Recensioni per
Solo un accordo, nient'altro che una scommessa
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 1115 recensioni.
Positive : 1115
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/08/22, ore 21:51
Cap. 22:

Cioè hanno tirato fuori un DRAGO °_°
Paura, che bello, naturalmente so che il drago che in Europa consideriamo classico è sostanzialmente quello della mitologia norrena, ma so pochissimo di quei draghi: sputavano fuoco? Erano intelligenti? Quanto? (Intendo nella mitologia)
La scena in cui iniziano a intrappolare il drago con i fulmini è pazzesca, e si capisce benissimo come il loro intervento risollevi subito l'umore delle truppe. Stava arrivando una cosa apocalittica e loro due BAM, no you can't. E poteva anche essere figo così ma loro no, loro sono tamarri fino al midollo e CAVALCANO IL CAZZO DI DRAGO.
(E Sigyn alla fine pure, o almeno la sua versione metaforica - ok non devo recensire quando sono ubriaca)
La battaglia è vinta, ma la guerra ancora no, e infatti se ne deve discutere: un Consiglio di guerra a cui Sigyn fa carte false per partecipare, anche se non ha nulla da dire, ma vuole essere al corrente di tutto senza sapere le notizie di seconda mano. È anche un modo per non farsi zerbinare, "ok sono uno strumento dinastico ma non sono solo quello e non mi dovete ignorare".
È sia con Odino che con Loki che lei si sta ritagliando i suoi spazi, e continua a sfidare il dio degli inganni anche se ora sembra sapere un po' meglio in quali momenti e contesti farlo. E poi la risolvono in camera da letto 😁 ok è normale, una coppia si consolida anche attraverso l'intimità, e mi è piaciuto che Loki non la dia per scontata anche se ora l'ha conquistata, perché questa era la cosa che temevo all'inizio.
Loki è stato bravo a spiegarle cosa ha intenzione di fare con Helblindi, ma senza rivelarle cosa il cugino avesse chiesto. Spero per Sigyn che lei non indagherà oltre.

Recensore Master
15/08/22, ore 18:26
Cap. 21:

Quanta azione in questo capitolo! Mi piace, è molto dinamico, io di solito mi annoio a leggere i combattimenti ma i tuoi combattimenti non sono descritti nel dettaglio, sono uno scenario in cui i personaggi si muovono, un ulteriore punto di vista da cui descrivi Loki e Thor, le loro caratteristiche, i loro pregi, perfino scorci del loro passato. Mi piace molto il punto in cui Helblindi maledice in cuor suo il padre naturale di Loki per avere abbandonato quel figlio che sembrava debole, ma che in realtà ha fatto della sua statura più minuta la sua forza, e che ora combatte con uno stile agile... e intelligente, perché Loki ha una mente affilata quanto i suoi pugnali.
Eppure mentre leggevo quel passaggio non potevo fare a meno di pensare: Loki sarebbe diventato così anche se cresciuto fra i giganti? Di sicuro l'intelligenza rientrava fra le sue potenzialità, ma tutto ciò che lui è viene anche costantemente nutrito e animato dalla sua ambizione, e quella ambizione esiste in parte anche perché esiste l'eterna competizione con Thor. Non credo che sarebbe stato la stessa persona se fosse cresciuto in un contesto diverso; non in tutti i contesti qualcuno ha la possibilità di fiorire e di splendere nello stesso modo. Comunque la decisione di Helblindi, di intervenire al fianco del cugino, mi ha piacevolmente sorpresa perché pensavo volesse mantenersi neutrale. Credo che poi la situazione sia anche molto pericolosa, fra i troll dell'est e questo gigante del fuoco che è comparso a sorpresa (correggimi se sbaglio). Ma che cosa ha visto Loki sul finire del capitolo? Dimmi che non è Sigyn che si mette nei guai, per favore, ne ha già combinate abbastanza 😂
Davvero un bel capitolo, mi complimento ancora per come riesci a mescolare intrighi politici, guerra, approfondimento di personaggio, sviluppo della storia d'amore.

Recensore Master
15/08/22, ore 16:21
Cap. 44:

Dunque. Per la seconda volta in questa lunga storia posso finalmente dire di essere in pari! Breve momento di emozione. Ho letto che ti piacerebbe finire a 50 capitoli, quindi davvero non manca moltissimo.
In questo capitolo in particolare sei tornata a guardare il tuo mondo attraverso gli occhi di Sigyn e di Loki. Ho apprezzato il loro scambio iniziale, in cui si punzecchiano a vicenda. Quando ho letto quello che risponde Loki: “Ma siamo anche piuttosto divertenti e simpatici, non trovi?” ho pensato "THE AUDACITY". Amo come sia sbruffone e sfacciato, amo questa ironia immancabile, questa sicurezza che lo contraddistingue. Sei bravissima a scrivere di lui, riesco a vedere i suoi sorrisi e a sentire il suono della sua voce quando lo descrivi. È davvero un personaggio che domini.
Allo stesso tempo, come già ti ho detto, mi piace il modo in cui gestisci il suo rapporto con Thor. Sono fratelli e hanno quel modo di fare che mi fa venire in mente il "Get help", ma anche il pianto di Thor al pensiero che Loki sia morto. Sono giocosi, ma c'è un affetto profondissimo e intenso, mascherato dal cameratismo e dallo scherzo continuo.

Mi piace anche molto il fatto che Loki si sia reso conto di quanto Sigyn sia preziosa, nonostante tutto. Nonostante all'inizio fosse solo un accordo il loro matrimonio. Si sono innamorati loro malgrado, anche se c'erano le premesse, e adesso Sigyn è davvero sua moglie e gli dona tutto quello che è: lealtà, fedeltà, amore, dedizione. È bello pensare che Loki abbia sempre qualcuno che sia pronto a spalleggiarlo, e Sigyn lo fa quanto Thor, anche se in modo diverso. Anche se lei non è in grado di tramare come lui. Mi preoccupa un po' questa frase: "Molto presto si sarebbe pentito di quel pensiero, tanto nitido e maligno da stupire persino lui, ma questo, Loki di Asgard ancora non poteva immaginarlo". PLEASE EXPLAIN. Ho bisogno del nuovo capitolo!

P.S. ho trovato un typo: "ma poi in che mod avrebbe reagito Sigyn?"

Sono davvero curiosa del proseguimento!
Un abbraccio
Gladia

Recensore Master
08/08/22, ore 16:48
Cap. 43:

Well, mia cara!
Che bello questo capitolo, e quanto è diverso dagli altri. Il cambio di prospettiva è stato piacevole e secondo me è un ottimo modo per far vedere dal di fuori una storia. Hai raccontato tutto utilizzando personaggi minori, poco nominati, che di fatto hanno una visione totalmente esterna a quella che ho letto finora. Quindi sia il drago che Skrýmir dicono quello che vedono, ma in modo da offrire qualcosa di totalmente diverso. Ci sono comunque Thor e soprattutto Loki, ma guardati con occhi diversi, occhi di chi li conosce in altri modi e che li inserisce nella loro visione della guerra e della vicenda intera. Di solito sei incentrata su Loki o su Sigyn, quindi questo cambio di inquadratura mi è piaciuto davvero molto. In particolare, ho adorato la parte in cui è il drago ad essere narratore.

Il cambio di scena in cui è Astrid protagonista, al di là del muro di fuoco di Surtur, fa comprendere come si viva sotto assedio, e quanto sia logorante. La menzione alle guance scavate, alla compiacenza nei confronti di un essere non desiderato, a una sorta di gelosia che prova Astrid nei confronti di Sigyn (quando parla del suo anello nuziale e della sua forma florida), rendono perfettamente il concetto di qualcuno che è profondamente provato e tenuto in piedi solo dalla determinazione e dalla rabbia.
Quella che mi è piaciuta di meno è Freya invece, che probabilmente trama per sciogliersi da un accordo che le è diventato scomodo, adesso che si avvicinano alla fine della guerra. Sa bene che pagherà un prezzo e adesso le sembra troppo caro. Infatti si lascia sfuggire una frase che (spero) Sigyn si ricorderà “Se fosse un doppio lutto, noi saremo libere". È vero che spesso le donne avevano ruoli secondari e subordinati, però l'intelligenza sta nell'alleanza, non nel giocare da soli. E forse Freya si sente stretta in un ruolo che non la soddisfa. Ad ogni modo, la fedeltà è la forza di Sigyn, e anche in parte la sua maledizione. Infatti lei è disposta a seguire Loki ad ogni costo, e lo fa per amore. La conclusione è terribile (e terribilmente vera): "che errore innamorarsi così".

Insomma, un capitolo diverso ma non per questo meno affascinante.
MI MANCA SOLTANTO UN CAPITOLO, tra l'altro (urlo)!

A presto
Gladia

Recensore Master
30/07/22, ore 18:47
Cap. 1:

Ciao,
approfitto del post di dedica per cominciare questa storia che mi aveva intrigato già da un po'.
Secondo me questo due sono innamorati fin da bambini, ma non lo sanno! Sono troppo presi dai loro obiettivi personali per ammetterlo.
Loki figuriamoci... Mai ammetterebbe, neanche a se stesso che l'idea del matrimonio l'ha avuto per il motivo opposto a quello che strombazza e cioè che la soluzione politica è la scusa per sposare Sygin alla quale non avrebbe mai il coraggio di dire apertamente che è innamorato di lei! A dire il vero l'idiota non è capace di dirlo neanche se stesso e forse non ne è neppure del tutto consapevole, ma secondo me è proprio così!
Per Sygin è all'incirca lo stesso, più che altro ho idea che lei abbia paura di innamorarsi di Loki perché non si fida e in effetti chi può criticarla per questo? Il matrimonio "politico" le offre la scusa per sposarlo raccontando a se stessa che lo fa per dovere... 😉
Comunque immagino che visti i due caratterini non proprio accomodati e visto il modo in cui Loki sa essere freddo e distaccato, il loro matrimonio non sarà né facile né tutto rose e fiori!
E infatti inizia con un bello schiaffo di fronte a tutti gli invitati... Chissà se Loki riuscirà a farsi perdonare...
A presto! 😊
AlbAM

Recensore Master
26/07/22, ore 18:03
Cap. 42:

Mia casa Shilyss, che bello questo capitolo! Che bella questa consapevolezza terribile che arriva a Loki come uno schiaffo in pieno volto!
Aveva bisogno di rendersi conto dell'amore di Sigyn, e di non sapere che fare di questa nozione. Aveva bisogno di spaventarsi e preoccuparsi della fierezza di Sigyn, della sua sconsideratezza, della volontà che lei ha espresso nell'amarlo così apertamente. Credo che per un personaggio come Loki l'amore sia terribilmente difficile da capire, se provato in prima persona e anche se ricevuto. Quelli come lui sono abituati ad essere temuti e obbediti in quanto persone terribilmente pericolose, ma amati? Essere amati, a dispetto e allo stesso tempo per quello che si è genera stupore e confusione. Tanta quanta nel rendersi conto che quello che si prova non è solo lussuria e desiderio di possedere, ma qualcosa di molto più profondo e viscerale. I villain che non vengono considerati solo come tali hanno un mondo interiore estremamente complesso e fatto di contrasti, e Loki è esattamente questo. Ha bene e male e crudeltà e amore così sfumati l'uno nell'altro che lui stesso fa difficoltà a riconoscere. Inoltre, è molto più facile identificarsi in qualcuno privo di sentimenti di amore, perchè l'amore genera preoccupazione e debolezza, e di certo Loki non vuole nè l'una nè l'altra.
Sei stata così brava a dipingere l'interiorità di Loki, e nel creare per lui una degna compagna, che è in grado di amare e lottare al suo fianco, e di riporre in lui una fiducia tanto cieca da spiazzarlo completamente.

Per quanto riguarda il resto, la battaglia è alle porte e siamo un po' alla resa dei conti. Helblindi è domato, almeno per ora, ma Loki e Thor devono vincere una guerra. I tuoi leggeri tocchi al quadro definitivo sono come dei dettagli in un quadro neoclassico: Odino che osserva il volo degli uccelli, Frigga che parla con lui, la vecchia nutrice che prepara un mantello per Sigyn. Sono di contorno eppure necessari a rendere il tutto più reale.
Bello bello bello.

P.S. ho trovato forse un minuscolo errore di distrazione (o magari sono io che non ho capito la frase?). Quando scrivi "sapeva che le sue parole sarebbero state ascoltate come in parte", il "come" mi sembra di troppo. Perdona se ho detto una sciocchezza!

A presto
Gladia

Recensore Master
25/07/22, ore 08:56
Cap. 20:

Ciao cara, ci ho messo un sacco di tempo ma eccomi.
Questo capitolo mi ha un po' spezzato il cuore... povera Sigyn, mi sembra chiusa tra due fuochi. Capisco che sia preoccupata per suo marito, ma allo stesso tempo non può ignorare che quel popolo invaso è la sua gente. È la sua gente che al momento la odia e la incolpa. È una reazione perfettamente umana, la loro, anche se sono più che umani; però è anche un po' ipocrita, e si vede bene nel caso del cognato, "sì certo che Freyr era nel torto però tu sei ancora più nel torto per aver reagito alla provocazione e scatenato il casino", excuse me what? D'accordo le azioni della principessa dei vanir hanno portato a conseguenze terribili, ma erano anche inevitabili, che cosa avrebbe dovuto fare? Che cosa avrebbe fatto lui al posto di lei? E poi siccome lei è una donna devono anche battere sul tasto che lei abbia aperto le gambe per Loki, come se fosse una cosa vergognosa, una malefica arte femminile, quando si tratta di un contratto perfettamente onorevole come l'istituzione del matrimonio, una casa con cui i vanir dovrebbero avere familiarità. Insomma qualsiasi situazione è buona per dare la colpa a una donna anche quando la colpa è chiaramente di Freyr 😡
E dall'altra parte se lei prova a garantire a questi prigionieri un trattamento umano, Loki le si incazza pure contro. Oooh bello, d'accordo che sei in guerra, ma quel tizio è un parente, gli devi dimostrare il rispetto minimo. Se tu tratti in quel modo un parente di tua moglie che è in guerra solo perché dopo tutto non aveva scelta, stai mancando di rispetto a tua moglie e tutto quello che manca di rispetto a tua moglie manca di rispetto a te. Quanto a Freyr, sì, si applicherà la stessa logica: è legittimo ucciderlo, però mostrandogli rispetto, perché è un parente e perché è un sovrano, e se tu non vuoi dellegittimare la monarchia devi trattare con rispetto i re anche quando li uccidi.
Insomma non mi sembra che lei abbia chiesto la fine del mondo, non ha contraddetto gli ordini del marito, ha solo aggiunto una specifica, cioè che suo cognato non venisse lasciato morire per le ferite...
E poi questo capitolo si chiude in modo circolare, era cominciato parlando del fatto che Loki si fosse ferito, e Sigyn che si prende cura di Loki (per quanto quel testone glielo permetta). Io trovo che questa situazione di guerra dopo tutto li unirà ancora di più. E lui nonostante sia arrabbiato con lei non prende in considerazione nemmeno per un momento di concederla a Helblindi per sugellare un'alleanza, che pure servirebbe. So che dopo questo diventeranno ancora più una squadra 💪

Nuovo recensore
22/07/22, ore 20:37
Cap. 44:

Questa storia aggiorna sempre quando ho un periodo no e come sempre riesce a ridarmi il buon umore :)
È bello vederla nuovamente aggiornata e la curiosità verso il futuro continua a salire.
Keep going!

Recensore Master
20/07/22, ore 14:02
Cap. 44:

Ciao cara,
Eccomi finalmente a riprendere questa storia. Lieta di vederla aggiornata, lieta di vedere come hai tratteggio bene i progetti per il futuro. Sapere quando finirà la storia è importante per darci lo sprint finale, è come vedete il traguardo all'orizzonte.
Passando al capitolo, in esso si mescolo magistralmente azione e riflessioni, battaglie e consapevolezze sull'amore; su cosa esso sia nella sua essenza; Loki e Siygn si trovano a rifletterci su in un modo o nell'altro; in condizioni diverse; ma giungendo infine a come quel loro amore iniziato come Solo un accordo; altro non sia che il proseguo di sentimenti a lungo taciuti, sentimenti che nonostante i cambiamenti di entrambi ha continuato a perdurare e che solo ora, di fronte alla guerra, al camminare sul filo del rasoio che è la morte, si svela in tutta la sua intensità e tragicità. Un amore che pone e porrà anche delle rotture (specie per Siygn) e l'esito di una guerra e della vita del Dio dell'Inganno sempre in bilico. Soprattutto ora, visto lo straordinario colpo di scena a fine capitolo. Sull'altro lato ho apprezzato come tu sia riuscita a incastrare tutti i pezzi precendenti, a fare un mega recap senza che fosse troppo palese.
Detto questo cara, ti auguro un buon proseguimento e buona ispirazione.
Un abbraccio forte cara e alla prossima ❤️
Elgas ❤️

Recensore Master
15/07/22, ore 09:31
Cap. 41:

Questo capitolo è incentrato più di ogni altra cosa sul rapporto tra Loki e Sigyn, che in questo caso è molto simile a una danza antica, in cui ci si allontana e ci si riunisce... con la mente e col corpo. Hanno un legame molto forte e molto intenso, che si risolve spesso nella passione che provano l'uno per l'altra, e che fa essere avventato Loki in modo, a volte, di mettere in pericolo perfino Sigyn. Naturalmente lui ha sempre un "Piano B" nella sua mente, quindi scivola facilmente da un intrigo all'altro, senza preoccuparsi troppo di farsi comprendere. E' multisfaccettato e ricco di livelli diversi di comprensione e approccio. Da geologa, direi che è fatto a strati, ma che è anche un cristallo: quando ne guardi una faccia, ti perdi sempre nel riflesso di un'altra.
Sigyn fatica a stargli dietro, come chiunque altro, ma ha un vantaggio che nessun altro ha: lui, volente o nolente, la ama. A volte la usa come uno strumento, come un'arma, ma resta una persona amata. Rischia, ma è disposto a rimangiarsi ogni parola e ad infrangere ogni patto per tenerla accanto a se.
Ed infatti, ecco che non si cura troppo del fatto che Helblindi li abbia visti. Semplicemente, diventa ancor più una minaccia, e mette il cugino alle strette più di prima. Loki è un giocatore e un baro: non si dimentica mai di tenere un'asso (o magari anche tre o quattro) dentro la manica. Così ad ogni ostacolo che gli si para davanti trova una soluzione. O magari già l'aveva pianificata.
E' un personaggio complesso da scrivere secondo me: devi saperti giostrare negli intrighi e nei cambi di scena, e farlo apparire comunque sempre un passo avanti agli altri. Non è facile senza scadere nella banalità.
Non posso far altro che ripeterti i miei complimenti, anche se suonano forse ripetitivi. Sono proprio curiosa di vedere dove ti porterà questa guerra... anche se sospetto che, come Loki, hai già le tue idee dipanate ;)
A presto, Gladia

Recensore Master
07/07/22, ore 18:29
Cap. 40:

Cara Shilyss, è stato con enorme piacere che mi sono immersa di nuovo in questa storia. Ho riletto il capitolo precedente e anche la recensione che ti lasciai. Sono rientrata nel ritmo della tua narrazione e i ricordi mi sono tornati man mano che leggevo.
E' stato bello ritrovare i tuoi Loki e Sigyn. Mi piace molto vederla così determinata. E' ancora acerba in qualche modo, di certo molto paragonata a Loki, eppure ha una sua dimensione, che adesso è solo sua. Non è solo "moglie di Loki", ma una principessa con un ruolo e una forza tutta sua. Loki dice di averla sposata perchè voleva qualcosa di "pulito". E' una bella immagine, Sigyn rappresenta un'isola per lui. Un luogo sicuro, in cui può, almeno per un po', rilassarsi ed aprirsi. Suo malgrado si fida di lei, riconosce in lei un'alleata, non solo una moglie da sfoggiare. Cerca sempre di proteggerla, in un modo altero e in qualche modo goffo, perchè maschera le sue vere intenzioni e i suoi sentimenti con un'asprezza che Sigyn ha imparato a riconoscere. Si infiamma di meno, comprende meglio il marito, desidera essere sua pari. Si è guadagnata con fatica questo ruolo, e fa di tutto per migliorare il loro rapporto. Credo che sia molto più lei il punto fermo della loro unione. Loki è come fuoco, incostante, appassionato, danza attorno a lei, sparisce e ricompare. Sigyn è il nucleo di brace: più quieta, meno intraprendente, eppure ha una forza che trattiene Loki insieme a lei, sempre.
Mi chiedo come andrà. Non essendo abituata a mentire e a fare il doppio gioco per Sigyn sarà difficile ricoprire questo ruolo, ma io conto che sia maturata abbastanza da ingannare chi di dovere.

In tutto ciò, Thor è sempre... non so come altro dirlo... Golden retriever energy? Mi piace, mi diverte, è il giusto compagno d'arme per Loki. Il rapporto tra fratelli che li unisce è speciale e indissolubile. E Thor è sempre pronto a vedere più il buono in lui che l'ingannatore. Loki avrà sempre secondi fini, ma suo malgrado è legato a Thor e si sente uno degli Asi. E' uno di loro. E' il fratello di Thor. E la sua lealtà va a lui, anche se in primis a se stesso.

Che bello essere di nuovo qui. Scusa per il ritardo, ma ci sono <3
Gladia

Recensore Master
28/06/22, ore 22:18
Cap. 44:

Questo capitolo mi fa tantissimo Games of Thrones, continuando a sviluppare la dimensione politica in maniera molto lineare e interessante, ma in modo altrettanto comprensibile al lettore. L'uso dell'angolo familiare, ben accompagnato dai toni più epici, è altrettanto allettante e dà la carica in attesa per quella che spero sarà una bella battaglia. E ovviamente le battutine di Loki aiutano sia ad alleggerire che a enfatizzare il tutto, davvero lieto che tu sia tornata qui.

Recensore Master
22/06/22, ore 23:41
Cap. 44:

Finalmente stiamo per scoprire cosa ha in mente di fare Loki! ^^
Davvero è passato un anno?
Mi sono bastase poche righe per ritrovarmi immersa nella storia, non pensavo fosse passato così tanto.
Non nascondo che avrei voluto trovarmi "là sotto" e vedere i draghi scontrarsi nel cielo.
Se da un lato c'è una Sigyn sempre più consapevole di quello che la lega davvero a Loki, dall'altro, mi è piaciuto molto anche come lui in un momento così delicato della battaglia pensi a lei, al suo carattere troppo buono per essere legata a lui, a come "risolverà" il problema della sorella di lei, pericolosa ma amata da una Sigyn che ancora non vede la realtà per quella che è... però credo, e spero, che Sigyn saprà sorprenderlo e capire la logica stringente e crudele ma necessaria del dio dell'inganno.
E poi... mi sa che lui si sta per mettere nei guai, quindi qualunque cosa accada, lei avrà altro a cui pensare, anziché la sorella. ^^'''
Al prossimo capitolo!

Nuovo recensore
21/06/22, ore 22:03
Cap. 44:

Capitolo veramente fantastico: grazie per avermi permesso di vivere nell'ansia e nell'attesa...non vedo l'ora di leggere il prossimo. Sei davvero incredibile.
(Recensione modificata il 21/06/2022 - 11:55 pm)

Recensore Master
26/05/22, ore 16:16
Cap. 19:

Ma no, non puoi interrompere così, che deve dire Frigga a Sigyn? Se non sbaglio ha supportato la sua decisione di andare in guerra, giusto? Quindi non può trattarsi di un rimprovero per quello, dovrà parlare di questioni future immagino, credo che sarà un discorso interessante... Dopotutto le donne hanno una loro politica parallela anche in un mondo dominato da uomini.
Questo capitolo per certi versi è molto dolce, anche se sembra strano dirlo dal momento che si parla di una guerra. Una guerra però non è mai composta solo di battaglie, c'è anche tutto il lavoro delle persone che restano nelle retrovie, e anche se non conducono esattamente una vita normale comunque conducono una vita più normale di chi va a combattere, una vita fatta di duro lavoro e routine. È bello vedere che lei non si è tirata indietro e che il marito non ha potuto impedirle, dopo tutto, di unirsi alla spedizione. Temevo che lui fosse solo preoccupato per l'incolumità fisica di lei, che d'accordo sarebbe stato legittimo però anche un po' eccessivo perché lei comunque sarebbe rimasta nelle retrovie, è quella cosa un po' da marito possessivo. Invece era preoccupato per qualcosa che ho molto apprezzato, era preoccupato per la salute mentale di lei nel veder morire le persone che conosceva. Non avevo pensato a questo aspetto.
Sono molto tenere le scene che descrivono il modo in cui i due sposi raggiungono un equilibrio, forse basato sui rispettivi doveri e responsabilità. Penso che loro siano comunque una squadra, anche se questa decisione lei l'ha presa senza di lui: sono una squadra proprio perché lei l'ha seguito in guerra. Ordinare a qualcuno "resta indietro" non vi rende una squadra, e sarebbe stata comunque una decisione unilaterale.
Ma che carino lui che le recupera dell'unguento <3 e da lì la tregua, e la tregua riporta quella complicità coniugale che per il momento è il più grande ponte fra loro due.

Sono stata anche io sollevata che Sigyn non fosse incinta, è troppo presto, prima questi due devono costruire un rapporto più stabile, un bambino in questa fase creerebbe troppo squilibrio deviando troppo l'attenzione di Sigyn, e non c'è nessuna fretta visto che sono creature dalla vita lunghissima; però un po' capisco l'inconscia delusione di lei, i Vanir erano dei della natura e quindi legati alla vita e alla fertilità, ci dev'essere un condizionamento culturale che spinge Sigyn a credere, intimamente, che i bambini siano una buona cosa, quindi è un desiderio del cuore più che della mente. Che lo capisco, però c'è tempo.

Sono curiosa di sapere quando scenderanno in campo i troll dell'Est, e se i soldati vanir sappiano di questa peculiare alleanza o se sia un segreto che Freyr ha nascosto anche a loro...
Ad ogni modo fanno bene Thor e Loki a farsi vedere uniti, alleati, qualunque sia il loro vero rapporto, perché fa parte di quella immagine che Odino vuole costruire e senza dubbio demoralizza le truppe avversarie vedere che non ci sono crepe nella facciata di Asgard, crepe in cui forse speravano.

Non vedo l'ora di vedere come si evolverà questa storia!