Recensioni per
Solo un accordo, nient'altro che una scommessa
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 1115 recensioni.
Positive : 1115
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/05/21, ore 12:12
Cap. 8:

Ooooooh ma quante cose che succedono in questo capitolo, quanta succosa trama!
Ma prima di tutto: Helblindi, omg, non leggevo questo nome da quando ho letto "Gli dei chiamano" (libro misconosciuto degli anni 80) in cui veniva detto che Helblindi era un dio ed era fratello di Loki, ma non veniva detto molto altro su di lui perché per tutta la storia è intrappolato in una spada lol.
Qui mi fa piacere che tu abbia usato la parentela per un aggancio politico, però ho il sospetto che Helblindi stia affermando di essere favorevole all'alleanza con Odino solo per avere il supporto di Loki nella sua ascesa al trono (Loki sarà parte del clan di Laufey, no?), e poi chissà se vorrà davvero onorare quella promessa. A me sto tizio non dà nessuna fiducia.

Invece Loki sì *_* è stra carino con Sigyn in questo capitolo, prima quando la rassicura "Raggiungerò il Valhalla o Hel da solo, nel mio corredo tu non ci sarai" e poi quando non si approfitta di lei, sì sì lo so che è banale minima decenza, e lui ha ragionissima quando dice che sia offensivo essere ringraziato per "non essere un mostro", ma bisogna anche considerare che una buona percentuale di uomini non si sarebbe fatta problemi ad approfittarsi della situazione, alcuni in modo volontario e altri mentendo a sé stessi come a dire "eeh ma per quanto ne sapevo poteva essere sincera, ci conosciamo ancora poco" oppure "eeh ma ero ubriaco anche io". Loki è un vero gentiluomo, proprio perché la desidera molto - lei si comporta proprio come lui la vorrebbe - ma non vuole procedere se lei non è in sé, se lei non è sincera.
Il commento della vecchia ("lei è tua, perché non la usi" più o meno) rende bene l'idea di quanto la cultura dei giganti sia diversa, e, secondo me, barbarica. Nel senso negativo del termine. Non che siano incapaci di civiltà - la loro città dalle mura imponenti lascia intuire che abbiano una forma di tecnologia sufficiente - ma proprio barbarica nel rispetto delle persone.

Il sogno di Sigyn mi preoccupa parecchio e penso che possa essere in parte profetico. Nonostante si tratti di un inganno è un sogno "sincero" nel senso che mette a nudo i reali desideri di Sigyn senza l'impalcatura della sua educazione, e può essere quindi che abbia anche risvegliato una sua sensibilità profetica latente? Alla fine si sa che in molte tradizioni del mondo si usano sostanze psicotrope per avere visioni - visioni del futuro o visioni della verità.
Questo comunque va a rafforzare la mia idea che non ci sia da fidarsi di Helblindi.

Penso che resterò con il dubbio almeno fino al prossimo capitolo.
Mi è piaciuto davvero moltissimo questo capitolo, al pari del precedente se non di più; le descrizioni sono sempre molto belle, ma soprattutto molto significative, a volte ti bastano due parole per rendere un'idea, come Lo fece per distrarla e non lasciare che pensasse alle mura troppo alte che li stavano imprigionando, questa parte ci dice più cose su quelle mura che qualsiasi descrizione, ci dice che la città può facilmente trasformarsi in una prigione, una trappola.
E Loki deve sapersi giocare bene le sue carte, perché in quella trappola Sigyn è un suo grosso punto debole secondo me.

Recensore Master
26/05/21, ore 00:30
Cap. 25:

Gli accordi, a quanto pare, sono destinati a moltiplicarsi, e in mezzo c'è sempre Sigyn che, poveretta, nulla sa e nulla sospetta.
Mi è piaciuto l'intervento di Odino e, come la racconta lui, la barbara tradizione che sostiene Helblindi, risulta leggerissimamente più accettabile. In presenza di altri figli, maggiori di un eventuale frutto di 'alleanza', la cosa potrebbe avere decisamente più senso, pur restando sempre una richiesta inaccettabile, nella nostra cultura. Ma il punto è proprio questo: sono due culture diverse e Loki, anche diventasse re, sarebbe il re di un popolo barbaro... e lui non ce lo vedo proprio come civilizzatore. ^^'
Oltre a questo, mi fa sorridere che non si renda conto che Sigyn si sta innamorando di lui, mentre è così accorto e realista per tutto quello che riguarda la guerra. Probabilmente è meno avvezzo di sentimenti di quanto non creda.
Anche questo capitolo mi è piaciuto tantissimo e, ora che ho qualche momento libero in più, cercherò di ricominciare a leggere. ^^
A presto!

Recensore Master
20/05/21, ore 21:26
Cap. 36:

Eccomi qui!
Per gli dei, Loki e Sigyn, non potete stare lontani l'uono dall'altra per 5 MINUTI?! Capisco che siate belli e dannati, avete il complesso di Romeo e Giulietta, l'intraprendenza e l'istinto ribelle di due dingo australiani...ma cribbio, il piano è stata una vostra idea! Se continuate così vi farete sgamare prima che Gorr abbia la possibilità di dire "a morte gli dei!".
Spero davvero che questo incontro non si rivolgerà contro di loro, ma essendo noi autori esperti nel far soffrire i pg che tanto amiamo...beh, mi aspetto una situazione catastrofica entro i prossimi tre capitoli, e non solo perchè Surtur si sta scatenando sempre di più.
Il ragazzo ha eretto un muro trampiano da 20 000 e si prepara ad un'offensiva tanto massiccia da preoccupare i suoi stessi alleati. E così dovrebbe essere! Non ti allei con il Satana asgardiano senza aspettarti qualche ripercussione, non importa quanto la sua ambizione sia focalizzata. Ora vuole Asgard, certo...ma dopo? Pensano davvero che manterrà il patto? Io ne dubito, e dovrebbero cominciare a farlo anche loro.
E a quanto pare, Sigyn non è l'unica ad aver intrapreso una relazione appassionata con un ingannatore. Anche Astrid ha cominciato a frequentare un individuo esperto nell'arte dei sotterfugi e della menzogna, ovvero Malekith. Una power couple decisamente interessante, anche se mi sa proprio che l'elfo oscuro la stia solo usando per il proprio tornaconto.
Nel mentre, perfino Thor sembra essere entrato nello spirito di Cupido, ed ecco che lo vediamo amoreggiare con una delle valchirie. La successiva conversazione tra lui e il fratello è stata molto divertente, specialmente il riferimento a "chiamate aiuto" forse una delle poche scene di Ragnarok che mi hanno fatto davvero ridere.
Ora sono in ansia per il prossimo cap!

Recensore Master
07/05/21, ore 17:54
Cap. 35:

Eccomi qui!
Ok, lo ammetto, inizialmente Loki aveva giocato pure me, e già mi ero preparato ad invocare tutti gli dei del Valhalla, ero preoccupatissimo che qualcuno avesse preso la sua forma (magari proprio il cuginetto, attraverso un incantesimo) e avesse sedotto Sigyn senza il suo consenso, sarebbe stato a dir poco orribile.
Ecco perchè se fossi stato Sig avrei tirato a Loki un ceffone così forte da fargli sputare tutti i denti anteriori. Amico...sul serio? Voglio dire...SUL SERIO? Tra tutti i momenti in cui potevi far credere alla tua consorte di stare impazzendo o di essere stata violentata, hai proprio scelto il peggiore. Lei ora ha bisogno del tuo sostegno emotivo, non certo dei tuoi giochetti mentali.
Per fortuna sembra prenderla meglio del previsto, e almeno rimprovera malamente il dio degli inganni per la sua mancanza di giudizio. Naturalmente questi è troppo orgoglioso per poter fare marcia indietro, e da classico Loki si rifiuta di accettare il suo sbaglio, malgrado sia stato proprio lui ad ideare l'intera situazione con il sostegno di Odino. Il minimo che potrebbe fare sarebbe rimanere fuori dai piedi della moglie e cercare di abbassare un po' la cresta.
Tuttavia, non si può negare che la sua presenza sia stata a dir poco propizia, e infatti arriva una bestia dissennata per assassinare Sig. Ne scoppia un violento combattimento che offre a Loki la possibilità di brillare anche in campo fisico, dando prova delle abilità di guerriero a cui purtroppo non viene mai associato. Ma la gente sa quante volte il ragazzo ha affrontato Loki nel corpo a corpo? Basta vedere Fratelli di Sangue, dove si menano per tutta Asgard come se non ci fosse un domani, e Loki riesce a contrastare il tonante.
E sì, sicuramente non c'è alcuna vergogna nello scappare da una situazione disperata, e proprio per questo che Loki è sopravvissuto così' a lungo.

Recensore Master
01/05/21, ore 19:50
Cap. 34:

Eccomi qui, sempre in orario per il mio appuntamento della domenica ;)
Loki è proprio quel tipo di personaggio che vive sempre sul filo del rasoio. Se gli dovessimo applicare la stessa filosofia di Dominic Torretto, direi che la frase "vivo la mia vita un quarto di tentato omicidio alla volta" gli calzerebbe a pennello.
Sul serio, se devi rischiare così tanto almeno non farlo davanti alla povera Sig, che già deve occuparsi di affrontare una guerra familiare! Ci manca solo che si metta pure a controllare ogni passo che fa per essere sicura che non si metta nei guai. Prima o poi troverà il modo per rinchiuderlo in una bolla di plastica piena di incantesimi di protezione, sicuramente con l'aiuto di Frigga.
Ora, però, sono davvero curioso di sapere se sceglierà davvero di sfruttare questo veleno, o se abbandonerà ogni pensiero suicida per concentrarsi su questioni più importanti a portata di mano...tipo la guerra con il Satana Asgardiano, il cui nome riesce sempre ad inviarmi un brivido lungo la spina dorsale. Proprio come Sauron non interagisce mai direttamente con i personaggi, ma la sua minaccia getta un'ombra sulla storia grande quanto una montagna. Proprio per questo motivo...temo al pensiero di cosa potrebbe accadere se il sovrano dei giganti di fuoco riuscisse a combattere Odino e figli, qua ci scoppierebbe il Raganarock fatto e finito.
L'entrata in scena della famiglia reale a cavallo è stata stupenda, descritta divinamente (ah!), e l'espressione da lupo di Loki gli calza a pennello a causa di uno dei suoi figli (come avete osato trattare Fenrir in quel modo, MCUUUUUUUUUUU!).
Nel mentre, alla nostra Sig manca davvero TANTO il suo maritino...ma ora mi chiedo se ciò che ha sperimentato fosse davvero un sogno o qualcosa di più. Nel secondo caso, Loki potrebbe aver messo a serio rischio l'intera missione con una bravata del genere...

Recensore Master
24/04/21, ore 18:17
Cap. 33:

Eccomi qui!
Mamma mia, questo è stato sicuramente uno dei capitoli più intensi della storia. Nessuna battaglia o conflitto fisico, una semplice conversazione trasformata in uno scontro di menti, inganni e strategie psicologiche. Due donne appartenenti ai lati opposti della guerra, messe l'una di fronte all'altra, costrette a combattere a causa della loro famiglia.
Da un lato posso ben comprendere la diffidenza di Astrid. Dopotutto, sua sorella si è legata ad uno degli uomini più ingannevoli e infidi di tutto il creato, un esperto manipolatore e un grande praticante della magia, quindi ha perfettamente senso che sia piuttosto restia all'idea di credere alle parole di Syg. Tutto quello che dice potrebbe essere solo l'ennesimo tassello di un paino ideato dallo stesso Loki, atto all'unico scopo di fargli guadagnare più potere.
Dall'altra parte, il suo atteggiamento nei confronti della sorella è piuttosto ipocrita. Voglio dire, lei e il resto della combriccola di sono alleati con SURTUR, letteramente il diavolo della mitologia norrena! Colui che "purificherà" la creazione con la sua spada di fuoco, dando tutto alle fiamme! Capisco essere diffidenti di Loki, ma qui vi state letteralmente fidando di colui che provocherà il Ragnarock!
Fortunatamente, Syg non cede alle provocazioni e ai tentativi della sorella di farla passare dalla sua parte, nè si preoccupa di quanto la presenza di Loki abbia effettivamente influenzato la sua mentalità negli ultimi tempi. Al contempo, il dio degli inganni sembra aver già trovato un modo per sfruttare la conversazione tra le due donne...il che non mi sorprende affatto, è proprio da lui.

Recensore Master
23/04/21, ore 23:00
Cap. 7:

Ciao carissima, ritardo, Passo finalmente per l’ABC.
Questi due hanno un rapporto decisamente altalenante, continuano a fare passi avanti e passi indietro, una specie di tira e molla a cui non riesco bene a stare dietro sebbene io capisca un po' meglio il punto di vista di Sigyn. So che cosa significa provare sentimenti contrastanti per qualcuno, trovarlo affascinante ma allo stesso tempo non volersi sentire vulnerabile in sua presenza. Ovviamente lui ho ragione a dire che lei si vergogna, mi stupisce tantissimo che lei non l'avesse capito finora. Non la incolpo per la sua vergogna a differenza di Loki, è stata educata così.
Come al solito ho trovato adorabile il flashback della loro infanzia e di quel forse-bacio, in un’epoca in cui Sigyn stava effettuando la sua transizione da bambina a giovane donna mentre Loki era ancora un ragazzo, ma lo sarebbe stato per poco tempo ancora; per gli uomini questo passaggio è molto meno graduale, la prima battaglia ti rende uomo. In effetti mi ha messo molta tristezza leggere il momento in cui Loki la sua infanzia l'ha persa e abbandonata. Se vuoi sentire la mia opinione ha molta più senso il fatto che il tempo dell’innocenza finisca con una battaglia piuttosto che con una scopata come succede alle donne (per la cultura di Vanheim), infatti Sigyn ha già compiuto il grande passo tre volte eppure ancora il comporta come una verginella. Alla fine il cambiamento è nella mente piuttosto che nel corpo.
Confermo che odio l’ancella stronza, perché non ci fa il sacrosanto favore di tirare le cuoia?
A proposito di tirare le cuoia, la scena del funerale è molto suggestiva e si vede che ci hai fatto delle ricerche. Mi ha fatto ridere però l'idea che anche i giganti del ghiaccio dopo la morte vogliano andare nel valhalla, pensa che cosa assurda, tu uccidi in guerra dei giganti del ghiaccio e poi te li ritrovi in casa perché sono morti onorevolmente. Questo è un po' il problema di quando un regno che è visto come il paradiso per tutti e anche la casa fisica dei tuoi nemici politici. Forse questo ci dice qualcosa sulla mentalità degli antichi norreni… in un certo senso è una cosa nobile pensare di anteporre dei princìpi alle antipatie personali.
Mi ha intrigata quel messaggio tra le righe sulla vera natura della missione di Loki, in che cosa stanno andando a cacciarsi lui e la moglie ignara?
Un’ultima nota, mi sono piaciute molto le descrizioni del paesaggio ghiacciato. Sembrava di essere lì. Magnifico e pericoloso… proprio come Loki, si vede che è un figlio di quel mondo.

Recensore Master
17/04/21, ore 20:50
Cap. 32:

Eccomi qui!
Non vedevo l'ora di tornare su questa storia, specialmente per il fatto che stiamo ormai entrando nella fase più delicata dell'arguto quanto rischioso piano che il caro Loki ha scelto di portare avanti sotto consiglio di Odino e l'opposizione di Thor. E ovviamente i problemi derivanti da una simile decisione non tardano certo a farsi sentire, specialmente per la nostra adorabile coppia di innamorati!
Ma quanto sono tsundere mentre si struggono l'uno per l'assenza dell'altro? Loki, che fino a questo istante era stato l'epitome perfetto della compostezza e della risolutezza, si ritrova a vacillare al pensiero che la sua amata, che fino a quel momento lo aveva accompagnato ogni notte nel suo letto...non sia più con lui. Che sia lontana, vicino allo stesso uomo che l'ha chiesta in pegno. Per un tipo possessivo come lui, sicuramente non esiste tortura più grande!
Sigyn non è certo da meno. La dea della fedeltà, che aveva cercato con tutta se stessa di nascondere l'amore che aveva cominciato a sviluppare per il dio degli inganni, ormai non può più negare il dolore che prova ora che Loki si trova così distante. Mi strugge il cuore al vederli così.
Helblindi è sicuramente un pg complicato, ma in tutta sincerità non riesco davvero ad odiarlo. Lui è stato cresciuto sotto l'influenza di tradizioni molto diverse e ha una percezione più distorta degli eventi che si stanno svolgendo. Non credo che sia consapevole di quanto la sua proposta abbia davvero fatto infuriare Loki e Sigyn, semplicemente per il fatto che nella sua cultura è una cosa normale. Ciò nondimeno, attendo con ansia il momento in cui lingua d'argento farà la sua mossa.
E, quanto pare, il suddetto Asi ha già cominciato a muovere le prime pedine della sua scacchiera. Resta solo da vedere se il suo gioco si rivelerà quello vincente...

Recensore Master
08/04/21, ore 23:23
Cap. 6:

Allora sti due... sti due... mannaggia a loro, sono impossibili.
Essere sposate con Loki è un cacchio di lavoro, e Sigyn dal canto suo sembra non sapere cosa vuole - in parte consapevole di essere incastrata in un matrimonio ma di desiderare Loki, in parte desiderosa di qualcosa di impossibile, innamorarsi, fidarsi.
Eppure non dovrebbero lamentarsi di essere "solo" due persone che si desiderano e che si conoscevano da bambini: hanno molto più di quello che avevano quasi tutte le coppie di reali che si sono sposati per matrimoni combinati.
(E che carino il flashback di loro da ragazzi, comunque)

Vabbè, dicevo, essere sposate con Loki è un lavoro se non addirittura una guerra.
Lui che è orgoglioso e presuntuoso e testardo, lei che è ritrosa e ha l'educazione che ha (un minimo bacchettona lo è, visto che identifica il fare l'amore con l'atmosfera romantica), ma è altrettanto testarda. Nessuno dei due vuole cedere, nessuno dei due vuole mettersi a nudo per primo (parlo di sentimenti, non di nudità fisica), e anche ammettere "mi ti vorrei fare" è una cosa che richiede una litigata, intricati discorsi allegorici e una provocazione finita male.
E sei mia moglie, ed è tuo dovere - e però a me non va, ma verrò per dovere - e allora non voglio che tu lo faccia per dovere, e sono troppo orgoglioso per chiedere - e io sono troppo orgogliosa per dire che ti voglio, e me lo devi chiedere, ah ah tana per te, me lo hai chiesto implicitamente quando ti è venuto duro (tesoro un'erezione non è una supplica, è una reazione naturale e pure te ti sei bagnata quindi di che stiamo a parlare?)...
Madonna ragazzi seghe mentali e dove trovarle.
Sigyn è giustamente incazzata con Loki perché lei ha affidato a lui la sua intera vita, il matrimonio è un tantino vincolante come contratto, e pensa che lui non capisca quanto lei si senta vulnerabile in questo momento: essendosi sposata con lui, basta che lui si comporti un pochino male perché a lei venga la sensazione di essere in un vicolo cieco e di doverci restare per sempre, e in tutto questo lui le rende la vita difficile e cerca di renderla qualcosa che non è - la sua amante.
Loki è indispettito perché si è legato a Sigyn a parer suo concedendole tutto, anche una posizione ad Asgard e la sua "protezione", e pensa che lei sia una bacchettona. La sua situazione è comunque meno peggio di quella di Sigyn, non gli ci vorrebbe nulla a farsi un'amante extraconiugale, eppure sarebbe uno smacco al suo orgoglio dover cercare altrove perché non è riuscito a conquistare sua moglie.
Insomma c'è giusto il peso di qualche aspettativa su questo matrimonio, e nemmeno scaricare un po' di endorfine scopando riesce davvero ad avvicinarli, al massimo fa diminuire la tensione.

Il discorso di Loki “Si può scopare in un letto ricoperto di rose nel più tradizionale e scontato dei modi, con la testa altrove mentre l’altra non lo sa, e si può fare l’amore in piedi dentro a un fienile, in una manciata di minuti,” è senz'altro vero ma secondo me lui sta mancando il punto: stai davvero facendo l'amore se lo fai in una modalità con cui l'altra persona non è d'accordo e non si sente a suo agio? Alla base del fare l'amore non c'è forse il rispetto reciproco e la considerazione per i sentimenti dell'altro/a?
Secondo me lui, nella sua fretta di ribattere alle idee di lei e farla passare per sciocca sognatrice, dimentica che quella è la sensibilità di Sigyn e quello è il modo in cui lei si sentirebbe a suo agio, e non importa più il motivo, non importa se è per condizionamento culturale: è così. Adesso è così. La terapia d'urto non so quanto possa servire, secondo me sti due devono imparare a venirsi incontro.
Ma lui non ha neanche l'elasticità di usare l'altro lato del letto, per cui... *eyeroll*

Adesso voglio vedere come va il loro viaggio a Polarettilandia, povera Sigyn non la invidio per niente.

Recensore Master
03/04/21, ore 17:51
Cap. 24:

Ohhh! *_* Lo so che è sciocco, perché 'si sa' che Loki e Sigyn sono destinati ad amarsi, ma... il turbamento di lei, l'indecisione, il dubbio di essersi innamorata del marito sposato solo per alleanza politica, mi ha fatta emozionare. Lei non se lo aspettava. Non sono poi passati tanti capitoli da quando rimuginava sul fatto che il suo fosse un matrimonio d'interesse e che l'amore fosse un'altra cosa.
Ed eccola qui, ancora incapace di pronunciare le parole, ma sempre più consapevole del trasporto che sente per Loki.
Le parole, per contro, di Helblindi non potevano arrivare in un momento peggiore. Noi sappiamo cosa lui intendesse, a differenza di lei, e l'impressione è che Sigyn sia caduta in una trappola.
Per avere altre truppe, così da scongiurare la sconfitta e, con ogni probabilità la morte di suo marito, sarà davvero disposta a tutto?
Perché, a questo punto, è chiaro che sarà solo questione di tempo prima che Helblindi la renda edotta dell'offerta che Loki ha rifiutato e starà a lei decidere... e sopportarne poi le conseguenze.
Uf! Non è giusto che, ad ogni capitolo, tu riesca a inserire qualcosa per cui vorrei andare subito avanti! >.<
A presto. ^^

Recensore Master
29/03/21, ore 21:35
Cap. 23:

Dunque, dunque... che bello questo capitolo!
Per prima cosa, ho apprezzato molto il ricordo a inizio capitolo, con una Sigyn ancora bambina ma un po' meno e un Loki che non capisce che lei sta crescendo.
È bello come anche il non detto tra loro riveli qualcosa: la profondità di quel rapporto tra bambini e il peso del tempo. I ricordi svaniscono, il tempo si porta via rapporti, intenzioni, nomi e volti. È terribile se ci pensiamo, e forse è proprio questo il senso della dimenticanza. Non potremmo vivere portandoci dietro ogni cosa, ma allo stesso modo non potremmo andare avanti con la consapevolezza di aver dimenticato. L'oblio è una sorta di benedizione.
Divago... quindi torniamo al testo! >.<
E così Sigyn è figlia di un tradimento! Ecco forse che legare fedeltà e inganno non è più solo una beffa, ma qualcosa di più.
Sigyn nata da un tradimento da una parte, ma da un amore forse più vero da un'altra, sempre che non fosse il capriccio di un momento. La morte della madre non permetterà forse mai di scoprirlo e, anzi, lo consacra ad amore vero e ultimo.
È un dettaglio che mi è piaciuto molto, anzi moltissimo, questa origine di Sigyn che non avrei mai sospettato, con tutto quello che ci va dietro, con il consiglio di Odino e condorte a Freya, persino con le considerazioni di Odino sui bambini!
E poi c'è Helblindi che arriva e ammira il drago... in questo capitolo l'ho percepito un po' più servile del solito, e meno incisivo. Voglio proprio vedere come si comporterà mano a mano che la guerra avanza (e che i giganti moriranno, perché suppongo toccherà anche a loro e allora quali richieste potrebbe avanzare per ripagare il sangue della sua gente?).
Infine, il confronto tra Loki e Sigyn. In sé mi è piaciuto... alla fine mi fa un po' preoccupare per i tempi che attendono i nostri... non mi resta che andare avanti! ^^

Recensore Master
27/03/21, ore 00:08
Cap. 22:

I draghi! *_*
Non fare male ai draghi, per piacere, oh somma autrice! ç_ç
XD Amo i draghi, c'è poco da fare. Una delle cose più brutte di GoT, per me, è stata la sorte di due dei pargoli scagliosi della mia adorata Daenerys.
Ma veniamo a noi: la battaglia non deve essere stata facile da descrivere, ma sono rimasta sbalordita e ammirata dall'idea di ingabbiare in quel modo il povero lucertolone.
Loki che poi ha voluto domarlo... beh... beh... ha fatto un po' la parte dello sbruffone, ma l'impressione generale è stata che lui e Thor fossero due bambini che giocavano e che si stessero divertendo.
Per gli eserciti che assistevano alla scena deve essere stato uno spettacolo incredibile, e per Sigyn, wow! Non fatico a credere che dopo quelle emozioni si sia lasciata andare ad abbracciarlo pubblicamente.
Per non parlare poi del suo disobbedirgli e recarsi alla riunione. In fondo deve aver avuto una bella scarica di adrenalina pure lei che le ha permesso di essere più avventata del solito.
E infine, Loki ne trae il suo vantaggio in camera da letto... Mi piace questa complicità che iniziando ad avere anche in questa storia, anche se questa Sigyn mi sa ancora di ragazzina ingenua, per certi versi, e quindi potrebbe ancora succedere qualcosa che la turbi... ma sono sicura che Loki saprà risolvere ogni cosa al momento opportuno.
A presto. ^^

Recensore Veterano
15/03/21, ore 17:27
Cap. 2:

Ciao, tesoro.
Complice il mio recente recupero dei film Marvel, il tuo Loki adesso è un meraviglioso Tom Hiddlestone dai capelli neri e gli occhi grigi e il mio solito brodo di giuggiole è più giuggioloso (?) del solito. Veniamo a noi: che meraviglia. Io credo adesso fonderò il fanclub "Chi vuol essere Sigyn", di cui io sarò membro, Presidente e suprema adoratrice. Ok, sto sclerando. In realtà sto rimandando il momento di tradurre "su carta", su tasti, il tumulto di emozioni che mi provoca il tuo meraviglioso modo di descrivere questo amore che si allontana, si avvicina, temporeggia, fa languire, si ritarda e si perde. La figura di Sigyn non può che ispirare un'empatia istantanea: vorrebbe ma non può, può ma non vorrebbe o un pericoloso mix di queste due cose. Loki è pur sempre il dio dell'inganno e lei è prigioniera di quella casa che non è sua, in cui è ospite, in cui è moglie per dovere, perché è troppo doloroso pensare il contrario. Deve convincersi che il dio dell'inganno la voglia lì per questo motivo: per un vantaggio sulle sue terre, per accompagnare Freya al trono. Davvero può essere solo lei la "moneta di scambio"? Vede il mondo in cui è fissata dalle schiave che la aiutano a svestirsi, si rende conto che la considerano non sufficiente per il grande Loki. Perché, allora, ha voluto proprio lei? Questo fa nascere i suoi sospetti mentre attende al freddo di quelle stanze che non conosce: non per amore, ma solo per politica, il figlio di Odino l'ha scelta come sposa. Non poteva aspettarsi romanticismo od altro, da una proposta di matrimonio nata in una prigione, con la stessa enfasi di un contratto. Ha paura che lui non arrivi, ha paura allo stesso tempo che lo faccia, ha paura di ciò che ha sentito, dello schiaffo che gli ha dato, ha paura ad avvicinarsi a lui troppo per non rimanerne scottata. Un passo falso e potrebbe ritrovarsi innamorata del dio dell'inganno senza essere ricambiata; perché la sua lingua potrebbe tracciare le trame più variegate e belle per confonderla e farla capitolare. Come nelle poche righe indirizzate a Freyr, lusingato da quella doppia richiesta, lui sceglie le parole con cura, meticolose, le più adatte. E lei ha paura e rispetto di questa capacità, ammira la sua sconfinata intelligenza. Lei si sente solo una principessa che ha dovuto sposare qualcuno ma che quel qualcuno sia il dio degli inganni è qualcosa che va oltre le sue capacità.
Ho amato tutta la descrizione del suo arrivo: quel "Sei bella" che sa di lusinga e verità, il loro avvicinarsi, l'atmosfera tesa e calda nonostante lei sia intirizzita dai brividi. Ho sorriso troppo dell'interruzione di Thor, così irruento e vero, così diverso dal fratello così, invece, composto e affilato. Ho amato ogni poetica e bellissima descrizione dell'imbarazzo di Sigyn di fronte al suo corpo nudo, di quella volontà di non resa sotto le sue mani e le sue labbra. Quel rifiuto di lasciarsi andare a pensieri più intimi, romantici e piacevoli della sola prima notte di nozze di un matrimonio d'affari. Sa che se si arrende, se molla la presa, se capitola sotto le carezze e le lusinghe del dio dell'inganno, finirà per amarlo. Perché lui non può avere soltanto quello, non una donna che deve stare con lui per necessità: lui la farà innamorare, avrà il suo cuore oltre che il suo corpo, perché - per vanità, per sfida, per vero sentimento verso quella ragazzina a cui tirava le trecce - non vuole averla senza che lei voglia darsi a lui, totalmente.
Mi ripeto, mille volte, ma il tuo lessico, il tuo modo di fare scivolare sulle frasi con una sonorità, una bellezza ed una poeticità di ogni descrizione di sensazioni, dalle piu eteree a quelle più umane ed "animali", mi lascia a bocca aperta ogni volta. Questa storia, questo nuovo capitolo, è splendido come ogni altra cosa che leggo dalle tue mani.
Complimentissimi, davvero. Non so che altro dire per non risultare pedante.
Ti abbraccio forte

Recensore Master
15/03/21, ore 01:06
Cap. 5:

Oddio. Scìliss? Ti ho sempre chiamata Sciàiliss. La mia vita è una menzogna.

Cooomunque. Volevo passare ieri sera ma proprio non sono riuscita, e anche adesso in teoria dovrei studiare anziché leggere ma sono già così tanto in ritardo sulla tabella di marcia - sia dello studio che delle recensioni - che qualche altro minuto non cambierà nulla.
Questo capitolo è stata una bella altalena.
Comincia con il tremendo malinteso che mi ha lasciata con il fiato sospeso alla fine del capitolo scorso, e che qui esplode con tutta la sua magnitudo - grazie, non mi aspettavo niente di meno.
Sigyn dialetticamente si difende bene, ma parte da una posizione svantaggiata: non essere al corrente degli accordi politici di Freya. Anche io non mi aspettavo che gli Asi avessero voluto il pacchetto completo, anzi in tutto questo forse pretendere la mano di Sigyn non era nemmeno del tutto necessario. Ok, un accordo più a lungo termine, ma diciamocelo, Loki la voleva. E' sostanzialmente questo.
E anche lei forse voleva lui, ha accettato, non ha pensato a contrattare offrendo altro. (Altro che gli Asi si sono presi comunque, quindi forse non aveva molto con cui contrattare)
Peccato per la loro lite, ma mica ci si può aspettare che fra questi due vada tutto liscio, all'inizio poi.

Il discorso fra Freya e Sigyn è stato molto interessante, soprattutto la parte in cui Freya consiglia alla nipote di diventare una regina partendo dalla camera da letto; in pratica le consiglia di fare quello che innumerevoli donne e regine hanno dovuto fare, influenzare le decisioni del marito attraverso la passione, la dolcezza, la sottile manipolazione dell'amore. Necessario, in un mondo in cui comandano gli uomini. Le "subdole arti femminili" non ci sono congenite, le abbiamo sviluppate per sopravvivere.
Sigyn lo trova vergognoso, ma mi chiedo per quale di questi motivi: è stata educata in modo bigotto e non ha ancora capito che a una nubile e a una sposa si chiedono moralità e competenze del tutto diverse? Ritiene che attestare il suo volere partendo dalla camera da letto sia una cosa indegna di lei, che dovrebbe avere diritto a un certo grado di potere decisionale per nascita? Un po' di entrambe le cose? Secondo me la sua reticenza rivela che le manchi ancora il pieno contatto con la realtà. Non è ancora la Sigyn intelligente e scaltra che si legge in alcune altre tue storie, quella che ama duellare verbalmente con Loki: è una Sigyn ancora un po' ingenua, una Sansa Stark più intelligente ma il cui intelletto non è ancora stato educato e indirizzato nella giusta direzione.

Lei che ripensa al laghetto è tenera, perché cerca sempre di rifugiarsi nei ricordi d'infanzia quando vuole convincere se stessa che, forse, Loki non è un estraneo. Mi sembra che cerchi conforto in quelle memorie, e in un certo senso non ha torto: Loki l'ha salvata dall'affogare, era chiaro quando lei ha ricordato di non saper nuotare. Loki, che come nella mitologia prima crea i problemi e poi li risolve.
Mi sembra un pattern che si replica anche nel Loki del MCU, Thor ce lo racconta attraverso le sue considerazioni e i suoi ricordi in questo capitolo.

Oh, come sono CONTENTA che quell'ancella di merda sia stata mandata via e che Loki le abbia fatto una lavata di capo! Fanculo Grunild o come diavolo ti chiami, fuori dalle palle!!
E sei stata molto abile a creare questo momento in cui i due sposi si riavvicinano pur senza scusarsi, e senza impuntarsi per avere dall'altro delle scuse: primo, i reali non si scusano, nemmeno fra di loro, specie se sono più o meno di pari rango. Chiariscono il malinteso e via. Secondo, impuntarsi sarebbe stato puerile visto che entrambi avevano detto cose non tanto carine. E terzo, entrambi avevano ragione di dirle, ed entrambi avevano torto, quindi sono pari.
E poi Loki ha fatto ammenda togliendole dalle palle Grugrug, dai.
In quest'ultima fase del capitolo si vede più che mai che Sigyn è attratta da Loki e io spero che le parole di sua zia la spingano a capire che non c'è niente di male a capitolare quando sei sposata. Se devi passare tutta la vita con un tizio, e la tua vita durerà millenni, molto meglio andarci d'accordo. Ma si nota anche un'altra cosa: anche Loki è attratto da lei, eddaaai è innegabile. Magari è un'attrazione "qualsiasi" come può averla avuta per un sacco di altre belle donne (con le quali non si è risparmiato), ma è lei che ha voluto come sposa. E adesso vuole portarla a Jotunheim, ma povera ragazza... maddai, sul serio i giganti crederebbero che Loki sia andato lì in villeggiatura, anche se si porta la moglie? Sii almeno onesto e ammetti che la porti solo perché vuoi tenerla con te. Per lei non sarebbe nemmeno bello rimanere lì in una corte estranea dove il più amichevole nei suoi confronti è quel goffo labrador di Thor. (Ah, il che mi ricorda, ho davvero un labrador che si chiama Thor, ma non era voluta, penso davvero che il Thor della Marvel sia un grosso labrador umano- ehm, divino. Bestemmia not intended, per una volta.)
Il risvolto positivo, se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, è che dopo una gita nel mondo ghiacciato dei giganti Sigyn smetterà di considerare Asgard un posto freddo XD (speriamo che Loki la scaldi uhuhuh, ok basta con le pessime battute, alla prossima!)
(Recensione modificata il 15/03/2021 - 01:07 am)

Recensore Master
12/03/21, ore 20:42
Cap. 31:

Eccomi qui!
Ok, malgrado la sfuriata di Freja contro Loki mi abbia un po' triggerato, non posso certo fargliene una colpa. Dopotutto, lei non è consapevole dei piani dell'ingannatore, al momento vede solo un uomo dalla dubbia moralità che ha venduto la nipote ad un altro regnante per ottenere un vantaggio politico, e al suo posto dubito seriamente che avrei reagito in modo diverso.
Brava Sigyn che non si fa dominare dall'orgoglio e sceglie di ridurre al minimo la diffusione di informazioni che potrebbero alterare non poco i loro piani! Loki non ha ceto sposato una stolta, e proprio da eventi come questo si capisce quanto la donna (sebbene un po' idealista) abbia comunque l'acume mentale degno di una regina.
E parlando di regine, bellissimo il confronto iniziale tra Frigga e Odino...che per qualche ragione mi ha ricordati i dibattiti verbali di un'altra coppietta. Sul serio, Thor, siamo sicuri che non sia tu quello adottato, in famiglia? Per fortuna che ci pensa almeno Frigga a mostrare l'ipocrisia di Odino in certe situazioni, ma figuriamoci se Padre Tutto ammetterà mai le sue colpe, è troppo orgoglioso.
Si passa poi ad una bellissima scena di battaglia in cui ancora una volta dai prova della tua bravura nel rappresentare conflitti epici e violenti al tempo stesso, degno delle ambientazioni di questa storia. Sul serio, è sempre un piacere per gli occhi e per la mente leggere di questi scontri e delle interazioni dei personaggi che ne fanno parte, specialmente se a guidare l'assalto è uno stratega dalla mente acuta come Loki.
Il pezzo finale fa già presagire l'arrivo di nubi purpuree...
Tremo per la povera Sig.