Recensioni per
Nel nome del padre
di Dark Sider
Ommioddio! |
Tesoro mio, eccomi, più felice che mai, per lo scambio! |
Okay, ho appena cominciato a leggere questa storia ma, devo dirlo, mi intriga già tantissimo. |
Eccomi qui! Ok, questo è sicuramente diventato non solo il mio capitolo preferito di questa storia...ma anche il mio capitolo preferito tra tutti quelli che ho letto nelle tue altre fan fiction! |
Ciao ^^ |
Eccomi qui per lo scambio del giardino. Ho solo una cosa da dire adesso. Ma perché non ti ho conosciuto prima? Cioè questa storia è stupenda. Il prologo non solo è fatto molto bene, ma ti apre una serie di strade e ti mette in testa molte domande. |
Veramente una fantastica apertura. |
Mano insanguinata è un personaggio complesso. Non è facile immedesimarsi in lui, perché di certo è un personaggio negativo, eppure non è un archetipo come il padre. Il ricettacolo di Kyr è il vero male, che corrompe o distrugge tutto quello che tocca. Mano Insanguinata è stato abbastanza forte da non farsi dare a pezzi, ma è stato corrotto e reso qualcosa che non era. Io credo che la corruzione non sia totale. Mi viene in mente StarWars (io adoro StarWars) e il personaggio di Vader... Che si, è stato corrotto dal lato oscuro, ma ha mantenuto una parte di sé in qualche modo. E forse, se non ha avuto modo di accorgersi ancora che è ancora presente in lui, saranno Rowan e i ricordi a cambiare la situazione. |
Ciao! Finalmente abbiamo un primo vero focus su Mano insanguinata; ammetto che questo personaggio mi affascina già e si presenta già molto interessante: un umano cresciuto tra i demoni e temuto dai suoi simili, freddo e spietato. Mi piace un sacco anche il fatto che, visto che é stato privato non solo di un'infanzia serena ma soprattutto di un nome, abbia finito col considerare l'appellativo "Mano Insanguinata" come l'unica caratterista che gli dia un minimo di individualità: é un'identità che sente non appartenergli, ma è meglio che non averne nessuna. Già la sua apparizione suscita negli abitanti di Syrdin timore e preoccupazione e giustamente tutti si domandano il perché di quella visita inaspettata. Poveretti, prima i razziatori, ora un esercito di demoni... sono finiti dalla padella nella brace! A quanto pare, la situazione in città era tenuta sotto controllo grazie ai tributi versati a Devian da parte di Mordhen: trovo questo personaggio davvero molto realistico e ben costruito nonostante appaia solo da pochi capitolo. È un leader prudente e si preoccupa per il bene della cittadinanza, ma nonostante si mostri padrone della situazione, è chiaramente spaventato, il che lo rende estremamente umano. Tornando a Mano Insanguinata, capiamo subito che il suo obiettivo è l'Accademia di magia e che per qualche motivo il ricettacolo di Kyr è interessato ai maghi, forse gli unici in grado di contrastare il suo potere? Interessante come Golgoth segua ciecamente gli ordini di Mano Insanguinata, a differenza degli altri demoni, nonostante sia consapevole della sua inferiorità in quanto umano. Di sicuro lo fa per timore dell'eventuale punuzione di Kyr, ma l'aver combattuto al suo fianco e il fatto che il ragazzo sia sopravvissuto ad anni di privazioni e torture, ha fatto nascere un lui il rispetto tipico di un soldato. Un atteggiamento, paradossalmente molto umano per essere un demone. Infine, apprendiamo che i maghi se la sono svignata molto tempo fa, lasciando gli abitanti di Syrdin al loro destino, dimostrandosi dei veri vigliacchi, come fa giustamente notare Thoan, visto che hanno condannato loro Davian a diventare il ricettacolo di Kyr, credendo arrogantemente di poterlo dominare. La scena in cui Mano Insanguinata, dall'indifferenza passa all'azione mi ha messo i brividi. Sembrava il più pacato, quasi gentile proprio perche l'unico umano e invece si dimostra freddo e spietato alla pari di un demone o anche peggio: egli è semplicemente un'arma, una macchina che agisce seguendo gli ordini e ormai incapace di provare sentimenti. Praticamente un cyborg a tutti gli effetti e sono davvero molto curiosa di vedere come questo personaggio si evolverà nel corso della storia. E adesso grazie a Thoan, Rowen sì che é davvero nei guai: riuscirà a sfuggire alle grinfie dei razziatori prima dell'arrivo dei demoni? O finirà in un pasticcio ancora piu grande? Alla prossima, complimenti davvero! |
Buona sera, infine sono riuscita a passare da te questo inizio settimana! |
Recensione premio per il contest “Specchi, ombre e presagi: il doppelgänger II Edizione” indetto sul Forum di Efp, giudice Shilyss. |
Recensione premio per il contest “Specchi, ombre e presagi: il doppelgänger II Edizione” indetto sul Forum di Efp, giudice Shilyss. |
Ciao! |
Ciao cara e bentrovata. Se dovesse descrivere questo tuo nuovo aggiornamento in una parole sola direi: tenebre. Non un buio solo, pesante ed ovattato, ma tanti: quello della coscienza nascosta e poco lucida, quello del terrore che scaturisce dal non sapere, quello del dolore che qui, purtroppo, se ne è provato tanto. |
Ciao, finalmente riprendo a leggere la tua storia! Come temevo, la misteriosa presenza che Rowen percepisce nel bosco…non è un alleato, anzi, è uno dei segugi dei Razziatori. Rowen agisce prontamente liberandosi di una potenziale minaccia, dando prova di non essere uno sprovveduto ma, oltre che un ottimo cacciatore, anche dotato di spirito di sopravvivenza. Mi piace come lui stesso ammetta di aver compiuto scelte egoistiche, ma con la stessa lucidità, si rende conto che in un mondo difficile come quello in cui è cresciuto, non tutti sono in grado di sottostare alle regole imposte e che pur di difendere quel poco che gli è rimasto sia disposto a mettere a repentaglio tutto il resto. |