Recensioni per
Gli Eredi del Crepuscolo
di poison spring

Questa storia ha ottenuto 194 recensioni.
Positive : 194
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/02/16, ore 20:12

Arriva Rita Skeeter e tutti scappano.
Peccato che i Tre Campioni abbiano una specie di impegno che li obbliga ad incontrarla… anche se mi sembra che siano poco disposti a reggere il gioco di Rita, sempre a caccia di notizie e passioncelle…
Non so ancora con quali conseguenze, ma la penna e la pergamena che volano per lo schiaffo di Lily, e l’invito senza mezze misure di Vasily che allontana l'odiosa Skeeter, mi hanno dato soddisfazione.

Il Natale a casa Malfoy sembra sia salvo malgrado l’arrivo della strillettera, e si può già respirare un po’ di atmosfera familiare nei ricordi di Lyra, quando racconta il metodo usato da bambini per risolvere le dispute tra lei e Lucas: Quidditch (“brutto, sporco e cattivo”), con bolidi imbottiti, nel giardino dietro casa (grande Hermione!).
La scena tra Lily e Lyra con la discussione sul fiore fa soffrire solo per un attimo, giusto il tempo di rimanerci male, di raccontarsi quello che entrambe avrebbero voluto/potuto fare, e poi confessare e scoprire chi è in possesso di quel portento: Lucas (che tra loro è sicuramente quello che può farne l’uso migliore).
E’ sempre più bella questa grande amicizia che niente e nessuno può scalfire.
Mi colpisce Lyra nei momenti in cui abbassa totalmente la guardia e si intenerisce, soprattutto quando si tratta di Lily e di Lucas…

L’arrivo di Puck e di Hermione è di grande effetto!
Puck è irresistibile (e da quel che si legge anche utile).
Hermione è una grande ed importante partecipazione.
Senza nemmeno volerlo, riempie la stanza della sua presenza. Sembra la salvezza. Fa venire voglia di pensare che se c’è lei, si sistemerà tutto.
In realtà è una madre preoccupata.
Ed è speciale e bellissima l’immagine di Hermione, Lyra e Lily che guardano Lucas attraverso il vetro. Tre donne alla finestra, "innamorate" dello stesso uomo.

E’ un capitolo particolare questo! Tutto quello che accade è una specie di… preludio, una introduzione, un preambolo, una... pulce nell'orecchio!
E' l'inizio di tutto: i giornali, i soldati, i genitori e le loro reazioni appena accennate, gli arrivi, le consapevolezze non condivise a parole, il torneo e le sue regole, Lucas e i suoi pensieri sulla Stellata Mortalis, le fiale con il fluido ottenuto dal polline del fiore d’oro, la complicità di Puck…
Non si può intravedere niente di più di quello che è sotto gli occhi. Tanta carne sul fuoco. Tanti accenni e nessuna sicurezza su come andrà...
Sì, confermo, questo capitolo è' un tormentoso apripista, bello tra l'altro, perché non manca del "contorno" colorato e leggero dei personaggi secondari.

Incuriosisce:
1- il pettegolezzo della Skeeter su Faulks che gira Diagon Alley alla ricerca di un particolarissimo tipo di velluto verde
2- l’accenno di Lucas ai “fantasmi” (“I nostri fantasmi?” – “Si confondono. Nessuno li ha notati”).

Degno di lode questo passaggio:
"La bacinella di rame sul suo tavolo era vuota, l’acqua che la colmava ferma e velata di una patina d’oro lucente che scintillava riflettendo i raggi bassi e sbiechi del sole al tramonto. Oltre la finestra, a far da contrappunto al biancore della nebbia, una coppia di divise identiche sfilava guardinga, osservando i confini labili dell’anello impalpabile che tracciava il limite fra lo spazio sicuro e quello dove la gambe cedevano e il senso dell’orientamento veniva soffocato dall’incapacità di vedere"

Nuovo recensore
27/02/16, ore 13:34

Oh! Ecco che entriamo nel vivo dei guai!
C’è da star male nell’ufficio del preside, leggendo di Lily nel pieno dell’imbarazzo, mentre ipotizza delle colpe, ma continua a non capire…
L’atteggiamento del professor Dalamar, di Armand e di Vasily non aiuta a riprendere fiato: bisogna attendere l’annuncio dei nomi estratti dal Calice, per gustare finalmente la sorpresa iniziale che invade Lily e si trasforma in entusiasmo.
E poi, l’inaspettata popolarità che si trascina dietro gli sguardi e i sentimenti di stima o di invidia. Fama che proietta la nostra Pottergirl al centro dell’attenzione, sotto gli occhi di tutti, rosa da emozioni contrastanti (fuggire o sorridere a testa alta?). Paura e soddisfazione, dubbi e certezze, speranze e tensione. E sempre…, l'immancabile appoggio di Lyra!
L’invito a casa Malfoy mi fa ben sperare anche se temo che un’eventuale strillettera, possa cambiare le carte in tavola.
Per fortuna, la convocazione di Jamie sta giocando a favore di Lily, almeno per il momento.
E come reagirà Al? E’ ancora un po’ ermetico per riuscire a prevedere come si comporterà.

Che dire dell’allenamento di Quidditch dei ragazzi della W.A.T.S. ?
E’ una descrizione sublime! Memorabile. Epica.
Molto chiara visivamente. Fa girare la testa a chi legge. Fa rabbrividire di freddo per il vento, per la pioggia, per la trepidazione.
Lucas che non perde di vista ciò che lo circonda nemmeno scendendo in picchiata e volando come uno scavezzacollo, dimostra una soglia di attenzione altissima degna della sua professione e (inizio a pensare) della sua personalità.
I tratti caratteriali di questo ragazzo cominciano ad essere più chiari anche se non sempre si capisce cosa aspettarsi da lui.
La scena che segue la conquista del boccino, per esempio, è tutto ed il contrario di tutto.
E’ un momento caldo e fresco, breve ed eterno, carico di un peso molto leggero…
Lucas e Lily sugli spalti, seduti uno accanto all’altra come “una volta”…
Lei tremante, scossa, innamorata, tentata da quello che desidera e istintivamente pronta a nasconderlo.
Lui affascinante, tenero, sicuro, attento, avvolgente.

Il dente di drago è un regalo che tornerà sicuramente utile. Ed è un’altra promessa tra loro (“Non voglio che te ne separi” - “Non lo farò”).
E’ un dono simile a quello del fiore di Lily: può salvare la vita.

Infine, le labbra di Lucas sulla tempia di Lily.
Un tocco di classe dell’autrice, che non cede al sospirato bacio sulle labbra, ma investe tutto in una immagine ben superiore: l’intensità, l’incoraggiamento, il contatto.
Questo "bacio" finale, è un silenzio urlato a squarciagola.


Incuriosisce: Lo studio di Renwick Faulks e gli abiti (anche femminili) ammassati sul baule antico, chiuso con un grosso lucchetto.

Assolutamente degno di lode questo passaggio:
“Pioveva ancora fuori dalla finestra: i pochi che si erano avventurati all’esterno erano sagome scure stagliate contro il fondo nebbioso che saliva dai giardini e si faceva più denso col passare dei giorni. Brevi schiamazzi giungevano dal battente socchiuso, voci sottili, impuberi, e lo sciacquio dei piedi nelle pozzanghere che spezzavano il riflesso plumbeo del cielo nell’acqua limacciosa”.

Nuovo recensore
26/02/16, ore 23:58

In buona parte, il capitolo è Intimo, leggero, magico.
Il risveglio di Lily con Lucas accanto, la tenerezza (infinita!) di lui e la preoccupazione per la “sua piccola Lilou” danno corpo ad una scena dolce (ma non caramellosa).
Il loro scambio di battute sul fiore tanto ambito e il riferimento alla frase di Lily “Fortuna e gloria” mi suggerisce che Lucas sa ascoltare (o che perlomeno ascolta e ricorda quello che dice Lily) e questo gli dona una briciola di fascino in più.
Ho apprezzato la fiducia totale tra i due nella scena in cui lui le consegna una lettera (misteriosa e segreta) per Lyra, e Lily si rende disponibile senza fare nemmeno una domanda.
Ovviamente, ho amato anche la promessa di Lucas che si impegna a prendersi cura del fiore che Lily gli offre in maniera tanto ingenua, quanto irresistibile.

La mini-festa di Halloween improvvisata in infermeria con tanto di cena ed emisfero boreale, è decisamente piacevole.
Questa atmosfera creata per un gruppetto, dà una bella sensazione. Ci si perde navigando sulla leggerezza dei discorsi, sull'allegria, sull'affiatamento, sul mistero rivelato del tranello teso al povero Al, sul cibo, sui folletti che intrecciano i capelli, sull’intimità della tenda e il sonno tranquillo di Maggie.

L’apertura della lettera di Lyra, inizia a cambiare le cose. Le notizie scritte su Wendy che non combaciano con quelle assimilate sul binario 9 e ¾, le domande senza risposte, i dubbi…
Con l’arrivo dei professori e dei militari entra anche la tensione.
Mi piace tantissimo Lily che mette in pratica l’insegnamento di suo padre e concentra la sua attenzione sui rumore di passi in arrivo… Lily tese le orecchie: udì un rumore di passi decisi, tacchi duri e sagomati di anfibi militari, scarpe morbide di pelle di camoscio e piedi piccoli, fasciati in babbucce di stoffa. Contò rapidamente e poi alzò una mano aperta - cinque. Suo padre le aveva insegnato a distinguere le persone ascoltando il rumore dell’andatura”, e ancora di più, mi piace il modo in cui è stata descritta la scena.
Questa improvvisa invasione (con il Capitano Lance più arrabbiato di quanto dia a vedere), spezza il ritmo tranquillo di una serata confidenziale e dà il via ad una serie di domande rivolte a Lily che, già sofferente di suo, non riesce a dare un senso a tutte quelle parole prive di una vera spiegazione.
Fa quasi male vedere Lyra che esce dalla stanza… e l’unico conforto arriva dalle attenzioni disarmanti di Lucas.

Malgrado il capitolo si svolga in una sola serata, accadono mille cose… E’ una giostra di emozioni… Amicizia, tenerezza, mistero, complicità, affetto, intesa, attrazione, paura, severità, fascino, dolore, cospirazione, stupore, e anche un po’ di pathos...

Degno di lode questo passaggio:
“La piccola fiamma appesa sopra le loro teste danzava nei suoi occhi tingendoli di blu, come il centro di una fossa oceanica, un bacino d’acqua profonda pronta a inghiottire i nuotatori meno esperti”.

Nuovo recensore
26/02/16, ore 16:42

Iniziare con una bella rissa, perché no?
Le nostre protagoniste più piccole continuano a catturare l’attenzione. C’è da domandarsi cosa stia succedendo a queste bimbe…
Lyra vista con gli occhi di una ragazzina del primo anno, è un modello extra! Bella, severa ma gentile, scherzosa ma sempre sicura, in gamba e capace. Chiaramente, Maggie la considera un esempio da seguire ed è fortemente delusa dal comportamento di Wendy.
Il problema resta sempre lo stesso: chi sta educando Wendy all’odio?
Dal canto suo Maggie conferma un caratterino niente male. La sua reticenza iniziale e poi le sue domande dirette a Lyra creano un bel confronto che ho apprezzato molto.

Gradevolmente interessante la lezione di erbologia. È un piacere gustarsi “zio Neville” come insegnante (con le descrizioni di questo capitolo -sicuramente ben studiate- Paciock e Poison S. hanno fatto un ottimo lavoro).
Tutta la scena dell’albero è notevole (complimenti!) e proprio per questo motivo, mi spiace un po’ rischiare di sminuirla, dovendo ammettere che... Lyra scandalizzata che chiede “Devo fare… i grattini a un albero?” è decisamente impagabile…

Tanto semplice quanto brillante il soprannome “Pottergirl”. Mi piace, così come mi piace il rapporto tra Lily e Lyra. Queste ragazze sono fresche come un’improvvisa brezza. Spassosissime nei momenti leggeri, e più che unite nei momenti seri.
Nei loro racconti di feste da bambini, si sente una condivisione di vita vissuta insieme, quasi come una famiglia, non genetica ma voluta. Tra tanti fratelli e tanti parenti acquisiti (per una fratellanza generata dal combattere fianco a fianco, gli eroi storici sono tutti “zii”), il loro modo di comportarsi da “quasi sorelle”, non guasta… Anzi!

Finale inatteso… Immaginavo il ritorno di Lyra con la realizzazione di qualche stramba idea e invece è arrivato chi non aspettavo più.
Credevo di veder comparire Lucas mentre Lily era in pericolo sull’albero e non in infermeria!
Piacevole quindi, il risveglio con Lucas, tenero, preoccupato.
La sua presenza è già un sollievo.

Incuriosisce una frase di Neville, buttata lì quasi per caso... "Non fatevi la guerra tra voi. C'è già abbastanza di che preoccuparsi fuori di qui"

Degno di lode questo passaggio:
"L’aria intorno alle serre profumava di muschio e fertilizzante, di terra morbida e smossa dai passi degli studenti che si dirigevano pigramente alla lezione di Erbologia. Fra i capanni fatti di vetri pieni di condensa oltre i quali crescevano indisturbate centinaia di varietà vegetali accuratamente invasate si snodavano sentieri che sfociavano in macchie di vegetazione lussureggiante e spesso bizzarra che cresceva quasi indisturbata, come se uno sbuffo di vento capriccioso avesse rubato un po’ da questa e un po’ da quella serra, seminando a suo piacimento come un giardiniere distratto".
 

Nuovo recensore
25/02/16, ore 16:59

Stanno arrivando un po’ di nodi al pettine… e saltano fuori le debolezze dei nostri personaggi più amati.
Per Lily, il peso di chiamarsi Potter, è evidentemente meno sopportabile di quanto lei stessa ammetta e la sua reazione interiore e personale (vivere in punta di piedi) esplode in una reazione incontenibile e pubblica (un esempio tra tutti: ribellarsi a Rowland lasciandolo in mutande).
Lyra, tanto amabile e affascinante, sempre con la risposta pronta e capace di rimanere indifferente alle provocazioni, crolla sotto il peso di un’offesa, sbottando con il gesto inaspettato di una maledizione contro una ragazzina. Anche lei (come Lily) ha carichi familiari sulle spalle da cui non può slegarsi.
Sembra che anche il bel Lucas, abbia delle debolezze, malgrado l’ostentazione di una piena sicurezza. Anni scolastici fatti di contese, vedere sua sorella che soffre, e chissà cos’altro dietro a quello sguardo tranquillo ma quasi malinconico che spesso lo fa sembrare in eterna attesa di qualcosa.
La debolezza più sconvolgente è quella di Wendy. Sputa il suo odio contro qualcuno più grande di lei (per età, autorità e capacità), con discorsi troppo distanti dai pensieri naturali che dovrebbe sfornare la sua età. Il punto è… dove ha sentito, questa ragazzina, le argomentazioni (o i pregiudizi) che scaglia contro Lyra? Della sua famiglia, conosciamo solo la zia, intravista sul binario 9 e ¾…

E’ un capitolo molto bello, perché ha una gran varietà di emozioni.
Ho amato la Lyra bambina pronta a tutto per “risolvere” il suo problema ai denti. Il suo dramma/non dramma svela quella parte di lei che nel racconto adolescenziale non c'è (a parte quando è sola con suo fratello a quanto pare) e anche un po’ di cocciutaggine tipica della madre…
Mi ha quasi commosso la scena tra Lyra e Lucas. Lei che cerca conforto da suo fratello e lui che sa capirla come nessun altro. Un rapporto bellissimo! (Mi sorge il dubbio che l’autrice abbia un fratello speciale).
Mi ha spiazzato Wendy con la sua scenata. In ogni caso, l'imprevisto dà sempre soddisfazione, perciò mi sono assaporata la scena, domandandomi se la bambina fosse sotto l’effetto di un incantesimo, tremando quando Lyra ha sfoderato la bacchetta, soffrendo nel vedere Lily che non riesce a fermare l’amica e apprezzando Albus per la sua calma che non cede nemmeno per un attimo alla superbia.
Mi piace il rapporto (in bene e in male) tra i ragazzi. Sa di infanzia vissuta insieme. Traspare chiaramente che la loro conoscenza non è solo attuale ma che ha radici profonde.
Mi piace da impazzire questo giusto mix genitoriale che è stato fuso nei personaggi. Molto belli. Non è solo un'accozzaglia di adolescenti tutti uguali. Ognuno è molto ben definito.
Infine -mi sembra quasi superfluo scriverlo- mi sono divertita parecchio, leggendo la scena tra le ragazze nell’infermeria.
L’effetto collaterale dei biscottini incoraggianti (e la scoperta di averne mangiati troppi, soprattutto se annaffiati con il liquore di Lucas), è esilarante! Per rispetto verso la storia, che è bella nella sua interezza, difficilmente cedo alla tentazione di soffermare l’interesse solo su Lily e Lucas, ma la frase (che NON mi aspettavo) “beh, vorrei che si facesse me a modo suo” mi è piovuta addosso come una sorpresa piacevole, impossibile da ignorare e che regala una bella dose di incontenibile allegria.
Assolutamente non da meno, i vecchi detti sulle famiglie di maghi…

Incuriosisce: la storia familiare di Wendy

Assolutamente degno di lode questo passaggio:
“Oltre la balaustra di marmo del balcone e il giardino le cui strade si intrecciavano in spirali fitte e delimitate da siepi che non appassivano mai, si stendeva il mare di nebbia che dal Lago Nero allungava le proprie volute come tentacoli pronti a prendere lentamente possesso di tutta la vallata attorno a Hogwarts. Lame di raggi di sole come coltelli si immergevano nella bruma densa come crema di latte e sparivano al suo interno lasciando di sé null’altro che deboli riverberi d’oro”.
(Recensione modificata il 25/02/2016 - 05:01 pm)

Recensore Master
25/02/16, ore 12:45

Inizio con il dire che ho amato La Bellezza del demonio e anche quella one shot dolcissima A very Malfoy Christmas, quindi sono stata felicissima quando hai iniziato a pubblicare questa storia, avevo aspettative altissime, ma non mi ha deluso minimamente. Mi sono letta questi dodici stupendi capitoli in pochi giorni e ora sono qui a cercare di fare una recensione che abbia un minimo di senso.
L'incipit di questa storia è bellissimo, perfetto, magnifico, originale, divertente: il parallelo con l'inizio della pietra filosofale? Meraviglioso. Il fatto che Dursley ha una figlia maga, proprio lui che viene da una famiglia che rigetta la magia in ogni modo possibile? Una genialata incredibile! Sono anni che leggo fanfic su Harry Potter e ormai sorprendermi è un poco difficile, ma tu ci riesci così bene che non posso fare a meno di farti tanti complimenti!
Parenti Serpenti è fra i miei capitoli preferiti in assoluto: sin dall'inizio per quel gioco di parole troppo divertente con Miss Under Standing fino al finale, mi hai fatto ridere moltissimo nella scena in cui Lyra, Lily e Aurie parlano fra di loro, adoro queste scene dove semplicemente viene descritta la vita quotidiana dei protagonisti, che passano il tempo con i loro amici, a divertirsi, a chiacchierare, a non combinare nulla... trovo che anche se non mandano avanti la trama riescono sempre a rendere i personaggi più umani, più realistici, c'è bisogno della quotidianeità ogni tanto e di mettere in pausa gli eventi principali... infatti ho adorato anche la scena della piccola festa di halloween nell''infermeria.
Mi piacciono moltissimo i personaggi che hai creato, la cosa che più mi piace di Lily è che sei riuscita a creare un personaggio completamente originale, ma che si vede che è la figlia di Harry Potter, con dei genitori simili e il loro patrimonio genitico non poteva uscire fuori diversamente, con questo complesso di inferiorità, questo bisogno come il padre di fare la cosa giusta (bellissimo quando lei aiuta l'aquila, era proprio una scena da fattore Potter!!), la sua impulsività nell'aiutare gli amici. Credo che per ora il mio personaggio preferito sia Lyra, mi sono affezionata subito a lei, forse perché è così chiusa e riservata e discreta (che fa tanto Malfoy), per i suoi libricini harmony divertentissimi, per la sua intelligenza e per come riesce sempre a intuire anche quello che l'amica non dice, perché sono così legate che non hanno bisogno di parlare, adoro il loro legame. E adoro anche il legame fra Lyra e Lucas. Lucas anche mi piace moltissimo, mi aveva conquistato già nella one shot natalizia, qualsiasi cosa faccia mi piace, però su di lui ho un paio di piccole critiche da fare. Intanto è troppo poco presente per i miei gusti :) ok, tornando seria  l'unico problema è che per ora appare poco e non si capisce molto come personaggio, non riesco a inquadrare perfettamente il suo carattere... ma credo dipenda dal fatto che nei primi capitoli è quasi assente, ora che inizia a essere un po' più presente dovrebbe essere più facile per me delinearlo, vedremo andando avanti :) comunque adoro il fatto che lucas e lily hanno avuto una storia in passato, che si sono lasciati, che ora lui vorrebbe stare con lei ma non si sa perché non può... rende il tutto più romantico e struggente e interessante e coinvolgente! Non vedo l'ora di scoprire perché Lucas non può. E soprattutto spero ci saranno un po' di scene del loro passato, semplicemente perché sono curiosa.
Mi piace moltissimo la costruzione che hai dato alla trama fino ad ora, ben studiata ed equilibrata, ad esempio il capitolo Pottergirl era perfetto: quasi una pre prova alle future prove che l'aspettano al torneo, un modo per conquistare il pubblico e mostrare a tutti il suo coraggio e la sua prontezza. Mi piace che ogni cosa che succede la stai riprendendo, c'è la giusta attenzione ai personaggi secondari.
Adoro il tuo stile e la tua ironia, mi ricorda quello di Savannah, un'altra delle mie scrittrici preferite. Adoro le descrizioni che fai, come riesci a renderle così poetiche, suggestive, evocative. Insomma come hai capito io adoro la tua storia, leggerò con molto piacere i prossimi capitoli, sei una scrittrice piena di talento e le tue storie mi tengono letterlamente incollata allo schermo con un enorme sorriso sulle labbra. Ho riso tantissimo quando Lucas ha disarmato Harry... l'unica nota negativa è stato che il capitolo della prima prova l'ho trovato un pochino confuso, soprattutto dopo che Lily ha finito di preparare la pozione. Spero aggiorni presto (se poi per caso Lucas si spoglia anche un pochino non mi dispiacerebbe per nulla!!)

Nuovo recensore
24/02/16, ore 16:05

Capitolo ricco!
E non solo perché accadono tante cose, ma anche perché i vari eventi iniziano ad essere più tangibili.
E’ un capitolo corposo, caldo e sostanzioso.
Leggendo, si sentono gli odori e si colgono le emozioni.
Viene spontaneo tentare di leggere tra le righe quello che pensano i personaggi (e che non dicono).
I ricordi spolverati quanto basta per far riaffiorare alcune cose, stimolano la fantasia. e altri accenni sui personaggi proiettano verso il futuro.

Siamo entrati decisamente nel vivo!
Tutto intriga: i biscottini incoraggianti, il sorso di whiskey incendiario, Maggie e Wendy sempre al limite dei guai, l’apertura dello scrigno che contiene la coppa del torneo, i (tanti!) nuovi personaggi presentati (con l’entrata quasi ad effetto del Capitano Lance), Lyra che si tormenta per cercare di capire cosa succede nel mondo magico, i controlli, le presenze "pesanti" dei Corpi Speciali, i presagi, i misteri, le prime dichiarate gelosie..
Tutto l'insieme è più che invitante. Fa proprio venire voglia di sapere cosa succederà.

Graditissima la citazione «Paura, Potter?» - «Ti piacerebbe».

Degno di lode questo passaggio:
“Il chiarore che veniva dalle finestre aperte era scemato, tramutando il pomeriggio in un crepuscolo già sull’orlo della sera”
A questo proposito vorrei dire una cosa…
In ogni recensione, mi piace scegliere una frase che mi ha colpito e segnalarla come “degna di lode”.
In questo capitolo però, ho letto di un “ricordo confuso di una schiena calda di sole”, di “capelli che sfuggivano alla costrizione di una treccia già allentata dai giochi folli di una giornata estiva”, di “passi di piedi rivestiti di anfibi in pelle di drago”.
E ancora… “confezionò un sorriso che aveva l’acre sapore della finzione”,
La luce delle lanterne scivolava sui fregi della divisa confondendosi con lo scintillio freddo dell’argento”,
“...deglutì e fu come tentare di inghiottire i frammenti di vetro delle sue ambizioni frantumate”.
Espressioni come queste, mi fanno sorgere il dubbio che non ci sia una frase più bella dell’altra, ma che sia proprio merito incontrastato dell’autrice, riuscire a dare un tocco speciale alle descrizioni.

Nuovo recensore
24/02/16, ore 15:36

Ed eccoci nel pieno delle tematiche giovanili all’interno di una scuola…
Gli sfottò tra ragazzi che possono diventare pura cattiveria, le invidie, la rivalità.
Una bella carrellata che passa anche attraverso lo studio, lo scambio di nozioni, il tempo libero e, più frivolo, ma non meno importante dal punto di vista descrittivo, il momento dei pasti: leggere il tempo passato in Sala Grande fa venire appetito!
Tutta questa panoramica di vita scolastica, in questo capitolo, ha il suo baricentro fissato sul regolamenti e i suoi cavilli…
Lily e Lyra insieme sono un danno: spesso penso che potrebbero combinare qualsiasi guaio e comunque, questo loro modo di essere, rende vivo e convincente il rapporto, non solo tra loro, ma anche all’interno della storia, del luogo e dell’età.

Lievemente doloroso il peso del passato, ma assolutamente necessario (se non sbucasse fuori ogni tanto penserei ad una mancanza dell’autrice), il ricordo di vecchie inimicizie, l’odio tra famiglie e il tormento di rancori mai seppelliti del tutto.
E poi, a dare sollievo (dopo nuovi amori, nuova vita, nuovo motto di famiglia…) l’amicizia degli “eredi” che consolida il cambiamento.

Piacevole sorpresa ritrovare Hagrid e le sue maniere grossolane e sincere. Da lui ci si possono aspettare solo cose positive.
Restano invece due grossi punti interrogativi sul nuovo custode e sul mistero della nebbia.

Incuriosisce: il via vai delle bambine a casa del custode

Assolutamente degno di lode questo passaggio:
“…la nebbia normale è umida e quando ci passi attraverso ne senti l’odore. Sa di acqua e mondi segreti. Filtra la luce e ti bagna i capelli e l’erba si copre di quel velo lucido che la fa sembrare ancora più verde”

Nuovo recensore
23/02/16, ore 15:48

Si parte per Hogwarts e partono anche le emozioni.
Ho apprezzato molto lo scorcio sul binario 9 e 3/4. Riesce a far percepire voci, suoni, odori e aspettative. Inoltre, l’entusiasmo di tutto questo trambusto magico, visto con gli occhi di una ragazzina al primo anno (in questo caso Maggie) è sempre amabilmente contagioso.
Sempre in stazione, c'è un'altra scena notevole: è quella del saluto di Lily a Lyra con l'intervento di Lucas. Ora, che Lucas sia il “bello” della situazione, si capisce. Ma c'è di più.
Ho letto questa scena quattro volte perché colpisce forte. Certo, è facile…: ben scritta grammaticalmente, bella la descrizione, bello lui, bella l'atmosfera, e ok, ci sta tutto. Ma non credo che sia qualcosa leggibile a colpire, è piuttosto una sensazione... Penso che la sua forza sia dovuta al punto in cui è collocata, perché dopo un vortice di gente che si scontra, che corre, che parla, che saluta, dopo treni, bauli, gufi e animali vari, dopo tanto movimento, quasi frenetico… c’è un impercettibile STOP!   E... l’attenzione cade su Lucas e Lily quasi al rallentatore. Ottimo lavoro!

Notevole anche la narrazione breve e concreta del viaggio in treno, tra risate, discorsi leggeri e teorie che insospettiscono, letture frivole e panorami.
Ben comprensibile lo spessore dell’amicizia tra Lily e Lyra (rapporto pulito, profondo, complice) e chiari anche i caratteri accennati di tutti gli altri che delineano quel pò di psicologia del personaggio, utilissima per capire chi si ha di fronte (e forse anche che cosa aspettarsi).

E ancora, dinamiche scolastiche con simpatie e antipatie mischiate a possibili guai se vedremo il nome di Lily nel calice di fuoco...

Incuriosisce:
1- l'eventualità di vedere Lucas salvare Lily da eventuali pericoli
2- le ipotizzabili catastrofi che stanno nascondendo i corpi speciali all'interno della scuola.

Degno di lode questo passaggio:
“Si richiuse in un silenzio ostinato, volgendo lo sguardo oltre le colline, dove il verde dei declivi della Cornovaglia sfumava nel blu intenso dei confini del suo cielo”.

Nuovo recensore
23/02/16, ore 15:23

Iniziare un racconto non è per niente facile.
Bisogna rompere il ghiaccio, dare elementi di base e allo stesso tempo introdurre la storia in modo che stuzzichi la curiosità di chi legge. Questo primo capitolo ha tutte le carte in regola.
E’ molto ben scritto, scorrevole, chiaramente immaginabile a livello visivo e intrigante. Anche la sola descrizione di Maggie basta a far venire voglia di scoprire cosà diventerà questa tenera bambina...
L'introduzione di tutti gli altri personaggi, non lascia scampo: scalda il cuore.
Questa lettura fa riassaporare i protagonisti “storici” e regala una ventata di fresca curiosità nel conoscere quelli nuovi.
Trovo molto originale partire da Dudley (e famiglia). Generalmente si tende a dimenticare questo cugino (un po’ antipatico) del passato: è davvero raro che venga preso in considerazione per una nuova storia.

Casa Potter ricorda (anche se in chiave più moderna) l'incasinata “Casa Weasley” di un tempo, con dispetti tra fratelli e la mamma che funge da "supervisore". Insomma, sentimenti e schietta familiarità nel bene e nel male.
Casa Malfoy sa di calda accoglienza, di complicità e affetto. Colpisce la compattezza naturale di questa famiglia. Come alimenti amalgamati tra loro per una ricetta perfetta: ognuno mantiene il suo sapore e aggiunge all’altro quel qualcosa in più per creare insieme una fragranza nuova.

Assolutamente degno di lode questo passaggio:
“Diagon Alley, oziosa e pigra all’ora di pranzo, con i suoi tavolini dipinti di bianco nei déhors dei locali più recenti e i suoi sgabelli scalcagnati impilati fuori dalle taverne, era una delizia per gli occhi. Lily sedette su una panchina dallo schienale decorato, i cui ricami in ferro battuto si intrecciavano costantemente tra loro in volute complesse, per poi sciogliersi e comporre un nuovo disegno” .

Aspettavo da tempo il ritorno di Poison Spring e tutto lascia presagire che sarà una gioia rileggerla.

Recensore Junior
23/02/16, ore 14:46

Ma ciaoo!!!! Accogliendo la provocazione sullo spogliarello di Lucas(*.*) sono corsa a recensire!!! Ihihihihih
A parte gli scherzi, il capitolo è fantastico!!! Sto ancora ridendo!!! Mi sono immaginata tutta la scena di Harry e Lucas e sopratutto non scordiamoci della faccia che farà Draco quando glielo racconteranno!!! Queste sono cose che verranbo ricordate negli anni!!!comunque Harry non può fare il geloso sennò gli meno!!! Anche perché a me Lucas mi ricorda tanto Hermione anche se non sembra ha tutta la sua dolcezza e bontà d'animo(almeno per le persone a cui tiene)!!! Sono curiosissima di sapere cone andrà la faccenda del ballo e se Lily riuscirà a scucire un ballo a Lucas( anche se tecnicamente lui non vi può partecipare)!! Vedremo vedremo!!! A presto e buon lavoro!! Baci baci!!

Nuovo recensore
22/02/16, ore 23:31

Capitolo bellissimo, al solito!
Non so che altro dire se non di continuare così e che spero la mia recensione aiuti Lucas a spogliarsi ;-).
Selene

Nuovo recensore
22/02/16, ore 13:54

Ok... devo stare calma ed esporre il tutto in modo logico, razionale e soprattutto tranquillo.
...
Diamine quanto amo Lucas e Lily!!!!
No davvero...
Allora:
1) lei è un personaggio fantastico che man mano che porti avanti la narrazione diventa sempre più capace, consapevole per svelta o forza di cose, forte e allo stesso tempo così tenera. Romane se stessa scoprendosi piano piano nelle sue "fragilità-poteri"
2) Lucas mi fa ammattire. Davvero... la vuole ma non può averla ma allo stesso tempo lei è già sua e la respinge avvicinandola sempre di più a sé. La luce di un faro nella tormenta in cui Lily si è (volutamente ma inconsapevolmente) ritrovata. Amo Lucas... lo amo.

Ora passiamo ad un altro punto...
NON RICATTARMI PER AVERE RECENSIONI!
Mannaggia a te... lo so che sei un genio (perché solo geni indiscussi o dei possono creare tanta bellezza) ma caspita... non è giusto!
Voglio aggiornamenti veloci... velocissimi
Ok... so quanto sia impossibile farti aggiornare alla velocità alla quale io leggo ma dovevo pur provarci no?
Sono molto curiosa di vedere cosa farai per il ballo *-*
Detto questo torno ai miei scleri personali lasciandoti un ultimo avvertimento:
NON MI SOTTOMETTERAI ALLE TUE MINACCE. Ho recensito... voglio Lucas nudo... NUDO!
Ecco, mi sono sfogata hahaha

Ps: naturalmente per quanto io voglia fare la sostenuta sai bene che se ho recensito per la seconda volta la stessa ff è perché qualcosa da dire cera :)

Recensore Veterano
22/02/16, ore 13:33

Ok, va bene.
Scrivo una recensione, ma solo pro Lucas nudo. (Sai che sono noiosa e ripetitiva).
Anche se, tutto sommato, potrei limitarmi a sognarlo.
Anyway, adorabile Lucas, che ha scommesso su di lei e il suo Signore, con tutto il rispetto, ho detto di non potere, questo sì. Mai di non volere.
Il ballo, il ballo... ma davvero non accompagnerà la sua Lilou?
Ho trovato bellissima la cena nelle cucine, splendidamente affiatate Lily, Lyra e Aura...
Che ridere, questo Harry Potter, ma soprattutto Hermione, che ricorda sempre che è il salvatore del mondo magico... sembra più una presa in giro, in effetti!

Un abbraccio
nor<3

Recensore Junior
21/02/16, ore 10:03

Ahahaha fantastica; e la scena in cui lucas leva la bacchetta a harry, semplicemente epica! Carinissima la scena del bacio, ma ora necessito di un aggiornamento al più presto, capiscimi, sto andando in astinenza. Detto questo ti do un grande bacio e ti auguro una buona settimana. Un bacio, Jade