Maledetti untori portatori del Demonio lol.
Ragazzi, non mi vanto d'esser Richard Castle, ma vi consiglio d'andare a cercare la stramaledetta vecchia e rivolgerle un paio di domande. “Ma è palesemente una presenza soprannaturale che sa come evitare attenzioni indiscrete, se non vuole essere interpellata”. Eh, lo so, ma voi combattete CON LA GRAZIA D'IDDIO. Diamine, quant'è soddisfacente dirlo ad alta voce.
Ad ogni modo, i nostri due Cavalieri sono un bizzarro e, in un certo qual modo, amabile connubio di macchine da guerra e ragazzini in tensione amorosa, di cui Hermann è senza dubbio il piatto della bilancia variabile, che fa in modo di adeguarsi agli umori vagamente adolescenziali -non che io gliene faccia un torto: è una mera constatazione- del confratello.
Io, ragazzi, consiglio semplicemente d'evitare di farsi mordere ahahah.
Ps: “Cercarono ancora le tre persone che mancavano all’appello, ma ormai era notte inoltrata, e di esse non vi era traccia da nessuna parte”: Adalrich, temo tu ne abbia appena decapitata una.
PPS: mmmmh, adoro l'odore d'Inquisizione al mattino.

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È un bel cambiamento di prospettiva, quello che ci viene proposto all'inizio del capitolo.
E subito dopo subentra il Barone Ulrich in detective mode on: quell'uomo si sta rivelando più assennato e produttivo di quanto avessi immaginato in principio.
Io non m'affiderei troppo all'ordine Teutonico, ad ogni modo: erano st***zi, così st***zi che il papa si ritrovò costretto a scomunicarli, quando si fecero prendere troppo la mano in terra polacca e il popolo si ribellò contro di loro lol. Per stavolta però, al popolo va bene, perché i nostri Hermann e Adalrich sono uomini pii e agiscono secondo la legge d'Iddio!! Persino i bambini di due anni se ne accorgono... o, per meglio dire, soprattutto loro.
Ma parliamo di cose importanti.
Zombie.
ZOMBIE.
Mein Gott, ora sono felice.
PS: “ Ora andiamo fuori a vedere la tomba”: ecco dai, andiamo fuori a vedere la tomba, uomo di poca fede.
PPS: nel corso di questi primo capitoli, ho visto che a volte rispondi fin troppo seriamente ai miei commenti. Ebbene, desidero evitare che ci siano fraintendimenti: il mio modo di recensire è ironico e scanzonato. Tutto ciò che scrivo è pensato e fondato, ma al contempo non va preso troppo sul serio, perché io butto un po' tutto sul ridere e, nel caso, al contrario, io desideri esprimere qualcosa seriamente, si nota subito (ora, per esempio). Questo è il mio modo di recensire e così sarà sempre. Lo metto in chiaro così da non rischiare d'offendere in alcun modo.
Alla prossima.

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OMMIODDIO ADALRICH SA SORRIDERE.
Questo capitolo sembra avermi letto nel pensiero: ancor prima di iniziarlo pensavo tra me che, dal prologo, non sappiamo più nulla della famiglia del nostro albino e mi chiedevo se mai l'argomento sarebbe tornato a galla. Ad ogni modo, per quanto io possa capire le sue insicurezze emotive dovute ai maltrattamenti psicologici di una società arretrata... è un ingrato lol. Se adottassi un bambino in fasce crescendolo come fosse mio e poi sentissi dalla sua bocca “non sono suo figlio” lo spaccherei di pizze in faccia.
PS: leggevo quieta quieta nella mia mente, in silenzio... ma quando ho visto il nome “Neitschütz” ho dovuto esclamarlo: quanto suona bene! Ahahah.
PPS: appare un cane-salamandra selvatico.

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Adalrich, du' pizze in faccia ben assestate e l'unica natura cui darà sfogo sarà quella dell'epistassi. Anche se, in un certo qual modo, la brutale concretezza e l'innata capacità di Konrad di rigirare ogni cosa a favore proprio e del proprio titolo sono quasi ammirabili.
Be', affari che scottano in questo capitolo. Le sante reliquie sono argomento pungente persino oggi, in contesto religioso. Inutile soffermarsi sulla rilevanza e l'impatto psicologico che avessero in Terra Santa ai tempi delle Crociate.
Dunque Stursky e Hutch andranno finalmente al fresco (forse)... con un resto umano probabilmente presagio di ciò che di più funesto possa precipitare su animo umano e con un paio di nobili intoccabili sul groppone. Festeggerò per loro lol.
PS: “ ma di solito si capiva almeno l’argomento della requisitoria” = ragazzi, il sole vi dà proprio al cervello. Un microcefalo capirebbe l'argomento della requisitoria ahahah.

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Ammetto che, nonostante le puntate di Giacobbo seguite per diletto, so ben poco degli Ordini in auge ai tempi delle Crociate, dunque mi affido interamente alla tua parola ahahah. E, detto in onestà, sgusci con tale abilità tra descrizioni, nomi, titoli e formalità che, anche se il testo contenesse libertà storiche o piccole incongruenze, un normale lettore che non abbia la formazione di Alberto Angela vi sorvolerebbe senza rendersene conto.
C'è una sorta di dissesto, dovuto a un cambiamento di prospettiva che non si palesa da subito e che stupisce -per quanto mi riguarda, positivamente- quando finalmente si esplicita in modo chiaro. Ancora una volta persisto nel starmene zitta e non addentrarmi oltre in previsioni o interpretazioni, perché la narrazione potrebbe procedere in vari modi -soprattutto, attraverso vari occhi- e le risposte arriveranno solo nei prossimi capitoli.
Quindi che si prosegua!

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Certo non ti serve questa recensione, dato che ne hai a bizzeffe. Ma avevo bisogno di qualcosa di completo e, soprattutto, di ben scritto in cui districare la mente tra le molte ore di studio... non sono rimasta delusa, ovviamente.
Arrivo in ritardo, questo è vero, e con l'imperversare di feedback che è il tuo profilo, è mooolto probabile che mai ti accorgerai di questa nuova entry. Poco male. A dire il vero, è mia abitudine commentare a prescindere tutto ciò che leggo, capitolo per capitolo. Ed è ciò che sto facendo anche ora.
Ammetto che, ad ogni modo, questa recensione possa apparire un po' spoglia di contenuti, ma è troppo presto. Il prologo è sostanzioso, gli eventi in esso succedutisi ben delineati, ma come il suo stesso titolo lascia intendere, siamo solo all'inizio.
Mi farò presto un'idea più chiara.

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Buongiorno a te! Finalmente sono riuscita a riprendere questa storia ed eccomi di nuovo qui a recensire e in ritardo madornale, come al solito. Prima di tutto posso dire molto sinceramente che mi è dispiaciuto quando ho realizzato che la storia era finita. Mi piaceva davvero. La storia è riuscita a catapultarmi al suo interno fino all'ultima riga, unendo un sacco d'emozioni una dietro l'altra fino al suo finale che mi ha pure strappato un sorriso: Konrad monaco è una novità abbastanza spiazzante!
Comunque complimenti per il tuo modo di scrivere che pur essendo semplice è perfetto per chi ha voglia di leggere una storia per rilassarsi o per passare un po' di tempo libero.
Buon proseguimento di giornata.

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Con un pelo di ritardo sono giunta alla fine ;u;
Io... penso di essermi sentita tantissimo Adalrich quando si è ritrovato Konrad in veste di confratello. Dai, per i trascorsi di sasso ci rimani ma, immaginando i futuri probabili aneddoti al convento mi viene da sorridere. È stato un epilogo davvero rasserenante e divertente, con la partecipazione straordinaria dell'ironia di Adalrich.
Poi! Non mi è sfuggito il bacio sfuggevole stile principe e bella addormentata xD da come era partita la scena me lo sentivo e sono soddisfatta.
Mi sorge anche il dubbio che la strega possa anche essere la mamma dell'albino, mi piace pensarla così e che lei abbia vegliato su di lui seppur da lontano.
Come concludere.. una storia magnifica, sul serio. Sei riuscito a emozionarmi e strapparmi anche delle risate, il massimo che potessi chiedere. Complimenti e alla prossima storia ^^
 

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Buonasera^^
Quante emozioni in questo capitolo, sono arrivata alla fine col batticuore.
Credo che tre scene in particolare abbiano risaltato la personalità di altrettanti personaggi. Per cominciare, il ritorno di Hermann, la cui prima preoccupazione è la salute di Adalrich. L'ardore e la cosiddetta "rabbia d'amare" del biondo si è palesata una volta ancora nella scena con l'inquisitore. Non gli è fregato assolutamente nulla delle sue minacce, disposto a perdere tutto, anche la sua stessa vita pur di salvare il confratello ;u;
Il secondo passaggio è la presa di coscienza e responsabilità da parte di Konrad, il quale prende l'iniziativa e libera Adalrich, non comunque senza imprevisti ma si apprezza l'impegno ^^'
La mia scena in assoluto preferita è stato il faccia a faccia tra il cavaliere albino e il finto Hermann. Una non confessione in cui non speravo più, ma che ammette i profondi sentimenti che prova Adalrich nei confronti del confratello. Magari sto esagerando, che i due avessero un intenso legame di affetto, fiducia e lealtà si sapeva, ma può essere che si tratti di qualcosa di più intimo e romantico nel caso di Adalrich? Mi sto illudendo? Ok, ho capito..
In realtà quest'ultima scena non mette in mostra il carattere di Adalrich quanto i suoi sentimenti. Ci pensa il finale a mostrare la caparbietà e coraggio del cavaliere. Una scena che poteva sembrare il suo canto del cigno ma grazie alla vecchietta — di cui si è capito qualcosa in più ma chissà che intendeva con la storia del sangue... — si suppone che il cavaliere ce la farà. Ci conto.
Credo che a questo punto manchi solo una bella pulizia per eliminare la progenie del ghoul ed è fatta.

Ci ribecchiamo all'ultimo capitolo * *

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Buon pomeriggio^^!
Sono mancata da questa storia per troppo tempo, ma appena lette due righe mi sono ricordata subito dove si era fermato l'ultimo capitolo.
Devo fare una considerazione. Ho sempre affermato di detestare questo inquisitore per i mezzi che usa e la sua infima morale. Però devo dire che è il cattivo perfetto per questa storia, fa diretta concorrenza alla belva. C'è stato uno scambio di dialoghi in particolare che mi ha fatto fermare la lettura e dire "wow". Riflettendoci e assimilando dialogo dopo dialogo, è proprio il tipo di cattivo che piace a me. Di quelli spietati fino al midollo. Lo so, ce ne ho messo di tempo per meditare la cosa ^^'
Passando oltre. Penso che intraprenderò uno studio scientifico per capire come i tuoi papiri riescano a essere così approfonditi e fluidi in contemporanea. Hai coperto quasi due giorni di vicende e avessi trovato anche solo una parte noiosa...
Comunque, Hermann tana libera tutti. Ora voglio vedere le budella del ghoul volare per il villaggio >:)
Chiudo con un richiamo alla scena d'apertura: tenerezza a parte per la sopportazione di Hermann, Konrad ha dimostrato che qualche neurone superstite ce l'ha, peccato che sia troppo tardi per riabilitare la sua posizione, almeno per me... bambinetto viziato.

Saluti e alla prossima ♥

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Quindi Hermann e Adalrich confermano i sospetti di tutti (senza che loro lo sappiano, per fortuna) con un bel bacio, e ricevono una buona nuova come l'imposizione a Gerold di sloggiare. Alla fine, per quanto si presentasse un uomo di saggezza superiore alle prese con un branco di ingenui, il frate ha decisamente fatto male i suoi calcoli!
Però su una cosa ci aveva preso: Adalrich è figlio di una strega. Buon pro gli faccia tra i pagani in Prussia!
E la cosa finisce su una gran ghignata, con la 'conversione' di Konrad, che comunque non ha rinunciato alle ambizioni letterarie. Povero Adalrich!
Una bella storia, che si legge tutta d'un fiato, con una suspense ben costruita, personaggi interessanti e un bel lieto fine.
Complimenti davvero e buon anno nuovo!

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Hermann ha fatto una bella presa di posizione contro Gerold! Da una parte applaudo, dall'altra temo che possa metterlo ulteriormente nei guai, soprattutto se non si porta dietro testimoni pronti a dichiarare che lui ha proprio ucciso la bestia.
Finalmente Konrad si è reso conto della gravità delle sue azioni, con una presa di coscienza che torna pure utile ai nostri. Buon per lui!
No, okay, e in mezzo a tutti questi combattimenti mozzafiato e pieni di suspense io rido perché gli unici che notano la sempre più vistosa vena slash tra Adalrich ed Hermann sono le persone meno adatte! Prima l'inquisitore, adesso addirittura il mostro!
La vecchia è un personaggio sempre più intrigante. Strega e indovina, e in qualche modo legata ad Adalrich? Spero che il prossimo capitolo porterà chiarimenti!
Di nuovo complimenti per un capitolo che ha chiuso molto bene la vicenda del mostro; adesso resta da vedere l'inquisitore!

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Konrad si sta riconfermando come un'incredibile piattola! Era anche divertente quando la situazione era tranquilla, ma una simile insistenza sul rimandare missioni importanti perchè lui vuole 'godersi la vita', quando da dette missioni importanti dipendono la vita non del solo Adalrich ma di tutta la città, e i problemi sono stati anche se indirettamente da lui ... è semplicemente detestabile.
Ah, allora non sono stata l'unica a notare quella vena slash! Peccato che l'altro che l'ha notato sia stato Gerold. Davvero è allucinante come riesca a ritorcere ogni singolo fatto per farlo quadrare nella teoria 'Adalrich è il demonio'! Seriamente, ma a questo punto nessuno ha notato le contraddizioni?
E bravo Hermann che ha rimesso al suo posto Konrad! E soprattutto, sembra che stia davvero per arrivare un po' di aiuto. Questo viaggio al monastero sembra aver portato buoni frutti!
E adesso si spiegano molte cose. Ottimi i collegamenti su come l'aspetto del ghul abbia fatto pensare a un santo, complice l'ignoranza dei presenti e la scarsa leggibilità del cartiglio. Ed Hermann se n'è uscito con un'arma magica!
E farà meglio a sbrigarsi a usarla, perché qualcuno in grado di usare la logica in quella città c'è, solo non nel modo più favorevole ai nostri!
Bel capitolo per una storia che si avvicina alla conclusione, adesso non vedo l'ora di saperne la conclusione!

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Ma che cavolo?! Cosa ne sapevano vampiri, mummie e schifezze varie che Adalrich era così sospetto? Davvero dietro a tutto questo c'è una mente abbastanza razionale da far condannare un innocente per levarsi l'inquisitore dai piedi?
Padre Gerold è sempre più inquietante. Sembra uno sveglio, ma ... non gliene frega davvero niente della verità, lui vuole solo il colpevole facile. Mi sta seriamente facendo tifare per quella specie di alleanza di Hermann e barone contro di lui! Quei due si sono mostrati a loro volta persone intelligenti e capaci, e senza la pecca di voler ammazzare un innocente per comodità.
E quindi il cane si è fatto vedere, guarda caso, proprio nel momento in cui la gente ha dato voce ai propri sospetti su Hermann. E dopo quello scontro (descritto benissimo) vogliamo scommettere che anche all'altro cavaliere sarà negato il permesso di andare ovunque non sia una cella?
Di nuovo, un bellissimo capitolo!

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Questo padre Gerold è un personaggio interessante. Senz'altro è un tipo cinico, osservatore, e molto più interessato alle conseguenze del trovare un colpevole che al fermare effettivamente questa epidemia di orrori. E il povero Adalrich è nella posizione perfetta per finirci di mezzo. Mi ha davvero colpita come Gerold sia riuscito, con la massima nonchalance, a rivoltare letteralmente qualsiasi parola od obiezione presentata alle sue accuse infondate in una 'prova' contro il disgraziato albino.
Il barone ed Hermann almeno si dimostrano persone ragionevoli e amici fedeli, ma chissà che non ci finiscano di mezzo anche loro?
Ora voglio proprio vedere come andrà quella notte con Adalrich in cella. Quindi, complimenti per aver creato una simile suspence!

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