Recensioni per
Figlio dell'inverno
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 201 recensioni.
Positive : 201
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/12/17, ore 23:54
Cap. 11:

Finale fantastico ahahahah già me li immagino come un trio sgangherato che vaga per la Terra Santa, Hermann e Konrad sempre allegri e Adalrich con il muso lungo da 'ma chi me l'ha fatto fare...' 😂😂😂
Credo che siano tra i tuoi personaggi più riusciti, mi sono piaciuti davvero tanto! 😍
Ah e ovviamente ho goduto tantissimo nel sapere che il caro padre Gerold è stato sistemato a dovere grazie al templare in pensione 😊😝
Ancora complimenti e a presto!

Crilu

Recensore Master
02/12/17, ore 11:20
Cap. 11:

Meno male che nelle storie che scriviamo possiamo dare un'ottica diversa ad avvenimenti accaduti secoli fa.
Quasi mai l'Inquisizione veniva ostacolata: di persone innocenti torturate e bruciate vive, donne soprattutto, ce ne furono migliaia.
Ma Adalrich ha avuto dalla sua parte delle persone preziose: Hermann, che lo ha difeso con le unghie e con i denti, il barone, il saggio Hildebrand.
Pure Konrad: l'ho già detto, no, che questo ragazzino fatuo ha fatto un'evoluzione sorprendente, non per nulla vuole diventare pure lui Cavaliere dell'Ordine.
E non dimentichiamo una figura chiave, che se n'è rimasta nelle retrovie, ma che non ha mai perso di vista il nostro guerriero. Sua madre ha sempre vegliato su di lui. Dovette abbandonarlo quand'era piccino, costretta da stupide e crudeli credenze: avrebbero bruciato vivi lei ed il piccolo, se fossero rimasti insieme.
Mi pare di sentirlo, il popolo becero: "La strega e il figlio che ha avuto dal Demonio".
Adalrich è un uomo speciale, e persone altrettando speciali, questo, lo hanno ben capito, al punto da proteggerlo in tutti i modi possibili dalla stupidità e dalle superstizioni (che di cristiano non hanno nulla: chi è credente non è superstizioso).
Morto il ghul, Durnau può tornare, pian piano, alla sua tranquilla vita di sempre.
Ma io credo che i protagonisti di questa vicenda porteranno per sempre le cicatrici nell'anima di quanto vissuto.
Ti ringrazio, come sempre, per la tua capacità di evocare atmosfere lontane dalle nostre, ma di saperle rendere vive e tangibili.
Hai confezionato uno scenario medievale assolutamente pertinente e credibile, e ci hai pure insegnato molte cose interessanti sulle credenze islamiche dei ghul.
Il tuo stile è sempre impeccabile, leggerti è un piacere ed un  privilegio: mi auguro che un editore passi da questi lidi, nelle librerie abbiamo bisogno di libri ben scritti, e non di certi obbrobri (io faccio fatica: arraffo un tomo a caso, lo apro e lo ripongo... trame insulse e stile non pervenuto).
Un abbraccio.
Lou

Recensore Master
01/12/17, ore 17:03
Cap. 11:

Una bellissima conclusione, non potevamo chiedere di meglio. Ma non è un desiderio puerile quello di avere un lieto fine a tutto tondo.
Arrivare in fondo a una lettura piena di colpi di scena, patemi d'animo, cattivi molto cattivi e lotta tra il bene e il male (e con la paura che il personaggio più buono venisse arso vivo!!)... la storia non poteva che concludersi bene. Avresti spezzato un sacco di cuori se avessi fatto morire Aldarich nonostante tutto o se, almeno, a padre Gerold non avessero impedito di compiere altre scelleratezze. ^^
Siamo noi lettrici che ti ringraziamo per aver scritto questa storia.
Chi festeggia più di chiunque altro è il Barone. Si è avverato il suo sogno di avere il figlio nell'Ordine. Deve avere gli occhi più lucidi di felicità persino di fratello Hermann. ^_^

Ah. Per non perder le vecchie abitudini Si voltò in direzione nell’edificio - dell'edificio. ;)

Sarebbe bello un giorno leggere ancora di loro.
(Recensione modificata il 01/12/2017 - 11:31 pm)

Recensore Master
01/12/17, ore 16:57
Cap. 11:

Oh, sarebbe il caso di festeggiare: finalmente #unagioia!

Adal non ci ha lasciato le penne (anche se ci è andato molto vicino) e ha potuto ritornare da fratello Hermann, già m'immagino la lunga e gloriosa carriera insieme che li aspetta: a combattere gli infedeli e all'occorrenza qualche mostrazzo che dovesse spuntare all'improvviso, perché credo che faranno tesoro di questa esperienza, come dei doni particolari dell'albino!

Qualcun altro ha fatto tesoro della brutta avventura, Konrad si unisce al gruppo e per la disperazione del protagonista starà a recitargli poemi e canzoni tutti i giorni ^^

Ma la gioia più grande è sapere che l'inquisitore  verrà spedito a calci in una regione piena di pagani; mi auguro che gli organizzino una calorosa accoglienza, magari dentro un bel pentolone d'acqua bollente a bollire insieme alle verdure per lo stufato!

Comunque Nel caso volessi deliziarci di qualche extra sulle avventure dei nostri eroi io non dico di no! 


 

Recensore Master
01/12/17, ore 16:45
Cap. 11:

Ciao!^^
Eccoci finalmente all'epilogo di questa germanica e medievale vicenda.
Ammetto che quando ho visto "completa" un po' ci sono rimasta male, però... mi ero sinceramente affezionata a questi due cavalieri.
Ad ogni modo, bellissima e degnissima conclusione.
E sì, ho finito per sdilinquirmi anche io, e in diversi punti, mentre leggevo: per il risveglio di Adalrich, l'incontro con la strega, le parole di fratello Hildebrand, la grandissima sorpresa di Konrad, che finalmente dimostra di aver messo un po' di sale in zucca... una ventata d'aria fresca, viste tutte le stronzate (ops... perdona il longobardismo) che si leggono sul Medioevo. Tu ne hai mostrato i punti d'ombra col malvagio inquisitore, ma anche i punti di luce, col discorso di Fratello Hildebrand sulle streghe e sul male (che credo sia la parte che mi ha fatto più sdilinquire di tutte). Solo io penso che quella donna sia la madre di Adalrich?
E come si può non apprezzare il modo, delicatissimo, in cui Hermann si china a baciare Adalrich? Un po' me lo aspettavo, ma leggerlo qui è stata una piacevole sorpresa.
E infine Konrad. Ti dirò, io non l'ho mai odiato, a me è sempre sembrato un ragazzotto immaturo ed esibizionista, ma non crudele. Questa esperienza l'ha fatto riflettere e gli ha dato modo di crescere, facendo riaffiorare l'intelligenza nascosta che sicuramente ha sempre posseduto.
E nulla, mi ha fatto piacere seguire questa vicenda dall'inizio alla fine, e sono contenta che i miei suggerimenti ti siano risultati utili per creare questa piccola meraviglia. Devo dire poi che anche tu ci hai messo del tuo, facendo rivivere un Medioevo germanico (per quanto intriso di elementi soprannaturali) degno di tale nome.
Plausi, amico.
Alla prossima!^^
(Recensione modificata il 01/12/2017 - 04:50 pm)

Recensore Master
01/12/17, ore 16:32
Cap. 11:

Ciao a te! Ho controllato per caso tra le seguite e ho visto che avevi aggiornato... e per giunta con l'epilogo di questa storia che mi ha tenuta così tanto col fiato sospeso, potevo non commentarla subito? ^^

Dunque, tutto si risolve per il meglio, lasciandoci comunque con qualche sorriso e una sovrabbondanza di misteri:
- Adalrich probabilmente è il figlio di una strega. Il figlio maschio di una strega, ed Hermann ne ha avuto più che il sentore. Sicuramente fratello Hildebrand ha ragione, ed ecco spiegata la vera natura di Adalrich. Il tutto non significa certo che le domande siano concluse: Adalrich nasconde qualche incredibile capacità? Ci sarà un seguito (spero proprio di sì, sai)?
- La scena tra Adalrich e Hermann. Penso non ci sia nulla di più bello che svegliarsi dopo aver tanto sofferto e trovarsi a essere vegliati dalla persona che si ama. Da un grande amico e, magari, dal nostro futuro amante. E io spero davvero che questi due bellissimi personaggi si incontrino, malgrado il tempo storico non sia loro favorevole, e che si leniscano le ferite a vicenda. Che Adalrich scopra quanto può essere amato... e che qualcuno può farlo. Così magari smette di lagnarsi di essere diverso xD E il bacio è stato bellissimo <3
- Fratello Konrad. Quando l'ho letto la prima volta non credevo ai miei occhi: Konrad che rinuncia per sempre ai bagordi orgistici delle grandi città? Konrad nell'ordine? mm. Poi però ho riflettuto e ho pensato che in effetti il ragazzo deve essersi sentito trementamente in colpa. Magari un giorno sceglierà che va bene e uscirà dall'ordine, ma di sicuro al suo interno imparerà molte cose. A crescere, per esempio. Ma immagino che l'esperienza di per sè l'abbia fatto maturare. Ha quasi distrutto Durnau, insomma...!

E poi, e poi... rimane come al solito il fatto che hai tirato giù una gran bella storia, pregna di personaggi che mi rimarranno nel cuore ^^ Sono contenta di averla letta, carissimo. E non vedo l'ora che tu decida di deliziarci con qualcos'altro: sai che sono sempre disponibilissima a leggerti, commentarti e darti le mie impressioni.

Concludo con un: bravo! Ottimo lavoro. Ottima conclusione. E voglio leggere il seguito, insomma, sì, sempre se tu reputerai giusto scriverne uno.

_morgengabe

Recensore Junior
01/12/17, ore 07:38
Cap. 8:

Oh si, quanto mi piaccio i due cavalieri quando sono soli soletti!
Che modo volgare di esprimermi, lo ammetto, ma
non c'è nulla da fare, la ship è fatta.

Dunque questo cane non si trasforma pure. E' un C-annaro-pardo dunque. 

Ma per Padre Gerold non c'è nulla da fare, la sua condanna come cattivone di turno per me rimane immutata. 
Lo faro a pezzi, con l'aiuto del Cannaropardo, se necessario. 

Hermann si sta rivelando molto più forte e coraggioso di quanto mi aspettasi. (non che credessi fosse fragile, ma mi sembrava il più debole fra lui e Adalrich) 

Adalrich invece, mi piace più di prima, proprio perché, anche se si è sempre dimostrato duro e freddo come una pietra, in realtà è uno spirito fragile, e molto emotivo, e sono perfino preoccupata per lui, che si lascia un po' troppo suggestionare dalle parole malevoli degli altri.
Meno male che c'è Hermann a proteggerlo.

Che il canepardo si mastichi bene quel padre.
Io conto sulla complicità di Von Obenstein ora.

A presto.

Gaia.

Recensore Junior
30/11/17, ore 09:57
Cap. 7:

Ma che schifoso è mai questo Padre Gerold?
Che scopo ha tutto questo odio nei confronti di Adalrich?
Homo Albus!
Ma vedi dove devi andare a mettertelo l'Homo Albus!

Scusa la sfogo, ma io odio la gente che rigira le parole degli altri a proprio piacimento. Le trovo più disgustose dei demoni.

In questo capito...
In questo capitolo il mio cervello è schizzato da un polo all'altro degli stati emotivi.
Da un lato tutti gli odi più profondi del mio essere sono emersi per rigettarsi su Padre Gerold, che vorrei tanto mordere alla gola. Dall'altro avrei volentieri fulminato la gente che gli metteva le parole in bocca.
Ma chi si crede di essere? Il papa in persona?
Ho deciso, lui mi piace petfino meno di Webster, Morton e Billy messi insieme.
Adesso o lo fanno a pezzi 
Hermann Adalrich o ci penso io di persona da sbranare questo lurido omuncolo.

A presto.

Gaia.

Recensore Junior
28/11/17, ore 07:37
Cap. 6:

Vorrei tanto poterti chiede quello che ha chiesto Adalrich ad Hermann, ma temo che per me ormai sia troppo tardi. 
Sono un mostro che divora i tuoi capitoli tutti d'un fiato, e non c'è nessuno in grado di fermami. 

Ho adorato il discorso tra Hermann e Adalrich, e mi sono sciolta, difronte a tanta umanità, ed ehm... Amore.

Ora temo il peggio con l'arrivo dell'Inquisitore.

Ti avverto questa storia mi ha letteralmente divorato. Non ti spaventare se nei giorni futuri vedrai altri brandelli di recensioni sparsi per i vari capitoli. 

Comunque per la gara di resistenza, con quello che sono abituata a leggere io, posso dire che questa storia pur divorandomi non mi ha fatto altro che il solletico. 

A presto. 

Gaia.

Recensore Junior
27/11/17, ore 06:39
Cap. 5:

E per la miseria Old Fashioned, avevamo detto una tempesta!
Qua sembra che si stia per scatenare l'apocalisse!

Da dove comincio?
Dai maiali in cerca di ghiande, o dal ragazzo che si mette dissotterrare i morti?

Lo dicevo io che quella bara era un cavallo di Troia.
Ora che succederà? Eh niente, lo so che sono un infame, ma non ce la faccio proprio a perdere un minuto di più a recensire.
Voglio continuare a leggere.

Capitolo davvero mozzafiato, l'ho letto tutto in venti minuti. (
il ché è da sottolineare perché vista la lunghezza avrei impiegato almeno un'ora di norma.)

Una nota per il canepardo che potrebbe diventare il simbolo della storia.
Ah, io faccio il tifo per Adalrich, che deve stenderli tutti questi mostri!

A presto.

Gaia.

Recensore Master
26/11/17, ore 13:40
Cap. 10:

E bravo Hermann che ha tenuto testa all'ignobile tirapiedi del vescovo e bravo anche il figlio del barone, che in un sussulto di coraggio ha preso le chiavi e ha liberato Adal dalla cella consentendogli di andare ad aiutare il confratello!

Il ghoul si è rivelato parecchio tosto, non solo è praticamente immortale, fortissimo e semina discendenza peggio della Peste Nera, ma è anche un maestro d'inganni e camuffamenti!
Per fortuna il nostro albino è stato altrettanto astuto e ha trovato l'imbroglio, anche se alla fine ci rimette comunque e rischia la buccia.

Suggerirei alla strega buona, prima di andarsene, di passare un attimo nei paraggi dell'Inquisitore e di regalargli un pacco di disgrazie formato famiglia, se le merita tutte, anche perché di solito questi soggetti restano comunque impuniti in virtù del loro ruolo :)

Nuovo recensore
26/11/17, ore 10:13
Cap. 5:

Buongiorno.
Dopo una lunga attesa (un mese) sono riuscita finalmente a recensire questo capitolo. Prima di tutto ti ringrazio per aver reso le lunghissime e noiosissime spiegazioni del mio prof di storia e di filosofia più sopportabili.

L'inizio del capitolo è stato ber congegnato, nel senso che inizia con una normalissima scena di vita quotidiana che in meno di dieci minuti e, con una grande maestria, inizia a diventare sempre più inquietante finché non arriva al suo massimo con l'urlo seguito dal ritrovamento del cadavere.
Nella seconda parte ho maledetto cinquanta e passa volte il barone e dopo il prete per la loro testardaggine, non so ripetono in continuazione "è solo una bestia è solo una bestia" anche se il morto non può essere stato ucciso da un animale. Però, sia il prete che il barone, per fortuna, alla fine si sono ricreduti. Credo che davanti ad un morto che cammina tutti prima o poi, anche il più scettico, due domandine se le fa.
Comunque, bel capitolo, suspence al massimo e finalmente un po' di sana azione che male non fa.
Per ora è tutto alla prossima.

PS. Non so quando potrò recensire il prossimo capitolo, però cercherò di sbrigarmi.
PPS. Ho trovato un errore di battitura da qualche parte che è "il lungo e in largo" nel quale il primo "in" è stato confuso con un "il".

Recensore Junior
26/11/17, ore 08:47
Cap. 4:

Eh si, mi sono sciroppata anche questo capitolo, come puoi vedere, ora non mi brucia più la gola.

Innanzitutto quella befana dovrà regalarmi un bel paio di calze a gennaio, per farmi stare buona, o la vado a cercare, perché non mi convince. 

I fiori sui cavalli trovo siano una cosa terribile, ma che ci possiamo fare se la gente ha dei gusti orribili.

E' carino da parte di Herman essersi confidato con Adalrich, e aver espresso il desiderio di voler saper qualcosa di più sul suo conto.

La scena finale con il povero Hans che si è schicciato la mano nella bara è stata davvero tremenda. Che anche lui abbia avuto gli stessi brutti sospetti di Adalrich?

Questo capitolo era un po' come la calma prima della tempesta.
Aspetto di vedere cosa accadrà in seguito. 

AH un ultima cosa! Ci sono dei fiorellini gialli. 


****

A presto. 

Gaia.

Recensore Master
25/11/17, ore 22:13
Cap. 10:

I personaggi principali sono rimasti fedeli a loro stessi: i due cavalieri, Adalrich ed Hermann, si stagliano sempre come due fiaccole di pura luce. Sono due angeli sulla terra, sono puri e leali, votati all'onestà più adamantina: non posso che adorarli. Sono pervicacemente buoni e perfetti: in questo capitolo combattono insieme contro il mostro demoniaco come se fossero un unico braccio munito della scimitarra miracolosa.
Ma Konrad... ecco, lui è il personaggio che più mi sta stupefacendo: da ragazzino fatuo e superficiale, non cattivo ma solo viziato ed immaturo, lo vedo ora più coscienzioso. Ha saputo fare un bell'esame di coscienza, cosa che non tutte le persone sanno (e vogliono) fare, ha capito i suoi errori, tra cui l'aver portato il "santo" a Durnau pur di poter ritornare in Germania e ai suoi piaceri, ed orta aiuta fattivamente Hermann, liberando Adalrich. Mi piace, questo ragazzo: è sempre bello vedere una persona che capisce i suoi errori (tutti sbagliamo), e che cerca di rimediare come meglio sia possibile.
Hai fatto un lavoro splendido, tra le altre cose, anche su questo personaggio secondario, che ha fatto un  po' da jolly in questo folle gioco di carte di caccia al mostro.
E poi... ora grazie al cielo è arrivato Hildebrand! Sono sicura che grazie a questo sant'uomo si potrà sistemare tutto!
Il ghul immondo è stato decapitato, e adesso dobbiamo stringerci tutti ad  Adalrich, affinché possa guarire presto dalle sue terribili ferite.
Bellissimo capitolo, amico mio, da divorare letteralmente: sai incatenare il lettore alle tue storie come pochi.
Un abbraccio,
Lou

Recensore Master
25/11/17, ore 15:53
Cap. 10:

Bellissimo capitolo! Ho adorato Hermann quando ha fronteggiato il pretaccio... "vieni a prenderla!" riguardo alla spada araba, stupendo! Il pretaccio ha avuto paura, ovviamente, peccato, così magari Hermann lo faceva fuori, eheheh!!!
Aldarich ha pagato forse con la vita, ma chi è quella strana donna? Quando dice che l'albino ha "il loro sangue" che cosa intende? Davvero il cavaliere bianco ha qualcosa di diverso?
Bellissima anche la scena della lotta, chissà se il ghul è veramente morto?

Bravissimo, ormai mi sono appassionata gli horror, grazie a te e alla tua bravura!

Aggiorna presto, che voglio sapere cosa succede!;))))

Micia