts, ora abbiamo qualche problemino anche al di fuori delle mura... magari il tutto sarà collegato? Al momento, però, ho zero idee... ci stai facendo cuocere a fuoco lento! :D
E... last, but not least: oh, Albus, mio Albus! Stai diventando piano piano il mio personaggio preferito. Finalmente toglie il muso e comincia un po' a svelarsi, un po' a comportarsi da fratello a tutti gli effetti, a interessarsi dei dilemmi di Lily e, soprattutto, si sbottona un altro pochino su Lyra... poverino, un'amarezza le sue parole! Però però però... lo interrompono sul più bello! UFFA!
Menzione d'onore per questa descrizione che ho particolarmente adorato: "La popolazione studentesca era in fermento come un calderone sul fuoco e i vapori che aleggiavano su quella singolare mistura di eccitazione e pettegolezzi avevano il profumo penetrante della curiosità."
Alla prossima,
Giulia

Nuovo recensore
05/04/16, ore 18:45

SALVE.
Hai sentito la mia mancanza, vero? Io ho sentito la tua. Grande mancanza. Triste mancanza. Ma sei tornata. Loro sono tornati. Tutti sono tornati.
Sono molto contenta. 
Ma ora veniamo a noi.

Lyra è figlia di suo padre. E basta. I Grifondoro goffi non le piacciono, eh? Io, sinceramente, li preferisco. Sono stupidotti, più facili da controllare rispetto ai loro amici egocentrici. Sì, grande ego di solito significa piccolo cervello, ma meglio evitare proprio la razza. Condivido lo sdegno della signorina Malfoy, in questo caso!

"Vasily ti aspetta". HO AVUTO I BRIVIDI. I BRIVIDI. No, Vasily non aspetta NESSUNO, al massimo ci va CON SUA SORELLA. La mia otp è divisa da due russi, di cui uno non mi sta neppure così tanto antipatico. Questa cosa è inaccettabile, meglio il ballo clandestino. (No, non è vero, ma comunque...).

Mickey ha il cervello piccolino, lui non è proprio in gara.
Wilford Whitestone. Lo chiamano Wilfie?

Cee mi piace, te l'ho già detto! Spero davvero che farà qualche altra bella apparizione, sarebbe assolutamente sprecata, altrimenti!

Immagino che non essere presa per la squadra sia stata una brutta batosta, per lei, messa ancora una volta in competizione - perdendo per principio - con quei due caproni dei suoi fratelli. Povera stella, ci credo che non le piaccia il Quidditch, senza un Malfoy a motivarla!

Le Green Ladies mi fanno morire, mi sembra di rivedere Rizzo e company. Ma mi chiedo se anche loro hanno una Sally, a questo punto! 

"Oh, è per il ballo".
BOOOM, Lily Potter è entrata in piena modalità Ginny Weasley. Sono sorpresa che non le abbia lanciato contro qualche BRUTTA fattura! Credi che Cassandra l'avrebbe schivata?

E QUEL GATTO DEVE AVERE PROPRIO QUALCOSA DI FAMILIARE, EH?

Aura senza invito? Ma è una ragazza adorabile! Sento piangere il cuore al pensiero che debba andare con quel tipo dal nome strano e dai piedi di piombo. Lei è una Nott, non una pivellina!

Questa storia delle piante mi fa un'ansia assurda, se neppure Neville riesce a comprendere COME siano arrivate lì, allora il problema è molto grave. Ed il preside dov'è finito? Ed Harry? ANSIA.

Uhm. Quell'insistenza sull'altra festa mi fa sorgere un dubbio. Io non dico niente, PER ORA, ma il dubbio ESISTE E PERSISTE (?). 

Albus si fa prendere dall'amore fraterno nei momenti peggiori, eh? In un certo senso, l'amore per l'inopportuno fa parte della razza Weasley. 
Però Al non è uno scemo, SA quello che dice. Deve soltanto applicare gli stessi principi a se stesso e ad una persona diversa. Un'altra Malfoy, sai. E DEVONO FARE TANTI BAMBINI, NON MI IMPORTA! (No, ok, l'autrice sei tu, però il mio cuore vuole tanti bambini). 

Povera Mary Ann e povero Albus che dovrà impedire un'omicidio. 

E TU NON PREOCCUPARTI DELL'ATTESA, IO ASPETTO.
Io aspetto in eterno, se necessario! Però tu devi andare avanti, io DEVO sapere. 
Credo sia il caso di concludere qui la recensione, tu non preoccuparti di niente e scrivi quando hai tempo, ci sarà sempre qualcuno pronto a leggere!

A presto,
Marnie.

PS: si, insomma, tu non hai tempo di scrivere ed io non ho quello di rileggere (solo che la mia è soprattutto mancanza di voglia), quindi perdona gli errori e le sciocchezze, è tutto frutto del delirio!

Recensore Junior
05/04/16, ore 15:28

Sono davvero felicissima che tu sia tornata!

Povera Lily, la sua angoscia/insicurezza/ voglia di staccare la testa a Cassandra, si percepivano fin da qui; ma io non dispero, come si fa anche solo a dubitare di lucas: l'hanno capito tutti! ( anche Potter)
Non so se te l'ho detto ma non vedo l'ora che arrivino le vacanze di Natale e le corone di vischio!

Il gatto secondo me si chiama minerva, dubito sia hermione anche perché lei non era un animagus ( almeno per la rowling)

Fughe di informazioni, orfani con partenti: il mistero si infittisce!

Per concludere: nella tomba di silente c'è la bacchetta di sambuca, harry è stato disarmato da Lucas ( oh mamma! I guai non sono ancora cominciati, sempre che io abbia ben inteso)

A presto ( spero)
(Recensione modificata il 05/04/2016 - 03:29 pm)

Recensore Junior
05/04/16, ore 12:01

Sei tornata!!!*.* mi sei mancata tantissimo!!!!! Che bello poter leggere un'altro capitolo della storia!!! Cmq non ti preoccupare per l'attesa, prima la vita e il lavoro poi il resto!!! Noi siamo qui per te, ad incoraggiarti e bearci dei capolavori che scrivi!!! Il capitolo è fantastico, Lily si sta a fa tutte le pippe mentali possibili ed immaginabili...ah l'amour!!! Quel bel gattino mi sembra proprio un Animagus e ho già qualche idea su chi possa essere!!! Ihihihih
Poi già il fatto che ci sia Herm mi rallegra la giornata( non ci posso fare nulla, la adoro) ed è ricomparso anche Albus, oltretutto fa anche il bravo fratello maggiore!!!! Che dolceeeeee!!! Peccato che Lily è incapace di intendere e volere in questo momento...tanto prima o poi le cose si chiariranno!!! Ti aspetto con ansia per la prossima "puntata"!!! Grazie delbtuo tempo!!! Un bacio!!!

Recensore Veterano
05/04/16, ore 10:30

Oh!
La Deadly Viper Assassination Squad al completo! Grande!!

Grazie, di averci regalato un altro capitolo.
Immergermi nelle tue atmosfere Hogwartiane mi era mancato. Molto.
Ho goduto di tutto quello che hai scritto. Dalla prima all'ultima parola.
Anche del gatto soriano (tabby cat?).
E Albus... che ci lascia in sospeso, con il suo Non posso crederci. Senti, lo sanno tutti che Lucas Malfoy…

Un abbraccio!
nor <3

Recensore Junior
05/04/16, ore 01:37

Odio sono così felice che hai aggiornato! Prenditi tutto il tempo che vuoi ma ti prego non abbandonare questa storia perché è una delle più belle che abbia mai letto e DEVO sapere come va a finire! *.*
Aspetto con ansia, come sempre, ( sono monotona lo so) Draco che fa la sua apparizione... Io lo amo troppo che ci posso fare! Bellissimo capitolo come sempre! Un abbraccio!

Recensore Veterano
30/03/16, ore 00:44

Finalmente trovo il tempo per recensire anche qui! Ho dedicato le ultime settimane a leggere tutte le tue storie, iniziando da Choices che mi ha letteralmente stregato! *__* 
Anche La Bellezza del Demonio mi è piaciuta molto, seppur mi sento in dovere di metterla al secondo posto rispetto a Choices. Non so se ciò è dovuto all'ordine con cui ho letto le due storie e che potrebbe avermi influenzato, o forse per la lunghezza - tendo un po' a "perdermi" con le storie di tanti capitoli - o forse, semplicemente, perché con Choices la tua scrittura è maturata, ma non mi sento all'altezza di poter fare tali paragoni stilistici.  
E ora, gli Eredi: devo dire che ho iniziato a leggerla per ben due motivi. Numero uno: avendo letto la Bellezza, non potevo perdermi il suo sequel; numero due: dopo aver praticamente divorato tutto il database Dramione del sito, avevo voglia di qualcosa di nuovo... e quindi ho pensato bene di iniziare a leggere qualcosina sulla nuova generazione. La tua non sarà una New Generation convenzionale a tutti gli effetti, ma è come se lo fosse diventata ;) faccio parte di quel gruppo di persone che vede l'Epilogo "originale" come frutto di una bella macedonia di funghetti allucinogeni da parte della Rowling, alla stregua di una fanfiction di pessimo gusto. Chi sono io per giudicare tale santissima donna?, lo so, lo so. Ma non ce la faccio a considerare quelle ultime pagine come il FINALE di una saga che mi ha cresciuta e con cui sono cresciuta. Comunque, divagazioni a parte, non sono un asso nel commentare sensatamente, anzi, come puoi notare tendo a sproloquiare. Cercherò di essere il più breve possibile, d'ora in poi. Dunque, la tua storia, come ho già detto, è stata un po' la mia "iniziazione" alla nuova generazione, e credo che, dopo ben dodici capitoli, posso dire convinta di aver fatto una buona scelta. Quindi, complimenti, ovviamente :) Mi piace tantissimo essere di nuovo a Hogwarts (certo, come se ci stessi io fisicamente XD), in un ambiente familiare ma, visti appunto i nuovi personaggi, completamente nuovo e sorprendente. Ho apprezzato tantissimo anche le piccole incursioni dei "vecchi", ovviamente, soprattutto quella di Neville (considerando che mi è sempre stato indifferente come personaggio nei libri originali) :D Anzi, proprio il capitolo della lezione di Erbologia mi ha colpito moltissimo: hai la fantastica capacità di descrivere tutto nei dettagli, la tua minuziosità è tale da permettere il lettore di sentirsi veramente parte integrante del racconto... il tutto, però, senza risultare ridondante o pesante. Poi, a costo di risultare banale, inutile dire che, ad ogni capitolo, attendo l'arrivo di Lucas o anche una sua sola menzione **. Anche se, devo ammettere, non ho ancora inquadrato bene il suo personaggio, per il momento mi sembra troppo "perfetto", ma sarà che sono ancora influenzata dal personaggio pieno di ombre del padre... tenterò di discernere i due. Però, mi pare di aver capito, che anche il caro Malfoy Jr abbia il suo bel mistero che gli aleggia attorno. Vedremo...
Poooi... Mi piace molto Lily, mi piace soprattutto come fai risaltare i tratti della sua personalità presi dal padre: un grande punto a tuo favore, perché nemmeno Harry è mai stato uno dei miei personaggi preferiti. :D E, ovviamente, mi piacciono Lily e Lucas, anche se... anche se... ho dei dubbi anche qui... ammetto che devo rileggere qualche passaggio, perché credo mi sia sfuggito qualcosina: i due hanno o non hanno avuto una pseudo relazione in passato? Ho letto anche tra i commenti che non sono l'unica ad avere questo dubbio... mmmm... All'inizio mi era parso di capire così, ma poi mi sono ricreduta, però boh... il loro "avvicinamento" mi è sembrato un po' frettoloso... Ma non nel senso stretto del termine, bensì del tipo "questo non è un avvicinamento, ma un RIavvicinamento"... non so se mi spiego... 
Last but not least: la mia coppia (perché sarà una coppia, vero? *sguardo minaccioso*) preferito: Albus e Lyra! *__* Lo so che non sono i personaggi principali della storia, ma li adoro proprio perché, nonostante siano chi spalla e chi "contorno", sei riuscita a farli risaltare e a donare ad ognuno una propria personalità pazzesca ed intrigante. Lyra è magnifica, è DAVVERO la fusione tra Hermione e Draco! Non poteva riuscirti meglio. Albus mi affascina... mmm... forse mi ricorda di più lui il Draco dei "bei tempi" di quanto non me lo ricordi Lucas... Ecco, poi, spero di non essermelo sognato, ma c'è della chimica fra di loro (o, per il momento, pare ci sia interesse almeno da parte di lui)... please please please, let me get what I want! :D e soprattutto, spero di non essermi sognata nulla!
Bene, ultima menzione (davvero, l'ULTIMA): il Torneo Tremaghi! Che coraggio! Dico così perché io ADORO il Torneo (il quarto libro è praticamente distrutto!), ma ci vuole davvero grande maestria e tenacia a ricrearne uno, e soprattutto inventiva con le prove. La prima mi è piaciuta moltissimo, soprattutto per l'attenzione ai particolari e l'originalità. Attendo le prossime! E il prossimo capitolo, ovviamente ;)
Giulia
(Recensione modificata il 05/04/2016 - 12:18 am)

Nuovo recensore
29/03/16, ore 03:19

Parto col dire che non sono una fan accanita delle recensioni, ma questa volta mi tocca. Amo alla follia Lucas, forse perché adoro il nome o perché è figlio di Draco, e quindi conserva, quella sorta di alone oscuro su di sé.
Ho visto che non aggiorni da molto, mi dispiace tanto, non ti soddisfaceva il numero di recensioni? Ricorda che ci sono tanti lettori nascosti, come me, che commentano raramente e preferiscono leggere la storia che scrivere di quanto si bella, come nel tuo caso. Spero ci ripenserai. A presto!

Xx roorje

Nuovo recensore
14/03/16, ore 17:03

Un po’ di eros e un po’ di codici di guerra: un bel mix!
Lily e Lucas nella Foresta Proibita… Mani, braccia e baci che parlano al posto loro. Corpi calamitati che non reggono la lontananza.
I capelli di Lily al vento, non più legati ma liberi come i pensieri e il mantello di Lucas, ruvido come l’obbligo di ritornare alla realtà ma che prolunga il senso di protezione e di calore.
Anche riprendendo il cammino, NON si interrompe l’intimità tra loro: è presente in ogni gesto, come il lasciarsi guidare, la protezione, la percezione del possibile pericolo, la fiducia nella lotta fianco a fianco, la difesa schiena a schiena, lo scambio dei codici militari. Parlarsi senza parole è intimità! E’ confidenza, familiarità, intesa.

Strano combattimento quello tra duellanti che in realtà dovrebbero stare dalla stessa parte.
Il segnale senza risposta, i codici di guerra senza un’apparente motivo, gli schiantesimi e i colpi di bacchetta, fino al fascio di luce rossa che disarma il Capo Auror.
L’incontro con gli altri, le domande, le accuse, i chiarimenti poco efficaci ed Harry tremante.
C’è tensione, curiosità e anche un po’ di imbarazzo.

Interessante il contrasto dei modi e dei toni che Lucas usa per parlare con Grop e con Harry. Dà l’impressione di saper valutare sempre chi ha di fronte e come comportarsi di conseguenza. Con (il tenero) Grop è amichevole e il loro buffo saluto risulta complice agli occhi di chi assiste. Con Potter è inizialmente professionale e poi (dopo la provocazione) diventa un tantino sfacciato.

Lily che sbotta accusando il padre (e i presenti) di non aver risposto al segnale di Lucas mettendoli in una situazione di pericolo è comprensibile e giustificata dai fatti stessi. Rasenta invece l’esagerazione quando (pur filtrando l’insulto attraverso la chiamata in causa dei suoi fratelli) dà dello “stupido” al padre, in risposta alla domanda “Mi ha disarmato lui?”.
Ma io penso che… forse, “Mi ha disarmato lui?” non sia una domanda così stupida come sembra…
Harry che sposta lo sguardo da Lily a Lucas con sospetto (e lei avverte la deduzione del padre).
Harry che minaccia anzi, promette a Lucas un richiamo.
Harry che propone il trasferimento di Lucas.
Harry che non riesce a nascondere ostilità e gelosia. Non è solo orgoglio ferito per un “expelliarmus” andato a segno.
Harry vuole allontanare Lucas da Lily!
Harry
è un padre spaventato dalla partecipazione (quasi) illegale della figlia ad un torneo pericoloso, dal volo imprevisto di Lily tra gli artigli di un rapace, dalla necessità dell’intervento dei militari per salvarla dai pericoli della Foresta Proibita. E’ un padre preoccupato che afferra il mantello e lo indossa sopra la camicia per correre in aiuto della figlia, non è uno che arriva fin lì ansimante e tremante, per fare domande stupide. Probabilmente sono altre mille le cose che vorrebbe chiedere a Lily, ma se la priorità cade su “Mi ha disarmato lui?” vuol dire che questo punto interrogativo ha un valore maggiore di quanto si pensi (anche perché mi sembra di aver capito una cosa: l’autrice non lascia mai niente al caso).

Molto bello l’incontro e l’abbraccio tra le ragazze davanti al portone. Rasserenante la presenza di Hermione. Quasi commovente Lyra nel dire “Luke, me l’hai riportata tutta intera” (ansia, sollievo, stima e orgoglio in due abbracci e pochi respiri).

Più leggere e giovani le scene in cucina e in camera, con il vino “rubato”, le allusioni, le risate, gli sfottò su "zio Harry che ha salvato il mondo", il ballo e l’obbligo di partecipare, la “tragedia” del vestito da comprare e la divertentissima battuta “mi sono salvata da tre aquile giganti e morirò su una pista da ballo”.

Dulcis in fundo, la partita di carte tra Lucas e il Capitano Lance: una trovata GENIALE!
E’ bella da immaginare, ben figurata, ricca di fantasia, con ottimi parallelismi e il gusto della scommessa di chi sa rischiare, nel gioco e nella vita. Complimenti all’autrice!

Incuriosisce:
1- Ancora un riferimento di Lucas ai “Fantasmi “ (“Darò istruzione ai fantasmi affinché obbediscano al mio sostituto”)
2- L’insistenza di Lucas nel sottolineare che non può corteggiare Lily (“Signore, con tutto il rispetto, ho detto di non potere, questo sì. Mai di non volere”)
3- La mano di Harry "impolverata di gesso" e il guanto di Armand.sporco di bianco.

Degno di lode questo passaggio:
“….una falce di luna sottilissima, nulla più che la curva bianca di un sorriso disegnata con la matita su un cielo di velluto blu e nero, incorniciata dalle alte chiome degli elci sfumate d’argento”.
E anche:
“Grigio cupo sfumato d’argento e oro dalla luce delle fiaccole appese ai muri, uno specchio di ghiaccio in cui danzava un fuoco selvaggio”

Nuovo recensore
04/03/16, ore 22:36

Meraviglioso capitolo.
C’è una tale dose di fantasia nella descrizione della prova che... ammalia, senza dare scampo a chi legge.

Tutta la prova, tiene con il fiato sospeso.
Ho apprezzato ogni gesto di Lily, carico di incertezza e di coraggio.
Ho sofferto per il suo dolore, per il caldo, per la paura, per il rischio di conficcarsi il pugnale nella mano e per le arpie in volo sopra la sua testa.
Ho sofferto per il tempo tiranno, per l’errore che non fa divampare l’incendio, per la presenza indisponente di Rita Skeeter e per i dubbi razionali del Capitano Lance sulla riuscita della prova senza ferite gravi per Lily.
Ho amato il cordoncino di cuoio con il pugnale, le attenzioni ed il sostegno di Lyra, l’entusiasmo di Maggie e il tifo del pubblico con i suoi applausi e i suoi silenzi.
Ho amato la scelta di salvare l’aquila a discapito del punteggio, il cucchiao/topino luminescente, il momento del cambio della guardia e persino il conto alla rovescia anche se mi ha fatto sentire l’ansia sulla pelle.
Ho amato la fiducia totale che Lily ripone nei suggerimenti di Lucas, il loro capirsi solo con uno sguardo e ancora di più quel “legame silenzioso”, quella telepatia adorabile tra loro.
Ho amato la testardaggine di Lily e i suoi casini, il trepidare di Lucas e la sua calma nel rispondere alle domande provocatorie del Capitano Lance che, attento ad ogni particolare, non si è lasciato sfuggire l’interesse tra i due.
Ho amato l’intuizione di Lily che le fa superare la prova ad un secondo dalla fine, il momento della vittoria e le sue “chiacchiere” con l’aquila subito dopo il “volo” fuori programma.

Il resto del capitolo non è da meno.
La vista del lago, la nebbia quasi scomparsa, la strana vegetazione, il tentativo di rientrare senza bisogno di aiuto, accendono in Lily nuovi interrogativi.
Poi, nuovamente il pericolo, subdolo come il canto della Sirena e, fortunatamente, l’arrivo di Lucas in suo soccorso.
Insidie mortali, difese che saettano, ripari da condividere, graffi da tamponare.
Nella testa di Lily, prende una forma più chiara il mistero dell’infestazione, il dubbio delle fiale nei bauli e il malinteso sulla riconoscenza dell’aquila.
Ma dura poco. Un’altra ondata di confusione è in agguato, anche se molto più gradevole del solito: è uno scompiglio fatto di mani che accarezzano, stringono, sostengono. Fatto di indumenti troppo stretti e di lacci allentati. Fatto di orgoglio, di provocazioni, di schiaffi mai arrivati a segno, di morsi, di baci, di desiderio.

Incuriosisce:
1- il misterioso santuario di marmo bianco
2- le risposte negative di Lucas a Lily (“Temo di dover dire di no”) e al Capitano Lance (“No, signore. Non può accadere”), perché in entrambi i casi, avrebbero potuto essere un semplice “non voglio”, invece assomigliano di più ad un “non posso”.

Degno di lode questo passaggio:
“Riaprì gli occhi e fu come respirare melassa, polmoni chiusi e oppressi dalla tensione che raddensava l’aria, un battito sordo e doloroso nella parte sinistra del petto. Il rombo indifferente del sangue nelle orecchie, il vento che gli asciugava il sudore dalla fronte”.
Inoltre, non posso proprio non menzionare il pensiero di Lily durante la prova, guardando le arpie volare sopra di lei : “Sereno variabile, traffico intenso di rapaci, niente miracoli all’orizzonte”. E’ insostituibile.

Recensore Junior
03/03/16, ore 01:31

Ei scusa per l'ora ma questo capitolo mi è piaciuto molto e dovevo assolutamente recensirlo.
Non me la vuoi dare proprio la soddisfazione di vedere Lucas e Lily una notte insieme. La reazione di Harry lo rispecchia totalmente, anche se non sono sicura che non avrebbe risposto al segnale di Lucas, ma a quanto pare in quella foresta ci sono cose o persone che non ci hai ancora svelato quindi attendo con ansia chiarimenti! Ora Lily con chi andrà al ballo? Lucas si deve per forza infilare la sua bella armatura e trasformasi nel perfetto cavaliere nero che concede un ballo alla sua dama.

Nuovo recensore
01/03/16, ore 00:22

E' arrivata Hermione!
Hermione a Ravenclaw!
Hermione con amico Puck al seguito con maglioncino bianco incorporato!

Si vede quanto la notizia e quel passo mi hanno resa euforica?!
No, davvero, parliamone.
Hermione arriva e trova una degna accoglienza, addirittura il comitato di benvenuto (mentre tutti schivano accuratamente la Skeeter), viene omaggiata da un branco di testoline annuenti di cui si libera subito con notevole classe e disciplina (e furbizia: toccare il tallone d'Achille dei Ravenclaw facendolo passare come un complimento ed instillando nei più puri anche il senso di colpa è un vero colpo da maestra). Non che non apprezzi i metodi violenti da terribile diavolessa di Lyra (che in fondo divertono la madre), ma questo è comandare con stile!
Adoro vederla entrare a Ravenclaw, magari con calma e senza l'angoscia della battaglia, è un mio pallino, perchè sì, lei, come la Mc, avrebbe fatto un figurone in quella casa (ma era anche sufficientemente avventata e orgogliosa da farsi mandare a salvare le chiappe del divin Sopravvissuto...è uno sporco lavoro e qualcuno di affidabile doveva pur farlo).
E, a proposito: «Tuo padre è fuori di sé. Come se non avesse mai rischiato volontariamente la pelle alla tua età».
Bingo! Dritta al punto con sufficiente noncuranza.


Io sarò pure di parte, visto che è da sempre la mia preferitissima, ma la sua entrata ha dato un tocco di pace, una pennellata maestosa di equilibrio razionale di fronte a tutta quell'isteria e angoscia, di rassicurante consapevolezza anche se il tutto è improntato da un'inestinguibile malinconia di fondo, perchè anche se lei non è scevra da giuste preoccupazioni.
Saggia Hermione, anche e soprattutto nell'accettare con tanta filosofia la pericolosa scelta di vita del suo adorato malfoy junior, a cui piace comandare (Hermione cara, ne dubitavi?! E' figlio tuo e di Draco Malfoy!).
Saggia e matura anche nel contestare apertamente con grazia (e con meno irruenza di quando sedeva al tavolo di Gryffindor) le decisioni del Ministero scrauso («Molti di noi pensano che sia una pessima idea. Sono così giovani che affidare loro una missione del genere può comprometterne la riuscita»: richiama la Mc ad ogni respiro).
Tu la tratteggi divinamente.
E poi sarà che mi son data alle associazioni mentali dramionesche, ma l'immagine della sua apparizione mi è sembrata il contraltare di 20 anni dopo (anno più, anno meno) dell'immagine di Hermione ferma sul binario della stazione presentatasi a Draco all'inizio della Bellezza.
E quindi io fangirleggio.

A proposito: tenerissimo e struggente il momento Lyra-Lils e il fiore perduto (che perduto non è), e quel che ne è seguito.
Ho sperato fino all'ultimo che quella tonna le dicesse che l'aveva dato a Lucas e non la lasciasse nell'inconsapevolezza del chi (il perchè è venuto di conseguenza facilmente come in tutte le confidenze degne di questo nome).
Perchè Lyra è intelligente, e, in fondo, è un cuore di panna. Solo con chi dice lei, ma in quei frangenti si vede benissimo l'eredità della mamma.
Le regalerà uno dei suoi cinquecentodieci modi per diventare invincibili (adorabile).
"Quella bellezza terribile, piena di grazia diabolica."
E in fondo credo sappia che Lucas ce la possa fare.
(al massimo, potrà sempre sfidarlo a Quidittich con bolidi imbottiti, cari loro).

La strillettera Weasley-style invece me la aspettavo più terribile: sarà che la cara Ginevra era troppo divisa tra la preoccupazione per la figlioletta e quella per il marito, ma non ha raggiunto lo stile di Molly.
«Adesso vado. Devo dire a tuo padre di smetterla di cercare di smaterializzarsi a Hogsmeade per venire a fermarti! È così arrabbiato che continua a spaccarsi
Oh, Potter, perchè sei così Potter?!
(sono decisamente morta, la parte migliore della sfuriata)


Ma passando alla vecchia Skeeter (che immagino estasiata dalla presenza di Miss Perfettini e della progenie di lei e del Sopravvissuto): la vedo in forma, credo le dovrà essere rinfrescata la lezioncina di una tenera studentessa del quarto anno che, dopo aver egregiamente usato quel terribile cervello di cui era dotata, le creò un tenero habitat di vetro ricco di viveri ("Davvero brillante, Granger" cit. a caso - sì, fangirlo senza ritegno).
Meno male che c'è Vasily: cosa nasconde il bel russo della steppa?!
Terribile al punto giusto, di stirpe importante, capace di impaurire Miss Scarafaggio.
E poi ha gli occhi viola, lode a lui.
Credo impazzirei con due occhi viola, forse ancor di più che con gli occhi grigi.

In tutto ciò, la prima prova quasi passa inosservata di fronte a tutto questo materiale da fangirlamento, eppure è centralissima.
Interessante, se devo dire la mia, queste istruzioni sembrano quasi incoraggianti: so che sembro paradossale, ma pare che più che la forza bruta serva un po' di cervello e prontezza di mente e di riflessi.
Michael Rowland non concorderebbe con me.

Dulcis in fundo: Lucas Altair, colui-che-ama-comandare.
E che si fa le domande giuste al momento giusto: com'è arrivata fin lì la trappola delle Sirene?!
"Lucas afferrò tre delle fiale, soppesandole in mano. é [...]. Le posò sul letto e vi si sedette accanto, sotto lo sguardo attento di Puck. «Hai visto dove tengono gli attrezzi del Torneo?» L’Elfo annuì, protendendosi in avanti con gli occhi verdi spalancati. «Una per ogni baule. Non commettere errori»."
Oh, oh.
Qualche insulso sprovveduto potrebbe pronunciare le volgarissime parole "abuso d'ufficio". Tsk, Gryffindor in libera uscita, di sicuro.
E, per quanto figlio di sua madre, non credo proprio abbia voluto magnanimamente proteggere tutti i tre campioni...odor di sorteggio?!
L'invulnerabilità in bottiglia. Sento il rimando alla fortuna liquida.
Severus sarebbe fiero di lui.
E Lucas e Puck sono la premiata coppia di sempre.
Lunga vita a Puck.

Nuovo recensore
29/02/16, ore 21:57

La difficile convivenza con le abitudini degli altri: libri lasciati in giro, tacchi rumorosi, orari biologici diversi…
L’avvicinarsi, lento e inesorabile della Prima Prova, la tensione, il bisogno di riposare…
La voglia di cambiare realtà anche solo per un attimo e viverne una parallela che riesca a cancellare quel senso di irrequietezza…
Lasciare in quella stanza la ragione e seguire il cuore. Perché no? Se Lily è pronta ad affrontare quella che lei chiama “la sua esecuzione pubblica”, può anche concedersi un po’ di audacia con Lucas…
Lucas…, stanco dopo il turno di guardia, sorpreso di vederla, un po’ aspro e molto dolce (“usava così tanta prudenza quando venivano in contatto che non l’aveva mai sfiorata con una delicatezza minore di quella che avrebbe usato per raccogliere uno scricciolo caduto dal nido”), a tratti divertito e autoritario (ha ragione Hermione:“sembra nato per comandare”), e sempre attento all’essenziale.
Lily, decisa e insicura, eroina impavida a cui cedono le ginocchia, in imbarazzo a testa alta, orgogliosa e arrendevole, con la fragile idea di scappare e la necessità di essere proprio lì, stupita dalle emozioni e dalle reazioni.
Sono bellissimi insieme, come questo primo bacio, desiderato, rimandato, voluto, cercato, vissuto.
Ancora un dono tra loro e anche questo, come gli altri due, può salvare la vita: il suggerimento di Lucas a Lily… “Tre gocce, fiamma bassa. Cinque giri in senso antiorario. Cinque minuti, non uno di più”.

Ed ecco la presentazione della prima prova.
Tutto riempie gli occhi, le orecchie, la testa… I preparativi dei campioni nella tenda, le schermaglie, i tre scrigni gemelli, il pubblico con le Slytherin che tifano per Lily, il sorteggio, i palmi sudati, il cuore che martella, la tensione. I forzieri e la spiegazione del loro contenuto, la scelta (obbligata) di Lily e quelle ampolline di polvere dorata che no, decisamente non fanno parte della dotazione standard… Lyra che incoraggia Lily malgrado la preoccupazione e i dubbi che la attanagliano dopo aver appreso che lo scrigno dell’amica è quello da pozionista…

Non mi aspettavo la presenza di Albus nella tenda e mi piace che nel dubbio sulla cosa giusta da fare, decida di accucciarsi vicino alle ragazze. Spassoso, eloquente e inevitabile il suo battibecco con Lyra, unica via d’uscita per conciliare la sua voglia di dichiararle guerra e il suo desiderio di baciarla.

Confortante Weyland che riconosce e saluta Lily con discrezione e ancora di più, quando le porta il messaggio di Lucas. Probabilmente, è uno dei pochi che non vede Lily come la figlia del salvatore del mondo, ma come qualcuno che lui associa al suo Sergente.

La visita di Harry (che finalmente è riuscito a raggiungere la sua “bambina”), era forse prevedibile ma mi ha sorpreso ugualmente.
Povero Harry, giustamente preoccupato per Lily, per il torneo, e… per chissà cos’altro che lui conosce ma nasconde. Arrabbiato ma non severissimo nel rimprovero, padre ingannato da tre figli su tre, dovrà rassegnarsi all’idea che la sua prole abbia preso qualche gene dagli zii Fred e George. Un po’ scarso nel suo tentativo di incoraggiare Lily, anche lui (come Lyra) è spaventato all’idea che la prova dipenda da una o più pozioni…

E tra queste chiacchiere c’è posto per i ricordi di Potter e le capacità di Hermione che, come sottolinea Lyra, preferisce tagliare a rondelle gli ingredienti anziché sminuzzarli: i consigli per Lily, diventano un lavoro di squadra! …ma non tutti sanno che fa parte di questo team anche qualcun altro che ha contribuito con istruzioni precise, oggetti taglienti, dotazioni extra.
Lucas c’è. Anche quando non c’è.
Diavolo di un Malfoy.

Il Fuoco di Prometeo è perfettamente descritto fin dallo scaturire delle luci dalle bacchette. Il Capitano Lance, chiaro e preciso, detta istruzioni e dà il via alla prova con un gesto tanto spettacolare quanto spaventoso: il foglio gettato tra le corolle che cadendo nel liquido nero si dissolve.
Sì, fa un po’ paura…

Degno di lode questo passaggio:
“…stracci di nuvole bianche all’orizzonte come lembi di stoffa morbida staccavano a colpo d’occhio il cielo dal contorno della vallata, dove piccole luci segnalavano la presenza del villaggio di Hogsmeade. Sopra di esse, una distesa quasi sconfinata di blu fitto di stelle che spandevano la loro luce sui merli delle torri”.
(Recensione modificata il 29/02/2016 - 10:02 pm)

Nuovo recensore
28/02/16, ore 18:49

Diavolo di un Malfoy!
Dev'essere genetica di famiglia quella di rischiare l'osso del collo pur di prendere quell'affare svolazzante in pubblico e alla presenza della loro bella che li crede irrimediabilmente dipartiti per poi pavoneggiarsi ignobilmente neanche avessero fatto una passeggiata di salute.
Diavolo di un Lucas, io brindo alla beata inconsapevolezza della madre, a cui prenderebbe sicuramente un colpo, povera.
Splendido quel "volare è in gran parte cadere", assolutamente azzeccato (e la già citata madre, tra un colpo e l'altro, approverebbe sentitamente).
E così siamo già agli scambi di doni, eh? Dente da latte di Drago, assolutamente coerente con il personaggio e, sospetto, con i futuri guai di Miss Fortuna e Gloria. Altrimenti detta Miss Reginetta al Ballo (o Strega al rogo, ma quella mi sembra più Lyra, ennesima cosa per cui l'adoro follemente).
E poi mi sembra equo: non solo fa 1-1 e palla al centro con l'ambitissimo fiore, ma pareggia pure con il dono della sorella. Perchè lui "non vuole che si faccia male", caro.
Quel bacio sulla tempia, poi, è del tutto azzeccato: niente di più, niente di meno.

A proposito, bellissimo il pezzo in cui ci mostri i contrastanti stati d'animo che aleggiano nell'animo della piccola Lils, tra l'orgoglio e l'entusiasmo e la voglia di fuggire via.
Ma anche quel quadro squisito delle alleanze e inimicizie scolastiche che porteranno Mr. cervello-minuscolo alla definitiva disfatta (e Mr. Caposcuola-Potter ad un benvenuto ridimensionamento e bagno di realtà).
Viva le Green Girls e benvenuto omaggio alle Blue Ladies!
E viva Cee, che sarà per il ricordo delle Blue Ladies, sarà per il giro di scommesse, ma mi ha fatto venire in mente Tess e quindi mi sta simpatica per definizione.

Questo Preside ha insospettabili (e forse insperati) assi nella manica, me lo sento. I mantelli, i canopi egizi, i post-it. Abbastanza fuori di testa da apparire innocuo e da perfetto da sottovalutare.
E sempre lode alla tua sublime capacità di ridurre in mille pezzi i più classici clichè rowlinghiani: Delamar è Capo della Casa di Hufflepuff, ma non è carino e coccoloso e non accoglie il prossimo con sorrisi incoraggianti pure se lievemente preoccupati. No, lui è furioso, gelido, poco poco diretto («Quell’aura da studentessa modello che ti trascini dietro da sei anni non mi ha mai convinto del tutto»), realista e per niente ipocrita (Che cosa accadrebbe se ti ferissi gravemente? O peggio, se morissi? Il Ministero della Magia che non sa proteggere i figli di una delle sue famiglie più illustri. Sarebbe uno scandalo»: lo scandalo a danno del Ministero prima della preoccupazione per l'incolumità di una deliziosa studentessa minorenne).
E ha cercato di coltivare del minimo buon senso quando una moltitudine di avventati soggetti si è fatta incredibilmente sfuggire una Potter.

Armand mi inquieta: già i francesi mi suscitano diffidenza (quella loro lingua così dolce, charmant e cantilenante per definizione che potrebbe trarre in inganno neanche per colpa loro), se poi si mette a fare il don giovanni del bonbon il mio campanello del pericolo suona a tutto spiano.
Vasily invece mi piace: urla "Durmstrang!" da ogni poro, l'espressione contrariata e i sorrisi beffardi sono apprezzatissimi e dà delle bordate non indifferenti.
(E Lyra che non lo definisce " il suo russo" ma "un avversario di Lily" mi ricorda qualcuna a caso: magnum gaudium!).

In tutto ciò, i Potter Seniores non hanno ancora appreso la lieta novella. Che al Ministero siano scattate le riunioni segrete per discutere la patata bollente di come dare la notizia nel modo più innocuo possibile ed evitare Expelliarmus a caso da Furia-Harry-ora-sono-Capo-degli-Auror?! (sì, adoro sfotterlo).
Meno male che c'è Lyra e la Famiglia Malfoy pronta al salvataggio di quella poveretta. Corri, Pumpkin!

 «Solo tu potresti aver voglia di uscire con questo tempo. Tu e mio fratello». Il suo sguardo severo e posato si ammorbidì. «Sareste davvero una bella coppia».
«Sciò» Lyra la raggiunse, allontanando Rowland con la mano.
Una ola per miss malfoy, please!


«La stampa?»
Dalamar congiunse le mani e sollevò il mento. «Sì, signorina Potter. Lei conosce una certa Rita Skeeter?»
Oh, oh, traggggedia in arrivo a ore 12: allacciate le cinture di sicurezza, tenete la bacchetta pronta sotto la manica della veste e munitevi di insetticida portatile.
Figuriamoci se una Potter non si farà scappare una qualche dichiarazione incauta dalle conseguenze incalcolabili.
(Recensione modificata il 28/02/2016 - 06:54 pm)
(Recensione modificata il 28/02/2016 - 07:03 pm)

Nuovo recensore
27/02/16, ore 22:39

"«Tutte quelle povere anime illuse di aver trovato un grande… cervello» ridacchiò Lyra, sollevando indice e pollice come se stesse reggendo qualcosa di molto piccolo, «quando invece… Che delusione».
«Lasciamo stare 
gli attributi intellettuali del Capitano di Ravenclaw» cantilenò Lyra, affondando il naso nel suo fiore di zucchero. «Vi dispiace? Ogni volta che penso a lui sento puzza di letame».
Il Ministero della Magia e i suoi controlli non riescono a dare una risposta a una domanda semplicissima come
 chi diavolo è quella?»
«È stato un giochetto da ragazzi. Il vecchio trucco della spallata con gomitata finale. Quell’inutile sassolino senza alcun potere gli è scivolato nel mantello senza che lui battesse ciglio» disse, sfoderando un sorriso senza ombra di empatia.
Ma soprattutto:
«Far scivolare cose nelle tasche altrui passando inosservati è una virtù di famiglia» ribatté Lyra, indifferente.

Oh, Lyra, quanto mi sei mancata.
Assolutamente adorabile, che personaggio che hai tirato fuori: l'unica possibile figlia di Hermione, sì (con cui tra l'altro sembra avere un rapporto bello e piuttostro stretto, ha molto spesso la parola "mamma" in bocca, e la mia anima da fangirl impazzisce di gaudio).
In ogni caso, qualcuno dovrebbe ascoltarla attentamente: adesso le vengono a dire che le circostanze non sono normali...puff!
E splendida la tenda blu con le stelle dell'emisfero boreale in movimento e il calderone-lanterna: dalla tua tastiera esce pura magia hogwartsiana, poison.

E poi lei e Lucas...adoro l'amicizia tra Lily e Lyra, ma gli eredi malfoy sono la mia broship: seplicemente deliziosi, così legati, con una comunicazione diretta e tutta loro e con un affetto evidente e così visibile, pur se un po' intoccabile, per tutti gli spettatori esterni.
Lyra che corre a sfogarsi dal fratello, che la accoglie, la sostiene e la rimette in sesto. Lucas che pur (apparentemente) freddo come il ghiaccio ed elegantemente distaccato e ingessato nel suo ruolo paramilitare, allenta la posa, sorride e le rivolge una tenerezza fraterna tutta loro guadagnansosi un "buonanotte, Luke".
E lui che riconosce la firma della sorella (ci scommetto) nel mirabile e riuscito tranello di cui è stato vittima Caposcuola-Potter e se ne compiace ignobilmente (ebbene sì, caro: hanno negato a te il distintivo di Caposcuola Slytherin per riconoscerlo a tale esemplare gabbato così...che brutto mondo).
Non vorrei essere nel futuro spasimante di Lyra: tra babbo e fratello (e diretta interessata) lo farebbero morbido.
(Il nonno, poi, potrebbe riaprire le segrete della sua innocua magione).

Tornando a Lucas, è proprio deciso ad attentare alle coronarie altrui: meno male che Lilou è una Potter e le scariche di adrenalina fanno parte del suo dna.
"Lucas sollevò il bicchiere e lo annusò. «Ossofast». La smorfia sulla sua faccia passò dal disgusto all’irritazione in pochi secondi. «Cosa ti sei rotta?»"
Me lo immagino (almeno in parte) quel che gli è passato di mente: imprecazioni varie contro professori eroi sprezzanti del pericolo e dell'autoconservazione altrui e contro le pessime abitudini dei potter così ineliminabili anche per la saggia Rowena, di sicuro. Quell'albero, poi...tsk, come si è permesso di fargli uno sgarbo simile.
"
«Lucas? Il tuo fiore. Lo hai lasciato qui». La bacinella si alzò e lo raggiunse obbediente galleggiando nell’aria. «Non sono sicuro che mi appartenga» mormorò lui, afferrandola. «Ma ne avrò cura come se fosse mio»."
Lui sì che sa come chiudere un discorso e congedarsi con stile. E ciao, ciao, ciao a tutti.
Bellina Lily che non pare comprendere ancora (ma è una potter, un po' tonna deve esserlo per forza), e tutto sommato questa inconsapevolezza la salva ancora da insensatezze (del tutto sensate, tuttavia).

Albus, povero adolescente in panne affetto da un attacco persistente di idiozia testosteronica acuta e fregato così magistralmente in un modo così...semplice!
Ebbene sì, la sua giusta punizione non è tanto la perduta simpatia delle (grandissime!) compagne di casa (me le immagino già: "ah, se ci fosse stato ancora malfoy"), e non è neanche tanto essere soppiantato dalla sorella tanto bistrattata in magovisione, ma dover ammettere (e non solo a sè stesso, a questo punto) che lo studente (quasi) più brillante di tutta hogwarts, il Potter Caposcuola dotato del minimo comune denominatore di furbizia richiesto dalla buon'anima di Salazar, è stato gabbato in un modo così elementare mentre faceva lo scemo da una Lyra che non si è nemmeno dovuta sprecare più di tanto, credo sia un bello smacco da mandar giù.
Niente di personale, potter medio, miss malfoy aveva una missione di tutta importanza da compiere...il resto, solo piccoli insignificanti effetti collaterali!
Porello.
(Anzi, no. Ben gli sta).

Ma bando alle ciance e andiamo al punto clou della storia (che si ripete, as usual): tutti vogliono accoppare Potter e che si fa?! Ma è ovvio, lo si manda in allegra avanscoperta!
«Forse dovresti venire con noi, signorina Potter. Nello Studio del Preside».

Certum est: hanno fatto il danno.

«Vedi, nonostante lo sfuggente Preside di questa Scuola e la sua maledetta distrazione, il Ministero cerca di tenervi al sicuro dall’inizio di questa assurdità del Torneo, che francamente non capisco perché riscuota così tanto successo, vista la percentuale di vittime che miete ogni volta che qualcuno si mette in testa di organizzarlo».
Approvato Lance, marziale, decisionista, giustamente sdegnato da tali elementari difetti di calcolo (clamoroso farsi scappare un potter da sotto il naso...erano due, mica un reggimento di invisibili formiche). Fosse più giovane, lo avrei visto bene in coppia con l'impertinente Lyra.
Povero, preoccupato per la sua incolumità a fronte della certa incacchiatura dell'eroe dei due mondi, che ha spesso dato sfoggio di attacchi di isteria pura, chissà ora che non gli hanno protetto la principessina col nome di mammà (ma pure lui credo sia tra i responsabili, no?!)
Prevedo gli straordinari per la pazienza e il buon senso di Hermione, visto e considerato che nememno la sua dolce moglie è una campionessa di nervi saldi.
(E i per*ulamenti di Draco verso tanta imbecillità messa insieme nonostante la quantità di menti coinvolte).
[A proposito, mica il tutto sarà frutto anche della mente di loro due?]

In tutto ciò, perfetto Vitious, così infastidito dai soldatini (ho riso per mezzora!) e perso invece dietro a alberi magici, tende incantate e astuzie varie, mentre Wendy (e la sua zia) è terribilmente sospetta.
E bello comunque che tutti vogliano vedere il fiore salvo poi lasciarsi distrarre dalla qualunque (pure Lyra? o ha semplicemente incamerato l'informazione della sua assenza?)
Il fiore è in buone mani...non avrebbe potuto trovare un nascondiglio migliore, nossignori.

ps. quanti capitoli hai scritto nel frattempo, me felice!