Recensioni per
Figlio dell'inverno
di Old Fashioned
Questa storia mi ha preso. |
“Perché siamo qui, Peter?” chiese poi distrattamente. |
E la Cosa fa vittime. |
Ebbenesì, la vicenda si fa decisamente più complessa. |
Descrizioni assolutamente perfette: non ho mai nulla da ridire su questo fronte. |
E si inizia ad entrare nel vivo della faccenda... |
E facciamo la conoscenza di Konrad, un ragazzo il cui principale desiderio, apparentemente, è quello di ritornare a Norimberga per i pasticci di Grete e le belle ragazze. Ma sembra anche molto intelligente e, anche se non vuole abbracciare la regola dell'Ordine, comunque sembra una persona validissima. |
E, come avevo anticipato, sono qui. |
Ciao! |
Molto efficace il finale! Mi é piaciuto moltissimo l'intervento della strega, che segue il Cavaliere per proteggerlo. |
Equilibrio di forze perfetto. Amici, religiosi, inquisitori e jinn. In mezzo il povero Adalrich, che attende. La storia sta prendendo un ritmo vorticoso e circolare, labirintico. |
Prima la vecchia malefica, poi li cane giallo rischioso e infine i morti assatanati a due è quattro gambe. Questa Storia diventa più agghiacciante ad ogni riga ed è proprio così che la voglio leggere. Hai creato molto bene la variazione atmosferica, da un qualsiasi paese tedesco all'anticamera dell'inferno. Non é più stata nominata la reliquia. Suppongo ci farà qualche angosciante sorpresonefinale. Ora attendo gli Inquisitori con le solite smanie di rogo. Complimenti per il lessico vario e la prosa scorrevole. Ti leggo volentieri. |
La tua descrizione della valle con le chiese mi ricorda molto il paesaggio di Matera, fatto di rocce e dipinti, di stradine e polvere. Mi piace come hai reso i pensieri dei cavalieri, in particolare lo sguardo scanzonato e poco "fedele" di Konrad, che non vede l'ora di tornare a casa sua e sfrutta ogni scoperta in quella direzione. Interessante anche la durezza di Adalrich: pare un giovine tutto d'un pezzo. Forse è per quello che sogna e si sente turbato dall'inquietante scoperta della reliquia. Non sottovaluterò la sua sensibilità nascosta. Sono curiosissima. |
Come sempre, un'ottima descrizione paesaggistica unita ai ritratti dritti e chiari dei personaggi, resi in poche pennellate decise. L'inizio è forse la parte più difficile di un racconto. Deve incuriosire e interessare. Tu ci riesci ogni volta. Ti chiederò qualche trucco! ^^ Complimenti! |
Buongiorno e ben trovata, prologo intenso una nobile che vuole diventare madre, un bimbo abbandonato che resiste e diventerà il suo, ma che appare diverso..Il figlio dell'inverno. Volo al prossimo, sintassi, grammatica e punteggiatura sono ineccepibili |