E speriamo che padre Gerold si comporti da persona intelligente, e che non se la prenda con Adalrich per il suo aspetto. Questo è ciò che temo, dato che già il prete nutre dei sospetti sul povero cavaliere. E pensare che quest'ultimo, con il suo  valore e la sua devozione, dovrebbe meritare solo rispetto e considerazione, proprio come fa Hermann, che gli è sinceramente affezionato (e magari ne è pure innamorato, come si è visto dal loro dialogo).
Il capitolo è molto intenso: gli attacchi della Bestia si fanno sempre più feroci, anche perché la cittadina è ora preda pure dei non-morti.
Spero che prima di procedere con l'inquisizione vera e propria, vengano attuati degli esorcismi: solo così si scoprirà chi è veramente indemoniato.
Una cosa è certa: Adalrich è, semmai, un elemento di disturbo per il Maligno, e non suo complice, e questo lo abbiamo dedotto già nei capitoli precedenti.
Non sono tranquilla, però, proprio per nulla...

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Buondì!
Con questo capitolo si entra nel vivo della storia.
Dalla descrizione della belva assassine sembrerebbe davvero un Licaone: neri e giallastri, orecchie tonde e grossa taglia, anche se il Lica ha le zampe più "sottili" e questa belva pare avere una corporatura più "tozza"
Magari è una sorta di lupo mannaro (?)
O forse sono totalmente fuori strada, molto probabile...

Torniamo al resto del capitolo.
La povera e ridente cittadina non ha ancora finito di festeggiare le dubbie reliquie del santo che viene assalita da una maledizione zombie. Che la bestia sia una sorta di "vettore" che riporta in vita i morti? capisco il viandante rosso che è stato morso ma...la donna morta di parto? l'ha "tramutata" postuma? o forse c'è dell'altro, sotto?
Oltre alla sparizione di Hans ed il suo ritrovamento...era entrato anche lui in contatto con la reliquia...

Adarlich è l'unico che sembra capirci qualcosa con le sue visioni nefaste.

Capitolo interessantissimo, ricco di suspance e quel tocco horror che tanto basta a rendere la storia interessante senza entrare nel dettaglio del genere.
Passerò presto a recensire e leggere anche l'ultimo capitolo.
Complimenti vivissimi per come stai gestendo il climax della storia, da un pacifico pellegrinaggio a questo mutamento totale, ponderato capitolo per capitolo senza mai esagerare. Risultato finale: non riesco a staccarmi da questa storia.
Subito nei preferiti.

A presto!

~ Paws

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Buondì!

In tutta la faccenda l'unico che riesce quantomeno ad avere la percezione del casino che hanno fatto è Adarlich che, dopo parecchie notti insonni e piene di incubi, inizia a vedere cose anche di giorno...e quella vecchia misteriosa non è un'attempata spasimante.

Nel frattempo, intorno alla reliquia, iniziano a succedere cose strane.
La ferita di Hans sembrerebbe quasi una specie di "attivazione passiva" dei poteri maligni delle spoglie. non lo so, ipotizzo (?) Magari il sangue in qualche modo la riporterà in vita tipo zombie...non ne ho idea, ma sicuramente ha a che fare con il misterioso cane apparso nella navata...

Una curiosità...ma con "giallo" intendi giallo giallo (?) o tipo giallo labrador? (?) dalla descrizione del manto il cane misterioso sembrerebbe un licaone o qualche bestia simile, visto che hanno il pelo giallo giallo (?) e non giallo oro (?) chiazzato di nero.
Scusa il gioco di parole confuso, sono curiosa!

Interessante il dialogo tra Adalrich ed Hermann sulle loro origini, così diverse. Il primo ha preso i voti come una sorta di dovere, per cercare di liberarsi dal senso di colpa si porta addosso, abbandonando la famiglia di origine sentendosi un "peso" nonostante avessero continuato sempre a reputarlo un figlio anche dopo l'arrivo del legittimo erede, sfidando il popolino e gli altri nobili che etichettavano l'albino come una disgrazia.
Il secondo...per semplice desiderio di avventura. Così diversi e così legati al medesimo tempo.

Il mistero inizia a svelarsi ed io DEVO sapere.
Passo al prossimo con i complimenti dovuti perchè questa storia è super-interessante.
A dopo!

~ Paws

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Buondì ~
Credevo che Konrad, nonostante tutto, dimostrasse un briciolo di intelligenza in più. Da uno studioso come lui mi aspettavo un minimo di decenza, ed ecco che invece si comporta come il ragazzino viziato che è.
Giustamente quei poveri cavalieri vorrebbero ardentemente liberarsi di lui che, mentre si ingegna per far perdere la pazienza anche al santo più pacifico che abbia camminato su questa terra, scopre una cripta sepolta dal tempo contenente un antico sarcofago che protegge un'inquietante reliquia.
In effetti l'ottimo stato di conservazione della salma ha dato un po' a pensare ad Aldarlich che giustamente non si fida e la lascerebbe al suo posto.

I due Von Obenstein in pieno delirio di adorazione decidono non solo di trafugare le spoglie del possibile santo, ma di riportarle a casa per generare un fruttifero commercio di pellegrini in adorazione per poter pagare la vita da fuorisede festaiolo al figlioletto. Good Job, Konrad.

In quanto corpo profanato ora mi aspetto che la maledizione li segua, minimo.

Un ottimo capitolo, come sempre. Passo al prossimo!

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No, ti prego, gli inquisitori no... Non esiteranno neanche una frazione di secondo prima di puntare il dito contro Adalrich!!! 😖
Molto carina la scena tra lui ed Hermann, mi aspettavo una cosa simile sin da quando li ho visti così preoccupati l'uno per l'altro durante gli scontri notturni: di certo quella che si pongono è un'annosa questione, non facile da sciogliere... Aspetto con ansia di vedere come evolveranno le cose!!
A presto!

Crilu

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gara di resistenza tua a proseguire o nostra a leggere? ^^
Dai, lo sto leggendo mentre ascolto gli Ensiferum.

***“Se il Maligno è arrivato, significa che qualcuno l’ha portato.” Si interruppe, fece girare lo sguardo dapprima sul sagrato, poi sui suoi interlocutori. Infine fissò Adalrich dritto negli occhi, quindi concluse: “E chi lo ha portato è ancora qui tra noi.” ***
Magari puniscono il ragazzino insolente.

***lo fece comunque genere di dolore.*** gemere
***Nulla turbava in silenzio*** il

Qualunque sia l'entità che vuole metterli alla prova, non dà loro un attimo di tregua!
Carissimo, come sempre è molto bello vedere quanto i due cavalieri si prendono cura l'uno dell'altro, spero che tu li lascerai vivi tutti e due sino alla fine. Per una volta potrei sbilanciarmi con uno sguardo implorante.
Spero che qualcuno riuscirà ad aiutarli perché questa "minaccia" non possono affrontarla in due e non credo che loro due siano forti grazie alla fede bensì per il duro allenamento. E i soldati dovrebbero essere tutti allenati allo stesso modo, giusto?

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"Il giovane Konrad, invece, era sicuramente inquieto per tutt'altro motivo: dato il morbo che imperversava su Dürnau, egli vedeva sfumare la possibilità di darsi alla bella vita a Norimberga, tra letture di poesia e femmine compiacenti. "
Scusa. Non potevo non copia-incollare i pensieri di Konrad. Perché... beh, perché ha ragione. Con tutto quello che è successo a Dürnau il giovane si vede bella che sfumata la possibilità di andarsene a fare lo studioso come tanto avrebbe voluto. E mi dispiace per lui.
Ma adesso andiamo al fulcro del capitolo: Adalrich lo vedo male, anche lui d'altronde sapeva che il suo stesso aspetto fisico gli avrebbe giocato un tremendo brutto tiro da un giorno all'altro (e non sarebbe la prima volta, visto il motivo per cui ha deciso di "liberare" i suoi genitori adottivi dalla sua presenza, nonostante loro lo amassero molto).
Mi è piaciuta tantissimo la parte d'azione - che poi è stata il grosso del capitolo. Coinvolgente, da leggere velocemente e poi da rileggere per rendersi conto di quello che si era appena letto. Mi ha stupita profondamente la tua maestria nel delineare gli incontri/scrontri che Adalrich ed Herman avevano fatto.
Ad un certo punto ho pensato che Herman avrebbe potuto non farcela, e allora per Adalrich sarebbe stato ancora più difficile.
Tutta la scena dell'unguento che delinea bene il rapporto tra i due cavalieri è stata molto bella, molto profonda. Mi è piaciuto come, ad un certo punto, hanno smesso di parlare trasformandosi in "due statue". Si vedeva che ormai non aveva più senso dire altro, infatti poi Herman ha cambiato argomento in modo repentino.

"È lo stesso anche per me, Hermann. Credi che mi sarebbe facile ucciderti, se per caso una di quelle cose ti mordesse? Eppure lo farei.” "
Questa parte mi ha fatto rizzare tutti i peli del collo. Ho presagito morte e sventura e tanta tristezza per Adalrich e spero che non vada come penso tra i due, perché mi piacciono tantissimo.

Ad ogni modo: la storia è sempre più appassionante, carissimo <3 Devo dire che al momento dalla tua penna stanno uscendo solo cose stupende!

_morgengabe

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Ciao carissimo^^
Macché gara di resistenza xD
Io adoro questa storia, e adoro i tuoi Cavalieri.
Qui si entra nel vivo dell'azione: Adalrich e Hermann, ma non solo, si trovano ad affrontare corpo a corpo quelle terribili bestie, tanto che Adalrich viene pure ferito. Mi è piaciuto un sacco come delinei il loro rapporto: Adalrich, che molto probabilmente verrà accusato di essere connivente con l'azione demoniaca che sta devastando Dürnau (le parole del prete sono emblematiche: "chi lo ha portato qui è ancora tra noi." Mi ha fatto sinceramente accapponare la pelle.), si trova a diffidare perfino di Hermann, ma quest'ultimo puntualmente gli ribadisce quanto tenga a lui e quanto sia pronto a proteggerlo a ogni costo. Davvero, è un rapporto magnifico, fatto di dedizione assoluta e rispetto (con quella vena di Männerbund idealizzato che non guasta mai^^).
Le scene d'azione/combattimento sono molto coinvolgenti e molto ben rese, ma i nostri cavalieri sono due uomini massicci e non si lasciano intimorire, e nonostante quelle creature orrende non guardino in faccia a nessuno, i nostri eroi riescono a mantenere il sangue freddo... Anche se, molto probabile, come ha detto la strega, non basteranno spade e croci (come mai ho il sospetto che la vecchia con "croce" non si riferisca al simbolo dei Teutonici ma alla spada - che simboleggiava la "croce" - di Adalrich?) per fermare quelle bestie.
Mah, io spero che l'inquisitore non giochi qualche tiro mancino ai danni di Adalrich, perché anche io ho una spada, e non vedo l'ora di usarla.^^ (tutto questo per farti capire quanto apprezzo il Cavaliere e quanto quel maledetto inquisitore mi stia già sulle gonadi a pelle)
Infine, oggi mi hai fatto imparare che "gnaulare" è voce letteraria italiana e non solo un toscanismo arcaico come io credevo fino a poco fa. Che bello!

Per ora ti saluto. Alla prossima!
(E di nuovo in bocca al lupo per le tue varie cose)

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Capitolo magnifico... letto quasi senza respirare! Carissimo, tu sei un genietto anche dell'horror, e questo capitolo è veramente una perla horror!;))))
Atmosfera perfetta, dove si percepisce la paura di tutti, dai cavalieri al prete ai paesani, ai soldati... mi è piaciuto tantissima il nostro albino, l'ho immaginato con la sua spada a sfidare il "mostro" o meglio uno dei mostri in cui si sono trasformati i morti. Lo strane "cane" (da come lo descrivi sembra una iena), è ovviamente qualcos'altro risvegliato dalla terribile reliquia... chissà se i cavalieri riusciranno a ricacciarlo da dove è venuto?

Bravo bravo bravo... complimenti di nuovo, questa storia mi piace molto anche se sono fifona e ho paura!!!!;))))

MiciaSissi

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Nemmeno il tempo di chiudere il reliquiario che quello che conteneva è già in giro a far danni!
E il sacerdote o la gente del villaggio sono totalmente impreparati di fronte ad un pericolo del genere, che si diffonde più in fretta della piaga della peste!
L'unico che sembra mantenere una certa lucidità obiettiva è il Barone, oltre ai nostri due cavalieri ovviamente, perché sono abituati a combattere e sono gli unici che si avventurano ad affrontare la creatura.
Chissà se le premonizioni di Adalraich potranno essere d'aiuto!
Per ora la popolazione ha fatto la scelta più saggia, rifugiarsi in un edificio sicuro, ma il panico e il sospetto in un contesto del genere si diffondono più in fretta della causa, quanto tempo passerà prima che si tirino in ballo il diavolo o le streghe? 
u.u'
Aspetto il prossimo aggiornamento :3

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Veramente interessante. Io sono laureata in storia e il medioevo per certi versi è l'epoca che mi appassiona di più. Nella tua storia mi sembra rispecchino alcuni di quegli elementi che mi affascinano tanto, e senza dubbio scrivi benissimo e la trama è già appassionante!
Ti metto tra le seguite e pian piano mi metterò in pari.
A presto! :)

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Ciao a te!
Mi dispiace non essere riuscita a passare prima - anche perché stavo letteralmente friggendo dalla curiosità. Avevo visto già ieri che avevi aggiornato, e ho fatto più velocemente possibile. Dunque: ecco che quello che doveva esplodere è esploso. Nonostante il Barone Von Oberstein mi sembri un tipo abbastanza serio e sveglio nei modi di fare, tutto quello che di brutto Adalrich aveva presagito si sta avverando. Magari - anzi, sicuramente - non come aveva pensato il cavaliere. Ma tant'è...!
Dunque, cos'è che abbiamo? Una bestia misteriosa, sangue che non è dove dovrebbe essere e morti... morti che camminano (pover Gertrud, che scena terribile e che terrore percepibile da parte di lei, con nessuno che all'inizio le credeva). Non so... penso che Adalrich non sia lì per caso: probabilmente l'albino è l'unico che potrebbe distruggere la bestia, o comunque venire a capo della questione. Non dimentichiamoci né del suo aspetto, nè delle circostanze misteriose in cui è stato trovato da bambino. Nè, soprattutto, che fino a questo momento l'unico ad "avvertire" strani e bizzarri avvenimenti è sempre e solo stato lui!
Questo dovrà pur voler dire qualcosa, no?

Comunque, Old carissimo, io ti devo fare i complimenti perché sei bravissimo come al solito: stai portando avanti una storia piena di climax e di terrore. Gli ululati misteriosi che si sentono fuori dal paese mi hanno fatto alzare i peli del collo. Sei molto bravo a gestire gli stati d'ansia, e a lavorare con l'ancestrale paura di "ciò che è celato" agli occhi e si può avvertire con gli altri sensi.
La bestia finora si è vista, sì, ma non benissimo... e in ogni caso non sappiamo proprio niente.

Sono curiosissima! :D
_morgengabe

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Che bel capitolo horror!

Una cosa: perché uno sconosciuto coi capelli color rosso acceso non aveva preoccupato nessuno invece Aldarich coi suoi capelli chiarissimi spaventa tutti? Forse perché il rosso l'hanno visto da cadavere?

Quel bambino che si è avvicinato al cavaliere incuriosito da lui certo non lo trovava orribile ma lo stava ammirando per la sua diversità esteriore, come me che da bimba abbracciai con slancio un signore di colore dicendogli "come sei bello così abbronzato".

Ma quindi tutti quelli che vengono morsi poi si trasformano in belve? Poveracci.

Piccola correzione La donna stava cantando in unno sacro, - un inno. C'era anche qualcos'altro, tanto conto di rileggerlo perché oggi ho letto a riprese. A presto!

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Credo che Adalrich sia venuto al mondo per compiere una missione.
Tutto ciò che sta accadendo nella sonnacchiosa cittadina tedesca è strettamente concatenato a lui: sarà che il buio infernale rifugge la luce candida emanata dall'albino? Adalrich è stato l'unico ad avvertire qualcosa di nefasto in quella che tutti gli altri hanno ritenuto la salma di un santo.
Lui ha visto la Bestia. E la Bestia questo lo sa bene.
Adalrich è stato interpellato dalla strega.
I morti viventi sono il segnale che qualcosa di irreparabile si stia preparando... sempre che qualcuno non riesca a fermarlo.
Sei sempre unico ed avvincente, amico mio: appena posso passo pure all'altra tua nuova storia.
Un abbraccio e complimentissimi!
Lou

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Wow! Impressionante!
Sei riuscito a trasmettere perfettamente l'atmosfera di ansia e sovrannaturale terrore che si è impadronita del villaggio!!!
Attendo gli sviluppi con ansia 😝😍

Crilu

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