Recensioni per
Figlio dell'inverno
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 201 recensioni.
Positive : 201
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/10/17, ore 22:05
Cap. 3:

Ciao, eccomi di nuovo qui!
La tua storia si fa sempre più interessante. Questa reliquia che è stata trovata secondo me non è per niente una reliquia, ma qualcosa di un po' peggiore. Temo che i Templari se ne accorgeranno in poco tempo durante il viaggio, ma chissà, potrei sempre sbagliarmi.
Mi è molto piaciuto Konrad, me lo sono proprio immaginato correre su e giù per il crinale e franare poi nella tomba!
Non vedo l'ora di leggere il seguito ^^

Recensore Master
08/10/17, ore 12:07
Cap. 3:

Uhmmm... sarà davvero santa la reliquia trovata?
Gli incubi di Adalrich mi impensieriscono parecchio. Parimenti il giudizio assai frettoloso del vescovo, che senza indugio alcuno ha decretato che si tratti dei resti di sant'Atanasio e che essi vadano portati in Germania. Non mi pare che si possano liquidare i pochi minuti le disamine necessarie per stabilire le origini di un corpo trovato incorrotto.
Il malessere di Adalrich potrebbe ben derivare dalla natura demoniaca di quel cadavere: e credo (temo) che il ritorno in Germania non sarà scevro di sgradevoli sorprese. Spero che ci sia con il drappello un prete esorcista, alla bisogna...
Padre Georg mi sa che avrebbe voluto andare più a fondo, anche con la collaborazione del vescovo: in ottemperanza al voto di obbedienza cui è tenuto come ecclesiastico, non può che accettare le decisioni del suo superiore e dare disposizioni per il viaggio.
Sempre sul pezzo, caro amico: le atmosfere di mistero sai come orchestrarle, oltre che una sempre felice rappresentazione dei personaggi!
Complimentissimi e a presto!
Lou

Recensore Veterano
08/10/17, ore 06:36
Cap. 3:

Eccomi! Dovresti aggiornare più spesso, vado in astinenza dopo ogni capitolo!^-^ Anche qui, tanto di cappello: se Dio sta nei dettagli la tua storia è il Paradiso (o il Valhalla o quello che preferisci). Il modo che hai di inserire tutto, dalle descrizioni fisiche del pseudo santo (della cui santità mi trovo a dubitare, tanto che suggerirei un rogo rapido e indolore su una pira d'aglio-mi ricorda troppo un vampiro, uno di quelli vecchia scuola, non quelli stroboscopici della Meyer) a quelle del paesaggio, vivide come cartoline. E il punto è che NON sono noiose, anzi se non ci fossero le esigerei!! Tanta stima per una abilità che in tanti sottovalutano.
E poi, non mi stancherò mai di ripeterlo, i tuoi personaggi e la trama: li puoi odiare o amare, ma come lettore uno è praticamente inglobato nella storia, li sente e li vede, prende parti, si emoziona... Questo è quello che capita a me, e credo capiti a tutti quelli che ti leggono.
Adalrich (dimmi che non ho sbagliato a scriverlo!) si conferma come personaggio austero e potenzialmente letale per un nemico, l'opposto di Konrad, che qui mi è piaciuto di meno (credo che il pensare al proprio interesse gli si ritorcerà contro) ma in fondo è un ragazzo, e si comporta come tale.
Attendo aggiornamenti come un crociato in turno di guardia. ^-^

Recensore Master
06/10/17, ore 23:56
Cap. 3:

Eccomi di nuovo qui ^^
Sono contenta che buona parte del capitolo è visto dalla prospettiva di Adalrich, sempre così di poche parole, in effetti trovavo difficile capire cosa pensasse, ma appartenendo a mondi talmente opposti non mi sono stupita della sua pessima opinione su Konrad.
Devo ammettere che questa "santa reliquia" inquieta anche me, e non so bene quale ruolo avrà nel proseguo della storia ma, ormai ci siamo quasi: la comparsa della creatura si avvicina!

Konrad per quello che è lo trovo fin troppo ben caratterizzato, e infatti lo detesto. Ad eccezione per Natura premit!”, quell'uscita l'ho adorata.
Il carattere di Adalrich è molto più duro e a tratti da "orso" di ciò che mi aspettavo, ma per altre cose mi fa troppa tenerezza ;')
Padre Georg è l'uomo del capitolo, un dialogo più bello dell'altro, davvero un tipo.
Uff, rimango con l'hype per il prossimo aggiornamento.

Sciao e alla prossima~♥

Recensore Master
06/10/17, ore 19:44
Cap. 3:

Eccomi qui!
Konrad non smentisce le premesse di potenziale casinista come ogni bravo studente universitario medievale o moderno.
E stavolta la sua avventatezza sembra premiarlo col "miracoloso" ritrovamento di una santa reliquia.

Ma è veramente tale questo corpo mumificato, apparentemente incorrotto e vestito da ricchi paramenti?

Nemmeno i sacerdoti sono in grado di affermare il contrario; solo Adalraich avverte disagio in presenza del corpo, disagio che si manifesterà in sogni funesti che lui però attribuisce alla sua natura di "diverso".
Saggiamente per ora fa bene a tenerli per sé, convidendo i suoi timori solo con l'amico cavaliere.
Sull'onda dell'entusiasmo per il fatto miracoloso qualcuno potrebbe vedere di malocchio il suo scetticismo.

Mi è piaciuta moltissimo l'ambientazione in esterna; il paesaggio arido, assolato, la luce accecante del giorno che contrasta con l'ombra fitta delle cripte scavate lungo le pareti rocciose.

Ma credo che l'ambientazione stia per cambiare, giusto? Ormai sono  tutti convinti che si tratti di Sant'Atanasio e la preziosa cassa con le spoglie del santo prenderà la strada della Germania. Non so con quanto entusiasmo Adalraich affronterà il viaggio di ritorno però!
 

Recensore Master
06/10/17, ore 14:46
Cap. 3:

Ehi, ciao, scusa se non ti ho commentato subito appena ho visto l'aggiornamento.
Anche stavolta, i complimenti si sprecano.
Impeccabile la parte storica, soprattutto per quanto riguarda l'appunto sulle reliquie, perché hai colto una sfaccettatura che forse non tutti avrebbero colto: era proprio come dici tu all'epoca, e come immaginerai di scettici di fronte alle false reliquie ce n'erano eccome.
Non sembrano essere dello stesso parere Ulrich e suo figlio Konrad, soprattutto il secondo, che coglie la palla al balzo e non vede l'ora di abbandonare quel deserto (peraltro descritto magnificamente, mi sembrava di essere lì, anche se non ci sono mai stata) e tornarsene in Germania. Ah, Konrad, è una macchietta!
Adalrich ed Hermann li adoro, mi piace il contrasto tra i loro caratteri che però non impedisce loro di avere un legame così profondo, tanto che riescono a capirsi senza bisogno di troppe parole. Ammetto di aver intravisto tra loro anche uno spiraglio di Männerbund, seppur platonico.
Bellissima ed evocativa anche l'immagine dell'usignolo, che come forse saprai è uno dei topoi più abusati nella poesia medievale.
Chissà che i presentimenti di Adalrich riguardo alla misteriosa reliquia non si rivelino esatti... ma questo lo scopriremo solo leggendo ;)
Come sempre sei bravissimo, e io mi sciolgo in adorazione nel leggerti.

P.S.: E grazie per la menzione!
(Recensione modificata il 06/10/2017 - 02:47 pm)

Recensore Master
06/10/17, ore 13:59
Cap. 3:

uno strano sodalizio, il loro. Il più amabile e il più odioso; quello più avvenente e quello la cui vista suscitava orrore; quello allegro, gentile e affabile e quello burbero, cupo e scostante.
*_* comunque già dall'altra volta si notava che tra di loro c'è un bel legame. PArlo della scena in cui ce li presentavi, l'avevo pensato sia per il modo in cui si allenavano insieme, sia dal modo in cui si dividevano l'acqua. Era un dettaglio di poco conto ma si capiva che quel gesto non era per seguire regole o per buona educazione ma anteporre l'altro a sé stessi, era il gesto più spontaneo che potessero fare.

Quando dai al ragazzo una bella lezione di vita? Non vedo l'ora! E' a suo modo adorabile, [diciamo come Joop, che vorrebbe sollazzarsi a vita e avrebbe meritato di cadere molto molto più in fondo] ma non tarderà a far venire l'orticaria a tutti, il padre invece è proprio perso in contemplazione! Immagino che ha un sorriso stampato in faccia da quando gli è venuta l'idea del pellegrinaggio. Con la scusa di irrobustire il figlio nel carattere e nella fede si sta facendo il viaggio dei suoi sogni. Non si rende nemmeno conto del figlio che sbuffa.

Forse è perché non saprei mai scrivere niente di storico bene come fai tu, che molto probabilmente vedo più significati di quelli che ci sono. A me inquieta il ritrovamento della cassa e di questa salma, sono convinta che l'avessero murato per impedirne il recupero e di venerarla e che il ragazzo ritrovandola ha fatto una gran cazzata, anzi mi sa tanto che è stato l'inizio dei guai per tutti. ^^''
Forse mentre leggo fantastico molto, ma per curiosità il sicomoro l'hai inserito per qualche motivo (v. Zaccheo...)?

Padre Georg mi piace, è come Hermann e Aldarich, difficile fregarlo.

Questo capitolo è stato davvero piacevole da leggere, succedono un sacco di cose e non saprei dire cosa ho apprezzato di più, ma la frase più bella è questa le stelle erano così luminose che davano l’impressione di poter essere raggiunte semplicemente alzando una mano.

Se non ti spiace salverò i capitoli su pc, col Times New Roman ho difficoltà a leggere i capitoli lunghi anche se ho la vista buona.

“Potevano mandare altri due.” mandarne, [altrimenti sembra Zane di Lego Ninjago, tutto bianco, con le abilità dei ghiacci, abile con la spada, introverso, taciturno e senza un briciolo di umorismo... e poi si scopre che era un robot e che si erano dimenticati di attivare il pulsante per renderlo simpatico. ^^]

Peccato che bisogna aspettare una settimana per il seguito! Complimenti come sempre, carissimo!
(Recensione modificata il 06/10/2017 - 02:01 pm)

Recensore Master
06/10/17, ore 11:30
Cap. 3:

Eccomi qui! Mi sono precipitata non appena ho visto che avevi aggiornato ^^ Come potevo non farlo?
Dunque, questa storia come mi aspettavo si conferma davvero interessante. Mi ero chiesta quando la reliquia sarebbe comparsa. E devo dire che è stata descritta pure mirabilmente. "Unghie adunche", "volto ascetico". E tutto parla chiaro in questo cadavere perfettamente conservato: la sua stessa esistenza sembra essere un vero e proprio miracolo.

E di questo sembra essere convinto lo stesso Konrad, che cerca di convincere il padre della "missione" che è stata loro assegnata da potenze superiori e celesti: “No, padre, dobbiamo farlo adesso. La Vergine me l’ha fatto trovare adesso. Se avesse voluto farci andare al Santo Sepolcro, ce l’avrebbe fatto trovare al ritorno.” Fece una pausa, che utilizzò per lanciare uno sguardo affettuoso al corpo rinsecchito, quindi aggiunse: “La Vergine ripone in noi la sua fiducia.”
Ovviamente il padre non può che ammettere la veridicità dell'opinione del colto figlio.

Dall'altra parte abbiamo Adalrich che, con quel simpaticone di Hermann - provo simpatia per questo personaggio - viene chiamato per accompagnare la reliquia del santo Atanasio.

Insomma, sta per partire una spedizione e quello che abbiamo letto finora si conferma essere solo un prologo delle avventure macabre che vivranno i nostri protagonisti.
Non posso che dirti che, come al solito quando si parla di qualcosa di tuo, sono estasiata per quello che ho letto e non vedo l'ora di conoscere il seguito!

Ah, dovevo aggiungere una cosa doverosa: riesci sempre a tratteggiare i misteri con una maestria incredibile. E io ti apprezzo veramente tanto per questo dono che hai.

_morgengabe
(Recensione modificata il 06/10/2017 - 11:44 am)

Recensore Master
05/10/17, ore 11:38
Cap. 2:

Che bel capitolo, mi è piaciuto molto anche se mi sento un pelo confusa.
A questo punto non sono più sicura che il ragazzo dai capelli bianchi sia la creatura, in effetti i conti non tornano xD
Meglio così, perché il suo personaggio mi sta piacendo molto, come anche l'altro cavaliere, Hermann. Spero che i due scortatori siano proprio loro.
Ci sono tanti piccoli dettagli che ho apprezzato: le descrizioni dei luoghi ma soprattutto le informazioni sullo stile di vita dei cavalieri. I personaggi sono tutti così dinamici, persino quelli appena accennati.
In questo momento mi sento molto più nel team Cavalieri che in quello di Konrad, sono curiosa di sapere come evolverà il suo personaggio ma per ora le mie attenzioni sono su Adalrich ;')
Sciao~♥

Recensore Master
05/10/17, ore 10:54
Cap. 1:

Questo prologo è davvero qualcosa di incredibile. Non so come fai ma il tuo stile, il modo in cui scrivi invoglia a continuare a leggere, mi sono divorata il capitolo.
Dovrei guardare di traverso quel bambino ipotizzando che sia la creatura cattiva — che non ho ancora idea di quale sia. Ma non nascondo di aver provato felicità per la contessa quando si è ritrovata quel bambino piovuto dal cielo... per quanto strano.
Dall'introduzione suppongo che i personaggi principali siano altri, ma devo farti i complimenti perché chiunque comparso in questo capitolo è così straordinariamente ben caratterizzato e credibile che wow, sono senza parole. Penso che imparerò molto da questa tua storia ;')
Alla prossima~♥

Recensore Master
03/10/17, ore 09:26
Cap. 2:

Ciao carissimo. Grazie per la dedica, sempre lieta di sciropparmi i tuoi scritti a basso indice glicemico e aspri come lo sciroppo d'acero. ^^

Passiamo alle cose serie:
Questo primo capitolo mi fa già preoccupare per i personaggi: Konrad è troppo reticente, il padre troppo fiducioso e i cavalieri sono troppo sospettosi. Sono tutti segnali d'allarme. Viene da pensare che forse i cavalieri si ricrederanno su di loro, ma di solito chi si fida tanto come Ulrich finisce male e chi si ritrova trascinato controvoglia come Konrad chissà quali fatiche dovrà affrontare, chissà quali prove - per la sua forza fisica e soprattutto per la sua forza d'animo - hai in mente per lui.

Non vedo l'ora di proseguire nella lettura. questo capitolo l'ho letto ad alta voce per calarmi meglio nella storia, proseguirò così, le storie lette ad alta voce sono ancora più avvincenti. ^_^ Complimenti per le descrizioni dei luoghi e dei personaggi, dunque il bimbo del prologo è fratello Aldarich, che sembra intrepido e di cuore candido come il suo aspetto. Sono davvero curiosa di proseguire la lettura.

Ti segnalo le uniche sviste, hai scritto "la porta della mura si aprì..." e anche "arginando i suoi sempre più scomporti tentativi di difesa" scomposti.
(Recensione modificata il 03/10/2017 - 10:30 am)

Recensore Master
02/10/17, ore 15:46
Cap. 2:

Ciao :)
avevo rimandato fin troppo la lettura di questo capitolo, per cui eccomi.

Sono bellissimi gli ambienti che descrivi, con una notevole dovizia di particolari, che creano un'atmosfera quasi surreale in questo luogo mistico abitato da fratelli cavalieri. Era da molto tempo che non leggevo qualcosa di ambientato nel medioevo e mi fa immensamente piacere; si respira un'aria sacrale e anche i piccoli gesti dei personaggi acquistano una profonda importanza nel modo e nel momento in cui vengono compiuti. Come il gesto del barone, interrotto a metà, di farsi la croce quando vede Adalrich.

Parlando di Adalrich, sembra un asso con la spada e un ottimo cavaliere, e immagino che il suo sembrare freddo fuori e "dentro" sia dovuto alla vita difficile che ha dovuto condurre. Da albino sarà stato sempre etichettato come un figlio del demonio, e ho trovato perciò legittimo che si sia mostrato distaccato (magari anche per una sua inflessione caratteriale) rispetto a fratello Hermann.
Parlando invece di Konrad, sembra il classico tipo del "cosa ci faccio qui". Pensa agli amici che sono rimasti a Norimberga, alle taverne e ai pasticci di Grete, e non sembra volersi accodare ai desideri paterni. Il Gran Maestro, nonostante il ruolo che ricopre, si è mostrato accondiscendente e comprensivo al riguardo. Giustamente è necessaria la devozione per intraprendere una strada simile.

Capitolo molto interessante che ci introduce alla vicenda. Non vedo l'ora di scoprire come prosegue.
Ti abbraccio e ti saluto!

~Sky

Nuovo recensore
01/10/17, ore 22:19
Cap. 2:

Buonasera.

Ci troviamo ad una ventina d'anni dal giorno in cui è stato trovato il bambino albino davanti alla chiesa ( coincidenza che già mi insospettisce ) comunque, ci hai presentato vari personaggi che sicuramente avranno un ruolo importante nella vicenda.
Mi dispiace solamente un po' per Adalrich, visto che tutto lo credono figlio del demonio e hanno paura di lui.

Comunque, questo è un capitolo interessante e scritto bene. L'ambientazione è magnifica, pure i dialoghi e le azioni dei personaggi si accordano alla perfezione con il periodo storico.

Ti ringrazio per i ringraziamenti ad inizio capitolo e mi scuso per il ritardo ( è la decima volta in una settimana che mi scuso per la mia lentezza nel fare le cose )
Per adesso è tutto. Al prossimo capitolo

Recensore Master
01/10/17, ore 15:56
Cap. 2:

Le atmosfere medioevali che descrivi sono impeccabili, il tuo Medioevo è come me lo immagino: cavalieri, castelli, monaci, cavalli, locande... grazie per questo tuffo nel passato, come ci riesci tu non ci riesce nessuno!;)))
Il nostro albino è diventato un giovanotto alto e forte, un cavaliere che combatte come pochi, a quanto pare. Chissà se Konrad diventerà anche lui un cavaliere, se riuscirà a seguire la disciplina e le arti che sicuramente dovrà imparare, se resterà lì (mi sembra che il padre aspiri a quello...), e magari diventerà grande amico dello strano albino, figlio adottato di genitori nobili. Ma nasconderà qualche segreto???? Chi sarà veramente???

Bravo come sempre, alla prossima!

Micia

Nuovo recensore
01/10/17, ore 14:10
Cap. 2:

Ciao!
Aspettavo questo capitolo e devo dire che l'attesa è stata ben ripagata: è tutto perfetto, dall'ambientazione ai dialoghi, passando dai personaggi. Mi è piaciuto sin da subito il personaggio di Konrad, il tipico ragazzo che non sapendo bene come opporsi al padre lo segue nelle sue peregrinazioni, sognando di rimanere a casa con gli amici a fare la vita di tutti i giorni. Per fortuna il Gran Maestro ci vede lungo.
Complimenti anche per la scrittura: è fluida e scorre facilmente, senza incepparsi minimamente.
Non vedo l'ora di sapere cosa succederà e che ruolo avrà Adalrich. Aspetto il seguito, ancora complimenti!